Appendix Probi manoscritto di BOBBIO del VII secolo Appendix Probi speculum non speclum vetulus non veclus columna non colomna Viridis non virdis Esempi di sermo vulgaris Testa < Caballus < Auricula < caput equus auris Influenza linguistica del Cristianesimo captivus massa tradere verbum > > > > prigioniero > cattivo pasta fermentata > gruppo consegnare > tradire parabola > parola Influenza del SUPERSTRATO germanico sul lessico italiano bellum < werra < guerra Termini ostrogoti: bando, guardia Termini longobardi: spiedo, guancia, schiena, milza, castaldo, sgherro, stamberga, palco, panca Termini Franchi: feudo, barone, vassallo, bosco, dardo, tregua, guanto, guardare Giuramento di Strasburgo, 842 Pro Deo amur et christian poblo et nostro commun salvament In Godes minna ind in thes christianes folches ind unser bedhero gealtnissi Per amore di Dio e del popolo cristiano e nostra comune salvezza L’indovinello Veronese fine VIII – inizio IX secolo Indovinello Veronese Se pareba boues Alba pratalia araba Albo uersorio teneba, Et negro semen seminaba Gratias tibi agimus omnip(oten)s sempiterne d(eu)s Spingeva davanti a sé i buoi, arava bianchi prati, un bianco aratro teneva e un nero seme seminava Il Placito di Capua marzo 960 Sao ko kelle terre, per kelle fini que ki contene, trenta anni le possette parte sancti Benedicti che può essere tradotto come: «So che quelle terre, entro quei confini che qui si descrivono, trent’anni le ha tenute in possesso l’amministrazione patrimoniale di San Benedetto» L’iscrizione di San Clemente 1080 circa Nella cripta della chiesa di S. Clemente a Roma vi è un affresco con delle iscrizioni che illustrano il dialogo fra i personaggi effigiati. L'affresco illustra la leggenda di s. Clemente: Sisinnio, convinto che Clemente lo abbia stregato, per sottrargli la moglie, convertita al cristianesimo, ordina ai servi Gosmari, Albertello e Carboncello di arrestarlo, ma Clemente, compie un miracolo: i servi legano e trascinano una colonna. L’iscrizione di San Clemente 1080 circa L’iscrizione di San Clemente 1080 circa [Sisinium:] Fili de le pute, traite! Gosmari, Albertel traite! Falite dereto co lo palo, Carvoncelle! [Sanctus Clemens:] Duritiam cordis vestris [in saxa conversa est, et cum saxa deos aestimatis] saxa traere meruistis. L’iscrizione di San Clemente 1080 circa