PROGETTO: “LISTE DI ORIENTAMENTO VARIETALIE DEI FRUTTIFERI” Progetto nazionale del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentali e Forestali e delle Regioni iniziato nel 1993. Obiettivo Fornire indicazioni tecniche sul comportamento delle cultivar (= varietà) delle principali specie frutticole nei differenti ambienti di coltivazione e facilitare così la scelta varietale nel momento della realizzazione di un nuovo impianto. Soggetti coinvolti I soggetti coinvolti (Unità Operative), riuniti in Gruppi di lavoro per specie (gruppo lavoro ciliegio, melo, pesco, fragola) sono Dipartimenti di Colture Arboree dell’Università, Agenzie e Consorzi o Centri di Ricerca Regionali, Istituti Sperimentali del Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Istituto Sperimentale di Frutticoltura della Provincia di Verona. Le Unità Operative sono distribuite su tutto il territorio nazionale e più concentrate nelle aree frutticole tipiche. Materiale e metodo L’attività di valutazione delle cultivar è svolta in campi collezioni varietali costituiti e gestiti dalle Unità operative afferenti al Progetto. I campi collezione realizzati dall’Istituto Sperimentale di Frutticoltura sono: - melo e ciliegio nell’azienda sperimentale di S. Floriano (VR) - fragola presso le aziende Ciman Ruggero e Adelino a Caselle di Isola della Scala (VR) e Sandrini Gianfranco a Raldon (VR) aziende socie dell’Apo Scaligera. - pesco: nel 2008 sarà costituita una nuova collezione Recentemente l’Istituto Sperimentale di Frutticoltura in collaborazione con l’Associazione Veneta Produttori Biologici (A.Ve.Pro.Bi.), Veneto Agricoltura e la Camera di Commercio di Verona ha realizzato i seguenti campi collezione per fornire indicazioni sulle scelte varietali da adottare nelle produzioni biologiche: - pesco biologico: nell’azienda Quarella Renzo, Pescantina (VR); - melo biologico: nell’azienda Malachini Renzo, Caldiero (VR);. - fragola biologica: nell’azienda Bonizzato Luca, Alpo Villafranca (VR). La valutazione delle cultivar di ciliegio, fragola, melo e pesco si effettua rilevando i dati vegetativi e produttivi seguendo una scheda pomologica fornita dai Coordinatori di ogni singola specie. Sono valutati i parametri relativi alla tipologia e caratteristiche dell’albero, alla produttività e alle caratteristiche estetiche ed organolettiche dei frutti. Si eseguono inoltre rilievi di laboratorio sui frutti (es: tenore zuccherino, durezza della polpa, acidità) per avere dati pomologici al momento della raccolta oggettivi e confrontabili. Nei campi sperimentali per la frutticoltura biologica le varietà sono controllate relativamente alla suscettibilità o resistenza ai principali parassiti e patogeni. Risultati I risultati del Progetto sono le liste di orientamento varietale per ogni specie annualmente presentate in occasioni convegnistiche in diverse località del territorio nazionale e pubblicate su riviste specializzate del settore (L’Informatore Agrario, Terra e Vita, Frutticoltura), sul sito www.listevarietali.imagelinenetwork.com e per l’ambiente veronese relativamente alle varietà di ciliegio, fragola, melo e pesco sul portale della Provincia di Verona. Per redarre le liste sono svolte delle riunioni periodiche per specie dove sono messi in comune i dati raccolti dalle singole Unità Operative al fine di sintetizzare il comportamento delle cultivar in zone climatiche omogenee (es. melo: pianura, collina, montagna; oppure pesco e ciliegio: nord, centro sud). Sono inoltre realizzate numerose mostre pomologiche delle principali varietà di ogni specie sia a livello nazionale che locale. Descrizione dei campi varietali dell’Istituto e dei principali rilievi effettuati. Melo Località: azienda sperimentale di S. Floriano (VR) Anno di costituzione: 2005 Numero varietà presenti: 150 Numero di piante per varietà: 3 Sesto d’impianto: 4 m x 1,3 m Forma di allevamento: fusetto Portinnesto: M 9 Principali rilievi eseguiti: sull'albero (vigoria, habitus, epoca ed entità di fioritura, produttività, cascola, tipo di fruttificazione); sull’aspetto del frutto (forma, simmetria, colore, sovraccolore, rugginosità, lenticelle, calice, peduncolo); sulla polpa del frutto (tessitura, consistenza, succosità, colore, venature, difetti); sul sapore (giudizio), rilievi di laboratorio (peso, tenore zuccherino, durezza della polpa, acidità, indice iodio). Ciliegio Località: azienda sperimentale di S. Floriano (VR) Anno di costituzione: 2005 Numero varietà presenti: 70 Numero di piante per varietà: 3 Sesto d’impianto: 5 m x 5 m Forma di allevamento: vaso Portinnesto: colt o franco Principali rilievi eseguiti: sull'albero (portamento, vigoria, habitus, epoca ed entità di fioritura, produttività, cascola, uniformità di maturazione e di pezzatura); sull’ aspetto del frutto (forma, colore, sovracolore, peduncolo, nocciolo); sulla polpa del frutto (consistenza, colore, succosità, spaccature); giudizio sul sapore; rilievi di laboratorio (peso, tenore zuccherino, durezza). Fragola Località: azienda Ciman a Caselle di Isola della Scala (VR) Modalità di coltivazione: coltura protetta costituita da tunnel non riscaldato. Numero varietà presenti: 45 Numero di piante per varietà: 10 Piante a metro quadrato: 3,5 Principali rilievi: vegetativi sulla pianta (accestimento, portamento, vigoria, forma e dimensione foglie, colore, stipole, epoca di fioritura e dimensione fiori); produzione pianta (prodotto commerciale e scarto); sull’aspetto del frutto (pezzatura, forma, regolarità, peso, colore, acheni, calice); sulla polpa del frutto (consistenza, colore, cuore); sul sapore (giudizio); rilievi di laboratorio (tenore zuccherino e durezza). Campi varietali per le coltivazioni con metodo biologico Melo: Località: azienda agricola Malachini Renzo di Caldiero (VR). Anno di costituzione: 2008 Numero di varietà: 40 (principalmente varietà resistenti alla ticchiolatura) Numero di piante per varietà: 6 Forma di allevamento: fusetto Distanze: 4 x 1 m Portainnesto: M 9 Principali rilievi: oltre ai principali rilievi pomologici sulla pianta e sul frutto sopra descritti le varietà e le selezioni sono valutate sulla presenza delle principali patologie (ticchiolatura, oidio, cancri) e parassiti (carpocapsa, afidi, ricamatori), impiegando una scala d’intensità (es.: 0 resistente, 1 molto scarsa, 2 scarsa, 3 media, 4 elevata, 5 molto sensibile su foglie e/o frutti); Pesco e nettarine Località: azienda “Fontana” di Quarella Renzo, Pescantina (VR), Anno di costituzione: 2006 Numero di varietà: 60 tra pesche e nettarine Numero piante per varietà: 3 Forma di allevamento: vaso basso Distanze: 5 x 3 m Portainnesto: GF 677 Principal rilievi: oltre ai principali rilievi pomologici sulla pianta e sul frutto sopra descritti le varietà e le selezioni sono valutate relativamente alle principali patologie (bolla, corineo, monilia, oidio) ed ai principali parassiti (afidi, lepidotteri, Plum Pox Virus), impiegando una scala d’intensità (es.: 0 resistente, 1 molto scarsa, 2 scarsa, 3 media, 4 elevata, 5 molto sensibile, su foglie e/o frutti). Fragola Località: campo presso l’azienda Bonizzato Luca, Alpo di Villafranca (VR). Modalità di coltivazione: coltura protetta costituita da tunnel non riscaldato. Distanza per pianta: 25 cm Piante a metro quadrato: 3,2 Superficie utilizzata: circa 200 mq Numero di varietà e selezioni messe a dimora: 26 Numero di piante: 7 per varietà o selezione, ripetute tre volte per un totale di 21 piante Principali rilievi: oltre ai principali rilievi pomologici sulla pianta e sul frutto sopra descritti le varietà e le selezioni sono valutate relativamente alle principali patologie (botrite, oidio, fitoftora, vaiolatura) ed ai principali parassiti (ragno rosso, tripidi, aleurodidi, afidi) impiegando una scala d’intensità (es.: 0 resistente, 1 molto scarsa, 2 scarsa, 3 media, 4 elevata, 5 molto sensibile su foglie e/o frutti).