Mendrisiotto giovedì 23 agosto 2012 laRegioneTicino Preso uno dei rapinatori di Arzo 15 Intercettato nelle retrovie del valico di Ligornetto. Nel 1999 in una rapina in Italia l’uomo uccise un tabaccaio Che quello messo a segno il 26 luglio scorso alla sede di Arzo della Banca Rai�eisen del Monte San Giorgio fosse da ‘manuale’ lo si era capito subito. E in e�etti l’uomo fermato martedì sul mezzogiorno dalle Guardie di confine in zona Marcetto non era alla prima rapina. Lui, Diego Mombelli, un 39enne residente nel Varesotto (ultima residenza nota a Busto Arsizio) ritenuto uno dei tre autori, ha al suo attivo anche altri furti commessi di recente in Ticino oltre a dei precedenti specifici e “pesanti” (come precisano Ministero pubblico e Polizia) al di là del confine. Un piano preciso, un obiettivo a due passi dalla frontiera, quel giorno assieme ad altri due complici attese la pausa pranzo e il ritorno dell’impiegata, minacciata con un’arma da fuoco, per arrivare alla cassaforte e arra�are i franchi e gli euro che vi erano contenuti. Poi la fuga, prima a bordo di una Bmw (forse rubata), quindi attraverso la ramina. Il 39enne non è arrivato, però, abbastanza lontano. L’attento lavoro investigativo dei Commissariati di Chiasso e Lugano (sotto la supervisione del procuratore pubblico Nicola Respini) ha permesso di risalire alla sua identità. Così, quando martedì in sella a una moto ha cercato di entrare in Svizzera, una volta superato il valico di Ligornetto, è incappato in un posto di blocco arretrato. Una strategia che si è rivelata proficua. Era impossibile, a quel punto, sfuggire all’occhio vigile delle guardie. L’indagine adesso continua d’intesa con le autorità italiane. Ed è proprio al di là del confine che Mombelli inizia la sua carriera criminale. All’età di 26 anni, il 1° giugno 1999, con un colpo di pistola uccide un tabaccaio di Legnano, Alessandro Pastore, che all’epoca della rapina aveva 48 anni. Con la sua convivente scappa a bordo di una Peugeot 205 cabriolet blu metallizzata, un’auto non comune che viene notata da due testimoni: trovata la vettura, la Polizia di Milano e di Legnano individua pure l’assassino. Mombelli viene catturato a Nemoli (Basilicata) il 15 luglio dopo un mese e mezzo di intercettazioni e pedinamenti. Condannato a 30 anni di reclusione, esce nel 2010. Tossicodipendente con precedenti per rapine compiute prima del ’99 in negozi, bar e ristoranti, il 39enne del resto era già stato in prigione dal ’94 al ’98. Gli anni di carcere non sono bastati, a quanto pare, per farlo desistere dal tornare a delinquere, stavolta in Ticino. D.C./M.M. Processo d’appello Pena ridotta per Vignati Alessandro Vignati resterà in carcere, ma sconterà sei mesi in meno. Ieri sera a Locarno la Corte di appello e di revisione penale ha confermato la condanna inflitta il gennaio scorso in prima istanza – 4 anni e mezzo –, riducendola, però, in parte. A favore del 34enne cittadino italiano hanno pesato due circostanze attenuanti. Attenuanti che le Assise criminali non avevano preso in considerazione. La prima fa riferimento alla vita privata del’imputato, ricaduto nella droga, nei debiti, e quindi nel crimine, dopo la scomparsa improvvisa della sua compagna; la seconda riconosce la possibile pressione esercitata dal suo fornitore di cocaina, un tale Marian, un cittadino albanese con il quale aveva un sospeso di 40mila euro. Quello stesso Marian che Vignati ha evocato in questi due giorni di dibattimento, definendolo la vera mente dei sei ‘colpi commessi tra l’agosto 2010 e il febbraio 2011 tra Genestrerio, Stabio e Balerna ai Sconterà sei mesi in meno danni di cinque distributori e un u�cio cambi. Il difensore, l’avvocato Gian Maria Bianchetti, ha ribadito il ruolo secondario giocato dal 34enne nella vicenda, e ha fatto leva sulla sua quotidianità di�cile. Di tutt’altro avviso l’accusa, sostenuta dal pp Moreno Capella, scettico sulla reale esistenza di Marian e convinto, per contro, che l’imputato fosse il capobanda. Il suo complice, un 24enne albanese, comparso martedì come testimone (cfr laRegione di ieri), sarà alla sbarra domani. © Riproduzione riservata Quell’urgenza di raccontare le storie Tanto teatro civile al 13° Festival internazionale di narrazione di Arzo Da giovedì 30 agosto a domenica 2 settembre: tra corti, piazza e giardini C’è tanto altro: musica, scultura e cinema «Alla fine di tutto resta l’incanto: l’incanto che ciò, ogni anno, possa accadere ancora». Succede, e succede da tredici anni ormai. Il Festival internazionale di narrazione – organizzato dall’Associazione cultura popolare di Balerna e dai Giullari di Gulliver – si ripropone al suo pubblico e lo fa «con le intenzioni di sempre – ha spiegato Anna Maria Lupi del comitato d’organizzazione del festival – con il desiderio di restituire alle parole il loro magico potere». Parole pronte a dar vita a storie, «che hanno spesso l’urgenza di essere restituite alla collettività». Non è dunque un caso che anche quest’anno – e forse in maniera ancor più accentuata – all’interno del programma festivaliero trovi ampio spazio il cosiddetto teatro civile, il teatro d’impegno. Rappresentazioni tramite le quali, già a partire dalla prima serata, si sceglie di presentare tematiche non certo facili, ma che hanno anche una vera ‘urgenza’ di essere ascoltate. Si parte, dunque, giovedì 30 ago- sto, con Mario Perrotta (ben noto ad Arzo) e Paola Roscioli che a�ronteranno la tematica della memoria perduta con Il paese dei diari. Microstorie, che raccontano la Storia, con la Un lavoro per l’estate a Stabio Arcobaleno con una zona in meno Un parcheggio per Morbio Un lavoretto estivo, la possibilità di guadagnare qualcosa sfruttando le vacanze estive. Sono molti i ragazzi che fanno questa scelta. E il Municipio di Stabio ha deciso anche quest’anno di fare la sua parte. Sono 9 i giovani con più di 18 anni che hanno trovato un impiego nel Comune, mentre ad animare la colonia diurna sono stati in 26. Vari i settori che hanno visto impegnati i ragazzi: dal segretariato al giardinaggio, alla manutenzione. Un’esperienza importante per prepararsi al futuro. La zona 14 dell’abbonamento Arcobaleno sarà soppressa. Dal primo settembre chi stacca il titolo di viaggio annuale, per raggiungere Lugano da Chiasso in treno dovrà acquistare 4 zone e non più 5, risparmiando così 350 franchi. Un obiettivo rivendicato e perseguito da tempo a livello chiassese. A semplificare la procedura ed estendere le agevolazioni sul piano cantonale sarà la nuova tari�a integrata arcobaleno (informazioni sul sito internet www.arcobaleno.ch). A Morbio Inferiore lo si era pianificato da tempo. E ora il Municipio, staccata la licenza edilizia, ha deciso di passare dalle intenzioni ai fatti: al confine nord del nucleo storico del paese sarà costruito un nuovo posteggio pubblico a pagamento. Il costo previsto – e sul quale il legislativo dovrà pronunciarsi – è di 578 mila franchi. Investimento che si va ad aggiungere agli 850 mila franchi già spesi per acquistare il terreno. Il progetto, ormai definitivo, prevede di ricavare 43 posti auto e una decina di posteggi per i mezzi a due ruote. Il parcheggio verrà realizzato in grigliato di cemento con dei camminamenti interni asfaltati. A corredo, sul lato del nucleo vecchio, sarà creata anche un’area verde, mentre per l’illuminazione si utilizzeranno delle lampade Led a basso consumo energetico. Tanti gli eventi collaterali anche in questo tredicesimo Festival di Arzo. A partire dalla matinée di sabato (alle 11) con la presentazione di un’inedita versione de L’Histoire du soldat di Igor Stravinskij con l’aficionado Roberto Anglisani, in collaborazione con Musica nel Mendrisiotto. Sabato alle 15.30 verrà presentato il libro La Grande Foresta di Francesco Niccolini e Luigi D’Elia. Si potranno poi ammirare le sculture di Antonio Catalano (le quali capiterà magari di vederle avvinarsi alla piazza in occasione dello spettacolo del sabato sera) così come ci sarà ancora l’occasione di gustarsi i ‘Corti in corte’ di tiKinò. Sempre con un occhio di riguardo verso i più piccoli, verrà riproposto il ‘Giardino sensibile’ (tema di quest’anno il ‘Piccolo Principe’), così come il laboratorio con Alessandra Ardia (già sold out però). Non può infine mancare la ‘Corte dei miracoli’: tra gli ospiti Hetty Rogantini De Beauclair del Monte Verità e l’agricoltore-musicista-artigiano di Colorno Lino Mognaschi. Domenico Pugliares racconta la Sicilia che cambia esse maiuscola, come nell’Iraq di Falluja della luganese Margherita Coldesina, o in Vite all’incanto, dove Roberto Capaldo e Walter Maconi propongono una metaforica asta delle Poca acqua, e a Mendrisio scatta il divieto Sarà a nord del nucleo. Una quarantina i posti Moltiplicatore, il Municipio non cambia L’esecutivo di Morbio Inferiore ha deciso di non ritoccare il moltiplicatore d’imposta, oggi all’88 per cento. La proposta è approdata di recente sui banchi consiliari. Al momento, spiega il Municipio, non vi sono elementi tali da giustificare una modifica di rotta. In futuro si valuterà se e di quanto correggere la fiscalità comunale al fine di mantenere fede alle opere prioritarie. I dati intermedi, intanto, permettono, si fa sapere, di confermare “il buon andamento delle entrate fiscali e il contemporaneo contenimento delle spese”. Ciò darà modo di coprire il disavanzo, preventivato in 1,3 milioni a fronte di un fabbisogno di 10,6 milioni e di un gettito stimato in 9,3 milioni di franchi. Breggia Live nell’ex Saceba Prosegue a Coldrerio la Sagra da l’Asan, quest’anno gemellata con l’Austria. Stasera alle 19.30 nel parco del Centro polivalente è in programma la tradizionale maccheronata seguita da una tombola. Domani invece serata interamente dedicata al paese ospite: Angelo (per l’occasione Engel) e il suo sta� proporranno una cena composta esclusivamente di piatti austriaci, cena a cui seguiranno, alle 20.30, musiche, canti e balli del Vorarlberg con la Hgh Showband, un rinomato complesso che arriverà a Coldrerio appositamente per la manifestazione. Musica, sport e gastronomia a scopo benefico nel parco delle Gole della Breggia. Breggia Live, alla sua sesta edizione, si svolgerà quest’anno nell’area ex Saceba sull’arco di due giorni. Domani, 24 agosto, alle 18 aperitivo in musica, seguito da cena e concerto dal vivo con i Green Onions. Sabato 25 agosto alle 10 avranno inizio un torneo di beach volley e uno di scopa, con possibilità di pranzare sul posto, mentre alle 18 si attaccherà con l’aperitivo accompagnato dalla Sott Burg Jazz Band, poi cena e alle 20 concerto dal vivo con i complessi Pnuts e The Acusticom. FOTO TI-PRESS/B. GALLI A tutta Austria con la sagra Un modo per conoscersi, anche fra istituzioni Non mancherà naturalmente la cena tradizionale della sagra, brasato d’asino con polenta, sabato 25 agosto alle 19, tragiche esistenze di vittime e carnefici dell’Olocausto. Racconti che, come tradizione vuole, sono ‘di qui e d’altrove’; e quest’anno arriveranno dalla Svizzera e dalla vicina Italia sempre nel parco del Centro polivalente. Poi alle 20.30 attaccherà il gruppo Momò Dance Gocce con musica e ballo. (c’è molto Sud), ma anche dagli Stati Uniti (con Robert McNeer), dal Marocco (Abderrahim El Hadiri) e, per la prima volta, anche dal Sudamerica, con il colombiano Nicolás Buenaventura Vidal. Tante le proposte anche indirizzate ai bambini, in particolar modo nei pomeriggi di sabato e domenica, per un festival che, come ha fatto notare Natalia Lepori, «sta letteralmente ‘colonizzando’ il paese di Arzo». E infatti sono ora ben sette le corti, oltre alla piazza, che ospiteranno gli spettacoli durante il fine settimana. Alle quali vanno poi aggiunti anche altri, sempre suggestivi, spazi utilizzati per le attività collaterali. Per informazioni su luoghi, orari e prezzi della rassegna si può visitare il sito internet www.festivaldinarrazione.ch. © Riproduzione riservata MJ Visto il periodo particolarmente torrido e arido, anche i Comuni corrono ai ripari. A Mendrisio, le Aim hanno fatto scattare il divieto immediato di gestire autolavaggi professionali, irrigare orti, giardini e prati e lavare piazzali e auto. Dal canto suo il Municipio di Castel San Pietro si appella di nuovo alla popolazione a�nché si faccia un uso parsimonioso delle risorse idriche a disposizione. Le captazioni di acqua potabile, infatti, sono al limite dello sfruttamento. Le aziende informano Volvo V40 presso l’Autocentro Steger Sa La nuova Volvo V40: un’automobile moderna ed espressiva, dalla spiccata personalità e da un carattere dinamico unico nel suo genere.Vettura elegante, presenta nel contempo forme compatte: il modello è progettato in ogni aspetto pensando a conducente e passeggeri.Ridefinisce il concetto di sicurezza. Infatti è dotata di tre sistemi innovativi. Il primo è il City Safety che impedisce la collisione con l’auto che vi precede, frenando automaticamente. Il secondo è il Pedestrian Detection; la V40 frena automaticamente nel caso non si veda in tempo la presenza di pedoni. E il terzo è l’Airbag per i pedoni; è stato inserito un ulteriore airbag posto sotto il cofano, per attenuare l’urto di un pedone. L’originalità del nuovo modello Volvo V40 e la molteplicità dell’offerta Volvo sono pronte per Voi! L’autocentro Carlo Steger SA di Genestrerio-Mendrisio vi aspetta per un giro di prova, per un’offerta o semplicemente per informarvi sui nuovi modelli. Nella foto: il venditore Volvo, Nicola Dattoli.