DESCRIZIONE DEL PERCORSO SEGUITO DALLA CONDOTTA E/O DALL’ELETTRODOTTO Condotta forzata La condotta forzata convoglia l’acqua dalla vasca di carico alla centrale. Essa ha sviluppo pari a circa 865 m e diametro nominale pari a 600 mm. Il diametro è funzione della portata massima turbinabile. E’ previsto un ancoraggio delle tubazioni con blocchi in calcestruzzo gettato in opera in corrispondenza della giunzione tra due tronchi di tubo. La posa della tubazione in acciaio lungo il tracciato prescelto prevede lo scavo secondo le sezioni tipologiche definite nella tavola RT.04 di progetto; gli scavi interesseranno prevalentemente i depositi detritici eluviali ed il detrito di versante o il substrato roccioso e lo strato umico superficiale (ciottoli e massi in matrice sabbioso-limosa). In corrispondenza di cambi di direzione e/o delle rotture di pendenze verranno predisposti opportuni ancoraggi (blocco di ancoraggio), interrati come la condotta, in grado di assicurare la stabilità generale dell’opera. Per l’approvvigionamento e la posa della tubazione si prevede di utilizzare prevalentemente i tracciati della mulattiera e della strada sterrata esistente, opportunamente ripristinati ed adeguati allo scopo previsto; l’utilizzo di mezzi leggeri (i cosiddetti “ragni”) sarà preferito. Le tratte di posa della condotta previste vengono di seguito sintetizzate nella tabella sottostante (vedasi tavola RT.04 per la corretta localizzazione delle stesse). Con riferimento alla morfologia del territorio, il tracciato della condotta si svilupperà come segue: • per i primi 190 m la condotta sarà interrata sotto mulattiera sino alla pista sterrata che proviene dalla loc. Ponte dell’Ula; • nel secondo tratto gli scavi proseguiranno (ca. 255 m) sotto la pista sterrata esistente; interessando ora la copertura quaternaria ora il substrato roccioso; • il terzo tratto prevede il passaggio in subalveo di un piccolo rio in sinistra idrografica (ca. 10 m); • infine l’ultimo tratto si sviluppa per ca. 410 m ancora una volta sfruttando il tracciato della pista sterrata esistente. Elettrodotto La consegna dell’energia prodotta alla rete di distribuzione è prevista secondo la soluzione individuata da Enel Distribuzione (codice di rintracciabilità T0473002), tramite allacciamento ad un palo della linea elettrica MT (15000 V), circa 640 m, in linea d’aria, a nord-est dell’edificio di centrale (si veda figura seguente). In base a quanto previsto nel preventivo di connessione, l’impianto sarà allacciato alla rete di distribuzione tramite realizzazione di una nuova cabina di consegna collegata in antenna con O.d.M. lungo linea MT esistente “698RUCAS”. La soluzione prevede la realizzazione dei seguenti impianti: • allestimento cabina di consegna in derivazione; • fornitura ed installazione Unità Periferica e modulo GSM (telecontrollo); • linea in cavo sotterraneo Al 185 mmq di circa 950 m di lunghezza, su terreno naturale; • dispositivo di sezionamento motorizzato da palo su linea aerea esistente. Il tracciato dell’elettrodotto in progetto interesserà unicamente piste a fondo naturale esistenti. Figura 1 - Estratto Preventivo di connessione – Corografia elettrodotto in progetto (linea rossa) e linea 15 kV esistente (linea viola).