L'evoluzione della Governance dei Rischi – quali modelli per il "brave new world" 12° Annual Economia e Finanza – Sole 24 Ore Matteo Coppola – Partner & Managing Director 26 Novembre, 2015 Il contesto (1/2) – un "brave new world" in continuo divenire 1 Ranking rischi globali 2 3 4 Crollo borsistico Slowdown in Cina Epidemia pandemica Aumento prezzo petrolio 5 2 Uragani e inondazioni Disparità di reddito 3 Cambiamento climatico 4 Scarsità acqua 5 Crisi fiscale Focus 1 2007 – 2010 Rischi Economici 1 Terrorismo 2 3 2011-2013 Rischi Ambientali Crollo governi nazionali 4 Disoccupazione 5 Invecchiamento Disastri naturali Attacchi Informatici 2014-2015 Rischi geopolitici/ emergenti Fonte: WEF Global Risk Report 2015, BCG Draft—for discussion only 2 Il contesto (2/2) – un sistema complesso di rischi globali Interconnessi Non - lineari I rischi globali mostrano forte interconnessione Le interconnessioni tra i rischi generano output non lineari Rischi globali Dinamici Imprevedibili I rischi globali cambiano nel corso del tempo I cambiamenti aumentano l'importanza degli "unknown unknowns" Il modello tradizionale di governance dei rischi risulta inadeguato Fonte: WEF Global Risk Report 2015, BCG Draft—for discussion only 3 Il modello tradizionale di Governance dei Rischi – una evoluzione a 3 livelli Governance tradizionale Evoluzione dell'approccio 1 "Proactively challenging the strategy of CEO from a risk perspective" Consiglio di Amministrazione 2 Funzioni di controllo 3 Business "Focus on what you should do, not on what you cannot do" "Manage risks where the risk is taken" Fonte: BCG Draft—for discussion only 4 1 Consiglio di Amministrazione Rafforzare il consiglio di amministrazione Esempio: Global Bank Adeguatezza 1 Presidente e ruoli chiave 2 Fit & Proper Efficacia Selezione del presidente (criteri processi di selezione, frequenza Altre posizioni di leadership delle elezioni, restrizioni) (Vice Presidente, AD, consigliere senior Mandato del presidente indipendente, Segretario) (ruolo, valutazione) Struttura del CdA/ Comitati (dimensione, % indipendenti, rotazione) Processo di selezione e nomina (criteri di selezione, restrizioni alla nomina) Comprensione del business (incluso training) Influenza di altre posizioni di Leadership del Presidente & leadership su BoD e su gestione del Board e dei Comitati (Vice presidente, AD, Comitati consigliere senior indipendente, segretariato) Qualità della Qualità della contribuzione struttura e del individuale (uso processo di dell'esperienza, selezione / uscita qualità specifiche ) 3 Regole di ingaggio 4 Meccanismi di funzionamento Regole per il processo decisionale (quorum e voti) Logistica degli incontri (frequenza & partecipazione, programmazione, agenda & preparazione del materiale) Accesso al supporto (Autorità di intraprendere relazioni con consulenti o management ) Ruolo e impegno temporale richiesto a CdA/Comitati Valutazione del CdA e del senior mgmt Delega di autorità (Comitati/Mgmt) Remunerazione del Cda Comunicazione (aperta e onesta) su CdA e Comitati Dibattito(forte e costruttivo) su CdA e Comitati In linea con best practice Efficienza dei protocolli degli incontri Efficacia del Team (e.g. accesso al supporto) Comprensione del ruolo (mandato, valori, governance e linee guida) Gap vs. best practice Quantità della contribuzione individuale (livello adeguato di contribuzione dai OCnsiglieri) Motivazione e morale Appropriatezza degli argomenti trattati (tempistiche appropriate, allocazione dei problemi, follow up sulle decisioni prese) Gap significativi vs. best practice Fonte: BCG Draft—for discussion only 5 2 Funzioni di Controllo Forte cultura del rischio per permettere al Risk Mgmt. di agire da "business partner" e ingaggiare l'organizzazione Advisor Orientato alla compliance Orientato al servizio Business Partner Guida Basato sui principi "Tick-box" "Risk Convenzionale" Operativo • Risk percepito come un "costo" • Limitata interazione con il Business • Visione retrospettiva • Approccio statico al rischio • Mancata/carente analisi dei rischi • Risk percepito come supporto alla compliance • Sporadiche interazioni con il Business • Analisi dei rischi separata dal business e svolta ad hoc • Risk percepito come esperto ma distaccato • Contatti informali con il Business • Focus sul rafforzamento dei principi del rischio • Alcuni elementi dinamici nell'approccio al rischio • Analisi del rischio costante ma spesso senza azioni correttive previste La maggior parte delle funzioni Risk si trovano qui • Alcune risorse Risk percepite come "guru" • Regolari contatti formali/informali con il Business • Visione prospettica • Approccio dinamico • Rotazione del personale tra risk e line • Alcune attività di risk mgmt. gestite dalla prima linea • Risk percepito come un "pari" • Attività di Risk Management gestita in gran parte dalla prima linea • Il Risk è advisor del Business • Promozione della rotazione di personale tra risk e line • Analisi dei rischi attiva e confronto con il business Le funzioni Risk "best in class" si trovano qui Livello di integrazione del Risk nell'organizzazione Fonte: BCG Risk Taskforce Draft—for discussion only 6 3 Business Governance e cultura per gestire il rischio dove esso si manifesta Principio Esempi World Economic Forum • Documentazione sui grandi incendi Valorizzare le esperienze • Post-mortem su incidenti aerei per ottimizzare le procedure Aviazione • Studi approfonditi sulle epidemie • Ogni risorsa ha il potere di "bloccare" la partenza di un aereo • Decisioni tattiche prese "sul campo" dai singoli operatori Responsabilizzare i dipendenti Applicazione al Risk Mgmt. • Aumentare la retention/status dei dipendenti con esperienza • Condurre analisi ex-post degli eventi, documentare le lezioni apprese • Assicurare gli incentivi appropriati • Incoraggiare lo staff delle prime linee a "sfidare" le procedure • Migliorare il reporting anonimo Lotta agli incendi • Singoli specialisti epidemici guidano la risposta operativa • Assicurare dei feedback di valore al Senior Management • Radicare una cultura propensa all'identificazione del problema Cercare attivamente i "pericoli" • Web "crawling" sul campo per il rilevamento di epidemie WHO1 • Creare team dedicati per identificare proattivamente i rischi • Sperimentare nuovi indicatori di allarme 1. World Health Organization Fonte: BCG Draft—for discussion only 7 3 Business Un approccio efficace al cambiamento culturale Approccio tradizionale Mentalità Percezioni Valori … Comportamenti Approccio efficace Mentalità Percezioni Valori … Comportamenti Leve di cambiamento Contesto Leve di cambiamento Contesto Fonte: Y. Morieux (2011), 'Resistance to Change or Error in Change Strategy?' in: From Taylor to Today: The Multimedia Encyclopedia of Organization Theory, Erhard Friedberg (coord.), Research & Organization Draft—for discussion only 88 Gestire i nuovi rischi: Rischi Operativi Emergenti (I) Esempio gestione ROE: approccio e metodologie per la prioritizzazione e misurazione Esperienza BCG Approccio alla misurazione Metodologie (esempi selezionati) I Rischi Operativi Emergenti sono spesso legati a contesti in cui: • La modellizzazione non è possibile • I dati non sono disponibili Mega trend Esterne Modelli possibili Modelli non applicabili Dati esistenti Dati non disp. Know knowns • Sistema dinamico • Network analysis Unknown knowns • Simulazione • Monte Carlo Know unknowns • Metodi statistici • Data crunching Unknown unknowns • Immaginazione • Giudizio esperti Poiché i ROE sono tipicamente "Unknown unknowns" (incognite sconosciute), misurarli significa definirne la priorità secondo driver specifici La prioritizzazione è sufficiente a decidere dove investire / dove avviare azioni di mitigazione +++ Altre industry Aziende comparabili Breakdown della catena del valore Interne Opinione Interna/ externa "Follow the money" Fonte: BCG Draft—for discussion only 9 Gestire i nuovi rischi: i rischi reputazionali hanno assunto rilevanza strategica per tutte le grandi aziende Processo di gestione dei rischi reputazionali Aziende di ogni settore coinvolte 1 2006 – Scandalo corruzione • Costi totali per ~1,6mld€ 2010 – Incidente petrolifero • -50% stock price e dimissioni CEO 2012 – Manipolazione LIBOR • Dimissioni di CEO e COO 2 Quantificazione dei rischi e prioritizzazione 3 Strategie di gestione dei rischi reputazionali 4 5 2015 – Manipolazione emissioni • -20% stock price e dimissioni CEO Identificazione dei rischi reputazionali 6 "War gaming" e analisi di scenario Monitoraggio delle strategia identificate Reporting (ed escalation se necessario) Draft—for discussion only 10 Conclusioni: le grandi priorità di azione per le aziende Evolvere il modello tradizionale 1 Consiglio di Amministrazione Gestire i nuovi rischi Identificazione (top management governance, scenario analysis, ...) 2 Funzioni di Controllo Misurazione = prioritizzazione 3 Business (prima linea di difesa) Early warning integrato con governance Gestione = resilienza, crisis management Fonte: BCG Draft—for discussion only 11