Una scuola: un caso di governance e
gestione
•Un minimo di storia, come nasce e si sviluppa
•Alcuni dati attuali
•Governance
•Conduzione economica e finanziaria
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Un minimo di storia, come nasce e si sviluppa
Un gruppo di genitori, nel 1991, desiderosi di offrire ai figli la
opportunità di crescere confrontando con tutta la realtà l’ipotesi
culturale che essi stessi hanno sperimentato…
Costituzione di una cooperativa di genitori
Parte una prima classe di “elementare”, poi una seconda…, una
seconda sezione…. In un edificio locato da una Congregazione
religiosa
A sezioni complete, per una continuità educativa, parte la scuola
“media”,con una prima sezione, poi una seconda, poi una terza… In
edificio locato dal Comune
Per “integrare” il flusso di alunni dall’inizio – fusione con “scuola
materna”.. si realizza una “filiera educativa formativa” offerta a tutto
il quartiere con un’offerta di alto standard qualitativo
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Forma giuridica
Nascita come Cooperativa di produzione e lavoro (non coop sociale)
Fusione l’Associazione (storica) che conduce la scuola “materna”
realizzata mediante acquisizione.
Associazione acquista da Cooperativa il ramo d’azienda
Per assicurare stabilità economico patrimoniale e stabilità di
governance: trasformazione in Fondazione (2007)
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Alcuni dati attuali
Tre “location” (purtroppo), in popoloso quartiere metropolitano
Un immobile di proprietà (infanzia)
Alunni:
Infanzia
Primaria
Secondaria
Dipendenti
105
249
241
595
69
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Governance
CdA di nove membri, volontari, si riunisce ogni 3-4 settimane
Consiglieri con deleghe operative, secondo competenze
professionali, per gestione:
•economica e finanziaria
•personale
•rapporti con famiglie (specie di alunni svantaggiati)
•patrimonio di proprietà e in locazione
•sicurezza e privacy
•rapporti con Istituzioni ed Enti pubblici
•applicazioni informatiche
Il Presidente coordina (attivamente) il tutto in stretto rapporto
quotidiano con “responsabile della gestione”.
CdA è coadiuvato da un segretario del CdA (volontario) con
funzione di assicurare un costante e ordinato svolgersi dei lavori
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Governance
Il “responsabile della gestione” (deve “far funzionare tutta la
scuola” -didattica esclusa) è dipendente con esperienza in
gestione e amministrazione del personale (asset fondamentale),
proviene da una multinazionale
Le tre scuole hanno ciascuna una direttrice/preside che
normalmente non partecipa al CdA
In una giornata di lavoro all’inizio e fine di ogni anno scolastico
CdA e direzioni didattiche fanno una valutazione degli aspetti
salienti di conduzione, prospettive, coerenza con la “mission”.
La giornata si conclude con una pomeriggio culturale (si va a
vedere qualcosa di bello!)
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Governance
Ogni settimana Consiglio di Presidenza (Presidente, direzioni
didattiche, responsabile della gestione) per valutazioni, ad es.:
•problemi relativi al corpo docente, agli alunni, alle famiglie
•conduzione del personale
•cura della crescita e formazione dei docenti, nonché della
loro motivazione alla “mission” (viaggi e scambi con altre
esperienze anche all’estero)
•organizzazione attività didattica curriculare ed extra
•gite, vacanze di inizio anno
•iniziative culturali
Consiglio di Presidenza: non delibera e non tratta materie di
competenza CdA. Al più individua problemi o materie da istruire
per il CdA
Consiglio di Presidenza: Soprattutto verifica rispetto della
missione educativa e qualità dell’offerta formativa
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Governance
Rapporti e collegamenti
•Il tavolo di coordinamento delle scuole di Milano
•La FOE
Le Associazioni di genitori
•Associazione genitori amici della Andrea Mandelli
fund raising, per borse contributi alle famiglie che fanno fatica a
pagare la retta intera, con: vendite natalizia, corsi di informatica,
iniziative culturali e spettacoli, ecc
Collaborazione organizzativa a Sacra rappresentazione itinerante
per Natale, gite, ecc
•Associazione Alberto Poltronieri
Fund raising per contributi alle famiglie per sostegno alunni con
disabilità
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Gestione economico finanziaria
Budget annuale Economico (per centri ci responsabilità: 3 scuole e
Servizi Generali), Finanziario e Patrimoniale
Direttrici/Preside hanno un target di numero di alunni e obiettivi di
Margine di Contribuzione
Rette fissate per assicurare un equilibrio economico ed un surplus
finanziario per gli investimenti
Per punte di fabbisogno finanziario è disponibile fido bancario
Report periodico soprattutto su costi lavoro, servizi catering, servizi
pulizie (con le locazioni fanno il 95% dei costi)
Politica retributiva: superminimi ad personam per direzioni e materie
strategiche, bonus alle direzioni se obiettivi raggiunti
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Gestione economico finanziaria
Rapporti con le famiglie di alunni (numerosi) con svantaggio (forte
richiesta) con rilevanti risvolti economici (specie post primaria)
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