PRIME IMPRESSIONI
New Holland TNS 70A
l’utility maneggevole
di Andrea Demaldè e Romano Demaldè
ew Holland da anni detiene la leadership di mercato nella fascia di mediobassa potenza.
Non dimentichiamo che New Holland
si può far forte dell’esperienza acquisita sul campo da Fiatagri che, per i
trattori di potenza compresa tra 35 e
80 CV (da 26 a 59 kW), godeva di eccellente prestigio.
Non a caso, nel cuore dei TNS-A vengono riproposte soluzioni e componenti, rivisti e aggiornati, che si erano
caratterizzati per proverbiali indici di
affidabilità.
A partire dai motori Iveco serie 8000
a 3 cilindri, nella versione ad aspirazione naturale o forzata, per passare
alle trasmissioni meccaniche 16+16
rapporti, agli assali posteriori dotati
di riduttori epicicloidali, ecc.
MAD • 2 • Marzo 2004
N
26
Il TNS70 A,
macchina che vede
esaltate le proprie
caratteristiche,
con il SuperSteer
è adatta a quasi tutti
gli impieghi leggeri
in ambienti
di pianura
Motore
Il motore Iveco serie 8000 appartiene
alla famiglia 8.035 a 3 cilindri da
2,930 litri emissionato e rispondente
alla normativa Tier II. Per tutta la
gamma è utilizzato un unico motore
con diverse tarature di potenza. Una
scelta che ci sentiamo di condividere
dato che difficilmente da un 4 cilindri
aspirato di circa 4 litri di cilindrata,
quindi di potenza analoga al TNS
75A, si otterrebbero prestazioni superiori (nella fascia di 1.300-2.000 giri/min), in termini di potenza e riserva di coppia.
Le normative oggi vigenti in termini di
emissioni hanno forse pregiudicato la
brillantezza e l’erogazione di potenza
dei motori che, specialmente nelle prime 250-300 ore di funzionamento accusano una certa lentezza nella risposta,
ma questa scelta ha permesso di renderli molto più performanti in termini
di coppia massima e riserva di coppia
[per il modello da 76 CV (56 kW) ad
esempio registriamo un ottimo 37%]
con consumi specifici di 210 g/kWh.
Ottime sono le prestazioni offerte dal
modello testato, accreditato di una
Anche TNS adotta la nuova mascherina
anteriore con gruppi ottici di tipo
automobilistico, che caratterizza il family
feeling dei prodotti New Holland
La famiglia dei
TNS-A
Modelli
TNS-A 60
TNS-A 70
TNS-A 75
59 CV (43,5 kW)
72 CV (53 kW)
76 CV (55,5 kW)
Principali novità
Nuovi motori IVECO Tier II; nuovo assale anteriore unificato (TND-A); nuova cabina «Blue
Cab»; nuovo sollevatore e pdp anteriori (TNDA e TNS-A); nuova pdp.
Chi sostituisce
Nonostante il cofano integrale, sono presenti due Ottima accessibilità al filtro aria motore
fianchetti laterali in plastica asportabili, uno per dotato di valvola segnalazione
lato, che migliorano l’accessibilità al motore
intasamento
potenza di 72 CV (53 kW) al regime di
2.300 giri/min secondo la normativa
2000/25/EC: la riserva di coppia del
32% è ottenuta grazie a una sovralimentazione soft.
In effetti l’erogazione lineare e corposa di potenza fin dai bassi regimi è
molto apprezzata dagli utilizzatori
perché il TNS è un prodotto vocato a
quelle applicazioni che non sempre
richiedono l’impiego del motore al
massimo numero di giri; spesso infatti si utilizza il propulsore in prossimità
del regime di coppia massima (1.400
giri/min per il TNS).
I gas di scarico anche nelle brusche
accelerate a vuoto sono praticamente
invisibili; il totale sfruttamento del
combustibile è assicurato dall’effetto
cross-flow dei condotti di aspirazione,
dalle pompe meccaniche rotative di
iniezione Bosch, dal ricircolo chiuso
dello sfiato del motore che permette
di abbattere i valori di emissione.
Alcune soluzioni tecniche adottate ci
Rifornire di combustibile il TNSA non è
sempre un’operazione semplice, se presenti
attrezzature portate all’attacco al terzo punto,
dato che si effettua dalla parte posteriore del
trattore
permettono di comprendere la bontà
di questo propulsore al quale non
preoccupano le più severe condizioni
di utilizzo e di carico. Le camicie sono
a secco, la lubrificazione dei pistoni è
“a spruzzo” anche per i motori aspirati dove l’olio fluisce in pressione tra-
mite bielle forate. L’accessibilità al
motore è agevole grazie a un cofano
integrale non insonorizzato ma dotato di ammortizzatore a gas. L’angolo
di apertura è adeguato, non presenta
limiti poiché il silenziatore è posto
verticalmente anche se sarebbe opportuno posizionare la marmitta sul
montante laterale destro cabina al fine di migliore la visibilità anteriore.
La cura dedicata agli assemblaggi è
soddisfacente, le principali operazioni di manutenzione sono agevoli; il filtro dell’aria presenta il sensore di rilevamento intasamento mentre i tubi di
collegamento al radiatore della climatizzazione, fissi, limitano l’escursione
dei radiatori scorrevoli. Sarebbe opportuno porre una paratia metallica
sotto al filtro carburante a protezione
del motorino di avviamento. Il serbatoio combustibile, con una capacità
solo discreta (73 litri), è posizionato
sotto la piattaforma e presenta il bocchettone di rifornimento nella parte
posteriore del trattore. A causa della
scarsa altezza da terra è bene controllare all’acquisto della macchina
che sia presente la protezione metallica per evitare urti accidentali.
Trasmissione
Il cambio base, denominato Shuttle
Command, completamente meccani-
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I 3 modelli New Holland TNS-A andranno a
sostituire i 4 modelli precedenti serie TND e
TNS, che coprivano rispettivamente la fascia
di potenza compresa tra 53 e 75 CV (39-55
kW).
La commercializzazione dei nuovi modelli è
prevista a partire dal mese di marzo.
27
1
Licensed by Lely
2
Erpice rotante
1. La corretta disposizione dei principali
comandi all’interno della cabina è frutto di un
attento studio ergonomico.
La leva del cambio principale presenta però
un’eccessiva escursione
2. Particolare degli attacchi dei distributori
idraulici con tappi di protezione colorati per
essere meglio identificati. Preferibili tappi di
protezione a molla ai distributori che si
chiudono automaticamente quando non
utilizzati (disponibili a richiesta con distributori
Deluxe e vaschette di recupero olio)
Seminatrice pneumatica
IL CONSIGLIO DEL TESTER
Al fine di operare in totale sicurezza e con
standard produttivi ai massimi livelli, consigliamo agli utilizzatori di inserire sempre,
durante le lavorazioni su campo, la gestione automatica della doppia trazione, che
presenta una logica di funzionamento
estremamente flessibile e sempre efficace.
Spandiconcime centrifugo a doppio disco
Distribuito in Italia: MACCHINE AGRICOLE BONO LUIGI
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co e sincronizzato prevede 16 rapporti per entrambi i sensi di marcia ottenibili grazie a 4 rapporti e 4 gamme
con inversore meccanico. Questa
configurazione permette di avanzare
alla velocità minima di 0,8 km/ora e
massima di 40 km/ora con rapportatura soddisfacente ma non ottimale
per l’eccessivo “gap” (oltre 12
km/ora), che esiste tra il 3° e 4° rapporto della gamma veloce C.
I CONSIGLI DI MAD
LA MACCHINA IDEALE
4
3. Il tunnel centrale della trasmissione è pronunciato ma non ostacola eccessivamente
l’abitabilità interna
4. Per un’escursione ampia dei bracci inferiori del sollevatore idraulico posteriore è necessario
sollevare più volte la leva di comando esterna. Migliorabile la sua funzionalità
Per questo motivo la trasmissione del
TNS-A prevede numerose varianti: tra
queste il cambio a 32+16 rapporti
(Splitter, ossia Hi-Lo meccanico), caratterizzato da altri 16 rapporti in
marcia avanti ridotti del 20% e ottenuti agendo meccanicamente sulla
leva dell’inversore posta a sinistra del
sedile di guida.
Questa soluzione, ora presente all’interno della gamma C, permette un
numero di rapporti soddisfacente e
ben scalati.
L’incremento di velocità dal 3° al 4°
rapporto Splitter è di soli 6,5 km/ora
così come nel passaggio dal 4° Splitter al 4° rapporto.
Optional è la trasmissione dotata di
superriduttore (velocità minima di circa 170 m/ora), che abbinata al cambio
base offre 28+16 rapporti mentre con il
cambio Splitter i rapporti totali diventano 44+16. Questi allestimenti rappresentano la massima diversificazione e
personalizzazione dei cambi meccanici e assicurano ottime performance ed
elevati rendimenti in campo.
La frizione motore ad azionamento
meccanico ha un diametro di 280 mm,
gli ingranaggi del cambio sono a profilo elicoidale e a lubrificazione forzata
così come i cuscinetti a rulli impiegati
sugli alberi maggiormente sollecitati.
Per la clientela più esigente è possibile equipaggiare il TNS-A di trasmissione Dual Command, derivata direttamente dalle gamme di potenza superiore, Hi-Lo a 44+16 rapporti con inversore elettroidraulico al volante e
superriduttore. Vediamo ora come si
presenta nell’uso pratico questa trasmissione che nel modello testato
presentava la configurazione più
complessa (Dual Command).
La leva del cambio a 4 rapporti, con
neutral tra il 3° e il 4° rapporto, ha
una corsa eccessiva anche se la sua
conformazione fa sì che la richiesta di
sforzo all’azionamento da parte dell’operatore sia limitata. Il riduttore ha innesti brevi, la manovrabilità è adeguata vista anche la bassa frequenza
di utilizzo, la gamma BH (gamma medio-alta) copre velocità comprese tra
3,3 e oltre 13 km/ora.
L’inversore è ciò che più ci ha soddisfatto: prontezza e precisione di intervento difficilmente presenti in queste
fasce di potenza in macchine concorrenti.
Anche in condizioni di olio trasmissione freddo, con le relative problematiche di viscosità, il cambio di direzione è sempre rapido e fluido. Precisiamo che l’inversione effettuata in
rapporto “Hi” è estremamente rapida
e impercettibile risulta il passaggio
che automaticamente la macchina
svolge al rapporto “Lo”, prima dell’inversione vera e propria. Questo avviene perchè in retromarcia il rapporto
Hi non è disponibile.
Sterzo e assali
Lo sterzo, di tipo idrostatico, offre una
portata d’olio che varia a seconda del
tipo di pompa idraulica utilizzata per
l’alimentazione del sollevatore posteriore e dei servizi. Il dimensionamento della pompa dello sterzo, di tipo indipendente, è corretto: da un minimo
di 23,8 a 36,8 litri/min di portata per
alimentare i due cilindri.
L’assale SuperSteer non ha bisogno
di presentazioni. È sinonimo di gran-
Prezzo con accessori
e equipaggiamenti consigliati
35.167,00 euro
(trasporto incluso IVA esclusa)
de maneggevolezza e ripartizione ottimale delle masse: il maggior angolo
di rotazione delle ruote limita, soprattutto sulla ruota interna, il trascinamento in curva.
Il TNS, adatto soprattutto a essere impiegato in zone pianeggianti, grazie al
passo maggiorato, offre una stabilità
longitudinale esemplare anche con attrezzature portate di notevole massa.
Lo sterzo, brevettato e prodotto da
New Holland, offre un angolo di sterzata di 76° grazie alla rotazione progressiva di 21° del ponte e 55° delle ruote anteriori. Permette di eseguire un’inversione completa in soli 6,8 metri.
L’oscillazione trasversale del ponte di
11° per lato garantisce elevata stabilità
e contatto su qualsiasi tipo di terreno.
L’inserimento della doppia trazione è
a comando elettroidraulico con funzione automatica per cui l’inserimento e il disinserimento avvengono in
automatico secondo angoli e slittamenti, rispettivamente degli assali e
della velocità di trasferimento, rilevati dai sensori.
Inoltre, completano la ricca dotazione
l’inserimento elettroidraulico del
bloccaggio del differenziale e la possibilità di adottare anche sull’anteriore un doppio impianto frenante a dischi multipli caratterizzato da un’efficienza notevole e da ottima resisten-
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3
Sulla base dell’utilizzo medio-tipico a
cui è destinata questa macchina l’equipaggiamento consigliato è:
TNS 70 A con trasmissione meccanica
Dual Command (32+16) con Hi-Lo e inversore elettroidraulico al volante che
consente velocità comprese tra 0,5 e 40
km/ora e allestimento standardizzato
identificato da New Holland con il codice
710 che comprende: supporto e zavorre
(300 kg); pompa idraulica Megaflow; comando da terra sollevatore; 40 km/ora,
frenatura integrale, SuperSteer e bloccaggio differenziale elettroidraulico anteriore; 3 distributori SE/DE; leva regime
pdp in cabina; cabina con aria condizionata; sedile con cintura di sicurezza, arrotolatore e sensore presenza operatore.
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CONCORRENTI A CONFRONTO
NEW HOLLAND
FENDT
JOHN DEERE
SAME
LAMBORGHINI
TNS 70A
FARMER 207 S
5415
DORADO 76 DT
R2
Motore
Potenza (kW/CV) (1)
Potenza specifica (kW/litri)
Coppia specifica (Nm/litri)
Riserva di coppia (%)
Capacità serbatoio (litri)
Tipo di propulsione (n. cilindri/aspirazione)
53/72 (1)
18,09
32
73
3/turbo
51/70 (2)
55/75 (2)
15,76
81,58 cop. max 270 Nm
24
22
60
96
3/turbo
4/nat
54,5/ 74
13,25
63,5
15
90
4/nat
54,5/ 74
13,25
63,5
15
90
4/nat
Trasmissione
Rapporti (n.) (cambio base)
Inversore al volante
Superriduttore di serie
Velocità massima (km/ora)
16+16
di serie con Hi-Lo
sì
40
21+6
no
no
40
24+24
sì
sì
40
16+8
no
no
40
16+8
no
no
40
76
3,4
sì
58
3,64
sì
55
3,49
sì
55
3,8
sì
55
3,8
sì
2.670
47,5
540/750/sinc.
3.140
47
540/750/sinc.
3.050
43/57
2.375
330
57,54
2.930
n.d.
2.102
300
53,27
3.000
40/60
2.178
400
54,55
2.900
n.d.
2.185
435
53,21
2.900
n.d.
2.185
435
53,21
29.969
565
416
48.957
924
699
35.847
652
478
33.450
614
452
33.650
617
455
Sterzo e assali
Angolo di svolta (gradi°)
Raggio di svolta (m)
Frenatura integrale dischi
Sollevatore e impianto idraulico
Capacità di sollevamento
con 2 cilindri supplementari (kg)
Portata pompa imp. idraulico (litri/min)
Regimi pdp
2.650
3.600
3.600
n.f.
54
54
540/540E/1.000 540/540Eco/1.000 540/540Eco/1.000
Dati generali
Massa totale (versione base cabinata)
Ripartizione massa sugli assi (ant./post.)
Passo (mm)
Luce libera da terra (mm)
Rapporto massa/ potenza (kg/kW)
Prezzi
Prezzo (allestimento base con cabina) (euro)
Prezzo specifico (euro/kW)
Prezzo specifico (euro/CV)
(1) Potenza nominale 2000/25/EC. (2) Potenza nominale ECER24. (*) Confronto effettuato tra macchine con cabina e quattro ruote motrici nella versione più economica proposta.
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za all’affaticamento.
La corsa dei pedali è limitata ma la
pressione da esercitare ai comandi
non è eccessiva soprattutto quando
non è necessario sfruttare al massimo l’impianto. L’assale posteriore presenta riduttori epicicloidali.
30
Prese di potenza
Anche la pdp presenta caratteristiche innovative in quanto è stato variato il rapporto di trasmissione per
cui ora la potenza disponibile all’albero di uscita, peraltro già notevole anche in precedenza, risulta leggermen-
te superiore (42 kW/57 CV) stimata
dal costruttore.
Tre i regimi della pdp più quella sincronizzata al cambio: 540, 540Eco e
1.000 giri/min. L’innesto avviene tramite una leva ad azionamento progressivo posta in cabina. Per un totale sfruttamento delle prestazioni di
questa macchina con 5.000 euro aggiuntivi è possibile installare sollevatore e pdp anteriori senza rinunciare
alla maneggevolezza del SuperSteer.
Non è previsto per il sollevatore anteriore il compensatore di azoto con valvola antishock, particolarmente utile
con attrezzi anteriori portati.
Sollevatore e
impianto idraulico
Caratterizzato da una capacità di sollevamento massima di 2.670 kg può azionare numerose tipologie di attrezzature. Immancabile è la presenza del Lifto-Matic (brevetto New-Holland), che
permette di sollevare-abbassare l’operatrice (mantenendo le regolazioni precedentemente impostate), semplicemente premendo un pulsante. Il rilevamento dello sforzo avviene ai bracci inferiori tramite barra di flessione mentre
è possibile regolare la massima altezza
dei bracci e la velocità di discesa.
continua a pag. 33
1
È piaciuto
Funzionamento impeccabile dell’inversore, rapido, fluido e ottimamente calibrato (comportamento eccellente anche a freddo con basse temperature)
Possibilità di equipaggiare anche la
versione con SuperSteer di sollevatore e pdp anteriore
2
Prestazioni dell’impianto idraulico al
top della categoria grazie alla pompa Megaflow da 64,8 litri/min e ai 5
distributori idraulici installabili
Non è piaciuto
Il corretto e sicuro appoggio del piede destro sul pedale dell’acceleratore a chiodo non è sempre garantito.
Inoltre, il modello in prova presentava una scarsa progressività di azionamento
Il rifornimento di combustibile deve
essere eseguito posteriormente al
trattore, che nel caso di alcune operatrici accoppiate rende l’operazione
difficoltosa
Migliorabile la funzionalità del comando manuale esterno del sollevatore idraulico posteriore
3 buoni motivi per scegliere la serie TNS-A
Macchina ideale per le lavorazioni in terreni pianeggianti, sciolti o tenaci, quali semine, trapianti, distribuzione antiparassitari e concimazione grazie alla:
2. Particolare della geometria scelta da New
Holland per l’acceleratore a pedale che non
ha soddisfatto pienamente soprattutto per
quanto riguarda la sicurezza di azionamento
segue da pag. 30
Una dotazione, questa, pratica e funzionale che non rende indispensabile l’adozione del sollevatore elettronico (opzionale) per la maggior parte
degli impieghi.
L’impianto idraulico è di elevata potenzialità: con la pompa Megaflow da
63,8 litri/min di portata i distributori
idraulici e il sollevatore posteriore
possono essere utilizzati simultaneamente senza il minimo problema.
Di serie è previsto un solo distributore a semplice-doppio effetto ma sono
installabili fino a 5 distributori idraulici di cui 2 azionabili mediante leva
joystick. Inoltre, è possibile disporre
di 2 distributori ventrali da utilizzare
in alternativa a quelli posteriori.
Cabina e comandi
La nuova cabina Blue Cab, a 6 montanti, offre una superficie vetrata di 4 m2
con visibilità e abitabilità interna eccellenti. L’accesso è agevole anche se il
tunnel centrale della trasmissione è
piuttosto pronunciato per mantere contenuta l’altezza del trattore. Il volante è
regolabile in altezza e inclinazione, il
■ ridotta pressione specifica al suolo, enfatizzata dalla possibilità di dotarlo di
gommatura (405/70 R 20 ant. E 540/65 R 30 post.)
■ capacità dell’impianto idraulico in termini di portata d’olio e n. di distributori
■ superlativa maneggevolezza offerta dal sistema di sterzo SuperSteer
cruscotto ben realizzato è completo di
spie di segnalazione e display informativi digitali. Le porte completamente
vetrate sono abbastanza rigide e dotate di angolo di apertura adeguato mentre gli specchi retrovisori esterni sono
correttamente dimensionati ma fissi. Il
lunotto posteriore è apribile in due posizioni ma non presenta un’agevole
chiusura quando è completamente
aperto così come il parabrezza, fisso in
presenza di aria condizionata. La libertà di movimento per l’operatore è
eccellente soprattutto nella parte alta
della cabina, la conformazione del sedile di guida è adeguata.
Le condizioni climatiche avverse rilevate durante i nostri test hanno messo
in luce una scarsa capacità dell’impianto di condizionamento nel disappannare il vetro del lunotto, complice
l’assenza delle bocchette di aerazione
nella parte posteriore della cabina, nonostante la portata d’aria sia abbondante e il sistema di riscaldamento sia
estremamente efficiente a dimostrazione della rapidità con cui la temperatura impostata viene raggiunta.
I comandi sono disposti ergonomicamente, facilmente raggiungibili e ben
identificabili. L’inversore è facilmente
manovrabile, le decalcomanie sulla
leva del cambio potrebbero essere
più visibili, soprattutto nella versione
Dual Command. La scelta del vetro
amovibile posto dietro al sedile di guida, che funge da passaggio dei cavi
delle attrezzature applicate posteriormente, rappresenta una soluzione poco pratica perché facilita l’ingresso di
polvere e sporco in cabina.
La Blue Cab prevede l’adozione di 2 filtri ai carboni attivi esterni e 2 filtri attivi antipolline con tecnologia Tecnostar
(come le gamme TS-A e TM) di generose dimensioni, da utilizzare quando si
eseguono trattamenti antiparassitari.
Per ultimo, una puntualizzazione sull’impianto di illuminazione: eccellente
in ogni direzione, grazie alla nuova
mascherina anteriore che riprende il
family-feeling del marchio NH, e soprattutto grazie ai fari da lavoro regolabili posti sul tetto cabina che permettono di indirizzare il fascio luminoso dove occorre.
Andrea Demaldè
[email protected]
Romano Demaldè
[email protected]
MAD • 2 • Marzo 2004
1. L’ottimo inversore elettroidraulico al volante
presenta escursione e dimensioni adeguate
33