SUPPLEMENTO A TRATTORI N. 6/2014 Vado e Torno Edizioni srl, via Cassano d’Adda 20, 20139 Milano. Tel. 02/55230950 Autorizzazione del Tribunale di Milano n.466 del 1 agosto 1997 Direttore responsabile: Maurizio Cervetto. Stampa: RGM srl, Rozzano (MI) speciale vigneto TECNOLOGIA TRA I FILARI IL MEGLIO DELLA speciale VIGNETO La scelta del professionista L’azienda La tenuta Cà Tron di Roncade (TV) 4 I trattori Antonio Carraro Bcs Carraro Agritalia Claas Fendt Goldoni John Deere Argo Tractors Kubota Massey Ferguson New Holland Same Valtra 6 8 10 12 14 16 18 20 22 24 25 26 27 I trattamenti Atomizzatori. Le soluzioni più innovative per l’irrorazione in vigneto 28 sestosensocom.it La potatura Prolectus combatte la botrite e riduce la laccasi. La qualità del vino dipende dalla qualità dell’uva. Prolectus combatte efficacemente la botrite, riduce la presenza di laccasi e non interferisce sul lavoro dell’enologo. Prolectus è a base di una nuova molecola, esclusiva e innovativa, frutto dell’avanzata ricerca Sumitomo Chemical. Prolectus ha ottenuto l’Import Tolerance per gli USA. Prolectus, con un solo trattamento in pre-chiusura, garantisce una migliore gestione della strategia antibotritica. www.sumitomo-chem.it 32 Le lavorazioni interfilare Macchine per la lavorazione interceppi e lo sfalcio Agrofarmaco autorizzato dal Ministero della Salute, a base di Fenpyrazamine, n. di registrazione 15125; leggere attentamente le istruzioni. Import Tolerance USA Cimatrici, defogliatrici e spollonatrici 34 La raccolta Vendemmiatrici semoventi. Mezzi polivalenti e produttivi speciale vigneto Direttore responsabile Maurizio Cervetto Direttore Stefano Agnellini In redazione Fabio Butturi, Ornella Cavalli, Ada Leonesio, Cristina Scuteri, Roberto Sommariva A cura di Barbara Mengozzi Impaginazione e graca Marco Zanusso (responsabile) Alessandra Riva, Eliana Trabattoni Coordinamento editoriale Paolo Scarpat Stampa Industrie grache RGM srl, Rozzano (Mi) Fotolito Master Print, Rozzano (Mi) Autorizzazione del tribunale di Milano n. 466 del 1° agosto 1997 Poste Italiane s.p.a. - Sped. in a. p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, LO/MI Registro nazionale della stampa n. 4.596 del 20/04/1994 VADO E TORNO EDIZIONI via Cassano D’Adda 20 - 20139 Milano tel. 02/55230950 - fax 02/55230592 Sito Internet www.vadoetorno.com PUBBLICITÀ Direzione via Cassano D’Adda 20 20139 Milano tel. 02 55230950 - fax 02 55230592 e-mail: [email protected] Gestione editoriale Fabio Zammaretti Agenti Michele Schiattone, Franco Tadini, Emanuele Tramaglino, Roberto Menchinelli (Roma) e-mail: [email protected] 36 Casella postale Internet (E-Mail) [email protected] © Copyright 2014 Vado e Torno Edizioni 3 E novitis in campo, rassegna biennale itinerante delle tecniche per la viticoltura, approda in Veneto, all’estremo limite sud orientale della provincia di Treviso. Per questo originale evento fieristico una nuova puntata, che costituisce anche il primo appuntamento della partnership recentemente siglata tra Unione italiana vini (Uiv) e Fieragricola con l’obiettivo di sviluppare, sotto il brand Enovitis, diverse iniziative a supporto della viticoltura italiana ed europea. Alla base del successo riscosso da Enovitis in campo, divenuto ormai un punto di incontro fondamentale per tutto il comparto della meccanica agricola specializzata nella produzione di mezzi ed attrezzature dedicate al vigneto, c’è la validità di una formula che offre ai visitatori la possibilità di vedere il meglio della tecnologia per la viticoltura concretamente all’opera tra i filari, e con la possibilità di ricevere informazioni dettagliate, per valutarne personalmente la reale efficacia e funzionalità per l’utilizzo nella propria azienda. In vigneto con trattori e attrezzi Si tratta infatti di due giorni di prove (19 e 20 giugno) dedicate all’intera gamma delle operazioni colturali: dall’impianto del vigneto alla protezione fitosanitaria, dalla gestione del suolo alla potatura verde, per arrivare alla vendemmia eseguita con mezzi polivalenti adattabili alle diverse lavorazioni. Senza trascurare materiali e dispositivi di controllo. Tra le novità di questa edizione, la nona, l’Innovation Challenge, un concorso istituito 4 ELENCO ESPOSITORI Roncade (TV) 19-20 giugno BACCO E MOTORI La fomula è quella vincente, con la possibilità di vedere le macchine all’opera nei vigneti, e nella cornice perfetta della tenuta Cà Tron a Roncade, Enovitis in campo si appresta a un nuovo successo per premiare l’innovazione nel settore attraverso l’assegnazione di un riconoscimento alle idee giudicate più all’avanguardia da un Comitato tecnico scientifico appositamente istituito. La manifestazione è ospitata dalla Tenuta di Cà Tron (si tratta di un ritorno, visto che qui si era già svolta l’edizio- ne del 2010), acquisita dalla Cattolica Assicurazioni nel 2012, che, con una superficie totale di circa 1.100 ettari in un unico blocco, costituisce la più grande azienda agraria a corpo unico operante nel Triveneto. Immersa nel parco naturale La Tenuta, di cui una piccola parte ricade nel comune di Meolo, in provincia di Venezia, è lambita a sud dal corso del Sile, il più lungo fiume di risorgiva d’Italia, da cui l’omonimo Parco naturale regionale, nel quale l’azienda è parzialmente inserita, e si trova nell’immediata prossimità della laguna veneta. A. Spedo & Figli Srl Agricolmeccanica Srl Agronica Group Srl Amas Di Cecconi Marco & Meri Snc Annovi F.lli Srl Antonio Carraro Spa Argo Tractors Spa Arrizza Giuseppe Arvatec Srl Div.Mac.Agricole Eurospand Bargam Spa Bayer Cropscience Srl - Tergeo Partner Bcs Spa Berthoud Sas Berti Macchine Agricole Spa Bertoni Srl Binger Seilzug Gmbh & Co. Kg Bms Micro-Nutrients Italia Srl Braun - Az Macchine Agricole Srl C.S.F. Srl Caba Agritech Srl Caeb International Srl Cafni Spa Calderoni Rolando & C. Snc Campagnola SRl Celli Spa Carraro Spa - Divisione Agritalia Cassi Manufatti Cemento Srl Celli Spa Cima Spa Claas Italia Spa Clemens & Co. Gmbh Clim. Air. 50 Srl Comaf Srl Comavit Pali Precompressi Srl Consortium Spa Consorzio Di Treviso E Belluno Crapal - Arcelormittal B. & B. S.A. Darin Srl D’eusanio Snc Dragone Srl Ero Gmbh, Macchine Viticole Europiave Snc Di Battistella L. & C. Fa.Ma Di Marigonda Gino Fa.Za Srl Falconero Group Srl Favaro 1937 Fendt - Agco Italiana Srl Fieragricola - Veronaere For. Agr. Srl Friuli SPrayers - Agricolmeccanica Froling Srl Gias Cantine Goldoni Spa Gowan Italia Spa Gregoire Gripple Ltd. Holder Italia Srl I.Me.Ca. Snc Ideal Srl Idroamma Srl Industrias David Sl Irrigazione Veneta Srl John Deere Italiana Kubota Europe Sas Fil. Italiana Kuhn Italia Srl Lacruz Srl Landini Lochmann Plantatec Gmbh/Srl Lotti Mainardi Srl Makhteshim Agan Italia Srl Manica Spa Martignani Srl Maschio Gaspardo Spa Massey Ferguson Agco Italia Spa Mcconnel Ltd. Mccormick Merlo Spa Mitas Srl Mp Impianti Srl Herbanet Netam Italia Srl New Holland - Agriculture Ninotti Siro Nobili Spa Piave Projet Provitis Ricosma Snc Rinieri Srl S.A.E.Sas Di A. Poltronieri E C. Same Deutz-Fahr Selvatici Srl Spektra-Agri Srl Spezia Srl - Tecnovict St- I Srl Tanesini 2.0 Srl Tanesini 2.0 Srl Tifone Srl Trattori / Vado E Torno Edizioni Unigreen Valpadana Valtra - Agco Italia Spa 5 COMPATTEZZA • POTENZA • MANEGGEVOLEZZA Coltiviamo le prestazioni G riffe di punta dei trattori speciali, Antonio Carraro sfoggia a Enovitis in campo la novità lanciata a Fieragricola 2014: il bicingolo sterzante reversibile Mach 2, con cingoli in gomma posteriori e pneumatici da 20 pollici anteriori. Un assetto esclusivo che consente l’esecuzione semplice e sicura di manovre complesse tra gli interlari anche in presenza di pendenze o contropendenze accentuate. Caratterizzato da grande versatilità di impiego, il Mach 2 ha larghezza contenuta e peso di 2.950 chili (con arco), un brillante motore Yanmar 4 cilindri turbo da 3,3 litri e 87 cavalli di potenza massima, una trazione costante e un baricentro ribassato, oltre che una vasta scelta di optional. Tra questi spiccano il cambio e-Drive con inversore al volante e cambio gamma elettroidraulici e il controllo automatico della velocità di avanzamento e dei giri motore. Il sistema integrato – sollevamento/ impianto idraulico/Pto – è idoneo per un grande numero di attrezzi frontali e posteriori e il sollevatore posteriore con attacco a tre punti ha una capacità di 2.300 chilogrammi. Il nuovo trattore Antonio Carraro è disponibile anche con la cabina sospesa StarLight dal prolo arrotondato, con guarnizioni a tenuta stagna e cerniere integrate (per entrare nei lari stretti senza danneggiare piante o frutti), in grado di offrire all’interno un comfort di tipo automobilistico ed Antonio Carraro L’ERA DEI CINGOLI In primo piano il Mach 2 e il Mach 4, a due cingoli posteriori e ruote sterzanti il primo e a 4 cingoli e sterzo articolato il secondo. Poi l’Srh 9800 Infinity e la cabina Protector 100 per il Tgf una strumentazione funzionale ed intuitiva. Con 4 cingoli lo sterzo è articolato Stabilità, rendimento e design grintoso in primo piano, poi, sul Mach 4, quadricingolo articolato reversibile azionato anch’esso dal 4 cilindri Yanmar da Modello Telaio Tipo di motore Marca Emissioni Alimentazione Cilindrata (cc)/Numero cilindri Potenza massima a 2.500 giri/min (cv) Trasmissione Sterzo Larghezza (mm) Altezza al tetto della cabina (mm) Peso in ordine di marcia (kg) Capacità serbatoio carburante (litri) 6 87 cavalli. La congurazione a 4 cingoli in gomma indipendenti combina i vantaggi offerti da un trattore e da un cingolato classico, mentre la sterzata precisa e uida consentita dal telaio articolato incrementa la maneggevolezza del Mach 4 nelle volte tra i lari. In comune con tutti ULTIMA TENDENZA i modelli Antonio Carraro, annovera il telaio integrale oscillante Actio che garantisce baricentro basso e massima aderenza al suolo. Il Mach 4 è equipaggiato del sistema di guida reversibile Rgs che migliora ulteriormente le possibilità di utilizzo della macchina. Ha omologazione stradale no a 40 chilometri orari (optional) e può essere fornito di cabina StarLight. Altra novità della casa veneta è l’Srh 9800, trattore compatto reversibile a telaio articolato presentato nell’ultima versione munita di trasmissione idrostatica a variazione continua Innity, con due gamme di rapporto meccaniche (da 0 a 15 e da 0 a 40 chilometri orari), ognuna delle quali ha tre velocità idrauliche inseribili durante il moto tramite un pulsante a cruscotto. È la cabina, inne, uno dei maggiori punti di forza del Tgf 9800 della serie Ergit 100, trattore a prolo super-ribassato concepito per il lavoro nei vigneti a tendone, nelle serre e comunque nei lari più tti. Può infatti essere dotato anche di cabina pressurizzata Protector 100, che unisce visibilità e comfort alla totale difesa dell’operatore dall’inalazione di sostanze nocive di categoria 4. Mach 2 Integrale oscillante Actio – 2 cingoli posteriori e 2 ruote motrici sterzanti anteriori – Reversibilità Rgs Diesel a iniezione diretta con masse controrotanti Yanmar 4 Tnv 98T Stage IIIA/Tier 3 Turbo 3.319/4 87 Cambio sincronizzato a 32 marce (16av+16rm) con invertitore sincronizzato/Cambio e-Drive con inversore al volante e cambio gamma ad innesti elettroidraulici (optional) Idraulico con 2 pistoni 1.475 2.195 2.950 (con arco) 3.100 (con cabina) 60 (con arco) 90 (con cabina) M8540 Narrow Affidabili, maneggevoli e caratterizzati da potenti motorizzazioni, i trattori specializzati Kubota forniscono tutta la potenza alla presa di forza e tutta la capacità idraulica di cui avete bisogno. Visibilità panoramica della cabina climatizzata, sterzata rapida, inversore sotto carico al volante e presa di forza a comando elettroidraulico, questi trattori a carreggiata stretta offrono un’ergonomia confortevole per il massimo della sicurezza: frenatura sulle quattro ruote, frizione multidisco a bagno d’olio, manutenzione semplice... Ora avrete capito perché Kubota si impone come la giusta scelta per viticoltori ed arboricoltori. www.kubota.fr *Garanzia costruttore 3 anni + 2 anni di estensione o 4000 ore a seconda delle condizioni tariffarie. ** Per maggiori informazioni, si prega di contattare il proprio Concessionario KUBOTA. Kubota Europe SAS Filiale Italiana Via A. Grandi, 29-20068 Peschiera Borromeo (Mi) T. 02 51650377 F. 02 5471133 S ky Jump, è lui la star di Bcs all’Enovitis in campo: l’innovativo trattore bicingolato con cingoli gommati sull’asse posteriore e ruote su quello anteriore, nato dall’esigenza di avere un trattore che potesse lavorare in condizioni di estrema pendenza, in grado quindi di arrampicarsi anche sui pendii più impervi, mantenendo il comfort di un isodiametrico gommato. Sky Jump, la cui prima apparizione ufciale in pubblico a livello di prototipo risale all’Eima International 2012, possiede, a detta di Bcs, una capacità di trazione che, a seconda del terreno, può superare del 60 per cento quella dei modelli gommati dell’azienda di Abbiategrasso. Imbattibile sui declivi In particolare, utilizzato su forti pendenze manifesta una maggiore stabilità laterale che gli consente di percorrere lari a spalliera lungo le linee di livello, in genere inclinati verso valle, seguendo perfettamente la traiettoria impostata anche in presenza di pesanti attrezzi portati. Nel contempo però, grazie alle ruote anteriori pneumatiche, Sky Jump offre il duplice vantaggio di poter circolare su strada (omologato a 40 chilometri orari), senza danneggiare l’asfalto e con una stabilità superiore ai trattori gommati, e di ridurre al minimo il compattamento del terreno, consentendo l’agibilità anche su suolo bagnato. Tutte caratteristiche che gli hanno valso l’attestato New Technology al concorso Innovation Challenge dell’Enovitis in campo 2014. Alla compattezza (la larghezza è contenuta a soli 135 centimetri) e alla grande capacità di trazione si sommano le eccellenti doti di sterzata di Dual Steer, il doppio sistema di sterzo esclusi8 Bcs VIVA L’IBRIDO La manovrabilità di un ‘gommato’ abbinata alla trazione e alla ‘cura’ del suolo di un cingolato. In più ci sono il doppio sistema di sterzo Bcs e l’inversore elettroidraulico MOTORE COMPATTO E POTENTE Modello Motore Emissioni Sistema di iniezione Alimentazione Cilindrata (cc)/Numero cilindri Potenza massima a 2.300 giri/min (cv) Trasmissione Capacità sollevatore (kg) Larghezza (mm) Altezza con cabina (mm) Passo (mm) Peso con cabina (kg) Capacità serbatoio carburante (litri) Bcs Sky Jump Vm D754 TE2 Stage IIIA/Tier 3 Pompa rotativa Turbo 2.970/4 91 16av+16rm con inversore elettroidraulico 2.700 1.350 1.810 1.607 2.790 57 vo dei trattori del gruppo Bcs, attivo sia sulle ruote anteriori sia sullo snodo centrale del telaio ed in grado di consentire un angolo di sterzo che può arrivare no a 70 gradi, al quale consegue un raggio di volta esterno contenuto a 2,66 metri. Le prestazioni sono garantite dal motore Vm a 4 cilindri da 2.970 centimetri cubi di cilindrata che eroga 91 cavalli di potenza a 2.300 giri, con una coppia vigorosa di 42,8 chilogrammetri a soli 1.000 giri al minuto, ma parco nei consumi. Il cambio è meccanico sincronizzato a 16 rapporti avanti e 16 in retromarcia. In evidenza l’inversore elettroidraulico con sistema brevettato Easy Drive, azionabile anche sottocarico e inseribile no alla velocità di 20 chilometri orari, che esalta ancor di più la praticità di guida, oltre ad agevolare le manovre. La portata dell’impianto idraulico è di 49 litri al minuto, con distributori a comando elettronico, e la capacità di sollevamento raggiunge i 2.700 chili. Radiatori efficienti e puliti Da segnalare anche il Self cleaning system, sistema automatico, anch’esso brevettato, che tutela l’impianto di raffreddamento del motore mantenendo costantemente pulite le griglie del cofano e i radiatori. Altre caratteristiche esclusive sono la telecamera posteriore Total vision system e la cabina Compact con un’altezza da terra di soli 169 centimetri, indispensabile per le lavorazioni sottochioma. Il comfort è garantito da un’eccellente postazione di guida e da un’ergonomia studiata nei minimi dettagli. Prevista la possibilità di disporre, oltre che di cabine lowprole insonorizzate e pressurizzate, di cabine di maggiore volumetria. And the winner is… MACHINE OF THE YEAR 2014 …il nuovo AXION 800 di CLAAS. Novembre 2013: l’AXION 800 di CLAAS è stato insignito di due prestigiosi premi durante la fiera internazionale AGRITECHNICA 2013 ad Hannover. “Tractor of the year 2014” (Trattore dell’anno 2014) “Machine of the year 2014” (Macchina dell’anno 2014) Giornalisti indipendenti ed esperti internazionali del settore hanno scelto i contenuti tecnologici del nuovo AXION 800 di CLAAS. Scoprite anche Voi il trattore più vincente del mercato presso il Vostro concessionario CLAAS. AXION 800 claas.com 4 modelli base, motorizzazioni a 6 cilindri da 215 CV a 264 CV Trasmissioni HEXASHIFT o CMATIC. C L’altezza al sedile è di solo 1 metro Proposto in due modelli da 80 e 90 cavalli, l’80 Fb e il 90 Fb (è quest’ultimo, in allestimento a 4 ruote motrici ed arco di protezione anteriore abbattibile, a rappresentare la serie alla manifestazione) il compatto Agricube Frutteto Basso si caratterizza subito per il suo profilo decisamente ribassato. Carraro Tre Cavallini ha in tal senso curato attentamente l’ottimizzazione del lay-out del trattore e dell’ergonomia del posto guida ribassato per garantire all’operatore comfort e semplicità di impiego. Basti citare peso, 2.600 chilogrammi, e dimensioni: 1 metro di altezza da ter10 Carraro Agritalia BASSO È PIÙ BELLO Occhi puntati sull’ultimo nato della gamma Agricube, il frutteto basso Fb proposto in due motorizzazioni targate Fpt da 80 e 90 cavalli ra per il posto guida e 1,25 metri massimi per il cofano, 230 millimetri per la luce libera dal suolo, una lunghezza fuori tutto di circa 3,8 metri ed una larghezza di 1,6 metri. Il trattore è disponibile con pneumatici posteriori da 24 o da 20 pollici per una piena efficienza anche negli spostamenti, prevedendo una velocità massima di 40 chilometri orari. Dietro a queste prestazioni, il compatto e leggero motore Fpt F5C emissioanto Stage IIIA/Tier 3 a 4 cilindri turbo intercooler da 3.200 centimetri cubi di cilindrata che, nel TUTTO MECCANICO Modello Tipo di motore Emissioni Aspirazione Cilindrata(cc)/Numero cilindri Potenza massima a 2.300 giri/min (cv) Trasmissione Capacità di sollevamento (kg) Angolo di sterzata (°) Lunghezza fuori tutto (mm) Larghezza (mm) Altezza al roll bar alzato (mm) Passo (mm) Peso a vuoto (kg) Capacità serbatoio carburante (litri) modello più potente, eroga 88 cavalli a 2.300 giri e 36 chilogrammetri di coppia massima a 1.300 giri (riserva di coppia: 30%). A firma Carraro poi, oltre all’assale anteriore (4rm con angolo di sterzata massimo di 52°), la collaudata trasmissione, con cambio Agricube 90 Fb Fpt F5C Stage IIIA/Tier 3 Turbo-intercooler 3.200/4 88 24av+24rm con hi-lo meccanico e inversore meccanico 2.400 52 3.864 1.600 2.390 2.074 2.600 71 a 4 rapporti sincronizzati per le marce e 3 gamme di velocità, con inversore e hi-lo meccanici per un totale di 24 marce avanti + 24 retro. Due le pompe indipendenti che compongono l’impianto idraulico, una da 64,7 litri/ minuto per il sollevatore posteriore meccanico – con posizione, sforzo e controllo misto capace di sollevare 2.400 chilogrammi – e per i due distributori di serie muniti di divisore di flusso (optional il terzo distributore), l’altra da 28,8 litri/minuto per l’idroguida. La presa di forza è posteriore e ad innesto meccanico con servocomando a due velocità, 540/540E e 540/1.000. Sull’Agricube Frutteto Basso non mancano, naturalmente, accessori opzionali di punta della casa costruttrice quali la presa di forza anteriore integrata e il sollevatore anteriore (capacità: 1.500 chilogrammi) o il sollevatore posteriore elettronico. La piattaforma sospesa, insonorizzata su 4 silent block, e il sedile con sospensione meccanica smorzano efficacemente rumore e vibrazioni. Le novità del 2014: 5GL Per le applicazioni speciali ■ Altezza ridotta al cofano, al sedile, al parafango posteriore ■ Efficiente trasmissione a 24 marce di avanzamento e 24 di retromarcia con Hi Lo ■ Raggio di sterzata ridotto Non perdete tempo! Scoprite i nuovi prodotti John Deere e guardate subito tutti i video: www.JohnDeere.it/2014 oppure visitate oggi stesso il vostro concessionario John Deere! ITA arraro Divisione Agritalia partecipa ad Enovitis in campo focalizzando l’attenzione sui suoi trattori speciali Frutteto Basso che, a poco più di un anno dall’entrata in produzione, si sono conquistati con gli ottimi riscontri ottenuti un posto importante all’interno della gamma Agricube. Una gamma particolarmente versatile (grazie, tra l’altro, alle diverse larghezze degli assali, alla scelta fra due e quattro ruote motrici, all’ampio ventaglio di trasmissioni e al mix di opzioni) che ha segnato il ritorno in scena dello storico marchio “Carraro Tre Cavallini” ed è stata via via ampliata ed aggiornata nel tempo. Così alle versioni Frutteto, Vigneto Largo, Vigneto e Light utility, con motorizzazioni da 70 a 100 cavalli, è stata affiancata la Frutteto Basso espressamente dedicata a chi opera in vigneti a tendone, serre, noccioleti, oliveti, aranceti e, in genere, nelle coltivazioni con alberi bassi. All’avanguardia tecnologica dal 1964 O ttima sintesi dei valori propri del know-how di Claas anche nel settore degli specializzati, il Nexos è stato concepito per assecondare ogni esigenza della moderna attività vitivinicola e frutticola. Offerta nelle varianti Ve, Vl, F e nella recente Fb, con quattro modelli (210, 220, 230 e 240) e altrettante motorizzazioni da 72 a 101 cavalli, questa serie di trattori risulta particolarmente eclettica grazie alle quattro diverse larghezze minime (rispettivamente 1,00 - 1,26 - 1,46 - 1,40 metri), alla disponibilità di versione piattaformata con arco di protezione ripiegabile o con cabina, alla possibilità di scelta fra i più svariati allestimenti e all’ampia gamma di trasmissioni e pneumatici. A muoverli sono brillanti motori Fpt a 4 cilindri, con turbocompressore, intercooler (escluso il modello 210) ed iniezione meccanica, emissionati Stage IIIA/ Tier 3 mediante il ricircolo esterno dei gas di scarico. La cilindrata è di 3,2 litri per i maneggevoli modelli più piccoli, mentre il top di gamma, con motore da 4,5 litri, dispone di passo più lungo in favore di una maggiore stabilità. Cambi per tutti i gusti I propulsori operano in abbinamento ai quattro tipi di trasmissione disponibili: 12 avanti e 12 in retro con inversore meccanico; 24 più 24 con inversore e doppiatore meccanici; 24 più 24 con inversore meccanico e doppiatore sotto carico Twinshift; 24 più 12 con inversore idraulico Revershift e doppiatore Twinshift. Forte della sua notevole portata idraulica, il Nexos consente l’utilizzo di parecchie attrezzature, anche pesanti: è infatti dotato di serie di un circuito a due pompe in grado di assicurare 85 litri/minuto ai quattro distributori, al sollevatore posteriore (con capacità massima di 12 MERLO 1964-2014 ADVANCED LIFTING TECHNOLOGY. www.merlo.com Claas TEAM DA FILARI Ben quattro varianti con potenze tra i 72 e i 101 cavalli e impianti idraulici ad hoc per una delle gamme da frutteto e vigneto più complete e versatili oggi sul mercato alzata pari a 3,1 tonnellate, gestibile meccanicamente oppure, a richiesta, con comando elettronico Tce 6) e di presa di forza a tre regimi di velocità di lavoro, 540, 540/540Eco e 540/1.000 (per impieghi speciali è disponibile anche una presa di forza proporzionale). Lo specialista di Claas, inoltre, può essere equipaggiato con circuito idraulico a tre pompe in grado di fornire una portata totale di 111 litri/minuto. Per un comfort superiore è possibile optare per l’allestimento con quattro distributori elettronici comandati tramite joystick Electropilot. Le porte con comoda apertura e la scaletta con gradini antiscivolo facilitano l’accesso alla spaziosa cabina del Nexos, dall’ampia supercie vetrata e particolarmente confortevole grazie, tra OLTRE 100 CAVALLI AL TOP Modello Emissioni Tipo di motore Sistema di iniezione Aspirazione Cilindrata(cc)/Numero cilindri Potenza massima a 2.200 giri/min (cv) Trasmissione Angolo di sterzata max (°) Raggio di volta (m) Larghezza esterna minima (mm) Altezza compresa cabina (mm) Peso senza zavorra (kg) Passo 4RM (mm) l’altro, alla perfetta climatizzazione, al sedile pneumatico (disponibile anche per la versione piattaformata) e ai ltri al carbone attivo per la protezione dell’operatore. Disposti in maniera ergonomica e molto chiara, gli elementi di comando consentono una guida facile e intuitiva di questo trattore, contraddistinto anche da una semplice manutenzione giornaliera e da lunghi intervalli (600 ore) per la sostituzione dell’olio motore. Da evidenziare, inne, a proposito degli ultimi nati nella famiglia dei compatti Claas, i Nexos 220 e 230 in versione Fb, da 78 e 88 cavalli, la loro altezza estremamente contenuta (soltanto 1,25 metri), alla quale sono stati adeguati comandi, funzioni e design, che li rende partner ideali per lavorare in piantagioni o serre molto basse. Claas Nexos 240 F Stage IIIA/Tier 3 Fpt Meccanica Turbo-intercooler 4.500/4 101 12av+12rm – Inversore meccanico 24av+24rm – Inversore e doppiatore meccanici 24av+24rm – Inversore meccanico e doppiatore sotto carico Twinshift 24av+ 12rm – Inversore idraulico Revershift e doppiatore sotto carico Twinshift 52 3,76 1.457 (con trazione posteriore e piattaforma) 1.482 (con doppia trazione e cabina) 2.330 2.965 (piattaforma) 3.200 (cabina) 2.161 SAREMO PRESENTI A TIVIS ENO IN CAMPO 2014 NELL’AREA VIGNETO 2 FILARI 47-49 NUOVI CINGO M12.3 PLUS CON MOTORIDUTTORI Tecnologia Merlo per la massima produttività e sicurezza MACHINE OF THE YEAR 2014 19-20 GIUGNO CATTOLICA AGRICOLA CA’ TRON RONCADE (TV) S chierati al completo per il pubblico di Enovitis in campo gli esemplari della serie 200 Vario VPF, i gioielli di casa Fendt nell’ambito degli specializzati ed anche i primi trattori vigneto/ frutteto sul mercato dotati di trasmissione a variazione continua. Cinque i modelli in gamma, tutti super accessoriati, con potenze massime comprese tra i 70 e i 110 cavalli, declinati in tre versioni: il tradizionale compatto V per vigneti stretti (larghezza minima: 1,07 metri), l’intermedio F per coltivazioni più ampie (1,32 metri) e il largo P per la frutticoltura (1,68 metri), con l’aggiunta per tutte le versioni di una variante a tetto basso che riduce l’altezza a 2,21 metri (nei modelli V) o 2,29 metri (modelli F e P). Sotto al cofano, l’aitante Agco Power a 3 cilindri raffreddato ad acqua, con iniezione common rail, gestione completamente elettronica e sistema Agrex con riciclo esterno dei gas di scarico. Fendt COME SUI BIG Cambio continuo come sui grandi Sull’intera gamma, naturalmente, è presente il ben noto cambio a variazione continua Vario Ml 70, appositamente adattato alle ridotte dimensioni e alle peculiarità di uno specializzato. Proprio Modello Tipo di motore Emissioni Sistema di iniezione Cilindrata(cc)/Numero cilindri Potenza massima a 2.200 giri/min (cv) Trasmissione Angolo di sterzata (°) Larghezza totale stretto/largo (mm) Altezza totale cabina comfort (mm) Peso a vuoto con cabina (kg) Passo (mm) Capacità serbatoio carburante (litri) 14 Cambio a variazione continua, eletronica a go go, cabina piana, idraulica super e ponte anteriore sospeso. I 200 Vario ricalcano in tutto e per tutto la tecnologia delle gamme superiori grazie alla sua particolare costruzione è stato possibile incorporare parzialmente i componenti della trasmissione nel vano dell’assale posteriore in modo da avere il primo trattore speciale con cabina piattaformata TUTTI IN CAMPO Vario 207 V/F Vario 208V/F perfettamente piana. Ma i 200 Vario, quanto a funzionalità, offrono un ventaglio di soluzioni tecnologicamente avanzate davvero ampio: vedi il loro possente impianto idraulico (indipendente dal cambio) con siste- Vario 209 V/F/P Agco Power Stage IIIA/Tier 3 Common rail 3.300/3 70 80 90 Vario a variazione continua 58 1.070/1.161 (V) 1.151/1.269 (V) 1.151-1.269 (V) 1.340 (F) 1.372 (F) 1.372 (F) 1.679 (P) 2.360 (V) 2.390 (V) 2.390 (V) 2.443 (F) 2.462 (F) 2.462 (F) 2.486 (P) 2.780 (V) 2.860 (F) 2.780 (V) 2.860 (F) 2.780 (V) 2.860 (F) 3.080 (P) 2.160 76 ma Load-Sensing, in grado di erogare no a 76 litri al minuto (con supplemento no a 106 litri al minuto), e con un massimo di sei distributori a doppio effetto che rendono fattibili anche complesse combinazioni di attrezzi frontali, posteriori o interassiali. Ed ancora, il sollevatore oscillante e il ponte anteriore sospeso autolivellante con stabilizzatore antirollio nonché, tra le prerogative ereditate dai trattori di categoria superiore, la doppia trazione e il bloccaggio del differenziale elettroidraulico, con funzione automatica sul sollevamento dell’attrezzo. In campo ad Enovitis anche un trattore Fendt, il 211 P Vario, con speciale cingolatura Zuidberg Tracks, interessante alternativa per chi deveoperare su pendenze particolarmente accentuate. Si tratta di quattro cingoli in gomma indipendenti a forma triangolare di facile montaggio e smontaggio (intercambiabili con la gommatura standard) che garantiscono una diminuzione della pressione al suolo (no al 75 per cento, a detta del costruttore) ed una migliorata aderenza, oltre che una trazione ottimale grazie ad una supercie di contatto totale notevolmente maggiore rispetto a quella di un pneumatico ed una ripartizione omogenea del carico. Vario 210 V/F/P Vario 211 V/F/P 100 110 1.269 (V) 1.372 (F) 1.679 (P) 2.390 (V) 2.462 (F) 2.486 (P) 2.780 (V) 2.860 (F) 3.080 (P) 1.305 (V) 1.372 (F) 1.717 (P) 2.390 (V) 2.462 (F) 2.488 (P) 2.780 (V) 2.860 (F) 3.080 (P) I n grande spolvero tra i lari in occasione dell’Enovitis, a conferma del credito di cui gode, la gamma specializzata rmata Goldoni. A partire dal nuovo multifunzionale e ultracompatto trattore Ronin V da 48 cavalli, presentato all’ultima edizione di Fieragricola, che grazie al set ruote 8.3-24 pollici posteriore abbinato al 200/70 R16 anteriore raggiunge la larghezza minima di 1,09 metri. Proposto in versione con arco di protezione abbattibile, il nuovo Ronin sfoggia un design moderno e accattivante coniugato ad una trasmissione meccanica 12 più 12 più 4 con inversore sincronizzato e dispositivo Fast Reverse che, con le sue ulteriori 4 retromarce veloci, facilita le manovre e aumenta la produttività. Sempre all’altezza della situazione, poi, uno specialista largamente apprezzato per compattezza, versatilità e prestazioni come il Quasar 90, offerto da Goldoni nella nuova veste 2013 recante l’aggiunta del marchio ‘Q +’ e ulteriormente migliorata mantenendo invariate le caratteristiche di punta di questo trattore ideale all’impiego nei vigneti e nei frutteti per il suo prolo lante e il ridotto raggio di sterzata (2,9 metri): vedi la compatta struttura portante con distribuzione del peso equamente ripartita tra i due assali, e il conseguente baricentro basso e la possibilità di scaricare completamente la motricità al terreno, come pure le quattro grandi ruote motrici, quasi isodiametriche. Un trattore adatto a ogni situazione Prerogative che assicurano stabilità e sicurezza anche in condizioni di forte pendenza. In un’unica 16 Goldoni QUALCOSA IN PIÙ In mostra la versione aggiornata del Quasar 90 con il più nel nome. Pronto a tutto nelle due versioni alta e bassa. Tra i compatti, passerella per il Ronin V con dispositivo Fast reverse macchina, insomma, vengono combinate le doti dei trattori specialistici, degli isodiametrici e dei cingolati. A muovere il Quasar 90 è il motore Vm D 754 TE3, un 4 cilindri in linea da 2.970 centimetri cubi di cilindrata, a iniezione diretta con turbocompressore, emissionato Tier 3 ed erogante 82 cavalli di potenza massima a 2.600 ALTO O BASSO Modello Motore Emissioni Iniezione Cilindrata (cc)/Numero cilindri Potenza massima a 2.600 giri/min (cv) Trasmissione Inversore Capacità sollevatore (kg) Larghezza minima (mm) Alt. min. con pneumatici in dotazione di serie (mm) Passo (mm) Peso senza cabina (kg) Capacità serbatoio carburante (litri) giri ed una coppia massima di 26,7 chilogrammetri a 1.400 giri (con riserva del 18 per cento). In abbinamento opera una trasmissione ‘due in una’ – 8 marce in avanti e 8 in retromarcia con inversore sincronizzato oppure 16 marce in avanti e 8 in retro – grazie al dispositivo Dual Power. Il differenziale posteriore Goldoni Quasar 90 Q + Vm D754 TE Stage IIIA/Tier 3 Diretta 2.970/4 82 16av+8rm/8av+8rm Meccanico 2.400 1.398 (vers. bassa) 1.408 (vers. alta) 1.740 1.870 2.230 60 è bloccabile con comando elettroidraulico, mentre quello anteriore è a sbloccaggio automatico di tipo ‘no spin’. Per l’alimentazione del sollevatore posteriore meccanico in grado di alzare no a 2.400 chilogrammi e dei tre distributori, oltre che dello sterzo idrostatico, il Quasar 90 sfrutta una pompa ad ingranaggi da 43 litri al minuto di portata. La Pto è indipendente, funziona a due velocità, 540 e 750 giri al minuto (opzionale la 1.000 in sostituzione della 750), ed è sincronizzata al cambio. Disponibili, a richiesta, la Pto frontale a innesto elettromagnetico e il sollevatore anteriore (da 1.400 chili), più tre distributori a due vie. Cabina standard o ribassata Montata su quattro ammortizzatori elastici, la piattaforma integrale isola l’operatore dalle vibrazioni. La cabina, invece, è offerta in tre tipologie: Gl6 standard (con altezza da terra di 2,14 metri), Sgi low prole (altezza di 1,84 metri) e super-ribassata (con altezza di 1,74 metri). Le ultime due, con vetro curvato anteriore e portiere tutto vetro, garantiscono una eccellente visibilità. Viticoltura di precisione e concimazione con MDS 12.1Q L ’offerta di John Deere nel campo degli specializzati è costituita dalle due serie 5GV (per vigneti con spazi interlari da 1,8 a 2,2 metri) e 5GF (per una larghezza interlare, più ampia, di 2-3 metri o anche superiore), alle quali si sono aggiunti di recente i due modelli della serie 5GL, caratterizzati da estrema compattezza e manovrabilità, frutto di un raggio di sterzata ridotto, insieme a un’altezza massima di 1.282 millimetri. Tre modelli V ed F con o senza cabina Le serie GV e GF sono composte entrambe da tre modelli base, disponibili in allestimento con o senza cabina e nelle versioni a 2 o a 4 ruote motrici. Montano motori John Deere PowerTech M emissionati Stage IIIA/Tier 3 da 4.500 centimetri cubi e 4 cilindri, con potenze nominali di 89, 90 e 100 cavalli. Quattro opzioni per la trasmissione: 12 più 12 30 km/h sincronizzata con inversore meccanico; 24 più 24 40 km/h sincronizzata con inversore meccanico e hi-lo meccanico; 24 più 24 40 km/h sincronizzata con inversore meccanico e hi-lo elettroidraulico; 24 più 12 40 km/h sincronizzata con inversore idraulico Power Reverser e hi-lo elettroidraulico. La Pto, sincronizzata di serie, è disponibile in John Deere CE N’È PER TUTTI I nuovi modelli super ribassati GL vanno ad aggiungersi alle collaudate gamme GV e GF per offrire la macchina giusta in qualsiasi ambito operativo. Le potenze vanno dai 75 ai 100 cavalli due velocità: 540/540E e 540/1.000 giri al minuto. Tutti i modelli sono dotati di impianto idraulico a centro aperto con portata Serie Modelli Tipo di motore Emissioni Capacità motore (cc)/Numero cilindri Potenze nominali (cv) Trasmissione Capacità massima di sollevamento (kg) Larghezza totale (mm) Lunghezza totale con zavorra di serie (mm) Altezza totale cabina standard/piattaforma (mm) Passo 4RM (mm) Peso con cabina 4RM/senza cabina (kg) Capacità serbatoio carburante (litri) 18 no a 104 litri al minuto (con terza pompa opzionale) e di attacco a tre punti di categoria In/I/II per uso intensivo, con capacità di sollevamento no a 2.400 chili. La cabina di guida, con design a sei montanti e telaio montato su 4 silent block ad assorbimento A OGNUNO IL SUO 5GV/5GF 5080GV–5090GV–5100GV 5080GF–5090GF–5100GF John Deere PowerTech M delle vibrazioni, è stata ridisegnata, migliorando la visibilità e il comfort. I nestrini d’angolo posteriori curvi offrono una chiara visuale delle attrezzature in uso ai lati del trattore, mentre il parabrezza anteriore, sostenuto da 2 cilindri a gas, consente il grado di apertura desiderato. A sua volta, il nuovo 5Gl a prolo ribassato e 4RM, disponibile nelle versioni da 75 e 85 cavalli erogati da un motore Fpt Stage IIIA/Tier 3 a 4 cilindri da 3.200 centimetri cubi, è dotato di una trasmissione a trazione anteriore meccanica con 24 marce avanti e 24 indietro con hi-lo meccanico e superriduttore opzionale, pto posteriore a due velocità (540/540E oppure 540/1.000), sistema idraulico a centro aperto con pompa tandem della portata di 94 litri al minuto e no a sette distributori idraulici, capacità di sollevamento di 2.600 chili, pto anteriore e sollevatore anteriore opzionali e serbatoio del combustibile da 67 litri. C M Lo spandiconcime MDS 12.1 Q consente, attraverso la misurazione delle dosi di fertilizzante indicate dalla mappa di prescrizione, di effettuare la concimazione a dosi variabile con l’impiego di sistema GPS. Y CM MY CY CMY La versatilità di MDS 12.1 Q con regolazione DPAE permette di lavorare sia a pieno campo che in modo localizzato sulla fila con una fascia trattata che va da 50 cm ad 1 m. K 5GL 5075GL – 5085GL Stage IIIA/Tier 3 Fpt 4.525/4 3.200/4 80–90–100 75–85 12av+ 12rm 30 km/h sincronizzata 24av+24rm con hi-lo meccanico con inversore meccanico Superriduttore opzionale 24av + 24rm 40 km/h sincronizzata con inversore meccanico e hi-lo meccanico 24av+ 24rm 40 km/h sincronizzata con inversore meccanico e hi-lo elettroidraulico 24av+ 12rm 40 km/h sincronizzata con inversore idraulico Power Reverser e hi-lo elettroidraulico 2.400 2.600 1.162 (regol. carreggiata post. 872 mm) (GV) 1.868 (massima fuori tutto) 1.540 (regol. carreggiata post. 1.120 mm) (GF) 3.886 3.876,50 (con portam.ant.e attacco a 3 punti) 2.345/2.542 (GV) 1.234 (al tettuccio) 2.415/2.612 (GF) 1.282 (al volante) 2.085 2.074 2.715/2.575 (GV) 2.670 (peso medio di spedizione) 2.895/2.700 (GF) 74 67 coltivazioni l allevamento l paesaggio www.kuhn.it be strong, be KUHN Modello T&M ASSOCIATI www.tiemme.org R educe dalla intensa fase di progettazione ed investimenti dell’ultimo biennio, Argo Tractors esibisce ad Enovitis in campo 2014 i propri gioielli destinati agli utenti del segmento specialistico, a partire dalla gamma Landini Rex. Un punto di riferimento nel settore grazie alla ricchissima scelta di modelli e congurazioni e ai recenti upgrade che, in aggiunta alle nuove motorizzazioni Perkins di ultima generazione a 3 e 4 cilindri turbo aftercooler emissionate Stage IIIA/ Tier 3, hanno comportato l’ottimizzazione dell’innesto della Pto, una più precisa regolazione della sensibilità del sollevatore, la disponibilità di sollevatore e Pto frontali e nuove dotazioni idrauliche. Accanto alla versione F (frutteto classico), le versioni Ge (frutteto basso), Gt (frutteto largo), V e S, dedicate rispettivamente al vigneto e al frutteto stretto. Tra le principali prerogative del Rex 90 V/S, con potenza di 83 cavalli, offerto con cabina e piattaforma, il cambio modulare che consente di ottenere no a 32 marce avanti più 16 retro con super-riduttore, la frenatura integrale sulle quattro ruote, l’angolo di sterzata di 55, lo sterzo idrostatico bilanciato con volante regolabile, il sollevatore posteriore dalla capacità di 2.600 chilogrammi ed un’ampia cabina studiata Argo Tractors NON SOLO REX Nella pattuglia di Fabbrico oltre agli affermati Rex anche i cingolati della gamma Trekker e i nuovi isodiametrici Valpadana serie 9000 per garantire una pressurizzazione adeguata. Spazio ai cingolati In campo a Cà Tron anche i cingolati della serie Trekker, proposti nelle versioni Standard e specialistica, con le varianti F (Frutteto) e M (Montagna), equipag- I REX PIÙ STRETTI Motore Iniezione Emissioni Cilindrata (cc)/Numero cilindri Potenza max a 2.200 giri/min (cv) Trasmissione Angolo max di sterzata (°) Larghezza fuori tutto min/max (mm) Altezza cabina/telaio di sicurezza (mm) Passo 4RM (mm) Peso 2RM/4RM con cabina (kg) Capacità serbatoio carburante (litri) 20 V Rex 90 S Perkins 1104D-44T Diretta Stage IIIA/Tier 3 4.400/4 83 Speed Four + Overdrive + inversore meccanico 24av+12rm (40 km/ora) Speed Four + Overdrive + superriduttore + inversore meccanico 32 av+16rm (opzionale) 55 1.140/1.377 1.213/1.313 2.370/2.280 2.345/2.285 2.130 2.565/2.575 –/2.665 45 giate anch’esse di motori Perkins 1104D a 4 cilindri aspirati e turbo con potenze no a 100 cavalli che, dopo il restyling mirato a migliorare il comfort dell’operatore, vengono alloggiati sotto un nuovo cofano basculante. Versatilità ed efcienza sono assicurate dalla trasmissione 16 più 8 con inversore sincronizzato e dalla potente idraulica (no a 65 litri/minuto disponibili). Già protagonisti lo scorso febbraio a Fieragricola di Verona, sono in campo all’Enovitis anche i nuovi isodiametrici serie 9000 (in sostituzione della 9600) del marchio Valpadana: due modelli motorizzati con unità Fpt Stage IIIA/Tier 3 da 3,2 litri di cilindrata che sviluppano potenze di 85 e 95 cavalli. La trasmissione 16av+16rm, di produzione Argo Tractors interamente italiana, è dotata di Synchro Shuttle meccanico e creeper di serie (da 0,8 a 40 chilometri orari). La nuova gamma offre una portata idraulica di 50 + 31 litri/minuto, la Pto elettroidraulica ed un sollevatore da 2.300 chilogrammi. Da segnalare inoltre il posto di guida reversibile, l’assale anteriore con innesto 4WD e il bloccaggio del differenziale elettroidraulico. È il nuovo top di gamma per vigneto e frutteto made in Japan a svolgere il ruolo di protagonista nella partecipazione di Kubota ad Enovitis in campo. La casa nipponica, sempre più interessata al nostro mercato nazionale, ha infatti arricchito la sua gamma di compatti Narrow – progettata ad hoc per chi opera tra i lari o in qualsiasi altro terreno che potrebbe richiedere un trattore stretto e compatto con la comprovata potenza offerta dalla serie M – aggiungendo ai cinque modelli già presenti sul mercato, in grado di erogare dai 60 agli 85 cavalli, la novità M9540 Dtnq (dove N sta per Narrow, ovvero stretto) forte di una potenza di 95 cavalli. Disponibile soltanto in versione cabinata, il nuovo trattore specializzato di Kubota, che ha debuttato in occasione di Fieragricola 2014, monta al pari dei modelli standard un motore Kubota V3800 4 cilindri turbo intercooler a 4 valvole per cilindro da 3,8 litri, con sistema a iniezione diretta centrale (E-Cdis) ed omologato Stage IIIB, che offre la massima potenza e coppia ad un numero di giri contenuto, in modo da ridurre il consumo di carburante, la rumorosità e le vibrazioni. Design curato e soluzioni esclusive Alto 2,31 metri e largo 1.219 millimetri con pneumatici standard, lo specialista giapponese è reso ancora più duttile in vigna dai parafanghi a forma arrotondata, dagli indicatori di direzione ripiegabili all’interno e dalla posizione delle leve studiata per non interferire con i rami più 22 fendt.it fendt.it Eccezionale comando con il joystick multifunzione e la leva a croce Cabina comfort piattaformata Eccezionale comando con il joystick multifunzione e la leva a croce Cabina comfort piattaformata Cambio a variazione continua Vario Kubota VERSO I CENTO Il nuovo top di gamma della serie Narrow M 40 di Kubota raggiunge ora i 95 cavalli. Di serie con inversore idraulico al volante, cabina e sistema di sterzata Bi-speed bassi. Particolarmente efciente il cambio costituito da 5 marce sincronizzate principali e 3 gamme (incluse le super ridotte), per un totale di 15 marce avanti e di 15 retromarce. Tra le caratteristiche di serie del cambio Kubota, va segnalato l’inversore idraulico montato sul piantone dello sterzo che consente un passaggio uido e rapido da un senso di marcia all’altro. Grazie alla presenza di un impianto idraulico capace di elargire 61 litri di olio al minuto, il sollevatore posteriore vanta una capacità di alzata che raggiunge i 2.300 TUTTO MADE IN JAPAN Modello Tipo di motore Emissioni Sistema di iniezione Aspirazione Cilindrata (cc)/Numero cilindri Potenza massima (cv) Trasmissione Sterzo Raggio di sterzo (senza freni) (m) Lunghezza totale (mm) Altezza totale (mm) Passo (mm) Carreggiata anteriore (mm) Carreggiata posteriore (mm) Capacità sollevamento (kg) Capacità serbatoio carburante (litri) M9540 Dtnq Kubota E-Cdis Stage IIIB/Tier 4 interim Iniezione diretta Turbocompresso 3.769/4 95 Sincronizzato 15av+15rm Idrostatico con idroguida 3,75 3.675 2.310 2.050 1.111-1.296 1.060-1.348 2.300 76 chilogrammi. Di serie, due distributori, installabili anche anteriormente, mentre a richiesta sono disponibili il terzo distributore e il regolatore di usso per il motore idraulico che permette l’impiego di spazzole e potatrici. La presa di forza idraulica indipendente a due velocità di lavoro, 540 giri al minuto e 540 Eco (optional 1.000 giri al minuto), con frizione elettro-idraulica, rende più dolce la trasmissione del moto all’attrezzo in fase di avvio. Il nuovo compatto Kubota, come tutta la gamma Narrow, dispone di serie dell’esclusivo sistema di sterzata rapida Bi-speed, che si attiva quando l’angolo di sterzo supera i 30 gradi: in questo caso la velocità delle ruote anteriori aumenta di circa il doppio rispetto a quella delle posteriori. Il risultato è un raggio di sterzata molto ridotto che, senza danneggiare il terreno, consente di girare tra i lari in un’unica manovra. La nuova cabina è climatizzata A garantire elevati livelli di comfort all’operatore, inne, provvede la innovativa cabina Kubota Narrow ad alta visibilità e dotata di sistema di climatizzazione deluxe. Cambio a variazione continua Vario Assale anteriore sospeso Assale anteriore sospeso Efficiente impianto idraulico Efficiente impianto idraulico Un trattore. Un concetto. Un trattore. Un concetto. Semplice. Eccellente. Semplice. Eccellente. Dall’introduzione della serie 200 Vario V/F/P, Fendt continua a definire standard di tecnologia all’avanguardia nel settore dei trattori Dall’introduzione della serie 200 Vario V/F/P, Fendt continua a specialistici. Fendt offre la garanzia di massima efficienza e produttività definire standard di tecnologia all’avanguardia nel settore dei trattori nonché di eccezionale comfort di guida in frutteto e in vigneto. specialistici. Fendt offre la garanzia di massima efficienza e produttività Informati subito dal tuo concessionario di fiducia. nonché di eccezionale comfort di guida in frutteto e in vigneto. Informati subito dal tuo concessionario di fiducia. Fendt è un marchio mondiale di AGCO. Fendt è un marchio mondiale di AGCO. Fendt offre soluzioni innovative per ottenere il massimo in termini di efficienza e sicurezza. Con il cambio a variazione continua si lavora sempre alla velocità ottimale da 20 m/h a 40 km/h, ottenendo così la massima produttività e consumi estremamente ridotti. R ibadendo il proprio impegno nel settore dei trattori specializzati e forte di un solido bagaglio tecnologico al servizio di vigneto e frutteto, Massey Ferguson partecipa ad Enovitis in campo con i modelli Mf 3650 F e Mf 3660 F, entrambi cabinati, e Mf 3650 Ge piattaformato: tre macchine clou della rinomata serie Mf3600, ultimamente del tutto revisionata con l’introduzione di caratteristiche ancor più avanzate che ne esaltano i requisiti di compattezza, manovrabilità, versatilità di utilizzo ed afdabilità. Così adesso questa rinnovata serie di trattori speciali, robusti e multifunzionali, a due o quattro ruote motrici, disponibili nelle varianti semipiattaforma o con cabina, è formata da sei modelli, con potenze comprese tra 69 e 102 cavalli, declinabili in cinque versioni per adattarsi a tutte le applicazioni altamente specializzate: V (Vigneto, con larghezze operative da 1 a 1,3 metri), S (Special, da 1,3 a 1,5 metri, per vigneti più ampi), F (Frutteto, da 1,45 a 1,9 metri), A (Standard, da 1,7 a 2,4 metri) ed inne Ge (Ground effect), con 1,15 metri di larghezza e prolo ribassato, espressamente concepita per operare in vigneti a tendone, sotto alberi bassi o in serre di polietilene. La nuova progettazione di Massey Ferguson si è concentrata innanzitutto sulla scelta dei B Massey Ferguson ILCHEROSSO AVANZA Sempre più specializzati, i 3600 sono offerti in numerose versioni tutte mosse dal moderno tre cilindri di casa Agco con sistema di iniezione common rail e gestione elettronica propulsori destinati ad alimentare i recenti modelli Mf 3640 (84 cavalli), 3650 (94 cavalli) e i top 3660 (102 cavalli), orientandosi sui diesel Agco Power di ultima generazione, tre cilindri per 3,3 litri di cilindrata a gestione elettronica, dotati della tecnologia common rail ad alta Modello Tipo di motore Emissioni Sistema di iniezione Cilindrata (cc)/Numero cilindri Potenza massima a 2.200 giri/min (cv) Trasmissione pressione. Motori che, grazie alle dimensioni ridotte e alla disposizione degli organi di trasmissione, migliorano l’agilità della macchina assicurando al contempo una potenza ed una coppia più elevata a regimi motore più bassi rispetto ai modelli precedenti, coniugate ad SPECIALISTA NATO una economia di consumi all’avanguardia nel settore e ad emissioni e rumorosità drasticamente contenute. Dotazione ai vertici del settore Ampia, poi, l’offerta di trasmissioni, inclusa la nuova tecnologia Power Shuttle 24 più 12 asso- Mf 3660 F Agco Power 33Cta Stage IIIA/Tier3 Common rail 3.300/3 102 12av+12rm – Inversore meccanico (di serie) 24av+24rm – Inversore meccanico (opzionale) 24av+24rm – Inversore meccanico con Speedshift (opzionale) 24av+ 12rm – Power Shuttle e Speedshift (opzionale) Sterzo Idrostatico Raggio di sterzata (m) 3,5 Larghezza minima 4RM (mm) 1.450 Altezza al tetto della cabina (mm) 2.300 Peso 4RM con cabina/con semi-piat-taforma (kg) 2.975/2.760 Passo 4RM (mm) 2.150 24 ciata alla collaudata funzionalità SpeedShift, con tre frizioni multidisco in bagno d’olio ad azionamento elettronico (due per la marcia in avanti e una per la retromarcia). Da sottolineare l’efciente impianto idraulico, la presa di forza perfezionata con ricca scelta di speciche, tra cui la velocità di avanzamento e l’opzione economica, la disponibilità (massima) di cinque distributori (due dei quali controllabili tramite jostick con attacchi centrali e posteriori) e di un usso idraulico che raggiunge i 62 litri/minuto, garantiti da un sistema a pompa doppia o tripla, per soddisfare i requisiti di un vasto range di attrezzi moderni. La capacità del sollevatore posteriore, munito di sistema di comando elettronico, è di 2.500 chilogrammi. Spaziosa, ergonomica e confortevole, la cabina offre all’operatore una grande visibilità panoramica, potenziata dalla nuova congurazione verticale del tubo di scarico. ig assoluto della meccanizzazione agricola specialistica, New Holland approda sotto i riettori di Enovitis in campo con i potenti e compatti trattori della serie T4 nelle varianti frutteto (F), vigneto (V) e lari stretti (N). Una gamma in grado di garantire elevati livelli di rendimento, efcienza e maneggevolezza grazie all’ampia scelta di trasmissioni, alla rinnovata proposta dei sistemi idraulici e delle prese di forza, in vista di maggiore essibilità e di minori consumi, alla cabina riprogettata per una migliore ergonomia, abitabilità e silenziosità, alla doppia trazione automatica (F e N) e al blocco di stazionamento meccanico per una maggiore sicurezza di chi opera in zone collinari. Accanto ai gommati la serie di trattori cingolati Tk4000, disponibile con larghezze di lavoro che vanno da 1.150 no a 1.750 millimetri e con potenze comprese tra i 65 e i 101 cavalli, assicurati dal nuovo motore 4 cilindri turbo intercooler con dispositivo Egr integrato. La dotazione prevede alcuni nuovi brevetti New Holland come il sistema sterzante Steeringo-Matic Plus, che grazie ad un joystick modulare consente il comando delle frizioni di sterzo e del motore con una sola mano. Da segnalare, poi, il controllo del sollevatore tramite il Lift-o-Matic Plus di seconda generazione, che oltre all’alza e abbassa rapido dei bracci permette di gestire anche la loro posizione intermedia, e la ultraconfortevole cabina. New Holland PROVA DI FORZA New Holland cala all’Enovitis tutti gli assi del vigneto, dai cingolati, disponibili anche con le nuove suole di gomma, ai tradizionali T4 da 65 a 106 cavalli nelle tre versioni F, V e N lanciata da New Holland. Si tratta di cingoli in gomma con un’anima Modello Tk4020F Tk4030F Tk4030 Tk4050M Tk4060F centrale metallica circondata da una struttura a spirale in acciaio che INTRAMONTABILI Potenza massima (cv) a 2.300 giri/min 65 78 78 95 101 La gomma è la scelta giusta per il futuro Sono vari i tipi di cingolatura a disposizione degli speciali Tk4000, particolarmente interessanti in versione SmartTrax, esclusiva tecnologia innovativa recentemente Carreggiata SmartTrax (mm) 300 300 300 450 450 AL TOP COL NEF Modello Tipo di motore Emissioni Aspirazione Cilindrata (cc)/Numero cilindri Potenza nominale a 2.300 giri/min (CV) Trasmissione Angolo di sterzata (°) Larghezza minima fuori tutto (mm) Altezza telaio/cabina (mm) Peso 2RM/4RM (*) (kg) Capacità serbatoio carburante (litri) (*) con operatore e pieno di carburante fornisce una grande resistenza all’usura, simile a quella offerta da cingoli Larghezza globale trattore (mm) 1.300 1.300 1.400 1.750 1.750 T4.105V Nef N45 Tier 3 Turbo-intercooler 4.500/4 106 Shuttle Command 16av+16rm (standard) Shuttle Command 28av+16rm Split Command 32sv+16rm Inversore Powershuttle 16av+16rm Dual Command 32av+16rm e parking lock Dual Command 44av+16rm e parking lock 57 (2RM) 55 (4RM) 1.061 2.335/2.148 2.531/2.790 77 tradizionali (in acciaio). Il sistema SmartTrax è completamente intercambiabile con la cingolatura in acciaio, riduce in misura notevole lo slittamento laterale (grazie allo specico design a spina di pesce del battistrada) e le vibrazioni (il relativo valore è stato portato sotto 0,5 metri al secondo quadrato, soglia presente in quasi tutte le situazioni di lavoro che consente 8 ore giornaliere di guida). Ne deriva ovviamente un sensibile aumento del comfort durante l’utilizzo del trattore. Ed è possibile anche circolare su strada senza richiedere il trasporto speciale. SmartTrax, inoltre, contiene i danni arrecati al manto erboso tra le le, soprattutto in condizioni di fango, ed è più delicato con il terreno durante le svolte in salita. 25 A l pubblico di Enovitis in Campo il marchio Same offre l’opportunità di vedere al lavoro tre esemplari della rinomata gamma Frutteto³: i modelli 100 e 110 Gs e il 100 S. Si tratta di trattori specialistici, pensati e sviluppati appositamente per utilizzi sia in frutteto sia in vigneto e in grado di assecondare efcacemente le esigenze più diversicate. Grazie, infatti, alla disponibilità di versioni da frutteto e vigneto, con cabina o con speciche piattaforme in funzione delle dimensioni delle ruote, con comandi meccanici o elettroidraulici e con un’ampia varietà di allestimenti (Ls e Gs), i Frutteto³ sono sempre in grado di offrire la congurazione di lavoro ideale per gestire al meglio e in modo professionale la produttività di frutteti e vigneti. Entrando nei dettagli, la gamma Frutteto³ si compone di 4 modelli che montano motori Sameserie 1000 emissionati Stage IIIA/Tier 3 a 3 e 4 cilindri turbo intercooler con potenze da 82 a 106 cavalli e sistema di iniezione a pompa singola per ogni cilindro a regolazione elettronica. Powershift a tre stadi Il cambio prevede 5 marce sincronizzate con powershift a tre stadi (tre rapporti sotto carico) e overspeed, per percorsi stradali a 40 chilometri orari in regime economico del motore. Da segnalare anche l’inversore idraulico sottocarico con leva comando sotto il volante e sistema Stop&Go. Per garantire l’uso di attrezzature diverse l’impianto idraulico offre diverse opzioni riguardo alla pompa (54 litri al minuto o 33 più 25) , al numero e alla posizione dei distributori, come quelli posteriori e ventrali a 6 e 4 vie, con regolatore di usso separato. Inoltre, bracci 26 C Per nire, piattaforma sospesa su silent-block ed alta visibilità nella cabina a 4 montanti, pressurizzata ed insonorizzata. Cinque i modelli poi per la variante Frutteto³ S che, mantenendo invariate le speciche tecniche, si distingue dalla precedente per le dimensioni più compatte. In particolare, il modello da 100 cavalli presenta una larghezza Una gamma intramontabile in continuo min-max di 1.461-1.911 aggiornamento per offrire prestazioni e comfort millimetri, mentre la carreggiata min-max è di tra i filari. Disponibile in versione standard 1.088-1.324 millimetri oppure ‘Hi steer’ per la massima manovrabilità (anteriore) e 1.022-1.520 millimetri (posteriore), e tiranti adeguatamente contro i 1.165-1.516 progettati fanno sì che millimetri (anteriore) e il sollevatore posteriore, 1.179-1.579 millimemeccanico o elettroni- tri (posteriore) del suo co, possa affrontare gli omologo della serie interventi più pesanti Frutteto³. senza difcoltà. ComDiponibili inne anpletano il quadro la Pto che le versioni S e V idraulica a tre velocità ‘Hi-Steer’ che, grazie (540/ 540Eco/1.000) e la a dimensioni particofrenatura idrostatica sul- larmente contenute, al le quattro ruote. nuovo assale anteriore e all’inedito supporto rastreSOTTO IL COFANO LA SERIE 1000 mato, consenGamma Same Frutteto³ tono di ridurre Modello 80 90 100 110 notevolmente il Tipo di motore Sdf serie 1000 Emissioni Stage IIIA/Tier 3 raggio di sterAspirazione Turbo-intercooler zo, garantendo Cilindrata (cc)/Numero cilindri 3.000/3 4.000/4 alla macchina Potenza massima (CV) 82 85 96 106 una grande maTrasmissione 30av+15rm con Overspeed 45av+45rm con Overspeed neggevolezza Angolo di sterzata (°) 55 e manovrabiliLarghezza min-max (mm) 1.443-2012 1.478-1.988 1.618-2.018 tà anche negli Altezza alla cabina (mm) 2.267 2.289 2.314 spazi più stretti Peso con cabina (kg) 2.720 3.000 e nelle capezPeso con telaio di sicurezza 2.500 2.650 Passo (mm) 1.990 2.120 zagne più limiCapacità massima di sollevamento (kg) 3.000 tate. Same E VAI SUL SICURO on la determinazione a dire la sua anche in ambito specialistico, Valtra ha ampliato verso il basso la gamma di trattori serie A per offrire nuove alternative di minore potenza. Sono stati perciò introdotti tre nuovi modelli di dimensioni compatte, agili ed eclettici, proposti nella versione campo aperto con larghezza di 1,9-2 metri oppure in quella da lare che misura 1,6-1,7 metri di larghezza (quest’ultima disponibile solo con piattaforma). Si parte con l’A53 da 50 cavalli di potenza, proseguendo con l’A63 da 68 cavalli per arrivare al maggiore, l’A73, che sviluppa una potenza di 75 cavalli. All’Enovitis il brand nlandese in forze al gruppo Agco fa scendere in campo due esemplari – l’A63 con telaio di protezione e l’A73 con cabina – della nuova famiglia di modelli compatti e per frutteto/ vigneto, dotati di molte delle note caratteristiche (compresa la convenienza economica) presenti sui trattori più grandi della serie A. Soluzioni semplici e affidabili Vedi l’innovativo design, semplice e robusto, e l’afdabile trasmissione meccanica Valtra 12 più 12 con inversore sincronizzato e super riduttore. Completamente integrato con la trasmissione, al pari delle altre macchine del costruttore nlandese, il sistema a quattro ruote motrici. Valtra VOGLIA DI VIGNA Valtra si riaffaccia sul mercato degli specializzati proponendo la versione stretta della serie A, 3 modelli da 50, 68 e 78 cavalli disponibili solo con piattaforma e arco abbattibile o tettuccio La trazione integrale e il bloccaggio del differenziale sono ad azionamento elettroidraulico sui modelli A73 e A63, meccanico sull’A53. Quanto alle nuove soluzioni richieste dalle più ridotte dimensioni, quelle ideate da Valtra garantiscono un’ottima funzionalità e manovrabilità del trattore anche Modello Tipo di motore Emissioni Sistema di iniezione Aspirazione Cilindrata(cc)/Numero cilindri Potenza massima a 2.200 giri/min (cv) Trasmissione Larghezza (mm) * Altezza (mm) ** Passo 4RM (mm) Peso con pesi aggiuntivi 4RM (kg) Capacità serbatoio carburante (litri) in spazi molto ristretti. A tal ne infatti gli assali sono stati riprogettati con l’obiettivo di ridurre la larghezza: quelli anteriori massimizzano l’agilità, mentre gli assali posteriori di tipo a satellite, paragonabili assieme ai freni multidisco in bagno d’olio a quelli dei modelli più potenti, garantiscono alte prestazioni in termini di trazione e di arresto. Per tutti i nuovi compatti della casa scandinava il motore è un Perkins 3 cilindri da 3,3 litri, con turbocompressore e intercooler sui due modelli maggiori. L’impianto idraulico esterno annovera una portata di 43 litri al minuto, la presa di for- ‘A’ COME FRUTTETO A53 Frutteto 50 A63 Frutteto A73 Frutteto Agco Power Stage IIIA/Tier 3 Common rail Turbo-intercooler 3.300/3 68 78 12av+12rm – Inversore sincronizzato 1.726 2.175 2.030 2.700 78 * Le dimensioni generali dipendono dai pneumatici in dotazione. La larghezza minima è di 1.625 millimetri (tutti i modelli). ** L’altezza minima del modello Frutteto, con struttura Rops abbassata è di 1.310 millimetri. za è a doppia velocità e il sollevatore posteriore, ad azionamento meccanico con controllo dello sforzo attraverso il terzo punto, ha una capacità di 2,2 o 2,9 tonnellate. La cabina solo per il campo aperto Facilmente accessibile da entrambi i lati del trattore, la tradizionale cabina della serie A di Valtra è spaziosa, robusta (progettata in origine per le impegnative applicazioni forestali) e munita di ampia supercie vetrata per assicurare una elevata visibilità. Con isolamento acustico e climatizzatore opzionale offre un ambiente di lavoro ergonomico e confortevole, come pure una facile manutenzione grazie al pianale sgombro per la presenza di pedali sospesi. È ora disponibile a richiesta anche la cabina aperta (soluzione, sottolinea Valtra, spesso considerata più pratica e conveniente) dotata di barra di protezione antiribaltamento e di tetto rimovibile. 27 C ome avviene già da anni in ambito trattoristico, anche nel settore delle macchine per i trattamenti di vigneto e frutteto l’evolversi delle normative comunitarie antinquinamento fa da volano alla ricerca imponendo l’adozione di soluzioni progettuali rivolte soprattutto ad incrementare l’efcienza delle irroratrici e a ridurre la dispersione degli agrofarmaci nell’ambiente. In questo caso a dettare legge sono le direttive 127 e 128 del 2009, con le quali la Comunità europea ha ssato precisi requisiti sia per le irroratrici nuove di fabbrica sia per quelle in uso, che devono essere sottoposte a revisione periodica, come ribadito nel Piano di azione nazionale (Pan) per l’uso sostenibile dei prodotti tosanitari giunto al traguardo lo scorso febbraio. Sempre più diffuse le irroratrici a tunnel Molte delle novità in campo all’Enovitis appartengono alla categoria delle irroratrici con recupero di prodotto, denominate anche irroratrici a tunnel, il cui funzionamento si basa sulla presenza di due pareti contrapposte che richiudono completamente la vegetazione e permettono, mediante un sistema di aspirazione, di recuperare la miscela Irrorazione LOTTA AGLI SPRECHI A sinistra, il DS Maxi di Caffini, e, qui a fianco, l’irroratore portato di Bertoni per operare sul monofilare. Sotto, lo Zephir di Ricosma, con sistema di ventilazione alimentato idraulicamente. La parola d’ordine per i produttori di irroratrici è quella di ridurre la dispersione di agrifarmaci nell’ambiente. All’Enovitis tutte le soluzioni più innovative, dal recupero ai dispositivi anti deriva che non è stata depositata sul bersaglio. A fare da apripista su questa strada è stata la ditta Bertoni, alla quale si deve la pluripremiata irroratrice Arcobaleno, lanciata nel 2005 e capostipite di una gamma aziendale che annovera oggi un modello multilare per le grandi realtà produttive, un modello trainato bilare e uno trainato monolare. Ultimo nato, anche un modello monolare semiportato sulle ruote pivottanti duranti i tragitti su strada e poggiato su particolari slitte durante le operazioni tra i lari. Il prodotto viene recuperato Gaspardo. Accanto alla versione monola, con cisterna da 600 litri e telaio basculante per operare in vigneti collinari, anche in contropendenza, le versioni bilare 1000 e 2000 (quest’ultima provvista di certicazione a livello europeo e premiata all’Enovitis in Campo 2014, con l’attestato New Technology), Articolata in più modelli anche la gamma Drift Recovery di Agricolmeccanica (Friuli Sprayers), recentemente entrata in partnership con il gruppo Maschio In questa foto, il modello Blitz di Cima con testata scavallante a due calate. A destra, il Drift Recovery 2000 di Agricolmeccanica. Nella pagina precedente, l’Easy Vario di Tifone. 28 ratrice con recupero di prodotto della ditta Ideal, con larghezza di lavoro abbassata a 2 metri per vigneti a lare stretto. Su ciascun pannello è installata una serie di ugelli per l’erogazione del tofarmaco, che viene accompagnata da un potente getto d’aria al ne di migliorarne il direzionamento. Il liquido che non si deposita sulle foglie o sui grappoli nisce contro il pannello opposto dove incontra una barriera grigliata che lo fa precipare sul fondo. Da qui viene rimesso in circuito da degli aspiratori che lo inviano ad una cisterna di dissipazione nalizzata ad evitare la messa in pressione del serbatoio principale. dotate di 4 dispositivi di recupero a schermo, cisterne da 1.000 e 2.000 litri rispettivamente e gestione delle funzioni tramite computer, e la versione da 3000 litri da applicare su automotori. Ha debuttato a Fieragricola 2014 e la rivedremo in campo all’Enovitis la nuova versione 1.000 litri, Drop Save, irro- Ricosma offre una variante sul tema con il suo atomizzatore Zephir, provvisto di cisterna da 2.000 litri, nel quale il sistema di ventilazione è alimentato idraulicamente da 4 eliche su ciascuno dei 4 pannelli di recupero in polietilene e la quantità di usso d’aria può essere regolata per calibrare al meglio l’aderenza ai tralci. Il sistema di recupero avviene per coesione tramite lamelle di materiale plastico. Il prodotto intercettato viene ltrato ed inviato nuovamente nella cisterna principale: un contalitri permette di conoscere in tempo reale la quantità di prodotto recuperato e il livello del prodotto nel serbatoio. Anteprima all’Enovitis in Campo, inne, per la versione aggiornata del DS (Drift Stopper) Maxi di Cafni: polverizzatore a pannelli di recupero in polietilene rotazionale, caratterizzato dalla ventilazione che viene generata all’interno dei pannelli stessi e da un sistema brevettato a lamina d’aria che impedisce la fuoriuscita della nebbia chimica. In questo modo il prodotto che non arriva a bersaglio viene re29 Il Ventis di Nobili con doppia turbina in alluminio. In alto, il Compact 1100 di Projet con gruppo ventola a V rovesciata. A destra, il modello Ideal Drop Save. Sotto, il Turbmatic Defender di Sae MARTIGNANI È stata premiato al concorso Innovation Challenge, novità dell’Enovitis in Campo 2014, il nebulizzatore pneumatico elettrostatico Whirlwind M612 ‘Mono-Wing-Jet’ della ditta Martignani. Si tratta di una nuova versione semiportata sul sollevatore, equipaggiata con un singolo schermo a cuscino d’aria anti-deriva e destinata alla viticoltura collinare, che va ad aggiungersi al già noto ‘Duo-Wing-Jet’. I due modelli rappresentano insieme la più recente risposta dell’azienda ravennate all’imperativo che 30 sempre più incombe sugli agricoltori: ridurre al minimo le perdite nell’ambiente durante i trattamenti antiparassitari. Possono denirsi le prime ed uniche irroratrici che effettuano il recupero del prodotto combinando l’azione dell’attrazione elettrostatica tra vegetazione e microgocce nebulizzate con quella di due speciali schermi protettivi a cuscino d’aria, senza alcun riciclo di miscela antiparassitaria e con un massiccio effetto (95 per cento) antideriva e di eliminazione dei residui chimici dalle produzioni. cuperato e aspirato nella cisterna principale. L’atomizzatore Compact Air System di Projet presenta un gruppo ventola verticale a forma di ‘V’ capovolta, appositamente studiato per aumentare la versatilità dell’applicazione e garantire il massimo delle prestazioni nei vigneti a spalliera. Questa particolare conformazione, permette, a detta della casa costruttrice, di localizzare l’aria direttamente sulla pianta ottimizzando il trattamento, evitando sprechi e migliorando copertura e penetrazione del prodotto grazie all’uso di bocchette indipendenti con erogatore. Originale anche la scelta del ventilatore anteriore, davanti alla cisterna, fatta da Tifone per il suo atomizzatore Easy-Vario. In questo modo, sostiene l’azienda, si ottiene un maggiore rendimento aerodinamico sfruttando l’aria prodotta dall’avanzamento, si elimina il cardano e si accor- ciano le tubature, riducendo il rischio di guasti. Il Turbmatic Defender Mk2 Dp 81/1000 di Sae ha come caratteristica principale la distribuzione tangenziale con funzionamento multivolume. Basso assorbimento di potenza La macchina è dotata di deettori antideriva con azionamento mediante attuatore elettrico per una rapida chiusura del usso d’aria. Tra i suoi punti di forza il basso assorbimento di potenza. In evidenza la cisterna, brevettata, con il serbatoio di lavaggio inserito longitudinalmente nel serbatoio principale, soluzione che, afferma la ditta ferrarese, irrobustisce la struttura e abbassa il baricentro della macchina garantendo una maggiore stabilità. Il principio della nebulizzazione pneumatica a basso volume ottenuta sfruttando il principio sico del ‘Tubo Venturi’ caratterizza i tre atomizzatori Blitz, Link e Plu di Cima. Tra i lari, abbinata al Blitz 55 Super da 1.000 litri, la testata scavallante TS5.6M6C a due calate con 6 mani inferiori orientabili a 4 diffusori e 6 cannoni superiori anch’essi orientabili, per il trattamento simultaneo di tre lari ad ogni passaggio. Adatti a trattare contemporaneamente tre lari in un solo passaggio anche i nuovi atomizzatori pneumatici trainati Ventis di Nobili, con doppia turbina in alluminio che garantisce una velocità dell’aria di 120 metri al secondo ai diffusori permettendo una micronizzazione ne ed una distribuzione regolare del prodotto sulla vegetazione con bassi volumi di acqua. U n’offerta decisamente variegata caratterizza il mercato delle cimatrici per il vigneto, attrezzature delegate a compiere un’operazione colturale (rimozione degli apici vegetativi e di un numero variabile di foglie sottostanti) caratterizzata già da diverso tempo da un elevato tasso di meccanizzazione che ha portato nel tempo ad una sempre maggiore precisione esecutiva e a un progressivo incremento delle capacità operative. In base agli organi di taglio le cimatrici sono riconducibili a due grandi tipologie: a barra falciante e a lame (o coltelli) rotanti ad alta velocità. Un’ulteriore importante suddivisione riguarda la capacità di operare su una parete (monolaterali) o su entrambe le pareti (bilaterali) di un lare o su due lari contemporaneamente (bilari). Per quanto riguarda, inne, la disposizione degli elementi di taglio, si distinguono cimatrici a L e a U rovesciata, entrambe anche nella versione doppia, e a bastone da passeggio, che rappresenta una soluzione intermedia tra le due tipologie precedenti. Per impianti a cordone libero Tra le principali novità in campo all’Enovitis l’Elite Pro Line Simple Cordon della tedesca Ero: una cimatrice a doppia U rovesciata nata espressamente per gli impianti a cordone libero, ormai sempre più diffusi. A caratterizzare la Simple Cordon rispetto agli altri modelli di cimatrici Elite è il nuovo telaio rinforzato e maggiorato che con la doppia colonna idraulica raggiunge i 132 centimetri di top ed un interspazio tra le barre verticali di 115 centimetri. La regolazione indipendente delle singole barre permette inoltre di ottenere una sagoma di taglio a tronco di piramide che viene completata mediante le due barre 32 Seilzug, la prima macchina per la defogliatura della vite ad essere stata lanciata sul mercato e, a detta della casa costruttrice, a tutt’oggi la più venduta nel mondo. Disponibile in versione singola con rotazione idraulica 0-180 gradi, bilaterale e scavallante, è dotabile di dispositivo di compressione regolabile della testata e della barra falciante per la pre-cimatura. Da segnalare come Binger e la sopra menzionata Ero, entrambe aziende tedesche affermate da tempo nel campo delle attrezzature per il vigneto, grazie alla sinergia tra loro instaurata si impegnino a rendere i propri prodotti sempre più compatibili, per cui è possibile montare attrezzi Ero su colonne Binger e viceversa. A lato. la spollonatrice Airone di Amas. Più a destra, la cimatrice Bd realizzata dalla Herbanet. Sotto, da sinistra, la defogliatrice Binger Eb490S e la cimatrice Ct 20 di Caba Agritech. Più in basso, un’altra cimatrice, la profi Line Simple Cordon prodotta dalla tedesca Ero. Defogliazione e Potatura DELICATI E PRECISI Per la lotta ai polloni Cimatrici, defogliatrici e spollonatrici. Macchine moderne e rispettose dell’ambiente per le lavorazioni su fusti e chiome inferiori, con angolo regolabile no a 45 gradi, e componibili no a due coltelli con o senza i convogliatori idraulici dei tralci. Le due cimatrici portate alla rassegna dedicata al vigneto da Caba Agritech si differenziano per l’architettura, oltre che per l’altezza e la larghezza di lavoro: il modello Ct 20 (slo verticale di 70 centimetri e in clinazione laterale di lavoro tra meno 55 e più 15 gradi) presenta una struttura a colonna a inclinazione idraulica, che permette di portare la macchina in posizione centrale agevolando l’uscita e l’entrata dagli impianti in condizioni particolari, con una barra verticale ed una orizzontale bilama, mentre il modello Ct 50 (slo verticale di 40 centimetri e larghezza e larghezza utile di lavoro tra 180 e 300 centimetri) si caratterizza per una struttura a doppio montante, molto stabile, che permette un’ottima visibilità sia in lavoro sia in trasporto grazie all’ingombro ridotto nella parte centrale, con due barre verticali e orizzontali bilama. Entrambe vengono montate anteriormente al trattore tramite staffa ad aggancio rapido. Vi è inoltre la possibilità di applicare uno (per la Ct 20) o due (per la Ct 50) telai a ponte (tunnel) per consentire la lavorazione su due pareti contemporaneamente. Con le varie congurazioni ed accessori applicati entrambe possono eseguire, oltre alla cimatura verde, la potatura invernale a barre, la prepotatura a dischi, la spollonatura, e l’andanatura. Esegue la cimatura su entrambi i lati del lare il telaio mod. Bd di Mp Impianti (Herbanet), da agganciare alla barra portapesi del trattore o ad un sollevatore anterio- re, con gruppi di taglio a doppia lama, geometria di taglio a L rovesciato doppio o U doppio, comando elettroidraulico ed inclinazione destra-sinistra dei 2 piantoni centrali. L’apertura massima interla è di 3,50 metri. Particolarmente ricco di nuove soluzioni costruttive è il comparto delle defogliatrici o sfogliatrici, il cui impiego è nalizzato ad una riduzione della vegetazione nella zona fruttifera per un migliore arieggiamento ed una più elevata qualità delle produzioni. Tre tipologie di macchina I modelli in commercio si differenziano soprattutto per il sistema di asportazione delle foglie e sono raggruppabili in tre prin- cipali famiglie: defogliatrici pneumatiche (basate sull’azione di un potente getto d’aria), meccaniche (si afdano a barre di taglio o a rulli controrotanti) e termiche (le foglie, a contatto con un pannello radiante, subiscono uno shock termico). Tra i modelli al lavoro all’Enovitis in campo 2014 la defogliatrice a rulli Eb490S di Binger Per quanto riguarda, inne, la spollonatura, vale a dire l’eliminazione di quei germogli, denominati polloni, che si formano lungo il fusto delle viti adulte e che risultano competitivi nei confronti dei germogli presenti sui capi a frutto, sta sempre più facendosi strada una nuova generazione di spollonatrici che, in sostituzione di interventi meccanici per abrasione del ceppo, impiegano tecniche di trattamento chimico disseccante rispettose dell’ambiente. Appartiene a questa categoria l’Airone di Amas, un’attrezzatura realizzata per disseccare chimicamente i polloni dei vigneti a spalliera, e contemporaneamente l’erba alla base delle piante, mediante un’apposita testata irrorante. La barra lavora a cavallo del lare, può essere laterale e/o bilaterale, è dotata di movimenti idraulici per tutte le regolazioni e viene alimentata dal trattore (potenza richiesta 60-70 cavalli) per quanto riguarda l’impianto oleodinamico e da un gruppo portato con pompa relativamente al prodotto chimico. 33 P arte con New Holland, leader indiscusso in Italia nel segmento delle vendemmiatrici semoventi, la carrellata su questa tipologia di macchine il cui mercato nel nostro Paese è tuttora caratterizzato da cifre limitate, soprattutto se confrontate con quelle della vicina Francia. All’Enovitis in campo 2014 il brand gialloblu porta la nuova serie 9000L, che ripropone i principali punti forti della progettazione Braud: il sistema di scuotimento Sdc (a dinamismo controllato) con aggancio essibile degli scuotitori; il sistema di intercettazione a panieri e la versatilità multifunzione. A queste collaudate caratteristiche tecniche sono stati aggiunti i nuovi convogliatori e aspiratori maggiorati che migliorano la pulizia del prodotto e un nuovo separatorediraspatore integrato. La serie è composta da sei modelli che montano i nuovi motori common rail Fpt, con una gamma di potenze da 141 a 175 cavalli e la possibilità di scegliere congurazioni a 4 o 6 cilindri. Il sistema Ims (sistema di gestione intelligente) fa in modo che il regime del motore sia settato da comandi elettronici e continuamente regolato dalla macchina stessa, garantendo, secondo quanto riferito dalla ditta costruttrice, un risparmio medio di carburante del 35%. Rappresenta una novità anche la trasmissione idraulica con anti-slittamento per un maggior controllo della trazione. Nelle nuove cabine sono stati migliorati la visibilità, grazie al piantone più stretto dello sterzo, e il comfort, con un nuovo sedile. Il monitor integrato con schermo a soramento IntelliView III permette di visualizzare e regolare tutte le funzioni della macchina attraverso schermate per34 polivalenza e permette di controllare ogni singola funzione memorizzando le regolazioni per richiamarle successivamente. Integrato nel bracciolo del sedile il joystick Multidrive. Al motore Deutz a 6 cilindri e 6.000 centimetri cubi di cilindrata emissionato Tier 3 che sviluppa una potenza di 167 cavalli a 2.100 giri al minuto è abbinata una trasmissione è idrostatica a 4 ruote motrici. Ero Grapeliner 6000 Vendemmiatrici semoventi POCHI MA BUONI A sinistra, la New Holland 9000L con tecnologia Braud. Sotto, la nuova Bargam V-Track e la Gregoire G8, della scuderia Sdf. A destra, la tedesca Ero Grapeliner 6200. Ancora poco diffuse rispetto alla vicina Francia, le vendemmiatrici semoventi sono comunque protagoniste a Enovitis in campo. A New Holland rispondono Bargam, Gregoire e Ero sonalizzabili. La nuova leva multifunzione, integrata nel bracciolo, gestisce i principali comandi. I tempi di lavaggio della testata di raccolta sono stati ridotti no al 30% ed è disponibile come optional un sistema di la- vaggio semi-automatico. A richiesta il sistema di ingrassaggio automatico. Bargam V-Track Si è aggiudicata all’Enovitis in campo l’attestato New Technology la VTrack di Bargam: una macchina polivalente semovente per la lavorazione e la raccolta in vigneti e oliveti intensivi, costituita da un telaio portattrezzi sul quale possono essere montate, oltre alla testata di raccolta, altre tipologie di attrezzature. La semplicità del progetto consente di disinstallare e sostituire le attrezzature in circa 15 minuti. Un sistema autolivellante sia longitudinale sia trasversale permette di mantenere in orizzontale la camera durante la fase di raccolta riducendo le perdite di prodotto. La velocità di avanzamento è gestita da un sistema di controllo elettronico che la rende indipendente dal regime del motore. La V-Track è azionata da un motore Iveco Nef 4 cilindri da 4.480 centimetri cubi di cilindrata che sviluppa una potenza di 145 cavalli a 2.200 giri al minuto ed è provvista di trasmissione idrostatica dotata di blocco differenziale Twin-Lock. La testata di raccolta è costituita da 10 scuotitori per lato tipo Zrp Long a sgancio rapido, la cui apertura può essere regolata da 0 a 40 centimetri. Il centraggio sul lare è automatico ed avviene per mezzo di tastatori meccanici. Il sistema di intercettazione è formato da una rampa a scaglie in materiale antiurto di 2,4 metri di lunghezza e da due na- stri trasportatori a tazze a regolazione idraulica. Rappresentano ulteriori caratteristiche innovative un’altezza di scarico di 3 metri effettivi, una capienza massima della vasca di 3.800 litri e il sistema di pulizia a doppia ventola. Grégoire G8 La Grégoire G8.260, al top dell’offerta di ven- demmiatrici del brand acquisito da Same Deutz-Fahr nell’autunno 2011, è adatta a vigneti con interla minima di 1,70 metri ed un’altezza massima dei lari di 1,95 metri. La testata di raccolta, a sospensione pendolare, per adattarsi alle condizioni del terreno allineandosi ai lari, monta 14 battitori Arc dalla forma esclusiva brevettata regolabili anch’essi mediante joystick. Il gruppo di intercettazione è formato da un tappeto a scaglie (22 x 2) in grado di lavorare ad un’altezza minima di 15 centimetri da terra. La velocità dei nastri trasportatori è regolabile idraulicamente e reversibile in caso di intasamenti. L’apparato di pulizia è costituito da aspiratori inferiori ed estrattori verticali. A seconda della versione sono disponibili anche aspiratori superiori e i sistemi di cernita brevettati Clean-Tech e Vario. Le vasche di raccolta hanno una capacità di 1.400 (standard) o 1.600 litri ciascuna. Nella cabina climatizzata Visiocenter, collocata in posizione centrale, sono presenti di serie il monitor a colori Viewmaster, con le principali funzioni raggruppate in un’unica videata, e la consolle laterale Controlmaster, che riconosce automaticamente gli attrezzi terminali utilizzati in Motori Deutz a 6 cilindri da 6.000 centimetri cubi di cilindrata anche per le vendemmiatrici semoventi Grapeliner 6000 della tedesca Ero, con potenze da 155 a 200 cavalli e trasmissione idrostatica. Di concezione innovativa rispetto alla concorrenza il convogliamento monolaterale del prodotto con la testata di raccolta disposta su un lato ed un solo nastro trasportatore così da ridurre i tempi di pulizia e il numero di elementi sottoposti ad usura. La pulizia del prodotto si svolge in tre stadi: circa il 70% delle foglie viene eliminato già durante la caduta per mezzo dell’azione combinata del sofatore d’aria trasversale e del rastrello. L’aspiratore inferiore a valle elimina altri scarti vegetativi prima che il raccolto venga convogliato verso l’alto dal nastro trasportatore. L’aspiratore superiore posto sul nastro trasportatore trasversale rimuove inne le foglie ancora presenti. In più, in base al tipo di uva e al diametro degli acini può essere impostata la distanza dei rulli di selezione. Il serbatoio dell’uva laterale, disposto al centro tra ruota anteriore e posteriore, è disponibile in tre capacità: 2.200 (standard), 2.600 e 3.000 litri (opzionali). 35 N ell’ambito della gestione del vigneto la lavorazione interceppi, con il duplice ruolo di controllo delle erbe infestanti (in sostituzione del diserbo chimico) e di arieggiamento del terreno nalizzato a stimolare l’attività vegetativa della pianta, riveste un ruolo centrale che giustica il moltiplicarsi di proposte da parte delle ditte costruttrici di attrezzature. La tendenza in atto è quella di offrire delle soluzioni modulari, consistenti in portattrezzi sui quali si possono applicare svariati accessori intercambiabili per differenti tipi di lavorazioni, con la possibilità di eseguire più operazioni in un solo passaggio. Al top per polivalenza l’Interceppo multifunzione IT 26A del marchio Lotti (distribuito da Caba Agritech) con due teste porta accessori sulle quali possono essere montati 14 diversi utensili. La testa porta accessori può essere inclinata idraulicamente permettendo all’interceppo di operare in terreni collinari e di variare la profondità di lavoro degli attrezzi. La macchina lavora su due lati del lare contemporaneamente e l’inclinazione delle teste può essere regolata singolarmente. Il rientro della testa porta accessori al contatto con la pianta viene effettuato automaticamente grazie ad un’antenna tastatore. In campo all’Enovitis anche le due versioni con testa singola IT10A e IT15E quest’ultima equipaggiata con un sistema reversibile per il montaggio su trattori con sollevatore anteriore o con guida reversibile. Lavora su uno o due filari Su questa stessa falsariga la testata idraulica Polaris di Spedo, che può essere applicata sul lato del trattore oppure su qualsiasi altro attrez36 A lato, la pettinatrice interceppi Triumph di Falconero. Più a destra, il sistema modulare Luv Perfekt realizzato dalla Braun Mashinenbau e la testata idraulica polaris di Spedo. Sotto, la trincia Sirio di Celli e ancora Falconero con la configurazione tosaerba. Da Herbanet (Mp Impianti) arriva il telaio Mod. Fd per il diserbo meccanico in impianti con interle no a 3,5 metri (Vigneto), con attacco ai tre punti del sollevatore posteriore. Completo di impianto idraulico doppio, lavora con due rotori su entrambi i lati con possibili regolazioni di apertura e spegnimento indipendenti. Il sistema di pulitura è costituito da diversi gruppi di li di nylon che girano su un rotore richiudibile. Operazioni interfilare I CHIRURGHI DELLA VIGNA Attrezzi creati su misura per sfalciare, trinciare ed effettuare tutte quelle lavorazioni interceppo che avvengono in spazi estremamente ridotti. L’imperativo è non danneggiare la vegetazione zo, come il telaio Trolley prodotto anch’esso dalla ditta veneta, e lavorare uno o due lari contemporaneamente. All’insegna di un’elevata versatilità e sostenibilità ambientale anche le due soluzioni proposte da Falconero. La pettinatrice intraceppi brevettata Triumph applicata su trinciatutto Tigre dotato di testata interceppi autolivellante con sensore idraulico permette di effettuare in un solo passaggio il diserbo tra ceppo e ceppo, attorno al ceppo e nella carreggiata interlare, congiuntamente alla spollonatura delle viti. Lo stesso dicasi per la congurazione tosaerba bila con doppi dischi bilalivellanti, a terali autolivellanti, utomatici, e sensori automatici, ttinadoppie pettinaeptrici intracep- Il segreto è nel telaio universale CALDERONI pi brevettate, tre diversi attrezzi in una sola macchina che costituiscono una validissima alternativa al diserbo chimico. Il Bio-Rotor della ditta Calderoni per il diserbo meccanico si avvale di un sistema di li allungabili e regolabili che permette all’operatore di lavorare vicino alla pianta, anche con tronchi molto grossi di diametro, assicurando un’elevata velocità di lavoro, anche in presenza di piante molto ravvicinate, ed una pulizia ottimale dei tronchi, grazie alla essibilita dei li. La versione doppia (Duplex Dx-Sx), consente di passare una sola volta per ogni la dimezzando i tempi di lavoro e il consumo di carburante. Elevata produttività e minori costi grazie ad un solo passaggio per la anche per l’altro prodotto in mostra della ditta forlivese, il tosaerba Variex, che può allargarsi o stringersi idraulicamente in funzione della larghezza delle le. La trasmissione della potenza del trattore alle lame avviene direttamente, senza cinghie di trasmissione, garantendo un’elevata velocita di avanzamento ed una grande capacita di taglio anche con erba molto alta e umida. La macchina puo scaricare l’erba sia dietro sia lateralmente. MERLO Nasce dalla consolidata esperienza di Merlo nelle macchine cingolate portattrezzi il nuovo Cingo, denominato M12.3 Plus. A distinguerlo dalle generazioni precedenti di questo fortunato portattrezzi è la presenza di nuovi motoriduttori di tipo epicicloidale, con trasmissione della coppia direttamente alla cingolatura e dotati di freno di stazionamento incorporato. Altre importanti caratteristiche dei Cingo M12.3 Plus sono il telaio modulare che consente un facile accesso agli organi principali, il potente motore diesel da 21 cavalli, il sistema idrostatico a due pompe da 13 centimetri cubi ciascuna che trasmette il moto in modo uido e progressivo, l’impianto idraulico ausiliario ad 8 vie (4 leve) alimentato da una pompa da 28 litri al minuto per una gestione ottimale del funzionamento idraulico di qualsiasi attrezzo, il serbatoio gasolio da 14 litri ed un’idonea cingolatura in gomma. Quest’ultima insieme alle compatte dimensioni ed al basso baricentro della macchina, permette di operare con efcacia in zone collinari e montagnose e in qualsiasi condizione del terreno. La novità di Braun Maschinenbau (distributore Az Macchine agricole) è rappresentata dall’evoluzione del Sistema modulare Luv, denominata Luv Perfekt (in campo all’Enovitis nell’abbinamento con l’erpice idraulico), basata su un telaio universale modulare che permette di cambiare in modo veloce e pratico i diversi accessori, senza dover smontare completamente la macchina. Da segnalare anche il tagliaerba automatico Alpha Sensotronic, provvisto di trasmissione orizzontale completamente meccanica e di sensori posti lateralmente. È in grado di di regolarsi in modo automatico alle larghezze dei lari no a sorare il fusto delle viti il tagliaerba a larghezza variabile Flexy/T di Berti, che si applica a trattori con potenza compresa tra 70 e 100 cavalli. La ditta veronese presenta all’Eno37 A fianco, il modello Fd di Herbanet per il diserbo meccanico. Più a destra, dall’alto, l’interceppo multifunzione IT 26 A di Lotti e due macchine Berti: il tagliaerba Flexy T e la diserbatrice idraulica interfilare Ecosprint. Nei filari, controcorrente! KUHN Grazie al gruppo Kuhn il pubblico presente all’Enovitis in campo potrà assistere ad una dimostrazione pratica della concimazione differenziata del vigneto in abbinamento ad uno spandiconcime Kuhn Mds 12.1. Un sensore ottico di piccole dimensioni e in grado di lavorare in qualsiasi condizione climatica senza essere inuenzato da agenti esterni, applicato ad un quad, rileva con grande precisione nel transito tra i lari gli indici di qualità: zucchero, pH, acidità totale, colore, peso dell’acino e produttività del ceppo parametrati agli indici di posizione Gps. Una volta elaborate le mappe qualitative e quantitative, il viticol- 38 tore sarà in grado di intervenire nella fase di concimazione, distribuendo il prodotto in funzione dei risultati ottenuti dalla mappatura, così da fornire alle piante la giusta dose di concime. Per svolgere questa funzione lo spandiconcime Mds 12.1 è dotato di un particolare equipaggiamento che consiste in un apposito kit per lo spargimento su due bande lungo i lari, nel monitor di controllo Quantron A per la distribuzione Dpae (proporzionale all’avanzamento elettronico) e nel sistema Gps di Spektra Agri che serve da interfaccia con la macchina per l’applicazione delle mappe di concimazione a dosaggio variabile elaborate da Ager. vitis in Campo anche la diserbatrice idraulica interlare Ecosprint, costituita da un rotore a li in nylon che, durante la fase di lavoro e per effetto della forza centrifuga, eliminano le erbe infestanti senza arrecare danni al fusto delle piante. Un nome una garanzia MASCHIO GASPARDO Il gruppo Maschio Gaspardo presenta all’Enovitis in campo la nuova versione della seminatrice combinata multifunzione Compagna, già apprezzata in diversi mercati per l’inerbimento di vigneti e frutteti ed in grado di effettuare più operazioni in un unico passaggio, con un abbattimento di tempi e costi che, a detta della casa costruttrice, può raggiungere il 60 per cento. Al primo step, che consiste nell’arieggiamento del lare operando alla profondità desiderata con il coltivatore anteriore provvisto di ancore registrabili, fa seguito l’afnamento del terreno per mezzo dell’erpice rotante. Sempre in un solo passaggio la macchina può depositare il seme e il concime davanti al rullo posteriore, prima che questo entri in azione compattando e pareggiando nuovamente la supercie. La particolare congurazione, con tubi di discesa del seme quasi verticali (75°), la rende adatta ad ogni tipo di semina, anche in collina e su forti pendenze. La tramoggia del seme nelle versioni da 1,30 e 1,50 metri ha una capienza di 140 litri. Chiude l’offerta delle attrezzature per la parte bassa del vigneto la già affermata trinciatrice Sirio, per erba e sarmenti di 2-3 centimetri di diametro per l’intera larghezza del lare, proposta dalla ditta Celli che porta all’Enovitis in Campo anche la vangatrice X40, per una lavorazione del terreno in profondità con effetto dissodatore e nello stesso tempo drenante, l’erpice rotante Go, abbinabile a barra livellatrice e rullo livellatore, e la fresatrice parziale (lavora solo ed esclusivamente nelle vicinanze della pianta) Hf, a spostamento laterale automatico. FUTURA NUOVA VENTOLA BREVETTATA La nuova ventola, sviluppata in collaborazione con l’Università di Padova, racchiude l’esperienza maturata nei vigneti e frutteti di tutto il mondo. Il design innovativo inverte il flusso d’aria che effettua il trattamento rendendo la distribuzione dei fitofarmaci estremamente uniforme qualunque sia il sesto di coltivazione, grazie alle svariate soluzioni disponibili. Lubrificanti in ogni campo La tecnologia scende in campo! I prodotti Arbor nascono dall’esperienza di Petronas Lubricants nel settore agricolo, infatti sono sviluppati per soddisfare ogni esigenza di lubrificazione di tutte le macchine agricole, sia quelle di tecnologia tradizionale che quelle di ultima generazione. Per questo motivo i lubrificanti Arbor sono aggiornati alle massime specifiche internazionali (quali API ed ACEA) e rispettano le normative in vigore, come quelle relative ai limiti di emissione. La gamma di prodotti Petronas Arbor comprende ogni tipo di fluido necessario per le varie applicazioni meccaniche (motore, impianto trasmissione/idraulico, circuito di raffreddamento, assali, etc.). www.pli-petronas.eu