DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Sistema Gestione Qualità D2-11 Revisione n.2 (Regolamento, art. 5) CLASSE V C INDIRIZZO : SERVIZI SOCIO SANITARI ANNO SCOLASTICO 2014 – 2015 Coordinatore di Classe Prof. Francesca Chiericati Salvioni 1) Presentazione sintetica della classe a) Storia del biennio conclusivo del corso di studi b) Continuità didattica nel biennio c) Situazione di partenza della classe nell’anno scolastico in corso La classe 5° Tecnico dei Servizi Sociali è costituita da 12 studenti, 9 femmine e 3 maschi. Alla fine del quarto anno cinque alunni sono stati respinti allo scrutinio finale di giugno e alcuni con giudizio di sospensione sono stati ammessi alla classe quinta dopo il superamento degli esami di agosto 2014. Nessuno studente è ripetente, tutti i componenti della classe arrivano da un’esperienza scolastica presso questo Istituto dove è stata garantita la continuità didattica in tutte le discipline ad eccezione di Tecnica Amministrativa e Psicologia. Sono presenti due docenti di sostegno. Tuttavia non si segnalano comportamenti problematici e le relazioni interpersonali tra gli alunni si sono dimostrate ben strutturate e rivolte alla reciproca collaborazione. Permangono varie difficoltà sia nell’organizzazione del metodo di studio che, a parte alcuni casi, rimane fragile e poco ordinato, sia nell’elaborazione dei contenuti che risulta spesso confusa e superficiale. Tuttavia il profitto risulta mediamente sufficiente, buono in alcuni casi, per cui si può sostenere che tutti gli obiettivi disciplinari siano stati sufficientemente e discretamente raggiunti. La classe mediamente ha manifestato un miglior rendimento nelle verifiche scritte rispetto alle interrogazioni orali che devono essere ancora sostenute e corrette nella loro scioltezza e completezza, guidate nell’argomentazione e nei collegamenti interdisciplinari dove permangono fragilità e grosse difficoltà nell’esposizione e nell’argomentazione, a parte alcuni casi in cui risultano maggiori capacità e coerenza anche nell’esposizione orale. Durante il biennio gli alunni hanno svolto il percorso di Alternanza scuola-lavoro per un totale di 160 ore in azienda ( asili nido ) durante l’estate 2014 e in aula un corso di Primo Soccorso di 10 ore , uno sulla Sicurezza di 12 ore , uno sull’ educazione al ritmo di 6 ore. Si sono sostenute, nel corso del 2° quadrimestre, le seguenti simulazioni di prove di esame: Prima prova ( 28 / 01 / 2015 e 6 / 05 / 2015 ) Seconda prova: Psicologia generale e applicata (27 / 02 / 2015 e 7 / 05 / 2015 ) Terza prova: tipologia B – (11 / 03 / 2015 ) cinque discipline:Spagnolo, Inglese, Storia, Cultura medico-sanitaria, Diritto – 11/ 05 / 2015 quattro discipline: Spagnolo, Inglese, Cultura medicosanitaria, Diritto) Sono stati concessi i seguenti sussidi: dizionario bilingue di Inglese e Spagnolo. Simulazione di colloquio prevista per il 19 / 05 / 2014. Gli esiti delle prime prove sono stati mediamente sufficienti, discreti i risultati delle seconde prove. Nella prima simulazione della terza prova, i risultati sono stati mediamente sufficienti, sono emersi problemi soprattutto nell’ambito della gestione del tempo e dell’esposizione sintetica degli argomenti e nello studio lacunoso ed approssimativo. Le prove di simulazione e le verifiche scritte svolte durante l’anno nelle singole discipline sono state valutate secondo le griglie approvate dai singoli dipartimenti, copia delle quali è disponibile in segreteria unitamente alle tracce proposte nelle simulazioni. I recuperi necessari sono stati effettuati con le seguenti modalità: recupero curricolare. Obiettivi generali (Educativi e formativi) In riferimento agli obiettivi educativo-comportamentali fissati dal Consiglio di Classe all’inizio dell’anno, gli alunni sono in grado di: partecipare al processo educativo-didattico di apprendimento e collaborarvi se stimolati ad evidenziare un comportamento responsabile; sviluppare atteggiamenti di solidarietà nei confronti di situazioni di bisogno e/o difficoltà, collaborando tra loro per il raggiungimento di scopi comuni; rispettare, in modo sufficiente,orari e regole della vita comunitaria, mantenendo relazioni corrette con i docenti; manifestare atteggiamenti positivi e costruttivi nell’affrontare situazioni nuove; leggere, capire e riassumere testi relativi alle diverse discipline; raccogliere, classificare, rielaborare e rappresentare dati con disegni, schemi, grafici e diagrammi; relazionare su interventi ed attività discutendo un argomento con sufficiente chiarezza espositiva e utilizzo abbastanza adeguato della terminologia specifica, anche se permangono difficoltà in alcune materie; la maggior parte degli studenti sa individuare sequenze logiche operando collegamenti, confronti ed astrazioni semplici all’interno di una stessa disciplina e tra discipline diverse. 2) Conoscenze, competenze e capacità La classe ha raggiunto una discreta conoscenza dei contenuti disciplinari previsti dalla programmazione di inizio anno. Si segnalano, tuttavia, delle lacune nell’apprendimento e nell’elaborazione dei contenuti di alcune discipline particolarmente difficoltose per alcuni alunni. La classe è in grado, mediamente, di utilizzare un linguaggio sufficientemente adeguato e coerente alle discipline apprese. E’ in grado di riconoscere i casi di disagio e bisogno particolarmente per una certa fascia di utenza: anziani, minori e disabili; è in grado di analizzare casi e proporre possibili soluzioni o individuare gli strumenti per un efficace intervento assistenziale. La classe risulta particolarmente fragile nell’organizzazione dello studio, nel mantenere la continuità nell’apprendimento e nell’esposizione orale. Gli alunni non sono sempre in grado di confrontare e collegare argomenti e contenuti anche in ambito multidisciplinare. Per ulteriori informazioni e approfondimenti si rimanda alle singole relazioni finali dei docenti (All.A). 3) Attività extra, para, inter curricolari La classe ha partecipato a diverse attività extracurriculari: - Incontro sul tema “La riabilitazione psichiatrica” - Partecipazione degli studenti interessati al corso di chimica e fisica - Giornata della Memoria: visione del documentario “ Gli ultimi giorni “ - Partecipazione allo spettacolo in lingua inglese “Un ideal husband “ di Oscar Wilde - Incontro di Orientamento al lavoro in collaborazione con il centro per l’impiego della provincia di Vicenza - Progetto “Il quotidiano in classe” - Visita alla mostra “ TutanKamon, Caravaggio , Van Gogh – la sera e i notturni dagli Egizi al Novecento “ - Etica nella pratica clinica : incontro con Beppino Englaro - Incontri sul tema “ La Resistenza durante la II Guerra Mondiale “ - Lezione spettacolo : Fuoco sotto la neve “ con Paola Rossi Theama Teatra - Viaggio d’istruzione sui Luoghi della Grande Guerra - Giornata sulla neve a Campolongo – ciaspolata - Orientamento : partecipazione degli studenti interessati agli “ open day “ degli Atenei di Padova, Verona e Vicenza. - Expò – in programma a fine maggio 4) Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione approvati dal Consiglio di Classe La valutazione delle verifiche scritte e orali ha tenuto conto dell’impegno dimostrato, della correttezza espositiva e dei progressi riscontrati rispetto al livello di partenza nonché dell’efficacia del metodo di studio . La classe è stata valutata in ogni singola disciplina attraverso la somministrazione di prove strutturate, semistrutturate, a tema , problem solving e simulazioni di prove d’esame I criteri di valutazione sono stati fissati dalle griglie predisposte dai singoli Dipartimenti Disciplinari e dalla griglia generale dell’Istituto per la conversione dei voti da decimi in quindicesimi. Vicenza , 15 maggio 2015 Firma del coordinatore Francesca Chiericati Salvioni In allegato: n. 11 All. A – n. 1 All. B Elenco alunni Elenco docenti del C.d.C. Firma del Preside prof. Domenico Caterino RELAZIONE SU ATTIVITÀ PLURIDISCIPLINARI CLASSE E INDIRIZZO V C SERVIZI SOCIO SANITARI Sistema Gestione Qualità D2-11/b Revisione n.2 ANNO SCOLASTICO 2014 - 2015 Per una completa visione dei contenuti delle singole discipline si fa riferimento alle relazioni dei singoli docenti (all. A) ARGOMENTI PLURIDISCIPLINARI Imprenditore – Azienda e società MATERIE COINVOLTE Tecnica Amm. - Diritto Psicologia – Cultura Medica – La disabilità Inglese - Spagnolo Psicologia – Cultura Medica – Il processo d’invecchiamento, le principali patologie e i servizi per l’anziano Inglese - Spagnolo L’alimentazione ed i disturbi alimentari Psicologia - Spagnolo Il Decadentismo in Europa .Gli aspetti più salienti dell’età vittoriana Italiano – Storia - Inglese Estetismo e Dandismo : O. Wilde – “ Il ritratto di Dorian Gray “ Italiano - Inglese Psicoanalisi e letteratura Italiano - Psicologia Presso la segreteria didattica sono a disposizione della commissione esempi delle prove e delle simulazioni effettuate. Vicenza, 15 maggio 2015 Firma dei docenti Anna Antonello Bruna Carelli Francesca Chiericati Salvioni Natale Costa Francesca Fasolo Vladybarbara Gionimi Maria Cristina Menichetti Maria Paola Padovan Diego Pravato Cristina Rizzi Lucia Ruggiero Maria Angela Spanò RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Sistema Gestione Qualità D2-11/a Revisione n.2 MATERIA ITALIANO Prof. MENICHETTI MARIA CRISTINA classe 5C SSS anno scolastico 2014 / 2015 Le conoscenze, competenze e abilità sotto riportate sono possedute in modo sufficiente da quasi tutti gli studenti della classe anche se alcuni ancora manifestano incertezze soprattutto espositive nella produzione orale e scritta. . CONOSCENZE I candidati devono essere in grado di riferire specifici contenuti relativi a: l’evoluzione storica della letteratura italiana dalle origini del Decadentismo alla narrativa e poesia del secondo Novecento; gli aspetti storico-culturali dei principali movimenti letterari del periodo considerato; le linee principali delle biografie e gli sviluppi tematici degli autori e delle opere analizzate; COMPETENZE utilizzare con sufficiente competenza le capacità comunicative, sia nell’esposizione orale che nella produzione scritta; comunicare usando opportunamente i rapporti di coesione sintattica e semantica; esporre gli argomenti appresi con chiarezza e sequenzialità logica; redigere un testo argomentativo, rispettando le varie fasi procedurali, dalla raccolta delle idee e delle informazioni alla revisione finale, sotto forma di tema e/o saggio breve; relazionare, in forma orale e/o scritta su un argomento scelto, ricorrendo anche all’apporto di conoscenze e competenze fornite da altre discipline; produrre con correttezza formale e padronanza linguistica testi e discorsi che descrivano un percorso di lavoro attinente alla qualifica; utilizzare le competenze fornite dall’educazione linguistica e letteraria per produrre elaborati e progetti nell’ambito della qualifica; cogliere le caratteristiche linguistiche e formali di un testo in relazione all’evoluzione storica dei generi; cogliere l’evoluzione storica della lingua italiana; compiere una corretta analisi testuale; saper distinguere le principali figure retoriche. CAPACITÀ Applicare alcuni procedimenti di storicizzazione dei testi letterari; rilevare analogie e differenze tra la poetica di un autore e i movimenti culturali del tempo; comprendere l’intreccio dei fattori individuali e sociali nella formazione di una personalità letteraria; riconoscere le fasi evolutive di una stessa tematica nella produzione di un autore; riconoscere in un testo le principali caratteristiche delle tipologie narrative; effettuare riflessioni critiche nell’ambito di una personale rielaborazione dei contenuti appresi e degli eventuali approfondimenti operati; sostenere ed argomentare adeguatamente il proprio punto di vista. 1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: U. D. – Modulo – Unità - Percorso Formativo - approfondimento MODULO 1 : STORICO-LETTERARIO: L’ETA’ DEL DECADENTISMO Unità 1: Il contesto storico e culturale Recupero delle conoscenze storiche Dalla Belle Epoque agli avvenimenti che conducono allo scoppio della prima guerra mondiale L’origine e il significato del termine “decadente”, principi della poetica del Decadentismo Gli eroi decadenti Unità 2 : Il Decadentismo e l’età delle Avanguardie Avanguardie storiche e neoavanguardie Il Futurismo e il suo Manifesto – F:T. Marinetti: Zang Tumb Tumb: Il Manifesto tecnico della letteratura futurista Unità 3: Il romanzo della crisi: l’esteta e i suoi emblemi Huysmans: A ritroso: Una vita artificiale Wilde: il dandy: Il ritratto di Dorian Gray Lo splendore della giovinezza L’immagine e la bellezza I principi dell’Estetismo D’Annunzio: Il piacere: cenni sulle caratteristiche del romanzo; Il Piacere: Il ritratto di Andrea Sperelli Unità 4: La lirica italiana in età decadente Pascoli: vita, opere, poetica da Myricae : Lavandare Novembre X agosto da I canti di Castelvecchio : Il gelsomino notturno - La mia sera La poetica del fanciullino : lettura da “Pensieri e discorsi” I, III, VI La grande proletaria si è mossa Il Crepuscolarismo: G. Gozzano: vita e poetica dai Colloqui : Totò Merumeni e la Signorina Felicita G.D’Annunzio vita, il pensiero e la poetica Le Laudi del cielo della terra del mare e degli eroi : il terzo libro Alcyone. Analisi e commento del “ La pioggia nel pineto “ Periodo: ottobre - novembre - dicembre MODULO 2: UN AUTORE: LUIGI PIRANDELLO Unità 1: La vita e le opere Unità 2: Il pensiero e la poetica Unità 3: Lettura di testi Da I saggi: L’umorismo Da Le novelle per un anno : La carriola La patente Da Il fu Mattia Pascal: lettura integrale da Uno, nessuno, centomila : Filo d’aria ; Sono tutte fissazioni da L’umorismo: Il sentimento del contrario L’uomo dal fiore in bocca Periodo: marzo MODULO 3: UN GENERE LETTERARIO: IL ROMANZO Unità 1:Cultura e letteratura nella prima metà del secolo Il romanzo psicologico: ITALO SVEVO: la formazione culturale Le prime opere letterarie e l’incontro con Joyce L’approccio alle teorie di Freud I romanzi i Svevo e la figura dell’inetto L’interesse per la psicologia dei personaggi I sogni di Zeno - La coscienza di Zeno:la trama e la struttura; i personaggi, il significato dell’opera, lo stile e le tecniche narrative:lettura integrale e approfondimento delle seguenti letture : L’ultima sigaretta Un rapporto conflittuale Il trionfo di Zeno Il funerale di un altro Una catastrofe inaudita Periodo: marzo - aprile MODULO 4: TEMATICO: UN’ ESPERIENZA DI POESIA NEL NOVECENTO Unità 1: Il valore della parola Ungaretti: biografia, produzione e poetica La fase della sperimentazione Il recupero della tradizione da L’allegria sez. Porto sepolto : Veglia Sono una creatura San Martino del Carso I fiumi sez. Girovago: Soldati Unità 2: EUGENIO MONTALE: biografia e lavoro letterario Il pensiero e la poetica Gli “Ossi di seppia”: la poesia di un mondo senza canto Il “secondo tempo” di Montale: “Le occasioni” e “La bufera” “Satura” e le ultime raccolte Analisi di testi da Ossi di seppia : Spesso il male di vivere ho incontrato Non chiederci la parola da le Occasioni : Non recidere, forbice, quel volto da Satura sez. Xenia I : Caro piccolo insetto Unità 3: UMBERTO SABA: vita e poetica la raccolta il Canzoniere: Città vecchia Trieste A mia moglie Amai La capra da Autobiografia : Mio padre è stato per me l’assassino Periodo: maggio MODULO 5: LE TIPOLOGIE DELLA PRIMA PROVA ALL’ESAME DI STATO Unità 1: Tipologia A: analisi del testo letterario e non letterario Analisi e commento di un testo letterario in prosa Analisi e commento di un testo poetico Analisi e commento di un testo non letterario Unità 2: Tipologia B: la scrittura documentata Il saggio breve Unità 3: Tipologia D: tema di ordine generale Lettura e analisi del titolo Definizione e circoscrizione dell’argomento Organizzazione dei contenuti La scaletta delle idee La stesura Periodo: primo e secondo quadrimestre MODULI PLURIDISCIPLINARI 1. TITOLO: Decadentismo, La fine dell’età vittoriana: il l’Estetismo e il Dandismo in Europa Italiano – Storia – Inglese Aspetto sociale, economico, culturale del periodo O. Wilde: Il ritratto di Dorian Gray 2. TITOLO: Italiano – Psicologia Psicoanalisi e letteratura Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 92 2. METODOLOGIE Lezioni frontali Esercitazioni in classe Richiesta di interventi dal posto Assegnazione di lavoro individuale domestico Correzione in classe dei lavori assegnati individualmente Studio guidato Verifica della comprensione degli argomenti trattatati, prima di procedere con il programma Interventi di recupero in itinere 3. MATERIALI DIDATTICI Testo usato: M. SAMBUGAR, G. SALA’, LM 2 Letteratura Modulare – Il Novecento , La Nuova Italia Uso di testi della biblioteca della scuola e di biblioteche locali Uso del quotidiano nell’ambito del progetto “Il quotidiano in classe” 4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Verifiche ed interrogazioni orali Prove strutturate Testi espositivi Testi argomentativi Prove di simulazione a quella d’esame Questionari Sono allegati al documento del Consiglio di classe i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate: Simulazioni di prima prova Firma del docente Menichetti Maria Cristina Vicenza, 15 maggio 2015 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Sistema Gestione Qualità D2-11/a Revisione n.2 MATERIA STORIA Prof. Maria Cristina Menichetti classe 5 C SSS anno scolastico 2014 / 2015 CONOSCENZE I candidati devono essere in grado di riferire specifici contenuti relativi a: La situazione geo-storica e sociale dell’Europa e dell’Italia di fine Ottocento – inizi Novecento Spiegazione dei concetti di imperialismo, colonialismo, nazionalismo, totalitarismo I processi che hanno portato allo scoppio della prima guerra mondiale Analisi delle caratteristiche politiche, istituzionali, sociali e culturali dell’Europa post-bellica Riconoscimento dei tratti strutturali tipici di un regime totalitario La seconda guerra mondiale Concetti generali sul secondo dopoguerra. COMPETENZE Riconoscere gli elementi socio – culturali caratterizzanti il periodo storico preso in esame Adoperare termini storici in rapporto con gli specifici contesti Mettere a confronto alcune istituzioni, situazioni, fenomeni storici diversi, sapendo cogliere differenze e analogie Collegare i più importanti problemi contemporanei agli eventi più significativi dei periodi storici analizzati, cogliendo origini, differenze ed analogie CAPACITÀ Saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite con lo studio della disciplina, per fornire il necessario sfondo storico agli argomenti delle altre materie ed ai lavori di ricerca personale Saper riconoscere nel passato alcune caratteristiche del mondo attuale CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento MODULO 1: IL MONDO DI FINE SECOLO E LA CRISI DELL’EQUILIBRIO EUROPEO La Belle Epoque Colonialismo ed imperialismo I primi anni del Novecento La crescita economica degli USA L’età giolittiana in Italia La guerra in Libia Periodo La crisi dell’equilibrio europeo: concetti di imperialismo – colonialismo - nazionalismo Periodo: ottobre - novembre MODULO 2: LA PRIMA GUERRA MONDIALE E IL DIFFICILE DOPOGUERRA Il tramonto dell’Europa e la crisi della civiltà liberale Le cause della crisi e lo scoppio della guerra La prima fase della Grande Guerra La rivoluzione russa e la fine della guerra L’Europa e il mondo dopo il conflitto Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo Periodo: dicembre - febbraio MODULO 3: L’ETA’ DEI TOTALITARISMI Regimi totalitari in Italia e Germania Il fascismo al potere e l’inizio della dittatura Il regime fascista L’Unione Sovietica fra le due guerre La crisi della Germania repubblicana e il nazismo La teoria dello “spazio vitale” e l’ideologia nazista Le cause dello scoppio della seconda guerra mondiale Periodo : marzo - aprile MODULO 4: LA SECONDA GUERRA MONDIALE E IL MONDO BIPOLARE La seconda guerra mondiale: gli anni della guerra e le diverse fasi L’intervento italiano Il crollo del regime fascista e la repubblica di Salò La Resistenza in Italia Il dopoguerra in Italia: cenni Periodo: maggio Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico METODOLOGIE Lezione frontale Esercitazione in classe Richiesta di interventi dal posto Assegnazione di lavoro individuale domestico Correzione in classe dei lavori assegnati individualmente Studio guidato Verifica della comprensione degli argomenti trattatati, prima di procedere con il programma MATERIALI DIDATTICI Libro di testo: Autore A. BRANCATI, T. PAGLIARANI Titolo Dialogo con la storia 3– Il Novecento 44 Editore La Nuova Italia Appunti Filmati e documentari storici TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE interrogazioni questionari simulazioni di prove d’esame prove strutturate e semistrutturate prove a domande aperte Firma del docente Menichetti Maria Cristina Vicenza, 15 maggio 2015 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Sistema Gestione Qualità D2-11/a Revisione n.2 MATERIA LINGUA STRANIERA - INGLESE Prof. RIZZI Cristina classe e indirizzo 5 C SSS anno scolastico 2014 /2015 CONOSCENZE La classe è composta da alunni in possesso di cognizioni di livello pre-intermedio . La maggior parte della classe conosce le strutture morfosintattiche e le funzioni linguistiche di base della lingua inglese ,conosce aspetti della civiltà anglosassone , anche in collegamento ad alcuni testi letterari e a qualche argomento relativo all’indirizzo professionale degli operatori sociali. Alcuni alunni presentano delle lacune di base in particolare di tipo grammaticale. Si precisa che la letteratura oggetto del programma ha permesso di approfondire alcuni aspetti della civiltà e non è stata intesa solo come analisi del testo e dell’autore. COMPETENZE Parte della classe ha raggiunto gli obiettivi fissati nella programmazione di inizio anno , in particolare per quanto concerne la conoscenza dei contenuti. ln orale solamente alcuni alunni sanno esporre in modo comprensibile e accettabile da un punto dì vista formale gli argomenti richiesti . Nello scritto la maggior parte degli alunni sa cogliere gli elementi linguistici e lessicali funzionali ad una comprensione globale del testo e a una produzione accettabile, anche se alcuni alunni presentano gravi lacune grammaticali. La maggioranza della classe dimostra una sufficiente capacità di riproduzione dei modelli proposti e qualche alunno è in grado di rielaborare i contenuti criticamente e autonomamente. 1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Unità didattiche e/o Moduli e/o Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti U.D. – Modulo – Percorso Formativo – approfondimento MODULO 1: Elementi della lingua inglese da “ New Horizons” Units 4,5,6,7,8,9,10, 11,14 . MODULO 2: The end of the Victorian age: Decadence, Aestheticism, Dandysm O. WiIde : vita e opere , il dandy, the Aesthetic Movement, la Londra di Wilde . O Wilde: the Picture of Dorian Gray (lettura di un passo del romanzo e traduzione ). MODULO 3: I precursori del romanzo psicologico. J. Joyce : vita e tematiche dell’autore J.Joyce: Breve brano tratto da “Eveline” (lettura e traduzione) Symbols in “Eveline”, themes in “Eveline”. V. Woolf : vita, opere e tematiche dell’autrice V. Woolf : Mrs. Dalloway ( lettura di un passo del romanzo e traduzione) MODULO 4: MICROLINGUA Disabled people Sindrome di Down, autismo. Gli anziani: ageing, Alzheimer disease, Parkinson disease. Brani tratti da World Around: Voluntary Work, Oxfam, Chicken shed, Meet Emma, Autism and me, Tanny Grey Thompson, Rights into actions. Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 2. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.): Sono state effettuate lezioni frontali sollecitando tuttavia l’intervento degli alunni nella discussione degli argomenti proposti .Gli studenti sono sempre stati invitati a leggere a tradurre e a commentare il materiale proposto. Il livello di partecipazione della classe è stato sufficiente. Nello scritto si è attuata l’analisi di testi vari (letteratura, microlingua ) con attività di skimming e scanning per favorire l’abilità di comprensione e produzione .Si è fatto uso di questionari e di esercizi di completamento. 3. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.): I testi in adozione sono i seguenti: New Horizons + workbook, P. Radley, D.Simonetti, Oxford ( La Nuova Italia). Il materiale di letteratura e microlingua è stato fornito dall’insegnante. 4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.): Sono state somministrate prove scritte oggettive ( in particolare concernenti le principali strutture grammaticali in programma ) e prove semi-oggettive sul programma svolto secondo la tipologia B . Tali prove sono state formulate allo scopo di esercitare gli alunni allo svolgimento della terza prova dell’Esame di Stato . Nel valutare si è tenuto conto della capacità di rielaborazione , dell’accuratezza morfosintattica e della conoscenza dei contenuti . Nelle verifiche orali si è cercato dì valutare la comprensibilità del messaggio orale, l’acquisizione dei contenuti richiesti e l’impegno dimostrato nello studio. Sono allegati al documento del Consiglio di classe i seguenti esempi delle prove effettuate: • Simulazioni di terza prova effettuate con altre discipline Firma del docente Rizzi Cristina Data 15 / 05 / 2015 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Sistema Gestione Qualità D2-11/a Revisione n.2 Materia: Tecnica amministrativa Prof. Costa Natale Classe e indirizzo: VC SSS Anno scolastico 2014/2015 CONOSCENZE La maggior parte degli studenti ha mostrato interesse per la disciplina. La risposta della classe agli stimoli del docente è stata sempre uniforme seguendo con sufficiente interesse e applicazione le attività proposte. Il comportamento globale della classe è stato abbastanza positivo sul piano disciplinare. La classe conosce il concetto di azienda e di gestione aziendale, e le varie operazioni interne ed esterne connesse alla gestione. conosce le varie aree di gestione aziendale, l'aspetto economico, finanziaria e monetario della gestione, il concetto di costo d'esercizio e di costo pluriennale, di attività e passività aziendale, il capitale proprio e di terzi, il concetto di patrimonio netto, utile e perdita di esercizio, la forma ed il contenuto dello stato patrimoniale e del conto economico sia di espressione contabile che come previsto dalla normativa civile. Riesce a conoscere le varie forme di pagamento previste per le varie operazioni di gestione azienda: assegni, bonifici, denaro contante. Conosce le diverse forme di regolamento dilazionato del credito: cambiali, carte di credito. COMPETENZE Riesce distinguere, all'interno di semplici operazioni aziendali, i fatti interni ed esterni di gestione e l'esatta collocazione degli stessi nelle varie aree di gestione. Riesce ad analizzare i diversi fatti di gestione dal punto di vista economico, finanziario e monetario, individua le operazioni aziendali d'esercizio da quelle pluriennali, e l'esatta collocazioni dei fatti di gestione nei prospetti della situazione patrimoniale ed economica. Analizza semplici fatti di gestione al fine di compilare moduli relativi a cambiali ed assegni. La padronanza dei contenuti è sempre limitata a condizioni operativi di gestione semplificate e di ordinaria gestione. Tenuto conto di quanto premesso, gli obiettivi fissati in programmazione sono stati sostanzialmente raggiunti. In particolare la classe dal punto di vista del profitto ha evidenziato differenti livelli di apprendimento e di applicazione delle conoscenze. programma svolto MODULI DIDATTICI Modulo 1 la gesitone aziendale UD 1 La gestione aziendale e le operazioni di gestione connesse La gestione, gestione interna ed esterna, processi di trasformazione E conomica, gestione caratteristica, finanziaria, patrimoniale, fiscale, investimenti caratteristici ed accessori, fabbisogno finanziario, debiti di finanziamento e di regolamento, capitale proprio, di terzi,, aspetto economico, finanziario, monetario, equilibrio economico, equilibrio finanziario, equilibrio monetario UD 2 Il patrimoni aziendale Aspetto qualitativo del patrimonio, aspetto quantitativo del patrimonio, immobilizzazioni, attivo circolante, capitale proprio e di terzi, valori finanziaria e valori economici, criteri di valutazione del patrimonio aziendale l'inventario, di processo di determinazione dell'inventario, la normativa civile sull'inventario, gli scopi dell0 inventario, analisi della struttura finanziari e patrimoniale UD 3 I aspetti economici della gestione vi il risultato economica globale dei gestione, il risultato economico d'esercizio, procedimento sintetico ed analitico di determinazione dl reddito, reddito esercizio, profitto normale, oneri figurativi Modulo 2 il bilancio d'esercizio UD 1 la funzione informativa del bilancio Normativa civile in tema di bilancio, la funzione informativa del bilancio, i principi generali, i principi di redazione, i principi contabili. UD 2 la struttura del bilancio secondo il codice civile Lo stato patrimoniale forma e contenuto, l'attivo dello stato patrimoniale, il passivo dello stato patrimoniale, il conto economico forma e contenuto, le varie aree del conto economico, la nota integrativa. COMPETENZE DISCIPLINARI RELATIVE A CIASCUN TEMPI MODULO Riescono a comprendere il concetto di fatti di gestione interna ed esterna ed a collegare semplici fatti di gestione nelle varie aree di gestione aziendale. Sono in grado di analizzare semplici fatti di gestione dal punto di vista economico finanziario e monetario. Sett. Distinguere, le immobilizzazioni dicembre dalle forme di investimento a 2014 breve termine fra capitale proprio e capitale di terzi ed individuare l'esatti collocazione nei prospetti del patrimonio aziendale. Calcolare, relativamente alla situazione patrimoniale, semplici rapporti di composizione Sono in grado di collegare correttamente semplici fatti di gestione con gli aggregati del conto economico secondo la normativa civilistica. Gennaio marzo 2015. Modulo 3 (II quadrimestre) I titoli di credito UD 1 Caratteristiche generali I mezzi di pagamento cartacei, i mezzi di pagamento elettronici, le carte di credito e di debito, gli assegni turistici, i titoli di credito, la classificazione dei titoli di credito, le modalità di circolazione, le caratteristiche dei titoli di credito. UD 2 Le cambiali Elementi essenziali della cambiale, elementi integrativi della cambiale, il pagherò cambiario, i soggetti nel pagherà cambiario, la tratta a due soggetti ed a tre soggetti, i soggetti della cambiale tratta, l'accettazione e la mancata accettazione della cambiale, le garanzie della cambiale, le varie forme di girate, i vari tipi di scadenza previsti nella cambiale, il bollo, il mancato pagamento della cambiale, UD 3 Assegno bancario e assegno circolare Elementi essenziali assegno bancario, il pagamento dell'assegno bancario, il mancato pagamento dell'assegno bancario, l'assegno circolare elementi essenziali e struttura, clausole che limitano la circolazione degli assegni, che clausole che limitano il pagamento dell'assegno. Conoscono i principali mezzi di pagamento per la regolamentazione degli scambi commerciali, distinguere l'assegno dalle cambiali, compilare moduli di assegni in semplici contesti operativi. Aprile Maggio 2015 Ore effettivamente svolte dal docente 29 STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE Sono stati utilizzati quali strumenti didattici il libro di testo, la lavagna esercitazioni in classe . Le valutazioni sono state attribuite su scala decimale e formulate in base alla griglia di valutazione dell'istiuto. - Libro di testo: Scuola & Azienda Tecnica Amministrativa ed Economia Sociale P. Ghigini C Robecchi F. Dal Carobbo METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE I vari argomenti del programma sono stati svolti facendo ricorso a diverse metodologie per sviluppare negli allievi abilità e competenze diverse in funzione degli obiettivi fissati. - lezione frontale nei momenti introduttivi e di raccordo tra le varie unità didattiche; - esercitazioni individuali guidati dal docente allo scopo di consolidare le conoscenze acquisite TIPOLOGIE DI PROVE SOMMINISTRATE Le verifiche sono state tutte scritte ed effettuate attraverso domanda a risposta aperta ed esercizi pratici. . Firma del docente Costa Natale data 15 / 05 / 2015 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Sistema Gestione Qualità D2-11/a Revisione n.2 MATERIA MATEMATICA Prof. B. CARELLI Classe 5C SSS anno scolastico 2014/2015 CONOSCENZE Il candidato deve possedere il concetto teorico di: funzione reale di variabile reale limite di una funzione derivata di una funzione grafico di una funzione e sue principali caratteristiche primitiva e integrale indefinito COMPETENZE Utilizzando le regole di calcolo proposte, il candidato deve essere in grado di: saper calcolare il campo di esistenza ed il segno di una funzione reale di variabile reale saper determinare le principali caratteristiche di una funzione saper calcolare i limiti di semplici funzioni reali saper derivare semplici funzioni reali e tracciarne il grafico saper calcolare semplici integrali immediati CAPACITÀ’ Il candidato deve saper interpretare i risultati ottenuti dall'analisi dell'equazione di una funzione, deve saperli interpretare graficamente collegandoli e sintetizzandoli nell'analisi qualitativa del grafico di una funzione. 5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE U.D. – Modulo – Percorso Formativo Approfondimento Periodo Modulo 1 Ripasso: Funzioni reali di una variabile reale, algebra dei limiti e delle funzioni continue Definizione di funzione - Classificazione di funzioni - Dominio e codominio di funzioni - Calcolo del dominio di definizione di funzioni razionali intere e fratte, irrazionali intere e fratte, semplici funzioni a tratti, semplici funzioni esponenziali e logaritmiche - Definizione di funzione crescente, non decrescente, decrescente, non crescente - Determinazione della parità e del segno di una funzione - Calcolo dei punti di intersezione di una funzione con gli Settembre-Ottobre assi cartesiani. Definizione di funzione continua in un punto - Punti di discontinuità e loro classificazione - Calcolo di semplici limiti di funzioni razionali intere e fratte,semplici funzioni esponenziali e logaritmiche - Forme indeterminate del tipo , , , di funzioni razionali e relativi modi per renderle determinate - Concetto di asintoto - Determinazione degli asintoti verticali, orizzontali ed obliqui. Modulo 2 La derivata di una funzione Rapporto incrementale di una funzione in un punto - La derivata come limite del rapporto incrementale - Significato geometrico della derivata - Derivate di alcune funzioni elementari - Derivata della somma, del prodotto e del rapporto di due funzioni - Derivata di semplici funzioni composte - Tangente ad una Novembre -Dicembre Gennaio curva in un suo punto - Definizione di punto stazionario - Determinazione degli intervalli di crescenza e decrescenza di una funzione - Determinazione dei punti stazionari di una funzione mediante lo studio del segno della derivata prima . Cenni sulla derivata seconda e sulla concavità. Modulo 3 Lo studio del grafico delle funzioni Si è cercato di far tracciare il grafico approssimativo di una funzione sin dai primi concetti esposti aggiungendo, argomento per argomento, gli elementi necessari al completamento del grafico. Lettura del grafico di una funzione. Sono state studiate semplici funzioni polinomiali, razionali fratte, irrazionali, esponenziali e logaritmiche. Settembre- Maggio Modulo 4 Integrali indefiniti Primitive di una funzione . Integrale indefinito. Proprietà di linearità. Integrali Aprile-Maggio immediati. Ore effettivamente svolte dal docente ( alla data del documento ) 85 2. METODOLOGIE Per spiegare i concetti fondamentali si è privilegiata la lezione di tipo frontale, supportata da un congruo numero di esempi e integrata da esercitazioni individuali e di gruppo in classe, nonché di compiti assegnati a casa. Sono seguite verifiche scritte e orali. Ampio spazio è stato dedicato al recupero in orario curriculare. 3. MATERIALI DIDATTICI Bergamini - Trifone - Barozzi “Matematica.rosso” Zanichelli Appunti. 4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Prove scritte ed orali con particolare attenzione all’analisi qualitativa di grafici di funzioni, nonché alla verifica di abilità di calcolo e cognitive. Si è dato inoltre particolare riguardo alla proprietà di linguaggio, alla corretta esposizione di concetti teorici ed alla risoluzione di esercizi pratici. Firma del docente Carelli Bruna Vicenza, 15 / 05/ 2015 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Sistema Gestione Qualità D2-11/a Revisione n.2 MATERIA PSICOLOGIA GENERALE ed APPLICATA Prof. ssa RUGGIERO LUCIA classe e indirizzo V^ C SSS anno scolastico 2014/2015 Gli alunni evidenziano in modo diversificato: CONOSCENZE riguardanti contenuti specifici relativi a: l'oggetto di studio e i concetti chiave, il metodo e gli influssi in campo applicativo delle seguenti scuole di pensiero in Psicologia: Psicoanalisi, Approccio Umanistico, Teoria Sistemicorelazionale; alcuni tra i rappresentanti più autorevoli delle correnti teoriche affrontate e le loro principali teorie interpretative dei fenomeni psicologici; le principali tappe che caratterizzano lo sviluppo del bambino nelle diverse linee evolutive, i bisogni fondamentali del minore e alcuni aspetti del disagio giovanile; le problematiche psicologiche che caratterizzano l’anziano non autosufficiente ed alcuni quadri psicopatologici ( demenze, depressione, morbo di Parkinson ); le problematiche specifiche relative alla disabilità; le caratteristiche essenziali della metodologia nel lavoro sociale e l’organizzazione dei servizi rivolti ai minori, gli anziani, le persone con disabilità, le persone con disagio psichico. COMPETENZE relative a: individuare i bisogni e le problematiche specifiche del minore, dell'anziano, delle persone con disabilità e delle persone con disagio psichico; individuare le diverse modalità di organizzazione dei servizi di assistenza sociale del territorio per minori, anziani, persone con disabilità e persone con disagio psichico; collegare le conoscenze acquisite all’esperienza dei corsi professionalizzanti e di Alternanza Scuola Lavoro utilizzare in modo appropriato il linguaggio specifico della disciplina. CAPACITÀ di: comprendere ed elaborare in modo personale gli argomenti proposti, attuando collegamenti e riferimenti appropriati alle diverse teorie psicologiche; riflettere sulle problematiche psicologiche delle tipologie di utenza studiate; riconoscere nella realtà professionale corrette modalità di approccio e di intervento all'utente 1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Unità didattiche e/o Moduli e/o Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Periodo Modulo 1: La Psicoanalisi Settembre-Ottobre La biografia di Freud Vari significati del termine psicoanalisi Il metodo psicoanalitico come terapia La prima topica: conscio, preconscio e inconscio La seconda topica: Es, Io, Super-Io I meccanismi di difesa La terza teoria delle pulsioni I principi di piacere e di realtà Le fasi psicosessuali Modulo 2: ciclo vitale e ambiente sociale Erik Erikson Il concetto di ciclo vitale Le otto fasi psicosociali La teoria dell’attaccamento di John Bowlby Le ricerche di Lorenz e di Harlow I tre principali tipi di attaccamento La teoria sistemico relazionale Il concetto di sistema Assiomi della pragmatica della comunicazione Modulo 3: la psicologia umanistica Maslow e la tendenza all’autorealizzazione; i bisogni organizzati gerarchicamente C. Rogers: “la terapia centrata sul cliente”, l’ascolto attivo e il Colloquio non direttivo Influssi applicativi sui servizi sociali: la relazione di aiuto Modulo 4: la psicologia genetica e l’epistemologia genetica Biografia di J. Piaget I concetti teorici fondamentali: adattamento, assimilazione e accomodamento Gli stadi di sviluppo Ottobre Modulo 5: il disagio mentale La malattia mentale nella storia La medicalizzazione della follia Il movimento dell’antipsichiatria Franco Basaglia La legge n. 180 del 1978, i servizi psichiatrici Le cause della malattia mentale Le classificazioni della malattia mentale Le principali malattie mentali: La schizofrenia L’autismo I disturbi dell’umore I disturbi d’ansia Il disagio mentale e le varie forme d’intervento Novembre- Dicembre Modulo 6 : Diversabilità Gennaio - Febbraio Classificazioni secondo l'OMS (1980, 2001) Disabilità e società: inserimento, integrazione, normalizzazione Disabilità e famiglia: dinamiche psicologiche, processo di adattamento e sostegno familiare Tipologie di disabilità: sensoriale, mentale, motoria Il ritardo mentale:aspetti cognitivi e di personalità La sindrome di Down:caratteristiche psicologiche Interventi per l'integrazione scolastica e lavorativa Organizzazione dei servizi residenziali e semiresidenziali Modulo 6: I Minori Marzo- Aprile Sviluppo cognitivo, affettivo e sociale nella prima infanzia e possibili problemi Sviluppo cognitivo, affettivo e sociale nella seconda infanzia e possibili problemi Sviluppo cognitivo, affettivo e sociale nella terza infanzia e possibili problemi Caratteristiche dello sviluppo nell’adolescenza e possibili problemi L’infanzia abusata: i diversi tipi di maltrattamento e conseguenze Il disagio adolescenziale: la crisi adolescenziale, le condotte autolesioniste I disturbi alimentari Le condotte devianti Interventi e servizi per i minori Modulo 7: L'età senile I cambiamenti della vecchiaia: cambiamenti sul versante fisico, sul versante psicologico e sul versante sociale Le malattie della vecchiaia: demenza senile, depressione, morbo di Parkinson Il problema dell’istituzionalizzazione La famiglia dell’anziano malato: le reazioni emotive, l’aiuto dei servizi socio-sanitari L’assistenza al malato terminale: competenze richieste all’operatore Interventi e servizi socio-assistenziali per gli anziani Modulo 8: Preparazione Esame di Stato Maggio Interrogazioni individuali sul programma Organizzazione scaletta per colloquio orale di Esame di Stato Simulazione di colloquio prova d'Esame Ricerca documentazione per il colloquio d'Esame di Stato 16 maggiotermine lezioni Ore effettivamente svolte dal docente fino al 15 maggio Ore 130 METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.): Lezione frontale con momenti di discussione e di confronto rispetto agli argomenti proposti per collegare i contenuti all'esperienza e per favorire la riflessione Elaborazione di appunti e schemi concettuali per favorire l'interiorizzazione dei contenuti ed enucleare i concetti principali richiesti per la risposta a quesiti di tipologia B di Terza Prova e per le verifiche di seconda prova (tema). MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.) Testo adottato: " Psicologia generale ed applicata”, E. Clemente, R. Danieli, A. Como. Casa Editrice Paravia Integrazione del testo con appunti TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.): Prove scritte: prove non strutturate con quesiti a risposta aperta, tipologia B; due simulazioni di Seconda Prova d'Esame di Stato; Prove orali: interrogazioni individuali; una simulazione di Colloquio d'Esame di Stato Sono allegati al documento del Consiglio di classe i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate: due simulazioni di Seconda Prova Firma del docente Ruggiero Lucia Data ,15 maggio 2015 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Sistema Gestione Qualità D2-11/a Revisione n.2 MATERIA Educazione Fisica Prof.ssa Anna Antonello Classe 5 C SSS Anno Scolastico 2014/2015 CONOSCENZE Conosce le tecniche di base della pallavolo Conosce le regole della pallavolo Conosce le tecniche di base e le regole delle varie specialità dell’atletica leggera Conosce i metodi di attivazione cardiorespiratoria, articolare e muscolare Conosce le tecniche di base di semplici coreografie con musica Conosce le tecniche di base del badminton Conosce le tecniche di base del rugby COMPETENZE Sa applicare i principi fondamentali di tecniche della pallavolo Sa arbitrare, in modo adeguato, una partita di pallavolo Sa applicare i principi fondamentali di tecniche dell’atletica leggera Sa gestire autonomamente la fase di attivazione cardiorespiratoria, articolare e muscolare Sa applicare i principi fondamentali di semplici coreografie con musica Sa applicare i principi fondamentali di tecniche del badminton Sa applicare i principi fondamentali di tecniche del rugby CAPACITÀ’ Di tipo generale : a) apprendimento motorio b) controllo motorio c) adattamento e trasformazione del movimento Di tipo speciale : a) Spazio – Tempo b) Ritmizzazione c) Equilibrio d) Differenziazione dinamica e) Resistenza f) Rapidità g) Forza h) Mobilità articolare ed elasticità muscolare CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE : 1) Potenziamento fisiologico attraverso lo sviluppo delle capacità condizionali - Test sulle capacità condizionali - Esercitazioni di tipo aerobico (corsa prolungata a vari ritmi) - Esercitazioni di tipo anaerobico (andature, scatti, etc) - Esercitazioni di potenziamento a carico naturale - Esercitazioni a coppie anche con l'utilizzo di piccoli attrezzi - Esercitazioni di mobilità articolare - Esercitazioni di stretching (Settembre/Ottobre) (Tutto l'anno) (Tutto l'anno) (Tutto l'anno) (Tutto l'anno) (Tutto l'anno) (Tutto l'anno) 2) Consolidamento degli schemi motori di base e delle capacità coordinative - Esercitazioni di equilibrio statico e dinamico (Tutto l'anno) - Esercitazioni di coordinazione segmentaria e generale (Tutto l'anno) 3) Conoscenza e pratica delle varie discipline sportive - Campestre (preparazione) - Coreografie con musica - Rugby - Pallavolo (fondamentali e schemi di gioco e torneo) - Realizzazione di una coreografia con musica - Badminton (Settembre/Ottobre) (Novembre) (Dicembre/Gennaio) (Febbraio/Marzo) (Aprile/Maggio) (Maggio) Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 55 METODOLOGIE Lezioni frontali pratiche Metodologia globale Metodologia a gruppi di lavoro (stazioni) Metodologia individualizzata con interventi di tipo analitico in casi particolari MATERIALI DIDATTICI Palestra Attrezzatura tipica da Educazione Fisica TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Prove pratiche Osservazione sistematica Prove su campo di gara Le valutazioni si sono basate sulle competenze acquisite, sui progressi ottenuti in riferimento al livello di partenza, alla partecipazione, all’impegno e all’interesse Sono allegati al documento del Consiglio di Classe i seguenti esempi di prove e verifiche effettuate: Nessuna Firma del docente Antonello Anna Vicenza, 15 Maggio 2015 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Sistema Gestione Qualità D2-11/a Revisione n.2 MATERIA Religione Cattolica Prof. Diego Pravato Classe e indirizzo 5 C SSS anno scolastico 2014-2015 CONOSCENZE L’opzione di vita: la vita religiosa, il matrimonio, la convivenza. Come crescere insieme nel rapporto di coppia: l'amore coniugale. I blocchi nella comunicazione. L'istituzione famiglia: le trasformazioni nel tempo. Regole e principi in evoluzione: morale cristiana, i rapporti sessuali consentiti solo tra coniugi, l'atteggiamento nei confronti dei figli , il matrimonio concepito come unione per tutta la vita. Significato del sesto comandamento: non commettere adulterio. La morte ed il morire: concetto filosofico. Umanizzazione della morte in particolare nell'assistenza alla persona morente. Senso e significato di un'esistenza compiuta a partire dall'ateismo, dalla posizione agnostica e dalla fede. Etica ambientale: lo sviluppo sostenibile, la raccolta differenziata, le energie rinnovabili, diversi stili di vita. La visione biblica della natura : la responsabilità dell’uomo di “conservare e custodire” il creato. Il valore del cibo: agricoltura e allevamento intensivo. Etica animale: le relazioni tra l’essere umano e gli animali (allevare animali, mangiare animali, visione di spettacoli con animali, utilizzo di prodotti di origine animale, il riscaldamento globale in relazione all'allevamento intensivo degli animali). COMPETENZE Saper valutare, nella elaborazione del giudizio morale, prospettive teoriche diverse confrontando i vari saperi: la legge positiva (il diritto), la filosofia e le sue correnti, il Magistero della Chiesa e l’esperienza umana. Individuare i fondamenti principali dell’etica cristiana e laica e verificarne l’applicazione in alcuni importanti ambiti della vita. CAPACITÀ Saper descrivere come avvenga il processo del giudizio e della decisione morale. Riconoscere il rilievo morale delle azioni umane con particolare riferimento alle relazioni interpersonali, alla vita pubblica e allo sviluppo scientifico e tecnologico e ad uno sviluppo sostenibile. Riconoscere il valore delle relazioni interpersonali e dell'affettività e la lettura che ne dà il cristianesimo all'interno di vari modelli di relazione interpersonale. Riconoscere i bisogni e i diritti della persona morente e come umanizzarne l'assistenza. Saper riconoscere le relazioni tra Il cibo, la sua produzione e la tipologia di dieta e gli aspetti economici, ambientali, salutistici. Visione critica dell'EXPO Milano 2015. Conoscere e riconsiderare le posizioni etiche sul rapporto con gli animali e la natura. Conoscere le cause e le conseguenze del rapporto con animali da reddito orientato al profitto e pensare a soluzioni per migliorarne la condizione di esistenza. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento • L’opzione di vita: la vita religiosa, il matrimonio, la convivenza.. Come crescere insieme nel rapporto di coppia. I blocchi nella comunicazione (psicopedagogista Mario Polito): strategie per il loro superamento. • L'istituzione famiglia. Confronto filosofico tra Umberto Galimberti e Michela Marzano. Regole e principi in evoluzione: morale cristiana, i rapporti sessuali consentiti solo tra coniugi, l'atteggiamento nei confronti dei figli , il matrimonio concepito come unione per tutta la vita. Indissolubilità, fedeltà: il significato del sesto comandamento a partire dalle riflessioni emerse nello spettacolo teatrale "I dieci Comandamenti" di Roberto Benigni. Il valore della corporeità e della sessualità: l'annientamento di sè nella prostituzione. Analisi del filmato di Angela Rafanelli "Le vite degi altri" (storia di Magda prostituta rumena). • La morte e il morire: "Come prepararsi alla morte". Intervista allo scrittore Gianni Grassi malato terminale. Il valore dell'Hospice. Visione dello Spettacolo Teatrale "Tanti Saluti" di Giuliana Musso. testimonianza e sua analisi di "Anam" (Senza Nome) di Tiziano Terzani. Problematiche etiche nell'assistenza dei malati terminali. Accanimento terapeutico ed Eutanasia. Il caso si Piergiorgio Welby • Lo scempio ecologico: inquinamento dell’aria, acqua, terreno. Proposte di sviluppo sostenibile: la raccolta differenziata e l’opera di riciclaggio, le energie rinnovabili. La visione biblica della natura, dell’ambiente e le responsabilità dell’uomo rispetto a Dio e al creato. • Il valore del cibo. Gli stili di vita e la dieta. Analisi delle motivazioni sul piano etico, della salute e della salvaguardia dell'ambiente nella scelta di ridurre la carne nell'alimentazione. Confronto tra il Fast Food e lo Slow Food. Visita dell'esposizione dello Slow Food di Carlo Petrini all'EXPO di Milano. • Etica animale: visione del filmato documentario “Meat the truth”. Le condizioni di esistenza degli animali da reddito orientato al profitto nell’allevamento. Modalità di uccisione e macellazione. Relazione tra allevamento di animali e cambiamenti climatici: l’aumento del riscaldamento globale. Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 25 METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.): I metodi di insegnamento privilegiati sono stati quelli esperienziali-induttivi per mezzo dei alunni/e sono stati coinvolti e stimolati ad un apprendimento attivo. quali gli MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.): Testo: “Religione e Religioni” di Sergio Bocchini. Filmati di attualità (trasmissioni televisive, youtube, dvd tematici). TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.): In riferimento alla legge 824/1930 applicativa del Concordato sono stati valutati l’interesse e la partecipazione dell’alunno mediante il dibattito svolto in classe e quindi gli interventi dal singolo studente Firma del docente Pravato Diego Data 15 maggio 2015 prestati RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Sistema Gestione Qualità D2-11/a Revisione n.2 MATERIA Prof. CULTURA MEDICO SANITARIA FRANCESCA CHIERICATI SALVIONI classe VC SSS anno scolastico 2014 - 2015 CONOSCENZE Il lessico medico sanitario specifico L’organizzazione del Sistema Sanitario Nazionale I bisogni socio-sanitari dell’utenza e della comunità, e i Livelli essenziali di assistenza I servizi socio-sanitari e le figure professionali che vi operano COMPETENZE Gli alunni sono in grado di utilizzare le conoscenze per: identificare i comportamenti idonei a mantenere un corretto stile di vita; riconoscere, distinguere e mettere a confronto le diverse patologie; individuare i bisogni del soggetto malato; individuare le figure professionali e le strutture coinvolte nella prevenzione, nell’assistenza e nella cura di specifici casi clinici. riferire situazioni patologiche con linguaggio operazionale discriminare e classificare eventi patologici relativi all’infanzia, all’handicap ed alla senescenza fare analisi di situazione definendo obiettivi verificabili ed interventi CAPACITÀ Gli alunni sono in grado, in modo diversificato, di: Analizzare in modo logico e critico le diverse situazioni patologiche e formulare ipotesi di intervento preventivo, diagnostico e assistenziale in cui inserire il proprio profilo professionale. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: U.D. – Modulo – Percorso Formativo approfondimento U.D. – Modulo – Percorso Formativo – Approfondimento Modulo 1 : Anatomia e fisiologia ( ripasso ) Periodo Periodo SETTEMBRE MAGGIO Modulo 2 : Normalità e disabilità nell’età evolutiva ( cap. 17 ) e approfondimenti L’età evolutiva e le sue suddivisioni Cenni di auxologia Modificazioni anatomo-funzionali durante l’accrescimento Alterazioni dell’accrescimento postnatale Disabilità nell’età evolutiva Fenilchetonuria : eziologia, epidemiologia, quadro clinico, diagnosi, prevenzione e terapia. Fibrosi cistica: eziologia, quadro clinico, diagnosi, prevenzione e terapia Sindrome di Down : eziologia , epidemiologia, quadro clinico, complicanze, diagnosi prenatale e terapia. Distrofia muscolare di Duchenne : eziologia, quadro clinico, diagnosi, prevenzione e terapia Principali patologie del bambino : malattie del SNC , PCI Diabete mellito tipo l Epilessia: epidemiologia, eziopatogenesi, classificazione delle principali forme idiopatiche e secondarie Grande male e piccolo male : quadro clinico, assistenza e terapia. Interventi abilitativi e riabilitativi M Modulo 3 : Disabilità e riabilitazione nell’anziano ( cap. 18 ) Modificazioni anatomiche e funzionali dell’anziano L’anziano fragile La riabilitazione dell’anziano La demenza Ictus ( emorragico ed ischemico ) Morbo di Parkinson Morbo di Alzheimer Diabete mellito tipo II OTTOBRE NOVEMBRE NOVEMBRE Modulo 4 : Bisogni socio- sanitari dell’utenza e della comunità ( cap.1 ) Il concetto di bisogno I bisogni socio-sanitari dell’utenza - L’analisi dei bisogni, come attuare l’analisi dei bisogni Dai bisogni alle risposte : l’offerta dei servizi - Come valutare la soddisfazione / efficienza del servizio DICEMBRE M M Modulo 5 : Organizzazione dei servizi socio-sanitari e delle reti informali ( cap.2 ) Il Servizio Sanitario Nazionale - Le Unità Sanitarie Locali L’accesso alle prestazioni sanitarie - La scelta del medico di fiducia –Le visite mediche ambulatoriali e a domicilioLe visite urgenti- L’assistenza specialistica- I ricoveri ospedalieri- Gli incidenti e altre cause di emergenza- La prescrizione dei farmaci I servizi sociali e socio-sanitari - I livelli essenziali delle prestazioni socialiL’assistenza agli anziani -L’assistenza domiciliare- I centri diurni- Le residenze Sanitarie Assistenziali- Le residenze sociali assistite- Le case di riposo- Le case protette- Le case albergoLe comunità alloggio- Le case famiglia Il concetto di rete - Organizzare le reti- Il lavoro di rete e la legge n.328/2000 GENNAIO M M Modulo 6 : Progetti d’intervento per minori, anziani, soggetti con disabilità e disagio psichico ( cap.3 ) Elaborare un progetto: le fasi Intervento sui minori disabili affetti da Paralisi Cerebrale Infantile - Quadro clinico e complicanze della PCI- il progresso d’intervento integrato nelle PCI- le modalità di approccio- il Profilo Dinamico Funzionale- gli ambiti d’intervento- la metodologia operativa Progetto d’intervento integrato su soggetti affetti da demenza ( Morbo di Alzheimer ) - La demenza e la relazione paziente – caregiver- gli operatori coinvolti M Modulo 7 : Rilevazione dei bisogni, delle patologie e delle risorse dell’utenza e del territorio ( cap.4 ) FEBBRAIO MARZO Le principali fonti di dati - L’Istat- altre fonti di dati- il Nuovo Sistema Informativo Sanitario Patologie e studi epidemiologici M Modulo 8 : Figure professionali in ambito socio-sanitario ( cap.5 ) - Figure professionali e servizi socio-sanitari L’assistente sociale- l’assistente sanitario- il fisioterapista- il logopedistal’infermiere professionale- l’operatore socio-sanitario (OSS) – l’ausiliario socioassistenziale (ASA)- l’educatore professionale- l’addetto all’assistenza di basealtre figure professionali MARZO M Modulo 9 : Metodologia sanitaria e sociale ( cap.6 ) Il lavoro sociale e sanitario La relazione di aiuto - Caratteristiche della relazione d’aiuto- gli attori del sistema curante la metodologia del lavoro socio-sanitario - Le caratteristiche degli obiettivi- condizioni per la realizzazione del metodo per obiettivi- le fasi del metodo di lavoro per obiettivi La comunicazione - La comunicazione verbale, non verbale e paraverbale- la comunicazione efficace Il colloquio - Il contesto del colloquio- le modalità di conduzione del colloquio- i tipi di colloquioil luogo del colloquio- la fasi del colloquio Ore effettivamente svolte dal docente fino al 15 maggio APRILE MAGGIO 110 METODOLOGIE Lezioni frontali, gruppi di lavoro, attività di recupero e di sostegno. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.): Libri di testo : Autore: S. Barbone – M.R. Castiello Titolo: Igiene e Cultura medico-sanitaria Editore: Franco Lucisano Autore: S. Barbone – P. Alborino Titolo: Igiene e Cultura medico-sanitaria: organizzazione dei servizi socio-sanitari Editore: Franco Lucisano Appunti e schede fornite dalla docente per gli argomenti non trattati nel testo Lavagna Riviste e testi specialistici TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Valutazioni orali programmate Verifiche scritte: prove oggettive con items a scelta multipla e prove a risposta breve ( tipologia B ) Sono allegati al documento del Consiglio di classe i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate: 2 simulazioni di terza prova tip. B Firma del docente Chiericati Salvioniì Francesca data 15 maggio 2015 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Sistema Gestione Qualità D2-11/a Revisione n.2 MATERIA Diritto ed Economia Prof. Vladybarbara Gionimi Classe 5 C SSS Anno Scolastico 2014/2015 CONOSCENZE A) Di carattere propedeutico relative a: 1) l’imprenditore (art. 2082 c.c.) e l’impresa: imprenditore commerciale (art. 2195 c.c.) e agricolo (art. 2135 c.c.), piccolo (art. 2083 c.c.) e non piccolo, individuale e collettivo, pubblico e privato, l’artigiano; impresa familiare (art. 230 bis c.c.) 2) lo statuto dell’imprenditore commerciale non piccolo: a) gli effetti dell’iscrizione nel registro delle imprese, b) la tenuta delle scritture contabili, c) il fallimento, d) i dipendenti che rappresentano l’imprenditore: l’institore, il procuratore e il commesso; 3) l’azienda (art. 2555 c.c.) e i segni distintivi: a) individuazione dell’azienda dal punto di vista giuridico, b) la ditta, c) l’insegna; d) l’avviamento; e) il trasferimento dell’azienda; 4) le società lucrative in generale: a) il concetto giuridico di società (art. 2247 c.c.) e lo scopo di lucro, b) il capitale e il patrimonio sociale; c) la classificazione delle società; d) la soggettività e la personalità giuridica; e) le differenze fondamentali tra società di persone e di capitali; f) la società semplice, la s.n.c. e la s.a.s. (cenni); g) la s.p.a., la s.a.p.a. e la s.r.l. (cenni); h) l’organizzazione delle società di capitali: il modello tradizionale (cenni) 5) il contratto in generale: a) definizione (art. 1321 c.c.) e principio di autonomia contrattuale, b) classificazioni del contratto (cenni), c) gli elementi essenziali, d) le ipotesi di invalidità del contratto, e) il contratto di vendita B) Di carattere professionale relative a: 1) le società cooperative in generale: a) lo scopo mutualistico; b) i ristorni; c) gli utili: mutualità pura, spuria, prevalente; d) la costituzione delle cooperative; e) la “porta aperta” e la variabilità del capitale; f) i soci delle cooperative; g) l’organizzazione delle cooperative (cenni); h) i controlli sulle società cooperative (cenni); 2) le cooperative sociali (Legge n. 381/1991): a) la tipologia delle cooperative sociali; b) le persone svantaggiate; c) i diversi tipi di soci; d) le agevolazioni. 3) SIISS (Legge n. 328/2000): a) principio di sussidiarietà; b)Welfare mix; c) Primo, secondo, terzo settore; d) convenzione a appalto di servizi sociali 4) SSN (Legge n. 833/1978): la tutela della salute (art. 32 Cost.); prima, seconda e terza riforma sanitaria 5) Professioni socio-sanitarie: a) le principali figure delle professioni sociali e socio-sanitarie; b) la deontologia professionale; c) ruolo dell’operatore sociale; d) classificazione dei servizi sociali 6) la privacy (Legge n. 675/1996): a) principi fondamentali in tema di trattamento dei dati; b) dati sensibili e dati personali; c) misure di sicurezza previste a protezione dei dati personali; d) FSE; e) Garante della privacy. COMPETENZE Visto il profilo professionale del tecnico dei servizi sociali, al fine di potersi inserire, anche con autonome responsabilità, all’interno delle strutture sociali private che operano sul territorio l’operatore deve possedere le seguenti competenze: 1) saper individuare casi concreti di applicazione delle conoscenze astratte, in particolare di quelle di carattere professionale; 2) saper risalire alle conoscenze astratte, in particolare a quelle di carattere professionale, partendo da casi concreti di possibile applicazione. CAPACITÀ’ L’operatore deve: 1) manifestare autonomia nell’esprimere le proprie competenze; 2) manifestare competenze linguistiche allargate al codice giuridico nell’esporre le sue conoscenze. 1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: U.D. – Modulo – Percorso Formativo – approfondimento MODULO 1: L’imprenditore, l’impresa e l’azienda Periodo Settembre - Ottobre U.D. 1: L’imprenditore, l’impresa e classificazione dell’imprenditore U.D. 2: Lo statuto dell’imprenditore commerciale non piccolo U.D. 3: L’azienda, i segni distintivi, l’avviamento MODULO 2: Le società lucrative in generale Novembre U.D. 1: Il concetto giuridico di società, la classificazione delle società, lo scopo di lucro U.D. 2: Le differenze fondamentali tra società di persone e di capitali U.D. 3 : La disciplina delle società di persone e delle società di capitali MODULO 3: Le società cooperative e le cooperative sociali Dicembre- Gennaio U.D. 1: Le società cooperative in generale, la loro funzione, i loro elementi caratterizzanti, la loro disciplina U.D. 2 : La cooperative sociali: la tipologia, la tipologia dei soci, le persone svantaggiate, le agevolazioni MODULO 4: Il contratto in generale Gennaio - Febbraio U.D. 1: Il contratto in generale: definizione, principio autonomia contrattuale, classificazione, elementi essenziali U.D. 2: La patologia del contratto: nullità, annullabilità, rescissione, risoluzione U.D. 3: Il contratto di vendita (cenni) MODULO 5: SIISS e SSN Marzo U.D. 1: SIISS: definizione, principio di sussidiarietà, Welfare Mix, primo, secondo e terzo settore U.D. 2: SSN: definizione, prima, seconda e terza riforma sanitaria MODULO 6: Professioni socio-sanitarie U.D. 1: Le principali figure delle professioni sociali e socio-sanitarie, il ruolo dell’operatore sociale U.D. 2: Classificazione dei servizi sociali Aprile MODULO 7: La Privacy Maggio U.D. 1: Principi fondamentali in tema di trattamento dei dati, classificazione dei dati trattati, misure di sicurezza, FSE, Garante della privacy Ore effettivamente svolte dal docente nell’anno scolastico (al 15 maggio) 2. 87 METODOLOGIE Lezione frontale. Attività di recupero nel corso dell’A.S.: curricolare. 3. MATERIALI DIDATTICI Libro di testo: M. Messori, M. Razzoli, “Percorsi di diritto e legislazione socio-sanitaria”, CLITT, Roma, 2013 Appunti del docente 4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Prove scritte: prevalentemente quesiti a risposta aperta breve, relative all’intero programma svolto: valutazione mediante tabella allegata alle simulazioni. Interrogazioni: durante il corso di ciascun quadrimestre; valutazione dipendente da: completezza, precisione, chiarezza dell’esposizione, tenendo anche conto dei progressi riscontrati rispetto alla situazione di partenza. Sono allegati al documento del Consiglio di classe gli esempi delle prove di simulazione effettuate. Firma del docente Gionimi Vladybarbara Vicenza, 15 Maggio 2015 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Sistema Gestione Qualità D2-11/a Revisione n.2 MATERIA LINGUA E CIVILTA’ SPAGNOLA Prof. FRANCESCA FASOLO classe 5 C SOCIO-SANITARIO anno scolastico 2014/2015 CONOSCENZE Gli alunni dimostrano di possedere una conoscenza mediamente buona delle strutture morfologiche e sintattiche di base e degli argomenti trattati. COMPETENZE Tutti gli alunni sono in grado di comprendere e trarre informazioni in modo sufficientemente corretto da testi di carattere generale e specifico; una parte di essi possiede una buona competenza comunicativa, mentre alcuni alunni manifestano delle incertezze nell’esposizione, soprattutto orale. CAPACITÀ La maggior parte degli alunni dimostra sufficienti capacità di collegare i contenuti appresi; alcuni di essi sono in grado di operare collegamenti con altre discipline ed esprimere opinioni personali sugli argomenti proposti. 6. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Modulo 1 - Revisione delle strutture precedentemente acquisite; - completamento delle conoscenze linguistiche: - Il congiuntivo passato, imperfetto e trapassato. - Le subordinate condizionali, finali, temporali, avversative, concessive e consecutive. - Costruzioni passive e impersonali. - Riassunto generale sull’uso del congiuntivo. Modulo 2 La infancia: - Periodo settembre-dicembre gennaio-febbraio Los niños de ayer y de hoy Los niños y el juego La risoterapia Los doctores clown La educación inclusiva Los derechos de los niños La diversidad cultural - Las vacunas Visión de la película “Manolito Gafotas” Modulo 3 Los jóvenes: - Los adolescentes de ayer y de hoy - La adolescencia - La tecnología ha cambiado a los jóvenes - La pandilla - Aficiones en los adolescentes - Cuatro ideas clave sobre el voluntariado - Las adicciones - Los trantornos alimentarios febbraio-marzo Modulo 4 La vejez: - marzo-aprile Los ancianos de ayer y de hoy Los ancianos en la sociedad moderna Cómo van cambiando las personas mayores de España Imserso: Instituto de Mayores y Servicios Sociales Cómo elegir un buen cuidador El Alzheimer: un problema social El Parkinson Las residencias de ancianos Las viviendas tuteladas Modulo 5 Trastornos y enfermedades mentales: - Breve historia de la psiquiatría - Ansiedad: ataques de pánico y fobias - Depresión y trastorno bipolar - Los transtornos alimentarios: anorexia y bulimia - Esquizofrenia - Trastornos del aprendizaje - Autismo Modulo 6 Arte y anatomía: Frida Kahlo: aprile - Muralismo mexicano - Diego Rivera - Frida Kahlo, vida y obras: las dos Fridas, la columna rota, Diego en mis pensamientos. Modulo 7 Cenni di cultura e storia sudamericana: - Origen de la palabra desaparecido - Madres de la Plaza de Mayo - Dictadura en Chile (Pinochet) - Canción “Hay una mujer desaparecida” de Holly Near Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 7. aprile-maggio maggio 75 METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.): Lezione frontale con l’utilizzo di schemi di acquisizione e riassuntivi, attività di revisione ed integrazione. La metodologia ha privilegiato la lettura guidata dei testi, dalla quale poi si è sviluppato, quando possibile, il collegamento con i testi precedentemente studiati, la contestualizzazione culturale per gli argomenti di civiltà o l’approfondimento dei contenuti d’indirizzo sulla base delle conoscenze specifiche individuali. 8. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.): 9. TESTI: Buena Suerte 2, Pilar Sanagustín Viu, Edizioni Lang. Mundo Social, Maria D’Ascanio e Antonella Fasoli, Clitt. Fotocopie fornite dall’insegnante. 10. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.): Per la verifica delle abilità di produzione scritta si sono utilizzati testi di comprensione e questionari, mentre per la produzione orale si è utilizzata una conversazione parzialmente guidata attraverso domande. La valutazione ha tenuto conto della capacità di cogliere il significato di quanto richiesto, dell’accuratezza morfo-sintattica nell’esporre i contenuti, valorizzando anche la capacità di rielaborarli in modo autonomo. Sono allegati al documento del Consiglio di classe i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate: 1° simulazione di terza prova in data 11/03/15 2° simulazione di terza prova in data 11/05/15 Firma del docente Fasolo Francesca Data, 15 MAGGIO 2015