Available resources: 1. CHILDREN'S ABILITY TO GRASP MEANING 2. CHILDREN'S CREATIVE USE OF LIMITED RESOURCES 3. CHILDREN'S CAPACITY FOR INDIRECT LEARNING 4. CHILDREN'S INSTINCT FOR PLAY AND FUN 5. THE ROLE OF IMAGINATION 6. THE INSTINCT FOR INTERACTION AND TALK Needs of children (complete the list with as many items as you can) Learning new things Having new experiences Divertirsi / having fun Stimoli / motivazioni Comunicare / parlare / esprimersi Muoversi Socializzare Ascolto / attenzione / feedback Varietà / novità Continuità / regole Compiti a casa / lavoretti / elaborazioni proprie Conoscere culture / paesi dove si parla inglese Actions taken by teacher Suscitare interesse Creare buona relazione Farli giocare Farli muovere ( total physical response) Variare le attività Changing grouping during the lesson Creare coinvolgimento (storytelling) Creating a relaxing atmosphere Creare l'angolo della cultura anglofona Usare vari media (film, canzoni, cartoni, fumetti) Dare regole (e rispettarle) ... Priorities of the activities 1) Practical education value [Dareste mai una lista di parole italiane da imparare a memoria? Fate qualcosa di interessante! Non raccontate Cappuccetto Rosso ai ragazzini di 11 anni! Non abbiate paura di raccontare nuove storie perché temete non capiscano...prendete tempo, aiutatevi con oggetti, immagini, suoni, ecc.: capiranno anche senza capire tutto parola per parola!] Priorities 2) Authentic communication [L'unico modo per imparare a usare una lingua è usarla: create delle occasioni di comunicazione reale! Non solo ripetizioni di frasi e parole, ma anche modelli linguistici da imitare e sfruttare per le situazioni comunicative che creerete] Priorities 3) Using English (experimentation, manipulation, total physical response) [mostrate che studiare inglese è divertimento, non freddo apprendimento di regole, noiose traduzioni, dettati della pronuncia!] Priorities 4) Being non-threatening, successoriented [Una buona relazione con gli alunni è meglio di qualsiasi metodologia EFL (English as Foreign Language)! Prendetevi molto tempo per creare un buon clima, un buon gruppo: per comunicare deve esserci voglia, curiosità e fiducia: curatele!] Ex.: an activity-based approach Storytelling: http://www.britishcouncil.org/kids-stories-short.htm ON STORYTELLING Leggere non significa solo scoprire quello che sta per succedere in una storia, né solamente essere capaci di rispondere a una serie di domande di comprensione. Dall'età di 3, 4 anni i bambini sviluppano la loro identità di lettori ed è importante che insegnanti e genitori sostengano questo sviluppo. Per questo dovremmo considerare attentamente queste affermazioni: 1) La lettura è una ricerca di significato che richiede che i bambini siano partecipanti attivi nella sua costruzione 2) I lettori imparano cosa significa leggere solo leggendo. I bambini diventano lettori se sono coinvolti dai libri, dai fumetti, dai giornali, dai testi di qualunque tipo, e se provano gioia e soddisfazione nel leggere 3) Sia la lettura indipendente che quella condivisa sono vitali per lo sviluppo dei bambini come lettori 4) I bambini sono esposti a molti tipi di testi, ma un coinvolgimento attivo nella letteratura è essenziale. La letteratura ha un valore sociale ed emotivo che è parte vitale nello sviluppo del linguaggio e della scrittura Come insegnanti spesso consideriamo che insegnare la lettura implica una serie di attività di comprensione, come: - richiesta di una risposta predeterminata - analisi del lessico o della struttura di una porzione di testo - lavoro individuale sulla 'risposta' - controllo della comprensione (piuttosto che insegnamento della comprensione) Tuttavia queste attività non sembrano incoraggiare i bambini a dare un proprio contributo intellettuale creativo all'atto della lettura e dell'ascolto. Queste attività spesso scoraggiano i bambini a condividere le loro idee riguardo la lettura. Anzi, spesso i bambini apprendono come trovare la risposta che l'insegnante vuole da loro, senza sviluppare una vera comprensione, un vero coinvolgimento del testo. Questo accade perché spesso questa è proprio l'abilità che insegniamo: analizzare un testo, scomporlo, trovare la risposta giusta, ma NON diventare lettori attivi in inglese. Considerate il seguente paragrafo della storia di Jack and the Beanstalk: “Once upon a time there was a boy called Jack. He lived with his mother in a little house. They were very, very poor. They had one old cow and two old hens. Quando un insegnante è invitato a proporre domande riguardo questo testo solitamente suggerisce: What is the boy's name? Who does Jack live with? What animals do they have? Does Jack possess two cows and three hens? Questo tipo di domande danno per scontato che i bambini sono contenitori vuoti, che non portano niente di sé, della propria esperienza in una storia. Inoltre come ci sentiremmo noi, come lettori, se riguardo il nostro libro preferito ci venisse chiesto: Come si chiamano i protagonisti? Che cosa possiedono? Quando i bambini ascoltano o leggono una storia in termini di comprensione sono coinvolti 4 tipi di processi: 1) Visualizzazione: i bambini si creano una immagine visiva di ciò che leggono 2) Predizione: i bambini immaginano cosa sta per accadere o mettono in relazione cosa è accaduto prima con quanto accade ora 3) Identificazione: i bambini si immedesimano nei personaggi a seconda della loro esperienza 4) Giudizio: i bambini applicano giudicano gli eventi e i personaggi che incontrano nella storia Riferendoci ancora a “Jack and the beanstalk” consideriamo come si sentirebbero i bambini se dovessero rispondere a queste domande: How old is Jack? What colour are his hair/eyes? What games does he like? What does Jack do every day? Jack and his mother are poor. Draw a plan of their house. Describe it. What do you think they eat for breakfast/lunch/dinner? Questo tipo di domande (che non hanno risposta nel testo, ma nella nostra immaginazione intorno al mondo del testo) stimolano una partnership tra lettore e testo, invitano risposte che hanno un obiettivo linguistico, che sono accessibili a un livello iniziale di inglese e che implicano i bambini nella storia come lettori, non come produttori di risposte meccaniche su parti specifiche del testo. Nella pagina seguente troverai un link a un sito Internet curato dal British Council che contiene una serie di storie animate. Ti verrà chiesto di immaginare delle attività connesse a una di queste storie che tengano conto delle caratteristiche dei bambini che abbiamo già visto e delle priorità che abbiamo visto sopra. Remember: Teaching framework 1: preparation phase: a series of physical response activities with the key language needed for the main activity 2: main activity phase: the children complete a practical topic 3: follow-up and consolidation phase Errors and corrections Don't be obsessed with corrections! (which does not mean that YOU can make mistakes) Mistakes: if teachers insist on accuracy as evidence of achievement they will encourage FAILURE Your aim is encouraging OWNERSHIP of language, making children treat English as a tool not as an end product, and giving them a whole language experience in a non-threatening atmosphere