MONTELUPO FIORENTINO E LA FRANCIGENA La città di Montelupo Fiorentino è situata a soli 20 chilometri da Firenze. Il proprio territorio si presenta prevalentemente collinare ed è attraversato dal torrente Pesa che, rapportarsi facilmente con i grandi centri toscani quali Firenze, Pisa e Siena. po di numerose attività manifatturiere, tra le quali, quella della terracotta, quella della ceramica, che divenne elemento distintivo del territorio, raggiungendo il massimo splendore nel corso del TRADIZIONI MANIFATTURIERE fuori, la sua storia. Grazie agli eventi creati, come la Festa della Ceramica, nel centro storico di frazione della Torre, possiamo assistere alle dimostrazioni dei tornianti, dei pittori e dei maestri nica del passato. CERAMICA metallizzato, chiamato lustro, ottenuto da un complesso procedimento tecnico. Queste ceramilupperà, tra il Trecento ed il Quattrocento, anche a Montelupo. La nuova tecnologia, costituiva lentemente da maiolica, si è trasformata; da stoviglie da cucina resistenti al fuoco, ma prive di dai contenitori da dispensa per conservare oli, vino e granaglie, ai contenitori per spezierie e TERRACOTTA Una parte della tradizione ceramica di Montelupo è rappresentata dalla produzione delle terrecotte. Fulcro di questo tipo di attività, sono le frazioni di Samminiatello e di Camaioni. Le terrecotte di Montelupo hanno sempre avuto un grande smercio, sia sul mercato interno della Toscana sia su quello internazionale. VETRO Le importanti vie di comunicazione che attraversavano la Toscana, come la Via Francigena e la zione dei maestri vetrai valdelsani in altri centri della regione, tra cui Empoli e Montelupo, zone Fucecchio, il tutto realizzato dalle Fiascaie, donne esperte impagliatrici che realizzavano a mano il rivestimento esterno. MONTELUPO E LA CERAMICA APPROFONDIMENTI IL ROSSO DI MONTELUPO Considerato il capolavoro della ceramica toscana, il do dai colori fortemente vivaci in cui prevalgono il giallo, - manufatti della coeva produzione senese, come opere del cosiddetto “pittore di si ha nei frammenti rinvenuti negli scavi archeologici nella zona di una fornace secolo. Il pezzo era stato precedentemente parte Moatti, collezionista e antiquario. fondi necessari per acquistarlo donandolo al Museo della della nuova consolidata gloria di Ceramica di Montelupo e ancora oggi possiamo ammirarlo in ottime condizioni.