promozione Montelupo Fiorentino alla Borsa internazionale del turismo Uno stand interamente dedicato alla città della ceramica, classica di Montelupo. Nel corso del 2007 saranno una conferenza stampa e la degustazione dei prodotti tiattuate azioni sinergiche con l’Agenzia per lo SvilupProduzioni tipiche, pici del territorio: così il comune di Montelupo ha presenpo Empolese-Valdelsa e la Scuola professionale della forte radicamento tato agli operatori e alla stampa specializzata la propria ceramica, al fine di promuovere i prodotti a marchio delle tradizioni offerta turistica. CAT. e un ambiente Una scelta, quella di partecipare alla bit, che arriva dopo Negli ultimi mesi si è registrata anche una propensiosuggestivo sono le credenziali con cui anni di interventi mirati a riqualificare il territorio e a dare ne delle aziende ad investire in innovazione e design, Montelupo Fiorentino alla città un’identità propria che possa suscitare l’interesper garantire la qualità di questo genere di prodotti è si è presentato a turisti se di turisti italiani e stranieri. allo studio l’istituzione di un altro marchio: “Ceramica ed operatori Nell’ultimo anno, l’Amministrazione di Montelupo ha di Montelupo”. investito molte risorse per promuovere il paese e le sue “La partecipazione alla Bit è stata per Montelupo una ricchezze, per far entrare la città della ceramica nei circuisorta di cartina tornasole; nei quattro giorni di fiera ti turistici. abbiamo potuto testare l’interesse degli operatori Nel 2006 è stato avviato un corposo progetto che integra le produzioni tipi- ed anche dei semplici appassionati di viaggi verso il territorio e nello stesso che con l’offerta ricettiva, in particolare agrituristica. Nello stesso anno sono tempo ci siamo fatti conoscere ad una platea molto ampia. È noto che il cibo stati realizzati materiali promozionali dedicati all’offerta ricettiva da distribui- ha il potere di catalizzare l’interesse di molte persone, e la degustazione dei re ai tour operator; una brochure su itinerari e percorsi formativi per scuole, prodotti tipici è stato un momento molto importante. Un evento che siamo gruppi ed associazioni; è in stampa una pubblicazione dedicata alle aziende riusciti ad organizzare grazie alla preziosa collaborazione degli esercenti artigianali del territorio. aderenti al Borgo degli Arlecchini. Con grande entusiasmo, hanno allestito la L’altro aspetto fondamentale è promuovere la qualità delle produzioni locali; sala e offerto il meglio della loro produzione: un segnale importante di come a tal fine, è stato istituito il marchio Ceramica Artistica e Tradizionale (CAT) pubblico e privato possano trovare sinergie e condividere progetti” afferma come garanzia per le aziende che producono ceramica con la lavorazione l’assessore al Turismo, Ombretta Baldassarre. La produzione di Montelupo si studia all’Università Un gruppo di studenti del corso di Laurea in Design approfondiranno la conoscenza della maiolica e del vetro All’Università si studiano la ceramica ed il vetro, i due materiali tipici della produzione montelupina, un’assoluta novità che segna un passo importante per l’artigianato locale. Sarà dedicato a questi due tipi di lavorazione il corso di Progettazione dell’indirizzo di laurea in Desing dell’Università degli studi di Firenze. La conoscenza della produzione locale è funzionale alla partecipazione di un gruppo di studenti ad un concorso: i ragazzi dovranno progettare alcuni manufatti che hanno come filo conduttore il tema della “Luce”, prevedendo l’utilizzo di materiali tradizionali. Il bando di gara, invece, non fornisce alcuna indicazione sugli stili, sulle forme e neppure sulla destinazione, lasciando liberi i designer. Nel progetto sono state coinvolte 8 anche alcune aziende locali che collaboreranno con gli studenti nella fase di progettazione e che successivamente selezioneranno le idee migliori per farne dei prototipi. Al momento hanno aderito sette aziende, ma chi lo desidera può ancora farlo. Inoltre,sono previsti momenti formativi organizzati dall’Università rivolti agli artigiani locali. La votazione delle opere migliori spetta in parte ad una giuria tecnica, composta da esperti del settore ed in parte al giudizio popolare. I prototipi una volta realizzati saranno esposti in una mostra che sarà allestita in occasione della Festa Internazionale della Ceramica. I visitatori potranno compilare una scheda voto e consegnarla alla segreteria della manifestazione. I primi tre classificati beneficeranno di una borsa di informa studio e, eventualmente, avranno la possibilità di vedere le proprie opere inserite nel circuito produttivo. Lo scorso 12 marzo è ufficialmente iniziato il percorso formativo: sessanta studenti, accompagnati dal preside Gianpiero Alfarano e dall’architetto Gianni Veneziano, sono stati a Montelupo per visitare il Museo della Ceramica, l’archivio industriale Bitossi e la Scuola della Ceramica, dove hanno avuto alcune informazioni basilari sul processo di produzione della ceramica dalla forgiatura, alla cottura e il decoro. Le lavorazioni tradizionali difficilmente troveranno posto sul mercato se non si qualificano e specializzano. Il coinvolgimento di giovani designer può favorire la contaminazione fra generi e materiali diversi e dall’altro apportare sostanziali innovazioni nr.2-MARZOAPRILE2007 stilistiche. Per gli studenti coinvolti è costituisce un’importante esperienza formativa ed un primo contatto con il mondo del lavoro. Un’esperienza avvalorata dalla certificazione rilasciata dall’Agenzia per lo Sviluppo Empolese–Valdelsa. “Ormai lo ripeto da tempo, sono sempre più convinto che la cultura e l’arte possano essere un motore per lo sviluppo del territorio: iniziative come questa sono tese da un lato a valorizzare i saperi artigianali e dall’altro ad introdurre elementi di novità, grazie all’intervento di giovani artisti. Da tempo ci siamo impegnati, come Amministrazione, su questa strada e ritengo che il coinvolgimento dell’università possa essere una tappa importante in questo percorso”, afferma l’assessore alla Cultura, Cesare Baccetti.