Il concetto di giustizia amministrativa
indica il complesso degli strumenti di tutela
amministrativa e giurisdizionale ordinaria e
amministrativa riconosciuto ai soggetti,
titolari di interessi protetti, avverso atti e
comportamenti contra ius rispettivamente
illeciti e illegittimi della P.A.
1
Tutela in sede amministrativa
La tutela amministrativa è attuata
dalla stessa amministrazione
attraverso un procedimento
amministrativo (cosiddetto di secondo
grado) instaurato a seguito di un
ricorso dell’interessato (ricorso
amministrativo)
2
Il ricorso amministrativo
è l’istanza diretta ad ottenere
l’annullamento, la revoca o la riforma di
un atto amministrativo con il rispetto
delle forme e dei termini previsti dalla
Legge.
3
Classificazione dei ricorsi amministrativi
Ricorsi ordinari (ricorso
gerarchico ed in opposizione):
- hanno per oggetto un
provvedimento non definitivo;
- il ricorso è ammissibile sia per
motivi di merito che di legittimità.
Ricorsi straordinari (ricorso
straordinario al Presidente
della Repubblica):
Ricorsi impugnatori:
- hanno ad oggetto un atto
amministrativo
- sono di carattere generale
Ricorsi non impugnatori:
- hanno ad oggetto un
comportamento
- sono eccezionali ed atipici
- hanno per oggetto un
provvedimento definitivo (per
natura o per legge) ;
- il ricorso è ammissibile solo per
motivi di legittimità.
4
Il ricorso gerarchico
Ricorso gerarchico proprio
a) rimedio amministrativo
ordinario e generale;
b) consistente
nell’impugnativa di un atto
non definitivo (non
definitività dell’atto
impugnato);
c) proposto all’organo
gerarchicamente superiore a
quello che ha emanato l’atto
(rapporto di gerarchia
esterna)
Ricorso gerarchico improprio
a) rimedio eccezionale;
b) ammesso solo nei casi
tassativi previsti dalla Legge;
c) non presuppone un
rapporto di gerarchia in snso
tecnico;
5
Il ricorso in opposizione
è un ricorso amministrativo atipico;
è rivolto alla stessa autorità che ha emanato l’atto;
ha carattere eccezionale;
può essere proposto sia per motivi di legittimità
che di merito;
a tutela sia di diritti soggettivi che interessi
legittimi.
6
Il ricorso straordinario al Capo dello Stato
è un rimedio amministrativo:
a) di carattere generale;
b) consistente nell’impugnativa di un atto
amministrativo definitivo;
c) ammesso solo per motivi di legittimità;
d) a tutela sia di interessi legittimi che di diritti
soggettivi;
e) alternativo con il ricorso giurisdizionale
7
Il sistema della giurisdizione
amministrativa in Italia
è organizzato secondo il modello della
doppia giurisdizione, secondo cui:
- il giudice ordinario conosce delle lesioni dei
diritti soggettivi con il potere di disapplicare
l’atto illegittimo
- il giudice amministrativo conosce delle
lesioni dell’interesse legittimo con il potere di
annullare l’atto illegittimo
8
Il riparto della giurisdizione tra giudice
amministrativo e giudice ordinario
Sono state elaborate varie teorie al riguardo:
- distinzione tra attività di gestione e attività
d’imperio;
- distinzione tra attività discrezionale e attività
vincolata;
- teoria della domanda (“petitum”);
- teoria della norma violata;
- teoria della prospettazione;
- teoria della natura della posizione giuridica
(“causa petendi”).
9
La teoria della causa petendi
è la teoria accolta per delimitare la giurisdizione del
g.a. da quella del g.o.
Essa si fonda sulla natura della posizione giuridica
fatta valere in giudizio, per cui:
- se la posizione è di interesse legittimo la
giurisdizione è del g.a.
- se è di diritto soggettivo la giurisdizione è del g.o.
10
Il diritto soggettivo
è la pretesa, direttamente prevista e tutelata
dall’ordinamento, a che tutti i soggetti si
astengano da un determinato comportamento
verso un dato bene (diritto assoluto) ovvero a
che un soggetto determinato tenga un
determinato comportamento, positivo o
negativo (diritto relativo).
11
L’interesse legittimo
è “la posizione di vantaggio fatta ad un
soggetto dell’ordinamento in ordine ad un
bene oggetto di potere amministrativo e
consistente nell’attribuzione al medesimo
soggetto di poteri atti ad influire sul corretto
esercizio del potere, in modo da rendere
possibile l’interesse al bene” (Nigro)
12
Differenze tra interesse legittimo e diritto
soggettivo
Grado di protezione:
il diritto soggettivo consta di
poteri atti a soddisfare sempre e
pienamente l’interesse, mentre
l’interesse legittimo è tutelato in
via mediata in funzione
dell’interesse pubblico.
Forme di protezione:
il diritto soggettivo legittima il
privato ad ottenere solo
condanne reintegratorie o
risarcitorie;
l’interesse legittimo legittima:
a) la richiesta di annullamento
al g.a.;
b) la richiesta di annullamento
mediante ricorso amm.vo;
c) potere di partecipare al
procedimento amm.vo;
d) potere di dare inizio al
procedimento amm.vo
13
L’individuazione della giurisdizione del g.o. o
del g.a. secondo il criterio della causa petendi
Tutte le volte che si lamenta il cattivo uso
del potere dell’amministrazione, si fa valere
un interesse legittimo e la giurisdizione è
del giudice amministrativo, mentre si ha
questione di diritto soggettivo e
giurisdizione del giudice ordinario quando
si contesta la stessa esistenza del potere.
14
Ambito della giurisdizione del giudice
ordinario (articolo 2 legge 2248/1865,
allegato E)
a) tutte le violazioni della legge penale;
b) tutte le materie in cui si faccia questione di un
diritto civile o politico;
c) comunque vi possa essere interessata la p.a.;
d) ancorché siano stati emanati provvedimenti del
potere esecutivo o dell’autorità amministrativa
15
Deroghe alla giurisdizione del giudice
ordinario
1) casi di materie attribuite alla giurisdizione di
giudici speciali (Corte dei Conti, Commissioni
tributarie);
2) casi di giurisdizione esclusiva del g.a.;
3) casi di arbitrati obbligatori.
16
Poteri del giudice ordinario in ordine
all’atto amministrativo
Dagli articolo 4 e 5 della L.A.C. si ricavano i
seguenti limiti ai poteri del g.o.:
1) il sindacato del giudice è limitato alla sola
valutazione incidentale della legittimità;
2) il g.o. non può incidere sull’atto amministrativo,
annullandolo o revocandolo;
3) il giudice può solo disapplicare l’atto
amministrativo
17
Gli organi della giurisdizione
amministrativa
1) giudici amministrativi generali:
di primo grado: T.A.R.
di appello: Consiglio di giustizia amministrativa per la
Regione siciliana
2) giudici amministrativi speciali con competenze definite dalla
legge:
Corte dei Conti
Tribunali delle Acque pubbliche
Commissioni tributarie
Commissari per gli usi civici
Altri organi particolari
18
La giurisdizione del giudice
amministrativo
1) giurisdizione generale di legittimità, relativa alla
sola conformità dell’atto ai principi e alle norme
dell’ordinamento giuridico. Il giudice può solo
annullare l’atto ;
2) giurisdizione speciale di merito, in cui il giudice
può sindacare anche l’opportunità e la convenienza
dell’atto. Il giudice può annullare l’atto, ma anche
riformarlo o sostituirlo in tutto o in parte;
3) giurisdizione esclusiva, in cui il giudice conosce
anche diritti soggettivi.
19
La giurisdizione generale dei Tribunali
amministrativi regionali
(articoli 2, 3 e 4 della Legge 1034/1971): caratteri
a) generale;
b) simmetrica alla giurisdizione del g.o.;
c) limitata, quanto ai poteri di cognizione, all’accertamento dei
soli tre vizi dell’incompetenza, violazione di legge ed eccesso di
potere;
d) parzialmente limitata quanto ai mezzi di istruzione, in
quanto sono esclusi la prova testimoniale, il giuramento e la
confessione;
e) limitata quanto al potere di decisione, in quanto i Tar possono
solo annullare l’atto ma non riformarlo o sostituirlo
20
La giurisdizione di merito del giudice
amministrativo
eccezionale, in quanto ammessa eccezionalmente, in
deroga al principio del sindacato giurisdizionale di
sola legittimità sull’atto amministrativo;
tassativa, in quanto limitata ai soli casi previsti dalla
legge;
aggiuntiva, in quanto non esclude ma si aggiunge
alla giurisdizione di legittimità
21
La giurisdizione esclusiva del giudice
amministrativo: caratteri essenziali
possibilità di far valere la violazione sia di diritti
soggettivi che interessi legittimi
con il D.Lgs. 80/1998:
- estensione della g.e. ai servizi pubblici, urbanistica e
edilizia;
- estensione della cognizione del g.a. ai diritti
patrimoniali conseguenziali e alle pretese risarcitorie;
- ampliamento dei poteri istruttori
22
Scarica

ricorso amministrativo