Lauree Specialistiche II° anno
A.A 2010/2011
Pedagogia Generale
Prof.ssa Patrizia De Mennato
COMUNITA’ DI PRATICHE
e
MEDICAL HUMANITIES
PARTE PRIMA
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Dott.ssa Bernardeschi Marta
Lauree Specialistiche II° anno
A.A 2009/2010
PERCORSO
• APPRENDIMENTO NELLE COMUNITA’ DI PRATICA
• PROJECT
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MODELLO PEDAGOGICO DELLA COMUNITA’ DI PRATICHE
Fondamenti epistemologici
COSTRUTTIVISMO CULTURALE
Michael Cole, Jerome Bruner,John S. Brown
e Michael J. Streibel
CONOSCENZA
NON
SOLO
NELLA MENTE DEI SINGOLI
MA NELL’INTERAZIONE
L’AMBIENTE
CON
NATURA SITUAZIONALE DELLA
CONOSCENZA
BIBLIOGRAFIA
Comunita’ di pratiche e apprendimento
riflessivo
L.Fabbri Carocci
CONSEGUENZE
•VALORIZZAZIONE DEL RUOLO DELLA
PRATICA
•APPRENDIMENTO ESERCITATO IN UN
CONTESTO
•FORMAZIONE COME AZIONE SITUATA
•IMPORTANZA DELLE RICERCHE
APPLICATE NEI LUOGHI DI LAVORO
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DA DOVE PARTE
SCHON WENGER LAVE (Anni 80-90)
Lavoro come fonte di apprendimento
Pratica come contesto di saperi situati:pratico non contrapposto
a teorico
Comunità di pratiche luoghi sociali e fisici in cui si compie
l’apprendimento e il lavoro , insieme di relazioni durature
Dall’individuo che apprende all’apprendimento come processo
di partecipazione
 Metafora dell’apprendistato (Wenger e Lave) visto come
viaggio sociale attraverso il gruppo
 Ogni comunità di pratica è una comunità riflessiva
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RIFLESSIVITA’ COME CHIAVE DI VOLTA
Riconoscere come pensiamo è la condizione per
pensare criticamente
Riflessività tratto distintivo delle conoscenze che
nascono dall’agire
FERTILE DISORDINE DELLA PRATICA (Shon)
I PROFESSIONISTI
Complessità del contesto di lavoro
Necessità non solo di un nuovo bagagli teorico ma messa in discussione delle
expertise tradizionali fondate sulla razionalità tecnica
Criticità del modello sistemico che vede la complessità come turbolenza
Necessità di convivere con la complessità che è fonte di nuovi apprendimenti
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Conoscenza professionale prodotta nella pratica
LA RIFLESSIONE E’ SUSCITATA DA SITUAZIONI
TURBATIVE
IMPREVISTE,
LA PRATICA SI MUOVE SPESSO IN UN TERRENO FUORVIANTE CHE
NON SI PRESTA A SOLUZIONI TECNICHE
COMUNITA’ DI PRATICA
INSIEMI DI PERSONE CHE
•CONDIVIDONO AZIONI CHE INCLUDONO MEZZI LINGUAGGI E STRUMENTI
PECULIARI
•OPERANO ALL’INTERNO DI PARTICOLARI TIPOLOGIE DI CONTESTI
ISTITUZIONALI
•HANNO UN COMUNE CORPO DI CONOSCENZA PROFESSIONALE
•SAPERE NON SEPARATO DAL FARE , CONOSCENZA COME PROCESSO
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PRATICA E SIGNIFICATO
LE CULTURE ORGANIZZATIVE FORUM PER
RINEGOZIARE SIGNIFICATI
REGOLE PER AGIRE
IMPORTANZA DELLE NARRAZIONI E DELLE
STORIE
NARRAZIONI
MEZZI CON CUI SI DISTRIBUISCONO CONOSCENZE E
PRATICHE NELLE COMUNITA’
SCOPO DEL PENSIERO NARRATIVO E’ COGLIERE IL
SIGNIFICATO DELL’EVENTO
IL SAPERE ACCUMULATO NELLE MEMORIE DI
COMUNITA’ NON E’ MATERIALE PRIVATO MA DISTRIBUTO
E COSTRUITO NEGLI SPAZI INFORMALI CHE SONO
OCCASIONI DI SCAMBIO DI STORIE
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WENGER E PRATICA COME SIGNIFICATO
SIGNIFICATO RISIEDE
Negoziazione continua nella pratica
a causa della complessità
Attività materiali che comportano
partecipazione e socialità
Azione situata per cui ogni corso di
azione dipende dalle circostanze
sociali e materiali
Frutto di una coproduzione tra i
partecipanti che lo definiscono e ne
sono definiti
CONSEGUENZE
Apprendere ha a che fare con il divenire
membro di una comunità
Scambio tra nuovi assunti e esperti
Apprendimento come acquisizione
sociale situata in una comunità di
pratiche e capacità di produrre
significato
Persone che apprendono apprendisti
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anno
A.A
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IMPORTANTE
Ruolo connettivo e generativo della pratica
Rilevanza della socialità e partecipazione
Importanza del sapere appreso come processo
situato
Conoscenza co- costruita e non individuale
Apprendimento come apprendistato
RIPERCUSSIONI SULLA FORMAZIONE
Messa in discussione dell’apprendimento come trasferimento di conoscenze
astratte
Scopo dell’apprendimento è supportare le comunità di lavoro
Importanza della storia del professionista
Formazione professionale processo di trasformazione dell’identità
Aprile 2010
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NUOVI MODELLI FORMATIVI
PROGETTARE PERCORSI FORMATIVI NON SCONTATI ACRITICI
AIUTARE ALLA PROGETTUALITA’ (Munari)
SAPERI E TEORIE PER RILEGGERE L’ESPERIENZA E COSTRUIRE
NUOVI SIGNIFICATI E MODELLI OPERATIVI
CONFLITTO APPRENDITIVO OCCASIONE PER MODIFICARE LO
STILE PROFESSIONALE
ABBANDONARE RITUALI OPERATIVI GIA’ POSSEDUTI PER UNA
NUOVA IMPRESA FORMATIVA
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COSA ACCADE NELLO SPAZIO DELLA COMUNITA’ DI PRATICA
GRUPPO DI APPARTENENZA
PRIMA FORMA DI CONOSCENZA MESSA
A DISPOSIZIONE
COSTRUTTI
PERSONALI
COME
MOLTEPLICITA’ DI PUNTI DI VISTA
SCHEMI MENTALI CON CUI OGNUNO
INTERPRETA SE STESSO E LA REALTA’
SOGGETTIVITA’ CARATTERISTICA DELLE
ORGANIZZAZIONI
DISSOLVENZA
DEL
CONCETTO
DI
ORGANIZZAZIONE
COME
LUOGO
UNITARIO DI SAPERI
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LA PRATICA NELLE ORGANIZZAZIONI
LA PRATICA E’ INSTABILE INCOERENTE
DINAMICA E TRASFORMATIVA
GOVERNO DELLE PRATICHE NON LINEARE
MA DERIVANTE DALLE STORIE DELLO
SPECIFICO CONTESTO
FORMAZIONE COME CONFRONTO CON GLI
ATTORI E LE LORO AZIONI
CONSIDERARE IL RUOLO SVOLTO DA
PARTE DEI SINGOLI ATTORI NON COME
ENTITA’ COGNITIVE MA PERSONE
APPRENDIMENTO COME ROTTURA DEI
DUALISMI TRA CIO’ CHE SO E CIO’ CHE
FACCIO
DAL SAPERE FARE LE COSE AL SAPERE
COME FARE LE COSE
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RIFLESSIONE COME CORRETTIVO DELL’ECCESSIVO APPRENDIMENTO
•APPRENDIMENTO COME PROCESSO APERTO
A TUTTI SIA ESPERTI CHE MENO ESPERTI
•ENFASI SULL’APPRENDIMENTO E MENO
SULL’INSEGNAMENTO
•IMPEGNARE LE COMUNITA’ NELLA
PROGETTAZIONE DELLA LORO PRATICA
APPRENDIMENTO TRASFORMATIVO
Mezirow parla di appredimento trasformativo come processo capace di
sollecitare una rilettura dei contenuti dell’ esperienza professionale
L’innovazione non può essere ricondotta all’adozione di una teoria o di un
modello: gli attori cambiano non perché entrano in possesso di nuovi saperi ma
perché condividono nuovi sistemi di attività
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RICONOSCERE COME PENSIAMO E’ LA CONDIZIONE PER
PENSARE CRITICAMENTE
I
CONTESTI
DI
APPRENDIMENTO
TRASFORMATIVO SONO QUELLI CHE
IMPLCANO UN RAGIONAMENTO PRATICO
Chi e’ immerso nel lavoro ha una
comprensione
preriflessiva
della
situazione che è messa in discussione
quando ci sono rotture che rendono
inutilizzabili le normali pratiche
QUALSIASI APPRENDIMENTO DERIVA
DALLA ELABORAZIONE
DELL’ESPERIENZA
Riflettere significa validare l’esperienza
e la correttezza delle procedure che si
utilizzano per avere certi risultati
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LE COMUNITA’ DI PRATICA
MANTENGONO UNO SPIRITO CRITICO
MATURANO UNA COMPETENZA INTERATTIVA
COMPRENDONO E VERIFICANO LE MODALITA’ DI COMUNICAZIONE
PARTECIPANO A UNA RELAZIONE DIALETTICA
Avere informazioni accurate
Soppesare prove e argomentazioni
Essere aperti a visioni alternative
Diventare riflessivi sulle azioni e le
conseguenze
Consentire uguali opportunità di
partecipazione
Accettare una conclusine negoziata
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LE PERSONE SONO CIO’ CHE APPRENDONO
OGGETTO DELLA FORMAZIONE
le attività quotidiane
le conoscenze tacite e condivise
le azioni congiunte
accompagnamento dei processi reali di lavoro
PARTECIPAZIONE
Dispositivo per apprendere e condividere la
cultura della pratica
Per Wenger le comunità’ di pratica sono
storie condivise di apprendimento
APPARTENENZA
Condividere imprese e impegni comuni per :
Riconoscere identificare e riprogettare
l’azione
professionale
alla
luce
di
comportamenti riflessivi
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LA NARRAZIONE
STORIE PROFESSIONALI
TESTO
COSTRUITO
TRAMITE
CONVERSAZIONI COLLETTIVE APERTO
A NUOVE INTERPRETAZIONI
Il professionista che racconta = autore di
una conversazione riflessiva
Ogni conversazione richiama :
Significato condiviso
Appartenenza a una data famiglia
professionale e a una comunità di pratiche
IL RACCONTO DI UNA STORIA E’ UN MODO PER SCAMBIARSI
INFORMAZIONI SU UN CASO UNICO MA SIMILE AD ALTRI E RIVELA UN
TIPO DI INTELLIGENZA CHE PRIMA ERA TACITA E SPONTANEA
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LE CONVERSAZIONI APPOSITAMENTE COSTRUITE PER
DONNE E CURA
METTERE A FUOCO UN PROBLEMA SONO UNO DEI MODI
PER FAR CONOSCERE IL PROPRIO LAVORO
SI RACCONTANO CASI DIFFICILI O ESEMPLARI PERCHE’
SIANO RICONOSCIUTI COME TALI DAI COLLEGHI
LA NARRAZIONE HA SENSO PERCHE’ PORTA
AD ACQUISIRE UN REPERTORIO COMUNE
NEGOZIARE IMPEGNI
PRODURRE SAPERI
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MODELLO DI RICERCA PEDAGOGICA
DONNE
ATTUALEE CURA
INDAGINE NELLE COMUNITA’ DI
PRATICHE COME LAVORA UNA
ORGANIZZAZIONE
IMPORTANZA
QUOTIDIANA
DELLA
VITA
ATTENZIONE AI CONTESTI SOCIALI
DI APPRENDIMENTO PIU’ CHE ALLE
FORME
INDIVIDUALI
DELLO
STESSO
UTILIZZO DEI METODI
RICERCA QUALITATIVA
RIBALTAMENTO NEL CONCETTO D
RICERCA
LA RICERCA SI FA RICERCANDO
NON CI SONO DATI OGGETTIVI DA
TROVARE MA COSTRUZION PRODOTTE
NEL CORSO DELL’ATTIVITA’ STESSA
(RICERCA ETNOGRAFICA –OSSERVAZIONE
DI SITUAZIONI
ETNOMETODOLOGIA COME STUDIO DELLO
STRATIFICARSI DI PRATICHE)
DELLA
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ALTRI STRUMENTI
INTERVISTE CASUALI
O PROGRAMMATE
PER DESCRIVERE UNA
DONNE
E
CURA
CULTURA ORGANIZZATIVA
USARE TECNOLOGIE DISCORSIVE QUINDI ANCHE FOCUS GROUP,
COLLOQUI E CONVERAZIONI PER PROMUOVERE PROCESSI DI
TRASFERIMENTO DI CONOSCENZA
RICERCA COSTRUITA ANCHE TRAMITE AMBIENTI SITUAZIONI
OGGETTI E SIMBOLI
RICERCA - AZIONE MODALITA’ UTILE NELLE COMUNITA’ DI
PRATICA PER
•RIFLETTERE SULL’EFFICACIA DELLE DIVERSE FORME DI AZIONE
•FARE DIAGNOSI PER INTRODURRE UNA STRATEGIA DI AZIONE
•TRASFERIRE CONOSCENZE
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METODO
DONNE E CURA
SI ASSUMONO COME PUNTI DI
L’APPRENDIMENTO DEGLI ADULTI E’
PARTENZA I PROBLEMI CHE I GRUPPI
EFFICACE
SE
LE
PERSONE
DEVONO RISOLVERE
PARTECIPANO
A
PRATICHE
STUDIARE UN PROBLEMA SIGNIFICA
SGNIFICATIVE
SPOSTARE L’ATTENZIONE DA UN
OBIETTIVO DI CONOSCENZA AD UNO
DI RICERCA DI POSSIBILITA’ DI
LEARNIG ORGANIZATION E
AZIONE
CONOSCERE = PARTECIPARE
METTERSI AL POSTO DI
PROCURARSI DATI UTILI A CAPIRE
LE MAPPE COGNITIVE E I COPIONI
CHE AGISCONO IN QUEL CONTESTO
LEARNING AUDIT
METODOLOGIE
CHE
AIUTANO
AD
IMPARARE DALL’ESPERIENZA E AD
APPRENDERE
DALLE
PRATICHE
MIGLIORI DEGLI ALTRI
CAMBIAMENTO IMPEGNO DELLA
COMUNITA’ NELO STUDIO DI CIO’ CHE
LO RENDE POSSIBILE
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