Lauree Specialistiche I° anno A.A 2009/2010 Pedagogia Generale PEDAGOGIA DELLA CURA PARTE PRIMA Agenzia per la formazione Empoli Dott.ssa Bernardeschi Marta Lauree Specialistiche I° anno A.A 2009/2010 MODELLO BIOMEDICO Fondamenti epistemologici SEPARAZIONE Mente-corpo CONSEGUENZE Salute-malattia Corpo-Corporeità Spersonalizzazione Disumanizzazione Riduzione del soggetto a oggetto Agenzia per la formazione Empoli Lauree Specialistiche I° anno A.A 2009/2010 CARATTERISTICHE Applicazione del metodo scientifico dalla ricerca alla organizzazione dei servizi dalla formazione alla rappresentazione dei soggetti della cura interpretazione del lavoro di cura entro una dimensione astorica negazione dell’individualità come fonte di variabilità soggettività ammessa quella del ricercatore corpo come fatto biologico, macchina Agenzia per la formazione Empoli Lauree Specialistiche I° anno A.A 2009/2010 SALUTE COME ASSENZA DI MALATTIA Sintomo separato dal bisogno Soggetto portatore di sindrome da analizzare Corpo da indagare separato da quello reale Salute come astrazione Malattia come questione privata I PROFESSIONISTI Ricercatori delle cause per convalida diagnostica Soggetto ricettore passivo delle decisioni degli operatori Differenze individuali annullate dietro l’elenco dei sintomi e quadro nosografico Paziente/patologia o puzzle diagnostico Uso del linguaggio tecnico specialistico Agenzia per la formazione Empoli Lauree Specialistiche I° anno A.A 2009/2010 Riduzione a termini medici di fenomeni che non sono tali INTERVENIRE MODIFICARE TRASFORMARE IL CORPO COME AGGREGATO DI PARTI INCAPACITA’ DI PARLARE E RACCONTARE IL CORPO IMMAGINE DI CORPO PERFETTO SENZA INCRINATURE IDEA DI BENESSERE DELEGATA AD ALTRI E NON A SCELTE RESPONSABILI SALUTE COME CULTO PERFORMANCE FISICA DELL’IMMAGINE Agenzia per la formazione Empoli E ADEGUATA Lauree Specialistiche I° anno A.A 2009/2010 RISULTATI DEL MODELLO BIOMEDICO QUALITA’ VITA INTERVENTI EFFICACI SVILUPPO DELLA RICERCA SVILUPPO DELLA TECNICA MOTIVI DI CRISI RAPPORTO SOGGETTO/OPERATORI VISIONE SEMPLICISTICA DELLA CURA INCOMUNICABILITA’ RIDUZIONE DELLA SOFFERENZA A PROBLEMA TECNICO IPERSPECIALIZZAZIONE DEI SAPERI Agenzia per la formazione Empoli Lauree Specialistiche I° anno A.A 2009/2010 MODELLO BIO-PSICO-SOCIALE Fondamenti epistemologici Adesione alla teoria sistemica Importanza della rete di relazioni nella cura Ritrovare il senso nell’esperienza di malattia CONSEGUENZE Superamento dei dualismi Personalizzazione Integrazione delle competenze Umanizzazione Valorizzazione del soggetto Agenzia per la formazione Empoli Lauree Specialistiche I° anno A.A 2009/2010 MALATTIA come ILLNESS Salute e malattia interazione tra fattori biologici psicologici e sociali Curare la malattia in una prospettiva complessa Stare bene o male compresi interpretazione soggettiva entro una Vissuto , significato, emozioni al centro della scena RIPERCUSSIONI SULLA SCIENZA MEDICA Attenzione a ciò che è generale e ripetibile/ciò che è singolare irripetibile Astrazione della malattia/concretizzazione del soggetto Salute come un esserci più che un sentirsi Dinamicità tra soggetto e contesto Messa in discussione della separazione tra saperi forti e deboli Aprile 2010 Agenzia per la formazione Empoli Dott.ssa Bernardeschi Marta Lauree Specialistiche I° anno A.A 2009/2010 NUOVI TERMINI E COSTRUTTI COSTRUZIONE PARTECIPATA DI STORIE DI MALATTIA E GUARIGIONE NARRAZIONE DEGLI ATTORI DELLA CURA NUOVA BUONA PRATICA PROFESSIONALE STILI DI VITA E PROFESSIONALI RIFLESSIVI E EMANCIPATIVI LAVORO DI RETE INTEGRAZIONE TRA MEDICINA TRADIZIONALE E NARRATIVA TRA EMB EBN Agenzia per la formazione Empoli Lauree Specialistiche I° anno A.A 2009/2010 COSA E’ ACCADUTO NELLO SPAZIO DELLA CURA TRADIZIONE GESTIONALE O FABBRICA DELLA CURA INTERPRETATO AZIENDALIZZATO COME TRADIZIONE CLINICA SPAZIO STILE PROFESSIONALE BASATO SULL’UTILIZZO DELLA TECNICA A SCOPO EFFICIENTISTICO GLI ATTORI SOCIALI ACQUISISCONO NORME E VALORI DELL’ORGANIZZAZIONE CORPORATIVISMO MEDICO SPAZIO DELLA CURA IDENTIFICATO CON L’ORGANIZZAZONE OSPEDALIERA Agenzia per la formazione Empoli Lauree Specialistiche I° anno A.A 2009/2010 TRADIZIONE GESTIONALE O FABBRICA DELLA CURA FUNZIONE DI CONTROLLO L’ORGANIZZAZIONE SANITARIA L’ESTERNO TRA E SOGGETTO DELLA CURA E’ L’INDIVIDUO DA RESTAURARE PER RICOLLOCARLO NEL SISTEMA PRODUTTIVO SALUTE COME ASSENZA DI MALATTIA E ORGANIZZAZIONE SANITARIA TESA A GESTIRE LA DIVERSITA’ PER RICONDURLA A NORMALITA’ TRA SOGGETTO E OPERATORI RUOLI DIVERSI : STATUS DI MALATO VINCOLI – DIPENDENZA DA ALTRI Agenzia per la formazione Empoli Lauree Specialistiche I° anno A.A 2009/2010 TRADIZIONE GESTIONALE O FABBRICA DELLA CURA CONTROLLO DEGLI SPAZI E DELTEMPO DA PARTE DEGLI OPERATORI ISTITUZIONALIZZAZIONE DEL MALATO E DELLA MALATTIA RELAZIONE TECNICO TRA I DUE ATTORI DI TIPO RUOLO DEL PROFESSIONISTA INDISPENSABILE DEPOSITARIO DI CONOSCENZE INCONFUTABILI LOGICA AZIENDALE DELLA CURA: MAGGIORE ESPANSIONE DI SE STESSA CHE GUARIGIONE DEL PAZIENTE Agenzia per la formazione Empoli Lauree Specialistiche I° anno A.A 2009/2010 TRADIZIONE GESTIONALE O FABBRICA DELLA CURA RELAZIONE COME PATTO PRESTAZIONE DI SERVIZIO SULLA INTERVENTI TRADOTTI IN PRATICHE STANDARDIZZATE CHE ISOLANO I FENOMENI DI SALUTE-MALATTIA DALLA RETE DI RELAZIONI CHE DANNO LORO SIGNIFICATO INTERVENTO DEL TECNICO PARZIALE SPAZIO DELLA CURA COME FABBRICA DILATAZIONE IN FORME ABNORMI CURA MEDICALIZZATA E TECNICIZZATA Agenzia per la formazione Empoli Lauree Specialistiche I° anno A.A 2009/2010 NEGLI OPERATORI PADRONANZA DELLE CONOSCENZE TECNICHE = FINE ULTIMO DELLA PROPRIA ATTIVITA’ NEI PAZIENTI FIDUCIA ILLIMITATA NELLE POSSIBILITA’ SALVIFICHE DELLA MEDICINA E RICHIESTA DI RISPOSTE CERTE ILLICH IATROGENESI CLINICA,SOCIALE, CULTURALE VISIONE GESTIONALE = SPAZIO DI CURA BASATO SULLE EVIDENZE EMPIRICHE QUINDI SEPARAZIONE DEL SOGGETTO DAI SUOI DISAGI Agenzia per la formazione Empoli Lauree Specialistiche I° anno TRADIZIONE CLINICA STILE PROFESSIONALE BASATO SULLA OGGETTIVIZZAZIONE DELLA MALATTIA E VISONE DEL SOGGETTO COME PAZIENTE PASSIVO SPAZIO PATOLOGIZZATO E NEUTRO PER CHIARIRE CIO’ CHE E’ LA MALATTIA IDEA PURAMENTE BIOLOGICA DEL CORPO NON COME VISSUTO CREAZIONE DEL LINGUAGGIO DELLA CURA CATEGORIE NOSOGRAFICHE CON CUI COSTRUIRE LA RELAZIONE PERDITA DELLA CAPACITA’ DEL SOGGETTO DI PARLARE RACCONTARE LA SOFFERENZA Agenzia per la formazione Empoli A.A 2009/2010 Lauree Specialistiche I° anno A.A 2009/2010 TRADIZIONE CLINICA ATTIVITA’ DI CURA INCENTRATA SUL LAVORO PROFESSIONALE LUNGO LE FASI DELLA MALATTIA ARTICOLAZIONE DEL LAVORO IN EQUIPE DI SAPERI LAVORO DI CURA ORIENTATO VERSO UNA SINDROME UN ORGANO UNA DISFUNZIONE DI CUI IL SOGGETTO E’ SOLO IL PORTATORE NEUTRALITA’ AFFETTIVA RISPETTO ALLA EMOTIVITA’ PRESENTE NELLA ESPERIENZA DI MALATTIA HABITUS PROFESSIONALE CARATTERIZZATO DA SGUARDO CLINICO MUTO PAROLA NEGATA PER ESIGENZE DI SCIENTIFICITA’ Agenzia per la formazione Empoli Lauree Specialistiche I° anno A.A 2009/2010 NUOVA PEDAGOGIA DONNE E CURA SPAZIO DELLA CURA COME LUOGO COMUNICATIVO RELAZIONALE RETE COMPLESSA DI RELAZIONI TRA PAZIENTI E LORO FAMILIARI, LE ISTITUZIONI, LA COMUNITA’ DEI COLLEGHI E DEI CITTADINI INCONTRO TRA EMOZIONI SOFFERENZE E SPERANZE PRESENZA DI PLURALITA’ DEI LINGUAGGI SAPERI PROFANI E PROFESSIONALI DESACRALIZZAZIONE DELLE GERARCHIE PROFESSIONALI SUPERAMENTO DEI MODELLI CLINICO-GESTIONALI MODELLO DI CULTURA EDUCATIVA DELLA CURA ALLARGATA A TUTTI GLI ATTORI Agenzia per la formazione Empoli Lauree Specialistiche I° anno A.A 2009/2010 MODELLO PEDAGOGICO EDUCATIVO DONNE E CURA VALORE DELLA NEGOZIAZIONE COME PROCESSO DI REGOLAZIONE DELLE RELAZIONI INTERPETAZIONE DEI CONTESTI CURA COME SPAZI NARRATIVI COSTANTE ATTENZIONE ALLA COSTRUZIONE E CONDIVISIONE DEI SIGNIFICATI NECESSITA’ DI SVILUPPARE CAPACITA’ NARRATIVE, SAPERSI RACCONTARE COMPLESSITA’ DELLA RELAZIONE DI CURA COME SISTEMA RESPONSABILIZZAZIONE DEL PAZIENTE NELLA GESTIONE DEL PERCORSO DI SALUTE MALATTIA E AUTONOMIA NELLE SCELTE DEI PERCORSI CLINICO TERAPETICI DI SAPER PARLARE, NARRARE I PROPRI VISSUTI PER ENTRAMBI I SOGGETTI DELLA CURA CAPACITA’ CRITICO-RIFLESSIVA DEGLI ATTORI Agenzia per la formazione Empoli Lauree Specialistiche I° anno A.A 2009/2010 MODELLO PEDAGOGICO EDUCATIVO DONNE E CURA PROFESSIONALITA’ APERTA A PERCORSI FORMATIVI COSTRUITI SULL’APPRENDIMENTO ESPERENZIALE NUOVA COMPETENZA DEGLI OPERATORI : ATTIVITA’ INTERPRETATIVA DELLA STORIA DEI SOGGETTI = UMANIZZAZIONE DELLE CURE PROMUOVERE UNA CURA DELLA CURA RIFLESSIOE SU SE STESSI E SULL’AGIRE PROFESSIONALE : VERBALIZZARE LA PROPRIA STORIA PROFESSIONALE PRENDERSI CURA DI SE’ E DELL’ALTRO E DEL RELATIVO BENESSERE E PROGETTUALITA’ COMPONENTE EDUCATIVA Agenzia per la formazione Empoli Lauree Specialistiche I° anno A.A 2009/2010 NUOVA IDEA DI BENESSERE DONNE E CURA CAPACITA’ DELL’INDIVIDUO DI VIVERE IL PROPRIO AMBIENTE E COSTRUIRE E IMPLEMENTARE IL PROPRIO PROGETTO DI VITA MALATTIA COME DISTURBO A QUESTO EQUILIBRIO CHE L MEDICO CERCA DI ELIMINARE PAZIENTE IN POSIZIONE CENTRALE AUTONOMIA DECISIONALE CHE COMPORTA PER GLI OPERATORI ATTENTA VALUTAZIONE DEI BISOGNI IDEA DI BENESSERE COME CATEGORIA MULTIDIMENSIONALE AUTOREALIZZAZIONE, CURA DI SE’, APPAGAMENTO INDIVIDUALISTICO MA ANCHE OMOLOGAZIONE DEGLI STILI DI VITA BENESSERE COME RESPONSABILITA’ STILI DI VITA EMANCIPATIVI COSTRUITI ATTRAVERSO LA RIFLESSIONE CRITICA BENESSERE COME VISIONE DINAMICA CONTINUA TENSIONE VERSO L’EQUILIBRIO TRA SE E L’ALTRO CORPO E PSICHE AFFETTIVITA’ E Agenzia per la formazione Empoli RAZIONALITA’ Lauree Specialistiche I° anno A.A 2009/2010 PROSPETTIVA PEDAGOGICA E SPAZIO DELLA CURA INCONTRO DI DIALETTI CONTESTO CO-COSTRUITO DINAMICA CONVERSAZIONALE FATTA DI SCAMBIO DI CONOSCENZE PRATICHE PROFESSIONALI E SOCIALI CONOSCENZA SITUATA E CONTESTUALIZZATA DA FAR DIVENIRE CAPITALIZZABILE CIOE’ PATRIMONIO CONDIVISO TRA GLI ATTORI AVVIO DI PROGETTI RIFLESSIVITA’ CRITICA DI LE ESPERIENZE VISSUTE NEI PERCORSI DI CURA NON RIDOTTE A ESPERIENZA PRIVATA SPAZIO DI INCONTRO DI NARRAZIONI DI STORIE UMANE E PROFESSIONALI Agenzia per la formazione Empoli Lauree Specialistiche I° anno A.A 2009/2010 SPAZIO DELLA CURA COME MICRO COMUNITA’ DI PRATICHE DONNE E CURA MICRO SISTEMA CON REGOLE NORME CODICI LINGUAGGI DELLA CULTURA ORGANIZZATIVA SANITARIA MODO PER REGOLARE GLI ACCESSI ALLE INFORMAZIONI ALLE CONOSCENZE E ALLE PRATICHE PROFESSIONALI MA ANCHE LUOGO DINAMICO DI RELAZIONI MICRO COMUNITA’ DIALETTICA E DI PRATICHE CONTESTO PRIVILEGIATO DI ELABORAZIONE DI SAPERI ESPLICITI E IMPLICITI ATTENZIONE AI PROCESSI COMUNICATIVI RELAZIONALI E DI RETE LUOGO DI INNOVAZIONE DEI SAPERI E DELLE PRATICHE TRAMITE LO SCAMBIO E CONDIVISIONE TRA PROFESSIONISTI E TRA QUESTI E I SOGGETTI DELLA CURA SPAZIO CONVERSAZIONALE DI INCONTRO DI STORIE Agenzia per la formazione Empoli Lauree Specialistiche I° anno A.A 2009/2010 SPAZIO DELLA CURA COME MICRO COMUNITA’ DI PRATICHE DONNE E CURA NATURA E IDENTITA’ DEI CONTESTI SANITARI DEFINITA DA ASPETTI TECNICI DEI PROFESSIONISTI IL SISTEMA DI CREDENZE, ASPETTATIVE RUOLI ESPRESSI DAL SAPERE PROFANO DEI SOGGETTI RICONOSCE AGLI INDIVIDUI CHE LO ABITANO IL DIRITTO DI PARTECIPARE ALLE DIVERSE SITUAZIONI CHE VI SI VERIFICANO APERTURA DI SPAZI DI CONFRONTO CRITICO RISPETTO AL DIVERSO MODO DI INTERPRETARE IL CORPO, LA CURA, LA MALATTIA CONFRONTO SULLA GESTIONE DEI PERCORSI CLINICO TERAPEUTICI E SUL VISSUTO PERMETTERE AI SOGGETTI DI AVERE INFORMAZIONI E CONOSCENZE INTORNO AI FENOMENI DELLA CURA NEL QUADRO DELLE LORO ESPERIENZE ACQUISTANO VALORE LE CONOSCENZE TACITE IMPLICITE PER CUI NORME SONO STATI INTERIORIZZATI VALORI E LO SPAZIO DI CURA COME COMUNITA’ DI PRATICHE DIVENTA ANCHE LUOGO PER ESPLICITARE LE CONOSCENZE IMPLICITE Agenzia per la formazione Empoli Lauree Specialistiche I° anno A.A 2009/2010 SPAZIO DELLA CURA COME MICRO COMUNITA’ DI PRATICHE DONNE E CURA I SOGGETTI DELLO SPAZIO DI MICRO COMUNITA’ SONO INDIVIDUI COMPETENTI IL CONFLITTO SI VERIFICA QUANDO I PROFESSIONISTI RICORRONO A INTERPRETAZIONI NOSOGRAFICHE E I SOGGETTI COSTRUISCONO LA PROPRIA SPIEGAZIONE NAIF DIVERSA DAL LINGUAGGIO SCIENTIFICO L’INCONTRO E IL CONFRONTO TRA RETI SEMANTICHE DIVERSE = PERCORSI DI RIFLESSIVITA’ CRITICA Agenzia per la formazione Empoli Agenzia per la formazione Empoli Dott.ssa Bernardeschi Marta