Neoistituzionalismo sociologico
Oggetto di studio
Per quale ragione organizzazioni dello stesso
tipo (ospedali, scuole, giornali, tv, ecc.) sono
tutte così simili tra loro?
John Meyer
Brian Rowan
Una ricerca sulla scuola
statunitense
Impossibilità di controllare l’effettiva efficacia
di una struttura scolastica (in termini di
futuro professionale dei suoi studenti)
Procedure sostitutive
- presunzione che
queste garantiscano
l’efficacia
Procedure sostitutive
Parametri
Che rispecchiano le convinzioni socialmente
prevalenti su cosa sia l’efficacia
un mito
cerimonia
L’organizzazione
è premiata
Conformità
ai criteri
prevalenti
Il suo orientamento è
considerato giusto
Miti razionalizzanti
Credenza immaginaria resa plausibile da un
discorso logico. Regole che non si basano su
prove empiriche, ma legittimate dalla
convinzione di essere razionalmente efficaci
Isomorfismo
Descrive ragioni e processi per cui le unità
che formano una data popolazione (di
organizzazioni) sono spinte ad assomigliarsi
sempre di più tra di loro
Paul J. Di Maggio
Walter W. Powell
Campo organizzativo
Un insieme di organizzazioni
Isomorfismo
I processi di isomorfismo non sono uguali e
indistinti, ma si diversificano secondo una
tipologia basata sulle modalità con cui si
sviluppano
Isomorfismo – tre tipi
1. coercitivo: deriva più spesso dalla
regolazione pubblica, dalle relazioni
industriali (che pongono vincoli che
obbligano ad assumere modelli simili
comportamento)
2. normativo: legato al diffondersi di idee e
standard professionali di comportamento che
assumono un’elevata legittimità (ruolo delle
università, delle scuole, delle agenzie di
consulenza)
3. mimetico: deriva da processi imitativi
(soprattutto di fronte all’incertezza)
Isomorfismo dei soggetti
L’isomorfismo delle organizzazioni si
riproduce nell’isomorfismo dei soggetti
 Persone (che occupano posti di
responsabilità nelle organizzazioni) sono
fortemente convinte della validità di certi
modi di pensare e di agire (isomorfismo
normativo)
Le ricerche
Alcuni importanti elementi comuni:
• Enfasi sul campo organizzativo
• Esame di un lungo periodo nel corso del
quale si è verificato un mutamento
• Riconoscimento che i processi di
isomorfismo non sono indolori, ma
comportano sempre un conflitto tra i
difensori di un vecchio ordine e i fautori di
un ordine nuovo
• Il processo di isomorfismo non è naturale,
pacifico. È interessato l’intero campo
organizzativo. Emergono nuovi attori,
nuove agenzie che promuovono il
cambiamento, nuove attività, nuovi canali
di collaborazione e comunicazione
L’evoluzione dei musei d’arte negli
Stati Uniti tra il 1920 e il 1940
Conflitto sulla funzione dei
musei d’arte
•
•
•
•
Aumento delle sovvenzioni private
Apertura nuovi musei
Aumento del numero di facoltà di belle arti
Aumento del numero di esperti, critici
d’arte, artisti laureati
• Cambiamento nel personale dei musei
• Rete di iniziative volte a sostenere la causa
dei riformisti
• Carnegie Corporation (finanziamenti a
iniziative, associazioni, ecc.)
• Fitta rete di organizzazioni dominate dagli
staff museali e dagli accademici riformisti.
Èlite professionale integrata e omogenea,
con un intenso flusso di comunicazioni
• Costruzioni di sedi decentrate dei musei,
guidata dai nuovi professionisti
Darwinismo nello studio delle
organizzazioni
Stinchcombe
Imprinting della specie organizzativa
Onere della novità
Le condizioni economiche, tecniche, ecc.
determinano le specie organizzative più
appropriate
Hannan e Freeman
Vi è isomorfismo perché la competizione per
accaparrarsi le risorse disponibili seleziona le
organizzazioni più adatte
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05 Organizzazione e ambiente 2 - Università degli Studi di Teramo