Sistema Informativo Socio Sanitario Documento Di Pubblico Dominio Carta Regionale dei Servizi SISS - Analisi dei Processi Organizzativi Regole prescrittive Codice documento: Versione: Data di emissione: Redazione DC-AP-PRSCR#02 PVCS: 05.8 Stato: EMESSO 07-04-2011 Funzione Governo S.I. e Centro di Competenza LI Governo S.I. e Centro di Competenza LI Nome A.Bottelli A.Bottelli J. Mason Approvazione Service Management Regione Governo S.Schiatti del Sistema Sanitario Governo S.I. e Centro di Competenza R. Ranza Direttore F. Barbarito Emissione Program Management Verifica EMESSO DC-AP-PRSCR#02, V05.8, 07-04-2011 Firma F. Sirtori Analisi dei Processi Organizzativi – Regole Prescrittive 1 di 68 Documento Di Pubblico Dominio Sistema Informativo Socio Sanitario CRONOLOGIA DELLE VERSIONI Num. versione Data versione 1.0 2.0 3.0 4.0 24-07-2008 5.0 08-09-2008 5.1 09-10-2008 5.2 19-01-2009 5.3 06-05-2009 Sintesi delle variazioni Prima emissione Aggiornata la tabella nell’Allegato 9: il vecchio codice di esenzione H01 è sostituito dal nuovo codice B01. Inserita la modalità di stampa dei codici di esenzione ex DM91 tuttora associati ad assistiti dal Servizio Sanitario Regionale. Aggiornata la tabella nell’Allegato 9: introdotto il codice E11 per i soggetti minori di anni 14, indipendentemente dal reddito. (Categoria introdotta con la D.G.R. VIII/4750 del 18.5. 2007). Aggiornato il documento a seguito della pubblicazione del Decreto 17 marzo 2008 del Ministero dell’Economia e Finanze di concerto con il Ministero della Salute – Revisione del decreto ministeriale 18 maggio 2004, attuativo del comma 2 dell’articolo 50 della legge n.326 del 2003. Le modifiche riguardano: compilazione dell’area sigla provincia e codice ASL competente; identificazione assistiti SASN per compilazione dell’area tipo ricetta; compilazione del verso della ricetta. recepiti due nuovi codici di esenzione (vittime del dovere) Aggiornato il documento a seguito della pubblicazione della nota regionale prot. N. H1.2008.28844 del 28 luglio 2008 che contiene aggiornamenti alla tabella di cui nell’Allegato 9 del presente documento. Aggiornato il documento a seguito della pubblicazione della nota regionale prot. N. H1.2008.0036471 del 6 ottobre 2008. Inserita nell’Allegato 9 del presente documento la tabella di Assistenza farmaceutica pubblicata nella nota di cui sopra. Aggiornata la modalità di compilazione dell’area esenzione per prescrizioni farmaceutiche nel caso di esenzione per stato di invalidità ed altre condizioni e nel caso di esenzione per infortunio, altre condizioni cliniche o di interesse sociale ove vi sia la necessità di “indicazione del godimento da parte del cittadino di esenzione per patologia o rara”. Corretto un errore di redazione presente nel paragrafo “Area sigla provincia e codice ASL competente” nella descrizione dell’elemento 6. Semplificata la compilazione della ricetta per gli assistiti SASN. Aggiornato il documento a seguito della pubblicazione della nota regionale prot. N. H1.2009.0015091 del 23 aprile 2009 di oggetto “Esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria a favore dei cittadini delle zone terremotate dell’Abruzzo”. EMESSO DC-AP-PRSCR#02, V05.8, 07-04-2011 Analisi dei Processi Organizzativi – Regole Prescrittive 2 di 68 Sistema Informativo Socio Sanitario 5.4 5.5 5.6 Documento Di Pubblico Dominio Nella versione 5.0, per errore materiale, non è stata aggiornata la descrizione associata al codice di esenzione E1 nella tabella dell’Allegato 9 del presente documento, posto rimedio nella versione 10-12-2009 corrente. A seguito di accordi con la Direzione Generale Sanità della Regione Lombardia occorsi in aprile 2009, il sistema non accetta una prescrizione farmaceutica cui siano applicati i codici esenzione E1 o E3. Aggiornato il documento a seguito della D.G.R. VIII/10804 del 12-02-2010 16.12.2009 relativamente alle esenzioni dalla compartecipazione alla spesa; aggiornato di conseguenza l’Allegato 9. Aggiornato il documento a seguito della D.G.R. VIII/11270 del 10.02.2010 relativamente alle esenzioni dalla compartecipazione alla spesa deliberate con DGR VIII/10804 del 16.12.2009 ed ora estese ai cittadini, ed ai familiari a loro carico, cui sia stato concesso il trattamento di “cassa integrazione in deroga”; aggiornato di 09-09-2010 conseguenza l’Allegato 9. Nel caso di ricetta farmaceutica cui sia apposto codice di esenzione per Terapia del dolore severo (codice TDL), il sistema non effettua più alcun controllo sul numero di specialità e confezioni prescrivibili. 5.7 5.8 Modificato il codice precedentemente indicato, per errore materiale, con TDL01 nella tabella dell’Allegato 9 nel valore corretto TDL. Corretto un errore introdotto nella versione precedente in associazione al codice di esenzione TDL. Il requisito corretto è il seguente: 09-11-2010 Nel caso di ricetta farmaceutica cui sia apposto codice di esenzione per Terapia del dolore severo (codice TDL), il sistema non effettua più alcun controllo sul numero di confezioni prescrivibili. Aggiornato il paragrafo “Area priorità della prestazione” a seguito della lettera della Regione Lombardia, protocollo H1.2011.0006481 del 1 marzo 2011, ad oggetto “Precisazioni in ordine alla DGR IX/937 del 1 dicembre 2010 “Determinazioni in ordine alla gestione 07-04-2011 del Servizio Sanitario Regionale per l’esercizio 2011” e alla circolare 20/SAN del 30/12/2010”. Aggiornato l’Allegato 9 come da tabella di Regione Lombardia di gennaio 2011. SOSTITUISCE/MODIFICA LIMITI DI UTILIZZO DEL DOCUMENTO EMESSO DC-AP-PRSCR#02, V05.8, 07-04-2011 Analisi dei Processi Organizzativi – Regole Prescrittive 3 di 68 Sistema Informativo Socio Sanitario Documento Di Pubblico Dominio INDICE DEL DOCUMENTO 1 INTRODUZIONE ....................................................................................................................... 6 1.1 1.2 1.3 2 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE ............................................................................................ 6 RIFERIMENTI ............................................................................................................................ 6 ACRONIMI E DEFINIZIONI .......................................................................................................... 7 GENERALITÀ DEL RICETTARIO ........................................................................................ 9 2.1 PARTI COMUNI A TUTTE LE TIPOLOGIE DI PRESCRIZIONE .......................................................... 9 2.1.1 Struttura e formato del modulo ........................................................................................ 9 2.1.2 Caratteristiche della matrice........................................................................................... 10 2.1.3 Caratteristiche della ricetta............................................................................................. 10 2.1.3.1 Recto della ricetta – Aree della ricetta e relative specifiche ....................................................................................10 2.1.3.1.1 Area intestazione ...............................................................................................................................................10 2.1.3.1.2 Area tagliando ...................................................................................................................................................11 2.1.3.1.3 Area codice dell’assistito...................................................................................................................................11 2.1.3.1.4 Area sigla provincia e codice ASL competente .................................................................................................12 2.1.3.1.5 Area tipo ricetta .................................................................................................................................................12 2.1.3.1.6 Area data ...........................................................................................................................................................13 2.1.3.1.7 Area firma del medico .......................................................................................................................................13 2.1.3.1.8 Area indicazione stampa con mezzi informatici ................................................................................................13 2.1.3.1.9 Specifiche per la stampa ....................................................................................................................................13 2.1.3.2 Verso della ricetta ...................................................................................................................................................14 2.2 SPECIFICITÀ DELLE PRESCRIZIONI AMBULATORIALI .............................................................. 16 2.2.1 Area tipologia della prescrizione ................................................................................... 16 2.2.2 Area priorità della prestazione ....................................................................................... 16 2.2.3 Area esenzione ............................................................................................................... 17 2.2.4 Area prescrizione ........................................................................................................... 20 2.2.4.1 Appartenenza a branca specialistica........................................................................................................................21 2.2.4.2 Numero di prestazioni prescrivibili in una prescrizione..........................................................................................21 2.2.4.3 Casi particolari per calcolo del numero massimo di prestazioni ambulatoriali all’interno di una prestazione ........21 2.2.4.3.1 Prestazioni di prelievo .......................................................................................................................................21 2.2.4.3.2 Prestazioni di tipo gruppo..................................................................................................................................21 2.2.4.3.3 Prestazioni di tipo ciclico ..................................................................................................................................22 2.3 SPECIFICITÀ DELLE PRESCRIZIONI FARMACEUTICHE ............................................................. 25 2.3.1 Area tipologia della prescrizione ................................................................................... 25 2.3.2 Area note CUF (dette anche note AIFA) ....................................................................... 25 2.3.3 Area esenzione ............................................................................................................... 25 2.3.4 Area prescrizione ........................................................................................................... 29 2.3.4.1 Numero di specialità prescrivibili in una prescrizione ............................................................................................30 2.3.4.2 Numero di confezioni prescrivibili in una prescrizione ..........................................................................................30 2.3.4.2.1 Medicinali multiprescrivibili .............................................................................................................................30 2.3.4.2.2 Prescrizioni indicanti una esenzione concatenata con una stringa terminante con il carattere “A” ...................30 2.4 SPECIFICITÀ DELLE PRESCRIZIONI RICOVERO ........................................................................ 31 2.4.1 Area tipologia della prescrizione ................................................................................... 31 2.4.2 Area prescrizione ........................................................................................................... 31 3 ALLEGATI ................................................................................................................................ 32 3.1 3.2 3.3 3.4 3.5 ALLEGATO 1 – COPERTINA DEL RICETTARIO SSN ................................................................. 32 ALLEGATO 1 BIS – COPERTINA DEL RICETTARIO SSN CON ELEMENTI.................................... 33 ALLEGATO 1 TER – LEGENDA ELEMENTI DELLA COPERTINA DEL RICETTARIO SSN .............. 34 ALLEGATO 2 – MODULO SSN E TAGLIANDO ADESIVO ........................................................... 35 ALLEGATO 2 BIS – MODULO SSN E TAGLIANDO ADESIVO CON ELEMENTI ............................. 36 EMESSO DC-AP-PRSCR#02, V05.8, 07-04-2011 Analisi dei Processi Organizzativi – Regole Prescrittive 4 di 68 Sistema Informativo Socio Sanitario Documento Di Pubblico Dominio 3.6 ALLEGATO 2 TER – LEGENDA ELEMENTI DEL MODULO SSN E TAGLIANDO ADESIVO ............. 37 3.7 ALLEGATO 3 – VERSO DELLA RICETTA SSN .......................................................................... 38 3.8 ALLEGATO 3 BIS – VERSO DELLA RICETTA SSN CON ELEMENTI ........................................... 39 3.9 ALLEGATO 3 TER – LEGENDA ELEMENTI DEL VERSO DELLA RICETTA SSN ............................ 40 3.10 ALLEGATO 4 – RICETTA AGGIUNTIVA SSN ........................................................................ 41 3.11 ALLEGATO 4 BIS – RICETTA AGGIUNTIVA SSN CON ELEMENTI .......................................... 42 3.12 ALLEGATO 4 TER – LEGENDA ELEMENTI DELLA RICETTA AGGIUNTIVA SSN ...................... 43 3.13 ALLEGATO 5 – FILIGRANA DEL MODULO ............................................................................ 44 3.14 ALLEGATO 6 – CODICI REGIONI, PROVINCE AUTONOME E SEDI SASN ................................ 45 3.15 ALLEGATO 7 – CODIFICA PROGRESSIVA DELLE AZIENDE SANITARIE LOCALI (ASL) PER SIGLA AUTOMOBILISTICA DELLA PROVINCIA ................................................................................... 46 3.16 ALLEGATO 8 – CODICI PAESI UE SEE E SVIZZERA................................................................ 51 3.17 ALLEGATO 9 – REGIONE LOMBARDIA – TABELLA UNIFICATA DI CODIFICA DELLE PATOLOGIE CRONICHE E RARE, STATI DI INVALIDITÀ E ALTRE CONDIZIONI DI ESENZIONE – TABELLA ASSISTENZA FARMACEUTICA............................................................................................................ 52 3.18 REGIONE LOMBARDIA - TABELLA UNIFICATA PATOLOGIE CRONICHE E RARE, STATI DI INVALIDITA’ E ALTRE CONDIZIONI DI ESENZIONE ............................. 53 EMESSO DC-AP-PRSCR#02, V05.8, 07-04-2011 Analisi dei Processi Organizzativi – Regole Prescrittive 5 di 68 Sistema Informativo Socio Sanitario 1 Documento Di Pubblico Dominio INTRODUZIONE 1.1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Questo documento indica le caratteristiche del nuovo ricettario SSN in uso dal 1 gennaio 2005, definite in funzione dell'obiettivo di unificare vari modelli di ricetta in uso, nonché di predisporre la ricetta in conformità a quanto previsto dall’art. 50 del decreto legge 30 settembre 2003, n. 296, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326. Il documento indica le modalità di compilazione della ricetta. Il documento è allineato con quanto contenuto nel Decreto 17 marzo 2008 del Ministero dell’Economia e Finanze di concerto con il Ministero della Salute – Revisione del decreto ministeriale 18 maggio 2004, attuativo del comma 2 dell’articolo 50 della legge n.326 del 2003 (Progetto tessera sanitaria), concernente il modello di ricettario medico a carico del Servizio sanitario nazionale. Il documento viene costantemente aggiornato a seguito di nuove normative regionali che abbiano un impatto nell’ambito del processo prescrittivo. 1.2 RIFERIMENTI [1] Nota n. 49544 del 22/09/2004 emessa dalla Regione Lombardia di oggetto “D.G.R. n. 18475 del 30/7/2004 – Partecipazione alla spesa farmaceutica – aggiornamento del regime di esenzione a favore di soggetti assistiti”. [2] DM 21 maggio 2001, nr. 296 “Regolamento di aggiornamento del decreto ministeriale 28 maggio 1999, n. 329, recante norme di individuazione delle malattie croniche e invalidanti ai sensi dell'articolo 5, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 29 aprile 1998, n. 124”. [3] DGR n. VII/15592 del 12 dicembre 2003 “Integrazione alla DGR n. VII/11534 del 10 dicembre 2002 avente per oggetto “Misure urgenti in merito alla razionalizzazione della spesa sanitaria””. [4] DM 18 maggio 2001, n. 279 "Regolamento di istituzione della rete nazionale delle malattie rare e di esenzione dalla partecipazione al costo delle relative prestazioni sanitarie ai sensi dell'articolo 5, comma 1, lettera b) del decreto legislativo 29 aprile 1998, n. 124." [5] Lettera prot. 25185/DGPROG/2-P/I.8.d.i del Ministero della Salute del 29/9/2004 avente oggetto: “Monitoraggio delle prescrizioni mediche ai sensi dell’art.50 della legge n.326/2003. Codifica nazionale delle tipologie di esenzione”. [6] Documento di Analisi dei Processi “Evoluzione codifica esenzioni di invalidità” di codice DC-AP-CODIF#04. [7] Decreto 17 marzo 2008 del Ministero dell’Economia e Finanze di concerto con il Ministero della Salute – Revisione del decreto ministeriale 18 maggio 2004, attuativo del comma 2 dell’articolo 50 della legge n.326 del 2003 (Progetto tessera sanitaria), concernente il modello di ricettario medico a carico del Servizio sanitario nazionale. EMESSO DC-AP-PRSCR#02, V05.8, 07-04-2011 Analisi dei Processi Organizzativi – Regole Prescrittive 6 di 68 Documento Di Pubblico Dominio Sistema Informativo Socio Sanitario [8] D.G.R. nr. VIII/10804 del 16.12.2009 “Determinazione in ordine alla gestione del Servizio Sanitario Regionale per l’esercizio 2010”. [9] D.G.R. nr. VIII/11270 del 10.02.2010 “Nuove esenzioni dalla compartecipazione alla spesa per le prestazioni di specialistica ambulatoriale e per la farmaceutica. Precisazioni”. 1.3 ACRONIMI E DEFINIZIONI Sistema Insieme delle componenti software che costituiscono l’ambiente operativo che permette ai medici prescrittori di utilizzare i servizi resi loro disponibili dal progetto Carta Regionale dei Servizi – Servizi Informativi Socio Sanitari. Nel Sistema non è inclusa l’applicazione informatica dell’utente (e.g. Cartella Clinica Informatizzata). Anagrafe SISS delle prestazioni ambulatoriali Elenco delle prestazioni ambulatoriali prescrivibili ed erogabili da parte dei soggetti abilitati all’interno del CRS-SISS. L’Anagrafe SISS delle prestazioni ambulatoriali è nata dal Nomenclatore Tariffario Regionale ed è oggetto di evoluzioni a cura dell’organismo regionale denominato Gruppo Permanente delle Codifiche Ricettario indica il blocco, cucito con due punti metallici, costituito da una copertina, cento moduli numerati progressivamente e da una sottocopertina. Copertina indica il frontespizio del ricettario in cartoncino, formato da due parti separabili mediante una perforazione lineare. La parte removibile (detta “cedola”) attesta la consegna del ricettario al medico prescrittore. Sottocopertina indica la parte inferiore del ricettario, in cartoncino, sulla quale sono fissati, con punti metallici sia la copertina che i moduli. Modulo indica lo stampato nella sua interezza (ricetta più matrice). Ricetta indica la parte del modulo da utilizzare per la prescrizione, la richiesta o la proposta di una prestazione e che, previo distacco dalla matrice, viene rilasciata dal medico all'assistito. Matrice indica quella parte del modulo che dopo il distacco mediante una perforazione lineare della ricetta rimane al medico come riscontro della prescrizione. Elemento indica un campo del modulo che identifica: - componenti prestampati, - caselle predisposte a contenere caratteri alfanumerici, - caselle predisposte ad essere contrassegnate con una biffatura , - zone a scrittura o riempimento libero. Area indica uno o più elementi logicamente aggregati. Tagliando adesivo definisce il supporto adesivo predisposto per oscurare la generalità dell’assistito. SSN EMESSO DC-AP-PRSCR#02, V05.8, 07-04-2011 Analisi dei Processi Organizzativi – Regole Prescrittive 7 di 68 Sistema Informativo Socio Sanitario Documento Di Pubblico Dominio sta per “Servizio sanitario nazionale”. SASN sta per “Servizio assistenza sanitaria naviganti”. STP sta per “stranieri temporaneamente presenti in Italia”, di cui all’articolo 35 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, e successive modificazioni, e all’articolo 43 del decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394. ASL di appartenenza indica la ASL di residenza dell’assistito. ASL di competenza indica la ASL che eroga i servizi sanitari e può coincidere o meno (pro tempore) con quella di appartenenza dell’assistito. UE Unione Europea SEE Spazio Economico Europeo EE Paese Extra Europeo EMESSO DC-AP-PRSCR#02, V05.8, 07-04-2011 Analisi dei Processi Organizzativi – Regole Prescrittive 8 di 68 Sistema Informativo Socio Sanitario 2 Documento Di Pubblico Dominio GENERALITÀ DEL RICETTARIO Il nuovo ricettario è utilizzato per le seguenti prescrizioni di prestazioni sanitarie: prescrizione delle prestazioni sanitarie con onere a carico del Servizio sanitario nazionale presso strutture a gestione diretta o accreditate prescrizioni delle prestazioni sanitarie agli assicurati, cittadini italiani o stranieri, residenti o in temporaneo soggiorno in Italia, il cui onere è a carico di istituzioni estere in base alle norme comunitarie o altri accordi bilaterali di sicurezza sociale; prescrizioni delle prestazioni sanitarie, con onere a carico del Ministero della salute, al personale navigante, marittimo e dell’aviazione civile. Il nuovo ricettario sostituisce tutti i moduli ad oggi utilizzati per la prescrizione di prestazioni sanitarie con onere a carico del Servizio sanitario nazionale, ovvero il modulo Ricettario Unico Regionale standard, i moduli Ricettario Unico Regionale cod.1-2-7 ed i moduli interni utilizzati dalle strutture erogatrici. I medici prescrittori dovranno inoltre utilizzare la nuova ricetta per tutte le prestazioni per le quali era in uso il carnet della salute, ovvero: visita ambulatoriale (medico-generica e pediatrica); prestazioni extra (ovvero prestazioni aggiuntive indicate nell’allegato D del DPR 28 luglio 2000, n. 270 “Regolamento di esecuzione dell’accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale) visita domiciliare visita generica ambulatoriale (guardia medica turistica) visita urgente notturna e visita festiva (guardia medica) asssistenza farmaceutica prestazione specialistica Nulla cambia invece per le prescrizioni a favore dei cittadini sottoposti a terapia del dolore ex Legge 12/2001, per le quali si continua ad utilizzare il ricettario di cui al Decreto del Ministero della Sanità del 24 maggio 2001 e successive integrazioni. Vengono descritte nel seguito di questo documento le regole che guidano la compilazione delle tipologie di prescrizioni farmaceutiche, ambulatoriali e di ricovero sul nuovo ricettario SSN. In particolare la descrizione viene fatta nel seguente modo: - parti comuni alle sopracitate tipologie di prescrizioni - parti specifiche per ogni singola tipologia di prescrizione; vengono descritti gli elementi e le regole di compilazione e validazione che caratterizzano le singole prescrizioni 2.1 PARTI COMUNI A TUTTE LE TIPOLOGIE DI PRESCRIZIONE 2.1.1 Struttura e formato del modulo I contenuti grafici del modulo sono conformi al facsimile riportato in allegato 2. Ciascun modulo è costituito da due parti, matrice e ricetta, tra loro separabili mediante due perforazioni lineari. EMESSO DC-AP-PRSCR#02, V05.8, 07-04-2011 Analisi dei Processi Organizzativi – Regole Prescrittive 9 di 68 Sistema Informativo Socio Sanitario Documento Di Pubblico Dominio Il modulo assume il seguente formato: mm 250 per mm 152,4 (6”) con cucitura a sinistra. In particolare il modulo è costituito da: matrice: mm 53 per mm 152,4 (6”); ricetta: mm 197 per mm 152,4 (6”). 2.1.2 Caratteristiche della matrice La matrice del modulo contiene a stampa (vd. allegati 2 bis e 2 ter): l’indicazione dell’ente di competenza (elemento 1), il codice numerico identificativo della ricetta (elemento 2b), il cognome e nome dell’assistito (elemento 27), il codice dell’assistito (elemento 27a), l’indirizzo dell’assistito (elemento 27b), lo spazio per l’indicazione - ove richiesto - della diagnosi (elemento 27c) 2.1.3 Caratteristiche della ricetta 2.1.3.1 Recto della ricetta – Aree della ricetta e relative specifiche Il recto della ricetta è conforme al facsimile riportato in allegato 2. Di seguito sono illustrate le aree della ricetta ed i relativi elementi, con riferimento alla posizione individuata e al relativo contenuto informativo (allegati 2 bis, 2 ter). Per ogni area vengono indicate le regole per la compilazione dei campi. 2.1.3.1.1 Area intestazione Tale area della ricetta contiene i seguenti elementi: denominazione dell’ente di competenza e codice IUP (Identificativo Univoco Prescrizione SISS) “Servizio Sanitario Nazionale - Regione Lombardia” (elemento 1); Il codice IUP deve essere stampato nell’Area intestazione a lato della denominazione dell’ente di competenza sia in chiaro sia in formato bar code. codice identificativo della ricetta rappresentato sia in formato numerico con caratteri OCR-A che a barre in modo tale da poter essere letto con dispositivi a lettura ottica (elementi 2 e 2a). Specifiche del Codice identificativo della ricetta Ogni ricetta è individuata univocamente da un codice identificativo che esprime il numero progressivo regionale (ai sensi del comma 3 dell’articolo 50 del decreto legge 30 settembre 2003, n. 296, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326). Tale codice, rappresentato sia in formato a barre che numerico, è costituito da due elementi. Il primo (elemento 2) costituito da 5 caratteri, suddivisi rispettivamente in: codice ente di competenza (Regione o provincia autonoma; 3 cifre) (allegato 6); ultime due cifre dell’anno di produzione del ricettario (2 cifre); Il secondo (elemento 2a) costituito da 10 caratteri, suddivisi rispettivamente in: EMESSO DC-AP-PRSCR#02, V05.8, 07-04-2011 Analisi dei Processi Organizzativi – Regole Prescrittive 10 di 68 Sistema Informativo Socio Sanitario Documento Di Pubblico Dominio numerazione progressiva della ricetta nell’ambito del medesimo ente competente (9 cifre); carattere di controllo di parità del progressivo (1 cifra). 2.1.3.1.2 Area tagliando Dati anagrafici dell’assistito L’indicazione in chiaro del cognome e del nome dell’assistito (elemento 3), ovvero le iniziali, e l’indicazione del domicilio (elemento 3) dello stesso nei casi previsti dalla legge, costituisce un adempimento necessario per la validità dell'atto prescrittivo, anche in presenza dell’indicazione del codice fiscale. Il Sistema controlla che il campo denominato “Cognome e nome dell’assistito” dell’Area tagliando sia valorizzato: non controlla la congruenza tra il codice fiscale e gli altri dati anagrafici. 2.1.3.1.3 Area codice dell’assistito Questa area contiene lo spazio per la indicazione del codice assistito secondo le regole di seguito esposte. Il campo denominato in ricetta “Codice Fiscale” deve essere così compilato: o nel caso di assistito SSN il campo deve essere obbligatoriamente compilato con il codice fiscale dell’assistito; in questo caso il Sistema controlla la presenza dell’assistito nell’anagrafe degli assistiti dalla Regione Lombardia nel caso in cui l’assistito abbia ASL di competenza lombarda ed in funzione del risultato, il sistema controlla che i campi dell’Area sigla provincia e codice ASL competente siano compilati secondo le regole descritte al paragrafo “Area sigla provincia e codice ASL competente”; o nel caso di assistito SASN italiani il campo deve essere obbligatoriamente compilato con il codice fiscale dell’assistito; gli assistiti SASN italiani si identificano poichè nell’Area Tipo Ricetta devono essere indicati uno dei seguenti valori: NA, ND (cfr. paragrafo “Area Tipo Ricetta”). In questo caso il sistema controlla che i campi dell’area sigla provincia e codice ASL competente non siano compilati. o nel caso di assistito SASN stranieri il campo non deve essere compilato; gli assistiti SASN stranieri si identificano poichè nell’Area Tipo Ricetta deve essere indicato uno dei seguenti valori: NE, NX (cfr. paragrafo “Area Tipo Ricetta”). In questo caso il sistema controlla che i campi dell’area sigla provincia e codice ASL competente non siano compilati. o nel caso di stranieri temporaneamente presenti sul territorio “STP”, il campo deve essere obbligatoriamente compilato riportando il codice STP assegnato dalla ASL di competenza territoriale (formato STP seguito da cifre); gli assistiti STP si identificano poiché, oltre ad avere un codice assistito di formato non conforme al Codice Fiscale, nell’Area Tipo Ricetta deve essere indicato il valore ST (cfr. paragrafo “Area Tipo Ricetta”). In questo caso il sistema controlla che i campi dell’area sigla provincia e codice ASL competente non siano compilati. o nel caso di soggetto assicurato da istituzioni estere l’elemento non deve essere compilato, e i dati assicurativi dell’assistito devono essere riportati sul verso della ricetta. Per i dati da registrare sul verso della ricetta cfr. paragrafo “Verso della ricetta”. I cittadini che rientrano in questa categoria si identificano in quanto il campo dell’Area Tipo Ricetta contiene uno dei seguenti valori: UE o EE rispettivamente nel caso di assistito proveniente da Paesi UE-SEE e Svizzera o assistito da istituzioni estere extraeuropee. In questo caso il sistema controlla che i campi dell’area sigla provincia e codice ASL competente non siano compilati e che siano valorizzati i campi seconde le regole descritte al paragrafo “Verso della Ricetta”. EMESSO DC-AP-PRSCR#02, V05.8, 07-04-2011 Analisi dei Processi Organizzativi – Regole Prescrittive 11 di 68 Sistema Informativo Socio Sanitario Documento Di Pubblico Dominio In tale Area vi è inoltre uno spazio per la stampa, da parte del prescrittore informatizzato, del codice dell’assistito con la tecnica di rappresentazione a barre in modo tale da poter essere letto con dispositivi a lettura ottica (elemento 5). 2.1.3.1.4 Area sigla provincia e codice ASL competente Tale area della ricetta contiene: - un elemento (elemento 6) formato da 5 caselle contigue di cui: o le prime 2 caselle destinate alla indicazione della sigla della provincia della ASL di competenza dell’assistito (valori possibili sono elencati nell’allegato 7); la ASL di competenza dell’assistito indica la ASL che eroga i servizi sanitari (e.g. scelta e revoca MMG/PLS) e può coincidere o meno (pro tempore) con quella di appartenenza dell’assistito, ovvero la ASL di residenza dell’assistito o le successive 3 caselle destinate alla indicazione del codice della ASL di appartenenza dell’assistito, secondo la codifica “codice azienda” fornita dal Ministero della Salute; - un elemento (elemento 30) formato da 8 caselle contigue a disposizione delle Regioni per eventuali ulteriori codifiche. Attualmente tale elemento non è utilizzato in Regione Lombardia. Tale area della ricetta deve essere sempre compilata, anche quando la ASL di competenza dell’assistito coincide con quella del medico prescrittore. Gli unici casi in cui tale area della ricetta non deve essere compilata sono i seguenti: assistiti “STP”; personale navigante iscritto al SASN; assicurati da istituzioni estere. Modalità per la compilazione dell’area sigla provincia e codice ASL competente Tale area riguarda l’identificazione della ASL di competenza degli assistiti del Servizio sanitario nazionale; la compilazione deve essere effettuata, secondo le seguenti modalità: il sistema verifica se l’assistito è registrato nell’Anagrafe Assistiti Regionale, in caso positivo controlla la correttezza dei dati indicati verificandoli con i dati registrati nell’Anagrafe degli assistiti lombardi ed in caso essi non concordino accetta comunque la prescrizione segnalandone la non conformità (warning), in caso negativo (ovvero cittadino non registrato nell’Anagrafe Assistiti Regionale) il sistema controlla la correttezza formale dei valori indicati (codice ASL e sigla provincia) e, nel caso di non correttezza, segnala la non conformità (warning), accettando comunque la prescrizione. Area tipo ricetta Tale area della ricetta contiene 2 caselle destinate alla indicazione della tipologia della ricetta secondo la codifica sotto riportata (elemento 7). 2.1.3.1.5 Tipo ricetta Il campo tipo ricetta ha utilizzi molteplici e rappresenta un campo che permette l’unificazione dei vari tipi di ricetta. In tale campo può essere indicato uno dei seguenti valori: NA, ND, NE, NX, ST, UE, EE in funzione della categoria dell’assistito. Il sistema controlla che nel campo, se valorizzato, sia indicato uno dei suddetti valori. In particolare: EMESSO DC-AP-PRSCR#02, V05.8, 07-04-2011 Analisi dei Processi Organizzativi – Regole Prescrittive 12 di 68 Sistema Informativo Socio Sanitario Documento Di Pubblico Dominio assistiti SSN: il campo non va compilato, ma può essere adattato a scopi specifici a livello regionale. In questo caso il campo non è utilizzato in Regione Lombardia; assistiti SASN italiani: il prescrittore procede all’inserimento nel campo, dei codici NA per visita ambulatoriale, ND per visita domiciliare (cfr. paragrafo “Area codice dell’assistito”); assistiti SASN stranieri: il prescrittore procede all’inserimento nel campo, del codice NE per definire l’effettuazione della prescrizione a soggetto assistito da istituzioni estere europee; il prescrittore inserirà nel campo il codice NX qualora la prescrizione si riferisca a soggetto assistito da istituzioni estere extraeuropee; (cfr. paragrafo “Area codice dell’assistito”); STP: il prescrittore procede all’inserimento nel campo, con allineamento a sinistra, del codice ST; Soggetti assicurati da istituzioni estere: il prescrittore procede all’inserimento nel campo, con allineamento a sinistra, del valore UE per istituzioni estere o del valore EE nel caso di istituzioni estere extraeuropee. 2.1.3.1.6 Area data Tale area della ricetta comprende 6 caselle contigue destinate alla indicazione della data di compilazione della prescrizione nel formato gg/mm/aa (area a riempimento obbligatorio) (elemento 18). La indicazione della data di compilazione deve essere effettuata trascrivendo nella apposita area i caratteri numerici identificanti il giorno (due caselle), il mese (due caselle) e l'anno (due caselle). Per la indicazione dei giorni da 1 a 9 la indicazione deve essere effettuata premettendo il valore "0" (esempio: il giorno 2 sarà indicato con il valore "02"). Per la indicazione dei mesi da gennaio a settembre il numero corrispondente deve essere preceduto dal valore "0" (esempio: il mese di marzo sarà indicato con il valore "03"). Per la indicazione dell'anno devono essere riportati solo gli ultimi due caratteri (esempio: l'anno 2004 sarà indicato con il valore "04"). 2.1.3.1.7 Area firma del medico Tale area della ricetta è riservata alla apposizione del timbro e della firma autografa del medico (area a riempimento obbligatorio) (elemento 19). 2.1.3.1.8 Area indicazione stampa con mezzi informatici Tale area della ricetta contiene un elemento che deve essere biffato in modo automatico in caso di stampa attraverso il sistema informatico del medico prescrittore (elemento 25), al fine di identificare, tramite lettura ottica, il numero delle ricette ed i medici che utilizzano sistemi informatizzati per la stampa completa delle ricette. Le ricette stampate con il SISS devono compilare tale elemento. 2.1.3.1.9 Specifiche per la stampa Allo scopo di garantire uniformi condizioni per l’ottimale trattamento del documento mediante apparecchiature di lettura ottica automatica, vengono di seguito dettagliati i vincoli da osservare in sede di stampa delle zone sopra definite. EMESSO DC-AP-PRSCR#02, V05.8, 07-04-2011 Analisi dei Processi Organizzativi – Regole Prescrittive 13 di 68 Sistema Informativo Socio Sanitario Documento Di Pubblico Dominio Le caselle destinate a contenere i caratteri manoscritti o con mezzi informatici e quelle destinate alla biffatura, sono stampate secondo quanto stabilito dalle norme DIN 66223 e 66225. Per assicurare la migliore leggibilità con le apparecchiature di lettura ottica i codici a barre devono essere stampati in colore nero. 2.1.3.2 Verso della ricetta I contenuti grafici del verso del modulo SSN devono risultare conformi al facsimile riportato negli allegati 3 bis e 3 ter. Sul verso della ricetta sono previsti i seguenti elementi: uno spazio disponibile per le avvertenze (elemento 1). Questo elemento contiene delle istruzioni prestampate per il corretto uso della ricetta. area per assistenza a soggetti assicurati da istituzioni estere: per l’indicazione delle informazioni relative ad assicurati, cittadini italiani o stranieri, residenti o in temporaneo soggiorno in Italia, forniti di Tessera europea di assicurazione malattia o documento equivalente, nella quale sono compresi i seguenti elementi - un elemento (elemento 7) formato da 28 caselle contigue destinate a contenere l’istituzione competente per l’assistito (descrizione e codice). - un elemento (elemento 8) formato da 2 caselle contigue destinate a contenere la sigla dello stato estero dell’assistito. - un elemento (elemento 9) formato da 20 caselle contigue destinate a contenere il numero di identificazione personale dell’assistito. - un elemento (elemento 10) formato da 20 caselle contigue destinate a contenere il numero di identificazione Tessera europea di assicurazione malattia dell’assistito. - uno spazio (elemento 11) destinato a contenere nome, cognome e la firma dell’assistito. - un elemento (elemento 12) formato da 6 caselle contigue destinate alla indicazione della data di nascita dell’assistito nel formato gg/mm/aa. - un elemento (elemento 13) formato da 6 caselle contigue destinate alla indicazione della data di scadenza della Tessera europea di assicurazione malattia dell’assistito nel formato gg/mm/aa; Il sistema effettua i seguenti controlli: - nel caso di cittadino appartenente ad un paese UE-SEE-Svizzera, cioè nel campo Tipo Ricetta è indicato il valore “UE”, (cfr. par. Area Tipo Ricetta) il sistema verifica: o che l’elemento 8 sia valorizzato con uno dei valori indicato nell’allegato 8 o che siano valorizzati gli elementi 7 e 9 - nel caso di cittadino EE, cioè nel campo Tipo Ricetta è indicato il valore “EE” (cfr. par. Area Tipo Ricetta), il sistema verifica che sia valorizzato l’elemento 7 e non sia valorizzato l’elemento 8. - nel caso di personale navigante straniero assistito dal SASN per il quale nel campo Tipo Ricetta sia indicato il valore “NE” (cfr. par. Area Tipo Ricetta), il sistema verifica: o che siano valorizzati gli elementi 7 e 9 o che l’elemento 8, se valorizzato, appartenga ad uno dei valori indicato nell’allegato 8. - nel caso di personale navigante straniero assistito dal SASN per il quale nel campo Tipo Ricetta sia indicato il valore ”NX” (cfr. par. Area Tipo Ricetta), il sistema verifica: o che sia valorizzato l’elemento 7 e non sia valorizzato l’elemento 8. EMESSO DC-AP-PRSCR#02, V05.8, 07-04-2011 Analisi dei Processi Organizzativi – Regole Prescrittive 14 di 68 Sistema Informativo Socio Sanitario Documento Di Pubblico Dominio Nel caso si effettui la stampa del verso della ricetta devono essere stampati oltre agli elementi 7, 8, 9, 10, 12 e 13 anche l’elemento 11 riportando in tale elemento il campo “Cognome e Nome” dell’Area Tagliando (cfr. par. Area Tagliando). EMESSO DC-AP-PRSCR#02, V05.8, 07-04-2011 Analisi dei Processi Organizzativi – Regole Prescrittive 15 di 68 Sistema Informativo Socio Sanitario Documento Di Pubblico Dominio 2.2 SPECIFICITÀ DELLE PRESCRIZIONI AMBULATORIALI Si tratta di prescrizione ambulatoriale nel caso di prescrizione contenente prestazioni incluse nell’Anagrafe SISS delle prestazioni ambulatoriali. 2.2.1 Area tipologia della prescrizione Tale area della ricetta contiene tre elementi di cui i soli seguenti possono essere compilati: 1 casella contrassegnata dalla lettera “S” e denominata “SUGG.” destinata alla indicazione di prescrizione suggerita (elemento 8) nel caso in cui la prescrizione contenuta nella ricetta derivi da uno specifico suggerimento specialistico o da indicazioni rilasciate da una struttura di ricovero. Qualora ricorrano le anzidette circostanze il prescrittore procede alla biffatura dell’apposita casella contrassegnata dalla lettera “S”; 1 casella senza contrassegno e denominata “ALTRO” destinata alla indicazione di prescrizioni di tipo diverso, introdotte da provvedimenti regionali specifici (elemento 10). Ad oggi in Regione Lombardia non è stato emesso alcun provvedimento regionale in tal senso. Il sistema controlla che eventualmente solo i campi sopra citati possano essere valorizzati. 2.2.2 Area priorità della prestazione A seguito di quanto nella lettera della Regione Lombardia, protocollo H1.2011.0006481 del 1 marzo 2011, ad oggetto “Precisazioni in ordine alla DGR IX/937 del 1 dicembre 2010 “Determinazioni in ordine alla gestione del Servizio Sanitario Regionale per l’esercizio 2011” e alla circolare 20/SAN del 30/12/2010”, sono modificate le modalità prescrittive in Regione Lombardia rispetto all’Area priorità della prestazione. Priorità della ricetta come da DGR2828/2006 Nel caso in cui il medico prescrittore ravveda la necessità che quanto prescritto nelle AREE CARDIOVASCOLARE, ONCOLOGICA, GERIATRICA e MATERNO INFANTILE venga erogato nei tempi stabiliti dalla DGR2828/2006 deve prescrivere come di seguito indicato: per le prescrizioni afferenti l'area ONCOLOGICA indicare in ricetta la dizione "RISCHIO ONC" , per le prescrizioni afferenti l'area CARDIOVASCOLARE indicare in ricetta la dizione "RISCHIO CV", per quanto prescritto in AREA MATERNO INFANTILE, tale classificazione viene resa evidente dalla presenza in ricetta del Codice esenzione Mnn opportuno, per le prescrizioni afferenti l'area GERIATRICA indicare in ricetta la dizione "AREA GERIATRICA". Poiché la dizione di cui sopra è un testo libero da indicare in ricetta, il medico prescrittore potrà utilizzare il campo Nota della prescrizione previsto dal sistema per indicare la priorità legata alle AREE. EMESSO DC-AP-PRSCR#02, V05.8, 07-04-2011 Analisi dei Processi Organizzativi – Regole Prescrittive 16 di 68 Sistema Informativo Socio Sanitario Documento Di Pubblico Dominio Il sistema non esegue alcun controllo di appropriatezza tra le prestazioni ambulatoriali prescritte e l’effettiva loro appartenenza alle AREE secondo quanto in DGR2828/2006. Priorità in alternativa a quanto in DGR2828/2006 Quanto di seguito esposto è in alternativa all’indicazione di priorità legata alle AREE come sopra specificato. L’indicazione della priorità di accesso alle prestazioni non riguarda le sole prescrizioni contenenti prestazioni rientranti nella sperimentazione di cui alla DGR15324/2004 ma si rende ora obbligatoria per tutte le prescrizioni. Al fine di individuare la classe di priorità assegnata alla prescrizione, il medico prescrittore deve barrare una delle apposite caselle (elemento 26) presenti sulla ricetta nell’”Area priorità della prestazione” optando tra tre dei quattro valori presenti in ricetta U,D,P, il medico deve quindi barrare: la casella contrassegnata dalla lettera “U” (urgente) per le prestazioni da eseguirsi entro 72 ore, alla prescrizione deve essere inoltre apposto il bollino verde; la casella contrassegnata dalla lettera “D” (differibile) per le prestazioni da eseguirsi entro 30 gg per le visite ed entro 60 gg per le prestazioni strumentali; la casella contrassegnata dalla lettera “P” (programmata) per prestazioni programmate Il sistema controlla che al massimo sia contrassegnata una sola casella. Nel caso in cui il medico prescrittore non barri alcuna casella dell’Area priorità della prestazione, l’erogatore assume la prescrizione come “P” (programmata) (nel caso non si tratti di prescrizione che ricada nel caso precedente di priorità come da DGR2828). Nel caso in cui il prescrittore barri la casella “B”, il sistema accetta tale valore poiché potrebbe trattarsi di ricetta che verrà spesa al di fuori del territorio lombardo. La modalità precedentemente in uso (vedi nota del 4 giugno 2004 prot. 32905), ovvero l’uso della dizione Classe A, B, C che veniva indicata in ricetta, non deve più essere utilizzata, ma si utilizzano tre delle quattro caselle preposte all'indicazione della classe di priorità presenti in ricetta: U, D, P. Il sistema non esegue alcun controllo di appropriatezza tra le caselle contrassegnate appartenenti all’Area priorità e le prestazioni ambulatoriali prescritte. 2.2.3 Area esenzione Tale area della ricetta contiene l’informazione sull’eventuale esenzione da parte dell’assistito alla compartecipazione alla spesa sanitaria relativamente alla prestazione ambulatoriale in oggetto. Nel caso di assistito SSN il medico compila tale area come di seguito specificato, nel caso di assistito SASN avente diritto ad eseguire gratuitamente le prestazioni medico legali di cui al decreto ministeriale 22 febbraio 1984, sarà cura del medico riportare il codice relativo. Nel caso di assistito SASN il Sistema non effettua alcun controllo. In particolare l’Area esenzione contiene gli elementi seguenti che devono essere compilati dal medico prescrittore: casella “Non Esente” (elemento 12) EMESSO DC-AP-PRSCR#02, V05.8, 07-04-2011 Analisi dei Processi Organizzativi – Regole Prescrittive 17 di 68 Sistema Informativo Socio Sanitario Documento Di Pubblico Dominio Questa casella, contrassegnata dalla lettera “N”, è destinata all’indicazione dell’assenza del diritto dell’assistito all’esenzione dalla partecipazione alla spesa (elemento 12). Il sistema controlla che se questa casella è specificata, gli elementi “Codice Esenzione” e “Reddito” non siano valorizzati. campo “Codice Esenzione”, (elemento 13) Questo elemento, composto da sei posizioni, è destinato alla indicazione dell’esenzione alla partecipazione alla spesa sanitaria (di qualsiasi natura) goduta dal cittadino. L’elemento viene compilato allineandolo a sinistra. In particolare: - per gli assistiti lombardi, l’indicazione delle esenzioni segue le seguenti modalità: o nel caso di esenzione per patologia cfr. [2], il sistema riporta nella stampa i soli primi tre caratteri del codice di esenzione (cfr. campo “Codifica Operativa” – di cui alla riga N. 1 dell’Allegato 9) anche nel caso il medico indichi il codice completo dell’esenzione (es. il medico indica 010.710.9 in stampa viene riportato 010). Il sistema esegue i controlli negli archivi Scelta e Revoca dell’effettiva esistenza dell’associazione esenzione-assistito rispetto al codice fornito dal medico nel seguente modo: se il medico indica i soli primi tre caratteri, il sistema controlla che l’assistito goda di una qualsiasi esenzione che ha i primi tre caratteri corrispondenti a quelli indicati dal medico (esempio il medico indica 010, il sistema controlla che l’assistito goda di una qualsiasi esenzione 010.*) se il medico indica il codice completo dell’esenzione, il sistema controlla che l’assistito goda dell’esenzione indicata (esempio il medico indica 010.710.9, il sistema controlla che l’assistito goda di tale esenzione) o nel caso di esenzione per patologia corrispondente ai codici ex DM91 (tali codici, es. 0067, 0068, sebbene non più assegnabili agli assistiti, potrebbero essere tuttora associati ad alcuni assistiti), il sistema riporta nella stampa il codice di esenzione per esteso (ovvero 4 caratteri). Il sistema esegue i controlli negli archivi Scelta e Revoca dell’effettiva esistenza dell’associazione esenzione-assistito rispetto al codice fornito dal medico o nel caso di esenzione per malattia rara cfr. [4], il medico indica uno dei codici, nella sua completezza, appartenenti al campo “Codifica Operativa” dell’Allegato 9 – di cui alla riga N. 2 (es. RI0060); il Sistema controlla negli archivi Scelta e Revoca l’effettiva esistenza dell’associazione esenzione-assistito. Nel caso in cui il medico indichi il codice appartenente al campo “Codifica Operativa” dell’Allegato 9 – di cui alla riga N. 3, il Sistema controlla la sola correttezza formale del codice indicato in quanto si tratta di codice di esenzione goduto temporaneamente dal cittadino e non certificato dalla ASL e quindi non associato al cittadino nell’archivio Scelta e Revoca. o nel caso di esenzione per stato di invalidità ed altre condizioni cfr. [6] il medico fornisce i codici di esenzione per stato di invalidità ed altre condizioni, elencati nel campo “Codifica Operativa” dell’Allegato 9 – di cui alle righe N. da 4 a 8, da 10 a 12, da 14 a 19, da 20 a 21bis; si tratta di codici di esenzione certificati dalla ASL e associati al cittadino nell’archivio Scelta e Revoca. Il sistema riporta nella stampa i soli primi quattro caratteri della codifica regionale anche nel caso il medico indichi il codice completo dell’esenzione (esempio: il medico indica EMESSO DC-AP-PRSCR#02, V05.8, 07-04-2011 Analisi dei Processi Organizzativi – Regole Prescrittive 18 di 68 Sistema Informativo Socio Sanitario Documento Di Pubblico Dominio IC20.80 in stampa viene indicato IC20) tranne per il Caso Particolare di stampa di seguito elencato. Il sistema esegue i controlli negli archivi Scelta e Revoca dell’effettiva esistenza dell’associazione esenzione-assistito rispetto al codice fornito dal medico nel seguente modo: - se il medico indica i soli primi 4 caratteri, il sistema controlla che l’assistito goda di una qualsiasi esenzione che ha i primi 4 caratteri corrispondenti a quelli indicati dal medico (esempio il medico indica IC20, il sistema controlla che l’assistito goda di una qualsiasi esenzione IC20.*) - se il medico indica il codice completo dell’esenzione, il sistema controlla che l’assistito goda dell’esenzione indicata (esempio il medico indica IC20.80, il sistema controlla che l’assistito goda dell’esenzione IC20.80) Caso Particolare di stampa Nel caso particolare - in cui il medico indichi il codice completo di esenzione VT43.2, in stampa viene riportato il valore completo senza punto cioè VT432. o Nel caso in cui il medico fornisca i codici di esenzione per infortunio, altre condizioni cliniche o di interesse sociale, elencati nel campo “Codifica Operativa” dell’Allegato 9 – di cui alle righe N. 9, 13, 19bis, da 22 a 35, da 36 a 44 (vedi nota per esenzioni di cui alla righe da 36 a 39), si tratta di codici di esenzione goduti temporaneamente dal cittadini e non certificati dalla ASL e quindi non associati al cittadino nell’archivio Scelta e Revoca. Il sistema riporta nella stampa il codice fornito dal medico e controlla la sola correttezza formale del codice di esenzione. Nota per esenzioni di cui alla righe da 36 a 39 Le esenzioni per condizioni economiche di cui alle riche da 36 a 39 dell’Allegato 9 doivrebbero essere apposte dalle strutture erogatrici. Tuttavia il sistema consente l’indicazione di tale esenzioni anche al medico prescrittore. Sempre per le stesse motivazioni non spetta al medico prescrittore compilare l’elemento 14 (casella contrassegnata dalla lettera “R” denominata “Reddito”). Tuttavia il sistema consente l’indicazione di tale esenzioni anche al medico prescrittore. o nel caso di esenzione per invalidità (o altre condizioni) corrispondente ai codici ex DM91 (tali codici, es. 0002, 0003, sebbene non più assegnabili agli assistiti, potrebbero essere tuttora associati ad alcuni assistiti), il sistema riporta nella stampa il codice di esenzione per esteso (ovvero 4 caratteri). Il sistema esegue i controlli negli archivi Scelta e Revoca dell’effettiva esistenza dell’associazione esenzione-assistito rispetto al codice fornito dal medico . o la D.G.R. nr. VIII/10804 [8] stabilisce che, a decorrere dal 1 gennaio 2010: - sono inseriti tra gli esenti per le prestazioni di specialistica ambulatoriale i cittadini in cassa integrazione straordinaria ed i familiari a carico, - i cittadini in cassa integrazione straordinaria, i lavoratori in mobilità ed i disoccupati iscritti agli elenchi anagrafici dei centri per l’impiego, ed i familiari a loro carico possono godere del diritto all’esenzione a prescindere dal reddito. Lo stato di diritto all’esenzione per tutte le categorie di cui sopra si dovrà certificare con le stesse modalità di cui in cfr. [3]: la ASL rilascia una specifica certificazione numerata progressivamente. Le indicazioni sono le seguenti: EMESSO DC-AP-PRSCR#02, V05.8, 07-04-2011 Analisi dei Processi Organizzativi – Regole Prescrittive 19 di 68 Sistema Informativo Socio Sanitario Documento Di Pubblico Dominio - il medico prescrittore appone il numero progressivo del certificato rilasciato dalla ASL (cfr. [3]) e contrassegna la casella indicante la lettera “R” denominata “Reddito”, - il cittadino appone la propria firma nello spazio denominato “Firma autocertificante” (elemento 15). Il sistema non esegue alcun controllo rispetto all’effettiva attribuzione all’assistito regionale del numero di certificazione progressiva apposto in prescrizione dal medico. A seguito di quanto sopra introdotto, per gli assistiti lombardi, in ambito delle prescrizioni ambulatoriali, a partire dal 1.1.2010 non è più in vigore il codice di esenzione E2. - per gli assistiti non lombardi e stranieri, quale che sia il codice indicato nel campo Codice Esenzione dal medico, il Sistema non effettua alcun controllo. La Nota della Regione Lombardia del 23 aprile 2009, protocollo H1.2009.0015091, ha disposto di esentare (con validità dalla data della nota stessa) dalla partecipazione alla spesa sanitaria i cittadini residenti nei comuni della regione Abruzzo colpiti dal sisma e costretti temporaneamente a trasferirsi in Regione Lombardia, nel caso in cui si trovassero ad usufruire di prestazioni di specialistica ambulatoriale e farmaceutiche presso strutture sanitarie accreditate e farmacie aperte al pubblico ubicate in Regione Lombardia. Le indicazioni sono le seguenti: o il medico prescrittore appone il codice di esenzione E99 e contrassegna la casella indicante la lettera “R” denominata “Reddito”, o il cittadino autocertifica, ai sensi di legge, la propria condizione ed appone la propria firma nello spazio denominato “Firma autocertificante” (elemento 15); Il sistema accetta il codice di esenzione E99 e non effettua alcun controllo di appropriatezza, non viene effettuato alcun controllo né rispetto al cittadino (es. sia esso assistito dal servizio sanitario regionale sia non lo sia), né rispetto alla residenza del cittadino stesso (es. comune colpito dal sisma) I decreti di cui al [2] danno indicazioni rispetto alle prestazioni ambulatoriali appropriate correlate ai codici di esenzione per patologia. Attualmente il Sistema non esegue controlli sull’appropriatezza tra l’esenzione indicata sulla prescrizione e le prestazioni ambulatoriali prescritte in quanto le indicazioni definite nei sopra citati decreti lasciano elementi di discrezionalità al medico prescrittore. 2.2.4 Area prescrizione Tale area della ricetta contiene gli elementi seguenti: 8 spazi identificati da apposite righe tratteggiate per la descrizione della prescrizione (elemento 16); in questi spazi devono essere riportate le prestazioni prescritte (codice e descrizione) le relative quantità e le eventuali relative note; il sistema controlla che la prescrizione contenga almeno una prestazione e che la stessa sia unica (nel caso una prestazione debba essere prescritta n volte deve essere indicata una sola volta con quantità n). 1 spazio con una sola riga, posta al di sotto delle precedenti,da utilizzare per la descrizione della diagnosi o quesito diagnostico, (elemento 16 a); il sistema non effettua alcun controllo sulla presenza o meno del quesito diagnostico; EMESSO DC-AP-PRSCR#02, V05.8, 07-04-2011 Analisi dei Processi Organizzativi – Regole Prescrittive 20 di 68 Sistema Informativo Socio Sanitario Documento Di Pubblico Dominio 3 caselle contigue (a riempimento obbligatorio) con allineamento a sinistra destinate alla indicazione del numero totale delle prestazioni specialistiche prescritte (elemento 17). In questo campo deve essere indicato il numero totale di prestazioni prescritte, calcolato dal sistema secondo le regole descritte nel seguito per le varie tipologie di prestazioni specialistiche. Diamo di seguito le modalità di compilazione di una prescrizione ambulatoriale in termini quantitativi e qualitativi di quanto prescritto. 2.2.4.1 Appartenenza a branca specialistica Ogni prescrizione può contenere prestazioni appartenenti ad una sola branca specialistica. Nell’ Anagrafe SISS delle prestazioni ambulatoriali, per ognuna di esse è definita l’associazione Prestazione-Branca Specialistica, ovvero sono identificabili tutte le possibili branche di appartenenza della prestazione stessa. Nel caso di prestazioni che appartengono a più di una branca specialistica, la prescrizione si considera valida se esiste almeno una branca comune a tutte le prestazioni ivi contenute. La branca di codice “99” è una branca “neutra”, l’appartenenza a tale branca permette ad una prestazione di essere associata a prestazioni di branche differenti nella medesima prescrizione. 2.2.4.2 Numero di prestazioni prescrivibili in una prescrizione Ogni prescrizione può contenere prescrizioni-proposte di una sola branca specialistica (ovvero nel caso di prestazioni appartenenti a più di una branca, deve essere identificabile una comune branca di appartenenza). Una prestazione può essere prescritta su una prescrizione per più di una volta: il medico prescrittore all’atto prescrittivo deve indicare la quantità associata ad ogni prestazione prescritta. Ogni prestazione, seppur prescritta con quantità maggiore di uno, deve apparire una ed una sola volta all’interno della prescrizione. Ogni prestazione prescritta viene conteggiata tante volte quanto il numero specificato dal medico come quantità prescritta. Ogni prescrizione può contenere fino ad un limite di otto prestazioni, salvo i casi particolari relativi ai cicli di seguito esposti. 2.2.4.3 2.2.4.3.1 Casi particolari per calcolo del numero massimo di prestazioni ambulatoriali all’interno di una prestazione Prestazioni di prelievo Le prestazioni di prelievo di sangue venoso, prelievo di sangue capillare, prelievo di sangue arterioso, prelievo microbiologico e prelievo citologico, non vanno incluse nel conteggio delle otto prestazioni per prescrizione, ma concorrono alla determinazione della partecipazione alla spesa da parte del cittadino (ticket). Tali prestazioni non concorrono alla determinazione del numero totale delle prestazioni specialistiche prescritte da indicare nell’elemento 17 dell’Area prescrizione. 2.2.4.3.2 Prestazioni di tipo gruppo EMESSO DC-AP-PRSCR#02, V05.8, 07-04-2011 Analisi dei Processi Organizzativi – Regole Prescrittive 21 di 68 Sistema Informativo Socio Sanitario Documento Di Pubblico Dominio Una prestazione di tipo Gruppo ha la caratteristica che al suo inserimento in una prescrizione, per essa deve essere specificato un numero di oggetti entro un limite max stabilito; l’oggetto in genere rappresenta l’elemento a cui afferisce la prestazione. Esempio di prestazione di tipo gruppo è la prestazione di codice e descrizione seguente: - 5291905 “Test epicutanei a lettura ritardata [patch test] (fino a 20 allergeni) Per prescrivere questa prestazione il medico prescrittore deve specificare quanti sono gli oggetti (allergeni) sui quali effettuare la prestazione, può inoltre specificare quali siano tali oggetti ad esempio Polvere, Fumo di sigaretta, ecc. Per ogni prestazione di tipo gruppo, nell’Anagrafe SISS delle prestazioni, è definito il numero massimo di oggetti che, se specificati in prescrizione fanno sì che la prestazione venga conteggiata, per il calcolo del numero massimo di prestazioni in una prescrizione, come una prestazione singola. La formula matematica per il calcolo delle prestazioni conteggiate nella prescrizione è la seguente: [parte intera (num. oggetti specificati in prescrizione/num. massimo oggetti specificati in anagrafe)] + + ( 1 se resto della divisione diverso da zero) Esempi: Prestazione Gruppo: Esame di elementi diagnostici Num max oggetti: 4 Prescrizione di Esame di elementi diagnostici 3 oggetti: (pelo, sangue, altezza) In questo caso la prestazione viene conteggiata con: 1 = [parte intera (3/4)] +1 Prescrizione di Esame di elementi diagnostici 5 oggetti:(pelo, sangue, altezza, vista, udito) In questo caso la prestazione viene conteggiata con: 2 = [parte intera (5/4)] +1 Prescrizione di Esame di elementi diagnostici 8 oggetti: In questo caso la prestazione viene conteggiata con: 2 = [parte intera (8/4) + 0] Gli oggetti associabili a prestazioni di tipo Gruppo non sono codificati. Il Sistema non controlla la corrispondenza tra il numero di oggetti dichiarati e la lista degli stessi (in termini di corrispondenza numerica). Nella prescrizione, quale che sia il risultato del conteggio di cui sopra, deve apparire una sola riga di stampa corrispondente alla prestazione conteggiata; il numero totale di oggetti prescritto è specificato nel campo quantità associato alla prestazione prescritta; l’eventuale elenco di oggetti è specificato nella nota associata alla prestazione prescritta. 2.2.4.3.3 Prestazioni di tipo ciclico Una prestazione di tipo Ciclico è caratterizzato, nell’anagrafe SISS delle prestazioni ambulatoriali, dal numero consigliato di sedute necessarie per la sua esecuzione. In genere il numero di sedute associato ad una prestazione ciclica corrisponde è quello ritenuto idoneo a garantire l’efficacia della prestazione. EMESSO DC-AP-PRSCR#02, V05.8, 07-04-2011 Analisi dei Processi Organizzativi – Regole Prescrittive 22 di 68 Documento Di Pubblico Dominio Sistema Informativo Socio Sanitario Il medico, nella prescrizione di una prestazione di tipo ciclico, deve specificare il numero di sedute da eseguire: il numero di sedute specificato dal medico può differire rispetto al numero di sedute specificato nell’Anagrafe SISS delle prestazioni ambulatoriali. Un ciclo si intende prescritto quando il numero di sedute indicato dal medico coincide con il numero di sedute definito nell’Anagrafe SISS delle prestazioni ambulatoriali. Il calcolo del numero di prestazioni da conteggiare nella prescrizione viene effettuato nel modo seguente: nr. prestazioni prescritte = nr. cicli prescritti + nr. sedute prescritte (modulo) (nr. sedute consigliate definite in anagrafe) dove nr. di cicli prescritti =parte intera ( nr. sedute prescritte / nr. sedute consigliate definite in anagrafe). Esempi: Prestazione Ciclica: Trattamento dell’arto. Numero consigliato di sedute: 4 Prescrizione di Trattamento dell’arto, numero sedute: 8 In questo caso la prestazione viene conteggiata con: 2 = 2 cicli + 0 Prescrizione di Trattamento dell’arto, numero sedute: 11 In questo caso la prestazione viene conteggiata con: 5 = 2 cicli + 11(modulo)4 Prescrizione di Trattamento dell’arto, numero sedute: 3 In questo caso la prestazione viene conteggiata con: 3 = 0 cicli+ 3(modulo)4 Nella prescrizione, quale che sia il risultato del conteggio di cui sopra, deve apparire una sola riga di stampa corrispondente alla prestazione conteggiata; il numero totale di sedute prescritto è specificato nel campo quantità associato alla prestazione prescritta. La regola per la gestione del numero massimo di cicli prescrivibili all’interno di una prescrizione si distingue in due categorie in funzione della Branca specialistica di appartenenza. Prestazioni di tipo ciclico: branca di medicina fisica e 2.2.4.3.3.1 riabilitazione Per le prestazioni di tipo ciclico appartenenti alla branca “MEDICINA FISICA E RIABILITAZIONE - RECUPERO E RIABILITAZIONE FUNZIONALE DEI MOTULESI E NEUROLESI” (codice SISS “56”), in ottemperanza a quanto previsto dal D.M. 20/10/98, una prescrizione può contenere prestazioni siffatte fino ad un massimo di tre cicli che possono diventare sei cicli in presenza di determinate condizioni cliniche-patologiche riscontrate sull’assistito. Non essendo verificabile dal Sistema l’esistenza delle condizioni cliniche-patologiche di cui sopra, il Sistema esegue il controllo che limita a sei il numero di cicli di prestazioni di tipo ciclico appartenenti alla branca di “Medicina fisica e riabilitazione - recupero e riabilitazione funzionale dei motulesi e neurolesi” contenuti in una prescrizione. EMESSO DC-AP-PRSCR#02, V05.8, 07-04-2011 Analisi dei Processi Organizzativi – Regole Prescrittive 23 di 68 Sistema Informativo Socio Sanitario 2.2.4.3.3.2 Documento Di Pubblico Dominio Prestazioni cicliche appartenenti a branche diverse dalla medicina fisica e riabilitazione - recupero e riabilitazione funzionale dei motulesi e neurolesi Come indicato nella nota del 3 dicembre 1999, protocollo n. 100/SCPS/16 18450, del Dipartimento della Programmazione del Ministero della Sanità, per le prestazioni recanti l'indicazione di ciclo appartenenti a branche specialistiche diverse dalla medicina fisica e riabilitazione, qualora le esigenze cliniche del paziente, esente o non, rendano necessario un ciclo terapeutico, possono essere prescritte nella medesima ricetta fino a otto cicli. Se una prestazione ciclica appartiene sia alla branca “Medicina fisica e riabilitazione - recupero e riabilitazione funzionale dei motulesi e neurolesi” che ad altra branca, per il conteggio del numero massimo dei cicli si applica la regola meno restrittiva, cioè sono consentiti fino ad otto cicli per prescrizione. EMESSO DC-AP-PRSCR#02, V05.8, 07-04-2011 Analisi dei Processi Organizzativi – Regole Prescrittive 24 di 68 Sistema Informativo Socio Sanitario Documento Di Pubblico Dominio 2.3 SPECIFICITÀ DELLE PRESCRIZIONI FARMACEUTICHE Si tratta di prescrizione farmaceutica nel caso di prescrizione contenente specialità medicinali e di prodotti generici censite nell’anagrafe delle prestazioni farmaceutiche. 2.3.1 Area tipologia della prescrizione Tale area della ricetta contiene i seguenti elementi: 1 casella contrassegnata dalla lettera “S” e denominata “SUGG.” destinata alla indicazione di prescrizione suggerita (elemento 8) nel caso in cui la prescrizione contenuta nella ricetta derivi da uno specifico suggerimento specialistico o da indicazioni rilasciate da una struttura di ricovero. Qualora ricorrano le anzidette circostanze il prescrittore procede alla biffatura dell’apposita casella contrassegnata dalla lettera “S”; 1 casella senza contrassegno e denominata “ALTRO” destinata alla indicazione di prescrizioni di tipo diverso, introdotte da provvedimenti regionali specifici (elemento 10). Ad oggi in Regione Lombardia non è stato emesso alcun provvedimento regionale in tal senso. Il sistema non effettua alcun controllo. Il sistema controlla che eventualmente solo i campi sopra citati possano essere valorizzati. 2.3.2 Area note CUF (dette anche note AIFA) Tale area della ricetta contiene due gruppi di tre caselle, destinate alla eventuale indicazione obbligatoria delle note emesse dall’Agenzia Italiana del farmaco (AIFA) o dalle Regioni, relative ai farmaci prescritti (inserimento con allineamento a sinistra); il medico deve barrare comunque le caselle non utilizzate (elemento 11). Il Sistema controlla l’appropriatezza della indicazione della Nota AIFA in relazione al/i farmaco/i indicato/i in prescrizione. Le note dovranno essere indicate negli appositi gruppi di cui sopra, inoltre, per le note con l’indicazione di Bis (es. 32-bis, 79-bis, 9-bis) si prevede di scriverne il numero seguito dalla lettera B. 2.3.3 Area esenzione Tale area della ricetta contiene l’informazione sull’eventuale esenzione da parte dell’assistito alla compartecipazione alla spesa sanitaria relativamente ai medicinali in oggetto. Nel caso di assistito SSN il medico compila tale area come di seguito specificato, nel caso di assistito SASN avente diritto ad eseguire gratuitamente le prestazioni medico legali di cui al decreto ministeriale 22 febbraio 1984, sarà cura del medico riportare il codice relativo. Nel caso di assistito SASN il Sistema non effettua alcun controllo. In particolare l’Area esenzione contiene gli elementi seguenti: casella “Non Esente” (elemento 12) EMESSO DC-AP-PRSCR#02, V05.8, 07-04-2011 Analisi dei Processi Organizzativi – Regole Prescrittive 25 di 68 Sistema Informativo Socio Sanitario Documento Di Pubblico Dominio Questa casella, contrassegnata dalla lettera “N”, è destinata all’indicazione dell’assenza del diritto dell’assistito all’esenzione dalla partecipazione alla spesa (elemento 12). Il sistema valorizza questa casella nel caso in cui gli elementi “Codice Esenzione” e “Reddito” non siano valorizzati. campo “Codice Esenzione”, (elemento 13) Questo elemento, composto da sei posizioni, è destinato alla indicazione dell’esenzione alla partecipazione alla spesa sanitaria (di qualsiasi natura) goduta dal cittadino. L’elemento viene compilato allineandolo a sinistra. In particolare: - per gli assistiti lombardi, l’indicazione delle esenzioni segue le seguenti modalità: o nel caso di esenzione per patologia cfr. [2], il sistema riporta nella stampa i soli primi tre caratteri del codice di esenzione (cfr. campo “Codifica Operativa” – di cui alla riga N. 1 dell’Allegato 9) anche nel caso il medico indichi il codice completo dell’esenzione (es. il medico indica 010.710.9 in stampa viene riportato 010). Il sistema esegue i controlli negli archivi Scelta e Revoca dell’effettiva esistenza dell’associazione esenzione-assistito rispetto al codice fornito dal medico nel seguente modo: se il medico indica i soli primi tre caratteri, il sistema controlla che l’assistito goda di una qualsiasi esenzione che ha i primi tre caratteri corrispondenti a quelli indicati dal medico (esempio il medico indica 010, il sistema controlla che l’assistito goda di una qualsiasi esenzione 010.*) se il medico indica il codice completo dell’esenzione, il sistema controlla che l’assistito goda dell’esenzione indicata (esempio il medico indica 010.710.9, il sistema controlla che l’assistito goda di tale esenzione) L’indicazione di un codice di esenzione per patologia è sufficiente per autorizzare il medico alla multiprescrizione dei farmaci prescritti. o nel caso di esenzione per patologia corrispondente ai codici ex DM91 (tali codici, es. 0067, 0068, sebbene non più assegnabili agli assistiti, potrebbero essere tuttora associati ad alcuni assistiti), il sistema riporta nella stampa il codice di esenzione per esteso (ovvero 4 caratteri). Il sistema esegue i controlli negli archivi Scelta e Revoca dell’effettiva esistenza dell’associazione esenzione-assistito rispetto al codice fornito dal medico . L’indicazione di un codice di esenzione per patologia è sufficiente per autorizzare il medico alla multiprescrizione dei farmaci prescritti. o nel caso di esenzione per malattia rara cfr. [4], il medico indica uno dei codici, nella sua completezza, appartenenti al campo “Codifica Operativa” dell’Allegato 9 – di cui alla riga N. 2 (es. RI0060); il Sistema controlla negli archivi Scelta e Revoca l’effettiva esistenza dell’associazione esenzione-assistito. Nel caso in cui il medico indichi il codice appartenente al campo “Codifica Operativa” dell’Allegato 9 – di cui alla riga N. 3, il Sistema controlla la sola correttezza formale del codice indicato in quanto si tratta di codice di esenzione goduto temporaneamente dal cittadino e non certificato dalla ASL e quindi non associato al cittadino nell’archivio Scelta e Revoca. L’indicazione di un codice di esenzione per malattia rara è sufficiente per autorizzare il medico alla multiprescrizione dei farmaci prescritti. o nel caso di esenzione per stato di invalidità ed altre condizioni cfr. [6] e nel caso di esenzione per infortunio, altre condizioni cliniche o di interesse sociale dell’assistito EMESSO DC-AP-PRSCR#02, V05.8, 07-04-2011 Analisi dei Processi Organizzativi – Regole Prescrittive 26 di 68 Sistema Informativo Socio Sanitario Documento Di Pubblico Dominio (es. maternità, diagnosi precoce, donazione, Hiv, prevenzione, condizioni economiche, detenuti, idoneità) devono essere indicati i due sottoelementi “codice di esenzione” e “indicazione del godimento da parte del cittadino di esenzione per patologia o rara” concatenati tra loro come di seguito descritto: sottoelemento codice di esenzione; Nel caso in cui il medico fornisca i codici di esenzione per stato di invalidità ed altre condizioni, elencati nel campo “Codifica Operativa” dell’Allegato 9 – di cui alle righe N. da 4 a 8, da 10 a 12, da 14 a 19, da 20 a 21bis, si tratta di codici di esenzione certificati dalla ASL e associati al cittadino nell’archivio Scelta e Revoca. Il sistema riporta nella stampa i soli primi quattro caratteri della codifica regionale anche nel caso il medico indichi il codice completo dell’esenzione (esempio: il medico indica IC20.80 in stampa viene indicato IC20) tranne per i Casi Particolari di stampa di seguito elencati. Il sistema esegue i controlli negli archivi Scelta e Revoca dell’effettiva esistenza dell’associazione esenzione-assistito rispetto al codice fornito dal medico nel seguente modo: - se il medico indica i soli primi 4 caratteri, il sistema controlla che l’assistito goda di una qualsiasi esenzione che ha i primi 4 caratteri corrispondenti a quelli indicati dal medico (esempio il medico indica IC20, il sistema controlla che l’assistito goda di una qualsiasi esenzione IC20.*) - se il medico indica il codice completo dell’esenzione, il sistema controlla che l’assistito goda dell’esenzione indicata (esempio il medico indica IC20.80, il sistema controlla che l’assistito goda dell’esenzione IC20.80) Casi Particolari di stampa Nei casi particolari - in cui il medico indichi i codici completi delle esenzioni IG31.* (esempio IG31.VI, IG31.VII.A, ecc.) o IG11.*, fatto salvo che i controlli vengono effettuati nello stesso modo sopra specificato, il sistema stampa l’esenzione con i primi 4 caratteri ed il carattere finale se il codice di esenzione fornito dal medico termina con P (esempio: se il medico indica IG11.II.P il sistema stampa IG11P, se il medico indica IG11.II.A il sistema stampa IG11). - in cui il medico indichi il codice completo di esenzione VT43.2, in stampa viene riportato il valore completo senza punto cioè VT432. Nel caso in cui il medico fornisca i codici di esenzione per infortunio, altre condizioni cliniche o di interesse sociale, elencati nel campo “Codifica Operativa” dell’Allegato 9 – di cui alle righe N. 9, 13, 19bis, da 22 a 35, da 36 a 44, si tratta di codici di esenzione goduti temporaneamente dal cittadini e non certificati dalla ASL e quindi non associati al cittadino nell’archivio Scelta e Revoca. Il sistema riporta nella stampa il codice fornito dal medico e controlla la sola correttezza formale del codice di esenzione. sottoelemento indicazione del godimento da parte del cittadino di esenzione per patologia o rara; Questo sottoelemento consente al medico di specificare alla prescrizione farmaceutica l’applicazione o meno della multiprescrivibilità dei farmaci (ovvero elemento, destinato alla biffatura “A”, nelle ricette in uso fino al 31/12/2004). La compilazione di questo elemento nella ricetta viene svolta dal sistema stampando fino ad esaurimento delle sei posizioni del campo “Codice Esenzione” (elemento 13); - con zeri qualora il medico non applichi la multiprescrivibilità; EMESSO DC-AP-PRSCR#02, V05.8, 07-04-2011 Analisi dei Processi Organizzativi – Regole Prescrittive 27 di 68 Sistema Informativo Socio Sanitario Documento Di Pubblico Dominio con zeri ed ultima posizione con valore posto a “A” o “R” qualora il medico applichi la multiprescrivibilità Esempi: a) codice esenzione IL41 nel caso di non applicazione o applicazione della multiprescriivibilità l’elemento Codice Esenzione è valorizzato rispettivamente con IL4100 o IL410A. b) codice esenzione IC13 nel caso di non applicazione o applicazione della multiprescriivibilità l’elemento Codice Esenzione è valorizzato rispettivamente con IC1300 o IC130A. Nel caso in cui il medico indichi il valore “A” o “R” per la multiprescrizione, il Sistema controlla negli archivi Scelta e Revoca l’effettiva esistenza di almeno una associazione esenzione per patologia/malattia rara-assistito. - o nel caso di esenzione per invalidità (o altre condizioni) corrispondente ai codici ex DM91 (tali codici, es. 0002, 0003, sebbene non più assegnabili agli assistiti, potrebbero essere tuttora associati ad alcuni assistiti), il sistema riporta nella stampa il codice di esenzione per esteso (ovvero 4 caratteri). Il sistema esegue i controlli negli archivi Scelta e Revoca dell’effettiva esistenza dell’associazione esenzione-assistito rispetto al codice fornito dal medico . Anche in tale caso si applica la regola sopraindicata per la indicazione del godimento da parte del cittadino di esenzione per patologia o rara. o nel caso di esenzione per reddito prodotta dalla ASL il medico indica il numero progressivo del certificato rilasciato dalla ASL che attesta la condizione reddituale dell’assistito (autocertificazione di cui al rif. [3]) che il sistema riporta in stampa. Il sistema non esegue alcun controllo. o nel caso di esenzione per Terapia del dolore severo (codice TDL), il sistema non effettua alcun controllo sul numero di confezioni prescrivibili, in deroga alle regole di cui nei paragrafi seguenti “Numero di confezioni prescrivibili in una prescrizione”. Tale regola è necessaria per ottemperare a quanto in Nota (8) dell’allegata Tabella unificata patologie croniche e rare, stati di invalidità e altre condizioni di esenzione contenuta nel presente documento (Allegato 9). - per gli assistiti non lombardi e stranieri, quale che sia il codice indicato nel campo Codice Esenzione dal medico, il Sistema non effettua alcun controllo. La Nota della Regione Lombardia del 23 aprile 2009, protocollo H1.2009.0015091, ha disposto di esentare (con validità dalla data della nota stessa) dalla partecipazione alla spesa sanitaria i cittadini residenti nei comuni della regione Abruzzo colpiti dal sisma e costretti temporaneamente a trasferirsi in Regione Lombardia, nel caso in cui si trovassero ad usufruire di prestazioni di specialistica ambulatoriale e farmaceutiche presso strutture sanitarie accreditate e farmacie aperte al pubblico ubicate in Regione Lombardia. Le indicazioni sono le seguenti: o il medico prescrittore appone il codice di esenzione E99 e contrassegna la casella indicante la lettera “R” denominata “Reddito”, o il cittadino autocertifica, ai sensi di legge, la propria condizione ed appone la propria firma nello spazio denominato “Firma autocertificante” (elemento 15); EMESSO DC-AP-PRSCR#02, V05.8, 07-04-2011 Analisi dei Processi Organizzativi – Regole Prescrittive 28 di 68 Sistema Informativo Socio Sanitario Documento Di Pubblico Dominio Il sistema accetta il codice di esenzione E99 e non effettua alcun controllo di appropriatezza, non viene effettuato alcun controllo né rispetto al cittadino (es. sia esso assistito dal servizio sanitario regionale sia non lo sia), né rispetto alla residenza del cittadino stesso (es. comune colpito dal sisma) A seguito di accordi con la Direzione Generale Sanità della Regione Lombardia (avvenuti in aprile 2009), il sistema non accetta una prescrizione farmaceutica cui sia apposto il codice di esenzione E1 o E3. 1 casella contrassegnata dalla lettera “R” denominata “Reddito” e destinata alla indicazione del diritto dell’assistito all’esenzione dalla partecipazione alla spesa in relazione alla propria posizione reddituale (elemento 14); Tale casella deve essere contrassegnata dal medico prescrittore nei seguenti casi: o caso in cui il cittadino sia in possesso di certificazione di esenzione per reddito (ovvero autocertificazione ai sensi della DGR 18475 , cfr. rif. [1]) o caso di esenzione che comporti l’esenzione totale alla partecipazione alla spesa farmaceutica (tale regola in analogia con la normativa vigente) o caso di esenzione per infortunio (tale regola in analogia con la normativa vigente) o caso in cui il cittadino sia in possesso di certificazione di esenzione per reddito (ovvero autocertificazione come da DGR 15592, cfr. rif. [3]) ovvero esenzione per reddito prodotta dalla ASL, o caso di assistito ex deportato (tale regola in analogia con la normativa vigente) Il sistema non effettua alcun controllo. uno spazio denominato “Firma autocertificante” e destinato ad ospitare la firma dell’assistito che autocertifica la sussistenza del diritto all’esenzione per motivi di reddito (l’apposizione della firma è obbligatoria qualora l’esenzione totale sia a seguito di una condizione autocertificata dall’assistito o nel caso di ex deportati ) (elemento 15); Il sistema non controlla la veridicità delle condizioni di cui sopra che non siano presenti nell’Archivio di Scelta e Revoca (es. infortunato), lasciandone la responsabilità ai cittadini nei casi di autocertificazione ed al medico prescrittore nei restanti casi. La Nota della Regione Lombardia nr. 49544 (cfr. rif. [1]) ha dato delle indicazioni rispetto alle categorie farmaceutiche appropriate correlate ai codici di esenzione per patologia, attualmente il Sistema non esegue alcun controllo sull’appropriatezza tra l’esenzione per patologia indicata sulla prescrizione ed i farmaci prescritti. in quanto le indicazioni definite nella Nota sopra citata lascia elementi di discrezionalità al medico prescrittore. 2.3.4 Area prescrizione Diamo di seguito le modalità di compilazione di una prescrizione farmaceutica in termini quantitativi e qualitativi di quanto prescritto. Tale area della ricetta contiene gli elementi seguenti: 8 spazi identificati da apposite righe tratteggiate per la descrizione della prescrizione (elemento 16); in questi spazi devono essere riportate le prestazioni farmaceutiche prescritte (descrizione), le relative quantità e le eventuali relative note; il sistema controlla che la prescrizione contenga EMESSO DC-AP-PRSCR#02, V05.8, 07-04-2011 Analisi dei Processi Organizzativi – Regole Prescrittive 29 di 68 Sistema Informativo Socio Sanitario Documento Di Pubblico Dominio almeno una prestazione e che la stessa sia unica (nel caso una prestazione debba essere prescritta n volte deve essere indicata una sola volta con quantità n). 1 spazio con una sola riga, posta al di sotto delle precedenti,da utilizzare per la descrizione della diagnosi o quesito diagnostico, (elemento 16 a); il sistema non effettua alcun controllo sulla presenza o meno del quesito diagnostico; 3 caselle contigue (a riempimento obbligatorio) con allineamento a sinistra destinate alla indicazione del numero totale delle prestazioni farmaceutiche prescritte (elemento 17). Diamo di seguito le modalità di compilazione di una prescrizione farmaceutica in termini quantitativi e qualitativi di quanto prescritto. 2.3.4.1 Numero di specialità prescrivibili in una prescrizione Ogni prescrizione può contenere due differenti specialità. 2.3.4.2 Numero di confezioni prescrivibili in una prescrizione In generale una prescrizione può contenere al massimo due confezioni salvo i casi di seguito descritti. 2.3.4.2.1 Medicinali multiprescrivibili I medicinali multiprescrivibili sono identificati dalle seguenti categorie: medicinali a base di antibiotici in confezione monodose medicinali somministrati esclusivamente per fleboclisi Una prescrizione può contenere al massimo sei confezioni di medicinali multiprescrivibili. Qualora la prescrizione contenga medicinali multiprescrivibili unitamente ad altre tipologie di prodotti, il numero massimo di confezioni prescritte in una prescrizione è 2. 2.3.4.2.2 Prescrizioni indicanti una esenzione concatenata con una stringa terminante con il carattere “A” Le prescrizioni sulla quale il medico ha indicato il godimento da parte del cittadino di esenzione per patologia o rara (cfr. paragrafo “Area Esenzione”), possono contenere fino ad un massimo di 3 confezioni qualora l’assistito goda di una esenzione per patologia. Le prescrizioni sulla quale il medico ha specificato una esenzione per patologia o malattia rara possono automaticamente contenere fino ad un massimo di 3 confezioni. Per gli assistiti lombardi il Sistema controlla negli archivi Scelta e Revoca: l’esistenza di almeno un codice di esenzione per patologia o malattia rara associato all’assistito se il medico ha indicato in prescrizione una esenzione, diversa da un codice di esenzione per patologia o malattia rara, ed il godimento da parte del cittadino di esenzione per patologia o rara; l’effettiva esistenza dell’associazione esenzione-assistito se il medico ha indicato nella prescrizione una esenzione per patologia o malattia rara. EMESSO DC-AP-PRSCR#02, V05.8, 07-04-2011 Analisi dei Processi Organizzativi – Regole Prescrittive 30 di 68 Sistema Informativo Socio Sanitario Documento Di Pubblico Dominio Come caso particolare di quanto sopra indicato, i medicinali a base di interferone prescritti a favore di assistiti affetti da epatite cronica (ovvero assistito cui è associato il codice di esenzione di patologia “016” nell’archivio di Scelta e Revoca) possono essere prescritti fino ad un massimo di sei confezioni. 2.4 SPECIFICITÀ DELLE PRESCRIZIONI RICOVERO 2.4.1 Area tipologia della prescrizione Tale area della ricetta contiene i seguenti elementi: 1 casella contrassegnata dalla lettera “S” e denominata “SUGG.” destinata alla indicazione di prescrizione suggerita (elemento 8) nel caso in cui la prescrizione contenuta nella ricetta derivi da uno specifico suggerimento specialistico o da indicazioni rilasciate da una struttura di ricovero. Qualora ricorrano le anzidette circostanze il prescrittore procede alla biffatura dell’apposita casella contrassegnata dalla lettera “S”; 1 casella contrassegnata dalla lettera “H” e denominata “RICOV.” destinata alla indicazione di proposta di ricovero (elemento 9) nel caso di prescrizione di proposta di ricovero. Qualora ricorrano le anzidette circostanze il prescrittore procede alla biffatura dell’apposita casella contrassegnata dalla lettera “H”. Il sistema controlla che, in caso il medico abbia contrassegnato la lettera “H”, la prescrizione non contenga prestazioni ambulatoriali o farmaceutiche. 1 casella senza contrassegno e denominata “ALTRO” destinata alla indicazione di prescrizioni di tipo diverso, introdotte da provvedimenti regionali specifici (elemento 10). Ad oggi in Regione Lombardia non è stato emesso alcun provvedimento regionale in tal senso Il sistema non effettua alcun controllo. 2.4.2 Area prescrizione Tale area della ricetta contiene gli elementi seguenti: 8 spazi identificati da apposite righe tratteggiate per la descrizione della prescrizione di ricovero (elemento 16); il sistema controlla che questo elemento sia valorizzato. 1 spazio con una sola riga, posta al di sotto delle precedenti,da utilizzare per la descrizione della diagnosi o quesito diagnostico, laddove previsto(elemento 16 a); EMESSO DC-AP-PRSCR#02, V05.8, 07-04-2011 Analisi dei Processi Organizzativi – Regole Prescrittive 31 di 68 Sistema Informativo Socio Sanitario 3 Documento Di Pubblico Dominio ALLEGATI 3.1 ALLEGATO 1 – COPERTINA DEL RICETTARIO SSN EMESSO DC-AP-PRSCR#02, V05.8, 07-04-2011 Analisi dei Processi Organizzativi – Regole Prescrittive 32 di 68 Sistema Informativo Socio Sanitario Documento Di Pubblico Dominio 3.2 ALLEGATO 1 BIS – COPERTINA DEL RICETTARIO SSN CON ELEMENTI EMESSO DC-AP-PRSCR#02, V05.8, 07-04-2011 Analisi dei Processi Organizzativi – Regole Prescrittive 33 di 68 Sistema Informativo Socio Sanitario Documento Di Pubblico Dominio 3.3 ALLEGATO 1 TER – LEGENDA COPERTINA DEL RICETTARIO SSN EMESSO DC-AP-PRSCR#02, V05.8, 07-04-2011 ELEMENTI DELLA Analisi dei Processi Organizzativi – Regole Prescrittive 34 di 68 Sistema Informativo Socio Sanitario Documento Di Pubblico Dominio 3.4 ALLEGATO 2 – MODULO SSN E TAGLIANDO ADESIVO EMESSO DC-AP-PRSCR#02, V05.8, 07-04-2011 Analisi dei Processi Organizzativi – Regole Prescrittive 35 di 68 Sistema Informativo Socio Sanitario Documento Di Pubblico Dominio 3.5 ALLEGATO 2 BIS – MODULO SSN E TAGLIANDO ADESIVO CON ELEMENTI EMESSO DC-AP-PRSCR#02, V05.8, 07-04-2011 Analisi dei Processi Organizzativi – Regole Prescrittive 36 di 68 Sistema Informativo Socio Sanitario Documento Di Pubblico Dominio 3.6 ALLEGATO 2 TER – LEGENDA ELEMENTI DEL MODULO SSN E TAGLIANDO ADESIVO EMESSO DC-AP-PRSCR#02, V05.8, 07-04-2011 Analisi dei Processi Organizzativi – Regole Prescrittive 37 di 68 Sistema Informativo Socio Sanitario Documento Di Pubblico Dominio 3.7 ALLEGATO 3 – VERSO DELLA RICETTA SSN EMESSO DC-AP-PRSCR#02, V05.8, 07-04-2011 Analisi dei Processi Organizzativi – Regole Prescrittive 38 di 68 Sistema Informativo Socio Sanitario 3.8 ALLEGATO 3 BIS ELEMENTI EMESSO DC-AP-PRSCR#02, V05.8, 07-04-2011 Documento Di Pubblico Dominio – VERSO DELLA RICETTA SSN CON Analisi dei Processi Organizzativi – Regole Prescrittive 39 di 68 Sistema Informativo Socio Sanitario Documento Di Pubblico Dominio 3.9 ALLEGATO 3 TER – LEGENDA ELEMENTI DEL VERSO DELLA RICETTA SSN EMESSO DC-AP-PRSCR#02, V05.8, 07-04-2011 Analisi dei Processi Organizzativi – Regole Prescrittive 40 di 68 Sistema Informativo Socio Sanitario Documento Di Pubblico Dominio 3.10 ALLEGATO 4 – RICETTA AGGIUNTIVA SSN Tale modello potrà essere riprodotto semplicemente in copia fotostatica dalla struttura erogante e riporterà alcuni elementi della ricetta di base. EMESSO DC-AP-PRSCR#02, V05.8, 07-04-2011 Analisi dei Processi Organizzativi – Regole Prescrittive 41 di 68 Documento Di Pubblico Dominio Sistema Informativo Socio Sanitario 3.11 ALLEGATO 4 ELEMENTI EMESSO DC-AP-PRSCR#02, V05.8, 07-04-2011 BIS – RICETTA AGGIUNTIVA SSN CON Analisi dei Processi Organizzativi – Regole Prescrittive 42 di 68 Sistema Informativo Socio Sanitario Documento Di Pubblico Dominio 3.12 ALLEGATO 4 TER – LEGENDA ELEMENTI DELLA RICETTA AGGIUNTIVA SSN EMESSO DC-AP-PRSCR#02, V05.8, 07-04-2011 Analisi dei Processi Organizzativi – Regole Prescrittive 43 di 68 Sistema Informativo Socio Sanitario Documento Di Pubblico Dominio 3.13 ALLEGATO 5 – FILIGRANA DEL MODULO EMESSO DC-AP-PRSCR#02, V05.8, 07-04-2011 Analisi dei Processi Organizzativi – Regole Prescrittive 44 di 68 Sistema Informativo Socio Sanitario Documento Di Pubblico Dominio 3.14 ALLEGATO 6 – CODICI REGIONI, PROVINCE AUTONOME E SEDI SASN Ente Compente Regione Piemonte Regione Autonoma Val D''Aosta Regione Lombardia Provincia autonoma di Bolzano Provincia autonoma di Trento Regione Veneto Regione Friuli Venezia Giulia Regione Liguria Regione Emilia Romagna Regione Toscana Regione Umbria Regione Marche Regione Lazio Regione Abruzzo Regione Molise Regione Campania Regione Puglia Regione Basilicata Regione Calabria Regione Sicilia Regione Sardegna SASN sede di Genova SASN sede di Napoli EMESSO DC-AP-PRSCR#02, V05.8, 07-04-2011 Codice 010 020 030 041 042 050 060 070 080 090 100 110 120 130 140 150 160 170 180 190 200 001 002 Analisi dei Processi Organizzativi – Regole Prescrittive 45 di 68 Documento Di Pubblico Dominio Sistema Informativo Socio Sanitario 3.15 ALLEGATO 7 – CODIFICA PROGRESSIVA DELLE AZIENDE SANITARIE LOCALI (ASL) PER SIGLA AUTOMOBILISTICA DELLA PROVINCIA DENOMINAZI ONE REGIONE PROV. CODICE DENOMINAZIO AZIENDA NE AZIENDA VIA CITTA' PIEMONTE PIEMONTE PIEMONTE TO TO TO 101 102 103 TORINO I TORINO II TORINO III VIA SAN SECONDO 29 VIA TOFANE 71 C.SO SVIZZERA 164 PIEMONTE PIEMONTE PIEMONTE PIEMONTE PIEMONTE PIEMONTE PIEMONTE PIEMONTE PIEMONTE PIEMONTE PIEMONTE PIEMONTE PIEMONTE PIEMONTE PIEMONTE PIEMONTE PIEMONTE TO TO TO TO TO TO TO VC BI NO VB CN CN CN CN AT AL 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 STRADA DELL' ARRIVORE 25/A VIA MARTIRI XXX APRILE, 30 BATTITORE 7/9 PO N. 11 11 SAN DOMENICO, 21 VIA ALDISIO N. 2 STRADALE FENESTRELLE 72 CORSO MARIO ABBIATE 21 MARCONI, 23 DEI MILLE 2 VIA MAZZINI, 117 CARLO BOGGIO 12 VIA SAN PIO V, 6/8 VIA OSPEDALI N. 14 ROMITA 6 VIA CONTEVERDE 125 GALILEI GALILEI N. 1 PIEMONTE PIEMONTE VALLE D'AOSTA AL AL 121 122 TORINO IV COLLEGNO CIRIE' CHIVASSO CHIERI IVREA PINEROLO VERCELLI BIELLA NOVARA OMEGNA CUNEO MONDOVI' SAVIGLIANO ALBA ASTI ALESSANDRIA CASALE MONFERRATO NOVI LIGURE TORINO TORINO TORINO TORI NO COLLEGNO CIRIE' CHIVASSO CHIERI IVREA PINEROLO VERCELLI BIELLA NOVARA OMEGNA CUNEO MONDOVI' SAVIGLIANO ALBA ASTI TORTONA VIALE GIOLITTI 2 EDILIO RAGGIO, 12 CASALE MONFERRATO NOVI LIGURE AO 101 LOMBARDIA BG 301 LOMBARDIA BS 302 LOMBARDIA CO 303 LOMBARDIA CR 304 LOMBARDIA LC 305 LOMBARDIA LO 306 LOMBARDIA MN 307 LOMBARDIA MI 308 LOMBARDIA MI 309 LOMBARDIA MI 310 AOSTA GUIDO REY N. 1 A.S.L. DELLA PROVINCIA DI BERGAMO VIA GALLICCIOLLI 4 A.S.L. DELLA PROVINCIA DI BRESCIA VIALE DUCA DEGLI ABRUZZI N.15 A.S.L. DELLA PROVINCIA DI COMO VIA PESSINA 6 A.S.L. DELLA PROVINCIA DI CREMONA VIALE PO 12 A.S.L. DELLA PROVINCIA DI LECCO CORSO CALRLO ALBERTO 120 A.S.L. DELLA PROVINCIA DI LODI PIAZZA OSPITALE, 10 A.S.L. DELLA PROVINCIA DI MANTOVA VIA TRENTO N.6 A.S.L. DELLA CITTA' DI MILANO CORSO ITALIA, 19 A.S.L. DELLA PROVINCIA DI MILANO 1 VIA AL DONATORE DI SANGUE, 50 A.S.L. DELLA PROVINCIA DI MILANO 2 VIA 8 GIUGNO 69 EMESSO DC-AP-PRSCR#02, V05.8, 07-04-2011 AOSTA BERGAMO BRESCIA COMO CREMONA LECCO LODI MANTOVA MILANO MAGENTA MELEGNANO Analisi dei Processi Organizzativi – Regole Prescrittive 46 di 68 Documento Di Pubblico Dominio Sistema Informativo Socio Sanitario DENOMINAZI ONE REGIONE PROV. CODICE DENOMINAZIO AZIENDA NE AZIENDA LOMBARDIA MI 311 LOMBARDIA PV 312 LOMBARDIA SO 313 LOMBARDIA VA 314 LOMBARDIA PROV. AUTON. BOLZANO PROV. AUTON. BOLZANO PROV. AUTON. BOLZANO PROV. AUTON. BOLZANO PROV. AUTON. TRENTO VENETO VENETO BS 315 BZ 101 BZ 102 BZ 103 BZ 104 TN BL BL 101 101 102 VENETO VENETO VENETO VENETO VI VI VI VI 103 104 105 106 VENETO VENETO VENETO TV TV TV 107 108 109 VENETO VENETO VENETO VENETO VENETO VENETO VENETO VENETO VENETO VENETO VENETO VENETO FRIULI VENEZIA GIULIA FRIULI VENEZIA GIULIA FRIULI VENEZIA GIULIA FRIULI VENEZIA GIULIA VE VE VE VE PD PD PD RO RO VR VR VR VIA A.S.L. DELLA PROVINCIA DI MILANO 3 VIALE ELVEZIA 2 A.S.L. DELLA PROVINCIA DI PAVIA VIALE INDIPENDENZA N.3 A.S.L. DELLA PROVINCIA DI SONDRIO VIA NAZARIO SAURO, 38 A.S.L. DELLA PROVINCIA DI VARESE VIA OTTORINO ROSSI, 9 A.S.L. DI VALLECAMONI CA-SEBINO VIA NISSOLINA, N. 2 AZIENDA SANITARIA DI BOLZANO L.BOEHLER, 5 AZIENDA SANITARIA DI MERANO K. WOLF, 46 AZIENDA SANITARIA DI BRESSANONE DANTE 51 AZIENDA SANITARIA DI BRUNICO OSPEDALE N. 11 CITTA' MONZA PAVIA SONDRIO VARESE BRENO BOLZANO MERANO BRESSANONE BRUNICO TRENTO BELLUNO FELTRE 110 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 TRENTO VIA DE GASPERI N. 79 BELLUNO VIA FELTRE,57 FELTRE BAGNOLS SUR CEZE, 3 BASSANO DEL GRAPPA CARDUCCI 2 THIENE RASA, 9 ARZIGNANO VIA TRENTO, 4 VICENZA RODOLFI, 37 PIEVE DI SOLIGO VIA LUBIN, 22 ASOLO VIA FORESTUZZO N. 41 TREVISO BORGO CAVALLI 42 S. DONA' DEL PIAVE PIAZZA DE GASPERI, 5 VENEZIANA P.LE SAN LORENZO GIUSTINIANI 11/D MIRANO VIA L. MARIUTTO N. 76 CHIOGGIA PEGASO N.17 CITTADELLA VIA CASA DI RICOVERO 40 PADOVA VIA E.DEGLI SCROVEGNI, 14 ESTE VIA SALUTE 14/B ROVIGO VIALE TRE MARTIRI, 89 ADRIA PIAZZA DEGLI ETRUSCHI N. 9 VERONA VIA VALVERDE, 42 LEGNAGO VIA C. GIANELLA, 1 - LEGNAGO (VR) BUSSOLENGO VILLA SPINOLA TS 101 TRIESTINA DEL FARNETO 3 TRIESTE GO 102 ISONTINA VIALE FATEBENEFRATELLI, 34 GORIZIA UD 103 ALTO FRIULI P.TTA PORTUZZA,2 GEMONA DEL FRIULI UD 104 MEDIO FRIULI POZZUOLO 330 UDINE EMESSO DC-AP-PRSCR#02, V05.8, 07-04-2011 BASSANO DEL GRAPPA THIENE ARZIGNANO VICENZA PIEVE DI SOLIGO ASOLO TREVISO SAN DONA' DI PIAVE VENEZIA MIRANO CHIOGGIA CITTADELLA PADOVA ESTE ROVIGO ADRIA VERONA LEGNAGO BUSSOLENGO Analisi dei Processi Organizzativi – Regole Prescrittive 47 di 68 Documento Di Pubblico Dominio Sistema Informativo Socio Sanitario DENOMINAZI ONE REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA FRIULI VENEZIA GIULIA LIGURIA LIGURIA LIGURIA LIGURIA LIGURIA EMILIA ROMAGNA EMILIA ROMAGNA EMILIA ROMAGNA EMILIA ROMAGNA EMILIA ROMAGNA EMILIA ROMAGNA EMILIA ROMAGNA EMILIA ROMAGNA EMILIA ROMAGNA EMILIA ROMAGNA EMILIA ROMAGNA TOSCANA PROV. CODICE DENOMINAZIO AZIENDA NE AZIENDA VIA CITTA' UD 105 BASSA FRIULANA NATISONE PALMANOVA PN IM SV GE GE SP 106 101 102 103 104 105 FRIULI OCCIDENTALE IMPERIESE SAVONESE GENOVESE CHIAVARESE SPEZZINO VECCHIA CERAMICA, 1 AURELIA 97 MANZONI, 14 G. MAGGIO 6 VIA G.B. GHIO,9 XXIV MAGGIO N. 139 PORDENONE SAN REMO SAVONA GENOVA CHIAVARI LA SPEZIA PC 101 PIACENZA CORSO VITTORIO EMANUELE II N.169 PIACENZA PR 102 PARMA STRADA DEL QUARTIERE 2/A PARMA RE 103 REGGIO EMILIA VIA AMENDOLA N. 2 REGGIO NELL'EMILIA MO 104 MODENA SAN GIOVANNI DEL CANTONE 23 MODENA BO 105 BOLOGNA VIA CASTIGLIONE 29 BOLOGNA BO 106 IMOLA AMENDOLA, 2 IMOLA FE 109 FERRARA CASSOLI, 30 FERRARA RA 110 RAVENNA DE GASPERI 8 RAVENNA RAVENNA FC 111 FORLI' CORSO DELLA REPUBBLICA 171/D FORLI' FC 112 CESENA C.SO GARIBALDI, 12 - CESENA (FC) CESENA RN 113 VIA CORIANO 38 RIMINI MS 101 RIMINI MASSA CARRARA TOSCANA TOSCANA TOSCANA TOSCANA TOSCANA TOSCANA TOSCANA TOSCANA TOSCANA TOSCANA TOSCANA LU PT PO PI LI SI AR GR FI FI LU 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 UMBRIA UMBRIA UMBRIA UMBRIA MARCHE MARCHE MARCHE MARCHE MARCHE MARCHE MARCHE PG PG PG TR PU PU PU AN AN AN AN 101 102 103 105 101 102 103 104 105 106 107 MARCHE MARCHE MARCHE MC MC MC 108 109 110 DON MINZONI 3 VIA PER S. ALESSIO MONTE QUIRICO VIALE MATTEOTTI, 19 VIALE DELLA REPUBBLICA, 240 L. ZAMENHOF, 1 MONTEROTONDO, 49 VIA ROMA, 75/77 VIA FONTE VENEZIANA 8 VIA CIMABUE, 109 PIAZZA S.MARIA NUOVA 1 VIA MAZZINI 17 AURELIA, 335 LUCCA PISTOIA PRATO PISA LIVORNO SIENA AREZZO GROSSETO FIRENZE EMPOLI VERSILIA CITTA' DI CASTELLO ENGELS - LOC. CHIOCCOLO PERUGIA G. GUERRA N.17/21 FOLIGNO PIAZZA GIACOMINI 40 TERNI VIA BRAMANTE 37 PESARO SABBATINI, 22 URBINO VIA COMANDINO 70 FANO CECCARINI N. 38 SENIGALLIA CELLINI, 13 JESI GALLODORO 68 FABRIANO STELLUTI SCALA 26 ANCONA CRISTOFORO COLOMBO N. 106 CIVITANOVA MARCHE PIAZZA GARIBALDI, 8 MACERATA L.GO BELVEDERE SANZIO N. 1 CAMERINO VIALE EMILIO BETTI N 15/A EMESSO DC-AP-PRSCR#02, V05.8, 07-04-2011 CARRARA S. LUCCA PISTOIA PRATO PISA LIVORNO SIENA AREZZO GROSSETO FIRENZE EMPOLI CAMAIORE CITTA' DI CASTELLO PERUGIA FOLIGNO TERNI PESARO URBINO FANO SENIGALLIA JESI FABRIANO ANCONA CIVITANOVA MARCHE MACERATA CAMERINO Analisi dei Processi Organizzativi – Regole Prescrittive 48 di 68 Sistema Informativo Socio Sanitario DENOMINAZI ONE REGIONE PROV. CODICE DENOMINAZIO AZIENDA NE AZIENDA MARCHE AP 111 MARCHE MARCHE LAZIO LAZIO LAZIO LAZIO LAZIO LAZIO LAZIO LAZIO LAZIO LAZIO LAZIO LAZIO AP AP RM RM RM RM RM RM RM RM VT RI LT FR 112 113 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 ABRUZZO ABRUZZO AQ CH 101 102 ABRUZZO ABRUZZO ABRUZZO ABRUZZO MOLISE MOLISE CH AQ PE TE IS IS 103 104 105 106 101 102 MOLISE MOLISE CAMPANIA CAMPANIA CB CB AV AV 103 104 101 102 CAMPANIA CAMPANIA CAMPANIA CAMPANIA BN CE CE NA 103 104 105 106 CAMPANIA CAMPANIA CAMPANIA CAMPANIA CAMPANIA CAMPANIA CAMPANIA PUGLIA PUGLIA PUGLIA PUGLIA PUGLIA PUGLIA PUGLIA NA NA NA NA SA SA SA BA BA BA BA BA BR FG 107 108 109 110 111 112 113 101 102 103 104 105 106 107 PUGLIA PUGLIA PUGLIA PUGLIA PUGLIA BASILICATA BASILICATA FG FG LE LE TA PZ PZ 108 109 110 111 112 101 102 Documento Di Pubblico Dominio VIA CITTA' FERMO DANTE ZEPPILLI, 18 FERMO S. BENEDETTO DEL TRONTO VIA L. MANARA 7 SAN BENEDETTO DEL TRONTO ASCOLI PICENO VIA DEGLI IRIS SNC ASCOLI PICENO RM/A ARIOSTO3/9 ROMA RM/B VIA FILIPPO MEDA 35 ROMA RM/C DELL'ARTE 68 ROMA RM/D CASAL BERNOCCHI SNC ROMA RM/E BORGO SANTO SPIRITO 3 ROMA RM/F TERME DI TRAIANO 39/A CIVITAVECCHIA RM/G TIBURTINA, 22 A TIVOLI RM/H BORGO GARIBALDI 12 ALBANO LAZIALE VITERBO VIA SAN LORENZO N.101 VITERBO RIETI VIALE MATTEUCCI N.9 RIETI LATINA V.LE PIER LUIGI NERVI S.N.C. LATINA FROSINONE VIA ARMANDO FABI 1 FROSINONE AVEZZANO/SUL MONA VIA XX SETTEMBRE, 21 AVEZZANO CHIETI VIA DEI MARTIRI LANCIANESI, 17-19 CHIETI LANCIANO/VAS TO SILVIO SPAVENTA 37 LANCIANO L'AQUILA XX SETTEMBRE, 26 L'AQUILA PESCARA R.PAOLINI,45 PESCARA TERAMO CIRCONVALLAZIONE RAGUSA 1 TERAMO ALTO MOLISE MARCONI,22 AGNONE PENTRIA L.GO CAPPUCCINI ISERNIA CENTRO MOLISE UGO PETRELLA N.1 CAMPOBASSO BASSO MOLISE DEL MOLINELLO TERMOLI AVELLINO 1 PIAZZA MAZZINI ARIANO IRPINO AVELLINO 2 DEGLI IMBIMBO AVELLINO PATRIZIA MASCELLARO 1 PAL BENEVENTO 1 CAMPANILE BENEVENTO CASERTA 1 VIALE UNITA' ITALIANA 28 CASERTA CASERTA 2 LINGUITI 54 AVERSA NAPOLI 1 CENTRO DIREZ/LE ED.F9 PAL.ESEDRA NAPOLI CORRADO ALVARO 8 NAPOLI 2 (MONTERUSCELLO) POZZUOLI NAPOLI 3 PADRE MARIO VERGARA EX INAM FRATTAMAGGIORE NAPOLI 4 NAZIONALE DELLE PUGLIE EX 219 POMIGLIANO D'ARCO NAPOLI 5 ALCIDE DE GASPERI N. 167 CASTELLAMMARE DI STABIA SALERNO 1 VIA FEDERICO RICCO NOCERA INFERIORE SALERNO 2 VIA NIZZA 146 SALERNO SALERNO 3 PIAZZA SANTA CATERINA VALLO DELLA LUCANIA BA/1 VIA FORNACI 201 ANDRIA BA/2 VIALE IPPOCRATE, 1 BARLETTA BA/3 PIAZZA DE NAPOLI 5 ALTAMURA BA/4 LUNGOMARE STARITA 6 BARI BA/5 CARAFA NC PUTIGNANO BR/1 VIA NAPOLI, 8 BRINDISI FG/1 CASTIGLIONE, 8 SAN SEVERO XX SETTEMBRE EX OSPEDALE FG/2 T.RUSSO CERIGNOLA FG/3 PIAZZA DELLA LIBERTA' FOGGIA LE/1 VIA MIGLIETTA 5 LECCE LE/2 P. DE LORENTIIS 29 MAGLIE TA/1 VIALE VIRGILIO N.31 TARANTO VENOSA VIA ROMA 187 VENOSA POTENZA VIA TORRACA,2 POTENZA EMESSO DC-AP-PRSCR#02, V05.8, 07-04-2011 Analisi dei Processi Organizzativi – Regole Prescrittive 49 di 68 Documento Di Pubblico Dominio Sistema Informativo Socio Sanitario DENOMINAZI ONE REGIONE PROV. CODICE DENOMINAZIO AZIENDA NE AZIENDA BASILICATA BASILICATA PZ MT 103 104 BASILICATA CALABRIA MT CS 105 101 CALABRIA CS 102 CALABRIA CALABRIA CALABRIA CS CS KR 103 104 105 CALABRIA CALABRIA CALABRIA CALABRIA CALABRIA CZ CZ VV RC RC 106 107 108 109 110 CALABRIA SICILIA RC AG 111 101 SICILIA SICILIA SICILIA SICILIA SICILIA SICILIA SICILIA SICILIA SARDEGNA SARDEGNA SARDEGNA SARDEGNA SARDEGNA SARDEGNA SARDEGNA SARDEGNA CL CT EN ME PA RG SR TP SS SS NU NU OR CA CA CA 102 103 104 105 106 107 108 109 101 102 103 104 105 106 107 108 LAGONEGRO MATERA MONTALBANO JONICO PAOLA CASTROVILLAR I ROSSANO COSENZA CROTONE LAMEZIA TERME CATANZARO VIBO VALENTIA LOCRI PALMI REGGIO CALABRIA AGRIGENTO CALTANISSETT A CATANIA ENNA MESSINA PALERMO RAGUSA SIRACUSA TRAPANI SASSARI OLBIA NUORO LANUSEI ORISTANO SANLURI CARBONIA CAGLIARI EMESSO DC-AP-PRSCR#02, V05.8, 07-04-2011 VIA CITTA' PIANO DEI LIPPI MONTESCAGLIOSO LAGONEGRO MATERA VIALE DEI CADUTI, 29 VIALE DEI GIARDINI MONTALBANO JONICO PAOLA DEGLI OSPEDALI PROLUNGAMENTO MICHELANGELO LE DEGLI ALIMENA, 8 VIA CORIGLIANO CASTROVILLARI VIALE ROSSANO COSENZA CROTONE A. PERUGINI VINICIO CORTESE 25 DANTE ALIGHIERI VERGA VIA CRISPI 34 LAMEZIA TERME CATANZARO VIBO VALENTIA LOCRI PALMI S.ANNA II TRONCO, 15 - PAL. TI.BI. VIALE DELLA VITTORIA 321 REGGIO DI CALABRIA AGRIGENTO GIACOMO CUSMANO 1 S.MARIA LA GRANDE 5 VIALE DIAZ, 49 VIA LA FARINA 263/N GIACOMO CUSMANO, 24 PIAZZA IGEA, 1 CORSO GELONE, 17 MAZZINI, 1 MONTE GRAPPA 82 VIALE ALDO MORO DEMURTAS 1 VIA PISCINAS, 5 CARDUCCI, 35 VIA UNGARETTI SNC DALMAZIA N 83 VIA LO FRASSO, 11 CALTANISSETTA CATANIA ENNA MESSINA PALERMO RAGUSA SIRACUSA TRAPANI SASSARI OLBIA NUORO LANUSEI ORISTANO SANLURI CARBONIA CAGLIARI Analisi dei Processi Organizzativi – Regole Prescrittive 50 di 68 Sistema Informativo Socio Sanitario Documento Di Pubblico Dominio 3.16 ALLEGATO 8 – CODICI PAESI UE SEE E SVIZZERA Descrizione Belgio Repubblica Ceca Danimarca Germania Estonia Grecia Spagna Francia Irlanda Italia Cipro Lettonia Lituania Lussemburgo Ungheria Malta Paesi Bassi Austria Polonia Portogallo Slovenia Slovacchia Finlandia Svezia Regno Unito Svizzera Islanda Norvegia Liechtenstein Codice BE CZ DK DE EE EL ES FR IE IT CY LV LT LU HU MT NL AT PL PT SI SK FI SE UK CH IS NO FL EMESSO DC-AP-PRSCR#02, V05.8, 07-04-2011 Analisi dei Processi Organizzativi – Regole Prescrittive 51 di 68 Sistema Informativo Socio Sanitario Documento Di Pubblico Dominio 3.17 ALLEGATO 9 – REGIONE LOMBARDIA – TABELLA UNIFICATA DI CODIFICA DELLE PATOLOGIE CRONICHE E RARE, STATI DI INVALIDITÀ E ALTRE CONDIZIONI DI ESENZIONE – TABELLA ASSISTENZA FARMACEUTICA EMESSO DC-AP-PRSCR#02, V05.8, 07-04-2011 Analisi dei Processi Organizzativi – Regole Prescrittive 52 di 68 Carta Regionale dei Servizi SISS – Secondo Stadio 3.18 REGIONE LOMBARDIA - TABELLA UNIFICATA PATOLOGIE CRONICHE E RARE, STATI DI INVALIDITA’ E ALTRE CONDIZIONI DI ESENZIONE Aggiornamento 1 gennaio 2011 Pos. Ticket (pos.61-62 tracciato AMB2) n. Tipologia di esenzione 50 1 50 2 Codice Ministeriale Soggetti affetti da patologie croniche e invalidanti esenti ai sensi del D.M. 28.05.1999 n. 329 e succ. modifiche e integrazioni (ultimo D.M. 21.5.2001 n. 296); Soggetti affetti da patologie rare esenti ai sensi del D.M. 18.05.2001 n. 279; 0 malattie croniche R Malattie Rare 50 10 3 4 50 5 10 6 Prestazioni richieste su sospetto diagnostico di malattia rara (ex art. 5 comma 2 del D.M. 18.05.2001 n. 279). a Invalidi di guerra appartenenti alle categorie dalla 1 a alla 5 titolari di pensione diretta vitalizia e deportati in campo di sterminio (ex art. 6 comma 1 lett. a del D.M. 01.02.1991); a Invalidi di guerra appartenenti alle categorie dalla 6 a alla 8 (ex art. 6 comma 2 lett. A del D.M. 01.02.1991); Grandi invalidi del lavoro - dall’80% al 100% di invalidità - (ex art. 6 comma 1 lett. B del D.M. 01.02.1991); EMESSO DC-AP-PRSCR#02, V05.8, 07-04-2011 G N.B.: Le modifiche intervenute sono state evidenziate Codifica Operativa Esenzione per le REGIONE Prestazioni specialistiche, Rilasciato di diagnostica strumentale LOMBARDIA attestato e di laboratorio (di cui al Sub Codice (Tra parentesi alcuni dall’ASL Ministeriale vecchi codici) DM 22 luglio 96 e succ. (colore modifiche)eseguite a verde/rosa) Livello Ambulatoriale. Per il P.S. vedi nota 5 Si Da 001 a 056 da 01 a 56 (vedi nota 1) Si (rosa) Prestazioni tabellate dai DD.MM. 329/99 e 296/01 da RAnnnn a RQnnnn Da RA0010 a RQ0010 si (rosa) Si Prestazioni correlate 99 (vedi nota 3) no si 01 IG11 si (verde) Esenzione totale si(verde) Prestazioni correlate alla patologia invalidante si(verde) Esenzione totale (vedi nota 2) R99 Guerra 02 L Lavoro 01 Analisi dei Processi Organizzativi – Regole Prescrittive 53 di 68 IG31 IL15 (0004) Carta Regionale dei Servizi SISS – Secondo Stadio Invalidi del lavoro con riduzione della capacità lavorativa > 2/3 - dal 67% al 79% di invalidità - (ex art. 6 comma 1 lett. b del D.M. 01.02.1991); Invalidi del lavoro con riduzione della capacità lavorativa < 2/3 - dall’1% al 66% di invalidità - (ex art. 6 comma 2 lett. b del D.M. 01.02.1991); Infortunati sul lavoro o affetti da malattie professionali (ex art. 6 comma 2 lett. c del D.M. 01.02.1991); a Grandi invalidi per servizio appartenenti alla 1 categoria - titolari di specifica pensione - (ex art. 6 comma 1 lett. c del D.M. 01.02.1991); Invalidi per servizio appartenenti alle categorie dalla a a 2 alla 5 (ex art. 6 comma 1 lett. c del D.M. 01.02.1991); Invalidi per servizio appartenenti alle categorie dalla a a 6 alla 8 (ex art. 6 comma 2 lett. d del D.M. 01.02.1991); 10 7 50 8 60 9 10 10 10 11 50 12 90 13 10 Invalidi civili al 100% di invalidità senza indennità di 14 accompagnamento (ex art. 6 comma 1 lett. d del D.M. 01.02.1991); 10 10 10 EMESSO DC-AP-PRSCR#02, V05.8, 07-04-2011 (0004) si(verde) Esenzione totale 03 IL41 si(verde) Prestazioni correlate alla patologia invalidante no Prestazioni correlate all’infortunio sul lavoro o malattia professionale si(verde) Esenzione totale si(verde) Esenzione totale 03 si(verde) Prestazioni correlate alla patologia invalidante 04 no Prestazioni richieste ex art. 6, comma2, l. 8 luglio 1998,n.230 L04 04 IS12 01 (0006) 02 (0006) IS22 S Servizio Obiettori di coscienza in servizio civile (ex art. 6, comma 1, L. 8 luglio 1998, n. 230) Invalidi civili al 100% di invalidità con indennità di 15 accompagnamento (ex art. 6 comma 1 lett. d del D.M. 01.02.1991); Invalidi civili con riduzione della capacità lavorativa > 16 2/3 - dal 67% al 99% di invalidità - (ex art. 6 comma 1 lett. d del D.M. 01.02.1991); Invalidi civili minori di 18 anni con indennità di 17 frequenza ex art. 1 L. n. 289/90 (ex art. 5 comma 6 del D.Lgs. 124/1998); IL24 02 IS42 S04 IC13 01 C (0008) IC14 si(verde) Esenzione totale 02 (0008) si(verde) Esenzione totale 03 IC20 (ultra 65enni) IC21 (< 65 aa) si(verde) Esenzione totale si(verde) Esenzione totale Civili (0008) 04 Analisi dei Processi Organizzativi – Regole Prescrittive 54 di 68 IC13 (0008) Carta Regionale dei Servizi SISS – Secondo Stadio IA16 (Ciechi assoluti) 10 10 60 60 10 Ciechi assoluti o con residuo visivo non superiore ad un decimo ad entrambi gli occhi - con eventuale correzione - riconosciuti dall'apposita Commissione 18 Invalidi Ciechi Civili - ai sensi dell'art. 6 comma 1 lett. f del D.M. 01.02.1991 - (ex art. 6 L. n. 482/68 come modificato dalla L. n. 68/99); Sordomuti (da intendersi coloro che sono colpiti da sordità dalla nascita o prima dell'apprendimento 19 della lingua parlata) - ai sensi dell'art. 6 comma 1 lett. f del D.M. 01.02.1991 - (ex art. 7 L. n. 482/68 come modificato dalla L. n. 68/99); 19 Prestazioni richieste in sede di verifica dell’invalidità civile ex DM 20./1989, n.293 e succ.mod. bis Pazienti in possesso di esenzione in base alla L. n. 210 del 25.02.1992 - Danneggiati da complicanze di 20 tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazione di emoderivati - (ex art. 1 comma 5 lett. d del D.Lgs. 124/1998); Pazienti in possesso di esenzione in base alla L. n. 302/90 ex art. 15: vittime del terrorismo e della criminalità organizzata - (ex art. 5 comma 6 del D.Lgs. 124/1998). 21 Vittime del Terrorismo e delle stragi di tale matrice con invalidità>80% (ex art. 4 della l. 206/2004) 05 (0009) Esenzione totale si(verde) IA23 (Ciechi parziali) (0009) 06 07 N Legge n. 210 01 ID23 (0009) IC07 PV44(postumi vaccinali) PT44 (postumi trasfusionali) Esenzione totale si(verde) Esenzione totale no Esenzione per le prestazioni richieste si(verde) Prestazioni correlate alle lesioni o infermità si(verde) Esenzione totale si (verde) Esenzione totale VT43 01 V VT43>80 (***) VT43.2 (***) Vittime Familiari delle vittime (ex art. 9 della l. 206/2004) Vittime del dovere (ex DPR 7 luglio 2006, n. 243) 10 60 60 60 21 bis 22 23 24 VD44 02 e familiari (ex DPR 7 luglio 2006, n. 243) Esente per stato di gravidanza (ex D.M. del 10/09/1998)- in epoca pre-concezionale; Esente per stato di gravidanza (ex D.M. del 10/09/1998) - in gravidanza ordinaria; oppure Esente per stato di gravidanza (ex D.M. del 10/09/1998) – in gravidanza ordinaria EMESSO DC-AP-PRSCR#02, V05.8, 07-04-2011 VD44.2 (***) M 00 M00 no da 01 a 41 Mnn no M99 no Maternità 99 Analisi dei Processi Organizzativi – Regole Prescrittive 55 di 68 (Vedi nota 4) così composto: M + nn (settimana di gravidanza) Carta Regionale dei Servizi SISS – Secondo Stadio 60 60 90 90 90 90 90 90 60 60 60 60 Esente per stato di gravidanza (ex D.M. del 10/09/1998) - in gravidanza a rischio; Ulteriori prestazioni in gravidanza erogate al 25 personale navigante bis Prestazioni diagnostiche nell’ambito di campagne di 26 screening autorizzate dalla Regione (ex art. 1 comma 4 lett. a del D.Lgs. 124/1998); Prestazioni diagnostiche per la diagnosi precoce dei tumori (ex art. 85 comma 4 della L. 388/2000) 27 citologico; Prestazioni diagnostiche per la diagnosi precoce dei tumori (ex art. 85 comma 4 della L. 388/2000) 28 mammografico; Prestazioni di diagnostiche per la diagnosi precoce D 29 dei tumori (ex art. 85 comma 4 della L. 388/2000) Diagnosi precoce colon-retto; Prestazioni di approfondimento diagnostico correlate 30 alla diagnosi precoce del tumore della mammella (ex art. 85 comma 4 della L. 388/2000) Prestazioni incluse nel protocollo della campagna di 30 monitoraggio sulle condizioni sanitarie dei soggetti bis operanti nei territori dell Bosnia-Herzegovina e del Kosovo (ex d.m. 22 ottobre 2002) Prestazioni specialistiche correlate all’attività di T donazione (ex art. 1 comma 5 lett. c del D.Lgs. 31 donazione 124/1998); Prestazioni diagnostiche a soggetti a rischio di B 32 infezione HIV (ex art. 1, comma 4 lett. b del D.Lgs. Hiv 124/1998 – prima parte); Prestazioni specialistiche finalizzate alla tutela della salute collettiva, disposte a livello locale in caso di 33 situazioni epidemiche (ex art. 1 comma 4 lett. b del D.Lgs. 24/1998 – seconda parte -); Prestazioni specialistiche finalizzate all’avviamento P al lavoro derivanti da obblighi di legge e non poste a Prevenzione carico del datore di lavoro – attualmente eseguibili 34 nei confronti dei soggetti maggiorenni apprendisti (ex art. 1 comma 4 lett. b del D.Lgs. 124/1998 – ultima parte -); 25 EMESSO DC-AP-PRSCR#02, V05.8, 07-04-2011 50 M50 no Prestazioni correlate allo stato 52 M52 no Prestazioni 01 D01 no Prestazioni correlate 02 D02 no Pap test ogni 3 anni per le donne tra i 25 e 65 anni D03 no 03 04 D04 no 05 D05 no 06 D06 no 01 T01 no 01 B01 no 01 P01 no 02 P02 no Analisi dei Processi Organizzativi – Regole Prescrittive 56 di 68 Mammografie ogni 2 anni per le donne tra i 45 e 69 anni Colonscopia ogni 5 anni oltre i 45 anni di età e per gruppi a rischio Prestazioni di secondo livello qualora lo specialista lo richieda Prestazioni specifiche Carta Regionale dei Servizi SISS – Secondo Stadio 60 20 20 62 Prestazioni correlate alla pratica vaccinale obbligatoria o raccomandata (ex art. 1 comma 4 lett. 35 b del D.Lgs. 124/1998 – prima parte-);profilassi antitubercolare ex DPR 7 novembre 2001, n.465 Soggetti ultra 65 enni con reddito familiare inferiore a 38.500,00 euro (ex art. 8, comma 16 della L. 537/1993 36 e succ. modifiche e integrazioni);DGR n.5875 del 21.11.2007 Soggetti minori di anni 14, indipendentemente dal familiare (Categoria introdotta con la D.G.R. VIII/4750 del 18.5. 2007); 36 reddito b Disoccupati – e loro familiari a carico – con reddito familiare inferiore a 8.263,31 euro incrementato a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516 euro per ogni figlio a carico (ex art. 8 comma 16 della L. 537/1993 e succ. modifiche e 37 integrazioni. I lavoratori in mobilità vengono assimilati alla categoria – vedi nota Dir.U.O. Reg. Lomb. Prot H1.2001.0058261); in vigore fino al 31.12.2009 61 63 90 90 Titolari di assegno (ex pensione) sociale – e loro familiari a carico - (art. 8 comma 16 della L. 537/1993 38 e succ. modifiche e integrazioni); Ttitolari di pensione al minimo, con più di 60 anni – e loro familiari a carico - – con reddito familiare inferiore a 8.263,31 euro incrementato a 11.362,05 39 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516 euro per ogni figlio a carico (ex art. 8 comma 16 della L. 537/1993 e succ. modifiche e integrazioni); Prestazioni di specialistica ambulatoriale e farmaceutiche a favore dei cittadini residenti nelle zone terremotate dell’Abruzzo (nota 15091 del 23/04/2009 della Direzione Generale Sanità a seguito comunicazione del Presidente della Giunta) Prestazioni a favore di detenuti ed internati (ex art. 1, 40 comma 6, D.Lgs. 22. 6. 1999 n. 230) EMESSO DC-AP-PRSCR#02, V05.8, 07-04-2011 03 P03 no 01 E01 no Totalmente esenti 11 E11 no Totalmente esenti no Totalmente esenti E02 02 E condizioni Economiche F detenuti 03 E03 no Totalmente esenti 04 E04 no Totalmente esenti E99 no Totalmente esenti F01 no (ex art. 1, comma 6, D.Lgs. 22. 6. 1999 n. 230) 01 Analisi dei Processi Organizzativi – Regole Prescrittive 57 di 68 Carta Regionale dei Servizi SISS – Secondo Stadio 10 o 60 Prestazioni richieste per il rilascio di certificati di (SPORT:ved. idoneità alla pratica sportiva, all’adozione e specifi- che 41 affidamento, allo svolgimento del servizio civile (ex allegate) 60 D.P.C.M. 28 novembre 2003) il resto 60 60 60 62 42 Prestazioni medico legali ai naviganti in ambito SASN Prestazioni ambulatoriali urgenti o comunque essenziali ai cittadini extracomunitari non in regola con le norme relative all’ingresso e al soggiorno, 43 privi di risorse economiche sufficienti (art. 35, c.3. D.lgs. 25 luglio 1998, n.286; art. 43, comma 4, dPR 31 agosto 1999, n.394 44 Idoneità Cittadini in cassa integrazione straordinaria ed i familiari a carico, cittadini cui è stato concesso il trattamento di “cassa integrazione in deroga” ed i familiari a carico, lavoratori in mobilità ed i familiari a carico, 45 disoccupati iscritti agli elenchi anagrafici dei centri per l’impiego ed i familiari a carico – esentati a prescindere dal reddito (vedi Dgr. N. VIII/10804 del 16.12.2009 – All 2 e All 11, Dgr. N. VIII/11270 del 10.2.2010, Dgr IX/937 del 1.12.2010) – 01 PML PML X Extracomunitari TDL Terapia del dolore severo EMESSO DC-AP-PRSCR#02, V05.8, 07-04-2011 I01 I no Prestazioni specialistiche correlate no Vedi nota 6 no Vedi nota7 no Vedi nota 8 no Totalmente esenti X01 01 01 Casi particolari Analisi dei Processi Organizzativi – Regole Prescrittive 58 di 68 TDL01 (Numero progressivo assegnato dalla ASL) (****) Carta Regionale dei Servizi SISS – Secondo Stadio Note Nota (1) I caratteri identificativi dell’esenzione (codice+sub-codice) corrispondono alle prime 3 cifre del codice identificativo della condizione di esenzione ex D.M. 329/99 e succ. modifiche (0NN - dove con N rappresenta un numero). Per le “Affezioni del sistema circolatorio” e per la “Malattia ipertensiva” il codice si compone di codice alfanumerico: A02 per le “Malattie cardiache e del circolo polmonare”; B02 per le “Malattie cerebrovascolari”; C02 per le “Malattie delle arterie, arteriose, capillari, vene, vasi linfatici”; A31 per “Ipertensione arteriosa”; D31 per “Ipertensione arteriosa in presenza di danno d’organo” (la “D” è presente solo nella codifica Regione Lombardia). Nota (2) I caratteri identificativi dell’esenzione (codice+sub-codice) sono 6 e corrispondono al codice identificativo completo della malattia o del gruppo di malattie: secondo lo schema prevalente RAANNN (dove A rappresenta un carattere alfabetico e N rappresenta un carattere numerico) Nota (3) Nel caso di soggetti per i quali è stato formulato dallo specialista un sospetto diagnostico di malattia rara, è sufficiente l’indicazione del codice R e del sub-codice 99. Gli stessi caratteri identificativi dovranno essere usati per la codifica delle indagini genetiche sui familiari dell’assistito quando necessarie per diagnosticare (all’assistito) una malattia rara di origine ereditaria. Nota (4) Codice alternativo utilizzabile dal MMG, qualora lo stesso medico non fosse operativamente in grado di quantificare esattamente la settimana di gestazione dell’assistita, anche in ragione dei lunghi periodi intercorrenti tra la data di prescrizione e la data di erogazione della prestazione specialistica richiesta. In questo caso, la verifica della correlazione tra la settimana di gravidanza e la tipologia della prestazione richiesta, ai fini dell’esenzione dalla spesa sanitaria, sarebbe di competenza della struttura erogatrice. Nota (5) Dal 1 giugno 2007 sono esentati dal ticket di Pronto Soccorso: i cittadini di età inferiore a 14 anni, I cittadini di età superiore a 65 anni e tutte le categorie esenti, indicate nella tabella sopra riportata. Non sono comunque sottoposte alla quota ticket: le prestazioni seguite da ricovero, le prestazioni effettuate a seguito di infortunio sul lavoro in assicurati INAIL e le prestazioni effettuate su richiesta degli organi di pubblica sicurezza o polizia giudiziaria Il ticket per i pazienti le cui visite sono identificate con il codice bianco (cioè non rivestono carattere d'urgenza valutata dal medico del Pronto Soccorso) è di 25 euro per la visita specialistica, comprese eventuali altre prestazioni diagnostico-terapeutiche A tutti i cittadini è garantita l'erogazione gratuita di tutte le prestazioni di Pronto Soccorso, identificate con codice VERDE, GIALLO o ROSSO. Nota (6) le prestazioni medico legali erogate gratuitamente ai naviganti marittimi e aerei iscritti al SASN di cui al codice PML (DM 22 febbraio 1984 ed altre normative tecniche di settore), ivi comprese le prestazioni specialistiche e di diagnostica strumentale e di laboratorio connesse alla formazione del giudizio medicolegale, sono: 1. visita preventiva di imbarco per i marittimi con libretto di navigazione, di nazionalità italiana, straniera o apolide EMESSO DC-AP-PRSCR#02, V05.8, 07-04-2011 Analisi dei Processi Organizzativi – Regole Prescrittive 59 di 68 Carta Regionale dei Servizi SISS – Secondo Stadio 2. visita preventiva di imbarco per gli imbarcandi come personale al servizio sulla nave,che imbarcano con passaporto di nazionalità italiana o straniera su navi battenti bandiera italiana 3. visite periodiche biennali di idoneità alla navigazione marittima 4. visite di rilascio o rinnovo delle licenze e degli attestati aeronautici (per il solo personale di 1^ e 2^ classe in costanza di rapporto di lavoro nel settore dell’aviazione civile 5. accertamenti diagnostici richiesti dalla Commissione medica permanente di 1° grado 6. accertamenti diagnostici richiesti dall’I.M.L., in sede di visita straordinaria 7. visita di sbarco per malattia occorsa durante il periodo di imbarco (o insorta entro 28 giorni dallo sbarco per i marittimi imbarcati o per il personale imbarcato a servizio della nave ed iscritto all’I.P.Se.Ma 8. emissione di giudizio di idoneità o non idoneità al lavoro Nota (7) il codice X01 deve essere utilizzato quando il cittadino straniero assistito non goda, ad altro titolo (es. gravidanza, malattia cronica, ecc) dell’esenzione dalla partecipazione alla spesa Nota (8) il codice TDL deve essere utilizzato sulla ricetta per la prescrizione dei farmaci per la terapia del dolore severo in corso di patologia neoplastica o degenerativa per una terapia non superiore a trenta giorni. Il medesimo codice può essere utilizzato dalle regioni ai fini dell’esenzione sulla quota di compartecipazione alla spesa. (***) VT43.2 - nel tracciato 28san (pos. 193-198 del tracciato AMB2) compilare senza punto: VT432 VD44.2 - nel tracciato 28san (pos. 193-198 del tracciato AMB2) compilare senza punto: VD442 VT43>80 - nel tracciato 28san (pos. 193-198 del tracciato AMB2) compilare senza il simbolo >: VT4380 (****) - nel tracciato 28san (pos. 193-198) compilare con il valore DIF A cura della U.O. Governo dei Servizi Sanitari Terr.li e Politiche di Appropriatezza e Controllo D.G. Sanità REGIONE LOMBARDIA Rev. 016 del 01.01.2011 Campo tracciato “AMB2”: Posizione 61-62 – “Posizione ticket” Identifica la modalità di partecipazione alla spesa sanitaria da parte dell'assistito nel caso di prestazioni erogate in regime di SSN. Codifica: 10=esente totale (es: invalidi civili al 100 per cento, invalidi di guerra mil/civ titolari di pensione diretta vitalizia dalla 1° alla 5° categoria, grandi invalidi per servizio (I° categoria), grandi invalidi del lavoro superiori a 2/3, invalidità civile, …Nell’ambito dell’attività di medicina dello sport vanno ricondotti a questa codifica anche i titolari di disabilità superiore ai 2/3 sia maggiorenni che minorenni) EMESSO DC-AP-PRSCR#02, V05.8, 07-04-2011 Analisi dei Processi Organizzativi – Regole Prescrittive 60 di 68 Carta Regionale dei Servizi SISS – Secondo Stadio 20= esente per età (assistiti di età inferiore ai 14 anni indipendentemente dal reddito o assistiti di età superiore a 65 anni purchè appartenenti a nucleo familiare con un reddito complessivo lordo, riferito all’anno precedente, non superiore a € 38.500,00 - DGR. 5875 del 21/11/2007) 40= non esente (assistiti tenuti al totale pagamento delle prestazioni di assistenza medico-specialistica ambulatoriale fino alla concorrenza del ticket fissato per ogni singola ricetta) 50=esente per patologia (assistito esente per le malattie croniche e invalidanti di cui al D.M. 1 febbraio 1991 sostituito dal D.M. n. 329 del 28 maggio 1999) (*) 60=esente per categoria (donne in stato di gravidanza; donatori di sangue e di midollo; cittadini in possesso del tesserino del SSR lombardo, sottoposti agli accertamenti richiesti al fine del rilascio delle certificazioni di idoneità alla pratica sportiva agonistica se di età inferiore ai 18 anni e non disabili – per i titolari di disabilità anche se di età inferiore ai 18 anni utilizzare il codice “10”, lavoratori infortunati e tecnopatici,…) (*) 61=titolari di pensioni sociali e famigliari a carico 62=disoccupati (compresi i lavoratori in mobilità) ed i familiari a carico purchè appartenenti a nucleo familiare con reddito complessivo lordo riferito all’anno precedente inferiore a € 8.263,31 (lire 16 milioni), €11.362,00 (lire 22 milioni) se con coniuge a carico, incrementato di € 516,45 (lire 1 milione) per ogni figlio a carico in vigore fino al 31.12.2009) a partire dal 1 gennaio 2010: Cittadini in cassa integrazione straordinaria ed i familiari a carico, cittadini cui è stato concesso il trattamento di “cassa integrazione in deroga” ed i familiari a carico, lavoratori in mobilità ed i familiari a carico, lavoratori in mobilità ed i familiari a carico, disoccupati iscritti agli elenchi anagrafici dei centri per l’impiego ed i familiari a carico – esentati a prescindere dal reddito (vedi Dgr. N. VIII/10804 del 16.12.2009 – All 2 e All 11, Dgr. N. VIII/11270 del 10.2.2010, Dgr IX/937 del 1.12.2010) confermata per l’anno 2011 l’esenzione dalla compartecipazione alla spesa farmaceutica e per le prestazioni di specialistica ambulatoriale 63=titolari di pensioni al minimo ultrasessantenni ed i familiari a carico purchè appartenenti a nucleo familiare con reddito complessivo lordo riferito all’anno precedente inferiore a € 8.263,31 (lire 16 milioni), €11.362,00 (lire 22 milioni) se con coniuge a carico, incrementato di € 516,45 (lire 1 milione) per ogni figlio a carico. 90=altro (includere in questo codice altri casi di esenzione non espressamente identificati dalle restanti codifiche, es: detenuti, screening, prestazioni finalizzate alla diagnosi precoce dei tumori di cui all’art.85 della Legge 388/2000, etc.). EMESSO DC-AP-PRSCR#02, V05.8, 07-04-2011 Analisi dei Processi Organizzativi – Regole Prescrittive 61 di 68 Carta Regionale dei Servizi SISS – Secondo Stadio Tabella Patologie Croniche N. Progr. 001 002 003 005 006 007 008 009 011 012 013 014 016 017 018 019 020 021 022 023 024 025 026 027 028 029 030 CONDIZIONE DI ESENZIONE ACROMEGALIA E GIGANTISMO AFFEZIONI DEL SISTEMA CIRCOLATORIO (Escluso: .453.0 Sindrome di Budd-Chiari) ANEMIA EMOLITICA ACQUISITA DA AUTOIMMUNIZZAZIONE ANORESSIA NERVOSA, BULIMIA ARTRITE REUMATOIDE ASMA CIRROSI EPATICA, CIRROSI BILIARE COLITE ULCEROSA E MALATTIA DI CROHN DEMENZE DIABETE INSIPIDO DIABETE MELLITO DIPENDENZA DA SOSTANZE STUPEFACENTI, PSICOTROPE E DA ALCOOL EPATITE CRONICA (ATTIVA) EPILESSIA (Escluso: Sindrome di Lennox-Gastaut) FIBROSI CISTICA GLAUCOMA INFEZIONE DA HIV INSUFFICIENZA CARDIACA (N.Y.H.A. classe III e IV) INSUFFICIENZA CORTICOSURRENALE CRONICA (MORBO DI ADDISON) INSUFFICIENZA RENALE CRONICA INSUFFICIENZA RESPIRATORIA CRONICA IPERCOLESTEROLEMIA FAMILIARE ETEROZIGOTE TIPO IIa E IIb - IPERCOLESTEROLEMIA PRIMITIVA POLIGENICA IPERCOLESTEROLEMIA FAMILIARE COMBINATA IPERLIPOPROTEINEMIA DI TIPO III IPERPARATIROIDISMO, IPOPARATIROIDISMO IPOTIROIDISMO CONGENITO, IPOTIROIDISMO ACQUISITO (GRAVE) LUPUS ERITEMATOSO SISTEMICO MALATTIA DI ALZHEIMER MALATTIA DI SJOGREN EMESSO DC-AP-PRSCR#02, V05.8, 07-04-2011 Analisi dei Processi Organizzativi – Regole Prescrittive 62 di 68 031 032 034 035 036 037 038 039 040 041 042 044 045 046 047 048 049 050 051 052 053 054 055 056 Carta Regionale dei Servizi SISS – Secondo Stadio IPERTENSIONE ARTERIOSA MALATTIA O SINDROME DI CUSHING MIASTENIA GRAVE MORBO DI BASEDOW, ALTRE FORME DI IPERTIROIDISMO MORBO DI BUERGER MORBO DI PAGET MORBO DI PARKINSON E ALTRE MALATTIE EXTRAPIRAMIDALI NANISMO IPOFISARIO NEONATI PREMATURI, IMMATURI, A TERMINE CON RICOVERO IN TERAPIA INTENSIVA NEONATALE NEUROMIELITE OTTICA PANCREATITE CRONICA PSICOSI PSORIASI (ARTROPATICA, PUSTOLOSA GRAVE, ERITRODERMICA) SCLEROSI MULTIPLA SCLEROSI SISTEMICA (PROGRESSIVA) SOGGETTI AFFETTI DA PATOLOGIE NEOPLASTICHE MALIGNE E DA TUMORI DI COMPORTAMENTO INCERTO SOGGETTI AFFETTI DA PLURIPATOLOGIE CHE ABBIANO DETERMINATO GRAVE ED IRREVERSIBILE COMPROMISSIONE DI PIU' ORGANI E/O APPARATI E RIDUZIONE DELL'AUTONOMIA PERSONALE CORRELATA ALL' ETA' RISULTANTE DALL'APPLICAZIONE DI CONVALIDATE SCALE DI VALUTAZIONE DELLE CAPACITA' FUNZIONALI SOGGETTI IN ATTESA DI TRAPIANTO (RENE, CUORE, POLMONE, FEGATO, PANCREAS, CORNEA, MIDOLLO) SOGGETTI NATI CON CONDIZIONI DI GRAVI DEFICIT FISICI, SENSORIALI E NEUROPSICHICI SOGGETTI SOTTOPOSTI A TRAPIANTO (RENE, CUORE, POLMONE, FEGATO, PANCREAS, MIDOLLO) SOGGETTI SOTTOPOSTI A TRAPIANTO DI CORNEA SPONDILITE ANCHILOSANTE TUBERCOLOSI (ATTIVA BACILLIFERA) TIROIDITE DI HASHIMOTO EMESSO DC-AP-PRSCR#02, V05.8, 07-04-2011 Analisi dei Processi Organizzativi – Regole Prescrittive 63 di 68 Carta Regionale dei Servizi SISS – Secondo Stadio EMESSO DC-AP-PRSCR#02, V05.8, 07-04-2011 Analisi dei Processi Organizzativi – Regole Prescrittive 64 di 68 Carta Regionale dei Servizi SISS – Secondo Stadio EMESSO DC-AP-PRSCR#02, V05.8, 07-04-2011 Analisi dei Processi Organizzativi – Regole Prescrittive 65 di 68 Carta Regionale dei Servizi SISS – Secondo Stadio EMESSO DC-AP-PRSCR#02, V05.8, 07-04-2011 Analisi dei Processi Organizzativi – Regole Prescrittive 66 di 68 Carta Regionale dei Servizi SISS – Secondo Stadio EMESSO DC-AP-PRSCR#02, V05.8, 07-04-2011 Analisi dei Processi Organizzativi – Regole Prescrittive 67 di 68 Carta Regionale dei Servizi SISS – Secondo Stadio Segnalibro FineDoc – Non Cancellare EMESSO DC-AP-PRSCR#02, V05.8, 07-04-2011 Analisi dei Processi Organizzativi – Regole Prescrittive 68 di 68