Intervista La via di Mondialpol per la tutela delle banche clienti a colloquio con Fabio Marchesi, ad Mondialpol Facility a cura di Raffaello Juvara Mondialpol Group è uno dei principali operatori italiani del trasporto valori. Quali sono le dimensioni attuali del gruppo e come è dislocato sul territorio? I due parametri essenziali per delineare le dimensioni di un operatore di questo settore sono il fatturato e il numero dei dipendenti. Il fatturato aggregato del Gruppo Mondialpol è stato di circa 200 milioni nel 2013, con una crescita dell’11% rispetto all’anno precedente. Dal 2009 al 2013 la crescita costante del fatturato (CAGR) è stata del 14%, ottenuta sia per linee interne che per effetto di acquisizioni e di aperture di nuove business unity. I dipendenti complessivi sono circa 1500. La presenza sul territorio è diversa in funzione dei servizi svolti: nel trasporto valori viene garantita la copertura totale del territorio italiano in forma diretta e indiretta, con esclusione di Calabria e Sicilia, la contazione è assicurata in forma diretta nelle regioni settentrionali, centrali e Sardegna; la vigilanza nelle province in cui opera storicamente il gruppo. Il gruppo è da tempo un operatore di 1° livello, in grado cioè di stipulare direttamente i contratti con le banche e gli altri grandi clienti e di distribuire fasi di lavorazione a propri corrispondenti sul territorio. Come viene gestita e controllata la regolarità di queste lavorazioni delegate a terzi? È appena il caso di ricordare che attraverso Mondialpol Network e Mondialpol Service possiamo agire con mandato su tutto il territorio nazionale. Queste società sono autorizzate come “Agenzia di 60 • essecome • marzo-aprile 2014 affari” in virtù di una specifica licenza – ex art. 115 del TULPS - e, come tali, abilitate a ricevere mandati con e senza rappresentanza. Come nasce l’attribuzione delle attività di audit a una realtà come Mondialpol Facility? Mondialpol Facility è un’azienda del Gruppo Mondialpol Service Group composta totalmente da Intervista professionisti certificati ai sensi della norma UNI 10459:1995 e dislocati sul territorio nazionale, coordinati operativamente dal sottoscritto. Le attività che svolge sono essenzialmente di risk assessment, risk analysis, risk management e fraud management, attraverso la costante acquisizione e analisi di dati, valutazioni preliminari, check list e altri strumenti. Nel momento in cui i vertici di Mondialpol Service Group hanno inteso avviare l’attività di verifica e audit presso i centri di contazione valori, la scelta di affidare il compito a Mondialpol Facility è stata “naturale”. Tuttavia si è reso necessario un lungo periodo di formazione e test prima che l’attività partisse a pieno regime. Quali sono i controlli che effettua Mondialpol Facility? Sono numerosi: si va dall’esame del contesto operativo generale (ordine e pulizia dei locali, situazione logistica interna) alla verifica del sistema gestionale, cioè della corretta tracciatura delle banconote presunte false, di quelle macchiate o danneggiate, e della chiara evidenza nei tabulati della divisione delle banconote per tipologia (buone, logore, false, danneggiate), dal controllo dell’applicazione del provvedimento della Banca d’Italia del 14 febbraio 2012 (Disposizioni relative al controllo dell’autenticità e idoneità delle banconote in euro e al loro ricircolo, NdR) all’accertamento sulla formazione (presenza di funzionigrammi, organigrammi e registri di attività di formazione) e sull’adeguatezza alle normative delle apparecchiature per la selezione e l’autenticazione delle banconote, compresa la presenza dei manuali d’uso, dei contratti di manutenzione e di aggiornamento. Attenzione particolare viene dedicata alla sicurezza (verifica della funzionalità del controllo accessi, degli impianti di videoregistrazione, degli allarmi) e alla lavorazione e spedizione degli assegni (utilizzo dei lettori, confezionamento e archiviazione delle immagini). Fondamentale, naturalmente, è il puntuale controllo della coerenza tra contante e assegni e delle evidenze contabili con la conseguente certificazione della giacenza riscontrata. Il nostro audit non si limita soltanto a una valutazione indipendente, a una “fotografia” del centro contazione. È, in un certo marzo-aprile 2014 • essecome • 61 Intervista senso, dinamico, in quanto uno dei nostri obiettivi primari è quello di fare presente all’istituto di credito eventuali criticità, indicando anche ipotesi di soluzioni. Mondialpol agisce in estrema trasparenza e comunica al cliente ogni attività svolta e il modo in cui è stata svolta. L’audit si conclude con una check list di tutte le verifiche effettuate, alla quale si aggiunge un report per la banca con le considerazioni conclusive e un giudizio sulla conoscenza della normativa da parte del personale intervistato. Da questo la banca cliente può capire se ci sono aspetti che devono essere migliorati. Perché quando si tratta di denaro non ci si può fermare a un formale adeguamento alla normativa, occorre agire nella massima sicurezza e trasparenza, anche per prevenire comportamenti scorretti. L’audit viene quindi ad avere una finalità di prevenzione di possibili “inconvenienti”? Certamente si, perché permette da un lato di sensibilizzare e concorrere alla formazione e all’aggiornamento degli operatori, mentre dall’altro permette di cogliere alcuni cosiddetti “segnali deboli” o elementi oggettivi di criticità su cui basare interventi di varia entità e natura, fino alla risoluzione del rapporto, a tutela e garanzia dell’Istituto Bancario per cui conto è condotto l’audit. 62 • essecome • marzo-aprile 2014 Recenti episodi di diversa gravità hanno fatto comprendere come il sistema del trasporto valori sia una infrastruttura critica a tutti gli effetti, essendo il gestore della logistica del contante. Il default improvviso di un elemento della supply chain può quindi determinare effetti molto gravi sulla collettività. Come si può affrontare la continuità nel trasporto valori? Quali sono le scelte di Mondialpol Group? È un tema di estrema attualità , che deve essere affrontato in modo responsabile da tutte le parti interessate. Per questo motivo Mondialpol ha costituito la prima rete d’impresa del settore Trasporto, Contazione e Custodia Valori assieme al gruppo Fidelitas di Bergamo. “Continuità Valori” è il nome scelto per questa prima rete d’impresa per rispondere efficacemente alle richieste, da parte delle istituzioni e della clientela, di garanzia della continuità operativa a seguito di eventi che possano provocare gravi interruzioni di servizio. Il mercato di riferimento del nostro settore può contare su questa nostra iniziativa, che ha lo scopo di garantire a tutta la clientela – cittadini, aziende, banche, enti pubblici – non soltanto la continuità operativa in caso di eventi critici, che abbiamo visto aumentare negli ultimi mesi, ma anche la qualità e la sicurezza dei processi di lavorazione dei valori e, in generale, di affidabilità di impresa e di professionalità nei servizi.