IL MAGAZINE SULLE MIXED MARTIAL ARTS
TUTTE LE ULTIME NEW SU JDS | LESNAR | DIAZ E IL MEGLIO DAL PANORAMA ITALIANO
Mma Mag
Giugno | Luglio
Numero
9
ROY
NELSON
INTERVISTA
ESCLUSIVA
BAD
GIRLS
ROUND2
MMAMAGAZINE > CONTENTS
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EDITORIALE
CONTENTS 18
C
JUNIOR
DOS
SANTOS
6
30
ROY
NELSON
OUR HERO
USA
NEWS
43
10 BAD
GIRLS
ROUND 2
ITALY
NEWS
16
+
Max De Michelis
Gian Paolo Doretti
-Cintura Viola di Jiu-Jitsu Brasiliano sotto il maestro
Roberto De Moraes Atalla. Nel 1998 partecipo ad un
seminario di Frank Cucci e scopro il Bjj. Nel 2003 mi
avvicino al gruppo di Federico Tisi. Nel 2007, quando
si scioglie Italian Connection, entro a far parte del Rio
Grappling Club del maestro Roberto De Moraes Atalla.
Oggi mi alleno a Livorno col maestro cintura nera
Bernardo Serrini. - http://maxbjj.blogspot.it/
Pratico per passione e per "sentire" l'ingegno della
sensibilità e della "morbidezza".Ho ricevuto un attestato
di affetto (nel 2011 per gli sforzi del 2010) quale miglior
blog personale.
FightStyle
Natale Cassano, barese ventiduenne emigrante tra Roma
e Napoli. Inizio la mia passione per le arti marziali nel
Judo, per poi trasferirmi al Brazilian Jiu jitsu, Grappling
e (per esperimento) nelle MMA. Seguire questo mondo
a 360° sarà il mio lavoro. Per altre info www.fightstyle.
wordpress.com
ARYANNI
CELESTE
ARRESTATA
iao a tutti amici di MMA Mag,
come avevo promesso qualche mese
fa, siamo in piena Fase II dell’aperiodico preferito d’Italia :-)
La squadra si sta affiatando sempre
di più: autori, grafici programmatori, venditori ormai hanno preso
il ritmo e ogni uscita noterete dei
miglioramenti.
La grafica già dallo scorso numero
è fatta in maniera professionale da
Business-Design.it che ringrazio
pubblicamente qui. La squadra di
autori si è arricchita grazie all’apporto essenziale del sito ItalianMMA.it - Adesso riusciamo a dare
una copertura molto maggiore agli
eventi in Italia. Crediamo molto alle
MMA Italiane e questa sinergia ci
permetterà di dargli la risonanza
che meritano.
Non dimentichiamo anche tutti gli
altri autori ( GianPaolo, Max, Natale, Grappling Italia) che ci danno il
permesso di utilizzare i loro articoli.
Un’importante novità di questo
numero è la versione per Ipad del
Magazine che si va ad affiancare al
classico pdf. Purtroppo la gestione della presenza di una rivista
sull’AppStore è decisamente più
complessa della distribuzione di un
pdf e non ci è possibile distrubire il
magazine gratis.
Se però avete un Ipad, poter leggere
il Magazine sul divano, coi contenuti multimediali, è UNA GODURIA.
Provatelo.
Ovviamente le Sorprese non sono
finite qui: stiamo lavorando sul
modo migliore per rendere disponibili gli arretrati e molte altre cose
che ancora non posso svelare, ma
che vi esalteranno !
MMA Mag Staff
Emanuele Fignon
El ChupaCabra
Petra Romani
Scoperte le MMA si innamora dello sport e della pratica:
Il progetto ItalianMMA è suo, è autore per riviste come
Mens health
Gestisce il sito di MMA & Grapping più visitato in Italia.
Il taglio degli articoli: veloce & colloquiale lo hanno fatto
diventare il terrore dei prof di italiano ma amatissimo
dagli internauti.
ha 35 anni, una laurea in geografia, di professione
disegna carte geografiche e da due mesi ha aperto un
Blog in cui tratta di facezie, nequizie e inezie: tematiche
varie con un po’ di ironia ma anche qualche riflessione
seria. Da poco ha iniziato a fare le “interviste possibili” a
persone che conosce e che hanno hobby o professioni
particolari e quella a Michele è una di queste.
MMAMAGAZINE > ZOOM
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UFC146
ZOOM
2
Cain Velasquez Indemoniato. Ha voglia di una
rivincita contro Junior Dos Santos e distruggerà
tutto quello che si para davanti all’obiettivo (nella
Foto BigFoot Silva)
Jds ha dominato Frank
Mir: è suo il miglior
pugilato della storia
dell’UFC
3
1
Il gancione destro di Roy “Costoletta” Nelson è davvero
temibile. Se scendesse nei massimi leggeri sarebbe
davvero pericolosissimo.
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MMAMAGAZINE > IN COPERTINA
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ROY
NELSON
OUR HERO
A
Grazie Mille Roy per questa intervista.
Non c’è bisogno di presentazioni
perchè sei uno dei fighter di MMA più
amati e grappling-italia.com ti da molta copertura, ma credo che non molti
sappiano il perché del tuo soprannome
“Big Country”, Che storia c’è dietro ?
Eric Pele, anche lui fighter di MMA, mi
ha dato questo soprannome quando ci
stavamo allenando. Vendendo le mia
abilità nella lotta, credeva che venissi
da qualche college del Mid West dove
si faceva lotta olimpionica. E più lottavo e più il nome si attaccava a me...
Quando hai scoperto le MMA e quale
è stato l’incontro che ti ha fatto dire:”
Voglio farlo anche io !!!” ?
Ho scoperto le MMA nel 1993 come
quasi tutti, e ho deciso di diventare
un Pro di MMA quando allenandomi
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con altri fighter mi accorgevo che mi
irritavano.
Sei nato come jutsuka ma adesso sei
conosciuto anche e sopratutto per i
tuoi pugni. Quanto dura un camp?
Come mescoli l’allenamento di striking
e grappling?
I campo durano dalle 12 all’ 1 settimana. Ogni allenamento pratico tanto lo
striking quanto il grappling
Sei conosciuto per assere molto disponibile coi fan e come un tipo divertente. Direi decisamente distante dallo
stereotipo del fighter di MMA “che fa
brutto”. Combatti come un professionista nel ring ma ti comporti da amicone
fuori,,
Credi che sia questo il segreto per avere
una base di fan così larga e fedele?
Il segreto di avere tanti amici è di
+
Roy Nelson (Las Vegas, 20 giugno 1976) è un artista marziale professionista statunitense attualmente sotto contratto con
la Ultimate Fighting Championship che compete nella divisione
dei pesi massimi. Ha iniziato a competere nell’UFC dopo
aver vinto la decima edizione del reality The Ultimate Fighter.
Il 30 settembre 2009, il suo incontro contro Kimbo Slice,
ufficialmente un’esibizione, è stato il secondo più visto della
storia delle arti marziali miste negli Stati Uniti[1]. È stato inoltre
l’ultimo International Fight League Heavyweight Champion.
Nelson ha iniziato il suo allenamento nelle arti marziali nello
shaolin kung fu ed è cintura nera in jiu jitsu brasiliano sotto
Renzo Gracie. Nelson è noto nel mondo delle MMA, aldilà del
suo fisico non propriamente atletico, per un non indifferente
pugno da KO e per una mascella letteralmente di granito, la
quale ha permesso a Nelson di restare in piedi per tutti e tre i
round in incontri dove ha subito i colpi da pesi massimi come
Junior dos Santos e Fabricio Werdum; è finito KO una sola
volta e per mano di Andrei Arlovski, ampiamente riconosciuto
come uno dei migliori striker tra gli ex campioni dei pesi massimi UFC. Sebbene si affidi principalmente al combattimento in
piedi, Nelson vanta una cintura nera di jiu jitsu brasiliano
Carriera nelle arti marziali miste
The Ultimate Fighter
Nelson era uno dei 16 fighter in The Ultimate Fighter: Heavyweights. Nel suo primo incontro nello show sconfisse l’ex
street-fighter Kimbo Slice per KO tecnico nel secondo round
con una serie di pugni alla testa. All’epoca fu la trasmissione
più vista nella storia delle MMA negli Stati Uniti con un 3.7 di
rating e il combattimento stesso registrò 6 milioni di spettatori.
Nei quarti di finale Big Country sconfisse Justin Wren in
un combattimento di 2 round per decisione (maggioranza)
mentre in semifinale superò James McSweeney per KO
nel primo round. Nella finalissima batté Brendan Schaub
diventando il vincitore di The Ultimate Fighter: Heavyweights e
guadagnando un contratto valido per sei incontri nell’UFC.
Ultimate Fighting Championship Nel debutto ufficiale in UFC,
Nelson mise KO Stefan Struve dopo soli 39 secondi dall’inizio
del match nel co-main event di UFC Fight Night 21, il 31
marzo 2010 e vincendo il premio Knockout of the Night. In
seguito Nelson avrebbe dovuto affrontare Cheick Kongo ma il
francesce rinunciò così il combattimento seguente lo disputò
contro il fortissimo brasiliano Junior dos Santos ad UFC 117
per determinare il primo sfidante al titolo dei pesi massimi
(dopo Cain Velasquez). Big Country perse per decisione
unanime (30-26, 30-27, 30-27) ma fu in grado di resistere
agli attacchi di dos Santos fino alla fine, diventando il primo
uomo a portare il brasiliano a una decisione.
Dopo aver saltato un incontro previsto con Shane Carwin,
il presidente dell’UFC Dana White annunciò che la carriera
di Nelson era bloccata a causa delle sue contrattazioni con
un’altra promotion di combattimenti[2]. White rifiutò di dire
specificamente il nome della federazione ma fonti vicine a Bif
Country rivelarono potesse essere la Square Ring Promotions
di Roy Jones Jr.. Successivamente Nelson dichiarò al
programma MMA Hour con Ariel Helwani che queste erano
vecchie news e che poteva ancora lottare nella UFC senza
problemi. Il 28 maggio 2011, Nelson affrontò l’ex campione
dei pesi massimi Frank Mir a UFC 130 perdendo per
decisione unanime. Dopo l’incontro Dana White criticò Roy
per la sua scarsa condizione atletica, mentre Nelson imputò la
sua cattiva prestazione a un attacco influenzale e dichiarando
la sua intenzione di perdere peso per poter combattere nella
divisione dei pesi mediomassimi in futuro.
Il 29 ottobre 2011 Nelson tornò finalmente alla vittoria dopo
le due sconfitte consecutive battendo “Cro Cop” Mirko Filipovi
ad UFC 137 per TKO nel terzo round.
Nel 2012 combatté contro il brasiliano Fabricio Werdum,
di ritorno dopo tre anni nella federazione: Nelson si fece
dominare soprattutto nel clinch, venendo colpito più volte
dalle ginocchiate di Werdum e subendo una meritata sconfitta;
Nelson ottenne comunque un premio di 65.000$ come Fight
of the Night.
Lo stesso anno avrebbe dovuto affrontare Antonio Silva ma la
card dell’evento cambiò drasticamente e Nelson venne quindi
abbinato al più abbordabile Dave Herman: Nelson tornò alla
vittoria per KO in meno di un minuto, vittoria che gli garantisce
anche il premio Knockout of The Night della serata.
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MMAMAGAZINE > IN COPERTINA
trattare il prossimo come vorresti che
tu fossi trattato: basta essere onesto,
umile e divertente e otterrai molti
amici !
Su Grappling-italian.com abbiamo fantasticato di un match tra te e Cormier:
un grappler di alto livello con mani pesantissime contro un altro grappler di
livello con le mani pesantissime… Con
che tipo di fighter preferisci scontrarti?
Striker o Grappler?
Combatteresti contro Cormier?
Combatto chiunque per la giusta quantità di denaro: Combatterei anche con
Dana White se questo è quello che i fan
vorrebbero vedere.
Junior Dos Santos è una furia e durante
il vostro match ormai quasi due anni
fa hai mostrato le tue carte: impressionando tutti. Alla fine JDS va alla
decisione dei giudici per la prima volta
in carriere, ma credo che tutti gli haters
avranno dovuto rimangiarsi le parole.
Cosa ne pensi della tua performance
quella sera? Cosa avresti fatto in maniera diversa?
Mi assicurerei di essere al 100% e gli
tirerei tutte le bombe che posso. Combinazioni combinazioni combinazioni
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in aggiunta del mio grappling.
Abbiamo visto che eri in ottima forma
l’ultimo incontro e ricordo di aver letto
che pensavi di scendere ai massimo
leggeri. Credi che potresti essere più
competitivo ?
Sono a mio agio a ogni peso: ho una
cintura nera di jiu-jitsu e i Gracie dicono che le dimensioni non contano.
Quale è la tua sfida più dura finora? E
quella che preferisci?
la sfida più dura è quella di non soccombere alla pressione a perforare,
quella che preferisco è l’avere un nuovo
fan oppure aiutare qualcuno ogni
giorno.
Come vedi la divisione dei Pesi massimi UFC? L’UFC 146 è stato un ottimo
modo per vedere in maniera pratica il
ranking. Credi che avrai un rematch a
breve con JDS?
Non controllo questo e se ne avessi la
capacità vedresti dei match molto più
divertenti, che vengano pagati bene e
seguendo il rank giusto.
Hai una tua palestra? Dicci pure dove
si trova.
Casa mia, non aperta aperta al pubblico
Grazie di tutto i fan Italiani delle MMA
ti ringraziano
Grazie per il supporto Italia! Seguitemi
su tweeter @RoyNelsonMMA e facebook RoyNelsonUFC
ENGLISH VERSION
Thank you Roy for this interview.
In Italy you need no presentation as
you are one of the most beloved MMA
guy and
Grappling-italia.com give a lot coverage
of you, but i guess not many know why
your nickname is “Big Country”...
what is the Story behind it?
A former fighter Eric Pele gave me
the name when we were working out.
Because of my wrestling skills he assumed I was from a wrestling college back
in the mid west. The more I fought it
the more the name stuck.
When did you discovered MMA and
what was the match that made you say:
“I wanna do THIS!!!”
I discovered MMA in 1993 when
everybody else did. And I really wanted
to become a professional fighter after
training professional fighters and them
pissing me off.
You are born as a jiu-jitsuka and now
you are mostly known for your nasty
punches...
How long is a camp? how do you mix
striking and Grappling?
Camps range from 12 weeks to 1
week. I mix striking and grappling in
every practice.
You are know for being Fan-friendly
and so fun.. kinda far from the bad-ass
MMA fighter stereotype.
You fight like a pro in the octagon but
behave like a friend outside it..
Do you think this is the secret for
having such a loyality fanbase?
The secrets to having any friends is
to treat them how you would like to
be treated, just be honest, humble and
funny and you will win a lot of friends
or fans.
On grappling-italia.com we had wet
dreams about a fight of you against
Cormier:
high level grappler with heavy hands vs high level grappler with heavy
hands...
do you prefer fighting a striker or a
grappler ? would you fight him ?
I would fight anybody with the right
amount of money. I would even fight
Dana White, if that is what the fans
wanted to see.
Junior Dos Santos is a beast and
during the match with you, almost 2
years ago, you showed us all what you
are capable of: I m sure you impressed
everybody. At the end JDS won (on
decision) but i Guess all the haters
had to keep their mouth shout: what
do you think of your performance
during that match ? what would you
do differently?
I would make sure I was 100 percent
and I would throw the kitchen sink
and the bath tub at him. COMBOS
COMBOS COMBOS and mix it up
with my grappling.
We have seen you in much better
shape in your last fight I remember
reading somewhere you were planning
to cut down to light heavyweight...
do you think you are gonna be more
competitive? If you won that belt
I feel I am competitive at any weight
because I hold a black belt in jiu jitsu
and the Gracie’s say size does not
matter.
What was your hardest match so far?
And the one you prefer?
The hardest match so far is to not to
fall to peer pressure. The one thing I
prefer to do everyday is to gain one fan
or to help somebody.
How do you see the UFC Heavyweight
Division ? The UFC 146 was a good
way to see who belongs where in the
ranking.
how soon do you think you will have a
rematch with JDS?
I don’t control that and if I did, you
would see much more entertaining
fights that would make financial to
my fellow fighters and justify ranking
properly.
Have you got your own gym? Please
tell us the address
My home, not open to the publThank for all, Italian MMA fan thanks
you !
Thank for you for all of the support Italy. Please follow me on twitter
@RoyNelsonMMA and facebook
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MMAMAGAZINE > BAD GIRLS
BAD
GIRLS
ROUND 2
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LIVE
REPORT
DIAZ
VS MILLER
IN IMMAGINI
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ARYANNI
CELESTE
ARRESTATA
A
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Arianny Celeste è stata arrestata sabato mattin con accusa di violenza
privata ( Arianny? se è alta 1 metro
e 20 che violenza potrebbe fare?
non avra mica picchiato Breno ?)
non si hanno grosse notizie se non
che Arianny è stata arrestata Sabato
mattina dopo una notte brava (ci
sono ancora i tweeter della serata
tra ristorante e foto) e rilasciata
alle 19 dello stesso giorno pagando
la cauzione. Questo spiega il suo
ritardo all‘UFC 146 ( è Arrivata pochi secondi prima che Roy Nelson
affondasse Herman) Dana White
difende Arianny, chiamandola Ambasciatrice dell UFC. E’ sicuro che
i soldi e la fama non gli hanno dato
alla testa, Non ha ancora i dettagli
della cosa ma si schiera dalla sua
parte al 100%.
Dopo l’arresto di Jon Jones e Arianny Dana non perde il senso dello
humor: “Mi sa che stasera vado a
casa diretto, non vorrei che portino
al gabbio anche me” – facendosi
più serio:” Siamo tutti persone in
carne e ossa con delle vite reali, e
ogni tanto succedono delle cose
meno belle. Ecco qualcuno sta
passando in questa fase”.
Avrete aggiornamenti, il 30 Maggio
dovrebbe avere la prima udienza. Se volete vedere la galleria
fotografica di Arianny su FHM:
http://www.grappling-italia.
com/23618/2012/arianny-celestesu-fhm-buon-lunedi.html
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JDS
JUNIOR
DOS SANTOS
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+
Dos Santos diventa
professionista nel 2006 all'età
di 21 anni, combattendo in
piccole federazioni brasiliane
come Demo Fight, Extreme
Fighting Championship,
Minotauro Fights e Mo Team
League. Qui vince 6 dei suoi
primi 7 incontri con l'unica
sconfitta patita da Joaquim
Ferreira in un rematch.
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MMAMAGAZINE > JDS
A
lcuni credevano che Frank Mir potesse avere le carte in regola per mettere
in difficoltà Junior Dos Santos a terra.
Ci si dimenticava che prima però a
terra Dos Santos bisogna portarcelo.
Con l’ennesima prova di forza, il
brasiliano Junior Dos Santos difende
la sua cintura, guadagna la decima
vittoria consecutiva in carriera e
mantiene l’imbattibilità in UFC. Il
tutto a spese di un Frank Mir mai in
grado di impensierire il brasiliano
nello striking o di portare a terra
l’attuale campione.
Già nella prima ripresa Dos Santos,
che ha dato l’idea di non voler spingere sull’acceleratore, è andato molto
vicino a chiudere l’incontro. A circa
venti secondi dal termine del round
entra infatti con un potente gancio
destro alla tempia di Mir, che accusa
visibilmente il colpo per poi essere
tempestato di pugni. Mir che riesce a
sopravvivere in questa fase grazie ad
un disperato tentativo di takedown
prima ed al suono della sirena poi.
E’ nel secondo round ad arrivare la
fine del match quando l’americano
tenta una ginocchiata al volto, ma
“Cigano” contrattacca con un destro
che manda il suo avversario al tappeto. Dos Santos continua immediatamente l’azione in Ground and Pound
e poi, rendendosi conto che Mir stava
tentando di trattenerlo a terra, si rialza. A questo punto però l’americano,
ancora visibilmente provato dal colpo
precedente, perde l’equilibrio e rotola
a terra. Dos Santos infierisce con un
Hammerfist e l’arbitro Herb Dean
ferma immediatamente l’azione, con
Mir non più in grado di difendersi
intelligentemente.
“Non volevo un incontro di Boxe con
lui” ha affermato Mir dopo il match.
“Mi ha forzato a combattere nel modo
a lui più congeniale, non lasciandomi
possibilità di portarlo a terra. Questi
sono stati i colpi più potenti che abbia
mai preso. Lui è il campione.”
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MMAMAGAZINE > FEDOR
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FEDOR
EMALIANENKO
V
Fedor Emelianenko
vs Pedro Rizzo
Le voci dicevano Fedor Emelianenko vs Bobby Lashley e per un
momento persino Fedor in UFC (
qui non ci h creduto nessuno per
) e invece il Russo si scontrerà
con Pedro Risso. Star del passato,
che secondo me non dovrebbe
impensierire assolutamente Fedor
Emelianenko.
ecco Evgeni Kogan dal suo account
tweeter: http://twitter.com/#!/
evgenikogan
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icino al ritiro?
Sembra che Fedor Emelianenko sia
vicino al ritiro. Dopo le 3 sconfitte
di seguito che hanno intaccato la sua
aurea di invincibilità il management
ha scelto per Fedor match con grossi
nomi ma “facili” – il prossimo sarà il
21 Giugno a San PietroBurgo contro
Pedro Rizzo (che si è infortunato poco
prima della partecipazione a Oktagon
2012 e non combatte dal 2010).
Per questa occasione L’ultimo Imperatore è stato intervistato da un giornale locale e ha dichiarato che questa
potrebbe essere la sua ultima volta.
Emelianenko ha rispetto per Rizzo
che “ha grande maturità e ha sconfitto
molti dei più forti”.
Vediamo come andrà, personalmente
appoggio al 100% il ritiro di Fedor, che
doveva avvenire molto prima secondo
me.
Un po’ di storia
Fëdor Emel’janenko è nato nel 1976
a Rubižne, Luhansk, attualmente in
Ucraina ma parte dell’Unione Sovietica al momento della sua nascita. La
sua famiglia si trasferì a Staryj Oskol,
in Russia nel 1978. Emel’janenko ha
terminato la scuola superiore nel 1991
e si è laureato con lode in una scuola professionale del Commercio nel
1994. Dal 1995 fino al 1997 ha prestato
servizio militare presso l’esercito russo.
La formazione sportiva di Emel’janenko è iniziata col Sambo. Inizialmente col maestro Vasilij Ivanovič Gavrilov e, più tardi, sotto il suo attuale
allenatore, Vladimir Michajlovič Voronov. Voronov ricorda che a dieci anni
Fëdor era piuttosto debole fisicamente
e aveva un innato talento per il grappling; mentre le sue qualità migliori
sono state perseveranza e forza di
volontà. Ha iniziato a combattere nel
sambo e nelle MMA nel 2000, all’età di
25, perché “non aveva denaro”.
Fëdor ha lavorato intensamente coi
pesi, ma nel 1999 li ha quasi completamente sostituiti con l’allenamento nel
Grappling, nella boxe e nella kickboxing.
Il suo allenamento quotidiano consiste
in esercizi di pull-up, push up sulle
barre parallele e crunches. Emel’janenko corre due volte al giorno, ogni
giorno, per un insieme di 12–15 km.
Fedor è un fautore degli allenamenti
in alta quota, e si reca a Kislovodsk,
Russia, con il suo team una o due volte
l’anno per allenarsi.
Il suo team è composto da un allenatore di grappling, Voronov, e un
allenatore di boxe Mičkov, Muay Thai
Ruslan Nagnibeda, medico, il massaggiatore e Oleg Neustroev psicologo, e
da suo fratello Aleksander.
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MMAMAGAZINE > USA
NEWS
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Nate Diaz è nera di Bjj
Quando si dice sudare una cintura: Cesar Gracie, manager e allenatore
di Jake Shields, melendez, i diaz Bros e altri di sicuro non è uno che
regala cinture nere (vedi Rashad Evans) . Sappiamo tutti quanto sia
pericoloso Jake Shields a terra e quanto sia Agressivo il Bjj dei Diaz…
quello che molti non sapevano è che Nate Diaz è diventata nera da
pochissimo!! Complimenti Nate,e complimenti a Cesar che non regala
nulla! Sarà una bella carica in più per L’UFC on Fox 3: Nate Diaz vs Jim
Miller dove Nate è l’headliner.
+
+
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+
L’OLIMPIONICO SHANON
SLACK SI UNISCE AL
BELLATOR
CODY MCKENZIE LOVVA
I TERRIBILI FRATELLI
DIAZ
UFC 149: ERIK KOCH
SENTE DI AVER VINTO
LA LOTTERIA …
ANCHE JOSH BARNETT
AVEVA
LA MANO ROTTA
QUANTO VALE LA
CINTURA M-1 DI VINNY
MAGALHAES ?
PROSSIMAMENTE
ROGER GRACIE VS
KEITH JARDINE
Shanon Slack (3-0 MMA, 0-0 BFC,
peso piuma con pasato nella prima
divisione di lottta greco-romana
debuttera contro Booker Arthur
(2-1 MMA, 0-0 BFC) al Bellator
69. Shanon Slack è uno dei coach
della stagioen 2012 del “The Ultimate Fighter: Live” e si è allenato
anche alla Black House. Insomma
un prospetto decisamente molto
interessante
“La categoria dei pesi piuma del Bellator è una delle più cariche e quella
è stata una delle decisioni per cui ho
voluto firmare. Il formato del Torneo
è qualcosa che davvero mi entusiasma. Come tutti voglio il titolo e cosi
ogni fighter può arrivarci.”
Personalmente non lo conoscevo e
l’unico incontro che ho trovato sul
tubo era mediocre. vi lascio a un
Highlight
L’accademia di Cesar Gracie, dove si
allenano i Fratelli Diaz si arricchisce di un altro pezzo da 90. Cody
McKenzie, il cappellone coi baffi che
assomiglia al tizio di V per vendetta
nonostante l’aspetto poco marziale
è un ottimo atleta e moltissimi sono
caduti sotto la sua ghigliottina.
Cody McKenzie (12-2 MMA, 1-2
UFC) non ha un camp fisso e in
preparazione del match con Marcus
LeVesseur (21-5 MMA, 0-0 UFC) si
è trasferito a Stockton, vicino di casa
dei Diaz. Cody spende belle parole
per i fratelli terribili raccontando che
si prodigano per il prossimo quando
non sono visti e che sono due atleti
eccezionali da cui sta imparando
tantissimo. Non soltanto a combattere ma anche nella dieta e nell’allenamento. I Diaz sono famosi per
essere delle macchina da guerra e da
resistenza e McKenzie è totalmente
affascinato: “La conoscienza è potere
e beh… non sapevo nulla prima di
incontrare Nathan e Nick Diaz”
Il peso piuma UFC Erik Koch (13-1
MMA, 2-0 UFC) si scontrerà contro
Jose Aldo (21-1 MMA, 3-0 UFC)
all’UFC 149. In una recente intervista ha dichiarato che quando ha
saputo di essere stato scelto come
avversario del campione dopo che
Hatsu Hiokiha rifiutato il match, si e
messo a gridare com un pazzo dalla
felicità. Koch è un ottimo striker,
capace di mettere KO l’avversario in
modo clamoroso ( e nei pesi piuma
non è facile per nulla). Ancora molto
giovane (23 anni) si allena al campo
di Duke Roufus (quindi insieme a
Anthony Pettis tra gli altri) e questa
volta è la sua apparizione nella main
card, ma dice di essre tranquillo:
“Non divento mai davvero super
nervoso prima di un match. E’ qualcosa che amo fare, quindi non penso
mai che potrebbe succedere qualcosa che non mi va. So che per essere
competitivo devo essere al massimo
anche mentalmente. Ma sono sempre stato bravo in quello.”
Come sapete Josh Barnett è stato sconfitto da Daniel Cormier al
recente Strikeforce Heavyweight
GP. Cormier si porta a casa il titolo
di campione de torneo e una mano
rotta… Ma, attenzione attenzione.
Anche Josh si è rotto la mano nei
primi secondi del primo round, (e la
radiografia è abbastanza fastidiosa
anche solo da vedere.) e nonostante
tutto ha dato battaglia per 5 round.
Bravi a tutti e due: sono sicuro che
faranno grosse cose in UFC.
Credo che quando il capione dei
massimi leggeri M-1, Vinny Magalhaes ha messo in vendita la sua
cintura su ebay credeva: 1 di fare
uno smacco alla promotion russa,
con cui è in rotta da mesi, 2 portarsi
a casa qualche migliaio di Dollari….
e invece la cintura viene venduta
per 99.900 $ !!!! lo cosa mi lascia
sbalordito. chi può aver speso quella
cifra? e sopratutto perchè? Sono fatte
della pelle di fedor quelle cinture?,
3 Qualche sceicco che è rimasto
impressionato della performance di
Vinny all’ultimo ADCC, 4 I boss
della M-1 con l’intenzione di non
pagare ovviamente, 5 Dana White
per poter poi urinarci su
Come nota a margine è curioso
vedere cosa Vinny Megalhaes abbia
comprato dal suo account di ebay:
cremine abbronzanti, un iphone,
pezzi di un aereoplanino telecomandato.
Dopo il KO devastante subito da
Muhammed “King Mo” Lawal in
Settembre, Roger Gracie si è messo sotto con le MMA e tornerà a
luglio… nei pesi medi !
Contro di lui Keith Jardine, fighter di
un’altra generazione con un record
negativo ma con un certo appeal. Lo
striking di Roger è sembrato davvero acerbo e speriamo che in questo
anno di allenamento sia migliorato.
Keith come ricordate ha dato filo da
torcere a Mousasi, che non è proprio
da buttare via.
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HECTOR LOMBARD IN UFC
CHAEL SONNEN 1 – MAYHEM MILLER 0
Hector Lombard in UFC – Lo annuncia il fighter via twitter.. Chi potrà essere il suo
avversario? Nei pesi medi il tiranno è Anderson Silva, mentre nei massimo leggeri (categoria
in cui ha combattuto) e Jon Jones… ma, Escludendo quest’ultima categoria, direi che un
match contro uno Stann potrebbe essere un buon match per lui e per l’ UFC (Stann si è
guadagnato dei fan dopo aver sconfitto Alessio Sakara, e un nome come Hector Lombard
potrebbe essere quello giusto..) Bisping è un altro nome che è in corsa per il titolo e potrebbe
essere un bello show.
Vi ricordate il commento di Chael “uomo senza pudore” Sonnen nei confronti di Alistair Overeem… Anche Mayhem Miller ha commentato:
@mayhemmiller Chael berating someone on their test level is like me making fun of someone’s bad haircut. Cheal che rimprovera qualcuno
per i livelli e come se io prendessi in giro qualcuno per un taglio di capelli pessimo. Battuta simpatica, non aggressiva e nemmeno indirizzata
a Chael. Sonnen però come tutti i chiaccheroni vuole avere l’ultima parola @sonnench MayHem: Due to time constraints I am currently
confining my Twitter wars to active, relevant, fighters ONLY. Buy a T-shirt on your way out. Mayhem: a causa di strettezze temporali dedico
le mie guerre su Twitter soltanto a fighter attivi e rilevanti. Compra una t-shirt mentre te ne vai. ahahhahahah… che bastardo !!!! Direi che se
Mayhem convince nel prossimo match e Sonnen prende le scoppole da Silva, i due potrebbero prima o poi collidere… personalmente vorrei
vedere il conte Sputazza vs Sonnen, ma temo che per un Bel po non se ne faccia nulla.
GEORGES STPIERRE DICE CHE I
FIGHTER DEVONO
ESSERE PIÙ
PROFESSIONISTI
Georges St-Pierre , campione
UFC dei welter si toglie un
sassolino dalla scarpa:
“Questa è una cosa che facciodall’inizio della carriera:
indosso sempre un completo
alle conferenze stampa mentre
gli altri mi prendono in giro:
“Oh guarda Georges St-Pierre….non si mette i vestiti dello
sponsor..” Ma sono io quello
che ha iniziato, le aziende non
sono interessate a fare da sport
a uno che è un buon atleta ma
fuori dal ring agisce come un
idiota. Vogliono un gentleman
dentro e fuori dall’Ottagono.
Questa è la mia convinzione
da più di 10 anni. E’ per questo
che agisco cosi, ed è per questo
che ho tanti sponsor, e tanti
soldi: sono in questo settore
perchè voglio vivere con quello
che faccio. La gente non mi
capisce. Mi prendevano in giro
allora… solo adesso capiscono
il perchè delle mie azioni… E’
un peccato vedere che ci mettono cosi tanto tempo”.
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18 MAGGIO 2012
+
Fonte: MTV http://www.
mtv.it/news/news-detail.
asp?idnews=33229
S
u MTV Italia (canale 8 del DTT) da
venerdì 18 maggio alle ore 22.00 (e poi
online suwww.mtv.it/ondemand) arriva la
serie Ragazzi In Gabbia, un observational
documentary che usa il pretesto della lotta
sportiva per raccontare le difficoltà dei
giovani nel loro percorso di crescita.
Ragazzi in gabbia segue le vicende di alcuni ragazzi che abitano a Minden, una piccola e sperduta cittadina in Louisiana dove
non succede mai niente. L’unico passatempo dei giovani del luogo è ritrovarsi al
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club locale ogni sabato per i tornei di lotta:
la loro ambizione è diventare campioni di
Ultimate Fighting, per poter uscire dalla
loro realtà circoscritta una volta ottenuto il
diploma del liceo.
Per Daniel, Wes, Jessica “Red” e Matt
“Danger” la vita all’interno della cittadina
è una lotta costante, e con prospettive
incerte per il loro futuro: la lotta è la loro
unica speranza di uscire dalle loro “gabbie”.
La serie offre uno sguardo coinvolgente e
sincero nel mondo di questi combattenti
delle Mixed Martial Arts e delle donne
presenti nelle loro vite, dentro e fuori
dalla gabbia in cui si svolgono le lotte. Le
loro battaglie infatti non sono solo nello
sport, ma anche nella vita di tutti i giorni.
Gli incontri del fine settimana non sono
altro che un pretesto per conoscere il
mondo giovanile che vi gravita intorno: le
fidanzate apprensive, le famiglie distrutte,
i bebè appena nati, i ricordi di un passato
straziante, sono il bagaglio e il presente dei
ragazzi che ogni settimana si sfidano su
quel ring.
Daniel, soprannominato “Golden Boy” e
cresciuto in una famiglia ricca, sembra avere una vita perfetta. Ma in realtà la sua giovane esistenza è stata rovinata da quando la
sua fidanzata, suo primo amore, è rimasta
uccisa in un incidente automobilistico anni
prima. Da allora, ha perso le redini della
sua vita. Vive con i genitori e ha un rapporto tormentato con la sua ragazza Brittani.
Ogni volta che sale sul ring, Daniel sente
di aver bisogno di essere all’altezza della
visione di eroe che la comunità ha di lui.
Furbo e divertente, Wes è cresciuto come
il perdente del gruppo, ma ha superato
un’infanzia difficile, che lo voleva al
college prima e con un lavoro di prestigio
poi. Ancora oggi, sente di dover primeggiare in ogni genere di lotta. Wes ha avuto
una storia con Red, tra alti e bassi, per tre
anni, e fa di tutto per il bene di Jaxon, il
loro figlio di sei mesi: Wes è determinato
a dare a suo figlio un’infanzia migliore
della sua.
Mentre la maggior parte dei suoi coetanei
non ne vuole sapere di lasciare la loro
cittadina, Jessica, detta Red, sogna un
grande futuro per lei e suo figlio Jackson
fuori dalla città. Ma per ora l’amore che
la lega a Wes la fa restare a casa. Red si destreggia tra l’asilo, l’occuparsi di suo figlio,
e il trovare un compromesso tra l”ssere
una ragazza e una giovane mamma. E’
incerta riguardo al suo futuro con Wes,
ma è altrettanto determinata a farcela con
le sue forze e a non dipendere da nessuno.
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USA NEWS
+
+
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HECTOR LOMBARD
COMBATTE NELL UFC
IN AGOSTO: E IL SUO
PRIMO AVVERSARIO È...
UFC 149:
MINOTAURO VS CONGO
UFC ON FUEL 4:
WEIDMAN VS MUNOZ
DANIEL “UOMO DA
PICNIC” CORMIER
VUOLE SHANE CARWIN
VITOR BELFORT
FUORI
DALL’UFC 147 !
DONALD CERRONE È
FAVOREVOLE AL MATCH
CON ANTHONY PETTIS
Settimana scorsa la notizia di Hector
Lombard in UFC, nei commenti
abbiamo dato ottime proposte di
match making, e il nome che più è
uscito, ovvero Brian Stann era quello
giusto ! E’ Dana White in persona
che lo dice via tweeter. La Data?
UFC on Fox 4 ( card che per ora ha
solo un Joe Lauzon vs Terry Etim )
Hector non perde da 6 anni e in
Bellator ha un perfetto 8-0. Di sicuro
è una forza della natura ma l’UFC
ha un livello di competitivà davvero
superiore. Come Andrà il suo debutto? Lui è molto convinto, tanto da
sfidare Anderson Silva.
Stann ricordiamo era quasi arrivato al title shot, ma e stato sconfitto
pesantemente da Chael Sonnen. A
inizio Aprile ha invece sconfitto il
nostro Alessio Sakara. E’ probabile
quindi che il vincitore tra Lombard
& Stann sia davvero prossimo al
match per il titolo con il vincitore tra
Sonnen & Anderson Silva.
L’ UFC 149 di questo 21 luglio a Calgary,
non solo potrebbe avere il match tra Jon
Jones e Dan Henderson per il titolo dei
massimo leggeri, ma anche un Antonio
Rodrigo Nogueira vs Cheick Kongo. Dopo
la sconfitta in cui si e rotto il braccio per
mano di Frank Mir (UFC 140) Minotauro
torna sul ring a soli 7 mesi di distanza,
molti fan – me compreso – non comprendono il perchè... Qualcuno chiede il ritiro
della Gloria, altri match meno pericolosi.
Cheick Kong arriva da una sconfitta per
mano di Mark Hunt, ma è un famoso
picchiatore e non è nuovo a KO dell’ultimo
secondo ( Kongo vs. Barry). Sempre luglio,
l’ 11 esattamente ci sarà UFC on Fuel 4 con
Chris Weidman vs Mark Munoz. battaglia
di wrestler di altissimo livello. probabilmente ci sarà uno scontro in piedi. Chris
ha un perfetto 8-0 con due scalpi importanti come il nostro Legionario e Demian
Maia, Munoz ha una striscia positiva di 4
incontri. Questo toglie due nomi papabili
per il debutto di Hector Lombard in UFC.
(sempre più Stann? )
A parte la mano che si sbriciola a ogni
colpo ( tecnica da migliorare + potenza
inaudita) Daniel non sembra avere rivali in
Strikeforce ( ha polverizzato tutti) e l’unica
concorrenza la potrebbe trovare in UFC.
Però contrattualmente è legato ancora per
un match in Strikeforce, cosi propone una
cosa, portare un peso massimo, magari
bisognoso di un riscatto, nella Strikeforce.
E chi meglio di Shane Carwin? Wrestling
importante, pugno potentissimo... potrebbe essere la prova del 9 di Cormier. E’
anche vero che Carwin è l’unico dell’UFC
che gassa dopo 3 minuti mentre Daniel
Cormier ha dimostrato di poterne fare 25
senza morire... ma quello è un particolare.
“Shane Carwin è un fighter con un grosso
nome, e anche se non ho capito se è un
passo in su rispetto a Josh Barnett, ha
definitivamente un grosso nome.
La chiamata è abbastanza logica, ma il povero Shane Carwin arriva da un’operazione
pesante alla schiena, e sono quasi sicuro
che il suo cardio sia ancora scandaloso. Chi
altro potrebbero mandare? Mark hunt?
hahah non sarebbe male. Mark Hunt vs
Daniel Cormier per il titolo Strikeforce... ci
starebbe secondo me.
Qualcuno davvero ha tirato una
macumba a Dana White: L’UFC 146,
potenzialmente uno degli eventi
più grossi della storia, perde il main
event (anche se poi i suoi numeri se li è portati a casa) Jon Jones
arrestato, Arianny celeste arrestata,
e adesso questa: la card di Belo
Orizonti in Brasile ( UFc 147) perde
il co-main event!
Vitor Belfort (21-9 MMA, 10-5
UFC) coach del TUF Brazil si infortuna alla mano e salta il re-match
attesissimo contro Wanderlei Silva
(34-11-1 MMA, 4-6 UFC) – Questo
UFC brazil è stato sfortunato. prima
hanno spostato Silva vs Sonnen e poi
questo. Nonostante tutto il palazzetto “Mineirinho” ha venduto 12000
biglietti il primo giorno.
Dana non ha fatto i salti di gioia ma
dice che ha in rimpiazzo. “Wanderlei
will fight.”
Donald Cerrone vuole combattere a
Denver… si dice pronto a mendicare, ma vuole combattere li.
Cerrone (18-4 MMA, 5-1 UFC) ha
appena vinto contro l’ostico Stephens
(20-8 MMA, 7-6 UFC) all UFC on
FUEL TV 3.
Prima di questa vittoria, una sconfitta nettissima per mano di Nate Diaz,
ma arrivando da 6 vittorie crede di
essere un Top 5 dei pesi leggeri.
Il prossimo evento a Denver è l’UFC
150 e uno dei fighter della stessa
categoria di peso che scalpita per
combattere è Anthony Pettis ecco
cosa dice Donald Cerrone: “Sarà un
buon match. Lui può scambiare in
piedi o provare a portarmi a terra:
ma lo colpirò e non mi faro di sicuro
intimidire. Sarà un ottimo incontro
specie qui a Denver “(che non capiscono un cazzo di MMA? NdChupa)
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NUMERO 9
GIUGNO 2012
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UCF 146 : i Bonus
Dan Hardy & Roy Nelson si portano a casa i 70K dollari di KO della
serata mentre Struve e Sass quelli di “Submission of the Night” – nessun
match è stato premiato per il “Fight of the Night”.
Tranne la finalizzaione di Sass che non ho visto. Direi che i premi ci
stanno tutti. Mi è piaciuto tantissimo l’armbar da libro di Struve
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UFC 151: JON JONES
VS. DAN HENDERSON
l giorno è arrivato: il campione
indiscusso dei pesi massimo leggeri
dell’UFC Jon Jones (16-1 MMA,
10-1 UFC) si scontrerà con Dan
Henderson (29-8 MMA, 5-2 UFC)
all’ UFC 151 il primo settembre 2012
Jon Jones ha fatto ha pezzi quasi tutti
i suoi avversari e tranne un round
con Machida e qualche istante qui e
li contro Rashad Evans non l ho mai
davvero visto in difficoltà: si appresta
a diventare una delle più grandi star
della storia UFC
Henderson d’altra parte ha rovinato i
piani a molta gente fin dai tempi del
pride. Combatte nei medi, massimi
leggeri, massimi e la sua Bomba H (
il diretto destro) è capace di mettere
in silenzio chiunque con un colpo
solo.
Io do vincente Jon Jones, ma Henderson può davvero farcerla.
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Gli UFC più ciccioni a livello di
incassi della storia
UFC 66 (Liddell vs. Ortiz II): $5,397,300 gate (13,761 attendance)
UFC 91 (Couture vs. Lesnar): $4,815,675 (14,272)
UFC 71 (Liddell vs. Jackson): $4,304,000 (14,728)
UFC 94 (St. Pierre vs. Penn II): $4,290,000 (14,885)
UFC 116 (Lesnar vs. Carwin): $4,053,990 (12,740)
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UFC 150: BENSON
HENDERSON VS.
FRANKIE EDGAR II
UFFICIALE
Dana White, presidente UFC ha
confermato oggi: il neo campion
Benson Henderson (16-2 MMA,
4-0 UFC) e l’ex campione Frankie
Edgar (14-2-1 MMA, 9-2-1 UFC)
si incontreranno l’11 Agosto
all’UFC 150. Dana più volte a
suggerito ai fan e ad Frankie
“uomo della rivincita” Edgar di
scendere nei piuma per scontrarsi
contro il Campione incontrastato
Jose Aldo.
Edgar testa dura, i suoi fan pure
e cosi rivincita fu. Henderson ha
punteggio pieno in UFC, e aspetta fiducioso.
Aspettano anche Anthony Pettis
eterno number one contender (e
che pure aveva sconfitto Bendo
al WEC) e Nate Diaz, che dopo
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NSAC: SONNEN OK,
NICK DIAZ KO
UFC 146 Spettatori & Incassi
non c’è da lamentarsi – nonostante sia stata una card zoppa i numeri
sono stati molto buoni 14,592 spettator per $3.4 milioni di cassa –
che lo piazza in sesta – settima posizione degli incassi (vedi sotto la
classifica). se fate un conto il biglietto medio è costato piu di 200 dollari !!
Come al solito il grosso dei soldi lo fanno coni PPV però a vedere quanti
eravamo ieri notte online credo che ha venduto molto bene.
Ieri c’è stata la riuinione della
commissione del Nevada che doveva decidere cosa fare di Sonnen
e Nick Diaz. Ed ecco cosa è stato
deciso nella lunghissima riunione
( 6 ore!!)
Chael Sonnen potrà continuare
ad avere accesso alla terapia di
sostituzione del testosterone (
bombe legali) mentre Nick Diaz
si è preso DODICI mesi. Farsi
iniezioni di testosterone sintetico
in teoria non permette di avere
valori fuori della norma… ma
secondo me è un po più facile
bombarsi.
Nick Diaz invece ha detto che usa
la marijuana contro l ADHD che
gli è stato diagnosticato alle medie. Scusa bugiarda, ma 12 mesi e
il 30% della borsa e dei bonus del
match dell’UFC 143 sono davvero troppi secondo me… cosa ne
pensate voi ?
+
UFC 149: SIYAR
BAHADURZADAHA
SOSTITUISCE AKIYAMA
CONTRO THIAGO ALVES
UFC 149: Siyar Bahadurzadaha sostituisce Akiyama contro Thiago Alves
Siyar Bahadurzada (21-4-1
MMA, 1-0 UFC) che ci ricordiamo per un KO davvero mostruoso ai danni di Paulo Thiago
all’UFC Sweden sostituisce
l’infortunato Yoshihiro Akiyama
(13-5 MMA, 1-4 UFC) contro
Thiago Alves (19-9 MMA, 11-6
UFC) all’UFC 149 di luglio
Thiago Alves arriva da una sconfitta contro Martin Kampmann
(UFC on FX) lo scorso Marzo.
Match gestito bene dal brasiliano
cma che a pochi minuti dalla fine
cade nella trappola del danese
che gli fa una ghigliottina e lo
costringe ala resa. dopo un’ascesa
spettacolare con un 9-1 in ufc e la
sconfitta per mano di Re Georges
St-Pierre nel 2009 Thiago è a un
+
RONDA ROUSEY VS
SARAH KAUFMAN –
SARÀ PER IL TITOLO
FEMMINILE DEI PESI
GALLO, SEMPRE
STRIKEFORCE IN UN
EVENTO DI TARDA
ESTATA.
Ronda Rousey (5-0 MMA, 3-0
SF) quindi difenderà per la prima
volta il titolo contro la ex-campionessa Sarah Kaufman (15-1
MMA, 6-1 SF) dopo averlo vinto
contro Miesha Tate nello Strikeforce di Aprile.
Ronda Rousey è la next big thing
delle MMA… Dana White, da
sempre contrario alle MMA al
femminile l ha definita “Rock
Star”.
Come sapete la Rousey si allena
estensivamente al Camp Cesar
Gracie insieme ai Nick & Nate
Diaz, Gilbert Melendez, Jake
Shields e un’altra bella com-
+
MAIQUEL FALCAO
VINCE IL TORNEO DEI
PESI MEDI BELLATOR
Bellator 69 : Maiquel Falcao (31-4
MMA, 3-0 BFC) riesce a vincere
di misura contro Andreas Spang
(8-2 MMA, 1-1 BFC) e si porta a
casa l’assegnone da 100ooo $.
Mossa super intelligente quella
di Maiquel di mollare l’UFC per
il Bellator: in meno di 6 mesi si è
portato a casa 175Mila $ e adesso
si scontrerà per il titolo dei pesi
medi contro Alexander Shlemenko.
L’incontro è iniziato con Falcao
che subisce un colpo, lega e poi
domina. in piedi, e prende anche
la montada. Falcao ringrazia il
team e il bellator per la possibilità.
+
JON JONES ARRESTATO
PER PRESUNTA
UBRIACHEZZA
Jon Jones (16-1 MMA, 10-1
UFC), l’inarrestabile campione
dei pesi massimi leggeri UFC
sembra essere stato arrestato
dopo essersi schiantato intorno a
un palo, con il sospetto di essere
“intossicato” (alcool o droghe).
Il manager di Jon Jones: “Confermo che Jon Jones è stato arrestato questa mattina per sospetta
intossicazione. Si stanno ancora
raccogliendo i fatti, ma la First
Round Management supporta al
massimo Jon e chiediamo ai fan
e ai media di rispettare la privacy
di Jon e dei suoi familiari.” In america tutti scandalizzati ma
sembra che nessuno si sia chiesto
come sta: JBJ sta bene, non si è
ferito ne ha procurato danni a
persone.
Dana White in questi casi non
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STRIKEFORCE: COME
VANNO GLI ASCOLTI ?
MA CHE NUMERI FA UN
BELLATOR IN USA?
Settimana scorsa vi abbiamo
parlato degli ascolti del Bellator,
oggi vi parlo dei risultati della Strikeforce: lo “Strikeforce:
Heavyweight Grand Prix Final”
su Showtime è stato il più visto
dell’anno con 463,000 spettatori. Non male ma molto indietro
rispetto ai fasti del 2011 – La
card in se non era male per nulla,
i match hanno mantenuto la
promessa di essere spettacolari e
anche se sono durati 25 minuti
l’uno nessuno è svenuto davanti
alla TV ( come invece succede
con qualche UFC...)
Ecco gli ascolti dal 2011 a oggi:
1. “Strikeforce: Fedor vs. Silva”
(Feb 2011): 741,000 spettatori
2. “Strikeforce: Overeem vs. Werdum” (Giugno 2011): 624,000
MMAJunkie fa un’analisi degli spettatori del Bellator ( che
in USA è su MTV 2) – http://
mmajunkie.com/news/28611/bellator-67-ratings-viewership-up51-percent-with-165000-mtv2viewers.mma
Gli eventi Bellator dall’anno scorso hanno trovato casa su MTV2
e sono altalenanti: una settimana
mediocri, quella dopo interesanti,
il tutto senza una logica precisa
(almeno per me che sono a un
continente di distanza)
Esempio: Bellator 66 Aoki vs
Alvarez – match molto atteso con
due grossi nomi : 109mila spettatori, la settimana dopo Bellator
67: 165mila. C’era il match di
Chandler ma non era nemmeno
per il titolo...
Arriverà mai anche in Italia il
Bellator? a me piacerebbe davvero! Non ci credo che nessuno a
MTV ami le MMA!!!
NASCE LA
FEDERAZIONE
INTERNAZIONALE
MMA (IMMAF): L’UFC
APPLAUDE L’INIZIATIVA
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ì
L’Ultimate Fighting Championship, organizzazione leader
nella MMA applaude l’annuncio
della creazione della IMMAF, ovvero International Mixed Martial
Arts Federation (IMMAF).
Lorenzo Fertitta, CEO dell UFC,
ha detto che il tempismo è perfetto:” Per poter mantenere la
crescita del nostro sport è importante investire in risorse che
faranno sviluppare il livello amatoriale. Avere un’organizzazione
madre che aiuta a far crescere lo
sport a livello globale (globale =
USA? NdChupa) non soltanto
terrà alti i livelli di sicurezza ma
permetterà anche di esportare il
modello di sviluppo in altri mercati. Speriamo che con questo ci
siamo avvicinati ancora un passo
Filip Kotarlic vince su Erno Stefko
Intervento Medico 2 Round
+
RENATO “BABALU”
SOBRAL TORNA IN
GIUGNO
Renato “Babalu” Sobral ha molti
fan anche in Italia… e dopo il
KO devastante che si è preso a
dicembre 2010 per mano di Dan
Henderson si era un po defilato…
Bene il suo auto esilio è finito
e a Giugno torna alla OneFC’s
“Destiny of Warriors”. Babalu è a
36-9 ed è il coach di wrestling del
Team Silva nella prima stagione
del The Ultimate Fighter: Brazil.
Il suo avversario ? il buon e pericoloso Tatsuya Mizuno (11-7)
famoso per essere uno che chiude
gli incontri ( o si prende un Ko
tentandoci)
Stefko sembra avere la meglio nella prima parte del match dove è protagonista di
molte proiezioni, ma non riesce ad approfitarne ed incidere , Kotarlic ha colpi piu
pesanti e alla distanza sembra più fresco. Una ginocchiata provoca a Stefko una
ferita che dopo poco decreta lo stop medico.
+
UFC AGGRESSIVA SUL
MERCATO EUROPEO
(ITALIA, SPAGNA E
FRANCIA NEL MIRINO)
Lorenzo Fertitta da un notiziono
a chi chiede cosa succederà dopo
il debutto in Svezia – UFC on
FUEL TV 2, dove combatte anche
Alessio Sakara.
” Credo che l’Italia sia la prossima. Io e Lawrence Epstein siamo
andati in italia per incontrarci coi
padroni dell’unico posto dove al
momento ha un senso fare, un
palazzetto fuori milano. (il forum
NdR) la famiglia che lo possiede
aveva tutte queste cattive idee
sullo sport che rappresentiamo…
ma ci siamo seduti, gli abbiamo
spiegato come funziona e gli
abbiamo invitati all’UFC 138 di
Birmingham… Si sono esaltati e
hanno detto che siamo i benvenuti adesso, e parlando di questo
+
DANA WHITE
CONFERMA: MAYHEM
MILLER CI SALUTA
Dana White non ha mai ben
digerito Mayhem Miller ma il
support dei fan gli hanno consentito un po di aria in UFC. Questo
sabato però sembra che Jason
Mayhem Miller (23-8 MMA, 0-3
UFC) abbia fatto qualche cosa
che non doveva nel back stage
dell UFC 146, prendendosi la
famigerata scure dell’UFC
“E’ successo qualcosa nel backstage… Mayhen è finito” dice Dana
in conferena stampa. E’ cosi incazzato che non ne vuole parlare.
Miller ha una personalità straripante che lo fa apprezzare da
moltissimi ma purtroppo non è
mai riuscito a imporsi al massimo
livello, vedi la sconfitta contro
Michael Bisping al The Ultimate
Fighter 14 Finale in dicembre e
la sconfitta di ieri per mano di
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MMAMAGAZINE > IL RITORNO
BROCK
IL RITORNO
C
BROCK STORY
Cominciò la sua carriera da lottatore durante
l’high school, raggiungendo risultati non
comuni già al primo anno: al suo arrivo ebbe
infatti un record di 33 vittorie e nessuna
sconfitta. Divenne campione dei pesi massimi
NCAA nel 1999 e nel 2000; i numeri della
sua carriera parlano chiaro: 106 vittorie e 6
sconfitte. Raggiunse una grande notorietà
lottando nella World Wrestling Entertainment
(WWE), tra il 2002 ed il 2004, dove è
diventato 3 volte WWE Champion. Dopo aver
tentato la carriera nella NFL, ritornò al prowrestling nel 2005, entrando nella New Japan
Pro Wrestling (NJPW), dove vinse l’ IWGP
Heavyweight Championship nel suo primo
incontro. In passato è stato anche lottatore al
college e giocatore di football nella NFL.
Lesnar iniziò la carriera nelle arti marziali miste
nel 2007, detenendo il titolo dei pesi massimi
nella compagnia americana dell’Ultimate
Fighting Championship dal novembre 2008
fino al Pay per View UFC 121 dove è stato
battuto da Cain Velazquez. Si è ritirato dalle
MMA nella fine del 2011.
Il 2 aprile 2012 è tornato in WWE.
visita i nostri siti: www. grappling-italia.com
ome c’era da aspettarsi, i soldi non
puzzano e Brock Lesnar , nonostante
la divercolite è tornato grosso ed è
tornato in WWE. Ecco qui che fa un
f-5 a John Cena.
Qualcuno sarà contento di sapere che
le parole Brock Lesnar e MMA sia
separate per sempre e altri potranno
fapparsi.
vi ricordo G-italia NON parla del
pro-wrestling e che il sottoscritto non
ne capisce una mazza.
Ma Brock Lesnar pensa già a un
ritorno in UFC?
Vi faccio la trascrizione del botta &
risposta tra Dana White e un intervistatore di MMA Weekly.
MMA Weekly: La gente è stato molto
sorpresa nel vedere Brock Lesnar
all’UFC 146. Non veniva a vedere i
match quando era nell’UFC e viene
adesso ? Cosa fa qui adesso?
DW : Non lo so (riso gaudente) –
Sembra che adesso sia diventato un
grosso fan MMA Weekly: Ci sono
altre cose oltre a questo?
DW: Si
MMA Weekly: Niente che ti andrebbe di condividere? DW: Naaa... era
qui, vuol dire molto di per se
MMA Weekly:Ci sono delle possibilità che torni? DW: Può darsi, si...
MMA Weekly:quindi ne avete parlato?
DW: No (ride)
MMA Weekly: Ma ci sono speranze?
DW: quando so ve lo dico
Video:
http://www.youtube.com/
watch? feature=player_
MMAMAGAZINE > BAD LUCK
BAD
LUCK
CORNER
AND THE
WINNER IS...
ALISTAR
OVEREEM
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MMAMAGAZINE
NUMERO 9
GIUGNO 2012
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SONO I GIORNI AI SERVIZI
SOCIALI PER ALISTAIR OVEREEM
Grazie a tutti sul forum (lorenzo, crocop, rudeG, Watcher,
Dave) per gli aggiornamenti sul processo a Overeem.
Sentenza del processo ad Overeem per percosse:
in soldoni dice che è stato condannato e 50 giorni di servizi
sociali più la partecipazione ad un corso di controllo della
rabbia. In principio gli era stati affibiati 90 gg di carcere che
verranno archiviati quando avrà completato il servizio sociale
e il corso.
Ora siamo curiosi di sapere da Alistair cos’è successo...
andate sul forum per leggervi tutta la trafila e alcuni commenti divertenti: http:// www.italianmma.it/forum/mmanews-us/piccoli-guai-con-la-legge-per-alistair-overeem/
OVEREEM SENZA LICENZA
PER 9 MESI
Vi ricordate la motivazione a prova di bomba che aveva
promesso Overeem dopo essere stato beccato con un
rapporto T/E 14 volte quello di un uomo normale ? Ecco non
era affatto a prova di bomba.
La commissione dello stato del Nevada gli ha dato 9 mesi
prima di potere fare una nuova application... quindi temo che
non lo vedremo prima di gennaio – febbraio 2013.
Se avete letto la telenovela dall’inizio sul forum : http://www.
italianmma.it/forum/mma-news-us/ overeem-fiducioso/ vi
ricorderete che Overeem ha parlato lunedi dicendo che le
uniche iniezioni che si è fatto sono di anti-infiammatori, ma
sembra che uno conteneva del testosterone.
Il fighter era all’oscuro di questo e quindi sarebbe da incolpare
il dottore. Un membro della commisione: “Non è cosi strano
che un fighter prenda anti-infiammatori, queste iniezioni
sono composte da anestetico e del cortisone, questo tipo di
intervento calma subito il dolore e il cortisone rimane a lungo
nel corpo. Questo tipo di inizioni sono legali ma devono essere notificate. C’è da aggiungere che il cortisone e il testosterone sono due cose molto diverse, e quest’ultimo non è mai
nelle iniezioni”
DANA WHITE: “OVEREEM MI
HA MENTITO”
Che Dana White sia abbastanza irritato della cosa si sapeva,
ma solo in questa intervista dice cosa pensa...
Per prima cosa crede che Overeem starà fuori dai giochi
almeno 12 mesi, perchè non crede che la commissione concederà ad Alistair Overeem di combattere subito.
Secondo è basito dal fatto che se davvero prendeva delle
medicine (anche se non è molto convinto della cosa) doveva
dirlo PRIMA !!”
Terzo è scontento del fatto che Alistair abbia mentito a lui
e alla Zuffa. “Sono l’atleta più controllato del mondo, posso
superare ogni test” – e dopo 10 minuti al controllo casuale l
hanno beccato. e questo non lo manda davvero giù.
Gli costerà il posto all UFC ? “vedremo che succede...” ma
Dana White non crede alla storia..
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MMAMAGAZINE > THE BOSS
DANA
WHITE
POINT
OF WIEW
DANA WHITE PROMETTE
PIÙ CONTROLLI ANTIDOPING NELL UFC
http://www.youtube.com/
watch?feature=player_
embedded&v=YlIkh4gIB0w
Credo che Dana White si stia riprendendo solo adesso dalla tranvata presa
dopo la squalifica di Overeem e la
conseguente perdita del probabile PPV
più ricco dell’anno ( e uno dei più alti
della storia). Annuncia quindi dei controlli informali ma più frequenti da parte
dell’UFC stesso in parallelo con quelli
delle varie comissioni atletiche
Tutto il video si può riassumere con
questa citazione: “Siete degli uomini
cresciuti, siete degli adulti, cazzo. Degli
atleti professionisti.
Quante cazzo di volte dovete farvi dire
di non farlo? buttate all’aria tutta la
vostra carriera”
IL LEEADER DI UFC NON PERDE OCCASIONE PER
ESTERNARE TUTTE LE SUE RIFLESSIONI E NOI VE LE
RIPORTIAMO PUNTULAMENTE.
CERTO NON È UN TIPO CON I PELI SULLA LINGUA
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+
Dana White promette più
controlli antidoping nell
UFC http://www.youtube.
com/watch?feature=player_
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MMAMAGAZINE > RONIN
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RONIN
FC3
FANTASTICA
SERATA
S
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erata partita in palla con un ottimo match di Davide Caruso che ha
dimostrato di avere la mano pesante
ai danni di Danilo Zuccala e a seguire
Marlon Osorio dimostra la sua superiorità nella lotta ai danni di Guido
Iaquinta mettendo a segno al secondo
round una buona sottomissione.
Il derby partenopeo tra Francesco di
Chiara e Gabriele Passaretti ha visto
impegnati i due atleti in un match
nervoso sin dall’inizio ma alla fine
Di chiara dimostra la sua maggiore
esperienza al terzo minuto del primo
round nonostante Passaretti abbia
dimostrato un’ottima aggressività e
preparazione atletica.
Ottimi scambi tra Marco Negrisolo
e Francesco Amendolagine durante
il primo round !! Al secondo Round
Negrisolo chiude il match con una
ghigliottina “al volo” !
3 Round senza tregua per Fabrizio
Paladino e Vittorio Marotta!! Un
alternarsi di scambi e ground and
pound che ci hanno portato Paladino
a dominare il match.
Ottimo match per Leonardo Brama
che da subito molto incisivo batte Pasquale Mangini al secondo minuto del
primo round per Ground and Pound !!
Un match da veri gladiatori per Alessio Polici e Carlo Milani !! 3 round
dove gli atleti hanno combattuto
senza esclusione di colpi tentando di
proiettarsi a vicenda, abbiamo potuto
“sentire” dei potentissimi middlekick
di Milani ai danni di Polici, che a sua
volta ha prontamente risposto con un
ottimo pugilato creando un notevole
damage al volto di Milani. Vince Polici
per decisione unanime.
Il main event ha visto affrontarsi Luca
Caracciolo e Fabio Ciolli in un match
inizialmente di studio, dopo qualche
scambio in piedi Ciolli colpisce subito
al volto Caracciolo con un ottimo
FrontKick al volto che lo rende subito
piu’ vulnerabile agli attacchi del suo
avversario. Al secondo minuto del
secondo Round Ciolli colpisce il suo
avversario con un diretto “chirurgico”
provocando un KO.
+
RISULTATI
Davide Caruso batte Danilo Zuccalà
TKO (Pugno) – Round 2 – 2:09
Marlon Osorio batte Guido Iaquinta
Sottomissione (Ezechiele) – Round
2 – 2:53
Francesco Di Chiara batte Gabriele
Passaretti
TKO (Resa) – Round 1 – 3:00
Marco Negrisolo batte Francesco
Amendolagine
SUBMISSION OF THE NIGHT !
Sottomissione (Ghigliottina) –
Round 2 – 0:50
Fabrizio Paladino batte Vittorio
Marotta
Decisione (Unanime) – Round
3 – 3:00
Leonardo Brama batte Pasquale
Mangini
TKO (Pugni) – Round 1 – 2:07
Alessio Polici batte Carlo Milani
FIGHT OF THE NIGHT !
Decisione (Unanime) – Round
3 – 5:00
Fabio Ciolli batte Luca Caracciolo
KO OF THE NIGHT !
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MMAMAGAZINE > MILANO
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MILANO
IN THE
CAGE II
A
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ndrea Rinaudo vs. Fabrizio Caliò – primo
match della serata ma palazzetto già pieno di
persone.Incontro equilibrato per i due atleti
e infatti finisce in pareggio. Andrea Rinaudo
pareggia Fabrizio Caliò
Leonardo Dauria vs Vitor de santana – Entrambi i fighter dotati di fisici davvero scolpiti
nella roccia. buoni scambi in piedi e poi a
pochi secondi dalla fine Vitor, che sembrava
più sicuro a terra finisce in una Kimura di Leonardo. Complimenti a entrambi. Leonardo
Dauria vince su Vitor de santana per Kimura
a 4:57 del R2.
Annalisa Bucci vs Anita Torti – Annalisa
arriva da un match una settimana fa e infatti è
fuori peso…cmq rimane agguerrita psicologicamente. Contro di lei la pugile al debutto
nelle MMA Anita Torti. La Bucci, kick boxer,
riesce a colpire con qualche low kick la Torti,
che riesce a prendere il tempo e risponde un
po di volte con dei pugni. Sempre Anita Torti
prende anche i 100 kilos ma non riesce a
chiudere, bello sweep di Annalisa che invece
riesce capitalizzare con un Mataleo. Complimenti alla Bucci per la forza di volonta (due
match cosi vicini sono da super eroe!) a alla
Torti che perde il debutto ma mi è molto
piaciuta – vince Annalisa Bucci per finalizzazione (mataleao) al R1
Max Canonico vs Luca Vitali – Avevo cono-
sciuto Luca a un bloody Beginner quando
stava iniziando… Ma in questi due anni
l’atleta dello Stabile Team ha fatto davvero
passi da gigante con lo striking ( oltre che la
lotta): fa parte di quelli atleti nati nelle MMA
che saranno il futuro dello sport. Luca riesce
a piazzare due superman punch davvero
notevoli e vince per decisione unanime: Vitali
mi ha davvero impressionato, ottimo match.
– Vince Vitali – decisione unanime
David Dolce vs Paolo Lamberto – l’eterno
match tra Striker e Grappler. Paolo riesce a
gestire bene il primo round ma nel secondo
David prende le distanze e diventa più difficile da atterrare. al terzo minuto del R2 riesce a
prendere posizione e vincere di GnP – vince
David Dolce
Erno stefko vs Lazo – Lazo è sostituto
dell’ultimo minuto (Vella si è infortunato in
settimana) . Lazo ha un grande cuore ad affrontare un avversario pericoloso come Stefko
senza il tempo per una preparazione adeguata
(la differenza di fisici era notevole) Erno, che
combatterà tra due settimane nel classico
evento brianzolo la “Notte dei Campioni”
ha fatto un match pulito, sia nello Striking
sia controllando le posizioni, vincendo poi
al 2 round perr GnP. Erno ha gestito bene il
match, non correndo rischi: risulta comunque in forma e farà scintille all’evento del 5
Maggio.
Omar Sylla vs Christian Leoni – primo round
piu o meno equilibrato fino agli ultimi minuti
in cui il sengalese Sylla fa una proiezione davvero incredibile, Secondo round senza una
vera dominanza assoluta ma che mi sembrava
vinto di misura da Omar. Il verdetto dei giudici (split) a favore di Leoni mi lascia un po
perplesso a dire il vero, e i fischi del pubblico (
molto caldo e partecipe) mi fanno pensare di
non essere stato solo io a vederla cosi. Vince
Christian Leoni – split decision. Il coach di
Sylla si lamenta - A seguito di una reclamo
ufficiale, il risultato viene modificato in una
vittoria di Omar Sylla
Roberto Fantasia vs Mirabella – Fantasia è
un fighter completo. Thai boxer e jiutsuka,
e non aspetta a dimostrarlo. Mirabella si fa
aggressivo da subito ma cade nella guardia di
Fantasia che piazza un Armbar da manuale
al 33 secondo del 1 R. il jiu-jitsu è sempre
un’arma pericolosa. Raffael Torres vs Nanosetti – Torres ritorna al milano in the cage con
uno striking molto migliorato e forte della sua
cintura marrone nera di bjj. ( Raphael è stato
2 settimana a Miami ad allenarsi dal suo maestro Rilion Gracie a Marzo, ed è tornato con
al nera). Nanosetti è comunque un avverario
molto pericoloso – il risulatato è davvero
incerto. Nanosetti riesce a imporre il suo stri-
king. Quando pero si va a terra il vantaggio
è netto di Torres che pur non chiudendo
il match riesce a gestire l’incontro. Vince
Torres per Decisione Unanime
Ale Botti vs Scatizzi Francesco – Bel Match,
buono striking e buon gioco a terra. Alessandro Botti però corre un attimo troppo e
si fa prendere da un triangolo. Vince Scatizzi
per finalizzazione (triangolo) R1
Ademaj Marvin vs Nicoletti Tiziano.
Ottimo match, qualche tentativo di finalizazione ( di cui uno uscito tramite Slam
spettacolare) – ero un po distratto a parlare
con la concorrenza (ciao Robbe’) ma ho
visto grande atletismo da parte di entrambi.
Nicoletti Vince per decisione unanime.
Aldo Rodriguez vs Amoruso Nicola prestige fight di full muay thai… KO in 5 secondi:
al primo scambio Rodriguez colpisce con
un pugnaccio Amoruso che cade e non ce la
fa a rialzarsi prima del 10. complimenti ad
Aldo Rodriguez che vince per Ko al R1
Fabio Ambrosini vs Max Capusela. inizio
round di studio poi scambio di colpi in
piedi, clinch sulla gabbia, scambi in piedi.
Primo round bilanciato, ma darei la vittoria
a Capusela per la forza dei pugni. Nel Secondo Round Ambrosini si fa più aggressivo e anche se non infligge danni a Max
tiene il controllo del ring, e fa indietreggiare
l’avversario più volte. Direi secondo ad
Ambrosini. Giudizio dei giudici: Vince Ambrosini. Decisione unanime. Risultato che
non condivido ( più dubbio di Sylla – Leoni,
ma comunque…)
Roberto Rigamonti vs Lorenzo Borgomeo.
Il co-main event è stato uno dei più lenti
della serata. Molto studio, qualche fischio
dal pubblico, e tempo scaduto. Vince Rigamonti per decisione unanime
Alex Celotto vs Davide Morini … un’ala
del palazzetto era per Alex Celotto e l’altra
per Morini. All’ingresso degli atleti le
tifoserie si sono scatenate. L’ala di alex aveva
una Bandiera Gigante, mentre Morini e
entrato con dei fighissimi Stendardi (tipo
quelli dell’impero romano). I due fighter
non si sono fatti attendere: prima parte
del R1 bilanciata, poi Alex riesce a entrare
con un paio di colpi e inizia a tirare delle
Uber-ginocchiate. Fine primo round che
va a Celotto. Nel secondo round Morini
cambia tattica e al primo calcio di Alex
entra in Takedown e inizia a colpire dai 100
kili. Alex tiene turo ma non riesce a uscire
dalla posizione mentre Davide lo colpisce
di ginocchiate al corpo. finisce il round che
va di sicuro a Morini. Il verdetto decreta un
pareggio… ma mai come in questo caso era
necessario un R3.
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MMAMAGAZINE > MILANO
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ANITA TORTI
C
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Che tipo di fighter sei, quali sono le
tue caratteristiche in 10 Parole
Sono una combattente che si adatta
allo stile di combattimento del proprio avversario nel senso che cerco
sempre di capire chi ho davanti e se
trovo un varco nella sua difesa o nel
suo attacco non lo perdo piu di vista
Cosa ti ha spinto a diventare un
Fighter di MMA?
Sono andata da Garcia Amadori per
imparare a fare boxe, chiedendogli di
portarmi a vincere il titolo mondiale
e lui, giorno dopo giorno, incontro
dopo incontro, ha intravisto in me
una fighter a 360°. Così mi ha proposto di buttarmi in quest’avventura. Conoscendomi bene Garcia, quale
amante dell’Arte del combattimento
sono, si è detto sicuro che mi sarei
divertita molto anche a sperimentare
l’MMA.
Cosa ne pensi del tuo avversario ?
Mi hanno detto che non combatterò
piu contro la Bucci ma ancora non ho
capito bene chi sarà la mia avversaria.
Contro di lei sarebbe stato sicuramente un incontro interessante e combattuto perchè è una combattente con
una buona tecnica, molta grinta e con
molta esperienza.
“Milano in the Cage” è un evento
molto importante, come “vivi” la
partecipazione?
Non avendo mai seguito assiduamente l’MMA incomincio solo ora a
capire l’importanza di questa manifestazione. La conoscono tutti. A Sesto
ci sarà moltissima gente. Ci sarà anche un mio piccolo gruppetto di amici
fans da Pavia! Come la vivo?? Ringrazio Dio di avermi dato le capacità per
poter essere in grado di partecipare ad
un evento di tale spessore.
GARCIA AMADORI
Q
uali sono le difficoltà dell’allenatore?
Capire la personalità dell’atleta, le sue
difficoltà e i suoi punti di forza e poi
naturalmente farlo crescere a livello
tecnico e fisico.
Quale atteggiamento vorresti avesse
il tuo fighter?
Non vorrei che abbia un atteggiamento sopra le righe da “guerriero”
ma una persona sicura di sè proprio
perchè si è allenato bene con costanza e passione. Sereno e convinto per
il lavoro svolto prima dell’incontro.
-Quanto conta la vittoria per te e il
tuo fighter?
La vittoria è importante, si lavora per
ottenere un buon risultato, ma tante
volte si può imparare molto di più da
una sconfitta che da una vittoria.
Naturalmente una vittoria da entusiasmo a tutti e ripaga degli sforzi
fatti.
Cosa non farà mai un tuo allievo?
Non sarà mai arrogante, deve stare
sempre con i piedi per terra e migliorarsi sempre.
Dove è la tua palestra? Per chi è
consigliata?
MMA Atletica Boxe via Corrado il
Salico 14 Milano.
E’ consigliata per chi ha voglia di fare sul serio, per gente che vuole lavorare e ottenere risultati psico-fisici.
(N.d.r Garcia Amadori è anche allenatore di Max Capusella anche lui
presente a Milano in the Cage 2)
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MMAMAGAZINE > UOMINI DURI
M
DAVIDE
MORINI
MMA: emozione e passione ! Viviamo a
pochi giorni di distanza la cronaca fatta da
Enrico Ballarin, tifoso delle MMA e del
Campione Davide Morini, in occasione
della Resa dei Conti XV, che ha visto come
Main event: Morini vs Foscarini.
Ecco per voi un diario esclusivo, scritto
in prima persona, per vivere la trasferta,
divenatndo parte del TEAM !
Grazie ad Enrico e al Kratos Team per il
privilegio.
“Sabato mattina, siamo in macchina verso
Livorno a vedere i combattimenti in
gabbia. I ragazzi del KRATOS TEAM, la
scuola di Davide Morini, hanno organizzato un pullman, peccato che non siamo
con loro: le trasferte per vedere il “Barbarserker” sono sempre belle, meglio ancora
se in compagnia. Oggi sono comunque
fortunato, faccio il viaggio assieme a due
grandi amici, che sono anche parte del
team di Morini, Michele Surian, caposcuola dell’Auxe e preparatore di Morini,
e Andrea Klein, il suo Massaggiatore.
Partiamo prestino da Mestre, ma ne vale
la pena, abbiamo in programma una pausa pranzo, anche se tifosi dobbiamo pur
mangiare qualcosa, dobbiamo essere carichi per il tifo che ci aspetta questa sera.
Oltrepassato l’Appennino, dopo una
fiorentina da oltre un kg a testa, arriviamo presto a Livorno, e raggiungiamo
il “Barba” in una palestra nei pressi del
palazzetto. Quale occasione migliore, magari riesco a scoprire come si prepara un
Campione per il match. Ad ospitarlo è il
Maestro Bozzolani nel dojo dove insegna
kick e Ju Jitsu. Presto riusciamo a salutare
anche Davide, gli stringo la mano e gli do
una pacca sulla spalla e il primo pensiero
che mi scorre per la mente è: “ma è fatto
di granito!”. In forma come non mai,
chiacchiera con noi in piena tranquillità.
Il massaggiatore comincia a fare il suo
mestiere e Davide comincia a parlare di
lotta, dei suoi incontri e dei nuovi progetti
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da realizzare. Durante l’attesa comincia
a lottare per scherzo con i bambini in
palestra.
Verso le 18.00 Morini, sorridendo, ci
ricorda che qualcuno deve combattere
quella sera, ed è il caso di dirigersi verso
il palazzetto. E’ lì che si comincia a vedere
la trasformazione: da Davide composto
e perfetto Maestro a il “Barbarserker” la
furia guerriera. Il clima è teso e parlando
con Surian, dice che è normale così, e così
deve essere, teso e determinato. Non è
mica qui per giocare, questa sera si gioca
tutto dentro ad una gabbia: l’incontro sarà
solo una formalità, se vince, ma se perde
sarebbe molto grave per la sua carriera.
Arriviamo al Palazzetto e troviamo il
resto della tifoseria, un sacco di gente ad
aspettare il Campione. Comincia il primo
coro, “BARBA! BARBA! BARBA!”. Adesso
siamo tutti carichi, tutti con i colori di
Morini il “Barbarserker”. Morini non
manca un saluto e riesce a rispondere a
tutta la tifoseria che lo acclama. Firma
autografi e sorride, ma si vede che il suo
sguardo è ben diverso da prima. Verso le
sette arriva il suo sponsor, la GRIPS che
lo porta via a sbrigare qualche pratica.
Tempo di un caffettino e si ritorna alla
“Resa dei Conti”. Altri due atleti della Kratos questa sera combattono. Il palazzetto
con la gabbia al centro ricorda un’arena,
in men che non si dica cominciano gli
incontri. Gli spalti raccolgono le tifoserie
e cominciano i primi cori. Ovviamente i
ragazzi di Livorno sono i più “tifati”, ma
anche la Kratos non si difende male. Per
prima combatte Valentina con i colori
della Kratos e dopo due soli minuti porta
a casa la vittoria per submission. Bravissima. La serata comincia proprio bene!
Altri incontri, ma noi aspettiamo Eugenio
del Kratos team, puntualissimo arriva.
Due round durissimi che domina a terra,
al suo angolo c’è anche Morini che lo
incita. Questa è la seconda vittoria per il
team. Altri incontri, ma noi aspettiamo il
guerriero, il Barbarserker. Andiamo a vedere Morini nello spogliatoio, la tensione
si taglia con il coltello ma il clima è molto
positivo. Comincia il riscaldamento, un
po’ di yoga con il “saluto al sole” e qualche
pugno e calcio ben assestati ai colpitori.
Poi comincia il ripasso mentale, a vuoto
prova le proiezioni e le chiavi articolari. Lo
chiamano, è arrivato il momento, precediamo Morini nell’arena e ritorniamo negli spalti. Finalmente, è da questa mattina
che aspettiamo questo spettacolo. Entra
in gabbia il suo avversario, la tifoseria è
pronta ad esplodere. Alle note della musica celtica appaiono i due stendardi della
scuola di Morini, sta entrando. Partono i
cori, prima “MORINI, MORINI, MORINI”, poi “BARBA, BARBA, BARBA”. Alla
lettura del curriculum del suo avversario
si nota un poca di preoccupazione fra i
tifosi: oltre trenta vittorie nel full contact
e nel pugilato. Morini, visto dall’alto, non
si scompone. Comincia l’incontro, fase
di studio, un low kick dell’avversario, una
finta di jab di Davide e poi proiezione,
lavoro a terra e… Finito! Il suo avversario
ha già battuto per una leva alla gamba, un
perfetto knee-bar alla Sakuraba. Il Barbarserker si gira e come se fosse stato tutto
semplicissimo apre le mani e raccoglie
l’esultanza di tutti noi.
Un misto tra stupore e gioia. Ha vinto in
soli 47 secondi! Forse ci aspettavamo una
lotta più dura, ma è meglio così: ha fatto
quello che andava fatto, e lo ha fatto benissimo. Adesso è il momento degli applausi
e dei festeggiamenti.
Una birra in compagnia (a dire il vero
Morini, Surian e Klein ben più di una…) e si riparte alle tre di notte passate, e fino a
Venezia è lunga!
Che spettacolo! 8 ore di macchina ma ne
è valsa la pena: anche questa sera il “Barbarserker” ci ha regalato emozioni, gioia e
BARBARSERKER
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MMAMAGAZINE > ITALY
ITALY RESULTS
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THE NIGHT OF KICK AND PUNCH:
RISULTATI E VIDEO
STRONG & UNBREAKABLE II
RISULTATI & COMMENTI
LA NOTTE DEI CAMPIONI: RISULTATI
E REPORT 2012
Alex Celotto e Sergei Popa si sono scontrati nell’evento “The Night
of Kick and Punch” a milano.
La struttura del PalaBadminton ( che non conoscevo) è molto
bella: pulita, accogliente. I match di Thai e K-1 in programma
sono stati divertenti anche se molto del pubblico era in attesa del
main event. Il fatto che cosi tanta gente venga solo per vedere UN
match di MMA fa ben sperare per il futuro dello sport. Alex si è
presentato 700 grammi sopra il limite di peso, convalescente di
una febbre e quindi ancora indebolito da antibiotici. Popa è molto
imponente e ha un ottimo allungo.
Alex Celotto vs Sergei Popa commenti
dopo i primi minuti di studio e qualche scambio in cui i fighter
erano sostanzialmente pari per i primi 3 minuti, Popa mette a
segno una proiezione da judo ( o sambo, data la palestra in cui si
allena) . Durante la fase a terra l’arbitro fa ripartire quando c’erano
dei tentati vi di heel hook da parte di Celotto. Sergei Popa è molto
forte a terra e tenta delle finalizzazioni alle gambe di Alex, che
dimostra molto sangue freddo, riuscendo a uscire, piazzando
anche un paio di colpi. Primo round che darei a Popa. Nel secondo round Alex è più aggressivo e riesce ad andare in 100 kili, poi
montada e iniziare del ground & Pound. Popa riesce a difendere e
sweepare, ma ormai il round è finito. Round netto per celotto.
Si va al giudizio arbitrale.Vittoria di Alex Celotto che si porta a
casa un ottimo risultato. Anche in questo caso un terzo round era
quanto mai necessario.
Alex dedica la vittoria a suo figlio e ha detto che prenderà l’estate di
vacanza per mettere su una bella pancia da alcolici
Complimenti a Serghei Popa si è rivelato un avversario di massimo livello che non ha avuto coraggio ad andare nella tana del
leone.
Comunicato stampa: Cresce ad ogni appuntamento “ Strong &
Unbreakable ”, la manifestazione di sole MMA promossa dalla
GMG di Treviso in collaborazione con MMA Italy. La giovane
promotion made in Italy (ha mosso i primi passi solamente lo
scorso dicembre) per qualità sia dei match sia della struttura che
li ospita si distingue nel panorama nazionale. Merito sicuramente della buona organizzazione ma anche di investimenti
notevoli che hanno permesso, tra l’altro, di dar vita a tornei per
atleti emergenti con un primo premio di ben duemila euro.
Nell’ultimo evento disputatosi Andrea Fontana ha battuto Alex
Saracino per mata leoao, qualificandosi quindi per la finale del
torneo pesi welter nella quale il prossimo 19 maggio affronterà
Valerio Galosi.
Nel complesso la serata ha visto disputarsi nella gabbia ben 11
match di MMA (tutti terminati prima del limite) e 4 di grappling. 10 gli atleti stranieri presenti (sette francesi e tre croati).
Il match clou era nei pesi massimi tra Matteo Minonzio ed il
Croato Daniel Grabar, atleta di cuore e tecnica ma non abbastanza per resistere sino alla fine contro il veterano Minonzio
che infatti ha prevalso per Ground and Pound a 3’30’’ del primo
round.
Spettacolare anche il match femminile nei 55 Kg tra Federica
Giangrande e la francese ElodiePuget, una esperta judoka di
grande forza fisica che però dopo 3 minuti di match ha subito il
fatale mata leoao dell’italiana.
I risultati completi della serata sono on line su http://www.
mma-italy.com/ ?Per maggiori informazioni e per proporre i
propri atleti nelle prossime edizioni di Strong & Unbreakable
(19 maggio e 16 gugno): 338 91 31 536 [email protected] www.mma-italy.com
Bellissima serata, a “La Notte dei Campioni ” 5 maggio 2012, che scorre veloce grazie alla qualità dei match che si susseguono
a ritmo serrato.
Si comincia con la Boxe Memorial “Giovanni Parisi”:
Vince l’angolo blu la squadra di casa di Seregno e Federica
Monacelli
Selezioni K1 Oktagon 2013 K1 Rules
-Patrizia Gibelli vince su Federica Boella per decisione unanime
- Imane Hamza (Mar) vince su Danilo Pinto (Ita) per decisione
unanime
Muay Thai
-Arnold Lokumu (Ita)vs Asultanei Adrian (Rom) Parità
Match molto dinamico e divertente, entrambi gli atleti si affrontano senza risparmiarsi
- Szocs Denes vince su Davide Mosca 2 Round TKO
Il beniamino di casa Mosca, comincia bene e domina il primo
match, Denes sembra più irruento e meno tecnico, ma colpisce
duro e inaspettatamente mette fuori combattimento Mosca
-Davide Longoni vince su Aldo Rodriguez Navas Decisione
unanime
Match molto divertente,dai colpi potenti e precisi. Davide “Tonno” Longoni colpisce e si difende.
-Chingiz Allazov vince su Alessandro Campagna 1 Round KO
Allazov parte molto aggressivo e grazie alle ginocchiate si apre la
strada nelle difese di Campagna che perde per KO
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NGT 6 – RITORNA L’EVENTO DI MMA
Questa è la fight card del priossimo NGT, che avrà luogo al
Palafamila di Seveso, il 21 Luglio prossimo.
I fighters coinvolti sono ragazzi scelti per la loro esperienza, per
la capacità di dare spettacolo, non dimenticando di dare una
possibilità a giovani lottatori.
La card è in linea di massima quella definitiva, sebbene siano
ancoradaorganizzareunpaiodimatch. L’ordinenonèquellodellaserataelacardpotrebbesubire variazioni:
70 kg: Mauro Santagostino vs TBA
65 kg Anita Torti vs Francesca Sassi
65 kg Marco Sigismondi vs Pawel Szy- manski
79 kg Marvin Ademaj vs Luca Vitali
85 kg Marvin Vettori vs Alessandro Grandis
75 kg Max Capussela vs Max Canonico
81 kg Vitor de Santana vs Marco Manara
Massimi: Samuel Pisciottavs Alessandro Marini
-100 kg: Matteo Minonzio vs TBA
78 kg Erno Stefko vs Raffaele Spallitta
51
GRAPPPLING
& BJJ
MMAMAGAZINE > BJJ
KYRA GRACIE 5 VS. ALEXIS DAVIS 0
(NO-GI)
Dopo un timido tentativo di double leg Kyra decide di
saltare in guardia. Alexis guadagna la mezza e mentre
Kyra cerca la deep la sua avversaria è brava a catturare il
braccio e chiuderla in un pericoloso arm lock. kyra stringe i denti è si tira su in ginocchio. Mentre Renzo dall’angolo le da indicazioni su come uscire dalla finalizzazione,
Kyra cerca di mettere pressione e sfilare centimetro dopo
centimetro il braccio dalla presa della Davis.La cosa gli
riesce in 2 minuti e mezzo! Kyra cerca di passare ma
Alexis la chiude in una kimura dalla mezza, e nonostante
la posizione non le permetta di chiuderla a dovere sembra
non intenzionata mollare.Finalmente Kyr sfila il braccio
e prende la cento chili. l’incontro termina con Kyra che
tiene la posizione. Sembra accontentarsi di una vittoria ai
punti. La Davis si è dimostrata un’ avversaria dura per la
Kyra che ha rischiato per averla sottovalutata ma è stata
brava a non mollare mai.
http://www.youtube.com/watch?v=BzYwGrR4_kg
NINO SCHEMBRI 2 VS. BILL COOPER 2 (GI)
Nino si presenta con una bella patch di Elvis sulla schiena:
il suo nume tutelare lo porta sempre con se. Nonostante
una capiglitura sale e pepe, che ci ricorda che non è più
un ragazzino, il suo jiu jitsu emoziona sempre. Nino chiama guardia chiusa è va a fare una presa poco ortodossa,
come nel suo stile, afferrando la cintura da sopra la spalla.
da qui cerca la ghigliottina, poi kmura e infine l’omoplata
la sua tecnica preferita. Bill si libera ma, mentre cerca di
passare, è ribaltato con un movimento che vale l’intero
biglietto dell’evento. Nino prova a passare ma Bill è bravo
a difendere, Il Grillo si insinua in una Deep half Guard
e riesce a prendere la schiena a Nino dopo una serie di
rapidi scambi molto tecnici di attacco e difesa. Nino se lo
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scrolla di dosso e torna a passare. Bill tenta di ribaltarlo
con una presa della libera ma Nino, grazie alla sua flessibilità e rapidità di reazione resta sopra. Nino è sotto di
un vantaggio, decide di attaccare con foot lock e se non
fosse stato per la fine del match avrebbe potuto vincere
per finalizzazione. Nino e Bill terminano in parità 2 a 2
e un vantaggio a testa.Vince Bill per decisione arbitrale.
Match molto emozionane con continui cambi di fronte.
Un ritorno in grande stile per Nino che convince anche
nella sconfitta.
KRON GRACIE 4 VS VICTOR ESTIMA
2
Victor salta in guardia chiusa, la sua posizione preferita.
Si distende cattura la gamba e squilibra Kron che non
riesce ad evitare il ribaltamento, ma dopo un interruzione dell’arbitro risce a mettersi in ginocchio e passare al
contrattacco. Vitor chiama la X single guard che trasforma
in una pericolosa foot lock che gli serve poi per ribaltare
Kron. Ora a ruoli invertiti è la volta di Kron lavorare dalla
guardia. Kron lo sorprende con uno sweep dalla spider
con il lasso hook. Vitor difende il passaggio di guardia,
si tira su in piedi e chiama guardia chiusa. Vitor imposta
una X guard da cui riesce a ribaltare Kron che rapidamente chiude un omoplata che Estima difende con un body
lock triangle inverso. I due si ritrovano in una posizione
inusuale e quando Victor apre le gambe, Kron guadagna
quei due punti che gli servono per vincere l’incontro.
Le ultime fasi della lotta vedono Kron tentare con poca
convinzione di passare. L’epilogo della gara è poco chiaro.
Kron dimostra con gesti e parole rivolte ai due fratelli
Estima di avere con entrambi della ruggine a causa di un
loro comportamento da lui non aprezzato al termine di un
precedente incontro. Gesti si stizza come questi dovremo
abituarci a vederli sempre più spesso dal momento che
questi campioni si sentono sempre più delle star.
CAIO TERRA 6 VS. JEFF GLOVER 10
(GI)
L’incontro inizia subito spumeggiante. L’istrionico Glover da la schiena a Caio che, per nulla sorpreso dal gesto
del suo avversario, si lancia per catturargliela. jeff riesce
a liberarsi non senza fatica di Caio. Jeff cerca di passare,
il suo aprroccio è molto rilassato, sembra quasi più un
rolling che un superfight. Caio si difende con berimbolo e
guadagna due punti. Ora è la volta di Jeff lavorare da sotto
dalla sua mezza guardia. Riesce con una presa Bolshoi ad
inserirsi sotto e a ribaltare con una tecnica della libera.
Caio imposta la sua guardia aperta alternando DLR,
Berimbolo e mezza guardia ma un Jeff in stato di grazia
riesce sempre a ristabilire il suo equilibrio compromesso dalle abili mosse del suo avversario. Dalla DLR Caio
cattura la caviglia e trasforma un tentativo di leva al piede
in un ribaltamento. Abbiamo gia visto questa tattica che
sfrutta il leg lock per guadagnare 2 punti dello sweep.
Glover è bravo a difendere i rapidi cambi di fronte di Caio
che cerca di liberarsi della mezza, gli cattura la gamba e
lo ribalta con single leg. Manca un minuto alla fine Caio
guadagna altri 2 punti è ora 6 a 4 con 2 vantaggi. Ma ecco
il colpo di genio di Jeff che mentre difende un passaggio
di guardia va in arm drag e dopo uno scramble va alla
schiena e poi in monta. Caio si gira e crea lo spazio a Jeff
per inserire i suoi ganci. L’incontro termina con Caio dentro un mataleao chiuso dalla back mount. Incontro molto
combattuto con molti dettagli tecnici da rivedere. Miglior
incontro dell’evento.
LUCAS LEYTE O VS. RAFAEL LOVATO 2 (GI)
La differenza di peso e altezza tra i due è notevole. Lotta
sulle prese, Leite, come da copione, chiama la mezza guardia. Tenta di ribaltare ma Rafael sprolla e si torna in piede.
visita il nostro sito: http://www.grappling-italia.com
E’ la volta di Lovato a chiamare la guardia. Nonostante la
differenza di peso Lucas mette molta pressione tenta di
passare a destra e sinistra, mette ritmo mentre Rafael si
limita a contenerlo senza contrattaccare. A un minuto alla
fine Rafael è sotto di un vantaggio riesce a chiudere un
omoplata dalla guardia a ragno e ribaltarlo a pochi secondi dalla fine. Lucas si tira su e cerca di portare a terra con
double leg ma Rafael è bravo a difendersi con uchi mata.
Vince Lovato jr.
Incontro molto tattico da parte di Lovato che ci ha
abituato ad incontro brn più movimentati e spettacolari.
Si è riscattato alla fine dopo un incontro tutto sommato
noioso da parte sua. Bravo Lucas che ha messo pressione
al suo più pesante avversario dall’inizio alla fine.
NICK DIAZ VS. BRAULIO ESTIMA
(NO-GI)
L’incontro non si è disputato perché Nick Diaz non si è
presentato. Comportamento inqualificabile e ingiustificato. Drysdale si è offerto di sostituire Nick ma Braulio, che
ha dovuto perdere peso e venire negli USA per affrontare
Nick non era nello spirito di fare un match sostitutivo.
Braulio ha sfidato Nick ad incontrarlo in un match di
MMA visto che si è rifiutato di affrontarlo senza gi.
Questi sono i video:
http://www.youtube.com/playlist?list=PL06B62B8C69BD
501C&feature=view_all
WORLD JIU JITSU EXPO: IL
REPORT DI MAXBJJ
COME SEMPRE UN IMMENSO
GRAZIE A MAXBJJ ( HTTP://
MAXBJJ.BLOGSPOT.COM/
) PER IL REPORT WORLD
JIU JITSU EXPO DI SABATO
SCORSO
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3 CAMPIONATO ITALIANO MIXED
MARTIAL ARTS FIGBJJMMA :
RISULTATI
1 CAMPIONATO ITALIANO DI
BRAZILIAN JIU-JITSU (FIGBJJMMA)
UN BJJ FINALMENTE NAZIONALEREPORT PRIMO CAMPIONATO
ITALIANO DI BJJ
Domenica 13 maggio si è svolto al PalaLuiss di Roma, con il patrocinio di Roma Capitale, il 3° Campionato Italiano di MMA. Un successo
incredibile di atleti partecipanti, ben 165 atleti iscritti alla gara, e un
folto e rumoroso pubblico, hanno dato vita ad una lunga, frenetica ed
indimenticabile giornata di sport in cui gli atleti non si sono risparmiati nel mostrare il loro repertorio marziale. Sui tappeti di gara quindi
grande show di pugni, calci, ginocchiate, proiezioni, strangolamenti e
leve ma fuori dal tappeto tanti abbracci e strette di mano in un clima di
festa e fratellanza come sempre deve essere nello sport. L’evento andrà
in onda su RaiSport.
Un ringraziamento particolare da parte della Federazione all’On.le
Alessandro Cochi, Delegato allo Sport di Roma Capitale, alla Società
“Hung Mun Martial Society” organizzatrice della gara, ai ragazzi di
“Warrior Fight Shop” che hanno sponsorizzato l’evento e agli sponsor
federali EVERLAST e UNDER ARMOUR. La competizione ha costituito prova di selezione per la Nazionale Italiana di MMA che parteciperà ai Campionati Europei e ai Campionati Mondiali della FILA
che si svolgeranno nel 2012. La classifica a squadre ha visto vincitrice
la “Hung Mun Martial Society” di Fabio Ciolli e Riccardo Carfagna, al
secondo posto il “M.M.A. Boxing Center – M.M.A. Fighting Team ”
di Alfredo Achilli e Angelo Spreafico e al terzo posto il “Fight Clan” di
Saverio Longo e la “A.S.D. Futurama Club” di Carlo Conte.
Galleria Fotografica (Foto di Chiara Barraco)
Presto sul sito www.figmma.it i Video degli incontri
RISULTATI SENIOR 3 Campionato Italiano Mixed Martial Arts
FigBjjMMA
CLASSIFICA TEAM
1) Hung Mun Martial Society
2) M.M.A. Fighting Team
3) Fight Clan
3) A.S.D. Futurama Club
SERIE A MASCHILE 62kg
1) Lanzillo Alessandro (Hung Mun Martial Society Roma) 66kg
1) Bosca Marcothomas ((M.M.A. Boxing Center) A.S.D. M.M.A.
Fighting Team Terracina)
2) Ricci Giuseppe (Hung Mun Martial Society Roma)71kg
1) Brugnolini Luca (Hung Mun Martial Society Roma)2) Cangemi
Girolamo
3) Concu Alessio (Hung Mun Martial Society Roma)
3) Castiglione Alessandro (A.S.D. Futurama Club Napoli) 77kg
1) Pennese Giuliano (Hung Mun Martial Society Roma)
2) Petrov Ivaylo 84kg
1) Campbell Freddy (Hung Mun Martial Society Roma)
2) Di Francesco Andrea
3) Sokolenko Serghei
3) Ghandchiler Ehsan (Fight Clan Le Rughe) 92kg
1) Paladino Fabrizio (Hung Mun Martial Society Roma)
2) Veneziale Giuseppe
100kg
1) Lucci Umberto
2) Artini Edgardo (A.S.D. Spartan Club Arezzo)
Domenica 6 maggio si è svolto al PalaLuiss di Roma il 1° Campionato
Italiano di Brazilian Jiu-Jitsu 2012 con 200 atleti iscritti che si sono confrontati su 4 tappeti di gara. Buona la prima quindi per questo sport
appena entrato in Federazione.
La competizione ha costituito prova di selezione per la Nazionale
Italiana di Brazilian Jiu-Jitsu che parteciperà ai Campionati Europei
e ai Campionati Mondiali della FILA del 2012, accompagnata dal
neonominato Direttore Tecnico della Nazionale Bernardo Serrini.
La classifica a squadre ha visto vincitrice la “Aeterna Jiu Jitsu” di Rogerio Olegario, al secondo posto il “Rio Grappling Club” di Bernardo
Serrini e al terzo posto la “Fratelli Leteri Brazilian Jiu-Jitsu Verona” e la
“Sakura Judo Perugia” di Gaspare Mazzeo.
Vedi il report di Natale Cassano: http://www.grappling-italia.
com/23539/2012/un-bjj-finalmente-nazionale-report-primo-campionato-italiano-di-bjj.html
Galleria Fotografica (foto di Chiara Barraco)
Presto i Video degli incontri
RISULTATI SENIOR
CLASSIFICA TEAM
1) Aeterna Jiu Jitsu
2) Rio Grappling Club Italia
3) Fratelli Leteri Brazilian Jiu-Jitsu Verona
3) Sakura Judo Perugia
SERIE A MASCHILE 62kg
1) Orso Alex (Rio Grappling Club Italia Livorno)
2) Cazzola Matteo (Fratelli Leteri Brazilian Jiu Jitsu Verona) 71kg
1) Zarrolli Remo (Aeterna Jiu Jitsu) A.S.D. All Round Roma
2) Leteri Sasso Leonardo (Fratelli Leteri Brazilian Jiu Jitsu Verona)
3) De Benedetti Tiziano (A.S.D. Athlon Savona)
3) Mazzeo Gaspare (Judo Sakura Perugia) 77kg
1) Anacoreta Luca (Aeterna Jiu Jitsu) A.S.D. All Round Roma
2) Strazzullo Paolo (Fight Clan Montesacro Roma)
3) Longo Christian (Aeterna Jiu Jitsu) A.S.D. All Round Roma 84kg
1) Silvestri Mirko (Aeterna Jiu Jitsu) A.S.D. All Round Roma
2) Chiofalo Daniele (Aeterna Jiu Jitsu) A.S.D. All Round Roma
3) Balducci Stefano (A.S.D. Athlon Savona)
3) Ercolani Emanuele (Aeterna Jiu Jitsu) A.S.D. All Round Roma 92kg
1) Tomasetti Ivan (Aeterna Jiu Jitsu) A.S.D. All Round Roma
2) Bennati Riccardo (Rio Grappling Club Italia Livorno)
3) Avallone Renato (League Jiu Jitsu Italy Napoli) 100kg
1) Calamandrei Matteo (Rio Grappling Club Italia Livorno)
2) Raffi Lamberto (A.S.D. Gymnic Shiro Dojo Ladispoli) +100kg
1) Frezza Alessandro (Aeterna Jiu Jitsu) A.S.D. All Round Roma
2) Ferretti Marco (A.S.D. JUDO CLUB San Vito al Tagliamento)
SERIE A FEMMINILE 53kg
1) Roggio Giulia (Aeterna Jiu Jitsu) A.S.D. All Round Roma 64kg
1) Baraccani Martina (Rio Grappling Club Italia) A.S.D. Club Atletico
Bologna)
2) Klammsteiner Julia (A.S.D. Brazilian Jiu-Jitsu Bolzano) 71kg
1) Boco Laura (Judo Sakura Perugia)
Assoluto
1) Baraccani Martina (Rio Grappling Club Italia) A.S.D. Club Atletico
Bologna)
2) Klammsteiner Julia (A.S.D. Brazilian Jiu-Jitsu Bolzano)
3) Boco Laura (Judo Sakura Perugia)
Roggio Giulia (Aeterna Jiu Jitsu) A.S.D. All Round Roma
Giornata grigia, all’esterno piove a dirotto. Ma nessuno sembra pensare
al freddo. Sono tutti in kimono sotto alla struttura del Palaluiss, a due
passi dalla fermata flaminio di Roma. L’occasione è più che eccezionale, un primo e vero torneo nazionale di Jiu jitsu: il campionato italiano
di Brazilian Jiu jitsu.
Per la prima volta tutti uniti per un evento patrocinato dalla federazione Figmma e forse un vero primo passo avanti nella formazione di
una scena nazionale definita per il Brazilian jiu jitsu italiano.
Più di 200 i partecipanti, attraverso le voci si riconoscono dialetti
provenienti da tutto lo stivale: pugliesi, calabresi, napoletani e fiorentini
scherzano e ridono insieme a romani e milanesi, è una vera occasione
di festa per un evento che riunisce tantissimi appassionati.
Sui 4 tatami montati per l’occasione le gare si susseguono veloci, mentre tutti fanno l’abitudine alle nuove categorie di peso e alla divisione
in classi indicative non definite esclusivamente dal colore delle cinture
(permettendo anche a chi volesse provare un livello più alto di combattimento di mettersi in gioco).
Sicuramente uno spettacolo indimenticabile vedere la disciplina
che amo ricevere il trattamento che merita. Viene finalmente dato il
giusto risalto ai particolari che fanno di una competizione un evento
mediatico eccezionale. Uno di questi senza dubbio è stato l’uso degli
schermi per segnare punti e tempo - già utilizzati da un po’ di tempo
nei Challenge più famosi – che per la prima volta avevano una grafica
chiara e precisa. Senza dubbio un aiuto anche per gli allenatori all’angolo, che potevano impostare con maggiore facilità le strategie da far
utilizzare ai propri allievi.
Non va dimenticato poi la divisione in classi d’età, che ha permesso
non solo ai veterani e ai senior di combattere, ma anche ai giovani
lottatori con meno di 18 anni. Si vedevano lotte tra 15enni di un livello
tecnico impressionante. Sono sicuro che queste nuove generazioni
porteranno il Bjj avanti, perché sta diventando uno sport amato a tutte
le età e questo lo dobbiamo all’impegno di tutti gli allenatori che danno
il massimo sui tatami per avvicinare tutti all’arte suave.
Inoltre questo primo campionato è stato senza dubbio anche una
vetrina interessante per le opportunità che offriva, e non solo sportive.
Infatti le telecamere di Raisport hanno ripreso le fasi più concitanti dei
combattimenti e siamo sicuri che quando verranno mandate in onda,
scalderanno gli animi di molti telespettatori.
In più i lottatori più abili che hanno conquistato il primo posto
nella categoria A avranno la possibilità di combattere in nazionale,
senza dubbio una novità che ha richiamato nella capitale moltissimi
appassionati in kimono. Tra proiezioni, armbar e triangoli, questi
guerrieri hanno dimostrato che l’Italia può aspirare a tanto anche nelle
competizioni internazionali. Non ci manca niente, abbiamo la tecnica
per aspirare a vincere e la caparbietà per arrivare al podio. Portiamo
avanti il tricolore allora!
Articolo di Natale Cassano, barese ventiduenne emigrante tra Roma
e Napoli. Inizio la mia passione per le arti marziali nel Judo, per poi
trasferirmi al Brazilian Jiu jitsu, Grappling e (per esperimento) nelle
MMA. Seguire questo mondo a 360° sarà il mio lavoro. Per altre info
www.fightstyle.wordpress.com
Per tutti I risultati (classe B, C, Veterani...) http://www.grapplingitalia.com/23700/2012/3-campionato-italiano-mixed-martial-artsfigbjjmma-risultati.html
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COMMENTI ALLA III TAPPA DEL
CAMPIONATO DI MMA ITALY
Commenti alla III tappa del campionato di MMA Italy: Il Batatinha
team Italia torna leader della classifica generale.
Si è disputata a Biella, all’interno della manifestazione “Guanti &
Fitness” la terza tappa dei campionati italiani di MMA Light e Grappling targati MMA Italy. La graduatoria generale per club ha visto un
piccolo terremoto in vetta, con la capolista BJJ e Grappling Alessandria
che scivola al terzo posto, superata dal Batatinha team Italia che ritorna
in prima posizione (lo era già stato dopo la I° tappa) ma anche dalla
Ars Duellatorum Cesena che occupa ora al piazza d’onore. Un exploit
dovuto ai tanti piazzamenti della folta pattuglia del BTI nel grappling,
nella cui graduatoria di specialità è sempre la filiale italiana della Gracie
Barra a condurre seguita da Alessandria. Diversa invece la situazione
nelle MMA light, che vedono invece in testa la Ars Duellatorum seguita dalla Combat Interstyle Salerano (LO).
A livello individuale sono invece ben 12 su 18 le categorie dove, dopo
tre tappe, nessuno si è ancora assicurato un punteggio sufficiente per
assicurarsi l’assegnazione del titolo italiano. Sarà quindi decisiva la
quarta ed ultima tappa il prossimo 10 giugno a Legnano (MI).
Come sempre le iscrizioni saranno aperte a tutte le società sportive, di
qualunque disciplina, Federazione o Ente di promozione d’appartenenza, senza alcun obbligo d’affiliazione.
Tutti i risultati e le classifiche (generali e di tappa) del campionato italiano sono scaricabili a questo link: http://www.mma-italy.com/index.
php?file=Download&op=description&dl_id=51
Match pro di MMA
La tappa ha avuto inoltre un’appendice serale con due match pro di
MMA.
Ruotolo Giuseppe delal Asti Lotta ha battuto Tosatto Simone (Ligorio
Academy Torino) per sottomissione (rear naked Choke) a 32″ del
secondo round, dopo che Tosatto aveva dominato gran parte del I
round col suo lavoro al suolo. Qui il video: http://www.youtube.com/
watch?v=MbXOrKcUk2w L’idolo di casa Christian “Jack Hammer” Magro ha invece mantenuto
la sua imbattibilità (record 5-0-0) imponendosi su marco Sforza (Team
Sforza) in 1 minuto e 23 secondi. Fatale per Sforza la rottura del piede
destro grazie ad una parata di ginocchio di Magro contro un low kick
del suo avversario.
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MMAMAGAZINE > ALIMENTAZIONE
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ALIMENTAZIONE
& TRAINING
Apawaigo27 , sul forum di ItalianMMA sta postando articoli interessanti, che si possono condividere o meno ma danno sempre spunti per pensare. So che nelle MMA / Bjj il functional traiing
va davvero molto e sono sicuro ci sono molti praticanti tra i lettori. Cosa ne pensate voi? preso
da qui www.italianmma.it/forum/alimentazione/functional-training-o-functional-denari/ ( sul
forum poi continua)
Vorrei, a seguito dell’ultimo topic, discutere
con voi sull’allenamento funzionale.
ormai, come è di consuetudine in italia,
fiutato il guadagno tutti gli ex bodybuilder,
istruttori di palestra, preparatori atletici inesperti e nerd di youtube si sono reinventati
“allenatori funzionali”.
Cos’è quindi questo beneamato functional
training? le idee che grossomodo ci siamo
fatti, derivano tutti dai circuiti di condizionamento mostrati da qualche atleta
professionista.
funi, kettlebell, anelli, trx e tante altre belle
cosette ci vengono propinate come “attrezzature funzionali”, indispensabili quindi
per condizionare il nostro corpo e renderlo
imbattibile. ma sarà vero? vediamo come si
è arrivati all’allenamento funzionale.
ovviamente parlo di come ci siamo arrivati
noi in italia.
chi pratica o ha praticato arti marziali da
qualche tempo, sa che nelle palestre vi sono
due scuole di pensiero: I PESI RALLENTANO, I PESI VANNO FATTI ALL’ESASPERAZIONE.
sport come il Karate o il light contact,
richiedono una buona velocità e molti
maestri erano terrorizzati nel vedere i loro
atleti con un bilanciere in mano temendo
che potessero diventare tartarughe.
lotta, judo o sport a contatto pieno, richiedono una buona dose di forza e quindi via
di ghisa e ferro al grido di “no pain no gain”.
tuttavia col tempo le prestazioni calavano
comunque, perchè?
nel primo caso, la muscolatura e il sistema
scheletrico finivano con il logorarsi e quindi
gli infortuni aumentavano.
nel secondo il corpo eccessivamente
stressato, prima calava le prestazioni e poi si
spegneva del tutto.
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l’errore consisteva nel credere di poter adattare gli esercizi del bodybuilding alla pratica
sportiva, o di sostituire i pesi solo con il
lavoro a corpo libero.
come sempre la virtù sta nel mezzo.
una volta appurato che i pesi andavano fatti,
ci si chiese il come. ovviamente comparirono le teorie più disparate fino ad approdare
ad oggi con L’ALLENAMENTO FUNZIONALE.
l’obbiettivo di questo tipo di allenamento è
di condizionare il corpo, non più lavorando
su segmenti isolati (es. curl per i bicipiti)
ma agendo su tutta una catena cinetica,
rapportando quindi l’allenamento con i pesi
al gesto atletico.
qui le aziende hanno trovato il loro petrolio
e così hanno iniziato una produzione di
oggetti, tanto utili ma al tempo stesso inutili
e costosi come i già citati kettlebell, funi ecc
ecc.
non basta avere un kettlebell o degli anelli
e dire “faccio allenamento funzionale”. l’allenamento funzionale si può fare con tutto.
dai sacchi di sabbia, ai manubri. bisogna
SAPERSI ALLENARE. sui kettlebell si
aprono le controversie più grandi. ci sono
due scuole: quella di pavel (il metodo rkc
di pavel tsatouline) e il metodo ghiri sport
(quello di oleh ilika).
avendoli provati entrambi vi posso dire che
FATTI BENE sono entrambi validi, pur
preferendo il metodo ghiri sport.
il problema oggi, è trovare qualcuno qualificato che vi introduca nel mondo del kettlebell gli esercizi che mi sento di suggerire,
quelli con il maggior transfert per gli sport
da combattimento sono: lo swing il turkish
get up lo snatch e il long cycle (clean and
jerk) se proprio si vuole “esagerare” ci sono
anche il windmill o il bottom press.
come potete vedere questi esercizi sono fattibili anche con alternative più economiche,
come dischi liberi bilancieri olimpionici
manubri e sandbag, tuttavia la peculiarità
del kettlebell sta nel riuscire a coinvolgere
anche i muscoli profondi, gli stabilizzatori e
la presa.
insomma se non ve la sentite di spendere
molte centinaia di euro le alternative ci
sono.
così come girando in rete troverete metodi
economici per costruire anelli, trx e altri
oggetti che oggi vi vendono a prezzi esorbitanti.
tornando al discorso allenamento funzionale, c’è da dire dunque che qualsiasi esercizio apporti un miglioramento concreto alla
prestazione sportiva, si debba considerare
parte di un allenamento funzionale.
una precisazione da fare c’è. l’allenamento
funzionale NON E’ UGUALE PER TUTTI
E PER TUTTI GLI SPORT.
ci sono metodi di allenamento più indicati per un giocatore di tennis che per un
fighter e viceversa, ci sono allenamenti che
possono essere protratti per più tempo e
altri invece che devono durare al max 30
min, altri allenamenti che devono essere
strutturati in modo da curare determinati
scompensi fisici di un atleta.
INSOMMA DIFFIDATE DAI PACCHETTI PRECONFEZIONATI, DA
QUEI CORSI DI FUNCTIONAL TRAINING GIA’ BELLI E STRUTTURATI E
SOPRATTUTTO PROGRAMMATE IL
VOSTRO ALLENAMENTO IN BASE A
QUELLE CHE SONO LE VOSTRE ESIGENZE E LE VOSTRE RISORSE.
Leggi e commenta qui: http://www.
grappling-italia.com/23922/2012/functional-training-o-functional-denari.html
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MANGA
OVERBLEED
La trama di Overbleed
Kei è uno studente che subisce atti di
bullismo ogni giorno. Intorno a lui
nessuno sembra imporartargliene…
Stanco di questo tenta un suicidio
buttandosi da un ponte insieme all’amico di infanzia Akira. Kei sopravvive
mentre Akira scompare senza lasciare
traccia. Passa un anno e la situazione
se possibile è anche peggiorata.
Navigando su internet scopre però
il sito Over Bleed, che riprende con
delle telecamere degli incontri illegali senza regole (tipo i Bum fight su
youtube, ma senza Bum). Uno dei
più forti fighter è conosciuto come
“Bunen”, che casualmente assomiglia
moltissimo al vecchio amico Akira:
Kei rimane affascinato e decide di trovare l’amico perduto e cosi per gioco
entra nel mondo dei combattimenti
clandestini, dimostrando delle doti
particolari.
Cosa ne penso.
Overbleed riprende un po il tema di
HolyPlace (che credo non sia uscito
in italiano) e un po quello del gia
suddetto Shamo. Essendo una storia
autoconclusiva in tre volumi non ha il
respiro di nessuna delle suddette opere però diverte, sopratutto ai disegni
di Park Jungki che ricordano quelli di
Bleach ma che personalmente trovo
molto più interessanti e pieni di carattere. La storia ha un’inizo e una fine e
non si conclude troppo bruscamente.
Sospetto che l’autore avesse idea di fare
qualche numero in più (alcune sotto
trame non vengono sviluppate) ma
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credo che per i temi un po forti (suicidio e bullismo) abbia avuto un po di
problemi in patria. Come ho scritto in
apertura non è un capolavoro come
Shamo, ma è un fumetto che vale tutti
i suoi soldi, ottimi disegni, belle scene
d’azione e storia a supporto senza
grossi buchi nella sceneggiatura. I
combattimenti sono ben fatti. Mi
sarebbe piaciuto vedere Kai muovere
mani e piedi un po piu spesso a dire il
vero. La redazione J-pop ci tiene a far
notare che la traduzione dell’edizione
italiana è stata affidata al maestro Sandro Cecchi (secondo dan del Kokusai
Shotokan Renmei Kodokai di Tokyo)
e l’editing a Verena Leonardini (esperta di discipline marziali, boxe e sport
da combattimento) affinché il lavoro
risultasse più fedele possibile allo spirito marziale del manga originale.
ecco il comunicato stampa: “Dopo
aver conquistato il pubblico francese,
finalmente arriva anche in Italia un
seinen inquietante e aggressivo.
Disegnato con un tratto estre- mamente espressivo, OVER BLEED è
un concentrato di azione e violenza. Con atmosfere che ricordano il
famoso film FIGHT CLUB e tavole
con il dinamismo simile a quello
di Akio Tanaka (disegnatore di
SHAMO), questa mini-serie in tre
volumi ha tutte le carte in regola
per conquistare tutti i lettori appassionati di MMA (mixed martial
arts) e desiderosi di godersi una
bella scarica di adrenalina pura.
Il marchio di fabbrica? Square
Enix, naturalmente! La stessa casa
editrice di seinen come JACKALS e
UBEL BLATT.”
Lo trovi qui : http://www.j-pop.it/
volumi.php?id=1350 Ecco un paio di immagini ©
28round / Square Enix
Non posso più avere indugi. L’idea è
stata partorita, poi affinata, ha preso
una prima forma e poi si è consolidata in questa.
Nasce così lo Zanshin Kai Jiu Jitsu.
Dopo essermi preso l’onore, la responsabilità di guidare un gruppo
fino alla fine di aprile, era chiaro che
i tempi erano maturi per cominciare
ad espormi con la mia presenza e la
mia idea di Jiu Jitsu.
Il nome (anche se non era l’unico) e
la grafica esprimono il concetto e la
pratica di ciò che propongo nei corsi
che presenzierò come istruttore.
Zanshin:
Si traduce in “ZAN”= mantenere,
“SHIN”= spirito, letteralmente “mantenere lo spirito allerta”.
Il vero Zanshin nasce da una concentrazione di tutti i sensi rivolta ad
un particolare momento o ad una
determinata azione, fisica e/o mentale
“qui ed ora”. Lo Zanshin delle Arti
Marziali è strettamente legato al MI
Kamae (postura del corpo esterna)
e Ki Kamae (postura psicologica
interna).
Kai:
Significa associazione (per noi, accademia). Un’associazione di uomini
che tendono verso questo ideale:
essere vigili, presenti, attenti ma non
paranoici. Un’attenzione rivolta all’arte praticata ma in generale a tutti gli
aspetti della vita.
Kanji:
E’ appunto quello dello zanshin. Il
richiamo alla “matrice” giapponese
è costante poiché evidente in alcuni
termini che si utilizzano nel Jiu itsu
così come evidente nel nome della
nostra disciplina così come è evidente
nell’abbigliamento che vestiamo (gi).
Enso:
E’ il cerchio Zen. Nella pittura
Buddhista Zen, Enso simboleggia un
momento in cui la mente è libera di
lasciare che l’insieme corpo-spirito
sia creativo.
Nel link che vi propongo, c’è una
profonda analisi e storia su questo
simbolo: http://www.cultorweb.com/
Enso/E.html.
Nella nostra associazione, l’Enso è il
cerchio che rappresenta il morbido,
l’evoluzione creativa e i movimenti
circolari del Jiu Jitsu.
Jiu Jitsu:
Letteralmente “dolce arte” o meglio “arte suave”, richiama in modo
evidente la creatività e l’ingegno del
Brasile. Un’arte marziale accolta,
presa, analizzata, smussata, lavorata
da sapienti mani e fini ingegneri fino
a renderla, appunto, arte in costante
evoluzione.
Dunque, questo è l’inizio della mia
personale avventura. Un’avventura
che non ha certo oggi il suo punto di
partenza. Tutti noi siamo il prodotto
di esperienze fisiche ed emotive passate ed io non faccio eccezione.
Quello che maldestramente chiamo
inizio è solo il prodotto di una mia
idea che, in qualche modo, prende
forma.
Non mi resta che affrontare questo
cammino con spirito vigile e attento!
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IL IGAN
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icevo una mail da una ragazza, Petra, che
mi dice di leggere un’intervista fatta al
mitico ( quasi mitologico dato che è sulla
scena dallo scorso millennio :-) Michele
Verginelli. Che sia un suo grande fan
penso che sia trasparito più volte sul sito,
e questa intervista fatto da un angolo
diverso, da una sua vecchia amica, mi fa
diventare ancora più fan dell’Iron Mike
nazionale. E’ molto bella: vi posto l’inizio
e il link dove leggerla integralmente
Preso da:
http://www.buonecosedipessimogusto.
blogspot.it/2012/05/il-gigante-buono.
html
Il secondo incontro è molto particolare,
almeno per me, almeno per l’argomento
trattato, almeno per l’altro interlocutore.
Significa fare un balzo indietro di venti
anni, perchè da tanto non lo vedevo e in
qualche modo fare un bilancio di quello
che eravamo e quello che siamo ora.
Vuol dire ravanare nella propria memoria
in cerca di frammenti, ricordi ed espressioni.
Fare i conti con me stessa e confrontarla
con la me tredicenne, in terza media che
ad inizio anno si ritrova questo strano
e taciturno pluri-ripetente in classe.
Ho ricordi vaghi, lui più grande di 4
anni probabilmente ci considerava tutti
ragazzini e non ci dava troppa confidenza. Lo ricordo insofferente nei confronti
della scuola, dei professori, delle regole,
che borbottava sempre, parlava a bassa
voce ma se riuscivi a sentirlo scoprivi una
grande ironia. Una notte d’improvviso
lo sognai e fu come accorgermi della sua
esistenza, me ne invaghii come solo una
tredicenne riesce a fare, come un sogno
impossibile, come una partita persa in
partenza. Provai la gioia di andare ogni
giorno in classe, la tristezza quando
c’era il weekend o le vacanze imminenti,
conservo ancora i diari in cui annotavo
tutto anche come era vestito. I professori
lo tormentavano perchè non studiava e io
sola pensavo di riuscire a capirlo, di poter
leggere oltre la sua facciata da imperscrutabile cinico. Com’è finita? E come
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MMAMAGAZINE > VERGINELLI
doveva finire? Si mise insieme alla mia
migliore amica, poi la scuola finì, inizio il liceo e non ebbi più sue notizie.
Fino a un paio di anni fa quando cercando su google chissà perchè scrissi
il suo nome e scoprii che era diventato
un campione di lotta, full contact o
qualcosa del genere, uno sport che
non conoscevo assolutamente.
Poi l’ho ritrovato su Facebook , ho cercato un po’ in giro e ho scoperto che
era diventato davvero famoso nel suo
campo, ha un sito internet, gli chiedo l’amicizia, ci scambiamo qualche
messaggio di saluto e mi viene quasi il
dubbio che non sia lui a rispondere ma
forse un segretario, figurati se uno così
importante risponde di persona!
Continuo a seguirlo di tanto in tanto.
Poi arriva l’era del Blog e decido di
contattarlo, tanto che mi costa? Gli
scrivo ma non risponde, allora dopo
un po’ gli mando un sms, visto che ha
messo il numero di cellulare sul sito, e
gli chiedo di fare l’intervista.
Mi risponde di si e quando decidiamo
come fare mi dice se vogliamo farlo
via email...ma come? io ho bisogno del
contatto, di sentire chi ho di fronte.
Dopo vari e vari tentativi riusciamo
ad accordarci, lui come prima cosa
mi dice “Io devo andare a prendere
mia figlia alle 16.20”, mi fa un po’
strano sentirlo dire, mi fa tenerezza
pensare che metta al primo posto sua
figlia come impegno improrogabile.
All’inizio credo che poichè è separato
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forse il giorno dell’incontro è l’unico
in cui può vedere la figlia invece mi
dice che la vede tutti i giorni e ci tiene
ad andarla a prenderla sempre e stare
con lei.
Un punto a lui.
Inizio a pensare che sia solo l’inizio di
una serie di idee che mi ero fatta e che
ho dovuto rivedere su di lui. Qualsiasi idea o preconcetto uno abbia del
lottatore, del pugile di fronte a lui cade
e si va a far benedire.
Lo chiamo per definire questo incontro, un po’ scocciata perchè non se ne
viene a capo e sembra stia tutto per
saltare e parto in quarta chiedendogli
“Allora spiegami bene i tuoi impegni
perchè non ho capito”. Invece lui mi
spiazza chiedendomi “Come stai?”.
Giustamente dopo 20 anni che non
vedi una persona il minimo è chiederlo. E’ una domanda semplice, banale
che per me è molto importante e mi
piace che mi venga posta e lui me la fa,
io a lui no.
Un punto a lui.
I giorni successivi mi documento su
internet, vedo i video degli incontri e
leggo un po’ di tutto: forum, opinioni,
siti specializzati e preparo un pizzino
con tante domande.
Il giorno X man mano che si avvicina
l’ora X sento l’agitazione aumentare,
l’attesa diventa pesante e carica di
aspettativa, mi chiedo anche “Ma chi
me l’ha fatto fare? A scoperchiare un
passato remoto di 20 anni fa?”.
Finalmente avviene l’incontro. Si parla
un po’ del passato ma lui ricorda poco
o nulla, confonde le diverse classi in
cui è stato alle medie. Lo aiuto a ricordare nomi, aneddoti.
Poi gli dò un foglio che avevo stampato: un quadro di Giulio II.
I prof erano disperati perchè non sapevano come coinvolgerlo nelle lezioni,
quando quella di lettere scoprì la sua
dote innata per il disegno la utilizzò
per farlo stare tranquillo.
Ricordo in particolare questo quadro
eseguito da lui in poco tempo disegnando in maniera precisa e dettagliata la barba bianca del papa. Glielo
lascio così, per ricordo.
Mi confida che vuole prendersi un diploma, per una sua esigenza personale.
Un punto a lui.
Lo incito a parlare, a raccontare, gli
faccio domande, quelle che mi ero
segnata e mille altre, con la curiosità
di chi non ne sa nulla dell’argomento.
Lui risponde paziente. Io vedo in lui
una persona all’apice del successo,
realizzata, famosa. Lui invece è sempre
lo stesso, non si dà affatto le arie. Per
lui è tutto semplice, normale amministrazione. Mi racconta come a 19 anni
ha iniziato “’sta cosa” senza neanche
dargli un nome o senza sapere come
definirla. Ogni successo anche il più
straordinario lo racconta come se
fosse una cosa normale o niente di che
ma non con studiata nonchalance, è
che proprio crede sia così. Non pensa
di compiere un’impresa o di stare
in qualche modo segnando la storia
eppure su internet è pieno di gente che
lo osanna. Non solo come semplice
sportivo ma proprio per il suo lato
umano, per il modo che ha di trattare l’avversario, di abbracciarlo dopo
l’incontro, per la professionalità con
cui tiene i suoi stages non lesinando
consigli preziosi.
Un punto a lui.
Vive ancora dove è cresciuto e questo
mi stupisce. Penso che ai suoi livelli
abbia completamente cambiato vita,
invece no, invece probabilmente non
gli interessa proprio.
Forse avrebbe potuto fare altre scelte,
sarebbe potuto andare in America o
in Brasile dove il suo sport è apprezzato e capito e non come qui in cui è
un pioniere della disciplina. E invece
no, ha scelto la strada più difficile ed è
rimasto qui. Per un semplice motivo,
per stare vicino a sua figlia. Ma per lui
questo non ha rappresentato un rinunciare alla carriera, probabilmente non
ha esitato neanche un attimo a prendere questa decisione e non ha rimpianti.
Per lui, campione pluridecorato, viene
prima lei, poi tutto il resto.
Un punto a lui.
Ha quasi 40 anni ed è nel pieno della
sua attività, io sorpresa gli chiedo “Ma
fino a quando andrai avanti?” e lui
semplicemente, come sempre, risponde “Finchè starò bene”.
Un punto a lui.
Il tempo corre via veloce, mi smonta
un’altra serie infinita di luoghi comuni
e di preconcetti che girano intorno al
suo mondo.
Da ignorante in materia per me è un
altro mondo, vedere due uomini che si
battono quasi a mani nude in un’arena
circondata da una rete, mi richiama alla memoria epoche lontane, di
gladiatori e lottatori romani e penso
che questo forse è il vero sport, in cui
quasi tutti i colpi sono possibili ma di
fondo c’è sempre il rispetto per l’avversario. In cui non ci sono fronzoli ma
tutto è ridotto all’essenziale, a quello
che conta. Mi spiega le mosse che non
ho capito, quali sono i colpi proibiti e
quali no, la classificazione in base al
peso, mi dice anche che è meno cruento di quanto sembri e che il pugilato
ad esempio lo è molto di più.
Un punto a lui, un punto a lui...
Gli chiedo della sua numerosa famiglia, mi dice che un fratello è morto
ma me lo dice a suo modo, distogliendo appena lo sguardo, quasi sminuendo la gravità quando vede il mio
dispiacere.
Mi accorgo che è tardissimo ed
entrambi dobbiamo tornare dalle
rispettive Pop.
Io esco quasi di corsa dal bar, lui si
preoccupa di sparecchiare il tavolo dei
resti del gelato e scusandosi col barista.
Ecco un punto a lui.
Mi dà un passaggio in macchina, si
scusa per il disordine, fa un po’ strano
vedere un gigantone come lui in una
piccola utilitaria, con dietro una scatola di pennarelli della figlia.
Altro punto. A quanti punti siamo?
Mi ha dato una grande serenità
incontrarlo. Anni fa era rabbioso,
irrequieto, forse faceva parte del suo
fascino. Ora è sereno, tranquillo, segue
la sua passione con calma, va avanti
per la sua strada con determinazione
e caparbietà non risparmiando sorrisi
sornioni. Sta per aprire finalmente una
sua palestra, un passo fondamentale
per diffondere il suo sport ancora
di più in Italia. E’ stato davvero un
onore rincontrarlo dopo tanto tempo
e accorgersi che, dopo tutto, nulla è
cambiato.
ps si è presentato con 20 minuti di
ritardo...un punto a me!!!
+
Per chi non l’avesse capito il gigante
buono è Michele Verginelli
- Vincitore dell’European K1 di Budapest 1999
- Vincitore di Oktagon di Roma 1999
- Vincitore di Oktagon Millenium di Milano 2000
- Vincitore del Dragons 2 di Milano 2000
- Vincitore di Oktagon di Milano 2001
- Vincitore della 1° Coppa Italia di Grappling
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MMAMAGAZINE > FEDERICO TISI
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FEDERICO
TISI
INTERVISTA
F
Federico Tisi, classe 1974, pratica
Jiu Jitsu brasiliano dalle metà degli
anni novanta ed è uno dei pionieri
di questa disciplina in Italia. Insegnante professionista, ha fondato la
prima Accademia a Roma di jiu jitsu
brasiliano, la Tribe Jiu Jitsu e poi un
network di Accademie, che porta il
suo nome, sparso su tutto il territorio
italiano per il quale svolge il ruolo di
direttore tecnico. Rappresentante per
l’Italia della International Brazilian Jiu
Jitsu Federation (IBJJF), ha di recente
fondato l’Unione Italiana Jiu Jitsu che
rappresenta in via esclusiva l’IBJJF nel
nostro paese.
Ciao Federico, grazie per averci dedicato del tempo.
Ciao Manolo, grazie a te per l’interessamento.
Sappiamo che la fondazione dell UIJJ è
stato quasi un parto: Gli addetti ai lavori ne parlavano da quasi un anno…
ma finalmente l’ Unione Italiana Jiu
Jitsu è una realtà.
Parlaci un attimo della genesi dell’UIJJ
e delle sue particolarità
L’Unione Italiana Jiu Jitsu nasce con
l’intento di creare un organismo unicamente dedicato alla regolamentazione del jiu jitsu brasiliano nel nostro
paese secondo gli standard imposti in
tutto il mondo dalla IBJJF, che la UIJJ
rappresenta in Italia con mandato fir-
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GIUGNO 2012
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mato dal Presidente Carlos Gracie Jr.
L’Unione ha come finalità unica la
promozione in Italia dello stile brasiliano di jiu jitsu in tutte le sue forme,
il riconoscimento e la certificazione
unificata UIJJ/IBJJF di tutte le accademie ed i praticanti che soddisfano
i requisiti di legittimità imposti dalla
IBJJF e che rispettino i dettami della
legge italiana in tema di associazionismo sportivo, il patrocinio di tutti
i campionati che rispetteranno gli
standard qualitativi richiesti, la formazione di un corpo arbitrale vasto e ben
preparato, e molto altro ancora.
Si tratta di un’organizzazione creata e
gestita da insegnanti di Jiu Jitsu come
me, che mira a creare una “casa” ben
organizzata aperta unicamente a chi
pratica e diffonde legittimamente il jiu
jitsu brasiliano in Italia.
Appena Nata e già propone un evento
di grande caratura: L’Italian Open del
12 Maggio a Roma. JJ Machado sarà
il guest… Quando si Parla di Europa
e BJJ vengono in mente Lisbona e i
Scandinavian. Credi che Italian open
si imporra da subito come terzo evento a cui partecipare?
Considerando gli sforzi organizzativi
posti in essere dagli organizzatori,
spero proprio di si. Ospitare un evento di BJJ nel Palazzetto dello Sport di
Viale Tiziano, nel centro di Roma, con
sponsor importanti ed il patrocino di
Comune , Regione, e Provincia, era un
ipotesi inconcepibile fino a poco fa.
Il fatto poi che questo campionato si
svolga proprio in un punto di riferimento del turismo mondiale come
Roma spero possa in futuro invogliare a partecipare un numero sempre
crescente di atleti stranieri. E’ una
importante vetrina per tutti ed è anche per questo che spero nel supporto
della comunità italiana del Jiu Jitsu.
Come stanno andando le Adesioni? ci
saranno altre sorprese ?
C’è molto fermento ed aspettativa
nell’aria, specie dopo la messa on line
del sito www.italianbjjopen.com .
Speriamo nell’adesione di almeno
500 atleti e, se va tutto bene, ci saranno un paio di sorprese “last minute”
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MMAMAGAZINE > FEDERICO TISI
per tutti i partecipanti.
Mi faccio portavoce di molti che hanno storto il naso vedendo il prezzo di
ingresso: Perchè gli eventi di caratura
internazionale devono costare cosi
tanto, quando abbiamo visto che
eventi italiani ( Milano challenge per
dirne uno) hanno prezzi abbordabilissimi e organizzazione al TOP?
Il paragone, per quanto comprensibile, è fuori luogo perché paragonare
un evento di una giornata con circa
500 atleti ad un altro di 4 giorni che
ne conta 3000 è molto azzardato. Si
tratta di eventi di dimensioni molto differenti, sebbene occorra tener
conto che in entrambi casi sono
eventi organizzati senza nessun tipo
di appoggio o finanziamento “pubblico”, di qualche ente internazionale, o
di qualche sponsor importante come
avviene invece ad esempio nel calcio
o in altre discipline.
Il Milano Challenge ad esempio ha
superato quest’anno quota 500 iscritti
e si è svolto in un’unica giornata. L’ultimo Campionato Panamericano ha
visto circa 3000 iscritti, da gestire in
un palazzetto dello sport enorme, un
folto staff operativo 12 ore al giorno
su 12 aree di gara regolamentari, per
non parlare del lavoro di preparazione preliminare e via dicendo. Il costo
è alto, è vero, ma ci sono anche molti
costi elevati a carico di chi organizza che spesso un atleta o chi non ha
esperienza nell’organizzazione di
eventi di questo tipo non conosce e
nemmeno immagina.
A livello Nazionale si può fare molto
mantenendo una quota di partecipazione relativamente contenuta e sarà
compito dell’Unione fare in modo che
gli organizzatori di un torneo patrocinato non possano chiedere una cifra
esorbitante. L’Italian Open, ad esempio, chiede una quota di 35 euro per
chi si iscrive entro il 15 di Aprile e di
45 solo per chi si iscrive tardivamente, entro il 5 maggio. Per un torneo di
questo livello, con medaglie forgiate
appositamente, 6 aree di lotta, una
bella t shirt in omaggio, una grande
attenzione per l’atleta, una copertura
mediatica internazionale e vedersi
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premiare, se si vince l’assoluto, da una
leggenda come Jean Jacques Machado
con un buono per iscriversi all’Europeo 2013 IBJJF, penso sia una cifra
più che ragionevole.
Parlando un po di Bjj, come vedi
l’evoluzione dello sport ? si continuerà di Berimbolate oppure si tornerà a
qualcosa di più basico?
Dipende esclusivamente dal regolamento. Il Jiu Jitsu è sempre stato
un organismo vivente dotato di una
spiccata adattabilità ai vari contesti
in cui viene utilizzato. Il regolamento
in vigore da Gennaio 2012 ha posto
alcuni limiti all’eccessivo tecnicismo
strategico adottato da molti atleti,
specie nelle categorie di peso inferiori, punendo molto severamente
l’inattività dell’atleta e regolamentando più rigidamente l’assegnazione di
punti e vantaggi.
Questo regolamento sta a mio avviso
producendo ottimi frutti, visto l’alto
numero di finalizzazioni viste all’ultimo Campionato Europeo e all’Ultimo
Campionato Panamericano.
All’ADCC si è visto che quando il
livello di lotta è davvero alto i leglock
fanno la differenza. In qualità di insegnate come credi bisogna approciare
il pericolosissimo discorso leve alle
gambe?
Le leve alle gambe vanno insegnate
con criterio e la giusta gradualità. Le
articolazioni degli arti inferiori sono
le più solide e per questo non danno
sempre avvisi preliminari prima del
loro cedimento, come ad esempio
avviene per gomiti e polsi. Un principiante non ne è spesso consapevole,
oppure rifiuta di battere per non fare
brutta figura sottovalutando l’imminenza di un infortunio. Quando
questo cedimento articolare avviene
è troppo tardi, ed i danni sono spesso
di grave entità.
Nelle mie accademie insegno unicamente la leva al piede dritta per le
cinture bianche e le cinture azzurre,
per poi introdurne altre dalla cintura
viola in poi. Nel caso di agonisti cintura bianca ed azzurra che desiderino
gareggiare in campionati dove sono
permesse leve “avanzate”, le insegno
anche a loro sottolineando sempre i
pericoli sopracitati e l’importanza di
salvaguardare sempre e comunque la
propria incolumità fisica.
Sei molto impegnato in seminari in
Italia e nel mondo… Personalmente
ho visto il livello dell’italia ESPODERE in questo ultimo anno… Tu che
hai una visione più completa cosa ne
pensi ?
Assolutamente si, abbiamo atleti provenienti dalla accademie più disparate che non hanno nulla da invidiare a nessuno a livello internazionale, in
quasi tutte le cinture. La prima generazione di agonisti italiani alla quale
appartengo ha mosso i primi passi
affermandosi nelle categorie master e
senior, in tutte le cinture. Oggi, oltre
ad una schiera di inossidabili master
e senior, abbiamo le nuove generazioni di giovani lottatori che si stanno
affermando a livello internazionale
nella categoria più dura, quella degli
adulti, producendo campioni dalla
cintura bianca alla marrone. Sono sicuro che entro qualche anno avremo
lottatori italiani che si sapranno affermare all’estero anche nella categoria
regina delle cinture nere “adulto”. Non
ne ho dubbi.
Bjj & MMA: ha ancora un senso
imparare il bjj quando si vedono cosi
poche finalizzazioni e anche i grappler preferiscono scambiare in piedi?
Sicuramente si. A prescindere che
uno desideri usare il jiu jitsu in questo contesto o semplicemente sapersela cavare nel caso finisca involontariamente al suolo, ritengo sia fuori
discussione l’importanza di avere una
conoscenza più o meno sviluppata del
jiu jitsu se si desidera competere nelle
MMA a qualsiasi livello.
Ci ricordi la tua pagina internet e di
FB dove rimanere aggiornati sui tuoi
seminari ? Il mio sito ufficiale è www.federicotisi.com, mentre su facebook ho un
unico profilo ufficiale che porta il mio
nome.
ciao Federico, e grazie per il tempo !
Grazie a te per l’interessamento, e un
saluto a tutti i lettori di Grappling
Italia.
PER LA VOSTRA
PUBBLICITÀ SU
MMA MAG E SU
WWW.GRAPPLING ITALIA.COM
[email protected]
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ROBERTO
ATTALA
INTERVISTA
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Intervista a Roberto Atalla
Di Max Bjj
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Roberto ti puoi presentare ai lettori di Grappling-Italia?
Sono un ragazzo normale, innamorato da lungo tempo ormai del BJJ che ha deciso di condividere questa sua passione: ho così viaggiato e insegnato BJJ e Grappling in molti paesi. Sono uno dei leader di un piccolo
team che si fa valere in tutto il mondo. In Italia il RGC è sicuramente uno
dei migliori gruppi, con ottimi risultati sia in competizioni di BJJ sia No
Gi. Il nostro team è molto competitivo e puntiamo sempre a migliorare.
Nel 1996 fu organizzato il primo Mundials di bjj nel quale vincesti la
medaglia d’oro nel peso e nella categoria cinture viola. Ci vuoi raccontare
come fu quell’esperienza?
E’ stato tanto tempo fa, ma allora superai molti problemi personali e
infortuni e mi allenai molto duramente per quell’evento. A dir la verità
ho partecipato a competizioni più difficili, ma quella fu indimenticabile,
perché in poche ore presi due medaglie d’oro, e fui eletto migliore cintura
viola dopo aver battuto molti ragazzi di talento tra cui Vitor Shaolin,
José Ribeiro, Mario Esfiha McCord (125 kg). Fu allora che capii che sarei
rimasto coinvolto con il BJJ per lungo tempo.
Nel tuo percorso di formazione hai avuto il piacere di conoscere grandi
nomi del jiu-jitsu da Carlson Gracie jr. a Carlson, Bolao, Renzo Gracie,
Bustamante, JJ Machado e altri, hai qualche aneddoto legato a qualcuno
di questi maestri?
Ho molte storie interessanti su tutti loro, ma ve ne racconterò una.
Dopo soli tre mesi di allenamento ero frustrato e pensai che il BJJ non
fosse fatto per me. JJ Machado, avendomi sentito lamentare, mi sfidò
ad abbandonare o a essere più paziente. Io non abbandonai e imparai
la lezione. Un grande allenatore non solo mostra come combattere, ma
v’ispira, e i miei allenatori mi hanno sempre aiutato. Se JJ Machado e
Renzo fossero rimasti in Brasile, non sarei passato ad allenarmi altrove,
ma anche questa è stata una benedizione sotto mentite spoglie. Ebbi così
l’opportunità di imparare da Murilo [Bustamante n.d.r.] e Sergio, e grazie
a loro il mio gioco si è evoluto molto. Il Maestro Sergio [Bolo n.d.r.] è incredibile, scherza sempre ma è in grado di guidare un allenamento come
solo pochi sanno fare. Quando prende un gruppo e lo prepara per una
gara, sa farlo eccellere come nessuno. E’un peccato che egli non tenga
più regolari lezioni di gruppo, ma speriamo che apra una nuova
palestra, ora che vive in una parte diversa del Rio e sta trovando
di nuovo la motivazione.
Il bjj dal 1996 a oggi è molto cambiato. In sedici anni abbiamo
visto un’evoluzione incredibile dello sport con la creazione di
nuove posizioni e tecniche. Che cosa pensi della contrapposizione tra “old jiu-jitsu” e “new style” degli astri nascenti come i
Mendes?
Seguo il BJJ dal 1990, le cose sono cambiate, lo sport è cresciuto
molto, nuovi club hanno portato alla ribalta nuove “stelle”, le
tecniche si sono evolute, ma non vedo molta differenza rispetto
a prima: ancora quelli che si allenano più duramente e impongono il loro gioco vincono, e se si guarda una competizione
di venti anni fa rispetto a oggi, la differenza principale è che la
gente sta usando con maggior successo la mezza guardia. Ho
visto alcune delle lotte di Rafael Mendes e a essere onesti, non mi
piace quando ribalta solo per attaccare il piede e poi torna alla
guardia. Il BJJ si basa sulla progressione e se spazzi devi muoverti sopra il tuo avversario, cercare di passare. Stallare dovrebbe
essere punito in tutte le posizioni, il problema non è la 50/50
stesso, ma usarla per mantenere il gioco dove ti senti sicuro per
poi provare un attacco, ottenere un vantaggio e vincere con
questo. A mio parere questo non dovrebbe essere consentito. I
vantaggi rendono il gioco noioso. Tutto sommato credo che il
BJJ sia efficace, non m’importa se le cose sono vecchie o nuove,
tutto ciò che conta per me è se funzionano e quante volte.
IBJJF, CBJJE, World PRO, FILA, solo per nominare le più note
federazioni. Pensi che la concorrenza farà bene allo sport o
a rimetterci saranno gli atleti costretti a decidere a quali gare
partecipare?
Credo che gli atleti dovrebbero competere il più possibile, con
regole diverse, in modo da essere più adattabili ai vari regolamenti. Non mi piacciono per niente le regole ADCC, penso che
la Fila sia in continua evoluzione, anche se ha alcuni difetti, così
come li ha il regolamento della IBJJF. Quando accade che due
competizioni avvengano nello stesso periodo, credo che la scelta
debba ricadere sulla più importante, o su quella più vicina e più
importante. Chiedo ai miei studenti di non boicottare nessuna
organizzazione a meno che non abbia dimostrato parzialità
(ho visto barare arbitri e favorire le organizzazioni e atleti a essi
collegati, e per me questo è inaccettabile).
A proposito di sport e regole: quali regole aggiungeresti e quali
leveresti per rendere il nostro sport più spettacolare senza snaturarne lo spirito delle origini?
Darei più punti ai takedowns quando l’atleta che sta sopra finisce
in posizione laterale o in monta, non considererei un takedown
se l’atleta che sta sopra non controlla il suo avversario al suolo,
leverei i vantaggi e magari darei uno o due punti ai tentativi di
finalizzazione ben eseguita, e punirei molto di più chi stalla.
Nessuna modifica di fantasia di cui non abbiamo bisogno, ma, a
mio parere, solo degli aggiustamenti.
Oggi Rodolfo Vieira sta esprimendo un jiu-jitsu completo. E’
bravo in piedi a passare la guardia e anche la sua guardia è pericolosa. Anche Roger Gracie prima di lui ha espresso un jiu-jitsu
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MMAMAGAZINE > ATTALA
completo. Tu che hai una cintura marrone di judo pensi che in
futuro vedremo altri lottatori allenarsi in maniera completa o
vedremo solo super specialisti di guardie esotiche?
Ho visto ragazzi lottare da sopra e da sotto sin dai tempi antichi:
Saulo e Royler così come Leo Vieira, e questo è il modo di combattere che preferisco. Più scelte hai, meglio è per te. Ho anche
visto ragazzi che erano incredibili da sopra, ma non avrebbero
potuto giocare da sotto o quelli che possono avere successo
solo quando chiamano la guardia. Credo che il solo fatto di
gareggiare e vincere sia una gran cosa, non consiglio di prendere
qualcosa da tutti, ma mi piace di più la gente come Rodolfo e
Roger. Forse è più veloce sviluppare solo un gioco, ma se sei un
lottatore a tutto tondo sei un migliore agonista, non ho alcun
dubbio al riguardo.
Molti parlano di jiujitsu life style ma pochi sanno veramente di
cosa si tratti. In Brasile come si vive il jiu-jitsu?
Io non sono la persona giusta per dare la mia opinione a riguardo, ho un approccio diverso alla mia vita e il mio stile di vita non
è legato al BJJ, mi piace l’Acai, ma bevo anche il caffè, non mi è
mai potuto fregare di meno degli argomenti su cosa mangiare. Mangio quello che mi piace e ritengo sia buono per il mio
corpo, passo molto tempo a fare kitesurf o surf. Non compro
magliette Affliction, piuttosto uso quelle Billabong. Non ho mai
visto The Ultimate Fighter (ma seguirò l’edizione brasiliana che
parte, qui, domenica prossima lol).Non credo che qualcuno dovrebbe aderire a qualche stile di vita quando si è coinvolti in uno
sport, è una scelta personale, ma troppo spesso le persone fanno
cose che sentono in giro, senza pensare per conto proprio.
In passate interviste si legge che hai deciso di creare il tuo team
per allontanarti dalla troppa politica presente nel bjj, ci puoi dire
qual è la filosofia del RGC e come si pone nei confronti delle
varie federazioni?
La nostra filosofia è chiara: vogliamo competere senza essere
troppo vicini a qualsiasi federazione o gruppo. Decidiamo insieme cose importanti per il nostro club e ascolto molto il parere
degli istruttori, valorizzando più quelli che contribuiscono di
più. Sento che la maggior parte delle federazioni è più interessata
al denaro di qualsiasi altra cosa, ma abbiamo ancora voglia di
andare lì e combattere quando possibile. Meno siamo impegnati
nella politica, tanto più ci teniamo lontani da quello che fanno.
La difesa personale è un marchio di fabbrica del Gracie jiu-jitsu
come del Behring, Kyoto e altri team legati alla tradizione. Pensi
che sia un aspetto che vada studiato o oggi sia un bene concentrarsi solo sull’aspetto sportivo dell’arte?
Dipende da ciò che ti piace, credo che focalizzarsi sulle gare faccia parte del RGC e deriva dal mio amore per la competizione.
Oggi la difesa personale è una cosa complicata, ma vale sempre
la pena di imparare le nozioni base di autodifesa, ma per molti
di noi non è realistica, mentre il gioco a terra è infinito, così preferiamo concentrarci di più su questo. Tu hai parlato di Gracie JJ,
Behring e Kioto ma queste accademie vivono nel passato, le cose
si sono modificate negli ultimi trenta anni e loro non si sono
adattate. Vedo i figli di Rorion che fanno un ottimo lavoro nella
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commercializzazione di se stessi, parlano bene e promuovono la
loro palestra, ma di quanta autodifesa avete bisogno? Molti di
noi non useranno mai niente di tutto questo mentre ognuno di
noi si allenerà per la competizione o per il fitness perché il gioco
a terra è molto divertente. Perché allenarsi a schivare coltelli o
pistole, quando sono molto più divertenti i passaggi di guardia e
i ribaltamenti.
Qual è la lezione tipo di Roberto Atalla, quanto tempo dedicare
al riscaldamento, alle tecniche ai drills allo sparring?
Il mio warm-up è normalmente questo: riscaldamento del
corpo, fare semplici esercizi collegati alla lotta, poi alleniamo
tecniche nuove o conosciute. Oltre allo sparring mi piace fare un
sacco di allenamenti specifici, in cui un ragazzo deve passare e
l’altro ribaltare o finalizzare, e molto altro che fa parte dei nostri
segreti, quindi è meglio se la gente viene ad allenarsi con noi in
modo da avere un’idea più chiara [;)]
Vuoi parlarci di questo nuovo appuntamento settimanale dedicato alla didattica (Rio Grappling Invites)?
Non prometto di caricare video ogni settimana o addirittura
ogni mese, ma cercherò di raccogliere il più possibile quanti più
amici in questa nuova serie, Rio Grappling Club invites, dove
mostreranno una o due posizioni mentre io li introduco ed
eventualmente traduco i dettagli.
Quali sono i tuoi progetti e soprattutto quando ti rivedremo in
Italia?
In futuro voglio iniziare un’altra serie di video, focalizzata sui
fondamentali del Bjj, fatta solo dai dirigenti del nostro gruppo,
nella quale mostrare in maniera dettagliata tutte le posizioni di
base, ma per quest progetto aspettiamo di essere più abituati
a filmare e quando troveremo il tempo per organizzare tutto
questo in modo che ne beneficeranno i principianti che non
riescono a trovare un istruttore qualificato dalle loro parti.
Tornerò in Italia per il camp estivo (inizia il 23 agosto) e di
nuovo nel mese di dicembre. Le nostre gradazioni quest’anno
avverranno al camp estivo e d’ora in poi tutte le cinture viola,
marrone e nere in Italia saranno assegnate solo al nostro camp,
mentre le cinture blu saranno assegnate in altre occasioni, quando qualcuno vince una gara o è troppo tempo che ha la cintura
bianca. In questo modo chi ottiene una cintura avanzata la
riceve dal suo allenatore, da me, da Bernardo Serrini e Mariusz
Koziej allo stesso tempo. Avremo tre nuove cinture nere in Italia
e le frustate saranno brutali!
Abbiamo piani per un camp in Brasile il prossimo anno nel
mese di aprile e sto aiutando uno dei miei studenti ad organizzare una competizione di BJJ e Grappling a Búzios. Oltre a
questo, stiamo strutturando nel modo migliore il nostro gruppo
in Brasile e ci sono alcune nuove idee in cantiere, ma non posso
parlarne ora per non rischiare di rovinare la sorpresa.
Grazie Roberto per questa intervista.
Grazie per l’opportunità, e un cordiale CIAO a tutti i miei amici
in Italia, dove mi piace sempre ritornare e che per me è come
fosse una seconda casa.
http://www.youtube.com/watch?feature=player_
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DEL MONDO MMA ITALIANO
E INTERNAZIONALE
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DARIO
BACCI
ITALIAN OPEN BJJ / UIJJ )
INTERVISTA
C
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iao Dario.Per chi non ti conosce racconta
un attimo chi sei.
Pratico arti marziali dall’87 quando,
dodicenne, intrapresi la strada del Kung
Fu. Ho alternato con san-da e pugilato
fino a quando intorno al 2002 approcciai
il grappling.
Abitavo a Londra, dove ho vissuto dal
2000 al 2010, e dopo aver scoperto solo
allora il BJJ, ho praticato presso il rinomato Carlson Gracie Team di Londra fino
alla mia cintura viola, nel 2008.
Conseguentemente sono uscito dal
Carlson Gracie Team per mia personale
scelta e ricerca di uno stile più tecnico,
dopo che nel 2007 avevo speso due mesi
in Rio de Janeiro presso il gruppo di
Ricardo Vieira, scoprendo le meraviglie
e l’estro che certe metodologie di lotta
nascondevano.
Nel 2008 ho scelto di seguire Leopoldo
Pires allievo cintura nera del grande campione Mario Reis. Con Leo ho studiato
fino alla mia cintura marrone, arrivata
anche come premio del mio argento agli
Europei del 2010.
Già dal 2009 ho intrapreso un cammino
parallelo insieme al grande Mestre Jean
Jacques Machado, grazie al rapporto di
collaborazione tra il mio Maestro di kung
fu Gianfranco Russo, che nel frattempo
era arrivato al livello di rappresentante
per l’italia di Sifu Guro Dan Inosanto, e la
Inosanto Academy.
Nella Inosanto Academy è praticato il BJJ
sopraffino di Jean Jacques Machado, che
è anche una delle 4 living legends (così
definite da Inosanto) che costituiscono
la parte più autorevole della didattica del
loro sistema.
Con questo nuovo rapporto intessuto
tra incontri e seminari in Los Angeles
ed in Italia, ho avuto modo di conoscere
meglio Jean Jacques, un grande Campione ma ancor prima un uomo di uno
spessore unico nel suo genere, per i risultati conseguiti nella vita, nonostante tante
grandi difficoltà che, come molti sanno,
non sono parte dell’ordinario comune.
Nel novembre 2010 ho studiato per un
mese presso la scuola di Mario Reis, in
Porto Alegre nel Sud del Brasile, e poi
due settimane da Jean Jacques in Los Angeles. Questo mi ha aiutato a conseguire
un altro buon risultato agli Europei del
2011 nelle marroni, un altro argento!
Nel Giugno 2011 ho speso un lungo periodo di allenamento di 2 mesi in Rio de
Janeiro di nuovo presso il famoso Ricardo Vieira, combattendo poi al mondiale
nel leggendario Tijuca Tennis Club, arena
dei grandi campioni di sempre.
Subito dopo ho visitato nuovamente
Mestre Jean Jacques Machado che mi ha
riconosciuto il grado di Cintura Nera, la
sua prima Cintura Nera in tutta Europa,
nell’agosto 2011.
Rappresento il Team Budo Clan, fondato
nel 2010, che ha attualmente sedi in
Roma, Modena, Cava dè Tirreni (Salerno), Potenza e Milazzo.
Insegno, pratico, studio, vivo ed assaporo il jiu jitsu brasiliano quotidianamente con molto entusiasmo, ora anche
professionalmente come lavoro.
Spiegaci il perche dell’associazione UIJJ
L’Unione Italiana Jiu Jitsu rappresenta la
naturale esigenza di unire delle persone
che fondino un’organizzazione che vada
a regolamentare, promuovere e seguire
lo sviluppo di questa disciplina che sta
dimostrando sempre più capacità di
aggregare atleti, più o meno giovani,
con il reale interesse e la vera passione
per l’agonismo, la tecnica, l’efficacia e
la profonidtà che questa disciplina ha
dimostrato di contenere.
L’UIJJ nasce con diretta ed esplicita
richiesta della IBJJF, International Brazilian Jiu Jitsu Federation, per cui sarà fondata ed imposterà la propria struttura e
le metodologie di regolamentare il BJJ
in Italia secondo le autentiche regoe
dell’unica federazione mondiale.
Solo una persona poteva ricoprire l’incarico di fondare questa Unione e sostenere tale obiettivo, ovvimente il Maestro
Federico Tisi, il quale sarà il Presidente,
ed il sottoscritto il Vice Presidente.
e il primo Italian Open, quali sono i suoi
obiettivi ?
l’Italian Open è il primo Campionato
Open di Jiu Jitsu Brasiliano in Italia con
l’impronta di un vero torneo nazionale,
aperto anche a stranieri in quanto Open,
organizzato professionalmente sotto la
supervisione della neonata Unione Italiana Jiu Jitsu che riconosca ufficialmente un titolo importante, con dei premi
per i campioni della categoria assoluto
e che riporti il fulcro della divulgazione
e dello sviluppo della disciplina del bjj
su Roma, la Capitale geograficamente
comoda a tutti, ed in una location prestigiosa come il Palazzetto dello Sport di
Viale Tiziano.
so che le iscrizioni non sono ancora
chiuse… come vanno? ci sono dei grossi
nomi?
al momento, mentre scrivo siamo a 258.
mancano 2 giorni, per esperienza gli
utlimi 2 giorni succede di tutto, per cui
non ti so proprio dire.
abbiamo atleti oltre che italiani, da Inghilterra, America, Brasile, Francia, Spagna,
Montenegro, Cecoslovacchia, Egitto,
Costa Rica, e non ricordo più…
nomi a livello italiano ce ne sono eccome,
abbiamo diverse nere e le marroni stanno
arrivando. Comunque… domenica si
vedrà!
alla luce della tua esperienza in gare
internazionali credi che ci sia spazio per
un altro evento a caratura internazionale
in europa dopo Gli europei e gli scandinavian?
assolutamente si. soprattutto perchè
l’approccio di gare internazionali ed
importanti come ad es. gli europei devo
dire che hanno, a mio giudizio, un gorsso
margine di miglioramento nell’organizzazione.
l’italian BJJ Open potrebbe diventarlo?
l’obiettivo è proprio quello. abbiamo
messo dei premi, anche se non sono soldi
o ville in regalo, sono cose importanti
come l’iscrizione al campionato europeo IBJJF, che promuove nuovamente
la disciplina nel mondo, e sopratuttto
è il nostro primo passo. i nostri premi
cresceranno, aumenteranno di quantità e
valore, nelle edizioni a venire!
la cosa fondamentale che voglio ci distingua sarà la cura per ogni singolo atleta, e
le loro esigenze, per quanto questo ci sia
possibile nella prima edizione.
grazie mille per il tempo, sappiamo che
gli ultimi giorni sono i piu stressanti: ci
ricordi date e informazioni vari?
grazie a te e a Grappling Italia per il supporto. spero di vedervi tutti al palazzetto!
alcune info utili:
• le iscrizioni si chiudono sabato 5 maggio a mezzanotte sul sito www.bjjopen.
com
• la categoria assoluti per le cinture
bianche non si terrà, dalla blu alla nera
si, e darà luogo alla premiazione con
il voucher per l’iscrizione gratuita agli
europei IBJJF di lisbona 2013 per i primi
classificati.
• gli incontri cominceranno alle ore 10
del mattino di sabato 12 maggio presso il
Palazzetto dello Sport di viale Tiziano in
Roma. Ingresso al pubblico gratuito.
• il cronogramma con gli orari delle
categorie e gli accoppiamenti verranno
pubblicati sul sito www.bjjopen.com
durante la prossima settimana, prima di
venerdi 11.
• per qualsiasi dubbio, problema o
perplessità contattateci a: dario@bjjopen.
com
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UFC 146
DIRETTA
146
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UFC 146 Risultati in diretta – la card dell’UFC 146
è stata funestata da molte sostituzioni, facendo perdere un po di hype…ma nonostante questo è stata
decisamente interessante.
Jason Miller perde ai punti (addirittura un 30-26 !) e
sarà tagliato.Paul Sass finalizza Volkmann nel primo
round e Dan Hardy che recentemente aveva detto
di essere tornato a posto con la testa e sentirsi una
vittoria si porta a 5-4 nell’ottagono, che sia l’inizio di
un nuovo title shot? Grande sorpresa ( almeno per
me) la vittoria di Varner su Edson Barboza.
Mike Brown vince su Daniel Pineda via unanimous
decision (29-28, 29-28, 29-28).
Glover Teixeira vince su Kyle Kingsbury via submission (arm-triangle choke) – Round 1, 1:53.
Paul Sass vince su Jacob Volkmann via submission
(triangle choke/armbar) – Round 1, 1:54.
Dan Hardy vince su Duane “Bang” Ludwig via
knockout (strikes) – Round 1, 3:51.
C.B. Dollaway vince su Jason “Mayhem” Miller via
unanimous decision (29-28, 30-26, 29-28).
Jamie Varner vince su Edson Barboza via TKO
(punches) – Round 1, 3:23.
Darren Elkins vince su Diego Brandao via unanimous decision (29-28, 29-28, 29-28).
UFC 146 Main card
Stefan Struve vs Lavar Johnson
Primo match (Struve vs Johnson) andato come
piace a me. Jiu-jitsu basico e letale. Johnson proietta
Struve e gli cade in guardia, Stefan ci mette pochi
secondi a prendere il braccio di Johnson e iniziare
un armlock: Lavar può solo battere. Ottima vittoria
di Stevan ! Stefan Struve vince su Lavar Johnson via
submission (armbar) – Round 1, 1:05.
Stipe Miocic vs Shane Del Rosario
Stipe arriva coi pantaloncini di Crocop, ma Del
Rosario non si lascia intimidire. Scambiano in piedi
quasi tutto il match, c’è un takedown da parte del
croato, un simil Gnp – round bilanciato, ma forse
un po meglio Del Rosario. Nel secondo Miocic fa
un take down e poi riesce addirittura a prendere la
monte. passano pochi secondi e Stipe Miocic vince
su Shane Del Rosario via TKO (elbows) – Round
2, 3:14.
Roy Nelson vs Dave Herman
Barba e Codino rendono davvero impresentabile
Costoletta Nelson :-) ma fanno parte del personaggio. suona il gong: La differenza tra i due fisici è impressionante. Herman inizia con un calcio frontale,
ma neanche il tempo di piazzare una ginocchiata e
che il nostro costoletta prende la distanza piazza un
Overhand violentissimo. Herman cade per terra,
due pugni ed è finito l’incontro! Grande Costoletta,
che con questa vittoria allontana lo spettro del taglio
dall’UFC. Roy Nelson vince su Dave Herman via
knockout (punches) – 0:51.
Cain Velasquez vs Antonio Silva
Finalmente il ritorno di Velasquez. Sono molto
curioso di questo incontro. al primo calcio di Silva
Cain fa un take down e lavora dalla mezza guardia,
taglia subito il Gigante che inizia a perdere sangue.
Il jiu-jitsu di bigfoot tiene un po a bada Cain, che
comunque è indemoniato, spinge colpisce, passa.
Davvero un ottimo lavoro. breve break per controllare il taglio a Giant Silva, che vuole continuare. Si
parte da terra, Velasquez fa un gnp degno del miglior fedor dei tempi. Silva si muove bene ma non
basta a contenere Cain che è davvvero dominante.
Velasquez si merita un title shot e velocemente.
Cain Velasquez def. Antonio Silva via TKO (punches) – Round 1, 3:36.
Junior Dos Santos vs Frank Mir
Primo round di studio: JDS cerca la distanza metre
Mir tiene il centro del ring, tenta un TD (difeso,
ovviamente) e tira dei low kick (mette a segno
anche dei colpi), verso fine round JDS connette il
primo colpo e le ginocchia di Mir tremano, Frank
tenta un take down poco convinto che viene
difeso. Secondo round stessa solfa: Mir centro
ring, JDS ormai ha capito le misure e lo colpisce.
Mir va giù, JDS gli dice di rialzarsi. altro scambio
e questa volta è quello finale. Incontro noiosetto,
Mir che non è riuscito a fare nulla oppre JDS che è
un mostro? Junior Dos Santos vince su Frank Mir
via TKO (punches) – Round 2, 3:04 to retain UFC
heavyweight title.
UFC ON FUEL TV 3 :
MAIN CARD
(ON FUEL TV):
-Chan Sung Jung vince su Dustin Poirier by submission (d’arce choke) at 1:05, R4
-Amir Sadollah vince su. Jorge Lopez by split decision (29-28, 28-29, 29-28)
-Donald Cerrone vince su. Jeremy Stephens by unanimous decision (30-27, 30-27, 30-27)
-Yves Jabouin vince su. Jeff Hougland by unanimous decision (30-27, 30-26, 30-27)
-Igor Pokrajac vince su. Fabio Maldonado by unanimous decision (29-28, 30-27, 29-28)
-Tom Lawlor vince su. Jason MacDonald by KO at :50, R1
UFC on Fuel TV 3 su facebook
-Brad Tavares vince su. Dongi Yang by unanimous decision (29-28, 29-28, 29-28)
-Codie McKenzie vince su. Marcus LeVesseur by submission (guillotine choke) at 3:05, R1
-TJ Grant vince su. Carlo Prater by unanimous decision (30-27, 30-27, 30-27)
-Rafael Dos Anjos vince su. Kamal Shalorus by submission (rear naked choke) at 1:40, R1
-Johnny Eduardo vince su. Jeff Curran by unanimous decision (29-28, 29-28, 29-28)
-Francisco Rivera vince su. Alex Soto by unanimous decision (30-27, 30-27, 3-27)
UFC ON FOX 3 :
DIAZ VS MILLER
RISULTATI
Nate Diaz vince su. Jim Miller by Submission (Guillotine Choke) at 4:09, R2
Johny Hendricks vince su. Josh Koscheck by Split Decision (29-28, 28-29, 29-28), R3
Alan Belcher vince su. Rousimar Palhares by TKO (Strikes) at 4:18, R1
Lavar Johnson vince su. Pat Barry by TKO (Strikes) at 4:38, R1 Michael Johnson vince su. Tony Ferguson by Unanimous Decision (30-27, 30-27, 30-27), R3
John Dodson vince su. Tim Elliott by Unanimous Decision (29-28, 29-28, 29-28), R3
John Hathaway vince su. Pascal Krauss by Unanimous Decision (29-28, 30-27, 30-27), R3
Louis Gaudinot vince su. John Lineker by Submission (Guillotine Choke) 4:54, R2
Danny Castillo vince su. John Cholish by Unanimous Decision (30-27, 30-27, 30-27), R3
Dennis Bermudez vince su. Pablo Garza by Unanimous Decision (30-27, 30-27, 30-27), R3
Karlos Vemola vince su Mike Massenzio via submission (rear-naked choke) – Round 2, 1:07
Roland Delorme vince su Nick Denis via submission (rear-naked choke) -Round 1, 4:59
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UFC 145 JON JONES VS
RASHAD EVANS – RISULTATI
L UFC sta pianificando i prossimi giri in Europa e se non c’è un segnale forte va a finire che non si fara nulla in italia
nemmeno del 2013 ight Night Bonuses: ($65,000) Travis Browne: Submission of the night Ben Rothwell: Knockout of
the night Eddie Yagin Vs Mark Hominick: Fight of the night Below are the full quick Results for UFC 145: Jones Vs
Evans
Main Card Light Heavyweight Championship Bout:
Champion: Jon Jones (205 lbs) vs. (Challenger) Rashad Evans (204 lbs)
Jon Jones defeats Rashad Evans by unanimous decision (49-46, 49-46, 50-45)
Welterweight Bout
Rory MacDonald (169.5 lbs) vs. Che Mills (170 lbs)
Rory MacDonald defeats Che Mills by technical knockout (punches) at 2:20 of round 2
Heavyweight Bout
Ben Rothwell (263 lbs) vs. Brendan Schaub (237 lbs)
Ben Rothwell defeats Brendan Schaub by technical knockout (punches) 1:10 of round 1
Bantamweight Bout:
Michael McDonald (135 lbs) vs. Miguel Torres (135.5 lbs)
Michael McDonald defeats Miguel Torres by knockout (punches) at 3:18 of round 1
Featherweight Bout
Mark Hominick (145.5 lbs) vs. Eddie Yagin (144.5 lbs)
Eddie Yagin defeats Mark Hominick by split decision (29-28, 28-29, 29-28)
Lightweight Bout
John Alessio (155.5 lbs) vs. Mark Bocek (155 lbs)
Mark Bocek defeats John Alessio by unanimous decision (30-27×2,29-28)
Preliminary Bouts on Fuel
Heavyweight Bout
Travis Browne (250 lbs) vs. Chad Griggs (228 lbs)
Travis Browne defeats Chad Griggs by submission (head and arm choke) at 2:29 of Round 1
Welterweight Bout
Matt Brown (171 lbs) vs. Stephen Thompson (171 lbs)
Matt Brown defeats Stephen Thompson by unanimous decision (30-27, 30-27, 29-27)
Lightweight Bout
John Makdessi (158 lbs)* vs. Anthony Njokuani (156 lbs)
Anthony Njokuani defeats John Makdessi via unanimous decision (30-27×3)
Lightweight Bout
Mac Danzig (155 lbs) vs. Efrain Escudero (156 lbs)
Mac Danzig defeats Efrain Escudero by unanimous decision ( 30-27, 30-27, 29-28)
Facebook Preliminary Bouts
Welterweight Bout
Chris Clements (169 lbs) vs. Keith Wisniewski (170.5 lbs)
Chris Clements defeats Keith Wisniewski via split decision (29-28, 28-29, 30-27)
Featherweight Bout
Maximo Blanco (146 lbs) vs. Marcus Brimage (145 lbs)
Marcus Brimage defeats Maximo Blanco by split decision (29-28, 28-29, 30-27)
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BELLATOR 70 RISULTATI
Con questo Bellator 70 La sesta stagione del Bellatorè quasi finita e le card sono sempre più interessanti. Cole Konrad,
Amico di Brock Lesnar e difende ancora il titolo.Il torneo dei pesi leggeri premierà (100ooo $) il vincitore tra
Brent Weedman e Rick Hawn.
Incontro per il titolo dei massimi : Cole Konrad vince su Eric Prindle by submission (kimura) at 1:00 of round 1.
Pesi leggeri finale torneo: Rick Hawn vince su Brent Weedman by Unanimous Decision (30-27, 29-28, 29-28)
Pesi Gallo – semifinale torneo: Luis Nogueira vince su Hiroshi Nakamura by TKO (punches) at 1:58 of round 3.
Rich Clementi vince su Derek Campos by submission (guillotine choke) a 4:18 of round 1.
BELLATOR 69:
RISULTATI
Maiquel Falcao vince su. Andreas Spang via unanimous decision (29-27, 29-27, 29-27) – middleweight-tourney finale
Karl Amoussou vince su. David Rickels via split decision (28-29, 29-28, 29-28) – welterweight-tourney semifinal
Jessica Aguilar vince su. Megumi Fujii via unanimous decision (29-28, 29-28, 29-28)
Mark Holata vince su. Abe Wagner via submission (achilles lock) – Round 1, 2:24
Emanuel “E.J.” Brooks def. Kalvin Hackney via unanimous decision
Josh Quayhagen vince su. Cliff Wright via unanimous decision (30-27, 30-27, 30-27)
Shanon Slack vince su. Booker Arthur via unanimous decision (30-27, 30-27, 30-27)
Andrey Koreshkov vince su. Derrick Krantz (strikes) – Round 3, 0:51
Richard Hale vince su. Josh Burns via submission (punches) – Round 1, 0:38
STRIKEFORCE:
HEAVYWEIGHT
GRAND PRIX FINALE
Josh Barnett vs. Daniel Cormier (heavyweight grand-prix finale)
Champ Gilbert Melendez vs. Josh Thomson (for lightweight title)
Rafael “Feijao” Cavalcante vs. Mike Kyle
Nah-Shon Burrell vs. Chris Spang
Jesias “JZ” Cavalcante vs. Isaac Vallie-Flagg
Guto Inocente vs. Virgil Zwicker
Derrick Mehmen vs. Gian Villante
Quinn Mulhern vs. Yuri Villefort
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BELLATOR 67 RISULTATI
Michael Chandler vince su. Akihiro Gono via TKO (strikes) – Round 1, 0:56
Bryan Baker vince su. Ben Saunders via unanimous decision (29-28, 30-27, 30-27)
Ryan Ford vince su. Luis “Sapo” Santos via TKO (strikes) – Round 2, 1:24
Damian Grabowski vince su. Dave Huckaba via unanimous decision (29-28, 29-28, 29-28)
Will Romero vince su. Matt Veal via TKO (strikes) – Round 2, 4:25
David “Bo” Harris vince su. Nick Kirk via (29-28, 29-28, 29-28)
Cosmo Alexander vince su. Lorawnt-T Nelson via unanimous decision (30-27, 30-27, 30-27)
Nordine Taleb vince su. Matt MacGrath via TKO (punches) – Round 2, 2:30
Dom O’Grady vince su. Nathan Gunn via submission (armbar) – Round 2, 4:51
Sembra che Akihiro Gono si sia ritirato…
BELLATOR 68
HIGHLIGHT E
COMMENTI
Il torneo dei pesi piuma arriva alla fine con Daniel Straus che vince su Marlon Sandro. Daniel Diventa campione e si
porta a casa 100 euro.
Marius Zaromskis che tanto mi esaltava in strikeforce Subisce la pressione di Waachiim Spiritwolf (nome più figo è
impossibile da avere) ma alla fine vince a causa di un taglio – ci sarà una rivincita speriamo
Marcin Held, il prodigio polacco del bjj vince per finalizzazione con un heel hook, il suo striking è ancora incerto, e
sempre sotto dimensionato di fisico rispetto agli avversari ma il 20enne è già a 13-2 nelle MMA, non male direi.
Marcos Galvao (12-5-19 ,5 volte Brazilian National Champion e due World Champion di Bjj è un’altro fighter alla Jose
Aldo: pur avendo un vantaggio a terra vice sempre in piedi.
Bellator 68 Main Card (MTV2 or Spike.com)
Featherweight tournament final: Daniel Straus vince su Marlon Sandro via Unanimous Decision (29-28, 30-27, 30-27)
Bantamweight tournament semi-final: Marcos Galvao vince su. Travis Marx via Unanimous Decision (29-28, 29-28,
29-28)
Lightweight bout: Marcin Held vince su. Derrick Kennington via Submission (Heel hook) – R1 @ 2:08
Catchweight (230-lbs) bout: Seth Petruzelli vs Carmelo Marrero – incontro sospeso
RISULTATI UFC SWEDEN… COME
È ANDATO IL NOSTRO ALESSIO
SAKARA ?
Sono appena tornato dal Pub dove ci siamo visti l’UFC Sweden con Alessio Sakara contro Brian Stann..
eravamo in 20-30 persone e non sono riuscito a salutare tutti ( a dire il vero sono un timidone e non avevo
capito se quelli al tavolo in fondo erano li per il match e non mi sono presentato) ho conosciuto altri di voi.
Grazie a tutti !
E’ stato più il tempo che ho passato a parlare che a vedere gli incontri quindi non vi faccio la telecronaca.
Segnalo il super KO che Bahadurzada ha inflitto a Paulo Thiago, L’ottima performance (conservativa ma intelligente) di Gustafsson e ovviamente la sconfitta del nostro Legionarius Alessio Sakara. Stann ha davvero le
mani pesanti… un vero peccato perchè il primo scambio in combinazione di Alessio ci aveva fatto godere !
Risultati UFC Sweden
Alexander Gustafsson vince su Thiago Silva via unanimous decision (30-27, 30-27, 29-28)
Brian Stann vince su. Alessio Sakara via knockout (punches) – Round 1, 2:26
Siyar Bahadurzada vince su. Paulo Thiago via knockout (punches) – Round 1, 0:42
Dennis Siver vince su. Diego Nunes via unanimous decision (29-28, 29-28, 29-28)
John Maguire vince su. DaMarques Johnson via submission (armbar) – Round 2, 4:40
Brad Pickett vince su. Damacio Page via submission (rear-naked choke) – Round 2, 4:05
James Head vince su. Papy Abedi via submission (rear-naked choke) – Round 1, 4:33
Cyrille Diabate vince su. Tom DeBlass via majority decision (29-28, 29-28, 28-28)
Francis Carmont vince su. Magnus Cedenblad via submission (rear-naked choke) – Round 2, 1:42
Reza Madadi vince su. Yoislandy Izquierdo via submission (guillotine choke) – Round 2, 1:28
Simeon Thoresen vince su. Besam Ypusef via submission (rear-naked choke) – Round 2, 2:36
Jason Young vince su. Eric Wisely via unanimous decision (30-28, 29-28, 29-28 )
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Foto di gruppo del ritrovo a
milano in occasione dell’UFC
Sweden ! Eravamo in tantissimi a tifare il Legionarivs !!!
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