La simulazione delle pompe oleodinamiche Massimo Rundo Politecnico di Torino – Dipartimento Energia Fluid Power Research Laboratory Chi siamo (1 di 16) Politecnico di Torino Dipartimento Energia Macchine a fluido Laboratorio di Oleodinamica Didattica - 1° corso di Oleodinamica in Italia (1979) - Dal 2013, 2 corsi in inglese alla laurea magistrale - Più di 100 tesi di laurea Ricerca - Circa 100 pubblicazioni scientifiche Sviluppo di modelli di simulazione di pompe oleodinamiche Scopo della simulazione (2 di 16) Prevedere a calcolatore le prestazioni del componente • In fase di sviluppo, riduzione del numero di prototipi e di prove sperimentali • Ottimizzazione del comportamento (incremento rendimento) • Risoluzione di eventuali anomalie riscontrate Pistoni Palette Camere a volume variabile Ingranaggi Modelli di simulazione A PARAMETRI CONCENTRATI (3 di 16) Le grandezze fisiche in ogni volume sono uniformi parametrica con geometria: CAD Co-simulazione, simulazione accoppiata A PARAMETRI DISTRIBUITI (CFD) Modello a parametri concentrati (4 di 16) Identificazione dei volumi di controllo (ad es. uno per ogni camera a volume variabile) camere variabili Sezioni di efflusso N camere variabili J+1 Pompa gerotor Sezioni di efflusso Circuito idraulico equivalente J Necessità di valutare le grandezze geometriche Volume di mandata Volume di aspirazione Fughe interne drenaggio Determinazione delle grandezze geometriche Profilo della distribuzione (5 di 16) Luce di mandata Profilo camera Sezioni di passaggio Luce di aspirazione Note le equazioni di profili e distribuzione si possono ottenere delle relazioni analitiche • • • In Volume della camera … … e sua derivata angolare Sezioni di passaggio funzione dell’angolo alfa Modello parametrico o CAD ? (6 di 16) Vantaggi del metodo analitico: • Soluzione esatta massima accuratezza • Adatto per studi di sensibilità ai parametri geometrici Svantaggi / limitazioni: • Elevato tempo di sviluppo del modello • Valido solo per geometrie predeterminate, poco adatto per: Geometrie complesse della piastra di distribuzione Profili dei rotori non convenzionali Metodo CAD (7 di 16) Si parte dal modello CAD 3D della macchina da simulare 1. Manuale: per ogni posizione dell’albero impostata a mano si misurano le grandezze di interesse 2. Automatico: una procedura esegue l’operazione autonomamente per un ciclo completo della camera, generando un file Estrazione delle grandezze geometriche dalla camera Esempio di modello – ambiente Amesim (8 di 16) Parametri Linea di mandata Linea di aspirazione Carico fughe La pompa viene costruita assemblando componenti elementari a cui sono associati dei codici in linguaggio C che descrivono il modello matematico Alcuni esempi di risultati validati (1) (9 di 16) Pompa a palette a cilindrata variabile Caratteristica portata-pressione Cilindrata massima curva simulata valori sperimentali Intervento del limitatore di pressione Tempi di calcolo: minuti Alcuni esempi di risultati validati (2) Pompa ad ingranaggi a lunetta Oscillazione di pressione alla mandata Tempi di calcolo: minuti (10 di 16) Necessità della cosimulazione (11 di 16) Esempio: Si vuole determinare la conseguenza del distacco delle palette dallo statore Problema: Interazione tra tutte le palette e l’anello flottante Soluzione: Cosimulazione tra un software multibody (calcolo contatti 3D) e uno fluidodinamico Anello flottante Struttura della cosimulazione (12 di 16) Ogni software risolve il proprio sistema di equazioni Solutore software fluidodinamico (master) Interfaccia grafica Forze sulle palette a intervalli fissi si scambiano le variabili Solutore software multibody (slave) Posizione delle palette e degli anelli Nella simulazione accoppiata il software master risolve anche le equazioni dello slave Tempi di calcolo: ore Simulazione CFD – ambiente PumpLinx (13 di 16) Il volume di fluido viene discretizzato in una moltitudine di celle elementari (mesh) Mesh con circa 600 000 celle P Ad ogni cella si applicano le equazioni T Porzione serbatoio Dettaglio camera Campo di pressione – cavitazione Volume di vapore Pressione P (14 di 16) T picco di pressione Colore blu = liquido Curva di riempimento (15 di 16) Stima della velocità limite per cui si ha completo riempimento delle camere Senza diaframmi Con diaframmi Curve continue: sperimentali Tempi di calcolo: giorni Conclusioni (16 di 16) Modellazione a parametri concentrati: • Adatta per la maggior parte delle analisi richiede una taratura su prove sperimentali o in alternativa su un modello CFD Cosimulazione: • Nel caso in cui è l’interazione tra fluidodinamica e meccanica non è trascurabile • … altrimenti è conveniente eseguire simulazioni indipendenti CFD: • Indispensabile per studiare alcuni fenomeni (incompleto riempimento delle camere, cavitazione) poco adatto a studio parametrico (tempi calcolo molto elevati) Fluid Power Research Laboratory www.fprl.polito.it