Schemi di supporto al
testo Passi nella storia
di Sergio Zavoli
I COMUNI E LO SCONTRO
CON L’ IMPERO
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LA NASCITA DEI COMUNI
ECONOMIA APERTA BASATA
SUGLI SCAMBI
NUOVE CLASSI SOCIALI
EMERGENTI:
MERCANTI ED A RTIGIANI
I CONTADINI SI TRASFERISCONO
NEI CONTADI, APPENA FUORI LA
CITTÀ
I COMUNI SI SVILUPPANO
PRATTUTTO IN LONGOBARDIA
(LOMBARDIA E TOSCANA)
CRISI DEL SISTEMA FEUDALE
Le città crescono rapidamente
 I Signori e i Vescovi sono visti come
ostacoli alla libertà
 Perché mercanti, banchieri e artigiani
devono pagare tasse ai feudatari ?
 Spesso i feudatari si trovano costretti a
vendere le loro terre ai nuovi ricchi

Le associazioni di cittadini
comuniones o coniurationes





Erano forme libere di associazioni basate su
comuni interessi economici
Si riunivano tramite giuramento
Chiedevano ai signori lettere di franchigia che li
“liberavano” da obblighi feudali
I signori le rilasciavano in cambio di denaro
Anche i servi della gleba reclamano carte di
franchigia
La formazione del Comune


Questi accordi da economici divennero anche politici
Le associazioni ottennero il diritto ad autogovernarsi
Nasce il
Comune
Si emanano
leggi
autonome
Si esercita
la giustizia
Si nominano
cariche
pubbliche
Lo sviluppo del Comune in Italia




Possiamo considerare le repubbliche marinare
come i primi Comuni italiani
I Comuni si affermano bene soprattutto dove non
c’è un’autorità politica forte come nell’ Italia del
Nord
Invece nel centro Italia, governato dallo Stato
della Chiesa, e nel sud, governato dai Normanni
questo fenomeno non si sviluppa
L’ORGANIZZAZIONE COMUNALE
Consorterie
Nobiltà e alto clero
Grandi mercanti,
Banchieri, proprietari
Giudici, notai, medici
Artigiani, bottegai,
piccoli commercianti
Popolo grasso
Popolo minuto
Plebe
I CONSOLI


All’inizio erano nobili, restavano in carica
un anno
Erano affiancati da un Consiglio di nobili
Poi prese sempre più potere
il popolo grasso
LOTTE TRA NOBILTA’ E BORGHESIA
CONSORTERIE
NOBILIARI
CONTRO
CORPORAZIONI
BORGHESI
SI CREANO LE FAZIONI = ALLEANZE DI CITTADINI OSTILI TRA LORO
E DISPOSTE ANCHE ALLO SCONTRO ARMATO PER OTTENERE
CARICHE POLITICHE E CONTADI APPENA FUORI CITTA’
SI RENDE NECESSARIA LA FIGURA
DEL PODESTÀ
IL PODESTA’
NOBILE
DIVENTA
UN MESTIERE
DI ALTRA
CITTA’
PODESTA’
CORPO
SPECIALIZZATO
SI PORTAVA
COLLABORATORI
ESTERNI
IL CAPITANO DEL POPOLO
DAL XIII
SECOLO
ESCLUSIONE
DEL POPOLO
MINUTO
E DEI
SALARIATI
RAPPRESENTANTE
DELLA
BORGHESIA
IL
CAPITANO
DEL
POPOLO
ESILIO PER
I NOBILI
SEMPRE
PIU’
POTERE
AL POPOLO
GRASSO
NASCE L’UNIVERSITA’
ERANO CORPORAZIONI DI MAESTRI E
ALLIEVI
 MATERIE: FILOSOFIA, DIRITTO,
ARCHITETTURA, FISICA E MEDICINA
 PRIVILEGI. LEGGI AUTONOME E NIENTE
TASSE
 GRANDE AUTONOMIA PER GLI
INSEGNANTI

LO SCONTRO CON L’IMPERO
NEL 1152 DIVENTA IMPERATORE
FEDERICO I detto il
CHE INTENDE RIPRENDERE IL COMANDO
IMPERIALE SUI COMUNI D’ITALIA
LODI chiede aiuto al BARBAROSSA perché
si sente minacciata da MILANO
IL BARBAROSSA SCENDE IN ITALIA
E NEL 1158 CONVOCA
LA DIETA DI RONCAGLIA
IMPONE
REGALIE
NOMINA CARICHE
CITTADINE
ISTITUISCE
UN TRIBUNALE
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LEGA LOMBARDA
I Comuni non rispettano l’accordo con
Barbarossa
 Barbarossa torna in Italia e assedia Crema
e Milano (che viene abbandonata nel 1162)
 Nel 1167 ventun Comuni si alleano nella
LEGA LOMBARDA ( sostenuta da papa
Alessandro III e Venezia)

VITTORIA DEI COMUNI



Nel 1176 Barbarossa nomina 4 antipapi e tenta
di occupare Roma, ma…
Ma viene pesantemente sconfitto dai Comuni
italiani a
NEL 1183 Barbarossa è costretto a firmare la
PACE DI COSTANZA, con la quale lascia piena
autonomia ai Comuni italiani
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I comuni e lo scontro con l´impero