Livello dei
prezzi
Nel breve periodo i prezzi
sono fissi…
Offerta
aggregata
Domanda aggregata
PRODOTTO
NAZIONALE
Livello dei
prezzi
… e la domanda determina il
prodotto (Y)
Offerta
aggregata
PRODOTTO
NAZIONALE
Domanda ed offerta
aggregata
IL MEDIO PERIODO
PREZZI VARIABILI, ALMENO UN INPUT FISSO (IL
CAPITALE FISICO).
VARIA L’INPUT “LAVORO”. LA REVISIONE DEI
CONTRATTI DI LAVORO DIPENDE DAI PREZZI ATTESI E
PROVOCA VARIAZIONE DEI PREZZI EFFETTIVI
(queste relazioni riguardano l’offerta!)
EQUILIBRIO:
• PREZZI STABILI (ATTESI = EFFETTIVI)
• PRODUZIONE (e disoccupazione) ASSUMONO I LORO
VALORI “STRUTTURALI” (medi)
Mercato del lavoro
Tassi di disoccupazione in Europa, US, Giappone
5
Tassi di disoccupazione in Europa, by country
ITALIA
La disoccupazione torna a salire:
tasso al 13%, tra i giovani al 43,1%
Dopo i cali registrati a dicembre e gennaio, e la lieve
crescita a febbraio, a marzo il tasso di disoccupazione
sale. I disoccupati crescono su base mensile dell’1,6%
(52 mila)
30 aprile 2015
7
Esiste una relazione inversa tra Y e il tasso di
disoccupazione (u):
• Se Y aumenta sono necessari più lavoratori per produrre,
quindi la disoccupazione scende
• Hp: funzione di produzione 1 a 1 (1 lavoratore=> 1 unità di
output, Y=N)
SCOPO DI QUESTA LEZIONE: DERIVARE IL TASSO NATURALE
(STRUTTURALE, DI PENO IMPIEGO) DI DISOCCUPAZIONE, uN
CORRISPONDE AL LIVELLO NATURALE (STRUTTURALE) DI Y, YN
Determinazione dei salari (WS):
I SALARI (W) SONO DETERMINATI:
• dal livello dei prezzi attesi (Pe)
• dalla forza contrattuale dei lavoratori e dei sindacati (F)
Quando aumenta la forza contrattuale?
=> quando la disoccupazione (u) scende
=> quando migliorano le condizioni istituzionali a
tutela del lavoratore
Curva WS
Determinazione dei prezzi (PS):
funzione di produzione, costi → prezzi (P)
funzione di produzione: Y=AN
• se uso 1 lavoratore in più la produzione aumenta di A
• se A ↑servono meno lavoratori per produrre ciascuna unità di bene (Y)
• il costo marginale del lavoro in questo caso è W/A
Funzione di produzione 1 a 1 (Y=N), con A=1
Curva PS
μ = mark-up (ricarico sui costi)
(include anche tutti i costi marginali diversi dal costo del lavoro)
Equilibrio sul mercato del lavoro:
• è un equilibrio di medio periodo
• definisce il tasso di disoccupazione naturale (uN) e il
corrispondente salario reale (W/P)
Equilibrio:
Imponendo P=Pe (equilibrio MP)
trovo proprio quel particolare
valore di u=uN
Empiricamente uN si calcola come media su un periodo
(es. 10 anni)
Se aumenta z (sussidi di disoccupazione e minimi salariali più
elevati, maggiore grado di sindacalizzazione, ecc.) la WS si
sposta verso destra e il tasso di disoccupazione naturale
aumenta.
E se aumenta μ ? (aumento del potere di mercato, aumento dei costi
marginali diversi dal costo del lavoro, ecc.). Maggiori costi, minore
domanda, si produce meno, servono meno lavoratori => uN aumenta
PS vs basso, v. esercizio 12.
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Banca centrale e politica monetaria prima e dopo la crisi