CONSIGLI RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Via degli Alpini, 1 - 0427.40392 Fax 0427.40898 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2014-2015 FEDERICA MOLINARO INSEGNANTE TRASFORMAZIONE DEI PRODOTTI MATERIA 5^Cp CLASSE OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI CONSEGUITI IN TERMINI DI COMPETENZE, CONOSCENZE, ABILITÀ PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Si rimanda la presentazione della classe alla relazione del coordinatore. COMPETENZE Gli allievi sono in grado di: - stabilire l’epoca di vendemmia in funzione del vitigno, dell’andamento stagionale e del tipo di vino che si vuole ottenere - interpretare i risultati delle analisi del mosto ed indicare l’entità e le modalità di eventuali correzioni – indicare le dosi adeguate di anidride solforosa per prevenire gli effetti negativi nei diversi momenti della vinificazione - effettuare sia la vinificazione in bianco che in rosso in funzione del vino che si vuole ottenere e della qualità dell’uva conferita in cantina - individuare i segnali che preannunciano la comparsa dei difetti e delle malattie del vino - interpretare i risultati di alcune analisi del latte - riconoscere la qualità di un olio di oliva CONOSCENZE Gli allievi hanno sviluppato le seguenti conoscenze: uva: maturazione e vendemmia – enopolio e contenitori vinari – il mosto: ammostamento, sfecciatura, composizione, correzioni – microrganismi del mosto – anidride solforosa: proprietà, stato chimico-fisico, dosi e limiti, effetti negativi – vinificazione: chimismo della FA e prodotti principali, fermentazione gliceropiruvica e prodotti secondari della FA, tecnica della FA e controllo; vinificazione con macerazione delle vinacce e in bianco – altre fermentazioni: fermentazione alcolica degli AA, malolattica – macerazione carbonica – correzioni del vino (grado alcolico e acidità fissa) – il problema della limpidezza del vino: intorbidamenti e precipitazioni – stabilizzazione del vino – difetti e malattie del vino (spunto-acescenza, fioretta, fermentazione mannitica, amarore) – imbottigliamento – spumantizzazione (metodo Charmat e Champenois) – aceto– il latte: fattori che ne influenzano la composizione, proprietà chimico-fisiche, composizione – microrganismi del latte – risanamento (pastorizzazione, omogeneizzazione, sterilizzazione) ed effetti dei trattamenti termici – latti fermentati – il burro: tecnologia della burrificazione – difetti ed alterazioni – la margarina – il formaggio: coagulazione acida e presamica della caseina – tecnologia della caseificazione – difetti ed alterazioni – l’olio di oliva: oleificio, macchine, lavorazione delle olive, classificazione degli oli di oliva – aspetti alimentari dell’olio. Pag: 1 di 5 Revisione: 01 del 04/2014 CONSIGLI RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Via degli Alpini, 1 - 0427.40392 Fax 0427.40898 ABILITÀ Gli allievi hanno conseguito le seguenti capacità: - eseguire il campionamento dell’uva per determinare l’epoca di vendemmia - eseguire le seguenti analisi sul mosto: grado zuccherino e acidità totale usando correttamente diversi tipi di mostimetri e rifrattometri ed eseguendo correttamente la titolazione acido base – eseguire le seguenti analisi sul vino: anidride solforosa totale e libera, grado alcolico per distillazione e per via ebulliometria, acidità totale, fissa e volatile, estratto secco - eseguire le seguenti analisi sul latte: acidità, densità, proteine totali e caseina – eseguire le seguenti analisi sull’olio di oliva: acidità e numero di perossidi CONTENUTI Pag: 2 di 5 Revisione: 01 del 04/2014 CONSIGLI RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Via degli Alpini, 1 - 0427.40392 Fax 0427.40898 INDUSTRIA ENOLOGICA Vendemmia e valutazione della qualità del prodotto di partenza: maturazione dell’uva e vendemmia, contenitori vinari e materiali. Il mosto: ammostamento, composizione del mosto, correzioni del mosto: grado zuccherino e acidità. I microrganismi del mosto: fattori necessari allo sviluppo dei lieviti, differenze tra apiculati ed ellittici, successione dei vari tipi di lievito durante la fermentazione, lieviti selezionati. Anidride solforosa: azioni dell’anidride solforosa nel mosto e nel vino, stato chimico dell’anidride solforosa, effetti negativi dell’anidride solforosa. La vinificazione: fermentazione alcolica, fermentazione gliceropiruvica e prodotti secondari della fermentazione alcolica, fermentazione alcolica degli amminoacidi, fermentazione malolattica, vinificazione con fermentazione delle vinacce, vinificazione in bianco Sistemi di vinificazione: macerazione carbonica. Correzioni al vino: correzione dell’acidità fissa e del grado alcolico Limpidezza del vino: precipitazioni dovute all’acido tartarico, precipitazioni dovute al ferro e al rame, intorbidamento enzimatico, intorbidamento di natura colloidale, prevenzione e cura degli intorbidamenti salini dovuti a ferro e rame, prevenzione e cura degli intorbidamenti colloidali. Difetti e malattie del vino: principali difetti e malattie del vino (fioretta, spunto-acescenza, agrodolce, amarore) Invecchiamento del vino: processi che avvengono durante l’invecchiamento Spumantizzazione: metodo Charmat, Champenois Aceto: acetificazione, aceto balsamico tradizionale di Modena. ESERCITAZIONI Zuccheri del mosto: analisi fisiche. Acidità titolabile nel mosto e nel vino. Grado alcolico del vino con il metodo ebulliometrico e per distillazione. Acidità volatile del vino. Anidride solforosa totale e libera del vino. INDUSTRIA LATTIERO-CASEARIA Il latte: proprietà chimico-fisiche e composizione del latte. Microrganismi del latte e altre componenti cellulari. Risanamento del latte. Effetto dei trattamenti termici. Il burro: crema di latte. Tecnologia della burrificazione. Difetti e alterazioni del burro. Il formaggio: fasi preliminari della caseificazione. Caglio. Coagulazione acida e presamica della caseina. Sineresi. Lavorazione della cagliata. Maturazione della cagliata. Classificazioni dei formaggi. Alterazioni del formaggio. ESERCITAZIONI Analisi sul latte: acidità, densità, proteine totali e caseina . INDUSTRIA OLEARIA* L’olio di oliva: composizione dell’oliva. Lavorazione delle olive. Macchine dell’oleificio. Deoliazione della pasta di olive e separazione dell’olio. Classificazione degli oli di oliva. Composizione dell’olio di oliva. Aspetti alimentari dell’olio. ESERCITAZIONI Analisi sull’olio: acidità, numero di perossidi. METODI Per presentare i contenuti e per mobilitare le competenze si sono utilizzati i seguenti criteri Pag: 3 di 5 Revisione: 01 del 04/2014 CONSIGLI RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Via degli Alpini, 1 - 0427.40392 Fax 0427.40898 metodologici: ogni modulo è stato preceduto da una presentazione al fine di coinvolgere maggiormente gli allievi nell’attività didattica i problemi e le tematiche sono stati inquadrati in un contesto tecnologico articolato ma partendo dalla pratica e dalle esperienze personali, realizzando dei collegamenti interdisciplinari e intradisciplinari la disciplina è stata inquadrata in un’ottica problematica e non univoca la lezione frontale si è alternata con le esercitazioni di gruppo in laboratorio. Gli allievi hanno operato a gruppi di 4-5 su campioni di mosto, vino e latte da essi forniti. La parte teorica ha proceduto in parallelo con quella pratica. Alcune ore di esercitazioni si sono svolte al pomeriggio a ogni lezione l’argomento precedentemente trattato è stato richiamato per offrire agli allievi una visione il più possibile unitaria della disciplina e per valutare il feed-back Le attività di recupero sono state realizzate mediante studio individuale secondo quanto deliberato dal Collegio dei docenti e dal Consiglio di classe. La classe ha effettuato una visita presso l’azienda vitivinicola “Fantinel” di Tauriano e una presso il caseificio “Le tre valli” di Travesio. STRUMENTI Libri di testo, materiale laboratoriale, Internet. Essendo il testo in adozione insufficiente quanto a contenuti ed essendo la disciplina tra quelle coinvolte nell’Esame di Stato, gli argomenti trattati sono stati approfonditi sulla base di un testo di supporto (Tecnologie agrarie, vol. 2° di Sicheri, HOEPLI Ed.). VERIFICHE La verifica - intesa come accertamento del grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati e quindi dei livelli di conoscenza e delle capacità critiche e strumentali, nonché delle competenze mobilitate – ha previsto oltre alle interrogazioni orali anche la stesura di elaborati, questionari a risposte con un massimo di righe, esercizi di completamento, a scelta multipla, vero/falso. Le verifiche si sono svolte periodicamente e sono state effettuate al termine di un ciclo di lezioni omogenee per argomento. Durante l’anno si sono effettuate tre simulazioni della terza prova dell’Esame di Stato. CRITERI DI VALUTAZIONE Criteri per la valutazione sommativa: i voti sono stati formulati seguendo lo standard valutativo riportato nel Progetto Educativo d’Istituto. Nella valutazione si sono seguiti i seguenti criteri: a)acquisizione di conoscenze e competenze da parte dei singoli allievi b) uso della terminologia specifica c) capacità espositive dell’allievo d) situazione di partenza e progressi conseguiti e)frequenza assidua alle lezioni f)modalità di interrelazione didattica g)influenza nel processo di apprendimento di eventuali condizionamenti dovuti a particolari situazioni famigliari e/o personali h)capacità e volontà di recupero. Per la valutazione della parte pratica si è tenuto conto dell’osservanza delle norme di sicurezza, del comportamento tenuto e dell’autonomia dimostrata nell’esecuzione delle varie prove, della capacità di rilevare ed utilizzare i dati ottenuti, della correttezza delle relazioni. Pag: 4 di 5 Revisione: 01 del 04/2014 CONSIGLI RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Via degli Alpini, 1 - 0427.40392 Fax 0427.40898 Testo di riferimento Tecnologie chimico-agrarie TITOLO: Machado AUTORI: EDITORE: Poseidonia L’Insegnante Federica Molinaro Pag: 5 di 5 Revisione: 01 del 04/2014