URBINO E MONTEFELTRO
XIV il Resto del Carlino
Mercoledì 15 marzo 2006
.
Incontro con il Carlino a Piandimeleto
Oggi all’Iris caffé la gente può dire la sua
Problemi da risolvere, richieste, auspici, belle notizie: oggi
Il Resto del Carlino ascolterà i cittadini di Piandimeleto e dei
Comuni limitrofi. I nostri giornalisti saranno a disposizione
del pubblico per raccogliere segnalazioni, notizie, pareri, dalle 9,30 alle 11 all’Iris caffè di piazza Giovanni XXIII. Qui,
proprio come avveniva nei Caffé di un tempo, punto di incontro di opinioni, si potrà discutere della quotidianità, dei temi
che più interessano questa parte di Montefeltro, delle cose da
realizzare, di quelle che vanno e che non vanno. Il tutto sarà
poi raccontato il giorno dopo in una pagina speciale, ed eventualmente anche nei giorni successivi. E se non potete esserci per ragioni di lavoro, potete comunque recapitare all’Iris
caffé lettere o segnalazioni scritte su quanto vorreste fosse
pubblicato.
LA RIVINCITA L’ex-sindaco di Forza Italia di Carpegna, revocato dalla Regione, ottiene la sospensiva con un ricorso al Capo dello Stato
Agostini ritorna nell’Ente Parco
CARPEGNA — Va bene perdere le elezioni, ma essere cacciati, su due piedi, anche dal
consiglio dell’Ente parco del
Sasso Simone e Simoncello,
era davvero troppo. Anche perché lo «spoil system» all’italiana è tutt’altro che codificato. Così Ivan Agostini, sindaco di Carpegna aderente a Forza Italia, ha pensato bene di fare ricorso straordinario al Presidente della Repubblica contro la sua revoca firmata dal
presidente della giunta regionale Vito D’Ambrosio nel gennaio dello scorso anno. Ricorso che è stato accolto, con tanto di decreto di sospensiva
dell’atto di revoca «ed immediata reintegrazione» dello
stesso Ivan Agostini «nella
sue funzioni all’Ente Parco».
Firmato
dal
Ministero
dell’Ambiente, competente
nello specifico, sulla base di
un parere argomentato del
Consiglio di Stato. La cosa interessante, almeno a livello di
curiosità, è che il ricorso è fir-
«Illegittima e senza
motivazione concreta
la revoca». Il suo legale
Ottaviani annuncia:
«Una causa per danni»
mato dall’avvocato Gilberto
Ottaviani, fino all’anno scorso capogruppo della Margherita in consiglio provinciale.
«Siamo soddisfatti dell’accoglimento del ricorso — sottolinea Gilberto Ottaviani —, sia
pure ad oltre un anno di distanza dal decreto di revoca. Ora
attendiamo il giudizio di merito per poi procedere, eventualmente, nelle competenti sedi
giudiziali contro gli autori dei
provvedimenti che hanno ingiustamente
danneggiato
l’Agostini sia sotto il profilo
dell’immagine, sia sotto il profilo patrimoniale. Primo fra
tutti chiameremo in causa
l’ex-presidente della giunta re-
gionale Vito D’Ambrosio».
Nominato
nel
consiglio
dell’Ente parco su indicazione
del Comune di cui era sindaco, Carpegna, dopo le elezioni
del 2004 Agostini aveva dovuto passare la mano come primo cittadino, ma non era in
scadenza come membro del
consiglio d’amministrazione
del parco. «Invece la nuova
amministrazione ha chiesto la
sua sostituzione — scrive in
maniera critica il Consiglio di
Stato — con tre diversi atti,
ma senza riferirsi a specifici
comportamenti assunti che potessero esprimere un reale e dimostrato contrasto con le finalità del Comune». In sostanza
la sostituzione con il diessino
Maurizio Mazzarini, voluta
dalla nuova amministrazione
e determinata con decreto di
D’Ambrosio, «non era motivata» per il Consiglio di Stato e
non poteva avvenire. Così
Agostini ritorna al suo posto e
la Regione fa, quantomeno,
una brutta figura.
l.lu.
Decolla a Washington il premio di Guidi
Diane Rehm a Urbino per l’incoronazione
Ivan Agostini
URBINO — E’ stato presentato a Washington, con una
manifestazione all’Ambasciata d’Italia con un largo concorso di pubblico, l’Urbino Press Award, assegnato alla
giornalista Diane Rehm, conduttrice di un talk show di
grande successo sulla National Public Radio.
Il premio, alla sua prima edizione, è stato istituito da Piero e Giacomo Guidi per riconoscere i meriti di giornalisti
americani che, con i loro impegno e lavoro quotidiani, informano con rigore il loro pubblico, raccontando eventi e
personaggi della nostra epoca. Il riconoscimento sarà
consegnato l’11 maggio a Urbino, a una cerimonia cui la
Rehm ha assicurato la sua presenza: il vincitore, che riceverà la scultura simbolo del premio e una somma in denaro, parlerà, in abiti rinascimentali, delle proprie esperienze professionali. La Rehm è stata scelta da una giuria
composta dai Guidi, dal presidente del Premio, il giornalista Giovanni Lani, dal presidente della Provincia Palmiro Ucchielli, e dal giornalista Oscar Bartoli.
La folta rappresentanza urbinate è stata ricevuta
dall’ambasciatore d’Italia negli Usa Giovanni Castellaneta ed è stata protagonista del ricevimento in Ambasciata,
durante il quale è stato proiettato un documentario su
Urbino «città ideale» e ci sono stati gli intervienti del sindaco di Urbino Franco Corbucci, del senatore Palmiro
Ucchielli, degli organizzatori e di Diane Rehm.
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2006 03 15 il resto del carlino