Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2011 Indice Resoconto intermedio di gestione Osservazioni sull’andamento gestionale Sintesi della situazione economica consolidata e indebitamento finanziario Fatti significativi del periodo Osservazioni sull’andamento gestionale Andamento della gestione per area geografica E-business Indebitamento finanziario netto Rapporti con parti correlate Vertenze in corso Prevedibile evoluzione dell’attività per l’esercizio in corso 6 9 10 15 22 23 23 24 25 Prospetti contabili 27 Note di commento ai prospetti contabili 33 7 novembre, 2011 Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2011 Italcementi S.p.A. Via G. Camozzi, 124 - 24121 Bergamo - Italia Capitale Sociale € 282.548.942 Registro delle Imprese di Bergamo Società soggetta all’attività di direzione e coordinamento da parte di Italmobiliare S.p.A. Le foto riportate nella relazione illustrano i.lab, il nuovo Centro Ricerca e Innovazione del Gruppo Italcementi a Bergamo, progettato dall'architetto Richard Meier. i.lab, che si sviluppa su uno spazio di 11.000 metri quadrati, è stato realizzato nel rispetto dei criteri LEED, la più rigorosa certificazione di sostenibilità energetica e ambientale per l'edilizia. Organi sociali Consiglio di amministrazione (Scadenza: approvazione bilancio al 31.12.2012) Giampiero Pesenti Pierfranco Barabani Lorenzo Renato Guerini Carlo Pesenti Giulio Antonello Alberto Bombassei Giorgio Bonomi Alberto Clô Federico Falck Danilo Gambirasi Carlo Garavaglia Italo Lucchini Sebastiano Mazzoleni Yves René Nanot Marco Piccinini Ettore Rossi Attilio Rota Carlo Secchi Elena Zambon Emilio Zanetti Paolo Santinoli 1 1 7 1-2 Presidente Vicepresidente operativo Vicepresidente Consigliere delegato 7 4-7 3-5-6-7 1-5-6-7 7 4 1 7-8 1-5-6-7 5-6-7 7 4-7 9 Segretario Collegio sindacale (Scadenza: approvazione bilancio al 31.12.2011) Sindaci effettivi Maria Martellini Mario Comana Luciana Gattinoni Presidente Sindaci supplenti Fabio Bombardieri Carlo Luigi Rossi Leonardo Cossu Giovanni Ferrario Carlo Bianchini KPMG S.p.A. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 4 Direttore generale Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Società di revisione Membro del Comitato esecutivo Amministratore esecutivo incaricato di sovrintendere alla funzionalità del sistema di controllo interno Lead independent director Membro del Comitato per la remunerazione Membro del Comitato per il controllo interno Membro del Comitato per le operazioni con parti correlate Consigliere indipendente (ai sensi del Codice di autodisciplina e del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58) Membro dell’Organismo di vigilanza Segretario del Comitato esecutivo Osservazioni sull’andamento gestionale 5 www.italcementigroup.com Il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2011 è predisposto secondo l’articolo 154 ter, comma 5 del Decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e successive modifiche ed è redatto secondo i criteri di rilevazione e di valutazione previsti dai principi contabili internazionali (IAS/IFRS). I principi contabili adottati sono conformi a quelli utilizzati per la preparazione del bilancio annuale di Gruppo al 31 dicembre 2010 con l’eccezione dei principi e interpretazioni omologati dall’Unione Europea, applicabili a partire dal 1° gennaio 2011. Questi, illustrati nelle note, non hanno avuto peraltro impatti significativi sui conti del Gruppo relativi al 3° trimestre 2011 e alla situazione 1° gennaio – 30 settembre 2011. In merito al perimetro di consolidamento, si precisa che il gruppo Calcestruzzi è stato consolidato (con il metodo integrale) a far data dal 1° gennaio 2011, mentre le attività del Gruppo in Turchia facenti capo a Set Group sono state considerate come disponibili per la vendita (applicazione dell’IFRS 5) da inizio anno e successivamente cedute alla fine del mese di marzo. L’applicazione dell’IFRS 5 ha comportato la rappresentazione in un’unica voce del conto economico del risultato da attività destinate alla vendita sia per il periodo in esame, sia per quello corrispondente del 2010. La medesima rappresentazione vale per i flussi finanziari. Sintesi della situazione economica consolidata e indebitamento finanziario Dopo un inizio d’anno promettente le condizioni dell’economia mondiale sono andate progressivamente deteriorandosi. Si è difatti evidenziato un deciso rallentamento della produzione e degli scambi internazionali mentre da inizio estate è tornata in evidenza la criticità della situazione debitoria pubblica di alcuni Paesi dell’euroarea e si sono correlativamente ripresentati consistenti dubbi sulla solidità finanziaria di buona parte del suo sistema bancario. Caduta dei livelli di fiducia, tensioni sui mercati creditizi, accresciuta volatilità dei prezzi delle materie prime e dei tassi di cambio sono apparsi quindi associati alle rinnovate preoccupazioni relative al quadro finanziario. In aggiunta alla marcata decelerazione dell’area più industrializzata anche nelle economie emergenti sono affiorati in diversi casi segnali di rallentamento. Nel settore delle costruzioni, durante il trimestre estivo si sono accentuate le divergenze congiunturali, anche tra Paesi appartenenti alla medesima area; in Italia si è approfondito il ciclo sfavorevole mentre segnali meno univocamente decifrabili sono provenuti, in positivo, dal Nord America e, in negativo, dal mercato franco-belga. Anche nell’area emergente si sono registrate notevoli divergenze: alla robusta espansione delle costruzioni in Marocco, Cina e Tailandia si sono contrapposti segnali di rallentamento in India mentre è rimasta ancora condizionata dall’evoluzione del quadro politico la situazione delle costruzioni egiziane. 6 3° trimestre (milioni di euro) Ricavi Margine operativo lordo corrente % sui ricavi Altri oneri e proventi non ricorrenti Margine operativo lordo % sui ricavi Ammortamenti 3° trimestre 2011 3° trimestre 2010 (IFRS5) Variazione % 3° trim. 2010 pubblicato 1.148,2 191,8 1.169,8 (1,9) 1.210,8 224,8 (14,7) 16,7 19,2 225,5 1,2 1,4 (17,9) 1,5 193,0 226,2 (14,7) 227,1 (3,3) (121,2) (27,3) 105,5 19,6 (29,2) 16,8 19,3 (114,4) (118,3) Rettifiche di valore su immobilizzazioni (0,4) (0,3) Risultato operativo 78,3 107,7 % sui ricavi Proventi ed oneri finanziari Rettifiche di valore di attività finanziarie Risultato società contabilizzate con il metodo del patrimonio netto Risultato ante imposte % sui ricavi Imposte 18,6 6,8 9,2 (34,6) (28,9) - (9,9) 18,8 (0,4) 8,7 (9,9) 4,8 6,4 (25,2) 6,4 48,5 75,3 (35,6) 72,9 4,2 6,4 (21,8) (21,6) 0,9 (21,2) 6,0 (50,3) - Risultato da attività in funzionamento 26,7 53,7 Risultato da attività destinate alla cessione (1,7) (2,0) Utile (perdita) del periodo 25,0 51,7 (51,7) 51,7 8,2 16,7 18,1 33,6 (54,4) (50,3) 18,1 33,6 - attribuibile a: Soci della controllante Interessenze di pertinenza di terzi A parità di perimetro, nel trimestre in esame, i volumi di vendita del Gruppo hanno registrato un calo nei tre settori di attività rispetto allo stesso periodo del 2010. I ricavi, in diminuzione dell’1,9%, seppure sostenuti dalla dinamica complessivamente positiva dei prezzi di vendita, sono stati penalizzati dai minori volumi. La flessione del margine operativo lordo corrente (-14,7%) e del risultato operativo (-27,3%) è stata determinata, oltre che dal negativo effetto volumi, anche da una sfavorevole dinamica dei costi operativi, dai risultati del gruppo Calcestruzzi (non consolidato con il metodo integrale nel 2010) e dal deprezzamento delle altre valute nella rappresentazione in euro dei risultati. I risultati di gestione hanno tuttavia ancora beneficiato dei proventi derivanti dalla gestione delle quote in eccesso di CO2, in relazione al ciclo negativo che ha interessato i livelli produttivi del Gruppo. Il risultato netto totale si è attestato a 25,0 milioni di euro, in calo del 51,7% rispetto a quello del 3° trimestre 2010 (51,7 milioni di euro). 7 www.italcementigroup.com Situazione progressiva al 30 settembre (milioni di euro) Ricavi Margine operativo lordo corrente % sui ricavi Altri oneri e proventi non ricorrenti Margine operativo lordo % sui ricavi Ammortamenti Rettifiche di valore su immobilizzazioni Risultato operativo % sui ricavi Proventi ed oneri finanziari Rettifiche di valore di attività finanziarie Risultato società contabilizzate con il metodo del patrimonio netto Risultato ante imposte Progressivo al 30.09.11 Progr.30.09.10 (IFRS5) Variazione % Progr.30.09.10 pubblicato 3.600,2 564,0 3.571,1 0,8 3.665,9 664,8 (15,2) 15,7 18,6 660,0 18,0 19,4 (4,3) n.s. (3,7) 583,4 660,5 (11,7) 656,3 1,0 (352,3) (25,3) 303,4 16,2 18,5 (347,3) (343,8) 0,1 (0,6) 236,2 316,1 17,9 (0,6) 6,6 8,9 (72,6) (86,5) (16,0) (86,9) 8,3 7,5 (30,6) n.s. (30,6) 11,4 12,7 (10,3) 12,7 182,5 211,7 (13,8) 198,6 (65,1) 5,1 5,9 Imposte (77,1) (64,2) 20,2 Risultato da attività in funzionamento 105,4 147,5 (28,6) - Risultato da attività destinate alla cessione 107,4 (14,1) n.s. - Utile (perdita) del periodo 212,8 133,4 59,5 133,4 123,2 89,6 18,5 115,0 >100,0 (22,1) 18,5 115,0 20.301 20.355 (0,3) 20.973 % sui ricavi 5,4 attribuibile a: Soci della controllante Interessenze di pertinenza di terzi Dipendenti alla fine del periodo (unità) Indebitamento finanziario netto 30 settembre 2011 30 giugno 2011 31 dicembre 2010 2.218,6 2.256,7 2.230,9 n.s.: non significativo Nei nove mesi da inizio anno a fine settembre 2011, i volumi di vendita del Gruppo hanno evidenziato, sempre a parità di perimetro, un calo complessivo rispetto allo stesso periodo del 2010. I ricavi, in progresso dello 0,8%, sono stati penalizzati dai minori volumi, ma hanno beneficiato di un positivo effetto prezzi per compensare parzialmente l’andamento dei costi. Come rilevato per il 3° trimestre 2011, la flessione del margine operativo lordo corrente (-15,2%) e del risultato operativo (-25,3%) è stata determinata, oltre che dal negativo effetto volumi, anche dall’aumento dei costi operativi, dal consolidamento di Calcestruzzi e da un negativo effetto cambi. Il risultato netto totale si è attestato a 212,8 milioni di euro, in progresso del 59,5% rispetto all’omologo periodo del passato esercizio (133,4 milioni di euro), grazie soprattutto alla plusvalenza netta (107,4 milioni di euro) realizzata dalla vendita delle principali attività del Gruppo in Turchia (Set Group). 8 Fatti significativi del periodo Nel 3° trimestre 2011, rispettivamente in agosto e in settembre, Moody’s Investor Services e Standard and Poor’s hanno confermato i rating Baa3 e BBB-/A-3, assegnati a Italcementi e Ciments Français, mentre hanno modificato l’outlook da stabile a negativo. Nel mese di settembre, il Gruppo Italcementi - attraverso la filiale Zuari Cement - ha raggiunto un accordo con Zuari Industries per l’acquisto del 74% di Gulbarga Cement. Questa società, situata nella regione del Karnataka, ha allo studio un progetto per la realizzazione di una nuova cementeria con una capacità di 3 milioni di tonnellate di cemento. Il piano di sviluppo, attualmente nella fase preliminare, potrà permettere al Gruppo di ampliare la propria presenza in India, secondo mercato mondiale per il settore del cemento, nell’area centrale del Paese che, come la regione dell’Andra Pradesh dove già opera il Gruppo, è caratterizzata da una significativa domanda di materiali da costruzione. Altri fatti di rilievo che hanno interessato la prima parte dell’esercizio, già illustrati nella relazione semestrale al 30 giugno 2011, sono di seguito richiamati. A partire dal 1° gennaio 2011, il gruppo Calcestruzzi è rientrato nel perimetro di consolidamento di Italcementi S.p.A. Con provvedimento del 20 aprile 2011, il Tribunale di Caltanissetta ha disposto la completa revoca del sequestro preventivo della Calcestruzzi S.p.A., con la contestuale restituzione del complesso aziendale agli azionisti. In maggio, l’assemblea di Calcestruzzi S.p.A. ha approvato un aumento di capitale da 59,2 milioni a 110 milioni di euro, interamente sottoscritto e contestualmente versato da Italcementi S.p.A. per il 99,90% e da SICIL.FIN.S.r.l. per lo 0,10%. Alla fine del mese di gennaio, a seguito delle tensioni politiche che hanno interessato l’Egitto, il Gruppo ha sospeso per circa una settimana le attività produttive nel Paese. Nel mese di marzo sono state realizzate le cessioni di Set Group Holding al gruppo turco Limak Holding e di Italgen Elektrik Uretim a Enerjisa (jv Sabanci-Verbund). A seguito della vendita in Borsa delle azioni detenute in Afyon Cimento Sanayii Turk A.S., la partecipazione di controllo di Ciments Français S.A si è ridotta dal 76,51% al 51,0%. Alla fine di giugno, Mediobanca ha ricevuto l’incarico di financial advisor per la vendita dell’intera quota azionaria ancora detenuta nella società turca. Fatti significativi avvenuti dopo la fine del periodo In ottobre, Italcementi Finance SA, la società di diritto francese che opera come strumento centralizzato di tesoreria del Gruppo, è stata autorizzata da Banque de France al lancio di un programma di Commercial Paper per un controvalore massimo pari a 800 milioni di euro. Il programma, con un rating a breve emesso da Moody’s di P-3 e di A3 da Standard & Poor’s, è incondizionatamente garantito da Italcementi S.p.A., rientra nell’attività di ottimizzazione degli strumenti di finanziamento del Gruppo e andrà a sostituire il programma di emissioni attualmente in capo alla filiale Ciments Français. 9 www.italcementigroup.com Sul fronte delle azioni di efficienza e ottimizzazione delle strutture, il Gruppo ha definito una serie di misure e interventi sui costi che permetteranno di rafforzare i margini di redditività. Si stima che queste iniziative, in parte già avviate nel 4° trimestre del corrente esercizio, produrranno benefici nell’ordine dei 160 milioni di euro a regime (80-100 milioni previsti nel corso del 2012). Osservazioni sull’andamento gestionale Vendite e consumi interni I dati e le variazioni sotto riportati non includono le attività in Turchia (Set Group) cedute alla fine del 1° trimestre 2011, mentre recepiscono, per i settori calcestruzzo e inerti, il reintegro nel perimetro di consolidamento del gruppo Calcestruzzi S.p.A. dall’inizio del corrente esercizio. 3° trimestre Cemento e clinker Inerti* (milioni di tonnellate) (milioni di tonnellate) 2011 Variaz. % vs. 2010 Storico 2011 Calcestruzzo (milioni di m³) Variaz. % vs. 2010 Perimetro omogeneo 2011 Variaz. % vs. 2010 Perimetro omogeneo Storico Perimetro omogeneo Storico Europa centro-occidentale 4,5 (10,7) (10,7) 8,3 (3,9) (13,0) 2,6 83,7 (2,9) Nord America Europa emergente, Nord Africa e Medio Oriente 1,3 8,1 8,1 0,4 36,8 36,8 0,2 (3,0) (3,0) 3,7 0,7 0,7 0,4 (16,4) (16,4) 0,5 (3,8) (3,8) Asia 2,7 (7,3) (7,3) 0,1 55,7 55,7 0,2 4,0 4,0 Trading cemento e clinker 0,7 (21,1) (21,1) - - - n.s. n.s. n.s. Eliminazioni (0,4) n.s. n.s. - - - - - - Totale 12,5 (4,2) (4,2) 9,2 (3,2) (11,6) 3,6 48,4 (2,7) * escluse le uscite in conto lavorazione n.s. non significativo I volumi di vendita nel settore cemento e clinker hanno registrato un calo complessivamente in linea con quello evidenziato nel 2° trimestre. A fronte di una flessione generalizzata nei Paesi dell’Europa centro – occidentale e dell’Asia, nonché dell’attività di Trading, l’andamento è stato positivo in Nord America, Marocco e Bulgaria, mentre l’Egitto ha attenuato la dinamica negativa evidenziata nella prima parte dell’anno (-4,5% nel 3° trimestre rispetto a -14,1% a fine giugno). Nel settore degli inerti, il calo, a parità di perimetro, è riferibile alla diffusa contrazione dei volumi nell’Europa centro – occidentale e in Marocco, solo in parte contenuta dal progresso in Nord America e in Tailandia, riferito peraltro a quantitativi modesti in quest’ultimo Paese. Nel settore del calcestruzzo, sempre a parità di perimetro, si è consuntivato un calo soprattutto in relazione al negativo andamento dei Paesi maturi. 10 Situazione progressiva al 30 settembre Cemento e clinker Inerti* (milioni di tonnellate) (milioni di tonnellate) 2011 Variaz. % vs. 2010 Storico Europa centro-occidentale Nord America Europa emergente, Nord Africa e Medio Oriente 2011 Calcestruzzo (milioni di m³) 2011 Variaz. % vs. 2010 Perimetro omogeneo Variaz. % vs. 2010 Perimetro omogeneo Storico Perimetro omogeneo Storico 14,5 (1,6) (1,6) 26,5 1,8 (7,5) 8,1 88,7 1,3 3,1 4,3 4,3 1,0 32,6 32,6 0,6 (7,3) (7,3) (3,0) 12,1 (6,1) (6,1) 1,4 (20,5) (20,8) 1,7 (3,0) Asia 8,5 2,1 2,1 0,2 14,0 14,0 0,6 2,9 2,9 Trading cemento e clinker 2,0 (33,2) (33,2) - - - n.s. n.s. n.s. Eliminazioni (1,3) n.s. n.s. - - - - - - Totale 38,9 (1,6) (1,6) 29,1 1,3 (7,2) 11,0 51,8 0,2 * escluse le uscite in conto lavorazione n.s. non significativo Nel settore cemento e clinker, la dinamica è stata sostanzialmente stabile nei Paesi maturi, grazie ai progressi di Francia - Belgio e Nord America, che hanno quasi completamente compensato le flessioni registrate in Italia, Grecia e Spagna. Positivo è stato l’andamento in Asia, per il contributo di India e Tailandia. Per contro, nell’area Europa emergente, Nord Africa e Medio oriente, al positivo andamento in Marocco si sono contrapposte le flessioni di Egitto e Bulgaria. Una diminuzione dei volumi di vendita è stata registrata dall’attività di Trading in relazione soprattutto agli scambi infra-gruppo. Nel settore degli inerti, il calo, a parità di perimetro, è riferibile alla generalizzata contrazione dei volumi nell’Europa centro – occidentale (dove solo l’area Francia – Belgio ha mantenuto un contenuto progresso) e in Marocco. Come rilevato per il 3° trimestre, la flessione è stata in parte contenuta dal progresso in Nord America e in Tailandia. Nel settore del calcestruzzo, sempre a parità di perimetro, si è consuntivato un marginale incremento. Il buon andamento di Francia – Belgio, Marocco e Kuwait ha più che compensato il calo in altri mercati. 11 www.italcementigroup.com Ricavi e risultati operativi (sub-consolidati per area) 3° trimestre Ricavi Mol corrente (milioni di euro) 2011 Var. % vs. 2010 2011 Mol Var. % vs. 2010 2011 Risultato operativo Var. % vs. 2010 2011 Var. % vs. 2010 Europa centro-occidentale 654,1 6,5 93,1 (7,1) 93,5 (7,8) 37,1 (19,9) Nord America Europa emergente, Nord Africa e Medio Oriente 125,5 (4,4) 11,8 (38,4) 11,7 (38,8) (4,1) n.s. 227,4 (16,7) 67,6 (26,6) 67,6 (26,7) 39,5 (34,2) Asia 123,4 5,3 21,1 64,3 21,2 63,0 9,1 >100,0 44,3 (18,7) 1,1 (47,0) 1,1 (47,1) 0,5 (68,2) 109,2 (8,0) (2,8) (69,0) (2,1) (17,0) (3,8) (7,4) Trading cemento e clinker Altri Eliminazioni per scambi tra aree (135,7) n.s. - - - - - - Totale 1.148,2 (1,9) 191,8 (14,7) 193,0 (14,7) 78,3 (27,3) n.s. non significativo I ricavi del 3° trimestre 2011, pari a 1.148,2 milioni di euro, hanno evidenziato un calo dell’1,9% (-3,6% a parità di cambi e perimetro) rispetto allo stesso periodo del 2010 a causa soprattutto di un rallentamento dell’attività, del perdurare della difficile situazione in Egitto e ciò malgrado un positivo effetto prezzi principalmente dovuto alla buona intonazione in Italia e India. Il margine operativo lordo corrente, pari a 191,8 milioni di euro, ha registrato un calo del 14,7% rispetto all’omologo periodo 2010, mentre la flessione del risultato operativo, attestato a 78,3 milioni di euro, è stata pari al 27,3%. L’analisi dell’andamento dei risultati non si discosta da quanto rilevato in merito all’andamento del 2° trimestre. I risultati di gestione sono stati penalizzati dalla flessione dei ricavi (a causa dell’effetto volume), dal consolidamento del gruppo Calcestruzzi, dall’aumento dei costi energetici che ha interessato tutti i Paesi e dal negativo effetto cambio legato al deprezzamento di altre valute (in particolare lira egiziana) nei confronti dell’euro. I proventi derivanti dalla gestione dei diritti di emissione di CO2 sono invece cresciuti da 15,5 milioni di euro a 25,1 milioni di euro. A livello di singoli Paesi, i progressi più significativi del mol corrente, hanno riguardato India, Italia (grazie ai prezzi di vendita e alla gestione dei diritti di emissione CO2) e Marocco, mentre i cali più rilevanti, oltre all’Egitto, hanno interessato Francia – Belgio (per l’aumento dei costi variabili, ma anche in relazione a minori proventi dalla gestione dei diritti CO2), Nord America, Cina e Grecia. 12 Situazione progressiva al 30 settembre Ricavi Mol corrente (milioni di euro) 2011 Europa centro-occidentale Var. % vs. 2010 2011 Mol Var. % vs. 2010 2011 Risultato operativo Var. % vs. 2010 2011 Var. % vs. 2010 2.056,2 10,5 245,0 (16,0) 263,9 (8,0) 97,6 (22,0) Nord America Europa emergente, Nord Africa e Medio Oriente 297,5 (6,2) 2,4 (82,7) 2,0 (84,4) (46,2) (14,8) 783,5 (18,2) 253,1 (18,0) 252,8 (18,2) 164,0 (25,9) Asia 385,4 16,8 74,3 58,0 74,4 58,3 37,8 >100,0 Trading cemento e clinker 135,5 (26,0) 7,2 (46,3) 7,2 (46,4) 4,9 (56,6) Altri Eliminazioni per scambi tra aree 335,7 4,5 (18,0) (85,8) (16,9) (96,2) (21,9) (59,7) (393,6) n.s. - - - - - - Totale 3.600,2 0,8 564,0 (15,2) 583,4 (11,7) 236,2 (25,3) n.s. non significativo Nell’arco dei nove mesi, i ricavi, pari a 3.600,2 milioni di euro sono aumentati dello 0,8% rispetto al pari periodo 2010 in conseguenza di un calo dell’attività (-1,1%), di un effetto perimetro positivo per il 4,6% e di un effetto cambi negativo per il 2,7%. L’andamento dell’attività riflette il calo dei volumi cui si è peraltro contrapposto un complessivo progresso dei prezzi di vendita. A parità di cambi e perimetro i ricavi sono aumentati in Francia - Belgio, India, Tailandia e Marocco, mentre l’andamento è stato negativo soprattutto in Egitto, Spagna, Grecia e Italia. Il negativo effetto cambi è sostanzialmente legato al deprezzamento, nei confronti dell’euro, di lira egiziana, dollaro USA e rupia indiana. Il positivo effetto perimetro è riferibile all’Italia e riguarda il reintegro nel perimetro di consolidamento del gruppo Calcestruzzi. Il margine operativo lordo corrente, pari a 564,0 milioni di euro, ha registrato un calo del 15,2% rispetto allo stesso periodo del passato esercizio, mentre il risultato operativo, pari a 236,2 milioni di euro, è diminuito del 25,3%. L’andamento dei risultati di gestione ha beneficiato dei vantaggi apportati dalle nuove linee di produzione, ma nel complesso ha subito l’aumento dei costi energetici, l’effetto cambio negativo legato al deprezzamento di altre valute (in particolare lira egiziana) nei confronti dell’euro nonché il consolidamento del gruppo Calcestruzzi. Nell’arco dei nove mesi conclusi a fine settembre 2011, i proventi realizzati dalla gestione delle quote di emissione di CO2, sono stati pari a 65,3 milioni di euro che si confrontano con 45,4 milioni di euro dello stesso periodo del 2010. A livello di singoli Paesi, i progressi più significativi del mol corrente hanno riguardato India, Marocco e Tailandia, mentre le diminuzioni più rilevanti hanno interessato, oltre all’Egitto, Francia - Belgio (per l’aumento dei costi variabili), Grecia e Nord America. 13 www.italcementigroup.com Oneri finanziari e altre componenti Nel periodo 1° gennaio – 30 settembre 2011, gli oneri finanziari, al netto di proventi finanziari, sono stati pari a 72,6 milioni di euro, in diminuzione (-16,0%) rispetto a quelli dello stesso periodo 2010 (86,5 milioni di euro). Questo confronto è influenzato dai costi una tantum nel 2010 di 21,4 milioni di euro relativi al rimborso delle notes emesse negli Stati Uniti e dalla diminuzione (da 68,8 milioni di euro a 63,5 milioni di euro) degli interessi netti correlabili all’indebitamento netto. Le differenze cambio sono principalmente dovute all’effetto della svalutazione della lira egiziana sui dividendi incassati, negativa nel 2011 e positiva nel 2010. Per contro, sono stati consuntivati maggiori proventi netti da partecipazioni (principalmente riferibili alla cessione dei titoli Goltas). Le rettifiche di valore di attività finanziarie, positive per 7,5 milioni di euro (rettifiche negative per 30,6 milioni di euro nei nove mesi 2010) erano già presenti nel 1° trimestre 2011 e si riferiscono alla ripresa della perdita di valore del gruppo Calcestruzzi, iscritta al 31 dicembre 2010 nella riserva fair value per attività finanziarie disponibili per la vendita, riconosciuta a conto economico nel corrente esercizio a seguito del consolidamento dello stesso gruppo Calcestruzzi dal 1° gennaio 2011. Il risultato delle società contabilizzate con il metodo del patrimonio netto è stato di 11,4 milioni di euro (12,7 milioni di euro). Risultato netto Nella situazione progressiva a fine settembre 2011, il risultato ante imposte è stato pari a 182,5 milioni di euro (211,7 milioni di euro nello stesso periodo 2010). Le imposte si sono attestate a 77,1 milioni di euro, in aumento (+20,2%) rispetto a quelle del pari periodo 2010 (64,2 milioni di euro). Su questo andamento ha influito la variazione del tasso di imposizione in Egitto che, a fine giugno 2011, è stato elevato al 25% dal precedente 20%. Il risultato da attività in funzionamento, pari a 105,4 milioni di euro, ha registrato una flessione del 28,6% rispetto al pari periodo 2010. La plusvalenza netta di 107,4 milioni di euro realizzata dalla vendita di Set Group ha determinato un utile di periodo di 212,8 milioni di euro (133,4 milioni di euro) con un utile attribuibile al Gruppo di 123,2 milioni di euro (18,5 milioni di euro) e ai Terzi di 89,6 milioni di euro (115,0 milioni di euro). Conto economico complessivo Nella situazione progressiva a fine settembre 2011, le componenti che, partendo dal risultato del periodo, determinano il conto economico complessivo, hanno avuto un saldo negativo di 139,1 milioni di euro (saldo positivo di 179,7 milioni di euro nei nove mesi del 2010) derivante da differenze di conversione per 103,0 milioni di euro, variazioni negative di fair value su attività finanziarie disponibili per la vendita per 48,3 milioni di euro, variazioni positive di fair value degli strumenti finanziari derivati per 13,2 milioni di euro e 14 dal relativo effetto imposte per 1,0 milioni di euro. Tenuto conto dell’utile di periodo di 212,8 milioni di euro descritto nel precedente paragrafo e delle sopra citate componenti, il totale conto economico complessivo a fine settembre 2011 è stato pari a 73,7 milioni di euro (per 29,2 milioni di euro attribuibile al Gruppo e per 44,5 milioni di euro attribuibile a terzi) rispetto a un totale positivo di 313,1 milioni di euro del periodo 1° gennaio – 30 settembre 2010 (per 144,2 milioni di euro attribuibile al Gruppo e per 168,9 milioni di euro attribuibile a terzi). La tabella comparativa con l’omologo periodo di nove mesi del 2010 è contenuta nella sezione “Prospetti contabili consolidati” nella tabella “Conto economico complessivo”. Andamento della gestione per area geografica Europa centro-occidentale 3° trimestre Ricavi 2011 Mol Mol corrente (milioni di euro) Var. % vs. 2010 2011 Var. % vs. 2010 Risultato operativo 2011 Var. % vs. 2010 2011 Var. % vs. 2010 Italia 235,0 36,0 8,9 n.s. 9,5 >100,0 (17,2) 23,2 Francia / Belgio 373,8 (3,1) 74,7 (15,7) 74,5 (16,0) 50,6 (19,1) 40,9 (10,7) 9,1 0,5 9,1 1,5 4,4 9,2 10,8 (6,4) (31,1) n.s. 0,4 - (87,6) . 0,4 - (88,4) - (0,8) - n.s. - 654,1 6,5 93,1 (7,1) 93,5 (7,8) 37,1 (19,9) Spagna Altri (1) Eliminazioni Totale Situazione progressiva al 30 settembre Ricavi Italia Francia / Belgio Spagna Altri (1) Eliminazioni Totale Mol Mol corrente (milioni di euro) 2011 Var. % vs. 2010 2011 Var. % vs. 2010 2011 Risultato operativo Var. % vs. 2010 2011 Var. % vs. 2010 698,7 31,7 (7,4) n.s. 11,9 n.s. (63,8) 15,4 1.218,1 5,3 231,5 (9,6) 230,9 (9,7) 158,1 (11,7) 124,4 (10,4) 20,1 (25,9) 20,1 (26,4) 5,7 (54,3) 34,5 (19,5) (34,4) n.s 0,8 - (93,2) - 1,0 - (92,2) - (2,5) - n.s. - 2.056,2 10,5 245,0 (16,0) 263,9 (8,0) 97,6 (22,0) n.s. non significativo (1) Grecia I risultati del trimestre e progressivi, nonché i confronti con i periodi dell’anno precedente, sono soggetti alla variazione di perimetro per il consolidamento del gruppo Calcestruzzi. Secondo nostre stime, il consumo di cemento in Italia nel 3° trimestre 2011 ha subito un calo consistente (dopo la relativa stabilizzazione nella prima parte dell’anno) conseguenza 15 www.italcementigroup.com della difficile situazione economico-finanziaria del Paese che si è riflessa inevitabilmente sui programmi d’investimento privati e della Pubblica Amministrazione. Il trend sfavorevole del 3° trimestre ha prodotto una flessione a tutto settembre, nel confronto con lo stesso periodo dell’anno precedente. In questo contesto, i nostri volumi di vendita di cemento e clinker sono diminuiti nel 3° trimestre del 13,7%, registrando, a tutto settembre, una riduzione del 4,9% rispetto al 2010. I prezzi di vendita, dopo l’evoluzione negativa nel 2010, hanno evidenziato un’inversione di tendenza da inizio 2011, con un recupero costantemente crescente e con un ulteriore progresso nel 3° trimestre, dopo l’applicazione di un nuovo listino dall’inizio del mese di giugno. Proprio grazie all’andamento del 3° trimestre, l’effetto prezzi si è riportato in territorio positivo agendo favorevolmente sull’andamento del margine operativo lordo corrente, insieme ai proventi di gestione dei diritti di emissione di CO2. Tra gli effetti negativi, oltre a quello generato dal calo dei volumi, si ricorda l’aumento dei costi variabili, principalmente determinato dal rialzo del costo dei fattori energetici. Inoltre, sull’andamento dei risultati economici complessivi ha pesato sfavorevolmente l’effetto perimetro per il consolidamento, a partire da inizio anno, del settore calcestruzzo e inerti, che anche nel 3° trimestre del 2011 ha registrato un margine operativo lordo corrente negativo. Il mercato del calcestruzzo continua ad attraversare una forte crisi, in atto ormai da diversi anni. Le vendite di calcestruzzo del Gruppo sono diminuite, a parità di perimetro, del 5,6% nel 3° trimestre e del 4,2% a tutto settembre, rispetto al pari periodo del 2010. Anche gli inerti hanno registrato volumi in contrazione: nel 3° trimestre -6,1% e a tutto settembre -11%. Nel 3° trimestre sono proseguite le azioni tese a riportare l’attività a elevati livelli di efficienza industriale ed efficacia organizzativa, avviate dopo il recupero del pieno governo, da parte del Gruppo, delle attività nel settore calcestruzzo e inerti. In Francia e in Belgio i consumi di cemento hanno registrato un più marcato rallentamento nel 3° trimestre 2011, ma hanno mantenuto un progresso nell’arco dei nove mesi grazie al positivo andamento della prima metà dell’anno, caratterizzata da condizioni meteorologiche favorevoli e da un buon andamento dell’edilizia residenziale e dei lavori pubblici. In Francia, i volumi di vendita complessivi di cemento del Gruppo (inclusi marginali quantitativi destinati all’export) sono diminuiti del 2,1% nel trimestre, ma hanno mantenuto un progresso (+ 5,9%) da inizio anno; in Belgio si è registrato un trend analogo con una flessione del 9,2% nel 3° trimestre e un incremento fine settembre del 5,8% (-15,4% nel 3° trimestre e +4,4% nella situazione progressiva se si includono anche le esportazioni di cemento e clinker). I prezzi medi di vendita nei nove mesi sono leggermente diminuiti sia in Francia, sia in Belgio. In Francia nel 3° trimestre i volumi di vendita di calcestruzzo hanno registrato un leggero progresso di circa l’1% (+11% a fine settembre), mentre gli inerti sono diminuiti del 4,0% (+2,6% a fine settembre); in Belgio nel 3° trimestre i volumi di vendita hanno avuto un calo in entrambi i settori di attività (-0,4% per il calcestruzzo e -14,5% per gli inerti), ma si sono mantenuti positivi nella situazione progressiva a fine settembre (+17,0% per il calcestruzzo e +2,9% per gli inerti). Nel complesso, nel 3° trimestre e da inizio anno a fine settembre, i risultati di gestione hanno registrato una flessione a causa dell’incremento dei costi operativi, in particolare 16 costi energetici e manutenzioni e delle minori vendite di diritti CO2 solo parzialmente compensate, a livello progressivo, dall’aumento dei volumi di vendita. In Spagna si è verificato nel 2011 un forte calo dei consumi di cemento, determinato soprattutto dal negativo andamento del settore residenziale e condizionato dalla situazione finanziaria della Pubblica Amministrazione con effetti negativi nel comparto delle infrastrutture. In questo contesto i volumi di cemento venduti dal Gruppo sul mercato nazionale sono diminuiti del 14,1% nel 3° trimestre e dell’11,6% a fine settembre (-8,9% nel 3° trimestre e -4,6% a fine settembre a livello complessivo, includendo le esportazioni di cemento e clinker). La crisi del settore delle costruzioni ha penalizzato anche i volumi di vendita di calcestruzzo e inerti in flessione nel 3° trimestre rispettivamente del 4,4% e del 38,1% (-19,4% e -28,4%, a tutto settembre). I risultati di gestione nel 3° trimestre hanno evidenziato una sostanziale stabilità grazie ai maggiori proventi relativi alla vendita di diritti CO2, alle azioni di contenimento dei costi fissi e alla positiva dinamica dei prezzi nel sud del Paese che hanno compensato la flessione dei volumi e l’aumento dei costi energetici. Nella situazione progressiva a tutto settembre i risultati sono tuttavia rimasti in flessione. Negli Altri Paesi, in Grecia, la crisi economica è proseguita senza segnali di ripresa. Le vendite complessive di cemento e clinker del Gruppo hanno risentito di questa difficile situazione e sono calate del 43,8% nel trimestre (- 32,1% nell’arco dei nove mesi). I risultati di gestione, penalizzati soprattutto dal negativo effetto volumi che ha interessato tutti i settori di attività, sono diminuiti sensibilmente sia nel trimestre, sia a livello progressivo. Nord America 3° trimestre Ricavi Totale Mol Mol corrente (milioni di euro) Risultato operativo 2011 Var. % vs. 2010 2011 Var. % vs. 2010 2011 Var. % vs. 2010 2011 Var. % vs. 2010 125,5 (4,4) 11,8 (38,4) 11,7 (38,8) (4,1) n.s. Situazione progressiva al 30 settembre Ricavi Totale Mol Mol corrente (milioni di euro) Risultato operativo 2011 Var. % vs. 2010 2011 Var. % vs. 2010 2011 Var. % vs. 2010 2011 Var. % vs. 2010 297,5 (6,2) 2,4 (82,7) 2,0 (84,4) (46,2) (14,8) n.s. non significativo 17 www.italcementigroup.com Negli Stati Uniti i consumi di cemento nei mercati di attività del Gruppo hanno registrato un miglioramento nel 3° trimestre, dopo il progresso del primo, sostenuto da condizioni meteorologiche estremamente favorevoli e la flessione del secondo, evidenziando nel complesso a fine settembre una crescita stimata pari all’1%. In tale contesto i volumi di vendita di cemento del Gruppo nel 3° trimestre hanno registrato un progresso dell’8,1% (+4,3% da inizio anno). Negativa è stata la dinamica dei ricavi medi unitari che si sono confermati in flessione rispetto al pari periodo 2010, penalizzati da un inasprito contesto concorrenziale e da accresciuti oneri logistici. I volumi di vendita di calcestruzzo nel 3° trimestre hanno registrato una flessione del 3% (-7,3% nella situazione progressiva a fine settembre), mentre sono risultate in progresso del 36,8% (+32,6% da inizio anno a fine settembre) le vendite di inerti sostenute da alcuni importanti lavori per pavimentazioni stradali in Canada. I risultati di gestione nel 3° trimestre e a tutto settembre sono diminuiti rispetto al 2010, penalizzati dalla flessione dei prezzi medi di vendita e dall’incremento dei costi operativi (principalmente costi energetici), solo parzialmente compensati dall’aumento dei volumi di vendita. Europa emergente, Nord Africa e Medio Oriente 3° trimestre Ricavi Egitto Marocco Altri (1) Eliminazioni Totale Mol Mol corrente (milioni di euro) 2011 Var. % vs. 2010 2011 Var. % vs. 2010 111,9 (32,3) 21,3 84,4 13,3 37,3 31,1 - (7,5) - 227,4 (16,7) Risultato operativo 2011 Var. % vs. 2010 2011 Var. % vs. 2010 (60,2) 21,5 15,7 37,3 (59,9) 5,2 (85,1) 15,5 29,1 8,9 - 42,0 - 25,9 8,9 - 40,1 - 5,2 - >100,0 - 67,6 (26,6) 67,6 (26,7) 39,5 (34,2) Situazione progressiva al 30 settembre Ricavi Risultato operativo 2011 Var. % vs. 2010 2011 Var. % vs. 2010 2011 Var. % vs. 2010 2011 Var. % vs. 2010 Egitto 425,7 (30,3) 108,1 (42,5) 107,9 (42,6) 59,4 (54,8) Marocco Altri (1) 265,0 6,4 115,5 16,8 115,4 16,3 90,3 12,9 93,0 (0,2) (5,6) n.s. 29,5 - 35,1 - 29,5 - 35,0 - 14,3 - 43,0 - 783,5 (18,2) 253,1 (18,0) 252,8 (18,2) 164,0 (25,9) Eliminazioni Totale n.s. non significativo (1) 18 Mol Mol corrente (milioni di euro) Bulgaria, Turchia (Afyon), Kuwait, Arabia Saudita In Egitto, è proseguito il clima di incertezza legato alla situazione di crisi politica e sociale tutt’ora in atto. Nel 2011 il settore delle costruzioni è stato penalizzato soprattutto per il blocco degli investimenti in infrastrutture. Questa situazione, associata alla crescita di capacità produttiva sul mercato, ha limitato le vendite nazionali di cemento e clinker del Gruppo che sono diminuite del 4,9% nel trimestre in esame (-4,5%, incluse le esportazioni) e del 12,0% nei nove mesi da inizio anno (-11,5%, incluse le esportazioni). In un contesto concorrenziale di crescente conflittualità, i prezzi hanno registrato una sensibile flessione. Nel settore del calcestruzzo i volumi di vendita sono diminuiti del 22,8% nel trimestre e del 19,7% nella situazione progressiva a fine settembre. I risultati di gestione hanno registrato una marcata flessione determinata, come già riferito a fine giugno, da diversi fattori. Nella situazione progressiva a fine settembre, hanno concorso il forte calo dei ricavi (effetto prezzi e volume), l’aumento dei costi operativi (costi del lavoro e generali) e il rilevante effetto negativo (14,6 milioni di euro a livello di mol corrente) del deprezzamento della valuta locale nella rappresentazione in euro dei risultati. L’efficiente gestione degli approvvigionamenti con l’assenza di acquisti di cemento e clinker e l’impatto positivo legato alle minori accise sull’argilla, hanno permesso di attenuare le sfavorevoli dinamiche sopra illustrate. Anche nel 3° trimestre si sono manifestate le dinamiche precedentemente illustrate, peraltro con una prevalenza dell’impatto legato alla contrazione dei prezzi di vendita. In Marocco, si è confermata nel 3° trimestre la favorevole dinamica dei consumi di cemento evidenziata nel corso del 1° semestre, sostenuta principalmente dagli investimenti privati nell’edilizia sociale e dal settore dei lavori pubblici; a fine settembre i consumi di cemento sono stimati in forte progresso rispetto allo stesso periodo del 2010. I volumi di vendita di cemento del Gruppo sul mercato nazionale nel trimestre in esame hanno registrato una crescita del 12,2% (+6,7% a fine settembre), in un mercato più competitivo a causa dell’ingresso di un nuovo operatore; i volumi di vendita complessivi di cemento e clinker sono aumentati del 13,2% (+8,2% a fine settembre). I volumi di vendita di calcestruzzo hanno avuto un incremento del 15,6% (+9,2% a fine settembre), mentre le vendite di inerti hanno consuntivato una flessione del 16,4% (-20,9% a fine settembre) in un mercato estremamente competitivo. Positiva la dinamica dei prezzi medi di vendita del cemento che si confermano in crescita rispetto al pari periodo del 2010 grazie all’aumento di listino realizzato nei mesi di gennaio e febbraio dell’anno in corso. I risultati di gestione nel 3° trimestre e a fine settembre evidenziano un buon progresso per effetto dell’aumento dei ricavi (effetto volumi e prezzi) e della drastica riduzione degli acquisti di clinker, grazie alla capacità addizionale dell’impianto di Ait Baha, la cui efficienza complessiva ha più che compensato l’incremento del costo dei combustibili. Relativamente agli Altri Paesi, in Bulgaria, pur in un difficile contesto di mercato, il Gruppo ha migliorato i volumi di vendita sul mercato nazionale e in esportazione. A fronte di un calo progressivo delle vendite di cemento e clinker del 10,2%, il 3° trimestre ha registrato un progresso del 13,8%. I risultati di gestione, sostenuti ancora dalla gestione dei diritti di emissione di CO2, hanno evidenziato un buon incremento, nel trimestre e a livello progressivo. 19 www.italcementigroup.com In Kuwait, in un contesto economico in crescita, i volumi di vendita di cemento del Gruppo sono aumentati nell’arco dei nove mesi del 6,7%, consuntivando tuttavia un calo del 4,3% nel 3° trimestre a causa delle forti pressioni concorrenziali. Le vendite di calcestruzzo hanno registrato un aumento sia nel 3° trimestre (+16,4%), sia nella situazione progressiva a fine settembre (+21,8%). I risultati di gestione hanno evidenziato una crescita nonostante la sfavorevole dinamica dei costi variabili. Asia 3° trimestre Ricavi 2011 Mol Mol corrente (milioni di euro) Var. % vs. 2010 2011 Var. % vs. 2010 2011 Risultato operativo Var. % vs. 2010 2011 Var. % vs. 2010 Tailandia 47,3 4,2 6,1 53,0 6,1 52,1 0,7 n.s. India Altri (1) 53,5 24,6 13,9 >100,0 13,9 >100,0 9,4 >100,0 22,6 - (21,6) - 1,2 - (77,9) - 1,2 - (78,1) - (1,0) - n.s. - 123,4 5,3 21,1 64,3 21,2 63,0 9,1 >100,0 Eliminazioni Totale Situazione progressiva al 30 settembre Ricavi Mol Mol corrente (milioni di euro) Risultato operativo 2011 Var. % vs. 2010 2011 Var. % vs. 2010 2011 Var. % vs. 2010 Tailandia 151,3 15,1 22,7 >100,0 22,8 >100,0 6,8 n.s. India Altri (1) 170,2 35,9 47,7 >100,0 47,7 >100,0 33,9 >100,0 63,9 - (12,9) - 3,9 - (70,1) - 3,9 - (69,8) - (2,9) - n.s - 385,4 16,8 74,3 58,0 74,4 58,3 37,8 >100,0 Eliminazioni Totale 2011 Var. % vs. 2010 n.s. non significativo Cina e Kazakistan (1) In Tailandia, il settore delle costruzioni ha proseguito la crescita già evidenziata nel 2010, sostenuta sia dagli investimenti governativi in infrastrutture, sia dagli investimenti privati. I consumi di cemento, secondo nostre stime, nel terzo trimestre 2011 hanno registrato un buon incremento rispetto all’omologo periodo dell’anno precedente. In tale contesto, i volumi di vendita di cemento del Gruppo sul mercato nazionale, nel trimestre in esame, sono aumentati beneficiando anche di una buona intonazione dei prezzi di vendita. Le vendite complessive di cemento e clinker, incluse le esportazioni, hanno registrato un calo contenuto nel trimestre, mantenendo un progresso da inizio anno. 20 Le vendite di calcestruzzo, in flessione del 2,5% nel 3° trimestre, sono invece aumentate del 2,8% nella situazione progressiva a fine settembre. I risultati di gestione hanno evidenziato nel 3° trimestre, così come nella situazione progressiva, un forte miglioramento rispetto agli stessi periodi del 2010 per effetto soprattutto dell’aumento dei prezzi medi di vendita e della crescita dei volumi, in parte attenuato dall’incremento del costo dei combustibili. In India, nel trimestre in esame, i consumi di cemento nei mercati di attività a sud del Paese hanno fatto registrare una moderata ripresa rispetto al pari periodo dell’anno precedente, ma sono stimati ancora in leggero calo nei nove mesi da inizio anno. In un contesto concorrenziale notevolmente inasprito dall’entrata in funzione di nuove capacità produttive, le vendite complessive di cemento e clinker del Gruppo sono aumentate del 5,3% nella situazione progressiva a fine settembre, con un calo però del 12,7% nel 3° trimestre. I prezzi medi di vendita nei nove mesi hanno evidenziato un forte aumento rispetto allo stesso periodo del 2010, grazie alla ripresa iniziata nell’ultimo quadrimestre dello scorso esercizio. I risultati di gestione del 3° trimestre e progressivi hanno evidenziato un significativo miglioramento rispetto agli omologhi periodi dell’anno precedente, per effetto soprattutto dell’aumento dei prezzi medi di vendita e dei volumi (da inizio anno a tutto settembre), in parte attenuato dall’incremento dei costi energetici. Per quanto riguarda gli Altri Paesi, in Cina, si è confermata nel 3° trimestre la favorevole dinamica dei consumi di cemento. Malgrado la crescita del mercato di riferimento, i volumi complessivi di vendita di cemento e clinker del Gruppo sono diminuiti del 6,4% nel trimestre e del 3,0% da inizio anno. Il divario è motivato dall’inasprito contesto concorrenziale, conseguenza dell’entrata in funzione di nuove capacità produttive, che ha influenzato anche il livello medio dei prezzi. I risultati di gestione, nel trimestre e nei nove mesi, hanno scontato il calo dei prezzi di vendita e l’incremento del costo del carbone. In Kazakistan, malgrado la positiva intonazione di mercato, i volumi di vendita di cemento e clinker del Gruppo sono complessivamente diminuiti del 15,0% nel 3° trimestre (-12,3% da inizio anno a fine settembre) anche a causa dell’ingresso di nuove capacità produttive a sud del Paese. Il negativo effetto volume, associato all’aumento dei costi operativi (costi energetici) ha prodotto un calo dei risultati di gestione nonostante il positivo andamento dei prezzi medi di vendita. 21 www.italcementigroup.com Trading cemento e clinker 3° trimestre Ricavi (milioni di euro) Totale Mol Mol corrente Risultato operativo 2011 Var. % vs. 2010 2011 Var. % vs. 2010 2011 Var. % vs. 2010 2011 Var. % vs. 2010 44,3 (18,7) 1,1 (47,0) 1,1 (47,1) 0,5 (68,2) Situazione progressiva al 30 settembre Ricavi (milioni di euro) Totale Mol Mol corrente Risultato operativo 2011 Var. % vs. 2010 2011 Var. % vs. 2010 2011 Var. % vs. 2010 2011 Var. % vs. 2010 135,5 (26,0) 7,2 (46,3) 7,2 (46,4) 4,9 (56,6) Nel corso del 3° trimestre i volumi di vendita di cemento e clinker, infragruppo e verso terzi, sono diminuiti del 21% rispetto all’omologo periodo dell’anno precedente (-33% a tutto settembre). La notevole diminuzione dei volumi è attribuibile in larga parte alle vendite di clinker infragruppo, in particolar modo all’Egitto che aveva avuto forti importazioni nel 2010 e alla mancanza di disponibilità in Tailandia dovuta alla forte domanda domestica. La negativa evoluzione dei volumi di vendita si riflette in una flessione dei risultati gestionali rispetto al pari periodo 2010. E-business A fine settembre 2011, i ricavi consolidati di BravoSolution, pur in un contesto economico generale ancora negativo, hanno registrato una crescita del 3,8% rispetto allo stesso periodo 2010, attestandosi a 39,0 milioni di euro. Anche i risultati di gestione hanno avuto un andamento positivo. Il margine operativo lordo è stato pari a 4,3 milioni di euro (3,7 milioni di euro nel 2010), mentre il risultato operativo è stato pari a 1,3 milioni di euro (0,8 milioni di euro nel 2010). 22 Indebitamento finanziario netto L’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2011, pari a 2.218,6 milioni di euro, è diminuito di 12,3 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2010 (2.230,9 milioni di euro) e di 38,1 milioni di euro rispetto al 30 giugno 2011 (2.256,7 milioni di euro). Il contenuto miglioramento rispetto al 31 dicembre 2010 riassume l’effetto contrapposto di rilevanti flussi in entrata e in uscita. I positivi flussi generati dall’attività operativa (266 milioni di euro) non hanno complessivamente coperto i flussi per investimenti (302 milioni di euro), concentrati quasi totalmente sulle attività materiali e immateriali. Significativi sono stati peraltro i disinvestimenti (110 milioni di euro) riferibili principalmente alla cessione delle attività Italgen in Turchia e alla vendita delle partecipazioni in Goltas e Bursa. La cessione di Set Group in Turchia ha generato flussi per 280 milioni di euro, cui si aggiungono 60,8 milioni di euro conseguenti alla vendita di azioni di Afyon. Per contro, i dividendi pagati (142,3 milioni di euro) sono stati superiori a quelli dello stesso periodo 2010 (116,2 milioni di euro) e il consolidamento del gruppo Calcestruzzi ha comportato un aumento dell’indebitamento di 217,7 milioni di euro. Indici finanziari 30 settembre 2011 30 giugno 2011 Indebitamento finanziario netto 2.218,6 2.256,7 2.230,9 Patrimonio netto consolidato 4.957,8 4.852,2 4.985,9 (Valori assoluti in milioni di euro) "Gearing"% Indebitamento finanziario netto Mol corrente 44,75 46,51 44,74 2.218,6 2.256,7 2.230,9 740,2 773,9 836,3 3,00 2,92 2,67 740,2 773,9 836,3 118,8 116,1 115,5 6,23 6,67 7,24 "Leverage" Mol corrente Oneri finanziari netti 31 dicembre 2010 "Coverage" Il “Leverage” e il “Coverage” sono stati calcolati con valori di conto economico su base 12 mesi, anno mobile. Rapporti con parti correlate Con riferimento alla situazione consolidata del gruppo Italcementi e in relazione a quanto prescritto dal nuovo IAS 24 applicabile dal 2011, i rapporti con parti correlate nel periodo 1° gennaio – 30 settembre 2011, hanno riguardato: - la controllante Italmobiliare S.p.A. e le società del gruppo Italmobiliare (controllate, nonché joint venture, collegate e loro controllate); - le società controllate dalla stessa Italcementi S.p.A. non consolidate integralmente; - le joint-venture e le società da queste controllate; - le società collegate e le società da queste controllate; - altre parti correlate. 23 www.italcementigroup.com Il compimento di operazioni con parti correlate risponde all’interesse di Italcementi S.p.A. di concretizzare le sinergie esistenti nell’ambito del Gruppo in termini di integrazione produttiva e commerciale, efficiente impiego delle competenze esistenti, razionalizzazione dell’utilizzo delle strutture centrali e delle risorse finanziarie. Tutti i rapporti con parti correlate, sia quelli relativi allo scambio di beni, prestazioni, servizi, sia quelli di natura finanziaria, sono regolati secondo le usuali condizioni praticate dal mercato. Nell’ambito del bilancio consolidato di Italcementi S.p.A. l’entità dei rapporti con parti correlate è di importo non significativo. Italcementi S.p.A. assicura a Italmobiliare S.p.A. e a sue controllate i servizi di amministrazione del personale e intrattiene rapporti che prevedono lo scambio di prestazioni di servizi al fine di un efficiente impiego nell’interesse del Gruppo di capacità e professionalità presenti nelle due società. A Italmobiliare S.p.A. vengono inoltre forniti i servizi di gestione del libro soci e di gestione amministrativa delle assemblee degli azionisti. Con le società controllate non consolidate integralmente, così come con le joint venture, le collegate e con le loro società controllate, i rapporti possono essere di tipo commerciale (scambio di beni e/o prestazioni) e finanziario. I rapporti con altre parti correlate hanno riguardato, nei nove mesi da inizio 2011, la Fondazione Italcementi Cav. Lav. Carlo Pesenti, River S.p.A., Finsise S.p.A. e l’avv. Luca Minoli. Nel periodo non sono state poste in essere operazioni atipiche e/o inusuali. Vertenze in corso In merito al contenzioso Ciments Français/Sibirskiy Cement (Sibcem), si segnala che il 13 agosto scorso la corte di Kemerovo in Russia ha dichiarato nullo il share purchase agreement del 26 marzo 2008 e sancito l'obbligo a Ciments Français di restituzione dell'acconto di 50 milioni di euro, incassato all'atto del mancato closing finale del contratto di cessione degli asset turchi del Gruppo. Il 23 settembre è stato presentato appello e gli effetti della sentenza di primo grado sono sospesi. Il procedimento di appello è tutt’ora in corso. 24 Prevedibile evoluzione dell’attività per l’esercizio in corso Nel 4° trimestre, il Gruppo dovrebbe registrare un calo dei risultati operativi inferiore a quello consuntivato nei trimestri precedenti. Infatti, mentre il mercato egiziano risentirà ancora dell’instabilità politica e dell’accresciuta competizione locale, il resto del Gruppo dovrebbe generare risultati operativi in miglioramento, anche grazie alla positiva dinamica dei prezzi in Italia. Il Gruppo ha identificato un insieme di misure, in corso di realizzazione, di riduzione dei costi di struttura e di incremento della produttività con un beneficio a regime di circa 160 milioni di euro all’anno, i cui effetti contribuiranno a sostenere la ripresa dei risultati a partire già dal prossimo esercizio. Il risultato netto consolidato del 2011, in significativo miglioramento, beneficerà delle plusvalenze generate dalle dismissioni realizzate nel corso dell’anno. La posizione finanziaria netta di fine anno dovrebbe confermarsi in linea con i livelli raggiunti a fine settembre, grazie all’attenta gestione dei flussi di cassa che ha caratterizzato il periodo. Bergamo, 7 novembre 2011 Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Giampiero Pesenti 25 www.italcementigroup.com 26 Prospetti contabili 27 www.italcementigroup.com Prospetto del conto economico 3° trimestre 2011 % 3° trimestre 2010 (IFRS 5) % Variazione % 3° trimestre 2010 (pubblicato) 1.148.190 100,0 1.169.839 100,0 (21.649) -1,9 1.210.784 (migliaia di euro) Ricavi Altri ricavi e proventi operativi 9.110 7.784 7.971 19.419 24.270 25.162 2.537 9.821 9.821 (469.130) (480.428) (508.120) Costi per servizi (289.071) (270.139) (278.854) Costi per il personale (228.470) (214.440) (219.299) (755) (21.911) (21.936) Variazioni rimanenze Lavori interni Costi per materie prime e accessori Oneri e proventi operativi diversi Margine Operativo Lordo corrente 191.830 16,7 224.796 19,2 (32.966) -14,7 225.529 Plusvalenze nette da cessione di immobilizzazioni 373 1.435 1.501 Costi non ricorrenti per riorganizzazioni 854 (205) (186) Altri proventi (oneri) non ricorrenti (38) 218 218 Margine Operativo Lordo Ammortamenti Rettifiche di valore su immmobilizzazioni Risultato operativo 193.019 Oneri finanziari Differenze cambio e derivati netti Rettifica di valore di attività finanziarie Risultato società contabilizzate con il metodo del patrimonio netto Risultato ante imposte Imposte del periodo 226.244 19,3 (33.225) -14,7 227.062 (114.364) (118.259) (121.164) (394) (312) (412) 78.261 Proventi finanziari 16,8 6,8 107.673 9,2 (29.412) -27,3 105.486 13.675 6.284 6.494 (43.872) (31.467) (31.914) (4.408) (3.746) (3.731) - (9.909) (9.909) 4.820 6.447 6.447 48.476 4,2 (21.817) Risultato da attività in funzionamento 26.659 Risultato da attività destinate alla cessione (1.703) Utile (perdita) del periodo 24.956 75.282 6,4 (26.806) -35,6 (21.615) 2,3 53.667 4,6 (27.008) -50,3 (1.987) 2,2 51.680 72.873 (21.193) 51.680 - 4,4 (26.724) -51,7 51.680 Attribuibile a: 28 Soci della controllante 8.240 18.068 (9.828) 54,4 18.068 Interessenze di pertinenza di terzi 16.716 33.612 (16.896) -50,3 33.612 Progressivo al 30.09.11 % Progressivo al 30.09.10 (IFRS 5) % Variazione % Progressivo al 30.09.10 (pubblicato) 3.600.198 100,0 3.571.104 100,0 29.094 0,8 3.665.878 (migliaia di euro) Ricavi Altri ricavi e proventi operativi Variazioni rimanenze Lavori interni Costi per materie prime e accessori 28.126 25.341 25.760 1.871 (450) (104) 16.455 34.569 34.569 (1.505.044) (1.482.155) (1.441.302) Costi per servizi (869.373) (787.913) (808.899) Costi per il personale (705.430) (664.907) (679.574) Oneri e proventi operativi diversi (25.722) (71.657) (72.583) Margine Operativo Lordo corrente 563.970 Plusvalenze nette da cessione di immobilizzazioni Costi non ricorrenti per riorganizzazioni Altri proventi (oneri) non ricorrenti Margine Operativo Lordo Ammortamenti Rettifiche di valore su immmobilizzazioni Risultato operativo Oneri finanziari Differenze cambio e derivati netti Rettifica di valore di attività finanziarie Risultato società contabilizzate con il metodo del patrimonio netto 664.785 18,6 (100.815) -15,2 660.003 19.954 3.816 4.394 (568) (8.298) (8.298) 6 158 158 583.362 16,2 660.461 18,5 (77.099) -11,7 656.257 (347.257) (343.774) (352.311) 131 (571) (571) 236.236 Proventi finanziari 15,7 6,6 316.116 8,9 (79.880) -25,3 303.375 57.261 32.977 33.682 (113.928) (125.307) (126.448) (15.959) 5.849 5.877 7.524 (30.604) (30.604) 11.363 12.673 12.673 Risultato ante imposte 182.497 Imposte del periodo (77.134) Risultato da attività in funzionamento 105.363 Risultato da attività destinate alla cessione 107.425 Utile (perdita) del periodo 212.788 5,1 211.704 5,9 (29.207) -13,8 (64.186) 2,9 147.518 4,1 (42.155) -28,6 (14.079) 5,9 133.439 198.555 (65.116) 133.439 - 3,7 79.349 59,5 133.439 Attribuibile a: Soci della controllante 123.233 18.462 104.771 567,5 18.462 Interessenze di pertinenza di terzi 89.555 114.977 (25.422) -22,1 114.977 29 www.italcementigroup.com Prospetto del conto economico complessivo Progressivo al 30.09.11 (migliaia di euro) Utile (perdita) del periodo 212.788 % Progressivo al 30.09.10 (IFRS 5) 5,9 133.439 % Variazione Progressivo al 30.09.10 (pubblicato) 3,7 79.349 133.439 Aggiustamenti al valore di fair value su: Attività finanziarie disponibili per la vendita (48.258) 17.296 Strumenti finanziari derivati 13.189 4.881 4.881 (103.006) 144.306 158.646 (1.006) (1.156) (1.156) (139.081) 165.327 Differenze di conversione Imposte relative alle altre componenti di conto economico Altre componenti di conto economico da attività in funzionamento Altre componenti di conto economico da attività destinate alla cessione Totale conto economico complessivo 73.707 17.296 (304.408) 14.340 2,0 313.106 8,8 179.667 (14.340) - (239.399) 313.106 Attribuibile a: Soci della controllante 29.173 144.206 (115.033) n.s. 144.206 Interessenze di pertinenza di terzi 44.534 168.900 (124.366) ## 168.900 Prospetto sintetico della variazione dell'Indebitamento finanziario netto totale (migliaia di euro) Flusso dell'attività operativa ante variazione capitale d'esercizio 30 settembre 2011 30 settembre 2010 (IFRS 5) 367.257 519.904 Variazione capitale d'esercizio (100.947) 50.941 Flusso dell'attività operativa 266.310 570.845 (226.676) (311.960) (71.863) (45.476) Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali Variazione debiti per acquisto immobilizzaz. materiali e immateriali Flussi di cassa al netto degli investimenti in immobilizz. materiali e immateriali (32.229) 213.409 (3.657) (24.388) 110.402 19.237 Dividendi (142.295) (116.234) Indebitamento netto del gruppo Calcestruzzi al 1° gen. 2011 (217.688) - Flussi netti da attività destinate alla cessione 279.680 (8.383) Altri Variazione Indebitamento finanziario netto 18.055 (20.759) 12.268 62.882 Investimenti finanziari (partecipazioni) Disinvestimenti di immobilizzazioni 30 Posizione finanziaria 30 settembre 2011 30 giugno 2011 31 dicembre 2010 Variazione 30.09.11 31.12.10 % (690.783) (669.928) (835.610) 144.827 -17,3 (migliaia di euro) Impieghi monetari e finanziari a breve termine Debiti finanziari a breve termine 511.456 551.346 535.418 (23.962) -4,5 Attività finanziarie a medio/lungo termine (98.225) (44.897) (65.021) (33.204) 51,1 2.496.179 2.218.627 2.420.222 2.256.743 2.596.108 2.230.895 (99.929) (12.268) -3,8 -0,5 30 settembre 2011 30 giugno 2011 31 dicembre 2010 Variazione 30.09.11 31.12.10 % 4.957.825 4.852.175 4.985.933 (28.108) -0,6 Debiti finanziari a medio/lungo termine Indebitamento finanziario netto Patrimonio netto (migliaia di euro) Patrimonio netto totale L’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2011, calcolato come previsto nella comunicazione Consob n.DEM/6064293 del 28 luglio 2006 (quindi senza includere le attività finanziarie a medio-lungo termine) ammonta a 2.316.852 migliaia di euro (2.295.916 migliaia di euro al 31 dicembre 2010). 31 www.italcementigroup.com 32 Note di commento ai prospetti contabili 33 www.italcementigroup.com Note di commento Premessa Il presente resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2011 è redatto secondo il disposto dell’articolo 154 ter, comma 5 del Decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e successive modifiche. Esso è inoltre redatto secondo i criteri di rilevazione e di valutazione previsti dai principi contabili internazionali (IFRS). Criteri di redazione I prospetti contabili consolidati sono stati preparati sulla base delle situazioni al 30 settembre 2011 predisposte dalle rispettive società consolidate, rettificate, ove necessario, al fine di allinearle ai criteri di classificazione ed ai principi contabili del gruppo conformi agli IFRS. I principi contabili adottati per la predisposizione del resoconto intermedio al 30 settembre 2011 sono conformi a quelli seguiti per la preparazione del bilancio annuale di Gruppo al 31 dicembre 2010 integrati con i principi entrati in vigore e adottati a partire dal 1° gennaio 2011, di seguito rappresentati: x IAS 24 rivisto “Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate”; x emendamento all’IFRS 1 “Prima adozione degli IFRS” e la correlata modifica all’IFRS 7; x IFRIC 19 “Estinzione di passività finanziarie con strumenti di patrimonio netto”; x emendamento all’ IFRIC 14 “Pagamenti anticipati relativi a una previsione di contribuzione minima”; x emendamento allo IAS 32 “Strumenti finanziari: esposizione in bilancio” in merito alla classificazione delle emissioni di diritti; x emendamenti all’IFRS 7; x emendamenti apportati a diversi IAS/IFRS/IFRIC e rientranti nei processi di miglioramento degli stessi (IFRS 1, 3, 7, IAS 1, 27, 34, IFRIC 13). Tali cambiamenti non hanno prodotto effetti di rilievo nel periodo in esame. Cessione delle attività in Turchia Il Gruppo, attraverso la controllata Ciments Français, ha ceduto in data 25 marzo 2011 le società che fanno capo a Set Group Holding – Turchia; ciò ha comportato la rappresentazione di queste attività in base all’IFRS 5 “Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate” con l’indicazione nel prospetto del conto economico e nel rendiconto finanziario di voci che esprimono il risultato e i flussi finanziari conseguiti a fronte di tale cessione. Sempre in base al citato IFRS 5, i valori del conto economico e del rendiconto finanziario al 30 settembre 2010 sono stati rielaborati applicando lo stesso principio contabile. Ai fini di una maggiore chiarezza espositiva, nei prospetti del conto economico del 3° trimestre 2010 e del 30 settembre 2010 sono state esposte, ai fini comparativi, sia le informazioni rideterminate come richiesto dal citato IFRS 5, sia quelle pubblicate nella situazione al 30 settembre 2010. Nel corso dei primi nove mesi del 2011, il Gruppo attraverso la controllata Ciments Français, ha ridotto la partecipazione di controllo della società quotata turca Afyon Cimento dal 76,5% al 51,0% incassando, al netto delle imposte, 60,8 milioni di euro, la differenza tra il valore contabile della partecipazione ceduta e il valore incassato è stata registrata direttamente nel patrimonio netto attribuibile ai soci della controllante. 34 Tassi di cambio utilizzati per la conversione dei bilanci delle imprese estere Tassi di cambi per 1 euro: al 30.09.11 Medi Esercizio 2010 al 30.09.10 30 settembre 2011 Chiusura 31 Dicembre 2010 30 settembre 2010 Divise Albania lek 140,42218 137,74003 137,43343 140,99800 138,86000 138,45700 Arabia Saudita rial 5,27680 4,97226 4,93092 5,06415 5,01060 5,11847 Canada dollaro 1,37529 1,36508 1,36146 1,41050 1,33220 1,40730 Egitto lira 8,34486 7,47113 7,35065 8,05565 7,75751 7,77953 Gran Bretagna sterlina India rupia Kazakistan tenge 0,87151 0,85805 0,85758 0,86665 0,86075 0,85995 63,68637 60,58486 60,47244 66,11900 59,75800 61,24700 205,71881 195,38110 193,69846 199,86100 196,96400 201,44400 Kuwait dinaro 0,38858 0,38019 0,37932 0,37308 0,37594 0,38858 Libia dinaro 1,72898 1,67844 1,67545 1,67030 1,67606 1,69399 11,28299 11,15625 11,13912 11,20370 11,17980 11,23090 Marocco dirham Mauritania ouguiya 392,24278 365,68685 359,48144 385,38200 377,75700 391,35000 Messico peso 16,92743 16,73637 16,70772 18,59360 16,54750 17,12580 Moldavia leu 16,48750 16,38605 16,45901 16,09110 16,24000 16,39930 Qatar rial 5,12346 4,82647 4,78611 4,91601 4,86375 4,96802 Repubblica Pop. Cina renminbi 9,14126 8,97294 8,94996 8,62070 8,82200 9,13210 154,91674 149,85278 149,33251 148,78300 148,24700 152,67100 Stati Uniti dollaro 1,40701 1,32588 1,31486 1,35030 1,33620 1,36480 Svizzera franco 1,23423 1,38063 1,40040 1,21700 1,25040 1,32870 42,65033 42,02675 42,46872 42,04800 40,17000 41,44200 2,27920 1,98756 1,99106 2,51570 2,04910 1,97540 Sri Lanka rupia Tailandia baht Turchia lira Area di consolidamento Le variazioni più rilevanti dell’area di consolidamento rispetto al 2010 riguardano: x Il consolidamento integrale del gruppo Calcestruzzi - Italia dal 1° gennaio 2011. Il gruppo Calcestruzzi al 30 settembre 2011 è composto dalle controllate: Calcestruzzi S.p.A., Cemencal S.p.A., Eica S.r.l., Esa Monviso S.p.A. e Speedybeton S.p.A. (consolidate integralmente), dalle collegate: Mantovana Inerti S.r.l.ed Ecoinerti S.r.l. (consolidate proporzionalmente) e dalle collegate: General Cave S.r.l., Safra S.r.l. e Commerciale Inerti S.r.l. (contabilizzate con il metodo del patrimonio netto); x l’uscita di Set Group Holding – Turchia e le sue controllate: Set Cimento e Met Teknik Servis , a seguito della cessione a terzi avvenuta il 25 marzo 2011; x l’uscita di Bares e Italgen Elektrik – Turchia a seguito della cessione a terzi avvenuta il 31 marzo 2011; x il consolidamento integrale di Gulbarga Cement Limited – India a partire da settembre 2011. 35 www.italcementigroup.com Ricavi I ricavi ammontano complessivamente a 1.148.190 migliaia di euro nel 3° trimestre 2011 ed a 3.600.198 migliaia di euro al 30 settembre 2011. La contribuzione ai ricavi consolidati per settore di attività e per area geografica è la seguente: per settore: 3° trimestre 2011 % 3° trimestre 2010 % Variazione % Cemento e clinker 739.722 64,4 838.135 71,6 -11,7 Calcestruzzo e inerti 351.722 30,6 242.269 20,7 45,2 56.746 4,9 89.435 7,6 -36,6 1.148.190 100,0 1.169.839 100,0 -1,9 Progressivo 30.09.11 % Progressivo 30.09.10 % Variazione % Cemento e clinker 2.335.805 64,9 2.548.910 71,4 -8,4 Calcestruzzo e inerti 1.052.009 29,2 796.856 22,3 32,0 (migliaia di euro) Attività diverse Totale (migliaia di euro) Attività diverse Totale 212.384 5,9 225.338 6,3 -5,7 3.600.198 100,0 3.571.104 100,0 0,8 3° trimestre 2011 % 3° trimestre 2010 % Variazione % per area geografica: (migliaia di euro) Europa centro occidentale 633.467 55,2 595.183 50,9 6,4 Nord America Europa emergente, Nord Africa e Medio oriente 125.407 10,9 131.163 11,2 -4,4 220.142 19,2 271.820 23,2 -19,0 Asia 123.412 10,7 116.534 10,0 5,9 36.257 3,2 35.216 3,0 3,0 9.505 0,8 19.923 1,7 -52,3 1.148.190 100,0 1.169.839 100,0 -1,9 Progressivo 30.09.11 % Progressivo 30.09.10 % Variazione % 1.990.331 55,3 1.808.197 50,6 10,1 297.123 8,3 316.470 8,9 -6,1 Trading cemento e clinker Altri Totale (migliaia di euro) Europa centro occidentale Nord America Europa emergente, Nord Africa e Medio oriente 771.662 21,4 953.647 26,7 -19,1 Asia 385.382 10,7 327.723 9,2 17,6 99.886 2,8 103.699 2,9 -3,7 55.814 3.600.198 1,6 100,0 61.368 3.571.104 1,7 100,0 -9,1 0,8 Trading cemento e clinker Altri Totale 36 Costi per materie prime ed accessori I costi per materie prime e accessori pari a 1.482.155 migliaia di euro sono così dettagliati: Progressivo 30.09.11 Progressivo 30.09.10 Variazione Acquisti materie prime e semilavorati 413.604 330.191 83.414 Acquisti di combustibili 420.601 392.597 28.004 Acquisti imballaggi, materiali, macchinari e altri 225.985 202.427 23.558 Acquisti prodotti finiti e merci 92.438 164.126 (71.688) Energia elettrica, acqua e gas 351.434 347.436 3.998 (migliaia di euro) (21.907) 4.526 (26.433) 1.482.155 1.441.302 40.853 Progressivo 30.09.11 Progressivo 30.09.10 Variazione Prestazioni di imprese e manutenzione 277.512 260.425 17.087 Trasporti 387.019 332.235 54.785 Legali e consulenze 33.797 33.984 (187) Affitti 64.358 55.299 9.059 Assicurazioni 29.696 29.922 (226) Altri 76.990 76.048 942 869.373 787.913 81.460 Variazione rimanenze materie prime, consumo e altre Totale Costi per servizi I servizi pari a 869.373 migliaia di euro, si riferiscono a: (migliaia di euro) Totale Costi per il personale Il costo complessivo del personale al 30 settembre 2011 è pari a 705.430 migliaia di euro e risulta così ripartito: Progressivo 30.09.11 Progressivo 30.09.10 Variazione Salari e stipendi 477.471 448.151 29.320 Oneri sociali e accantonamenti a fondi previdenziali 156.997 146.152 10.845 (3.414) (migliaia di euro) Costi relativi ai piani di stock option Altri costi Totale 1.532 4.946 69.430 65.658 3.772 705.430 664.907 40.523 Numero dei dipendenti: Progressivo 30.09.11 Progressivo 30.09.10 Numero dipendenti alla fine del periodo 20.301 20.355 Numero medio dipendenti 20.622 20.465 (unità) 37 www.italcementigroup.com Oneri e proventi operativi diversi Gli oneri operativi diversi al netto dei proventi sono pari a 25.722 migliaia di euro e sono così ripartiti: Progressivo 30.09.11 Progressivo 30.09.10 Altre imposte 61.637 56.252 5.385 Accantonamento al fondo svalutazione crediti 19.832 8.691 11.141 Accantonamento ai fondi ripristini ambientali, cave e diversi 44.705 76.326 (31.621) (100.452) (69.613) (30.839) 25.722 71.657 (45.935) (migliaia di euro) Proventi diversi Totale Variazione Nei “Proventi diversi” sono comprese le plusvalenze nette derivanti dalla negoziazione dei diritti di emissione CO2 per 46,4 milioni di euro (45,4 milioni di euro al 30 settembre 2010) e i proventi derivanti dal rimborso quote CO2 “nuovi entranti” riconosciuti ad Italcementi S.p.A. per il periodo 2008-2012; l’importo è pari a 18,9 milioni di euro e rappresenta il valore attuale del credito maturato al 30 settembre 2011. Oneri e proventi non ricorrenti (migliaia di euro) Plusvalenze nette da cessione di immobilizzazioni Costi non ricorrenti per riorganizzazioni Altri proventi/(oneri) non ricorrenti Totale proventi e oneri non ricorrenti Progressivo 30.09.11 Progressivo 30.09.10 19.954 3.816 (568) (8.298) 6 158 19.392 (4.324) Le plusvalenze nette da cessione di immobilizzazioni comprendono la plusvalenza netta di 14,0 milioni di euro derivante dalla cessione di Italgen Turchia e Bares il cui attivo di bilancio era costituito prevalentemente dalla licenza relativa al progetto del parco eolico di Balikesir in Turchia. 38 Proventi e oneri finanziari Gli oneri finanziari, al netto dei proventi e delle differenze cambio e derivati netti, sono pari a 72.626 migliaia di euro (86.481 migliaia di euro al 30 settembre 2010) e risultano così composti: (migliaia di euro) Progressivo 30.09.11 Proventi Oneri Interessi attivi 18.089 Interessi passivi 18.089 Dividendi e altri proventi da partecipazioni 26.134 Altri proventi finanziari 13.038 19.651 57.261 (84.779) 4.548 448 6.642 (32.826) (27.519) (113.928) 32.977 (5.282) Utili/(perdite) da strumenti derivati su rischio cambi Differenze cambio nette - (104.430) 8.778 Oneri finanziari capitalizzati Differenze cambio e derivati netti Totale proventi e (oneri) finanziari, diff. Cambio e derivati netti (104.430) (81.550) (63.461) Altri oneri finanziari Oneri 19.651 (81.550) Sub totale Interessi netti correlabili alla posizione finanziaria netta Totale proventi e (oneri) finanziari Utili/(perdite) da strumenti derivati su rischio tassi di interesse Progressivo 30.09.10 Proventi (125.307) (3.238) (9.637) (1.040) 36.848 (15.959) 5.849 (27.761) (72.626) (86.481) Al 30 settembre 2011 negli altri proventi da partecipazioni sono comprese le plusvalenze nette relative alla cessione parziale dei titoli di Goltas e della cessione totale di Bursa per un totale di 25,0 milioni di euro. Rettifiche di valore di attività finanziarie L’importo positivo di 7.524 migliaia di euro (rettifiche negative per 30.604 migliaia di euro al 30 settembre 2010) si riferisce alla ripresa della perdita di valore del gruppo Calcestruzzi iscritta al 31 dicembre 2010 nella riserva fair value per attività finanziarie disponibili alla vendita, che viene riconosciuta a conto economico a seguito del consolidamento del Gruppo dal 1° gennaio 2011. Risultato società contabilizzate con il metodo del patrimonio netto Il risultato delle società valutate a patrimonio netto risulta così composto: (milioni di euro) Asment Cement (Marocco) Progressivo 30.09.11 Progressivo 30.09.10 6,0 7,1 (1,5) (1,2) Ciment Quebec (Canada) 6,9 6,9 Innocon (Canada) 1,5 0,2 Tecnogravel (Egitto) 0,5 1,0 - (1,5) Vassiliko (Cipro) RCS Mediagroup (Italia) Altre (1,9) 0,1 Totale 11,4 12,7 39 www.italcementigroup.com Imposte del periodo Le imposte a carico del periodo, pari a 77.134 migliaia di euro, sono analizzate come segue: (migliaia di euro) Progressivo 30.09.11 Progressivo 30.09.10 Variazione (2.776) Imposte correnti 91.128 93.905 Imposte differite (12.845) (29.789) 16.944 Imposte esercizi prec. ed altre sopravv. fiscali nette (1.149) 71 (1.220) Totale 77.134 64.186 12.948 Risultato da attività destinate alla cessione Il Gruppo in data 25 marzo 2011 ha ceduto le società che fanno capo a Set Group Holding – Turchia, il prezzo netto di cessione pari a 269,7 milioni di euro ha generato una plusvalenza netta consolidata di 107,4 milioni di euro. Al 30 settembre 2010, il risultato netto di Set Group Holding è stato pari a -14,1 milioni di euro. Operazioni non ricorrenti Di seguito si riepiloga il dettaglio e l’incidenza delle operazioni non ricorrenti più significative sulla situazione patrimoniale, finanziaria e sul risultato economico del Gruppo: Progressivo 30.09.11 (migliaia di euro) Patrimonio netto valore Valori di bilancio Plusvalenze nette da cessione di immobilizzazioni Costi non ricorrenti per riorganizzazioni Altri proventi/(oneri) non ricorrenti Imposte su operazioni non ricorrenti Totale Valore figurativo senza operazioni non ricorrenti Risultato del periodo % 4.957.825 valore Indebitamento finanziario netto % 212.788 valore % 2.218.627 19.954 0,4% 19.954 9,4% (568) 0,0% (568) 0,3% 32.788 1,5% - 0,0% 6 0,0% 6 0,0% - 0,0% (2.351) 0,0% (2.351) 1,1% - 0,0% 17.041 0,3% 17.041 8,0% 32.788 1,5% 4.940.784 195.747 2.251.415 Progressivo 30.09.10 (migliaia di euro) Patrimonio netto valore Valori di bilancio Plusvalenze nette da cessione di immobilizzazioni Costi non ricorrenti per riorganizzazioni Altri proventi/(oneri) non ricorrenti Imposte su operazioni non ricorrenti Totale Valore figurativo senza operazioni non ricorrenti 40 Risultato del periodo % 4.894.225 valore Indebitamento finanziario netto % 133.439 valore % 2.357.002 3.816 0,1% 3.816 2,9% (8.298) 0,2% (8.298) 6,2% 11.492 - 158 0,0% 158 0,1% - 0,0% 1.120 0,0% 1.120 0,8% - 0,0% (3.204) 4.897.429 0,1% (3.204) 136.643 2,4% 11.492 2.368.494 0,5% 0,0% 0,5% Indebitamento finanziario netto L’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2011, pari a 2.218.627 migliaia di euro (2.230.895 migliaia di euro al 31 dicembre 2010), risulta costituito da debiti finanziari lordi per 3.007.635 migliaia di euro e da impieghi finanziari lordi per 789.008 migliaia di euro. Al 30 settembre 2011, i debiti finanziari a medio-lungo termine ammontano a 2.496.179 migliaia di euro e comprendono il prestito obbligazionario emesso nel marzo 2010 da Italcementi Finance S.A. sul mercato europeo per un importo nominale complessivo di 750 milioni di euro, con cedola al 5,375%. Flussi per investimenti Al 30 settembre 2011, i flussi per investimenti sono pari a 302,2 milioni di euro e risultano così composti: 30 settembre 2011 30 settembre 2010 (IFRS 5) Variazione 13,2 14,8 (1,6) 213,5 297,2 (83,7) 71,9 45,5 26,4 Totale flussi per investimenti in immobilizz. materiali e immat. 298,5 357,4 (58,9) Investimenti in immobilizzazioni finanziarie Variazione debiti per acq. immob. finanziarie Totale flussi per investimenti finanziari (partecipazioni) Totale 3,7 3,7 302,2 14,5 9,8 24,4 381,8 (10,9) (9,8) (20,7) (79,6) (milioni di euro) Investimenti in immobilizzazioni immateriali Investimenti in immobilizzazioni materiali Variazione debiti per acquisti immobilizz. materiali e immateriali 41 www.italcementigroup.com Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Carlo Bianchini, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente documento corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili. Novembre 2011 Realizzato da LSVmultimedia Olginate - Lecco italcementi S.p.A. Via G. Camozzi, 124 24121 Bergamo - Italia Tel: +39 035 396111 Fax: +39 035 244905 www.italcementigroup.com