PERCORSO GREEN EUROPE MARATHON 2015 Il nuovo percorso della Green Europe Marathon rispecchia pienamente il nome stesso della manifestazione, unendo per la prima volta in Europa due stati confinanti con i classici 42.195 metri. La Maratona d’ Europa, giunta alla sedicesima edizione, denominata da quest’anno Green Europe Marathon, dopo l’ottenimento della massima certificazione ambientale e di responsabilità sociale, attestata dall’ ente americano IMQ, partirà dal piazzale antistante l'hotel Maestoso, nella splendida location del comprensorio di Lipica, in Slovenia, con il traguardo fissato, come sempre, in piazza Unità d’Italia a Trieste. Frutto dell’esperienza e della fantasia della direzione tecnica della Bavisela, il nuovo tracciato non è quello di una classica maratona, piatta e monotona, magari da correre in un ambiente esterno anonimo e desolato; invece il Carso sloveno e triestino presenta peculiari caratteristiche ed unicità. Le ondulazioni tipiche del territorio richiederanno ai maratoneti una certa capacità di adattamento del loro ritmo. Resta il fatto che si parte a 395 metri slm e si arriva sul mare, quindi complessivamente può risultare una gara veloce, a condizione di interpretare correttamente il percorso, in particolare nella prima parte di gara. La partenza è fissata presso la località slovena di Lipica (395 m slm), che si raggiunge con i mezzi messi a disposizione dall’organizzazione, in partenza a circa 800 metri dall’arrivo di piazza Unità d’Italia (Lipica è famosa nel mondo per i suoi cavalli che danno il nome all’omonima razza). Il primo tratto del percorso si presenta con una serie di saliscendi tra doline ed avvallamenti del Carso sloveno e condurrà i partecipanti a Lokev (km 5 – 444 m slm) per proseguire fino all’ex confine di stato (km 10 – 402 m slm), entrando in Italia e raggiungendo Basovizza (km 12-­‐375 m slm). Si prosegue lungo la SP1 in leggera discesa e nel successivo falsopiano in salita, arrivando a Banne dopo aver attraversato i borghi carsici di Padriciano e Trebiciano. Con una svolta a sinistra si imbocca l’ex SS202 ed attraversando il quadrivio di Opicina si giunge a Prosecco. A Campo Sacro (km 27 – 180 m slm) la corsa rientra sulla SP1 e raggiunge Santa Croce (km 30 – 153 m slm) dove inizia, anche se in discesa, la parte più impegnativa e spettacolare del percorso. Trecento metri con pendenze al 13% conducono gli atleti a quota 80 m slm, dove inizia via del Pucino, da dove si può già ammirare in lontananza il castello di Miramare, il golfo e sullo sfondo l’arrivo. osteggiando la ferrovia si giunge al 33 km, dove inizia l’ultima discesa che conduce sulla Strada Costiera, punto di incontro con i partecipanti alla mezza maratona provenienti da Duino e successivamente, dopo le due gallerie del castello (35 km), sul lungomare di Barcola. Gli ultimi sette chilometri, perfettamente piani, ripercorrono il classico finale delle precedenti edizioni, con il viale Miramare interessato anche dalla non competitiva Bavisela (con percorsi attigui ma separati), la strada adiacente alla stazione ferroviaria, le Rive cittadine e l’affascinante ingresso in piazza Unità d'Italia, sede di arrivo delle tre manifestazioni. 
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