Abilità mentali importanti nello sport Martens, 1987 CONTROLLO dei PENSIERI FORMULAZIONE degli OBIETTIVI CONTROLLO dell’ATTENZIONE ABILITA’ MENTALI CONTROLLO dello STATO di ATTIVAZIONE GESTIONE dello STRESS CONTROLLO delle IMMAGINI Modello prestativo VELOCITÀ DEL CALCIATORE • Velocità percettiva Capacità di comprendere una determinata situazione di gioco ed intervenire rapidamente. • Velocità di anticipazione capacità di intuire in brevissimo tempo lo sviluppo del gioco e soprattutto il comportamento dell’avversario. • Velocità di decisione Capacità di decidere rapidamente quale tra le varie azioni sia meglio scegliere ai fini di una corretta prosecuzione del gioco. • Velocità di reazione Saper reagire velocemente in relazione a situazioni di gioco imprevedibili. • Velocità motoria ciclica ed aciclica Capacità di eseguire movimenti, senza e con il pallone, ad elevata velocità. • Velocità d’azione Capacità di eseguire azioni specifiche rapidamente. • Velocità di intervento È la capacità di intervenire nel minor tempo possibile e con la massima efficienza, facendo valere tutte le qualità: cognitive, tecnico-tattiche, fisiche, ecc. Modello prestativo scherma • È una disciplina open skill, in cui l’atleta interagisce con un ambiente in continuo mutamento. La vittoria dipende dalla capacità di imporre la tattica, sfruttando le caratteristiche proprie e quelle dell’avversario, in un gioco di mosse e contromosse, per indurlo in errore. • È uno sport di opposizione e di contatto • Richiede un’elevata capacità di variazione dello stile attentivo. Attenzione fluttuante, da volontaria ad involontaria, da concentrata ad ampio raggio • L’applicazione tecnica è subordinata alle scelte tattiche e strategiche • Una tattica efficace si basa sulle capacità di: variare lo stile attentivo in relazione al comportamento dell’avversario, al momento specifico dell’assalto e in funzione dell’obiettivo; controllare l’ansia; interpretare correttamente i movimenti dell’avversario; modificare continuamente i programmi motori; attuare scelte in tempi rapidi. Modello prestativo del rugby • Gioco di contatto in cui è fondamentale la lealtà nei confronti degli avversari e dei compagni • Gioco di confronto collettivo continuo, durante il quale la conquista del territorio avviene con il massimo rispetto delle regole e dei ruoli. L’obiettivo è depositare l’ovale nell’area di meta avversaria; • Sport di squadra che valorizza anche il singolo e ne esalta le doti individuali; • Gioco tattico, che propone strategie tutte imperniate sul lavoro di squadra e incanala le energie in vista di un obiettivo comune; • Sport che prevede il maggior numero di giocatori (15), in cui è fondamentale costruire il gruppo; • Unico gioco in cui il supporto continuo si manifesta attraverso il contatto: sostegno per conquista, mantenimento, recupero, nelle mischie, per la continuità dell’azione Skills mentali Campione nello sport • • • • • • • • • • • Elaborazione delle informazioni Concentrazione e gestione delle risorse attentive in tempi prolungati Elevata stabilità emotiva Resistenza alla frustrazione Presa di decisioni in tempi rapidi Capacità di visualizzazione, memorizzazione ed anticipazione mentale del gesto tecnico Motivazione Organizzazione Flessibilità Gestione dell’ansia Atteggiamento mentale (senso di auto-efficacia e stili esplicativi) Campione nella scuola • • • • • • • • Capacità di elaborazione delle informazioni e di sintesi e di analisi Concentrazione e gestione delle risorse cognitive in tempi prolungati Gestione delle situazioni decisionali Organizzazione, programmazione e pianificazione delle attività Flessibilità e adattamento creativo Stabilità emotiva (gestione dell’ansia) e tolleranza allo stress Capacità auto-motivazionali Atteggiamento verso la scuola (senso di auto-efficacia e stili esplicativi) Le competenze trasversali Diagnosticare Relazionarsi Affrontare •Saper leggere la situazione, l’ambiente, i dati, le relazioni tra le persone, se stessi; •Sviluppare capacità logiche •Acquisire consapevolezza dei propri apprendimenti •Acquisire capacità di decisione, giudizio e •Acquisire competenza comunicativa •Sviluppare capacità di controllo delle emozioni, esprimendo le proprie opinioni nel rispetto degli altri, collaborando col METACOGNIZIONE gruppo •Capire la funzionalità delle regole e rispettarle •Sviluppare la capacità di affrontare e risolvere problemi attraverso strategie d’azione •Sviluppare capacità volitive e perseveranza, assumersi impegni •Consolidare l’autonomia (capacità decisionali e organizzative) auto-valutazione Trasferire le abilità apprese a contesti nuovi Competenze trasversali da acquisire in ambito scolastico e sportivo A SCUOLA NEL CALCIO Diagnosticare 1) Saper leggere i dati interni: percezione 1. Saper leggere la partita di sé; propri limiti e risorse tramite le funzioni cognitive 2) Conoscere le proprie prestazioni che permettono di 3) Sapere osservare, raccogliere dati raccogliere: informazioni ambientali; analizzare situazioni interne relative al proprio motorie corpo; informazioni esterne; 2. Comprendere il gioco Affrontare 1. Saper scegliere soluzioni adeguate 2. Essere determinati; intraprendenti 3. Saper trasferire le proprie competenze 4. Consolidare la propria autostima 1. Saper scegliere tra le diverse opzioni di gioco realizzando il gesto tecnicotattico programmato 2. Saper valutare e controllare l’efficacia della scelta e dell’esecuzione del gesto Relazionarsi Possedere le competenze per relazionarsi con altri (comunicare; accettare; collaborare; ecc Dinamiche relazionali della squadra (comunicazione; nascondere intenzioni ad avversari; intesa e cooperazione) Esempi pratici • Diagnoticare (saper leggere la situazione, l’ambiente, i dati, le relazioni tra le persone, se stessi): conosce i propri valori condizionali, tecnico coordinativi, tattici; sa giocare a testa alta per prendere informazioni; sa valutare le traiettorie della palla; sa valutare la velocità di spostamento di palla-avversari-compagni; sa riconoscere le situazioni in cui è utile: tenere la palla, giocare di prima intenzione, muoversi per liberarsi dalla marcatura dell’avversario, marcare l’avversario in possesso di palla, rimanere tra i pali con l’avversario che va al tiro, uscire ed intercettare la traiettoria della palla • Relazionarsi (competenza comunicativa, controllo emozioni, competenza sociale): sa muoversi per creare uno spazio libero a favore dei compagni; sa aiutare il portatore di palla attraverso un’azione di sostegno; sa comunicare con gesti, sguardi, atteggiamenti e con l’orientamento del corpo; sa comunicare e collaborare per scambiare la marcatura; ecc • Affrontare (strategie d’azione, risoluzione di problemi, autonomia, decisionalità): sa dominare la palla, sa passare in modo efficace, sa realizzare un’azione di sostegno, sa contrastare l’avversario; sa reagire con prontezza alla perdita/conquista del possesso di palla Competenze dell’atleta-studente • Benessere psico-fisico: alimentazione corretta; recuperare fatica fisica e psicologica; rispetto degli orari (organizzazione); igiene personale; ordine della propria persona • Autonomia, responsabilizzazione, socialità: acquisire un metodo di lavoro funzionale; comportamenti civili finalizzati a corretta convivenza; capacità di espressione e controllo delle proprie emozioni Il gioco degli stregoni… (Mogni, 2008) Gli stregoni (uno ogni 4-5 bambini) hanno il potere di trasformare in “statua ponte” tutti quelli che vengono toccati. Il resto del gruppo può liberare i compagni presi, passandovi sotto. Chi è sotto il ponte non può essere preso, tranne nel caso in cui ci sia più di un giocatore sotto lo stesso. Si considera preso chi esce dai limiti del campo di gioco. I giocatori devono scappare da diversi “nemici”, tutti in movimento e sparsi tra i compagni, rispettando i limiti e cercando di salvare i bambini presi. In ogni momento la situazione si modifica! “Mi muovo o sto fermo? Quello stregone è più veloce di me o no? Scappo o salvo? In quale direzione mi sposto? Riesco a passare in mezzo a quei due? Ci sono molti presi; se non rischio perdiamo…” … e il gioco delle ombre • Si gioca a coppie, “A” e “B”. • Il giocatore “A”, davanti, cammina, mentre il compagno “B” dietro deve seguirlo come un’ombra. • Se “B” tocca “A” è un punto per “A” • Se A stacca B di 3 metri è punto per A • Se A corre è un punto per B • Dopo un paio di minuti si invertono i ruoli. In seguito si cambia il compagno • Variante: B deve imitare i movimenti che A compie, sia con le gambe che con le braccia DIMENSIONE COGNITIVA Percezione Attenzione Osservazione Comprensione Memoria Creatività-espressività Decisionalità Elaborazione di strategie MOLTO ABBASTANZA POCO NIENTE DIMENSIONE EMOTIVA Controllo delle emozioni Fiducia in se stesso Capacità volitive/perseveranza Disponibilità al rischio controllato DIMENSIONE SOCIORELAZIONALE Rispetto delle regole, altri, ambiente Comunicazione Collaborazione MOLTO ABBASTANZA POCO NIENTE DIMENSIONE MOTORIA Capacità senso-percettive Schemi motori e posturali (correre, saltare, afferrare, piegare, ruotare, flettere, ecc.) Capacità motorie condizionali: forza, velocità, resistenza, mobilità articolare Capacità motorie coordinative: equilibrio, ritmo, orientamento spazio.tempo, anticipazione, fantasia motoria Abilità tecniche Abilità tattiche MOLTO ABBASTANZA POCO NIENTE VALORI Onestà/lealtà Rispetto degli altri Rispetto delle regole Generosità-altruismo Amicizia-solidarietà MOLTO ABBASTANZA POCO NIENTE