TEORIA E DIDATTICA
DEGLI SPORT DI SQUADRA
RUGBY
Prof. Massimo Sabatelli
Riferimenti
[email protected]
www.federugby.it
Formazione:
allenatori
preparatori
C.N. Arbitri
materiale didattico
materiale didattico
TD SPORT DI SQUADRA
RUGBY
LA STORIA
I primi giochi conosciuti
I romani, l’harpastum
 La conquista del terreno
 I giochi con la palla e le mani
(pelota)
 I giochi con la palla e i piedi (calcio
fiorentino)

Le origini del rugby
Rugby
novembre 1823
William Webb Ellis
Tomas Arnold
filosofo pedagogo
Capisaldi del gioco
settembre 1863
Le tradizioni

Il pubblico

Il capitano

L’arbitro

L’allenatore

Il terzo tempo
Le quattro regole fondamentali
Come si segna:
la meta
Come non si fa segnare: il placcaggio
Chi è a terra non gioca: il tenuto
Passaggio all’indietro: il fuorigioco
I principi fondamentali

Avanzare (segnare la meta)

Sostenere (i propri compagni)

Continuare (possesso del pallone)

Pressare (avanzamento della difesa per
evitare la meta)
durata partita
due tempi da 40 minuti
+
terzo tempo
I punteggi di gara
La meta
5
punti
La trasformazione
2
punti
Il calcio di punizione
3
punti
Il drop
3
punti
I punteggi di classifica
Vittoria
4
punti
Pareggio
2
punti
Sconfitta
0
punti
4 mete o più
1
punto bonus
Sconfitta – 7 punti
1
punto
Piani di lavoro
Piano affettivo
 Piano cognitivo
 Piano motorio

Il piano affettivo
Il gioco soggetto alle emozioni
Il gioco produce emozioni
Paura del contatto fisico
Timore del contatto con il terreno
Il piano cognitivo
creare progetti individuali che tengano
conto di spazio e tempo
 Creare progetti collettivi che tengano
conto di compagni e avversari
 Elaborare progetti comuni che tengano
conto di compagni e avversari

Il piano motorio
Curare gli schemi motori di base
(correre/saltare/lottare/rotolare)
 Concetti topologici
(alto/basso – vicino/lontano)
 Coordinazione
 Rapidità
 Forza

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