Contenuti The Interdisciplinary Study of Coordination 1. INTRODUZIONE 2. UN FRAMEWORK PER STUDIARE LA COORDINAZIONE THOMAS W. MALONE KEVIN CROWSTON 3. UNA PROSPETTIVA DI COORDINAZIONE 4. LAVORI FUTURI 5. CONCLUSIONI ACM Computing Surveys, Vol. 26, No. 1, March 1994 1 - Introduzione 1. INTRODUZIONE 1 - INTRODUZIONE 2. UN FRAMEWORK PER STUDIARE LA COORDINAZIONE 3. UNA PROSPETTIVA DI COORDINAZIONE La coordinazione viene studiata in differenti aspetti: – Sistemi Distribuiti – Sistemi Umani – Sistemi Misti (Persone-Macchine) L’obiettivo è riassumere e stimolare lo sviluppo di nuove teorie sulla coordinazione 4. LAVORI FUTURI 5. CONCLUSIONI 1 - Introduzione 1. INTRODUZIONE 2. UN FRAMEWORK PER STUDIARE LA COORDINAZIONE 3. UNA PROSPETTIVA DI COORDINAZIONE 4. LAVORI FUTURI 5. CONCLUSIONI Come cambierà il modo di lavorare con la diffusione delle IT? 1. La crescente diffusione di computer interconnessi aiutano la coordinazione delle attività. 2. Il mercato richiede maggiori interconnessioni ed interdipendenze tra le parti. 1 - Introduzione 1. INTRODUZIONE 2. UN FRAMEWORK PER STUDIARE LA COORDINAZIONE 3. UNA PROSPETTIVA DI COORDINAZIONE Come procedere? Ricercare analogie su come la coordinazione si verifica in differenti tipi di sistemi per capire i vincoli fondamentali e immaginare nuove possibilità 4. LAVORI FUTURI 5. CONCLUSIONI 1 2 - Un framework per studiare la coordinazione 1. INTRODUZIONE 2. UN FRAMEWORK PER STUDIARE LA COORDINAZIONE “ Coordination is managing dependencies between activities ” 2. UN FRAMEWORK PER STUDIARE LA COORDINAZIONE Î Se la coordinazione è definita come “managing 3. UNA PROSPETTIVA DI COORDINAZIONE dependences” sarà necessario identificare i differenti tipi di dipendenze e i processi di coordinazione che possono essere usati per gestirle. 4. LAVORI FUTURI La coordinazione si può verificare in molti sistemi: 5. CONCLUSIONI 2 - Un framework per studiare la coordinazione Dependency 1. INTRODUZIONE 2. UN FRAMEWORK PER STUDIARE LA COORDINAZIONE 3. UNA PROSPETTIVA DI COORDINAZIONE Shared resources Coordination processes for managing dependencies “First come, first serve”, priority order, budgets, managerial decision, market-like bidding 4. LAVORI FUTURI Transfer (Producer/Co nsumer) Inventory management (es. “Just in time”, “Economic Order Quantity”) 5. CONCLUSIONI Task /subtask Goal selection, task decomposition 2 - Shared Resources 2 - Un framework per studiare la coordinazione 1. INTRODUZIONE 2. UN FRAMEWORK PER STUDIARE LA COORDINAZIONE 3. UNA PROSPETTIVA DI COORDINAZIONE 4. LAVORI FUTURI 2. UN FRAMEWORK PER STUDIARE LA COORDINAZIONE 3. UNA PROSPETTIVA DI COORDINAZIONE 4. LAVORI FUTURI le risorse del proprio livello per attrarre nuovi mercati. Nell’allocazione delle risorse ogni attore deve essere assegnato ad un particolare task prendendo in considerazione il tempo ed il costo. Differenti processi accedono a diverse periferiche di Caso: gestione delle risorse condivise Problema: le attività condividono risorse limitate (spazio, tempo, denaro) Soluzione: gestire le dipendenze tra le attività tramite un processo di allocazione delle risorse 5. CONCLUSIONI 2 - Producer/Consumer In un’organizzazione gerarchica ogni attore controlla 1. INTRODUZIONE umani, computazionali, biologici, economici, ecc… Ogni attività prende come input il risultato di un’altra. 1. INTRODUZIONE 2. UN FRAMEWORK PER STUDIARE LA COORDINAZIONE 3. UNA PROSPETTIVA DI COORDINAZIONE Per passare all’attività successiva quella precedente deve essere conclusa. Gestire le dipendenze tra gli attori implica gestire un canale di trasporto. 4. LAVORI FUTURI input/output. 5. CONCLUSIONI 5. CONCLUSIONI 2 2 – Task/Subtask 2 – Examples of different disciplines with different coordination processes Top-Down Goal Decomposition: 1. INTRODUZIONE – Una persona o gruppo decide di raggiungere un “goal” e successivamente 2. UN FRAMEWORK PER STUDIARE LA COORDINAZIONE scompone il “goal” in “sub-goals”. Bottom-Up Goal Identification 3. UNA PROSPETTIVA DI COORDINAZIONE – Diversi attori si accorgono che i loro singoli compiti possono essere uniti (coordinati) 4. LAVORI FUTURI per raggiungere un “goal” comune. 5. CONCLUSIONI 1. INTRODUZIONE 2. UN FRAMEWORK PER STUDIARE LA COORDINAZIONE 3. UNA PROSPETTIVA DI COORDINAZIONE 4. LAVORI FUTURI Coordination process Computer Science Economics Organization Managing shared-resource Process scheduling Optimization techniques Budgeting processes and resource dependence Producer/ Consumer Data flow, petri net Scheduling techniques Market research Task / subtask relationship Modularization and AI techniques Economies of scale Strategic planning 5. CONCLUSIONI 3 – Differenti approcci all’analisi della coordinazione (Analyzing Coordination) Parametric Analysis 3. UNA PROSPETTIVA DI COORDINAZIONE 1. INTRODUZIONE •Le teorie astratte includono un insieme di parametri che dipendono dal tipo di sistema in esame. 2. UN FRAMEWORK PER STUDIARE LA COORDINAZIONE •Es. Il principio dell’aerodinamica applicato al volo degli uccelli o a quello di un aereo (peso, energia spesa, dimensioni). 3. UNA PROSPETTIVA DI COORDINAZIONE 4. LAVORI FUTURI 5. CONCLUSIONI 3 – Come identificare le entità di una coordinazione? Non esiste un criterio unico per la valutazione delle dipendenze tra attività e tra attori. Il criterio di valutazione può cambiare al variare del livello di astrazione del sistema 1. INTRODUZIONE 4. LAVORI FUTURI •Le teorie astratte vengono confrontate con una teoria base e le differenze che si evidenziano vengono studiate con altre teorie. •Nella teoria comportamentale umana (Kahneman,Tverky) ogni persona che ha un comportamento differente dal modello base viene rappresentata da una nuova teoria. 3 – Esempi di applicazione della coordinazione in differenti domini Gli effetti delle IT nelle organizzazioni umane: 1. INTRODUZIONE 2. UN FRAMEWORK PER STUDIARE LA COORDINAZIONE 3. UNA PROSPETTIVA DI COORDINAZIONE Baseline Analysis • Una linea di produzione può essere vista come singola attività in una visione generale ma come insieme di entità in una visione maggiormente specifica. In una situazione di Conflicting Goals è importante capire i criteri di valutazione. • In un mercato ogni “commerciante” (participants) ha come obiettivo quello di massimizzare il proprio profitto (in conflitto con gli altri partecipanti). • Il consumatore (observers) ha come obiettivo massimizzare il rapporto qualità/prezzo 5. CONCLUSIONI 2. UN FRAMEWORK PER STUDIARE LA COORDINAZIONE 3. UNA PROSPETTIVA DI COORDINAZIONE 4. LAVORI FUTURI 5. CONCLUSIONI 1. Ridurre i costi di coordinazione umana con l’introduzione delle IT. 2. Riducendo i costi di coordinazione questa può aumentare. 3. La riduzione dei costi di coordinazione incoraggia la nascita di strutture basate sulla coordinazione intensiva. (aumenta il numero di piccole aziende che si coordinano con il mercato) 3 3 – Esempi di applicazione della coordinazione in differenti domini 3 – Esempi di applicazione della coordinazione in differenti domini Designing tools per il lavoro cooperativo. 1. INTRODUZIONE 2. UN FRAMEWORK PER STUDIARE LA COORDINAZIONE 3. UNA PROSPETTIVA DI COORDINAZIONE 4. LAVORI FUTURI 5. CONCLUSIONI Progettazione di sistemi distribuiti e paralleli. 1. INTRODUZIONE • Strumento per supportare la collaborazione tra individui in vari contesti (scrittura di documenti, gestione dei progetti…). Il design di questi cooperative-work tool viene influenzato da: • Concetti filosofici e letterari riguardo il linguaggio naturale • Concetti di intelligenza artificiale • Concetti filosofici nelle scelte decisionali • 2. UN FRAMEWORK PER STUDIARE LA COORDINAZIONE L’accoppiamento fisico di un numero elevato di processori può essere comparato per difficoltà alla coordinazione delle attività di molti differenti processori che lavorano su diversi aspetti dello stesso problema. 3. UNA PROSPETTIVA DI COORDINAZIONE Il design di questi sistemi si effettua: 4. LAVORI FUTURI 1. per analogia con sistemi sociali e biologici (contracts net) 5. CONCLUSIONI 2. con strumenti di analisi (mathematical techniques) 4 – Lavori Futuri Come possiamo rappresentare e classificare diversi processi di coordinazione? Quando si devono usare flowcharts, petri nets, o diagrammi di stato? Come classificare le dipendenze? Come possiamo misurare le performance di un processo di coordinazione? ….. Si ha la necessità di studiare una metodologia per lo sviluppo di teorie di coordinazione valida per differenti contesti. 1. INTRODUZIONE 4. LAVORI FUTURI 2. UN FRAMEWORK PER STUDIARE LA COORDINAZIONE 3. UNA PROSPETTIVA DI COORDINAZIONE 4. LAVORI FUTURI 5. CONCLUSIONI 5 – Conclusioni Con il termine “coordinazione “ possiamo uniformare questioni appartenenti a diverse discipline. Anche se molto lavoro rimane ancora da svolgere, con questi risultati intermedi possiamo: 1. INTRODUZIONE 5. CONCLUSIONI 2. UN FRAMEWORK PER STUDIARE LA COORDINAZIONE 3. UNA PROSPETTIVA DI COORDINAZIONE • Progettare sistemi software migliori a supporto del cooperazione tra individui 4. LAVORI FUTURI • Sviluppare metodi di organizzazione collettiva più flessibili. • …. e altri bisogni pratici e immediati. 5. CONCLUSIONI 4 FINE Authors: Berluti Eleonora Bonura Diego Leli Stefano Melonaro Paola Piersigilli Francesca Riganelli Oliviero 5