28/11/2012 press unE CORRIERE DI BOLOGNA Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Armando Nanni ar,5: Diffusione: n.d. tE L'Abita Lti IdEBELPE ElkilTAME IAEA a IltAziteLs Nt4 a bleu n OM« ;le kin LA 11151 Len eliel;:.«: tre, htii:11 " ri QuE.sTRAF: QUANDO AR_ 11, Si TPERSINDACO di GliLIBERTO PAPANO fiori, .57.' comune pia 01f 1,:ua por n può sCM171,11,. «Non pagano le tasse» rivincita su Calciopoli Assolto: «Non fu bancarotta» La nuova guerra dei commercianti: «Merola, ora basta Finis La crisi rcssoblù Itit or. ind che de .,• relaa'one •' mmia dei consiglieri meno mc soli, a ,Lna con dizione: io sfatato della mite dl corsa, gotto la spina 1 sierie -v,P' alone C 'h, i m, MetrOPOlita ,,, I_ dCis • i!, :571 (0 :1 '0'111' quiru,11-30 urti, a divi .!•,•:• con gli abusi :» : la finanziaria che controlLe . il lioiiaana Calcio prima del fa•limento e della reimeessione in serie.13 del zoos. fatto 11011ossi .., per l'ex azionista di imiggio mriza dei rossoblù, che ha sem s e sostenuto che la causa del faiihr fI7 fu dovuta a Calcii lkill. ia anche il'ex socio Mario liam limai, titolare di Les Copains, e i commercialisti Manco Tamburini e Massimo Gantli. Il pm Enrico Cleri ave' chiesto la condanna a due anni. Secondo l'acensa il bucò •ì ' milioni era stato cre I raVerso operazioni che vite t er nascondere l'allora grave crisi finanziaria del Bologna i lAypure con Eassol uziti p a-essaa GiliSe.ppe ,....A001111rascara per il crac di Victoda :, ori,-‘tnare un :010.... ere tutta siilo -7 r, na • a, alla questio3,. Ocre rrsinriaeuu Mano. M l verdetto sul fallimento di Victoria 2000, la società che controllava il Bologna in più CO- ora qualcuno riderà. meno» di I I KNANDO PELLERANo Mai che als sto terrà spali! la i Ierla, _m ha ap : D un altro Ironie della guerra con il Contane. In una letterati Palazzo d'Amarsi° e alle forze del! l'ordine gli ambulanti hanno denunciato: eTroppi abusivi e noi siamo tartassati: seri vano più controlli,. Le forze dell'ordine: chalensifidiereme la presenza nei T clays». A PAGINA 2 Mantowaro Mi dellah e E . aon p Mr/u, ; E• : OpOrltall : i. elIi2 L I propri org,nal II rayi,u_ • ., tarai e governo eletti dire tamente doli eittad'xii è t» sani-Reni Scontro anche sul nubifragio di Firenze Ami e colpi bassi sulle regole per i «nuovi» Cornur,, go,a nano di ri t ii. Idri. NO. li( 1illhaiiiliCaZIOILLV Valso ,•. utea uist ruaat, I ::n SU: sk. ',Un, della ValsamoL'2i,1 campanilismo e semunens000 dell, zie • limi, l noshitirmanal, mdrebbem pc ,,:wesea gil lndlil11 o 1, livello : 5,1155 7 Corono, Rotondi Pioli: «Colpa mia, ma ne usciremo» Alla Lfigilla del inatch di Coppa hafia 'Y'n" I.1 orno (oggi al Dall'Ara alle 17), 1-,a parlato del alente. tam del Bologna: eAndiamo ed è colpa dr, Sono i iiincatori. ,,mliamo avanti, pear uscirne bene, , E, guerra tra i sostenitori cli Benzi quelli di Ilersard in vista del ballottaggio. eallanno facendo di tutto per noi:ammettere nuovi elettori», accusano i renziani, pia il comitato promotore delle primarie «No, solo rispetto delle regole». E il SUO presidente, IS 'No1 a Renzit a:taglio se si occupa nubifragio su rarem: A or7siblA Rosane Cina a Bologna, atteso Monti con Proili e l'ambasciatore niesk, A PAGINA La bottega < , k7n zuo» della Coldiretti dove c'era la macelleria di Guazzaloca di ANDREA RINALO1 La stessa macelleria da deve partì l'avventura di Giorgio Climmaloca ospiterà la prima bottega _ _Archi che aprirà sabato con una sfida, quella del nSenne Andrea 00010: p : : prodotti a «a km zero», delle aziende territorio. limle fattine alla ---, stremarla _ 11a. mao di Via:Mar ,, 111, motti anni manona esercitò la I fese ne_ che già era stata del padre, assieme al Ei. vice Serra, che ha deciso di lasciarei Partimmo insieme io e Giorgio. 25 anni Li. poi lui fu eletto sindaco,,,,', 17 A PAGA. Lucia, 18 anni, travolta e uccisa nel 2011. Sconto in appello ai pirata della strada ma i Ilei mori sulle strisce. A lui pena ridotta °H . CHIUDE PER CESSATA ATTIVI In primo grado, in abbrevio o, era stato condannalo a 7 anni. Un brutto colpo per i familiari di Lucia la :Etienne chi aveva ucciso investendola invia Sta:fingi-ade:, che volevano una pena più atta. Si capisce quindi perché hanno definito eunapupalatax la sentenza d'appello pro nunciala ieri: 5 anni e 4 mesi a Crastian Alessandrini. 31 an- LIQUIDAZIONE 0T TOTALE FINO .ai.l!razatz.0 che guidava to che il 5 mano 2011 travolse galle strisce Lucia Varriale. Via dei Musei, 9/b - BOLOGNA TEL. 051 228677 .11001010.0»111,5.1, 7 CHIUDE PER CESSATA ATTIVITA' JQUIDAZIONE TOTALE FINO AL 31 /12/2012 Dandini le dorale «Ferite morte» Via dei Musei, 9/b - BOLOGNA TEL. 051 228677 CSLINA A 21 PA,ANA a Mankasran i 1 i capo, gtrxw rast,nn press LinE 28/11/2012 CORRIERE DI BOLOGNA Direttore Responsabile: Armando Nanni Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. «Ferite a morte» Venerdì al Duse lo spettacolo della Dandini sui fe~cidi Sul palco non sok) attrici: anche Camusso, Idem e Avallone l verbale di polizia è glaciale. Regisra colpi inferti, un luogo del delitto, il sangue. Un uomo che À. ha ucciso una donna. Carne e gesti. A leggere e commentare quel verbale è proprio la vittima. Recita quando il suo ultimo atto e già compiuto e ridà colore a un'esistenza che ha conosciuto anche momenti gioiosi e che, a raccontarli, fanno anche divertire. A dare voce e volto a lei e ad altre ragazze vittime di «femminici.dio» sono le donne — non solo attrici ---- che hanno aderito (gratuitamente) al progetto teatrale di Serena Dandini Ferite a morte, in scena venerdì al teatro fuse (ore 21, ingresso libero con inviti da ritirare alla cassa di via Cartolerie, ogni pomeriggio dalle t alte 19). Lo scopo è quello di promuovere la convenzione No More! di contrasto alla violenza sulle donne, all'indomani della giornata del 25 novembre, La prima tappa è stata a Palermo, poi Bologna. Il g dicembre lo spettacolo approderà invece a Genova. Un cast diverso per ogni città ma sempre ben nutrito e composto da donne di diversa esperienza. Sul palco di Bologna saliranno: il leader della Cgil Susanna Camusso, l'autrice di Acciaio Silvia Avallone, le giornaliste Fiorenza Sarzanini e Concita del Gregorio, la campionessa di canoa Josefa Idem, la cantautrice Ehsa, attrici celebri come Ambra Anglolini, Emanuela Grimalda, Lunetta Savino, Micaela Ramazzotti, e altre ancora. Ognuna di loro leggerà in prima persona la storia di una vittima di omicidio per mano di un ex compa- gno, un marito, un amico, un fratello... Una «Spoon River» della violenza. «Sono storie vere, frutto di ricerche su archivi, verbali, cronache, realizzate con la collaborazione di Maura Misiti, demografa e ricercatrice del Cnr spiega la Dandini che è autrice e regista — Ho costruito intorno una drammaturgia, ho cambiato nomi ma, purtroppo, non ho inventato niente. Ho cominciato a scrivere perché ero indignata da questo silenzio de [l'Italia., che è al primo posto in Europa per femminicidi e violenza sulle donne, soprattutto nella cerchia della famiglia». La Dandini ricorda come ancora in Italia la violenza di genere non sia riconosciuta, non ha una valenza specifica. Difficile, quindi prevenirla. «La convenzione di Istanbul è stata firmata ---- ricorda ancora l'autrice — ma non ratificata: non vale niente». La città di Palermo, invece, l'ha fatta sua prima del governo. Dandini si rivolge al sindaco Virginio Merola: «Perché non replicare la stessa cosa anche a Bologna?», «Non ho difficoltà a proporla al consiglio — risponde il primo cittadino ---- Anche se faccio notare che quei comportamenti e atti amministrativi previsti dalla Convenzione a Bologna sono attivi da tempo. Ma si può sempre mi- giorare». Anche la convenzione No More! (si può firmare sul sito http://convenzioneantiv joie nz anorno re ,bloo . spolit) intende coinvolgere tutti gli ambiti della società civile. «Ma dove convegni e seminari non possono — va avanti Dandini — noi proviamo con il teatro. Per arrivare al cuore». Ecco allora Ferite a morte, «questa follia meravigliosa» che nasce proprio a Bologna: bolognese è la produzione Mismaonda, e ha il sostegno di Legacoop e della Fondazione del Monte che ha promosso la campagna NoiNo, quella che fa parlare gli uomini che rifiutano di confondere la forza con la violenza. «Le storie che raccontiamo sono trasversali ---- racconta la Dandini ---riguardano più culture e condizioni economiche. Ci sono bambine promesse spose del Bangladesh, vittime della tratta delle minori. in Messico, e ovviamente le vittime italiane». Le donne si raccontano, raccontano cosa le ha portate alla morte„ e raccontano cosa hanno perso. In un monologo, la caduta all'inferno è raccontata scandendo un serie di sms: quelli ossessivi del suo stalker. Sullo sfondo la musica mandata da un di (a Bologna è Ivan Cotroneo). L'unico uomo in scena, ma sulla sua t-shirt è stampato a caratteri cubitali: «Noi No». Luciana Cavina luciana .cavingpcs.it I. Fifl3tagMILSte L'autrice: «Con il teatro vogliamo arrivare al cuore, là dove non riescono convegni e seminari» A sinístra, p~a dello spettacoba Ratermo,nyra Susanna Camussek, ri.stra Serena Darldíra íctl-a Palazzo IYAcaosto a presentareIlsuo peogalt, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 Pagina 21 press unE il Resto del Carlino BOLOGNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi 28/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Voce alle donne ferite a morte Arriva ai Dusie io spettacolo guidato da Serena Dandini IL VERO successo dello spettacolo che Serena Dandini sta portando sui palcoscenici di tre città italiane da sud a nord, quel Ferite a morte dedicato alle donne vittime di femminicidio che venerdì alle 21 arriverà sul palco del Duse, sarà quello di vedere tanti uomini tra il pubblico, in sala. Sì, perché il sold out per la serata, che è accessibile grazie a coupon gratuiti, è piuttosto prevedibile. Il tema trattato dai racconti portati in scena da DandiM e altre voci femminili ospiti che sono ottime testimonia! (da Micaela Ramazzotti a Elisa, da Ambra Angiolini a Silvia Avallone, da josefa Idem fino a Susanna Canausso) è generalmente noto a tutti attraverso la cronaca, ma alla fine pare che siano sempre le donne a praticare consapevolezza su questi argomenti impegnandosi in una seri- VENERDÌ :\d, DURE femmInkIdIo va In scena con Micaela Ramazzotti, Risa, Ambra AngìotinI, Joseta Idem sibilizzazione dell'opinione pubblica e in un vero attivismo che passa dalla piazza alle sala di un teatro. Ma gli uomini? Sembra voler dire questo il sindaco Virginio Merola, quando sottolinea la necessità (di una comunità di uomini che possa essere portavoce in ambienti famigliari di questo messaggio contro il maschilismo e la violenza alle donne». Ecco, quindi, la scommessa di Ferite a morte, Una scena. Sotto, Serena Dandini una Spoon River delle donne uccise dagli uomini, che Dandini ha scritto attingendo a fatti di cronaca reali, in collaborazione con Maura Misiti, demografa e ricercatrice del Cnr. La scena vive tra video che sottolineano le storie narrate, un di — qui Ivan Cotroneo —che crea la colonna sonora mentre le protagoniste evocano queste esistenze violate. UNO SPETTACOLO importante, fortemente voluto da vari soggetti in primis la Fondazione del Monte (promotrice della campagna di comunicazione NoiNo proprio per coinvolgere gli nomini sul tenia della violenza di genere), che cercherà di portare l'attenzione di tutti verso quel banchetto che raccoglie le firme per la sottoscrizione della "Convenzione NO More! Contro il &inni inicidio", che chiede al governo italiano di discutere urgentemente le proposte in materia di prevenzione, contrasto e protezione delle donne dal- la violenza maschile, nonché la ratifica immediata della Convenzione di Istanbul, riguardante la lotta contro la violenza verso le donne e la violenza domestica. Convenzione che la città di Palermo — dove lo spettacolo è approdato qualche giorno fa — ha adottato senza aspettare i tempi istituzionali. E che la nostra città si prepara a valutare. «Nessuna difficoltà — dice Merola — a proporre a giunta e consiglio comunale l'adozione della convenzione». Benedetta Cucci MIO: l'ingresso al teatro è libero, tramite il ritiro di un coupan gratuito alla cassa del teatro fino a venerdì dalle 15 alle 19 e .fino ad esaurimento posti. V1,2 :7 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 alla 11001 -12 ferite a 1,01.2 _ 28/11/2012 press unE Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Direttore Responsabile: Ezio Mauro BOLOGNE.N'. CejognaM Smog, il Comune propone lo stop alle auto la domenica E al referendum ordine 4 su 10 rispondono di sì A l ballottaggio delle primarie applicheranno alla lettera il regolamento per chi non ha votato al primo turno: bisogna portare delle solide giustificazioni. O manifestare lafemiavolontà di dare lapreferenza aBersani. Cinque Stelle, Favia avverte i futuri parlamentari "Uno stipendio da 3.000 euro è più che sufficiente - (federico taddia) ROLOG N A.REPU BR LICA.IT PARMA.REPUBBLICA.IT ERC9 PE tpFunit. fiflf 2012 \\\\ s'h ‘tib aí b°1°g".repubblica." REDAZIONE DI BOLOGNA Via Santo Stefano, 57 I 40125 l e-mail: segreteria_bolognatrepubblica.it l tel. 051/6580111 l fax 051/271466 (Redazione) l SEGRETERIA DI REDAZIONE tel. 051/65801111fax 051 /2 71 466 dalle ore 12.00 alle ore 20.001 PUBBLICITÀ A. MANZONI & C. S.p.A. I Viale Silvani, 2140121 CAPO DELLA REDAZIONE GIOVANNI EGIDIO BOLOGNA l tel. 051/5283911 fax 051/5283912 Scontro sulle regole per ammettere chi non si era registrato entro il 25. Ricorso dei renziani: deve bastare la giustificazione dell'assenza di domenica Aoda Primarie, ballottaggio al veleno Quell'abbraccio dietro le sbarre tra un detenuto Persiano blindainuovivotanti: "Sarannopochi".Vassallo: "Scandaloso" e il suo cane pe"omalwm, La figlia di Guazzaloca firma per Matteo "Miope non fare votare chi non c'era" ELEONORA CAPELLI « O DOMENICA scorsa ho votato, quindi il proIblema non nu riguarda, ma trovo molto miope \ impedire la partecipazione più larga possibile. Sostengo Renzi perché può dare una svolta, Grazia Guazzaloca, figlia dell'ex sindaco, si annovera tra i "rottamatori" bolognesi. SEGUE A PAGINA III RICORSIe polemiche. È unballottaggio al veleno quello che si pro spettanel Pd. Scontro aperto sulle regole per il voto domenica 2 dicembre di chi non ha partecipato al primo turno. Raffaele Persiano del comitato per le primarie chiude le porte: «Saranno al massimo una decina i nuovi elettori,. Ma i sostenitori di Reno attaccano. Salvatore Vassallo parla di «modo odiosoper ridurre lapartecipazio ne, Earrivanoricorsi al collegio di garanzia controla deliberache fissale regole per i' ritardatari". SERVIZI ALLE PAGINE II E III LORENZA PLEUTERI Sette scuole occupate per protesta il Vili etti invade Galleria Cavour Caterina all'uscita dalla no, partenza da fuori regione. Altre due ore di attesa, fuori dal cancello del carcere della Doz- za.Poi sol oil tempo eh evola via e emozioni forti. Per il ragazzo Verranno utilizzati per scuole e impianti sportivi. E 750mi la curo andranno alla cultura Comune, 5 m lioni dall'Europa "Una boccata d'ossigeno i 55 ENTRO la fine dell'anno il Comune investirà 5,3 milioni per costruire alloggi popolari, mettere insicurezzale scuolee ristrutturare gli impianti sportivi. I fmanziamenti sono concessi dalla Banca Europea Investimenti. Attingerà viceversa al Fondo di riserva 750mila arto a sostegno della Cineteca, dellabibliotecaSalaBorsa e della Galleria d'Arte moderna. Nessuna novità ancora per la biblioteca di Borgo Panigale. GIUSBERTI A PAGINA VII Stasera l'incontro a Villa Guastavillani Confennata lapresenza del premer Convegno sulla Cina Monti torna in città per dibattere con Prodi e gli imprenditori Il premier Mario Monti A PAGINA VII Dozza A LEVAI'ACCIA, alle guai Irti e mezzo di none. Due ore di viaggio in tre- Il flash mob degli studenti del Minghetti in Galleria Cavour RESCE la protesta degli studenti in città e sette scuole, tra cui il "Righi", il "Copernico" e le 'Laura Bassi", sono sta te occupai e. Singolare l'interpretazione della co n tes i azione da parte dei ragazzi del "Minghe t ti", anch'esso occupato, che Intimo letto ai passanti, primasoit oilPavaglione e poiingalleriaCavour,frasidei loro autoripreferiti dispensando cultura. Occupati oggipernon essere d isoccupati doman it, è lo slogan degl i s ad enti del "Copem ico". I SERVIZI A PAGINA V C fragile in cella da più di tua anno, condannato in primo grado per una storia sbagliata, lasciato in custodia cautelare in attesa del processo d'appello. Perla{.,òovane compagnaNicole, poco più che una bambina. L per lei, Caterina, il primo cane, a m ine,sso nel ca me, re bolognese per un "colloquio familiare straordinario eallarga m". anda la bene, benissimo. Siamo contenti, tutti e tre — raccontataccompagnatrice di Caterina, due anni, mansueto esemplare femmina di all'iericari staffordshire lerrier—.Lei e il mio ragazzo non si vedevano dasedicimesi, daquando C stato arrestato». Le due ore all'interno del complesso, nel giardino con I e giosirine peri barnbiniinvisitae ilvercle ben curaio, «sono passate in un lampo, troppo in fretta. Spero di poter rifare questa esperienza». SEGUE A PAGINA IX R.« Il 30 al Duse sulpalco anche Camusso,DeGregorio, klem, Angiolini Processo sul crac rossoblù Gazzoni ne esce a testa alta PAOLA CASCELLA Giuseppe Gazzoni RA 1111 insulto alla me« Fiutar-i o di Arturo, mio nonno, e di mio padre: loro avevano cominciato nel 1907 conia Buton, coni Sassoli, e ilif archesini, danda il via all'imprenditoriaaBologna.Io,chemisono dissanguato col Bologna, non potevo accettare di finire così». Ho anche deffigli,Halavocerottadall'emozione,GiuseppeGazzoniFrascarai Da pochi minuti il Tribunale lo ha assolto con formula piena dall'accusa di bancarotta fraudolenta. SEGUE A PAGINA XIII Strada Maggiore In palazzo storico defilato dal traffico ufficio prestigiosissimo di 350 mq con ingresso indipendente che si sviluppa intorno a cortile di proprietà può essere utilizzato come parcheggio per 4 auto. Splendidi saloni affrescati e soffitti a cassettoni. Termo aut e condizioamento. € 1.350.000 ~MalWenikniarMsWIMIXEManD» che Elisa recita con la Dandini storie di donne "ferite a morte" SABRINA CAMONCHIA I SARANNO Concita De Gregorio e Susanna Camusso, Josefa Idem, Ambra Angiolini. Elisa e molte altre. Tanti volti lontanitra loro che insieme calcheranno lo stesso palco per dire no alla violenzasulledonne. Giornaliste, attrici, giuriste, cantanti. hanno risposto allachiamatadiSerenaDandini, che ha scritto e chiesto loro di interpretare le storie di donneuccise per mano maschile, molte fra le mura domestiche. ierite a morte» è in scena i130 novembre alDuse. SEGUE A PAGINA V Serena Dand in i in scena 28/11/2012 pressunE Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Direttore Responsabile: Ezio Mauro 1130 al Duse sul palco anche Camusso, De Gregorio, Idem, Angiolini Elisa recita con la Dandini storie di donne "ferite a morte" SABRINA CAMONCHIA C I SARANNO Concita De Gregorio e Susanna Camusso, Josefa Idem, Ambra Angiolini, Elisa e molte altre. Tanti volti lontani tra loro che insieme calcheranno lo stesso palco per dire no allaviolenza sulle donne. Giornaliste, attrici, giuriste, cantanti, hanno risposto alla chiamata di SerenaDandini, che ha scritto e chiesto loro di interpretare le storie di donne uccise per mano maschile, molte fra le mura domestiche. «Ferite a morte» è in scena il 30 novembre al Duse. SEGUE A PAGINAV Serena Dandini in scena DANDINI DÀ VOCE ALLE DONNE UCCISE DAGLI UOMINI SABRINACAMONCHIA (segue dalla prima di cronaca) OPO essere stata accolta con successo a Palermo, la lettura scenica arriva a Bologna per poi prendere la strada di Genova il9 dicembre. «Tre tappe, al sud, à centro e à nord— spiega Dandini— perché la violenza contro le donne è un fenomeno trasversale che non conosce ceto, cultura e reddito, ha numeri pazzeschi seppur coperti da un silenzio imbarazzante». E lo spettacolo nasce proprio perriportare l'attenzione su questa «guerra quotidiana», che stando ai numeri della Casa delle donne di B ologna rivela una macab ra e scalation di violenza: 877 donne uccise da12005 all'ottobre 2012. D Nel 2011 a Istanbul, il Consiglio d'Europa ha firmato una Convenzione per la prevenzione e il contrasto della violenza sulle donne. "Ferite a morte" chiede all'opinione pubblica innanzi tutto, e poi ai Comuni, alle Regioni, à Governo di sottoscrivere la «Convenzione No More! Contro il femminicidio» che recepisce quelle linee guida, ancora in attesa di ratifica da parte del nostro paese. Il sindaco Merola, che guida un Comune da sempre in prima linea su questi temi, ha assicurato che proporrà «a giunta e consiglio l'adozione della Convenzione per combattere ogni maschilismo». Con la consulenza della ricercatrice del Cnr Maura Misiti, Serena Dandini fa parlare le donne morte: e sono tutte storie drammaticamente vere. «Ho voluto creare dei monologhi che alternano ironia e drammaticità per ridare dignità a queste donne ridotte a pezzi di carne buoni per l'auditel». In scena, oltre alle donne col loro leggio - recitano anche Micaela Ramazzotti, Silvia Avallone, Fiorenza Sarzanini - c'è il regista Ivan Cotro neo in veste di di. Il progetto è sostenuto da Palazzo d'Accursio, che pagherà l'affitto del Duse, da Legacoop, Camst e Fondazione del Monte. Alla biglietteria del teatro di via Cartoleria sono già disponibili i coupon gratuiti: si possono ritirare dalle 15 alle 19 fino a venerdì. C RIPRODUZIONE RISERVATA Pagina 5 Sette scuole occupate, dilna la pnotesta Lardbbiadeiliceali nel F.11i anogestito "Ilfuturnenebbia" Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015