28/11/2012
press unE
CORRIERE DI BOLOGNA
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Direttore Responsabile: Armando Nanni
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Diffusione: n.d.
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«Non pagano le tasse»
rivincita su Calciopoli
Assolto: «Non fu bancarotta»
La nuova guerra
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ia anche il'ex socio Mario
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e i commercialisti Manco Tamburini e Massimo Gantli.
Il pm Enrico Cleri ave' chiesto la condanna a due anni. Secondo l'acensa il bucò •ì
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eTroppi abusivi e noi siamo tartassati: seri vano più controlli,. Le forze dell'ordine:
chalensifidiereme la presenza nei T clays».
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Pioli: «Colpa mia,
ma ne usciremo»
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E, guerra tra i sostenitori cli Benzi
quelli di Ilersard in vista del ballottaggio.
eallanno facendo di tutto per noi:ammettere nuovi elettori», accusano i renziani,
pia il comitato promotore delle primarie «No, solo rispetto delle regole». E il
SUO presidente, IS 'No1 a Renzit a:taglio
se si occupa nubifragio su rarem:
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Cina a Bologna,
atteso Monti
con Proili
e l'ambasciatore
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La bottega < , k7n zuo»
della Coldiretti
dove c'era la macelleria
di Guazzaloca
di ANDREA RINALO1
La stessa macelleria da deve partì
l'avventura di Giorgio Climmaloca
ospiterà la prima bottega _ _Archi che
aprirà sabato con una sfida, quella del
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limle fattine alla
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di Via:Mar ,, 111,
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già era stata del padre, assieme al
Ei. vice Serra, che ha deciso di lasciarei
Partimmo insieme io e Giorgio. 25 anni
Li. poi lui fu eletto sindaco,,,,',
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A PAGA.
Lucia, 18 anni, travolta e uccisa nel 2011. Sconto in appello ai pirata della strada
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Ilei mori sulle strisce. A lui pena ridotta
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CHIUDE PER CESSATA ATTIVI
In primo grado, in abbrevio o, era stato condannalo a
7 anni. Un brutto colpo per i
familiari di Lucia la :Etienne
chi aveva ucciso investendola invia Sta:fingi-ade:, che volevano una pena più atta.
Si capisce quindi perché
hanno definito eunapupalatax la sentenza d'appello pro
nunciala ieri: 5 anni e 4 mesi
a Crastian Alessandrini. 31 an-
LIQUIDAZIONE 0T
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FINO
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to che il 5 mano 2011 travolse galle strisce Lucia Varriale.
Via dei Musei, 9/b - BOLOGNA
TEL. 051 228677
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CHIUDE PER CESSATA ATTIVITA'
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Via dei Musei, 9/b - BOLOGNA
TEL. 051 228677
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28/11/2012
CORRIERE DI BOLOGNA
Direttore Responsabile: Armando Nanni
Periodicità: Quotidiano
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«Ferite a morte»
Venerdì al Duse lo spettacolo della Dandini sui fe~cidi
Sul palco non sok) attrici: anche Camusso, Idem e Avallone
l verbale di polizia è glaciale. Regisra colpi inferti, un luogo del
delitto, il sangue. Un uomo che
À. ha ucciso una donna. Carne e gesti. A leggere e commentare quel verbale è proprio la vittima. Recita quando il suo ultimo atto e già compiuto e
ridà colore a un'esistenza che ha conosciuto anche momenti gioiosi e
che, a raccontarli, fanno anche divertire. A dare voce e volto a lei e ad altre ragazze vittime di «femminici.dio» sono le donne — non solo attrici ---- che hanno aderito (gratuitamente) al progetto teatrale di Serena Dandini Ferite a morte, in scena venerdì
al teatro fuse (ore 21, ingresso libero
con inviti da ritirare alla cassa di via
Cartolerie, ogni pomeriggio dalle t
alte 19).
Lo scopo è quello di promuovere
la convenzione No More! di contrasto alla violenza sulle donne, all'indomani della giornata del 25 novembre, La prima tappa è stata a Palermo,
poi Bologna. Il g dicembre lo spettacolo approderà invece a Genova. Un
cast diverso per ogni città ma sempre ben nutrito e composto da donne
di diversa esperienza.
Sul palco di Bologna saliranno: il
leader della Cgil Susanna Camusso,
l'autrice di Acciaio Silvia Avallone, le
giornaliste Fiorenza Sarzanini e Concita del Gregorio, la campionessa di
canoa Josefa Idem, la cantautrice Ehsa, attrici celebri come Ambra Anglolini, Emanuela Grimalda, Lunetta Savino, Micaela Ramazzotti, e altre ancora. Ognuna di loro leggerà in prima persona la storia di una vittima di
omicidio per mano di un ex compa-
gno, un marito, un amico, un fratello... Una «Spoon River» della violenza. «Sono storie vere, frutto di ricerche su archivi, verbali, cronache, realizzate con la collaborazione di Maura Misiti, demografa e ricercatrice del
Cnr spiega la Dandini che è autrice e regista — Ho costruito intorno
una drammaturgia, ho cambiato nomi ma, purtroppo, non ho inventato
niente. Ho cominciato a scrivere perché ero indignata da questo silenzio
de [l'Italia., che è al primo posto in Europa per femminicidi e violenza sulle
donne, soprattutto nella cerchia della
famiglia». La Dandini ricorda come
ancora in Italia la violenza di genere
non sia riconosciuta, non ha una valenza specifica. Difficile, quindi prevenirla. «La convenzione di Istanbul
è stata firmata ---- ricorda ancora l'autrice — ma non ratificata: non vale
niente». La città di Palermo, invece,
l'ha fatta sua prima del governo. Dandini si rivolge al sindaco Virginio Merola: «Perché non replicare la stessa
cosa anche a Bologna?», «Non ho difficoltà a proporla al consiglio — risponde il primo cittadino ---- Anche
se faccio notare che quei comportamenti e atti amministrativi previsti
dalla Convenzione a Bologna sono attivi da tempo. Ma si può sempre mi-
giorare».
Anche la convenzione No More!
(si può firmare sul sito http://convenzioneantiv joie nz anorno re ,bloo . spolit) intende coinvolgere tutti gli
ambiti della società civile. «Ma dove
convegni e seminari non possono —
va avanti Dandini — noi proviamo
con il teatro. Per arrivare al cuore».
Ecco allora Ferite a morte, «questa
follia meravigliosa» che nasce proprio a Bologna: bolognese è la produzione Mismaonda, e ha il sostegno di
Legacoop e della Fondazione del
Monte che ha promosso la campagna
NoiNo, quella che fa parlare gli uomini che rifiutano di confondere la forza con la violenza.
«Le storie che raccontiamo sono
trasversali ---- racconta la Dandini ---riguardano più culture e condizioni
economiche. Ci sono bambine promesse spose del Bangladesh, vittime
della tratta delle minori. in Messico, e
ovviamente le vittime italiane». Le
donne si raccontano, raccontano cosa le ha portate alla morte„ e raccontano cosa hanno perso. In un monologo, la caduta all'inferno è raccontata
scandendo un serie di sms: quelli ossessivi del suo stalker. Sullo sfondo
la musica mandata da un di (a Bologna è Ivan Cotroneo). L'unico uomo
in scena, ma sulla sua t-shirt è stampato a caratteri cubitali: «Noi No».
Luciana Cavina
luciana .cavingpcs.it
I.
Fifl3tagMILSte
L'autrice: «Con
il teatro vogliamo
arrivare al cuore,
là dove non riescono
convegni e seminari»
A sinístra, p~a dello
spettacoba Ratermo,nyra
Susanna Camussek, ri.stra
Serena Darldíra íctl-a Palazzo
IYAcaosto a presentareIlsuo peogalt,
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Pagina 21
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il Resto del Carlino
BOLOGNA
Direttore Responsabile: Giovanni Morandi
28/11/2012
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Voce alle donne ferite a morte
Arriva ai Dusie io spettacolo guidato da Serena Dandini
IL VERO successo dello spettacolo che Serena Dandini sta portando sui palcoscenici di tre città italiane da sud a nord, quel Ferite a
morte dedicato alle donne vittime
di femminicidio che venerdì alle
21 arriverà sul palco del Duse, sarà
quello di vedere tanti uomini tra il
pubblico, in sala. Sì, perché il sold
out per la serata, che è accessibile
grazie a coupon gratuiti, è piuttosto prevedibile. Il tema trattato dai
racconti portati in scena da DandiM e altre voci femminili ospiti che
sono ottime testimonia! (da Micaela Ramazzotti a Elisa, da Ambra
Angiolini a Silvia Avallone, da josefa Idem fino a Susanna Canausso) è generalmente noto a tutti attraverso la cronaca, ma alla fine pare che siano sempre le donne a praticare consapevolezza su questi argomenti impegnandosi in una seri-
VENERDÌ :\d, DURE
femmInkIdIo va In scena
con Micaela Ramazzotti, Risa,
Ambra AngìotinI, Joseta Idem
sibilizzazione dell'opinione pubblica e in un vero attivismo che
passa dalla piazza alle sala di un teatro. Ma gli uomini? Sembra voler
dire questo il sindaco Virginio
Merola, quando sottolinea la necessità (di una comunità di uomini che possa essere portavoce in
ambienti famigliari di questo messaggio contro il maschilismo e la
violenza alle donne». Ecco, quindi, la scommessa di Ferite a morte,
Una scena.
Sotto, Serena Dandini
una Spoon River delle donne uccise dagli uomini, che Dandini ha
scritto attingendo a fatti di cronaca reali, in collaborazione con
Maura Misiti, demografa e ricercatrice del Cnr. La scena vive tra video che sottolineano le storie narrate, un di — qui Ivan Cotroneo
—che crea la colonna sonora mentre le protagoniste evocano queste
esistenze violate.
UNO SPETTACOLO importante, fortemente voluto da vari soggetti in primis la Fondazione del
Monte (promotrice della campagna di comunicazione NoiNo proprio per coinvolgere gli nomini
sul tenia della violenza di genere),
che cercherà di portare l'attenzione di tutti verso quel banchetto
che raccoglie le firme per la sottoscrizione della "Convenzione NO
More! Contro il &inni inicidio",
che chiede al governo italiano di
discutere urgentemente le proposte in materia di prevenzione, contrasto e protezione delle donne dal-
la violenza maschile, nonché la ratifica immediata della Convenzione di Istanbul, riguardante la lotta
contro la violenza verso le donne e
la violenza domestica. Convenzione che la città di Palermo — dove
lo spettacolo è approdato qualche
giorno fa — ha adottato senza
aspettare i tempi istituzionali. E
che la nostra città si prepara a valutare. «Nessuna difficoltà — dice
Merola — a proporre a giunta e
consiglio comunale l'adozione della convenzione».
Benedetta Cucci
MIO: l'ingresso al teatro è libero,
tramite il ritiro di un coupan gratuito alla cassa del teatro fino a venerdì dalle 15 alle 19 e .fino ad
esaurimento posti.
V1,2
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alla 11001 -12 ferite a 1,01.2
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28/11/2012
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Periodicità: Quotidiano
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Direttore Responsabile: Ezio Mauro
BOLOGNE.N'.
CejognaM
Smog, il Comune propone
lo stop alle auto la domenica
E al referendum ordine
4 su 10 rispondono di sì
A
l ballottaggio delle primarie applicheranno alla lettera il regolamento per chi non ha votato al primo
turno: bisogna portare delle solide giustificazioni. O
manifestare lafemiavolontà di dare lapreferenza aBersani.
Cinque Stelle, Favia avverte
i futuri parlamentari
"Uno stipendio da 3.000 euro
è più che sufficiente -
(federico taddia)
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REDAZIONE DI BOLOGNA Via Santo Stefano, 57 I 40125 l e-mail: segreteria_bolognatrepubblica.it l tel. 051/6580111 l fax 051/271466 (Redazione) l
SEGRETERIA DI REDAZIONE tel. 051/65801111fax 051 /2 71 466 dalle ore 12.00 alle ore 20.001 PUBBLICITÀ A. MANZONI & C. S.p.A. I Viale Silvani, 2140121
CAPO DELLA REDAZIONE GIOVANNI EGIDIO
BOLOGNA l tel. 051/5283911 fax 051/5283912
Scontro sulle regole per ammettere chi non si era registrato entro il 25. Ricorso dei renziani: deve bastare la giustificazione dell'assenza di domenica
Aoda
Primarie, ballottaggio al veleno
Quell'abbraccio
dietro le sbarre
tra un detenuto
Persiano blindainuovivotanti: "Sarannopochi".Vassallo: "Scandaloso" e il suo cane
pe"omalwm,
La figlia di Guazzaloca firma per Matteo
"Miope non fare votare chi non c'era"
ELEONORA CAPELLI
«
O DOMENICA scorsa ho votato, quindi il proIblema non nu riguarda, ma trovo molto miope
\ impedire la partecipazione più larga possibile.
Sostengo Renzi perché può dare una svolta, Grazia
Guazzaloca, figlia dell'ex sindaco, si annovera tra i "rottamatori" bolognesi. SEGUE A PAGINA III
RICORSIe polemiche. È unballottaggio al veleno quello che si pro
spettanel Pd. Scontro aperto sulle
regole per il voto domenica 2 dicembre di chi non ha partecipato
al primo turno. Raffaele Persiano
del comitato per le primarie chiude le porte: «Saranno al massimo
una decina i nuovi elettori,. Ma i
sostenitori di Reno attaccano.
Salvatore Vassallo parla di «modo
odiosoper ridurre lapartecipazio
ne, Earrivanoricorsi al collegio di
garanzia controla deliberache fissale regole per i' ritardatari".
SERVIZI ALLE PAGINE II E III
LORENZA PLEUTERI
Sette scuole occupate per protesta
il Vili etti invade Galleria Cavour
Caterina all'uscita dalla
no, partenza da fuori regione.
Altre due ore di attesa, fuori dal
cancello del carcere della Doz-
za.Poi sol oil tempo eh evola via
e emozioni forti. Per il ragazzo
Verranno utilizzati per scuole e impianti sportivi. E 750mi la curo andranno alla cultura
Comune, 5 m lioni dall'Europa
"Una boccata d'ossigeno
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55
ENTRO la fine dell'anno il Comune investirà 5,3 milioni per costruire alloggi popolari, mettere
insicurezzale scuolee ristrutturare gli impianti sportivi. I fmanziamenti sono concessi dalla Banca
Europea Investimenti. Attingerà
viceversa al Fondo di riserva
750mila arto a sostegno della Cineteca, dellabibliotecaSalaBorsa
e della Galleria d'Arte moderna.
Nessuna novità ancora per la biblioteca di Borgo Panigale.
GIUSBERTI A PAGINA VII
Stasera l'incontro a Villa Guastavillani
Confennata lapresenza del premer
Convegno sulla Cina
Monti torna in città
per dibattere con Prodi
e gli imprenditori
Il premier Mario Monti
A PAGINA VII
Dozza
A LEVAI'ACCIA, alle
guai Irti e mezzo di none.
Due ore di viaggio in tre-
Il flash mob degli studenti del Minghetti in Galleria Cavour
RESCE la protesta degli studenti in città e sette scuole, tra cui
il "Righi", il "Copernico" e le 'Laura Bassi", sono sta te occupai e. Singolare l'interpretazione della co n tes i azione da parte dei ragazzi del "Minghe t ti", anch'esso occupato, che Intimo letto
ai passanti, primasoit oilPavaglione e poiingalleriaCavour,frasidei
loro autoripreferiti dispensando cultura. Occupati oggipernon essere d isoccupati doman it, è lo slogan degl i s ad enti del "Copem ico".
I SERVIZI A PAGINA V
C
fragile in cella da più di tua anno, condannato in primo grado per una storia sbagliata, lasciato in custodia cautelare in
attesa del processo d'appello.
Perla{.,òovane compagnaNicole, poco più che una bambina.
L per lei, Caterina, il primo cane, a m ine,sso nel ca me, re bolognese per un "colloquio familiare straordinario eallarga m".
anda la bene, benissimo.
Siamo contenti, tutti e tre —
raccontataccompagnatrice di
Caterina, due anni, mansueto
esemplare femmina di all'iericari staffordshire lerrier—.Lei e
il mio ragazzo non si vedevano
dasedicimesi, daquando C stato arrestato». Le due ore all'interno del complesso, nel giardino con I e giosirine peri barnbiniinvisitae ilvercle ben curaio, «sono passate in un lampo,
troppo in fretta. Spero di poter
rifare questa esperienza».
SEGUE A PAGINA IX
R.«
Il 30 al Duse sulpalco anche Camusso,DeGregorio, klem, Angiolini
Processo sul crac rossoblù
Gazzoni ne esce a testa alta
PAOLA CASCELLA
Giuseppe Gazzoni
RA 1111 insulto alla me« Fiutar-i o di Arturo, mio
nonno, e di mio padre:
loro avevano cominciato nel 1907
conia Buton, coni Sassoli, e ilif archesini, danda il via all'imprenditoriaaBologna.Io,chemisono dissanguato col Bologna, non potevo
accettare di finire così». Ho anche
deffigli,Halavocerottadall'emozione,GiuseppeGazzoniFrascarai
Da pochi minuti il Tribunale lo ha
assolto con formula piena dall'accusa di bancarotta fraudolenta.
SEGUE A PAGINA XIII
Strada Maggiore In
palazzo storico defilato
dal traffico ufficio prestigiosissimo di 350 mq
con ingresso indipendente che si sviluppa intorno a cortile di proprietà
può essere
utilizzato come parcheggio per 4 auto.
Splendidi saloni affrescati e soffitti a cassettoni. Termo aut e condizioamento. € 1.350.000
~MalWenikniarMsWIMIXEManD»
che
Elisa recita con la Dandini
storie di donne "ferite a morte"
SABRINA CAMONCHIA
I SARANNO Concita De Gregorio e Susanna Camusso,
Josefa Idem, Ambra Angiolini. Elisa e molte altre. Tanti volti
lontanitra loro che insieme calcheranno lo stesso palco per dire no alla violenzasulledonne. Giornaliste,
attrici, giuriste, cantanti. hanno risposto allachiamatadiSerenaDandini, che ha scritto e chiesto loro di
interpretare le storie di donneuccise per mano maschile, molte fra le
mura domestiche. ierite a morte»
è in scena i130 novembre alDuse.
SEGUE A PAGINA V Serena Dand in i in scena
28/11/2012
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Direttore Responsabile: Ezio Mauro
1130 al Duse sul palco anche Camusso, De Gregorio, Idem, Angiolini
Elisa recita con la Dandini
storie di donne "ferite a morte"
SABRINA CAMONCHIA
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I SARANNO Concita De Gregorio e Susanna Camusso,
Josefa Idem, Ambra Angiolini, Elisa e molte altre. Tanti volti
lontani tra loro che insieme calcheranno lo stesso palco per dire no allaviolenza sulle donne. Giornaliste,
attrici, giuriste, cantanti, hanno risposto alla chiamata di SerenaDandini, che ha scritto e chiesto loro di
interpretare le storie di donne uccise per mano maschile, molte fra le
mura domestiche. «Ferite a morte»
è in scena il 30 novembre al Duse.
SEGUE A PAGINAV
Serena Dandini in scena
DANDINI DÀ VOCE ALLE DONNE UCCISE DAGLI UOMINI
SABRINACAMONCHIA
(segue dalla prima di cronaca)
OPO essere stata accolta con successo a Palermo, la lettura scenica arriva
a Bologna per poi prendere la strada
di Genova il9 dicembre. «Tre tappe, al sud, à
centro e à nord— spiega Dandini— perché
la violenza contro le donne è un fenomeno
trasversale che non conosce ceto, cultura e
reddito, ha numeri pazzeschi seppur coperti da un silenzio imbarazzante». E lo spettacolo nasce proprio perriportare l'attenzione
su questa «guerra quotidiana», che stando ai
numeri della Casa delle donne di B ologna rivela una macab ra e scalation di violenza: 877
donne uccise da12005 all'ottobre 2012.
D
Nel 2011 a Istanbul, il Consiglio d'Europa
ha firmato una Convenzione per la prevenzione e il contrasto della violenza sulle donne. "Ferite a morte" chiede all'opinione
pubblica innanzi tutto, e poi ai Comuni, alle
Regioni, à Governo di sottoscrivere la «Convenzione No More! Contro il femminicidio»
che recepisce quelle linee guida, ancora in
attesa di ratifica da parte del nostro paese. Il
sindaco Merola, che guida un Comune da
sempre in prima linea su questi temi, ha assicurato che proporrà «a giunta e consiglio
l'adozione della Convenzione per combattere ogni maschilismo».
Con la consulenza della ricercatrice del
Cnr Maura Misiti, Serena Dandini fa parlare
le donne morte: e sono tutte storie drammaticamente vere. «Ho voluto creare dei monologhi che alternano ironia e drammaticità
per ridare dignità a queste donne ridotte a
pezzi di carne buoni per l'auditel». In scena,
oltre alle donne col loro leggio - recitano anche Micaela Ramazzotti, Silvia Avallone,
Fiorenza Sarzanini - c'è il regista Ivan Cotro neo in veste di di. Il progetto è sostenuto da
Palazzo d'Accursio, che pagherà l'affitto del
Duse, da Legacoop, Camst e Fondazione del
Monte. Alla biglietteria del teatro di via Cartoleria sono già disponibili i coupon gratuiti: si possono ritirare dalle 15 alle 19 fino a venerdì.
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Sette scuole occupate, dilna la pnotesta
Lardbbiadeiliceali
nel F.11i anogestito
"Ilfuturnenebbia"
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