1° MARZO 2012 – ROMA – CONVEGNO SUI PADRI DELLA CHIESA: CONOSCERLI È COME CONOSCERE GLI APOSTOLI! Il convegno svoltosi il 1° Marzo u.s. all’Università Pontificia Lateranense, dedicato ai Padri della Chiesa, ha colto l’occasione dei trentacinque anni della collana editoriale «Testi Patristici» (dell’Editore Città Nuova) per riunire diversi teologi ed esperti che si sono poi confrontati sulle grandi figure del cristianesimo, offrendo risposte al quesito di fondo del Convegno, vale a dire, «Come leggere i Padri oggi». I Padri della Chiesa sono quegli scrittori ecclesiastici, che dopo il periodo cosiddetto «apostolico», vale a dire quello nel quale gli Apostoli erano ancora in vita, insegnavano, scrivevano lettere e Vangeli. I Padri della Chiesa sono noti per la profonda scienza e sapienza divina, ciò nondimeno, per la santità di vita! Sono quelli che hanno interpretato le parole e gli scritti degli Apostoli, dei quali quindi trasmettono l’insegnamento. Perché è fondamentale conoscere i Padri della Chiesa? Perché la nostra fede cattolica dipende molto dalla loro interpretazione dell’insegnamento degli Apostoli. I primi Padri hanno conosciuto gli Apostoli, pertanto, hanno potuto interpretare il loro insegnamento, la loro dottrina, i loro scritti, trasmettendoli da una generazione all’altra. E’ importante (per conoscere il fondamento della fede cattolica) la fede in un solo Dio, la fede in Gesù Cristo, Dio e uomo, la fede in Cristo nostro Salvatore. Come, allora, conoscere i Padri della Chiesa? I Padri sono riconosciuti dalla Chiesa stessa. Conosciamo le loro opere e studiamo i loro scritti. I nomi sono noti a tutti gli specialisti, vale a dire i «teologi», tuttavia, li hanno conosciuti (man mano) anche i fedeli. Sant’Agostino, Sant’Ireneo, uno dei primi Padri della Chiesa e altri che sono stati Papi, come Papa Leone Magno, Papa Gregorio Magno: questi sono stati grandi Padri della Chiesa occidentale. Ci sono anche i Padri cappadoci, come, San Basilio Magno, San Gregorio di Nissa, San Gregorio Nazianzeno. Davvero sono tanti, comunque, sono tutte personalità che hanno formulato la base della nostra fede nella Santissima Trinità, in termini chiari, classici e, validi per tutti i credenti, in tutte le epoche della Chiesa. Le opere dei Padri della Chiesa (come quelle ad esempio di San Tommaso d’Aquino) sono state pubblicate in diverse lingue. Infine, i Padri della Chiesa sono molto studiati, soprattutto, da chi desidera riscoprire (o conoscere) le radici della spiritualità cristiana e della sacra liturgia. Fonte Radio Vaticana – 02.03.2012