Fotografia
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Educazione
Permanente
Treviso
Obiettivi
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Federico Covre
gli obiettivi
L’obiettivo è la parte della macchina fotografica che serve a raccogliere l’immagine
ed a trasferirla sull’elemento sensibile (pellicola / sensore), con la giusta luce
e senza distorsioni.
Gli obiettivi sono costituiti da gruppi di lenti.
15 mm
50 mm
85 mm
schema struttura
obiettivo
pellicola
pellicola
sistema reale
sistema
semplificato
la lunghezza focale
sistema
semplificato
pellicola
pellicola
è la distanza tra il centro
ottico dell'obiettivo e
il piano della pellicola
(o il sensore in caso di
fotocamera digitale),
sulla quale viene messa
a fuoco l'immagine di un
punto posto all'infinito.
lunghezza focale
misurata in mm
sistema
elementare
suddivisioni delle
lunghezze focali
lunghezza focale corta
obiettivo
grandangolare
angolo di campo superiore a 55°
lunghezza focale normale
obiettivo
normale
angolo di campo tra 45° e 55°
lunghezza focale lunga
teleobiettivo
angolo di campo inferiore a 45°
lunghezza focale
normale
lunghezza focale normale
pellicola 35 mm
36 mm
43
mm
24 mm
cir
ca
L’angolo di campo si avvicina
al campo di visivo
dell'occhio umano
45° - 55°
angolo di campo
Per angolo di campo si intende
l’angolo, misurato di solito
in gradi, inquadrato da una
fotocamera, e più precisamente
l’angolo sotto il quale viene
vista la diagonale dell’immagine
(normalmente rettangolare).
obiettivo
standard
obiettivo
grandangolare
teleobiettivo
lunghezze focali
angoli di campo
nel formtato
24x36 mm
LUNGHEZZA FOCALE ANGOLO DI CAMPO
400 mm
6.2°
200 mm
12.3°
135 mm
18.2°
90 mm
27°
50 mm
46.8°
35 mm
63.4°
28 mm
75.4°
24 mm
84.1°
20 mm
94.5°
18 mm
100.5°
14 mm
114.2°
angolo di campo
lunghezza focale
grandangolare
lunghezza focale
standard
lunghezza focale
lunga
angolo di campo
nelle ottiche fotografiche
obiettivo standard
lunghezze focali da 40 a 58 mm
angolo di campo tra 45° e 55°
foto Thomas Struth
obiettivo grandangolare
lunghezze focali minori di 40 mm
angolo di campo superiore a 55°
Gabriele Basilico
teleobiettivo
lunghezze focali superiori a 58 mm
angolo di campo inferiore a 45°
Robert Pratta
Luigi Ghirri
Luigi Ghirri - Alpe di Siusi - 1979
Piero della Francesca - Ritratto di Battista Sforza e Federico da Montefeltro - 1472
Gabriele Basilico
obiettivi decentrabili
Gabriele Basilico
Garry Winogrand
Garry Winogrand
Larry Clark
Lee Friedlander
Tina Barney
Tina Barney
sensori digitali
il sensore è un elemento
fotosensibile, che trasforma
i segnali luminosi in segnali
elettrici.
rapporto pellicole / sensori
dimensioni sensori
Qual è il problema?
Non è elettronico, ma prima
di tutto fisico, cioè ottico.
Provate a calcolare il numero
di ingrandimenti necessari per
stampare una foto in formato
20x30 cm. Su pellicola 24x36
sono 8 ingrandimenti.
Su digitale reflex sono già 12.
Con le compatte si parte da 34
e si arriva fino a 66 volte.
Questo significa che le compatte
dovrebbero avere un obiettivo
di qualità assai migliore,
rispetto a quello di una reflex,
perché deve "reggere" un
numero di ingrandimenti
enormemente superiore,
a pari risultato finale.
In termini tecnici, deve avere un
potere risolvente superiore, per
non perdere dettagli minuscoli
che, ingranditi nel rapporto che
abbiamo visto, diventano
tutt'altro che trascurabili.
DIMENSIONI DEI SENSORI
TIPO
LARGHEZZA (mm)
ALTEZZA (mm)
PROPORZIONE
DIAGONALE (mm)
1/3.6”
4.00
3.00
4:3
5.000
1/3.2”
4.54
3.42
4:3
5.680
1/3”
4.80
3.60
4:3
6.000
1/2.7”
5.37
4.04
4:3
6.721
1/2.5”
5.76
4.29
4:3
7.182
1/2.3”
6.16
4.62
4:3
7.70
1/2”
6.40
4.80
4:3
8.000
1/1.8”
7.18
5.32
4:3
8.933
1/1.7”
7.60
5.70
4:3
9.500
2/3”
8.80
6.60
4:3
11.000
1”
12.8
9.6
4:3
16.000
4/3”
18.0
13.5
4:3
22.500
1.8”
25.1
16.7
2:3
28.400
35 mm
36
24
2:3
43.300
Se utilizzate un 50mm su una fotocamera reflex digitale con sensore pieno (ossia un sensore grande
come la pellicola) resterà un 50mm. La porzione di realtà che vedreste usandolo su una normale reflex a
pellicola è esattamente quella che vedrete usandolo su una fotocamera reflex digitale a sensore pieno.
Se invece montate lo stesso 50mm su una fotocamera digitale reflex che usa un sensore APS (ossia più
piccolo del formato classico 24 per 36 mm), diventerà un 75 mm, valore che si ottiene moltiplicando la
focale reale per il valore di conversione del sensore, che è quasi sempre circa 1.5.
Ecco quindi spiegato perchè il campo visivo dei grandangolari si restringe mentre i teleobiettivi
sembrano aumentare la loro lunghezza focale.
Per fare un esempio: un 300mm diventa infatti un 450mm (300 per 1.5) e questo avviene senza perdere
nulla in termini di luminosità, come accadrebbe invece usando un moltiplicatore di focale
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