Il Cinema fu inventato dai fratelli Lumiere, due imprenditori francesi, nel 1894. La prima proiezione avvenne il 19 marzo dell'anno successivo. I primi “film” riprendevano le azioni quotidiane delle presone comuni uomini che prendevano il treno o che uscivano dal lavoro e donne che andavano a fare il bucato o al mercato. I primi rudimentali esempi di cinematografia erano semplici sviluppi della Lanterna Magica, una forma di proiezioni di immagini dipinte su una parente di una stanza buia tramite una scatola chiusa contenente una candela, la cui luce è riflessa su un foro su cui è applicata una lente. Potevano essere utilizzati per proiettare immagini ferme, ma in successione veloce, per fare in modo che l'occhio umano percepisse il movimento. Una pellicola cinematografica è un nastro di poliestere o di cellulosa che contiene una serie di diapositive (fotogrammi), che vengono proiettate in successione tramite un apposito proiettore cinematografico. Ogni fotogramma è fiancheggiato da una o più perforazioni, necessarie affinché il rocchetto a sedici denti collegato alla croce di malta (o la griffa in alcuni proiettori a passo ridotto) del proiettore possa agganciare la pellicola e farla scorrere con moto intermittente davanti al fascio di luce necessario alla proiezione. Sui bordi della pellicola sono poi collocate le tracce audio, oggi codificate secondo vari standard, tutti presenti negli attuali film Producer