CONFERENZA AL SICURO DALLA PAURA, AL SICURO DALLA VIOLENZA L’entrata in vigore della Convenzione di Istanbul PROGRAMMA ROMA, 19 Settembre 2014 Camera dei deputati Aula dei Gruppi parlamentari Palazzo Montecitorio Via di Campo Marzio 78 Promossa congiuntamente dal Consiglio d’Europa, dal Ministero degli Affari Esteri e dalla Camera dei deputati della Repubblica Italiana AL SICURO DALLA PAURA AL SICURO DALLA VIOLENZA Venerdì 19 Settembre 09:30 – 10:00 Registrazione dei partecipanti Sessione di apertura 10:00 – 11:00 Indirizzi di saluto Laura Boldrini, Presidente della Camera dei deputati, Italia Gabriella Battaini-Dragoni, Vice Segretaria generale del Consiglio d’Europa Anne Brasseur, Presidente dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa Benedetto Della Vedova, Sottosegretario agli Affari esteri, Italia Dichiarazione dei Ministri degli Stati Parte alla Convenzione di Istanbul 11:00 – 12:00 Preludio: da vittime ad artefici del proprio destino Filmato: Al sicuro dalla paura, al sicuro dalla violenza Morten Kjærum, Direttore, Agenzia dell’Unione europea per i Diritti fondamentali Katharine Quarmby, giornalista e scrittrice, Regno Unito Giusi Fasano, giornalista, e Lucia Annibali, avvocato, Italia Sessione I Cambiare la mentalità sulla violenza contro le donne Moderatore: Maria Gianniti, giornalista, Italia 12:00 – 13:30 Alberto Contri, Presidente della Fondazione ‘Pubblicità Progresso’, Italia S usana Camarero Benítez, Sottosegretario di Stato per i Servizi sociali e l’Eguaglianza, Spagna Marceline Naudi, assistente sociale, Malta Ingvild Næss Stub, Sottosegretario di Stato, Ministero degli Affari esteri e delle Relazioni con l’UE, Norvegia Gauri van Gulik, difensore dei diritti delle donne, Human Rights Watch Louisa Betti, giornalista, Italia Dibattito 13:30 – 14:30Colazione a buffet offerta dalla Camera dei deputati (Sala della Regina) e visita guidata di Palazzo Montecitorio (facoltativa) Sessione IILa Convenzione di Istanbul: ‘pietra miliare’ nella lotta alla violenza contro le donne Moderatore: Mendes Bota, Presidente della Rete parlamentare “Women free from Violence”, Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa 14:30 – 14:40 Introduzione I ngibjorg Gisladottir, Direttrice regionale per l’Europa e l’Asia centrale, UN Women 14:40 – 15:00 olitiche integrate: creare un’architettura istituzionale per eliminare la P violenza contro le donne Christine Chinkin, London School of Economics, Regno Unito Ángeles Carmona Vergara, Presidente dell’Osservatorio sulla Violenza di genere e domestica, Spagna 15:00 – 15:20 L’azione giudiziaria: rendere giustizia a tutte le donne vittime di violenza aria Monteleone, magistrato specializzato in casi di violenza contro le M donne, Italia Anna Gustavsson, Soprintendente e Direttrice di Progetto, Polizia della Contea di Skåne, e Margot Olsson, Coordinatrice, Programma integrato violenza domestica, Amministrazione centrale dei Servizi Sociali di Malmö, Svezia 15:20 – 15:50 La protezione: creare una rete di sicurezza attorno alle vittime e alle donne a rischio osa Logar, Direttrice esecutiva del Centro di Intervento contro la R violenza domestica di Vienna, Austria Michele LeVoy, Direttrice della Piattaforma per la cooperazione internazionale sugli immigrati privi di documenti (PICUM) Laurens Jolles, Rappresentante regionale, Rappresentanza regionale dell’UNHCR per l’Europa sud-orientale 15:50 – 16:40 Dibattito Sessione conclusiva Moderatore: Michele Nicoletti, Presidente della delegazione italiana presso l’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa 16:40 – 17:00 La responsabilità di agire: attuazione e monitoraggio della Convenzione di Istanbul 17:00 – 17:30 F eride Acar, membro della CEDAW, già membro del CAHVIO, Turchia Michael Bocheneck, Direttore esecutivo, Diritto e politiche internazionali, Amnesty International Interventi conclusivi Andrea Orlando, Ministro della Giustizia, Italia Gabriella Battaini-Dragoni, Vice Segretaria generale del Consiglio d’Europa PREMS 142114 www.coe.int/conventionviolence [email protected] ITA Il Consiglio d’Europa è la principale organizzazione di difesa dei diritti umani del continente. Include 47 Stati membri, 28 dei quali fanno anche parte dell’Unione europea. Tutti gli Stati membri del Consiglio d’Europa sono segnatari della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo, un trattato concepito per proteggere i diritti umani, la democrazia e lo stato di diritto. La Corte europea dei diritti dell’uomo supervisiona l’attuazione della Convenzione negli Stati membri.