“Sterilità di coppia:
un problema emergente”
L’esame del liquido seminale
Giovanni Bracchitta
- Punto cardine nello screening
diagnostico della coppia infertile.
- Esame che meglio indirizza verso un
corretto iter terapeutico.
Liquido seminale (fluido biologico)
◆
Frazione corpuscolata:
- componente nemaspermica
- componente non nemaspermica
◆
Frazione liquida:
- plasma seminale
Plasma seminale
◆
Secreto prostatico:
- 15% - 30% dell’eiaculato, biancastro, pH acido.
- Ac. Citrico, fosfatasi acida, Mg, Zn, poliammine.
◆
Secreto vescicolare:
- 50% - 80% dell’eiaculato, giallastro, pH basico, vischioso.
- Fruttosio, acido ascorbico.
◆
Secreto epididimario:
- Funzione di trasporto.
- Carnitina, glicerofosforil colina, alfa glucosidasi.
Valutazioni
◆
Macroscopiche:
- caratteristiche reologiche dell’eiaculato.
◆
Microscopiche:
- caratteristiche degli spermatozoi, delle cellule germinali immature e delle
cellule non nemaspermiche presenti nell’eiaculato.
Caratteristiche reologiche
◆
Aspetto:
◆
Coagulazione: fisiologica, avviene ad opera di enzimi provenienti
- normale (colore avorio)
- acquoso (trasparente)
- ematico
(rossastro)
- lattescente (biancastro)
- pioide
(giallastro)
dalle vescicole seminali (vesciculasi).
◆
Fluidificazione:
- regolare:
se completa dopo 10’ - 60’, ad opera di enzimi prostatici.
- irregolare: se presenta zone di mancata fluidificazione.
◆
Viscosità:
- normale:
il liquido si stacca goccia dopo goccia.
- aumentata: si crea continuità tra le gocce = filanza.
- diminuita: il liquido appare diluito, correla con l’aspetto acquoso.
◆
Volume: normale > 2 ml
◆
pH:
normale 7.2 - 8.0
< 7 = si associa a patologia ostruttiva o a ipotrofie
congenite o acquisite delle vescicole seminali.
> 8 = si associa a flogosi.
Valutazione componente cellulare
nemaspermica
◆
◆
◆
Concentrazione: normale > 20 milioni/ml
Numero totale: normale > 40 milioni
Motilità: sommatoria di un movimento oscillatorio lungo l’asse ideale che passa
per il centro della testa e uno rotatorio attorno a questo asse.
A=
B=
C=
D=
rapida progressiva ( > 40 µm/sec )
lenta progressiva
discinetica
immobili
Normale: A + B > 50%
A > 25%
◆
Morfologia:
il maschio umano, insieme a qualche primato è l’unico
tra i mammiferi ad avere un grado così elevato di
eterogeneità e pleiomorfismo dei suoi gameti.
Normalità: > 30% di forme normali
Anomalie della testa:
Acefalia
Macrocefalia
Microcefalia
Amorfa
A punta
Anomalie della testa:
Piriforme
Vacuolata
A palla
Doppia
Nucleo decondensato
Acrosoma ridotto
Anomalie del collo:
Angolato
Spesso
Inserzione asimmetrica
Residuo citoplasmatico
Anomalie della coda:
Angolata
Mozza
Rigonfia
Doppia
Assente
Arrotolata
Cellule germinali immature:
Spermatogoni (rari)
Spermatociti I
Spermatociti II (rari)
Spermatidi
Normali: < 10% popolazione nemaspermica
Componente non nemaspermica:
Leucociti < 1 milione/ml
Emazie
Cellule epiteliali
Elemento tetranucleato (linea germinale)
Vitalità: > 50% vivi
Agglutinazioni non specifiche
Anticorpi: IgA, IgG
Parametro
seminale
Unità
Volume
ml
pH
WHO
1987
WHO
1992
WHO
1999
------
≥ 2.0
≥ 2.0
≥ 2.0
1-14
------
7.2 – 8
7.2 – 8
> 7.2
Concentrazione
mil/ml
------
≥ 20
≥ 20
≥ 20
Spz Totali
mil/eiac
------
≥ 40
≥ 40
≥ 40
Motilità
% classe a
------
≥ 25
≥ 25
≥ 25
Motilità
% classe a + b
------
≥ 50
≥ 50
≥ 50
Morfologia
% normali
------
≥ 50
≥ 30
≥ 30 (*)
Vitalità
% dei vivi
------
≥ 75
≥ 75
≥ 50
Leucociti
mil/ml
------
< 1.0
< 1.0
< 1.0
Immunobead
% spz con
sfere
% spz con
emz
------
< 10
≥ 0.0
< 50
------
< 10
< 10
< 50
Mar test
WHO
1980
Normalità in Seminologia
F 100%
50%
- 2DS
N
+2DS
• I parametri WHO sono stati ottenuti mediante ampia rilevazione
epidemiologica, essi indicano, non una normalità, ma il limite inferiore
probabilistico, al di sopra del quale un individuo cade nella popolazione
dei fertili.
• Le caratteristiche seminali, definibili come normali in senso gaussiano,
si discostano di molto dal minimo necessario per fecondare.
Conclusioni
L’esame seminale che nel suo stesso concetto non è
una lista di variabili, ma un insieme di variabili, va letto
in maniera assolutamente integrata, valutando le singole
variabili nella loro globalità e relazione.
Al fine, di esprimere, con molta cautela, un eventuale
stato di subfertilità.
Test di II - III livello
Post Coital Test - Slide test
◆ Test al blu di anilina (•)
◆ Test pro- acrosina (•)
◆ Hamster test
◆ Binding ZP
◆ Microscopia elettronica
◆
(•) Sostituibile da una severa morfologia
Anamnesi:
Volume:
Viscosità:
Agglomerati:
Batteri:
Professione:
pH:
Filanza:
Agglutinazioni:
Tricomonas:
Astinenza:
Fluidificazione:
Odore:
Cellule epiteliali:
Eritrociti:
Valutazione post liquefazione a 60’
Numero di spermatozoi totali:
Numero di spermatozoi totali per eiaculato:
Numero spermatozoi mobili progressivi:
Numero spermatozoi mobili progressivi per eiaculato:
Cellule germinali immature:
Leucociti:
Valutazione motilità a 37°C
% Spermatozoi
Immobili
Mobili totali
Mobili progressivi
Motilità tipo:
D
A +B + C
A+B
1^ ora
2^ ora
4^ ora
Vitalità: eosina test - swelling test
Morfologia: % normali
%anormali - Anomalie testa_ % , collo
Conclusioni:
%, coda
%
Anni
57
51
47
45
42
40
38
36
34
32
30
28
25
21
17
Numero pazienti
30
25
20
15
10
5
0
Professioni
30%
25%
Pubblica sicurezza
P a zi en ti
N or m ali
36 %
A no r ma li
6 4%
P ro fession i
30%
25%
20%
Pubbli ca sic urezza
Agric oltore
Autotrasportatore
20%
Commerciante
m
I piegato
15%
10%
Operaio
Professionista
Altro
5%
0%
Agricoltore
1
Autotrasportatore
Commerciante
15%
Impiegato
Operaio
10%
Professionista
5%
Altro
0%
1
Normali
36%
Anormali
64%
13%
9%
2%
6%
11%
21%
38%
Azoospermia
Criptozoospermia
Oligozoospermia
Astenozoospermia
Oligoastenozoospermia
Astenoteratozoospermia
Oligoastenoteratozoospermia
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L`esame del liquido seminale