Comitato Nazionale
Settore Costruzioni
Bologna, 4 Giugno 2008
A cura dell’Ufficio Studi di Ancpl
Maria Cristina Cippitelli
1
Andamenti del mercato
delle costruzioni
Il mercato nazionale delle costruzioni registra nel 2007 il nono anno
consecutivo di sviluppo, rivelandosi un settore strategico per la nostra
economia.
La crescita è stata trainata dall’edilizia privata (residenziale e non),
negativo invece è l’andamento delle opere pubbliche.
Valutazioni contrastanti
Il CRESME riporta “ ...che con il 2006 ed il 2007 ci si trovi di fronte ad
una situazione del tutto inattesa è fuor di dubbio ...quasi tutti i centri
studi hanno rivisto al rialzo le loro stime.”
Nel ricostruire le previsioni dell' anno trascorso abbiamo due posizioni:
chi rivede al rialzo le proprie stime 2007 come l' ISTAT, OCSE, ISAE,
ANCE o PROMETEIA, chi al ribasso – il CRESME - con una flessione
dello 0,4%.
Tale confusione è stata generata da alcuni fattori chiave:
la frenata del mercato residenziale di nuova produzione, dovuta
principalmente all'aumento del costo del denaro e non ai prezzi in
costante crescita degli immobili.
Il comparto delle opere pubbliche che avrebbe dovuto segnare un
boom mentre si è assistito ad una frenata del mercato a causa della
difficoltà di avvio della spesa da parte del Governo.
Il comparto dell'edilizia non residenziale e la riqualificazione in ripresa,
che potrebbe giocare un ruolo rilevante per il mercato delle costruzioni
nei prossimi anni soprattutto alla luce delle agevolazioni per il recupero
e per le normative che vincoleranno le nuove costruzioni.
Infine le dinamiche del mercato degli ultimi anni con le possibilità
offerte dai mercati esteri, dalla tecnologia, dal business ambientale, dal
facility management e dal partenariato pubblico e privato.
2
Se si utilizzano i dati elaborati dal Sistema Informativo Consortile del
C.C.C., si rileva un andamento opposto al 2006 con “ un volume dei
bandi nel 2007 pari a 41 miliardi di euro, in flessione del 10,3% ”.
Anche le diverse tipologie di mercato risentono di tale andamento, di
fatti:
– IL MERCATO TRADIZIONALE è in aumento del 13,8%
– LA FINANZA STRUTTURATA è diminuita del 25,7%
– IL GENERAL CONTRACTOR è in aumento del 19,4%
– LE GESTIONI - SERVIZI - ALTRO sono in calo del 39%
2005
Merc ato tradiz ionale
41%
Nuovi merc ati
Mercato tradizionale
Nuovi mercati
2006
59%
2007
47%
58%
42%
53%
3
Considerando il mercato dei lavori , si è raggiunta la cifra di 35 miliardi
di euro, con una flessione del 2,4% rispetto al 2006 dovuta
principalmente alla finanza strutturata.
2005
2006
2007
Finanza strutturata
7900
15087
11210
General contractors
2581
1646
1965
10481
16733
13175
25
36,3
31,9
Tot.
% su lavori
Difatti la soppressione del diritto di prelazione ha rallentato le
potenzialità di crescita del project financing, strumento utile alle
imprese e alle Amministrazioni Pubbliche vista la scarsità di risorse
pubbliche disponibili e la necessità di adeguamento infrastrutturale del
territorio.
I bandi di gara relativi al mercato tradizionale delle costruzioni nel 2007
vedono una ripresa dei progetti di medie dimensioni a fronte di una
contrazione dei micro appalti. Le fasce dimensionali medie
incrementano il loro peso, mentre le maxi opere, grazie alle ottime
performances degli ultimi quattro mesi dell'anno, registrano un
notevole incremento rispetto al 2006 (+79,9%).
O ltre 26 mln
D a 5 a 26 mln
2007
D a 1,5 a 5 mln
2006
da o,8 a 1,5 mln
F ino a 0,8 mln
0
1000
2000
3000
4000
5000
6000
4
Fonte: dati sistema informativo consortile CCC
Alle opere del genio civile spetta la quota principale del mercato delle
opere pubbliche e nello specifico al comparto stradale.
La manovra di finanza pubblica per il 2008
Nel 2008 il settore dovrebbe registrare andamenti positivi, anche se
cominciano a farsi sentire i rallentamenti nell’edilizia privata.
Un aumento di risorse è previsto per il 2008 grazie alle ultime
finanziarie (21,3 mld previsti contro i 17,5 del 2007, al netto dell’ alta
velocità) e all’accelerazione dei tempi di decisione e procedure di
spesa
annunciati dal Governo per l’avvio di nuovi programmi
infrastrutturali.
Tuttavia, le incertezze sull’esecuzione dei progetti, il finanziamento
delle opere, i ricorsi avversi alle aggiudicazioni, sono problemi che
continuano ad osteggiare il pieno sviluppo delle grandi imprese.
C’è bisogno di maggiore efficienza da parte di tutto il sistema
amministrativo: il gap infrastrutturale accumulato non è risolvibile se
alla carenza delle risorse finanziarie pubbliche vi associamo una
legislazione che non invoglia i finanziatori privati a causa della poca
trasparenza delle procedure, dell’incertezza per i tempi di realizzazione
e per il rientro dei capitali investiti.
Inoltre è essenziale prevedere meccanismi di compensazione riguardo
ai rincari dei costi delle materie prime da costruzione, triplicati da
dicembre ad oggi, specialmente da parte delle imprese impegnate nella
realizzazione delle grande opere pubbliche.
L’ANCE, l’AGI e l’Ancpl, hanno chiesto l’intervento urgente del
Governo, finalizzato al riconoscimento da parte delle stazioni
appaltanti di un’equa e rapida compensazione per i rincari alle imprese
che ne facciano richiesta, onde evitare la risoluzione del contratto per
eccessiva onerosità.
5
Fonte: ANCE, NEWS N. 1377 del 28/05/2008
Il campione:
valore della produzione
Per trarre delle valutazioni sul 2007 e fornire le prime previsioni sul
2008, ci si è rivolti al consueto campione di 18 cooperative.
Queste rappresentano il 68% del volume d’affari dell’intero settore,
considerando solamente i risultati raggiunti dalla capogruppo e non i
consolidati.
Alla luce dei dati fornitici, il Valore della Produzione registra un
incremento rispetto al 2006 del 7,2% da attribuirsi principalmente alle
cooperative rientranti nella fascia più alta. Tale dato è incoraggiante se
letto alla luce della crescita delle imprese private pari ad un +5,8%
(Edilizia e territorio, dati sulle prime dieci imprese di costruzioni
italiane).
+ 10,2%
+ 4,1%
+ 7,2%
+ 9,7%
2005
2006
pc 2007
stima 2008
Si ricorda come le maggiori opportunità di sviluppo del fatturato sono
state offerte dal mercato estero, su cui le nostre Cooperative sono
presenti in modo marginale, con la sola eccezione di C.M.C.
Non possiamo però tralasciare il fatto che a formare il restante 32% del
fatturato del Settore concorrano altre 233 Cooperative in gran parte
escluse dai “nuovi segmenti di mercato” e che devono invece vivere
all’interno della parte più “tradizionale” del mercato stesso in cui è
cresciuta la competizione e sono aumentati i fattori di tensione.
6
Le imprese più piccole dovranno pensare a nuovi modelli associativi o
ad integrazioni se vogliono far fronte ai cambiamenti in atto sui
mercati. Strumenti quali partenariati pubblico-privato, richiedono alle
imprese di coniugare idee e capacità tecniche- progettuali- finanziariegestionali. Ma la massa critica è importante per potervi accedere e per
acquisire una maggiore capacità di investimenti e di organizzazione.
La stima per il 2008 riporta un aumento del volume d’affari del 9,7% .
VALORE PRODUZIONE
COOPERATIVE (milioni €)
2005
ALTO
C.B.R.
C.M.R.
CdC
CESI
CLEA
CMB
CMC
ETRURIA + INSO
COOPCOSTRUZIONI
COOPSETTE
EDILATELLANA
ITER
MUCAFER
MURATORI REGGIOLO
ORION
UNIECO
VALD'ARDA
TOTALE
11
98
113
168
282
32
407
460
265
141
556
44
170
34
124
204
380
24
3.513
2006
11
50
124
166
272
41
426
633
309
145
510
54
164
37
105
180
387
43
3.657
VAR%
2007
VAR%
0,0
-49,0
9,7
-1,2
-3,5
28,1
4,7
37,6
16,6
2,8
-8,3
22,7
-3,5
8,8
-15,3
-11,8
1,8
79,2
11
52
145
225
297
42
465
626
325
179
523
65
186
78
108
151
390
52
0,0
4,0
16,9
35,5
9,2
2,4
9,2
-1,1
5,2
23,4
2,5
20,4
13,4
110,8
2,9
-16,1
0,8
20,9
4,1
3.920
7,2
STIMA 08
13
52
160
210
390
44
554
627
359
228
635
70
217
40
125
145
396
35
4.300
VAR%
18,2
0,0
10,3
-6,7
31,3
4,8
19,1
0,2
10,5
27,4
21,4
7,7
16,7
-48,7
15,7
-4,0 *
1,5
-32,7
9,7
*esclusi interventi immobiliari
Dati ges tionali forniti dalle c ooperative
7
Il portafoglio lavori
Il Portafoglio Lavori del settore a fine 2007 supera di 3 volte il fatturato
annuo, ma gran parte di questo risultato è imputabile alla CoopSette
(grazie ad acquisizioni nell’ area di affari sviluppo immobiliare), senza
la quale si sarebbe avuto un incremento del 16,1% e non del 42,2 %
del portafoglio .
PORTAFOGLIO LAVORI
COOPERATIVE
31/12/2005
ALTO
CLEA
C.B.R.
C.M.R.
CdC
CESI
CMB
CMC
ETRURIA + INSO
COOPCOSTRUZIONI
COOPSETTE
EDILATELLANA
ITER
MUCAFER
MURATORI REGGIOLO
ORION
UNIECO
VALDARDA
TOTALE
17
66
78
350
297
400
929
1.178
1.150
280
1.011
110
336
80
75
297
700
26
7.380
VAR%
41,7
6,5
62,5
20,7
49,2
3,1
16,0
-1,6
15,0
69,7
0,9
37,5
17,9
-14,0
/
6,5
-9,1
4,0
9,1
31/12/2006
23
78
15
407
463
470
1.181
1.215
1.287
352
1.108
101
429
135
79
327
750
58
8.478
VAR%
35,3
18,2
-80,8
16,3
55,9
17,5
27,1
3,1
11,9
25,7
9,6
-8,2
27,7
68,8
5,3
10,1
7,1
123,1
16,1
31/12/2007
21
85
62
479
450
443
1.300
1.902
1.576
412
3.500
154
509
151
84
249
647
33
12.057
VAR%
-8,7
9,0
313,3
17,7
-2,8
-5,7
10,1
56,5
22,5
17,2
215,9
52,5
18,6
11,9
6,3
-23,9
-13,7
-43,1
42,2 *
* s enz a C oopS ette +16,1 %
I lavori in portafoglio, acquisiti al 31-12-2007, garantiscono un grado di
copertura della produzione 2008 pari all’ 89,2% e della produzione 2009
pari al 53% rendendo così più concreti i risultati attesi dai significativi
investimenti effettuati negli anni precedenti, soprattutto sul versante
dei lavori autopromossi.
8
In altri termini, il giro d’affari previsto per il 2008 risulta pressoché
interamente coperto, così come la metà di quello previsto per il 2009.
Oltre tale dato medio c’è da dire che cooperative quali Alto, CMB,
CMC, CMR, CoopSette, Etruria si contraddistinguono per un grado di
copertura pressoché totale per il 2008 e 2009.
GRADO DI COPERTURA
COOPERATIVE
V.P.2008
GDC. PROD.NE 2008
GDC. PROD.NE 2009
con lav.acq. Al 31/12/07
ALTO
C.B.R.
C.M.R.
CdC
CESI
CLEA
CMB
CMC
ETRURIA + INSO
COOPCOSTRUZIONI
COOPSETTE
EDILATELLANA
ITER
MUCAFER
MURATORI REGGIOLO
ORION
UNIECO
VALD'ARDA
TOTALE
con lav.acq Al 31/12/07
13
52
100
49
13
25
80
20
160
210
390
100
95
84
105
160
200
328
46
70
45
28
50
554
627
98
359
96
94
78
70
74
68
84
80
543
564
345
214
584
48
182
32
63,7
90,2
80
131
34
49,5
80
70
89,2
317
25
3.836
44
228
635
70
217
40
125
145
396
35
4.300
90
92
46
85
28
64
60
50
15
53
9
Conto economico
aggregato del campione
2006
2007 **
2008 **
VALORE della PRODUZIONE
100
100
100
RISULTATO OPERATIVO %
5,5
6
5,8
SALDO GESTIONE FINANZIARIA %
-0,8
-1
-1,3
UTILE ANTE IMPOSTE %
3,6
4,8
4,2
**dati gestionali
Il trend della Redditività Caratteristica, si mostra in crescita rispetto
agli andamenti del 2006 raggiungendo il 6% del Valore della Produzione
nel 2007, mentre nel 2008 dovrebbe passare al 5,8%.
Si segnalano per i valori raggiunti, le cooperative Unieco, Coopsette,
Val d’Arda con oltre il 9% di risultato operativo, mentre bisogna
annotare come 10 cooperative su 18 risentano di un risultato operativo
inferiore al valore medio.
Le cooperative di costruzioni dovranno affrontare i primi segnali di
indebolimento del contributo derivante dall’attività immobiliare alla
redditività caratteristica e l’aumentato grado di concorrenza sugli
appalti pubblici che comincia a manifestarsi nella parte finale del 2007.
Per quanto riguarda la Gestione Finanziaria, si riscontra un
peggioramento crescente negli anni, in parte imputabile all’aumento
del costo del denaro che accresce gli oneri finanziari, in parte
all’allungamento dei tempi di incasso che alcune cooperative
cominciano ad apprezzare.
Il saldo sarà pari a -1% nel 2007 e -1,3% nel 2008.
10
L’Utile Ante Imposte fa registrare una crescita significativa rispetto al
2006 raggiungendo il 4,8% del valore della produzione, dovuta
soprattutto a Coopsette che incrementa di oltre 7 punti percentuali tale
voce. Portando ad un livello più fisiologico i risultati realizzati dalla
cooperativa, si dovrebbe avere un utile ante imposte pari al 4%.
Per il 2008 si prevede un valore di poco inferiore pari al 4,2%, anche se
tale voce va ulteriormente monitorata nei prossimi mesi perché
potrebbero verificarsi slittamenti di lavori che andrebbero a ridurla.
VALORE PRODUZIONE
COOPERATIVE
2006
ALTO
C.B.R.
C.M.R.
CdC
CESI
CLEA
CMB
CMC
ETRURIA + INSO
COOPCOSTRUZIONI
COOPSETTE
EDILATELLANA
ITER
MUCAFER
MURATORI REGGIOLO
ORION
UNIECO
VALD'ARDA
TOTALE
11
50
124
166
272
41
426
633
309
145
510
54
164
37
105
180
387
43
3.657
2007
11
52
145
225
297
42
465
626
325
179
523
65
186
78
108
151
390
52
3.920
RISULTATO OPERATIVO
2008
13
52
160
210
390
44
554
627
359
228
635
70
217
40
125
145
396
35
4.300
2006
2007
SALDO GEST. FINANZIARIA
2008
2006
2007
2008
UTILE ANTE IMPOSTE
2006
2007
2008
0,8
0,8
4,7
5,1
15,8
1,8
20,4
21,5
12,1
4,4
61,2
2,4
6,6
1,3
7,4
2,2
31,0
1,6
0,8
0,3
5,9
5,9
20,5
1,9
28,8
22,5
25,4
3,9
55,4
2,0
7,1
2,5
6,6
3,2
37,1
5,1
1,0
0,5
6,4
4,83
21,8
2,0
36,6
23,8
22,6
8,0
65,4
2,5
10,6
1,6
8,9
4,2
26,1
1,9
-0,3
1,3
0,4
-0,7
0,8
0,8
-2,6
-7,6
-7,1
-1,2
-5,6
-0,8
-3,1
-0,8
-2,6
-1,6
0,8
-0,3
-0,3
1,6
0,5
-0,5
1,2
0,0
-1,9
-11,9
-4,6
-1,5
-9,4
-1,2
-3,5
1,1
-3,2
-3,0
-1,1
-0,9
-0,3
1,6
0,6
-1,1
2,0
0,0
-4,4
-11,3
-5,7
-1,3
-17,1
-1,3
-4,8
0,7
-5,1
-3,3
-2,1
-0,7
0,5
-0,8
4,2
4,0
18,5
2,7
18,3
13,9
8,3
7,3
7,7
1,6
3,4
0,3
5,1
1,8
31,7
1,3
0,5
2,6
5,1
4,5
22,3
1,7
27,0
10,6
10,1
10,2
46,0
0,7
3,5
1,6
4,1
1,4
33,8
3,7
0,7
1,0
5,3
3,6
19,5
1,8
32,2
12,5
16,9
4,5
48,3
1,2
5,9
1,0
4,4
0,9
22,0
1,2
201,0
234,8
248,7
-30,2
-38,5
-53,8
129,9
189,2
182,7
11
L’occupazione
La dinamica occupazionale risulta in crescita dello 0,3% rispetto al
2006, attribuibile al trasferimento di due rami di produzione ceduti
dalla Orion a Gesta S.p.A. (senza il quale si sarebbe registrato un
incremento del 2,9%) e al maggior ricorso che le imprese fanno del
subappalto.
Scomponendo questo dato, risulta che la componente impiegati –
quadri – dirigenti aumenta rispetto agli operai, vista la crescita
qualitativa delle imprese che selezionano commesse sempre più
complesse sul mercato.
La stima 2008 è ancora orientata verso un aumento dello 3,6%.
OCCUPAZIONE
COOPERATIVE
2005
ALTO
C.B.R.
C.M.R.
CdC
CESI
CLEA
CMB
CMC struttura fissa
ETRURIA
COOPCOSTRUZIONI
COOPSETTE
EDILATELLANA
ITER
MUCAFER
MURATORI REGGIOLO
ORION
UNIECO
VALD'ARDA
TOTALE
75
301
303
443
460
160
842
499
334
443
913
299
485
149
227
433
522
71
6.959
2006
63
297
270
436
476
164
850
499
383
458
921
319
488
145
229
435
543
70
7.046
VAR%
2007
VAR%
-16,0
-1,3
-10,9
-1,6
3,5
2,5
1,0
0,0
14,7
3,4
0,9
6,7
0,6
-2,7
0,9
0,5
4,0
-1,4
83
295
335
456
485
145
800
500
501
476
930
316
474
150
237
247
566
72
31,7
-0,7
24,1
4,6
1,9
-11,6
-5,9
0,2
30,8
3,9
1,0
-0,9
-2,9
3,4
3,5
-43,2
4,2
2,9
1,3
7.068
0,3
STIMA 08
87
290
340
454
510
145
900
501
522
475
977
340
520
148
235
240
566
74
7.324
VAR%
4,8
-1,7
1,5
-0,4
5,2
0,0
12,5
0,2
3,6
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5,1
7,6
9,7
-1,3
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-2,8
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2,8
3,6
12
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