NA CA CT MI RM IM LV SR SV LA LA STAMPA STAMPA QUOTIDIANO FONDATO NEL QUOTIDIANO NEL 1867 1867 SABATO 17 MAGGIO 2014 & ANNO 148 N. 135 & 1,30 € IN ITALIA (PREZZI PROMOZIONALI ED ESTERO IN ULTIMA) SPEDIZIONE ABB. POSTALE D.L. 353/03 (CONV. IN L. 27/02/04) ART. 1 COMMA 1, DCB TO www.lastampa.it IL CASO L’AMERICA ORA VUOLE DUE VELOCITÀ PER INTERNET GIANNI RIOTTA IL REPORTAGE CONTINUA A PAGINA 22 SE NESSUNO Con gli ultimi cristiani in Giordania N on è semplice, in un weekend di primavera, con l’India che cambia governo, il Pil sottozero, i Mondiali dietro l’angolo, appassionarsi alla decisione della Federal Communications Commission sulla «neutralità della Rete». LA POLEMICA SOSTIENE PEREIRA ALLA SCALA MAURIZIO MOLINARI Donne giordane in chiesa A PAGINA 15 FRANCESCO BONAMI Il capo dell’Autorità: «Non faccio gite a Milano». E attende un provvedimento del governo. Polemica col presidente del Senato N essuno sostiene Pereira, Alexander, sovrintendente designato, al quale vengono chieste da cda surreali «immediate» dimissioni prima di aver iniziato l’incarico che dovranno essere effettive dal dicembre 2015. CONTINUA A PAGINA 33 Dopo il Pil, in calo l’export “Corruzione, legge inefficace” Renzi: niente manovra bis Il 40% di Poste Grasso: la Severino non ha funzionato, ora bisogna dare risposte certe andrà ai privati Ma Cantone boccia il nuovo testo e chiede poteri speciali per l’Expo Lavorava a Palazzo Chigi Arrestato con un collega in un’operazione anticlan «In tema di corruzione la legge Severino non ha funzionato». In un’intervista a La Stampa, Pietro Grasso afferma che la norma «è stata indebolita dai compromessi». Raffaele Cantone, il magistrato scelto da Renzi per vigilare sull’Expo dopo lo scandalo appalti, chiede poteri speciali: «Non farò gite milanesi». Colonnello Guido Ruotolo A PAGINA 6 E L’INTERVISTA DI Sorgi ALLE PAG. 4 E 5 LA STORIA COSÌ NEL MONDO Agente svelava SI COMBATTONO LE TANGENTI FEDERICO VARESE L o scandalo delle mazzette all’Expo di Milano ha riacceso il dibattito sulla lotta alla corruzione nella pubblica amministrazione. Come c’era da aspettarsi, le proposte sul tavolo sono caratterizzate dal vizio tutto italiano di credere che basti approvare l’ennesima legge per far scomparire il problema. Purtroppo la bacchetta magica, saldamente nelle mani della fata dai capelli turchini, esiste solo nell’immaginazione di Carlo Collodi e nelle pagine del suo capolavoro, Pinocchio. Introdurre nuove e complicate fattispecie nel codice penale è la strategia usata dalla classe politica per autoassolversi e non intacca il sistema delle tangenti. Quali sono dunque le ricette che hanno ridotto, anche se mai eliminato del tutto, la corruzione negli stati che occupano i primi posti della classifica di Transparency International? Innanzi tutto la corruzione si può combattere partendo dal basso, dando gli strumenti ai cittadini per operare come «vedette civiche» al servizio del bene collettivo. CONTINUA A PAGINA 33 i segreti ai boss n Via libera dal ministro della Giustizia, manca solo il decreto. L’ex parlamentare di Forza Italia deve scontare 7 anni per concorso in associazione mafiosa Grazia Longo A PAGINA 6 Strage in famiglia, il nipote: li ho uccisi io Barbera e Bertini ALLE PAG. 2 E 3 DOSSIER Manager pubblici, le loro buonuscite costano 22 milioni Paolo Baroni A PAGINA 3 SVOLTA IN INDIA DIVYAKANT SOLANKI/EPA Il premier Narendra Modi Gandhi flop Comincia l’era Modi Trionfano i nazionalisti La destra torna al potere dopo 10 anni Chiarelli, Coggiola e Semprini IMMAGINE DA FACEBOOK Lorenzo Manavella, atleta della squadra di pallavolo di Santhià, con il nonno Tullio e la nonna Pina Bono Cottini e Zancan ALLE PAG. 10 E 11 MASSIMO GRAMELLINI u In ossequio al tripolarismo politico, oggi il Buongiorno ha 9 771122 176003 Dell’Utri in settimana a Roma Sì di Beirut all’estradizione UNA DONNA E GLI ANZIANI GENITORI ASSASSINATI NEL VERCELLESE. IL RAGAZZO TROVATO A VENEZIA CON GLI ABITI INSANGUINATI Buongiorno 40517 L’EX SENATORE LATITANTE IN LIBANO Matteo Renzi esclude una manovra correttiva e rilancia promettendo il bonus Irpef anche per pensionati, partite Iva e incapienti. Intanto il governo, a caccia di risorse, dà un’accelerata alle privatizzazioni: il 40% delle Poste, come il 49% dell’Enav, finirà sul mercato. n tre versioni. Cinque Stelle. Due classi elementari volevano visitare il Duomo di Milano, ma all’ingresso gli addetti hanno chiesto un pizzo di due euro a ciascun alunno per le cuffie dell’audioguida. Non gli basta l’Expo: impongono le mazzette anche ai bambini! Le maestre non avevano tutti quei soldi. Mica prendono l’otto per mille, loro. E così gli addetti, che davanti a un pregiudicato si sarebbero stesi a tappetino, hanno cacciato la scolaresca. A proposito, chi avrà vinto l’appalto per le cuffiette? Forza Italia. Gli alunni di due classi elementari si sono recati in Duomo senza portarsi dietro le tonache da falsi chierichetti, un kit di finte cuffiette o almeno un vero edito- Duomo Pulito riale di Sallusti che gettasse forti sospetti sulla moralità dei controllori. Perciò sono stati rimandati a casa. E la magistratura milanese che fa? Boicotta l’Expo, invece di perseguire un crimine contro l’infanzia commesso in centro. Pd. Ragioniamo: le cuffie non sono una guida registrata per spillare soldi, ma uno strumento per consentire ai bambini di ascoltare le spiegazioni a voce bassa della maestra senza disturbare gli altri turisti. E i due euro non sono una mazzetta, ma un contributo alle spese di manutenzione. Forse gli addetti hanno ecceduto in zelo, ma non possiamo crocefiggerli per avere fatto rispettare una regola di civiltà. Reazioni del nuovo italiano medio (cioè mediamente furibondo). Cinque Stelle dà voce al popolo. Forza Italia adesso esagera. Il Pd sta sempre dalla parte dei preti. 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