LETTURE CONSIGLIATE PER LIBRIAMOCI WONDER: R.J. Palacio Il libro racconta la storia di Auggie, un bambino di undici anni nato con una tremenda deformazione facciale e già sottoposto a numerosi interventi chirurgici che hanno migliorato la qualità della sua vita ma non il suo aspetto (o meglio sì, ma non agli occhi degli altri). Undici anni vissuti in casa e a spasso per il suo quartiere, protetto in ogni modo dai suoi genitori dagli sguardi e dalle difficoltà che per via del suo aspetto il mondo gli avrebbe sicuramente riservato. Finché un giorno sua madre non decide che per lui è giunto il momento di confrontarsi, con questo mondo, perché non può vivere protetto e nascosto per sempre. E quindi lo iscrive a scuola, in prima media. Il romanzo è diviso in otto parti, in forma di diario dei diversi personaggi che entrano in contatto con Auggie e poi ovviamente ci sono le pagine di Auggie, in cui racconta i suoi stati d'animo, il suo rapporto con gli altri bambini e con tutto il mondo che lo circonda: le prese in giro, gli sguardi che la gente involontariamente gli rivolge, le sue ansie, le sue paure, ma anche la sua voglia di essere semplicemente normale. LO STRANO CASO DEL CANE UCCISO A MEZZANOTTE: Mark Haddon Christopher è un quindicenne colpito dal morbo di Asperger, una forma di autismo. Ha una mente straordinariamente allenata alla matematica ma assolutamente non avvezza ai rapporti umani: odia il giallo, il marrone e l'essere sfiorato. Ama gli schemi, gli elenchi e la deduzione logica. Non è mai andato più in là del negozio dietro l'angolo, ma quando scopre il cane della vicina trafitto da un forcone capisce di trovarsi di fronte a uno di quei misteri che il suo eroe, Sherlock Holmes, era così bravo a risolvere. Inizia così a indagare... L'OMBRA DEL VENTO: Carlos Ruiz Zafón. Il giovane protagonista, Daniel Sempere, vive con il padre, proprietario di un modesto negozio di libri usati, a Barcellona. Daniel, che è anche la principale voce narrante del romanzo, si sveglia all’alba del suo undicesimo compleanno angosciato perché non ricorda più il volto della madre, deceduta alla fine della guerra a causa del colera. È il 1945. La stessa mattina, il padre lo porta nel Cimitero dei Libri Dimenticati, una labirintica e gigantesca biblioteca, nella quale vengono conservati migliaia di volumi sottratti all’oblio. Qui lo invita, secondo tradizione, ad adottare uno dei libri e a promettere di averne cura per tutta la vita. La scelta ricade su L’ombra del vento dello sconosciuto autore Julian Carax. Daniel ne è rapito, e legge il libro tutto d’un fiato. Il suo entusiasmo lo porta a cercare altri libri dello stesso autore, ma scopre che quella in suo possesso potrebbe essere l’unica copia sopravvissuta di tutte le opere di Carax. Un uomo misterioso, dalle fattezze macabre, da anni ne cerca gli scritti per darli alle fiamme. Tutte le vicende e le ricerche di Daniel si intrecciano con la storia della decadente Barcellona, ferita dalla guerra civile e dal franchismo, raffigurata spesso con toni foschi e sotto una pioggia battente. Daniel inizia a indagare sul mistero riportando alla luce storie di famiglie distrutte, amori fatali, infanzie difficili, incondizionata amicizia, lealtà assoluta e follia omicida. 1 L' UOMO CHE PIANTAVA GLI ALBERI: Giono Jean Durante una delle sue passeggiate in Provenza, Jean Giono ha incontrato una personalità indimenticabile: un pastore solitario e tranquillo, di poche parole, che provava piacere a vivere lentamente, con le pecore e il cane. Nonostante la sua semplicità e la totale solitudine nella quale viveva, quest'uomo stava compiendo una grande azione, un'impresa che avrebbe cambiato la faccia della sua terra e la vita delle generazioni future. Una parabola sul rapporto uomo-natura, una storia esemplare che racconta "come gli uomini potrebbero essere altrettanto efficaci di Dio in altri campi oltre la distruzione". IL MONDO FINO A 7: Holly Goldberg Sloan 1. Willow. Ha 12 anni e si sente diversa: orfana per due volte, ha un'intelligenza sopra la media e tante ossessioni. È così speciale, senza saperlo, che riesce a cambiare la vita di tutte le persone che incontra. 2. I suoi hobby. Ha una passione sfrenata per il numero 7, le malattie adora i manuali di medicina - e i giardini. Coltivare i girasoli, per esempio, la rimette in pace col mondo. 3. L'amicizia. Non è sempre facile, per Willow. Fino a quando non incontra Mai, ragazzina ostinata e pragmatica, che sa vedere Willow per quella che è. 4. Strambi personaggi. Dell Duke, Quang-Ha, Pattie e Jairo... Willow non è l'unico pesce fuor d'acqua! E incontrarne altri, controcorrente come lei, la aiuta a stare a galla. 5. La famiglia. Chi ha detto che la famiglia è una sola? La si può cercare, costruire e inventare, basta aprire il cuore e credere che i miracoli esistano. 6. Sensibilità e ironia. È questo il segreto di Willow: commuovere ma anche far sorridere. Persino le giornate più difficili insieme a lei si riempiono di meraviglia e follia. 7. Il mondo. È un viaggio stupendo quello che porta Willow a sentirsi parte del mondo: riuscirà a trovare i 7 pezzi che rendono davvero (im)perfetta la sua vita? CUORE DI WAFFEL: Maria Parr Nella minuscola Baia di Martinfranta la vita del giovane Trille e della sua migliore amica Lena scorre al ritmo di avventure sempre nuove. I due ne combinano di tutti i colori, come quando costruiscono una funicolare tra le loro case e Lena rimane appesa a tre metri d'altezza come un pollo; o quando decidono, come Noè, di far salire su una barca da pesca tutti gli animali in giro nei dintorni. La catastrofe è annunciata ma per fortuna arrivano sempre i grandi a tirarli fuori dai guai. Ma se un giorno dovesse succedere qualcosa di irreparabile? 2 ABBAIARE STANCA: Daniel Pennac "Non sono uno specialista di cani. Solo un amico. Un po' cane anch'io, può darsi. Sono nato nello stesso giorno del mio primo cane. Poi siamo cresciuti insieme. Ma lui è invecchiato prima di me. A undici anni era un vecchietto pieno di reumatismi e di esperienza. Morì. Io piansi. Molto". Ecco cosa dice Daniel Pennac, l'innamorato dei cani. Quando avremo letto la storia del Cane, sapremo non solo tutto sul suo mondo, ma impareremo anche molto su quello degli uomini: come appariamo agli occhi del cane. quanto dobbiamo venir ammaestrati. Un inno all'amicizia tra uomo e cane, una storia sull'amore, la paura e la voglia di libertà. L’OCCHIO DEL LUPO: Daniel Pennac Un lupo azzurro dell'Alaska, cieco da un occhio, vive insieme ad altri animali in uno zoo. Un giorno, poco dopo la morte di Pernice, la lupa che si trovava nel suo stesso recinto e che gli racconta di conoscere sua sorella, arriva un ragazzo, che si ferma davanti alla gabbia e inizia a fissarlo. Il lupo cerca di assumere il solito atteggiamento indifferente, ma il ragazzo, a differenza di tutti gli altri visitatori, rimane davanti alla gabbia a fissare il lupo costantemente. La cosa si ripete anche nei giorni successivi, tanto che il lupo cambia atteggiamento e inizia a fissare il ragazzo che, ad un certo punto, chiude anche lui un occhio per agevolare il compagno davanti a lui. Tra i due si instaura così una comunicazione del tutto particolare: fissandosi nell'occhio, ciascuno dei due protagonisti si ritrova immerso nel passato dell'altro. Il ragazzo così ripercorre la vita del lupo nel Grande Nord, con la madre, i fratellini e la bellissima sorellina Paillette, fino al giorno in cui si sacrifica per l'incantevole sorella. Dal canto suo il lupo rivive il pellegrinaggio del ragazzo attraverso i mille volti dell'Africa Gialla, dell'Africa Grigia e dell'Africa Verde, le sue doti di cantastorie, il suo particolare rapporto con gli animali, fino al suo arrivo in quello che lui e i genitori adottivi chiamano "L'Altro Mondo", il cosiddetto mondo civilizzato. È qui che Africa ritrova tutti gli amici animali conosciuti durante i suoi viaggi. Il loro rapporto si fa così stretto da indurre il lupo a riaprire l'occhio che teneva chiuso non per cecità, ma perché riteneva che lo spettacolo offerto dai visitatori dello zoo non meritava di essere osservato con entrambi gli occhi. Le storie evocate gli hanno offerto la visione di un mondo degno di essere osservato con entrambi gli occhi. 3