Navigare nella scienza a…
Realizzato dagli alunni delle classi quinte
dell’Istituto Comprensivo di Predazzo
a. scol. 2002-2003
La Città dei Bambini di Genova…
…gioco, scienza,tecnologia: è il più grande spazio
ludico, didattico ed educativo esistente in Italia per
bambini e per ragazzi di età compresa fra i 3 e i 14
anni. Sono 2.700 mq realizzati e gestiti pensando ai
più piccoli. I percorsi, diversi a seconda dell’età (3-5
anni e 6-14 anni), propongono elementi espositivi,
statici e dinamici. Bambini e adulti possono in questo
modo interagire per giocare e fare “piccole grandi”
scoperte, divertenti ed utili per la loro crescita.
L’invito che la Città dei Bambini muove agli adulti è
molto semplice “permettere di sbagliare”!!!
SPAZIO “6 – 14”
Lo spazio è arredato con un moquette blu (mare e cielo)
intarsiata con un percorso arancione (color dei segnali). Gli
elementi compongono un’ “isola” che i bambini andranno a
conoscere.
E’ diviso in tre zone:
1) Le esperienze
2) Esploralavita
3) Le meraviglie
Il mondo vivente
Tu e gli altri
Tecniche di
comunicazione.
Tutti gli stimoli provenienti
dal mondo che ci circonda
(odori, sapori, suoni, luci,
variazioni di temperatura…)
vengono raccolti dagli
organi di senso, i quali li
inviano a particolari zone
del cervello.
Nell’uomo tali organi sono
cinque.
L’organo del gusto è strettamente collegato a quello
dell’odorato, ma è meno sensibile. Il principale organo
del gusto è la lingua, che ci permette di avvertire i sapori
di ciò che introduciamo in bocca.
Su di essa ci sono circa tremila
papille gustative, cellule
specializzate nel percepire uno dei
quattro sapori fondamentali: il
gusto salato al centro della lingua,
il gusto dolce sulla punta, il gusto
acido ai lati ed il gusto amaro
sulla parte posteriore.
Grazie all’organo della vista, il cervello
umano può cogliere
forme e colori.
L’organo dalla vista è
l’OCCHIO, che raccoglie le immagini e
ha la forma quasi
sferica (globo o
bulbo oculare).
La luce entra nell’occhio attraverso la PUPILLA,
il forellino nero in mezzo all’IRIDE, il cui colore
varia da persona a persona.
Il cristallino mette a fuoco l’immagine sulla
RETINA, che trasmette la luce al nervo ottico.
Le PALPEBRE proteggono l’occhio dalla luce intensa e dall’aria fredda, le CIGLIA lo proteggono dalla polvere e il LIQUIDO LACRIMALE
rende le sua superficie umida e pulita.
L’organo dell’udito è
l’ORECCHIO, che ci
permette di percepire i
suoni e le vibrazioni.
Un oggetto, se viene
percosso, emette una nota
musicale, cioè vibra ad una
certa frequenza.
Non è l’oggetto che,
vibrando, produce un
suono, ma è il suono che
fa vibrare l’oggetto.
Il padiglione auricolare esterno
cattura le onde sonore, che percorrono il condotto uditivo e giungono al timpano, che si mette a
vibrare. Il timpano trasmette questo movimento a 3 ossicini: incudine, martello e staffa, i quali trasmettono la vibrazione alla chiocciola, l’organo uditivo vero e proprio.
L’ organo dell’olfatto è il NASO, che ci consente di percepire
i moltissimi odori presenti nell’ria.
Le cavità del naso, infatti, sono
rivestite da cellule olfattive, che
catturano le particelle odorose e
trasmettono gli stimoli al cervello.
Lo strato di muco che inumidisce l’interno del naso ha il compito di sciogliere gli odori in un
liquido per stimolare tali cellule.
L’organo del tatto risiede nella PELLE, che ha
la funzione di rivestire,
proteggere il corpo e
raccogliere le informazioni trasmesse al cervello.
Lo strato più esterno è l’EPIDERMIDE sotto
il quale c’è uno strato più profondo, il DERMA, dove si trovano moltissime cellule sensitive, i RECETTORI. Essi ci consentono di
avvertire le sensazioni di caldo, freddo,
pressione e di dolore e le forme degli oggetti
(anche le rugosità e la morbidezza).
All’interno di una scenografia
che riproduce una vera e
propria isola, la soluzione di
una serie di enigmi conduce il
ragazzo alla scoperta di un
tesoro.
IL FORMICAIO
Un formicaio artificiale con vere formiche
rosse ricostruito nelle sue componenti
fondamentali, la cupola, il luogo per il pranzo,
il cimitero, ecc., consente di osservare
direttamente il comportamento e
l’organizzazione delle formiche.
L’osservazione può essere condotta sopra o
sotto la terra, penetrando in un’apposita
galleria.
In questo spazio
si possono fare
esperimenti sulla
luce e il suono
attraverso una
serie di elementi
interattivi
tecnologicamente
molto avanzati.
LA VASCA DELLE ONDE
LO STUDIO TELEVISIVO
In questo spazio si
presenta uno studio
televisivo completo
in cui si possono
realizzare semplici
programmi.
La regia
controlla la
trasmissione in
contatto con i
giornalisti e i
cameramen.
E’ lo spazio in cui, attraverso piccole
esperienze, postazioni multimediali, una
storia a fumetti e le animazioni
proposte, è possibile intraprendere un
percorso di esplorazione sull’origine e lo
sviluppo degli esseri viventi.
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La città dei bambini