LICEO SCIENTIFICO “GIORDANO BRUNO” Venezia-Mestre Anno scolastico 2011-2012 Docente: Trabucco M. Chiara Materia: Lingua e civiltà latina Classe: 1A Programma svolto LINGUA -Elementi di fonologia -La prima declinazione -Complementi di luogo: stato in luogo e moto a luogo; complementi di modo e di mezzo -Particolarità della prima declinazione -Indicativo presente attivo e passivo -Indicativo presente di sum -Complemento d’agente e di causa efficiente -Gli aggettivi femminili della prima classe -Complemento di luogo: da e moto per luogo -Indicativo imperfetto e futuro semplice attivo e passivo -Indicativo imperfetto di sum -Complemento di causa e di fine -La seconda declinazione -Gli aggettivi della prima classe maschili e neutri -Indicativo perfetto attivo -Indicativo perfetto di sum -Particolarità della seconda declinazione -Pronomi personali di I e II persona -Pronome personale di III persona: is ea id, ille illa illud -Complemento di argomento -Complemento di denominazione -Complemento di compagnia -Complemento di unione -Locativo -Indicativo perfetto passivo -Complemento di vantaggio a svantaggio -Il pronome relativo -I possessivi, eius e suus -La terza declinazione -Indicativo piuccheperfetto e futuro anteriore passivo -Indicativo piuccheperfetto e futuro anteriore di sum -La proposizione temporale con l’indicativo -La proposizione causale con l’indicativo -Gli aggettivi della seconda classe -La quarta declinazione -La quinta declinazione -Imperativo presente -Congiuntivo presente e imperfetto attivo e passivo -Congiuntivo presente e imperfetto di sum -La proposizione finale CIVILTA’ Gli dei I Romani avevano molti dèi (p.32), Dèi tra Grecia e Roma (p.50), La dea Fortuna (p.50), Le Ninfe (p.52), Minerva e Diana (p.52), Vesta protrettrice dei Romani (p.53). Il mito Orfeo ed Euridice (p.54), Dèi ed eroi (p.72), Il mito di Proserpina (p.72), Ercole bambino (p.73). Oracoli e divinazione Auguri, aruspici e Sibille (p.78), Predire il futuro (p.95), Eventi prodigiosi (p.96), Un presagio favorevole (p.97), Mario interpreta il volere divino (p.97). L’ o r i g i n e d e l l ‘ u m a n i t à Il mito di Prometeo (p.100), Dal Caos all’uomo (p.118), L’architetto del mondo (p.118), Dio creò l’uomo e la donna (p.119), L’umanità rigenerata dopo il diluvio universale (p.119). L’ e t à d e l l ‘ o r o Il regno di Saturno (p.126), Quando regnava il Bene (p.144), Dall’età dell’oro a quella del ferro (p.144), Saturno, fondatore dell’età dell’oro (p.145), Il Lazio dall’età dell’oro all’arrivo di Enea (p.145). La famiglia La famiglia di Cornelia (p.146), Un sistema patriarcale (p.163), L’amore di un marito (p.163), Scene di famiglia (p.164), Un fratello spietato (p.164), Ritratto di un nipote (p.165) LICEO SCIENTIFICO “GIORDANO BRUNO” Venezia-Mestre Anno scolastico 2011-2012 Docente: Trabucco M. Chiara Materia: Lettere latine Classe: 3D Programma svolto Sintassi Le strutture fondamentali della sintassi del periodo, in particolare le interrogative dirette e indirette (ripasso). Sintassi dei casi Nominativo: costruzione personale; videor (ripasso). Dativo: verbi reggenti il dativo; il passivo dei verbi reggenti il dativo; verbi con doppia costruzione. Accusativo: verbi assolutamente impersonali Sintassi del verbo Congiuntivo indipendente: ottativo, potenziale, dubitativo, Sintassi del periodo Proposizioni sostantive: dichiarative introdotte quod. Proposizioni circostanziali: causali; temporali; narrative; finali; consecutive. Letteratura (i passi sottolineati sono stati affrontati in latino) La filologia La storia della lingua latina La fase preletteraria: testimonianze orali e testimonianze scritte LIVIO ANDRONICO NEVIO ENNIO PLAUTO Inscenare la beffa il servo medita (Pseudolus, Atto I, scena IV 394-413); il servo schiera le sue truppe (id., Atto II, scena I 574-591); il travaglio creativo (Miles gloriosus, Atto II, scena II 173-259; Figure e tipi il vecchio avaro: l’avaritia, un male di famiglia (Aulularia, Prologus 1-39); il gioco degli equivoci (id., Atto IV, scene IX-X 713-777) il soldato fanfarone e il parassita: la boria e la fame (Miles gloriosus, Atto I, scena I 1-78) (1-9, 36-46, 55-71) Mostellaria, una commedia con fantasma (breve antologia in trad.) TERENZIO Padri e figli negli Adelphoe autodifesa del poeta (Adelphoe: Prologus 1-25) un padre anticonformista (id ., Atto I, scena I passi) baruffa tra fratelli (id., Atto I, scena II 81-154) l’importanza di saper dialogare (id., Atto IV, scena V 679-711) il relativismo etico (id., Atto V, scena III 787-835) qualcosa è cambiato (o forse no?) (id., Atto V, scena IV 855-881) un finale aperto (id., Atto V, scene VII-IX 899-997). L’humanitas nei personaggi di Terenzio il padre pentito (Heautontimoroumenos, Atto I, scena I 53-158) CATONE Il primato dell’agricoltura (De agri cultura, Praaefatio, 1-4) Guardati dai Greci (Praecepta ad Marcum filium, fr. I. Jordan) LUCREZIO Percorsi da De rerum natura: il volto della natura: Inno a Venere, l’amore che muove la terra (I, 1-20); Venere tra le braccia di Marte (I, 21-43); Nulla nasce dal nulla (I, 146-191: passi); Il movimento degli atomi (II. 112-141); la teoria del clinamen e il libero arbitrio delgi uomini (II, 217-229; 251-293); la lotta contro la superstizione: Epicuro, “soccorritore” degli uomini nella lotta contro la superstizione (I, 62-79); Ifigenia, vittima della superstizione (I, 80-101); contro la paura della morte: Dunque nulla è la morte per noi (III, 830-869) CATULLO Percorsi da Liber: una nuova poetica per una poesia nuova: I Dedica all’amico Nepote; il canto della passione: 5 Il carme dei baci; 85 Odi et amo; 83 Indizi d’amore; il patto d’amore: 109 Un patto d’amore perenne; 72 la differenza tra amare e voler bene; la fine dell’amore: 70 Le promesse di Lesbia; 8 La tristezza del distacco; 11 Parole amare per Lesbia; amicizie e inimicizie, affetti familiari, ambienti, situazioni: 31 Ritorno a Sirmione; 101 Sulla tomba del fratello. CICERONE Dalle opere retoriche e dalle orazioni: da De oratore: Elogio dell’eloquenza (I, 30-34); Qualità dell’oratore (fotocopia); da Oratio I in Catilinam: Quo usque tandem (1-2); La patria esorta Catilina a lasciare Roma (1719); da Pro Archia 18-19. Dalle opere filosofiche: da Tusculanae disputationes: Elogio della filosofia (fotocopia); Il premio riservato ai benemeriti della repubblica (Somnium Scipionis 3, 5); da De officiis: Precetti ai politici (I, 85-86 fotocopia); L’etica della moderazione (I, 101-104); Il comune senso del pudore (I, 126-129); Dalle epistole: antologia nell’ultima settimana di lezione. LICEO SCIENTIFICO “GIORDANO BRUNO” Venezia-Mestre Anno scolastico 2011-2012 Docente: Trabucco M. Chiara Materia: Lettere italiane Classe: 3D Programma svolto Il Medioevo: dalle origini all’età comunale (V-XIII secolo) - i problemi; i mutamenti culturali; i soggetti e i luoghi della cultura; - la letteratura latina medioevale; - la nascita delle lingue romanze; i primi documenti in volgare; L’epica, la lirica, la prosa, il teatro - il ciclo carolingio e il ciclo bretone; - la lirica provenzale; - la poesia della scuola siciliana: GIACOMO DA LENTINI, STEFANO PROTONOTARO, CIELO D’ALCAMO; - dalla lirica siculo-toscana al “dolce stil novo”: GUITTONE D’AREZZO, Ahi, lasso! Or è stagion de doler tanto; GUIDO GUINIZZELLI, Al cor gentil rempaira dempre amore; Io voglio del ver la ma donna laudare; GUIDO CAVALCANTI, Chi è questa che ven, ch’ong’om la mira; Voi che per li occhi mi passaste ‘l core; - la lirica comico-realistica: CECCO ANGIOLIERI, S’i’ fosse foco, arderei ‘l mondo; Tre cose solamente m’enno in grado; RUSTICO FILIPPI, O dolce mio marito Aldobrandino; - la poesia lirico-religiosa: FRANCESCO D’ASSISI, Cantico delle creature. DANTE ALIGHIERI Vita nova: L’innamoramento; Donne ch’avete intelletto d’amore; Tanto gentile e tanto onesta pare; Convivio: Il pane del sapere; I quattro significati dei testi scritti; De vulgari eloquentia: Il volgare ideale; De monarchia: Imperatore e pontefice. Il Medioevo: dall’età tardomedioevale al preumanesimo - i problemi; i mutamenti culturali; i generi letterari; FRANCESCO PETRARCA Secretum: L’amore per Laura: anima e corpo; Canzoniere: Voi ch’ascoltate in rime sparse il suono; Solo et pensoso i più deserti campi; Erano i capei d’oro a l’aura sparti; Chiare, fresche et dolci acque; La vita fugge et non s’arresta una hora. GIOVANNI BOCCACCIO Decameron: La dedica alle donne e i piacevoli ragionamenti; L’autodifesa: le Muse son donne; Conclusione dell’autore; Ser Ciappelletto; Andreuccio da Perugia; le novelle seguenti sono state lette, analizzate e presentate dagli allievi, distribuiti in gruppi di studio: Lisabetta da Messina, Nastagio degli Onesti, Chichibio cuoco, Frate Cipolla. L’Umanesimo e il Rinascimento: carattteri fondamentali antologia da: Giannozzo Manetti, Pico della Mirandola, Leon Battista Alberti, Leonardo da Vinci. NICCOLO’ MACHIAVELLI L’esilio a San Casciano (lettera a Franceswco Vettori); Il Principe: La dedica: esperienza della realtà concreta (proemio); I diversi tipi di principato e il modo di acquistarli (cap. I); L’agire politico: saper essere volpe e leone (cap. XVIII); Lo scontro tra fortuna e virtù (cap. XXVI). FRANCESCO GUICCIARDINI Ricordi: Discrezione ed esperienza: 6, 10; Fortuna e storia: 30,110, 117; Religione, morale e condizione umana: 15, 32, 41, 66, 160, 161. LUDOVICO ARIOSTO Orlando furioso: Proemio; La fuga di Angelica; Il secondo castello di Atlante, Cloridano e Medoro; La pazzia di Orlando; Astolfo sulla luna. Il tardo Cinquecento - i problemi; i mutamenti culturali; i soggetti e i luoghi della cultura; - la letteratura. TORQUATO TASSO Discorsi sull’arte poetica: antologia Gerusalemme liberata: Proemio; Clorinda e Tancredi; La morte di Clorinda. DANTE, Inferno: I, II, III, V, VI, VII, X, XIII, XV, XIX, XXVI. Gli allievi hanno letto un libro al mese, attingendo da liste di testi narrativi forniti dall’insegnante.