ATTUALITA’
MARTEDÌ 8 APRILE 2014
XIX
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Musei a ingresso libero
dal Novecento al Castello
La festa è in via Palestro
Musica tra opere d’arte
Due nuovi distretti
tra centro e Navigli
Durante il Salone (da oggi a domenica)
si entra gratis in tutti i musei civici,
esclusi il Pac e Palazzo Reale (dove
giovedì apre la mostra su Bernardino
Luini e i suoi figli). Ingresso libero
quindi a ’900, Castello, Storia naturale,
Gam, Risorgimento, Archeologico,
Acquario e Palazzo Morando.
Il festival Elita, con base al teatro Parenti,
apre stasera portando musica nei musei:
dalle 19.30 a mezzanotte il party
inaugurale (su prenotazione) col
percussionista Tony Allen (nella foto) al
Pac di via Palestro. Dj set nei giardini di
Villa Reale (con Moodymann, ingresso
libero) e a Palazzo Clerici (alle 20).
Al Fuorisalone 2014 debuttano due
nuovi distretti. «5 vie», tra
Sant’Ambrogio e Cordusio, inaugura
domani e affianca agli eventi in
showroom percorsi tra palazzi, chiese
e cortili, alla scoperta del cuore antico
di Milano. Il «Fuorisalone sull’acqua»
dei Navigli sarà presentato oggi alle 18.
ALLEANZA TRA FASHION E DESIGN
La moda va al Salone
Trentasette collezioni
vestono la casa di griffe
L’ad di Cnmi: ci sosteniamo a vicenda
COSA SUCCEDE IN CITTÀ
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PIAZZA XXV APRILE
PIAZZA AFFARI
Il Public Design Festival monta
frutteto e orti in piazza XXV
Aprile: il tema è il cibo, si inizia
stasera alle 19 con una “cena
di tutti”. Sette tavoli a buffet
imbanditi di piatti popolari, 10
euro, non serve prenotazione.
Il Dito di Cattelan trasformato
in souvenir dal designer
Stefano Seletti (nella foto): si
comprano sotto la scultura in
piazza Affari, come i panini
ideati da chef stellati con
ingredienti Dop e Igp lombardi
Gli indipendenti
alla Fabbrica
Fino a domenica la Fabbrica
del Vapore diventa l’hub del
design autoprodotto e di
ricerca con «Sharing Design»:
mostre, spettacoli, lounge bar
fino alle 24, negozio e un
imponente allestimento di tubi
al neon nella Cattedrale.
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VIALE ALEMAGNA
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VIA VENTURA
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VIA DELLA SPIGA
Il Museum parte
a ritmo di jazz
Grande bellezza
nel Quadrilatero
La Design Week della
Triennale apre stasera con la
musica della Swing Jazz Band di
Paolo Tomelleri (foto), dalle 19
a mezzanotte. La VII edizione
del Design Museum è dedicata
agli anni ’30, ’70 e Zero.
Via della Spiga è illuminata dai
«Tree of light», gli «alberi
di luce» visti sulle terrazze
romane nel film Oscar di
Sorrentino, “La grande
bellezza”. C’è anche un totem
multimediale per i turisti.
Milano cerca la sua identità in vista del 2015
— MILANO —
3
Il Dito è un souvenir
(con panino stellato)
IN TRIENNALE MOSTRA E CONGRESSO SUI PUNTI DI FORZA DELLA CITTÀ
L’IDENTITÀ di Milano non è fatta solo di moda e
design, ma anche di cultura, tecnica, scienza, nutrizione, solidarità e sport. Sono alcuni dei 14 punti di
forza, e di riflessione, sui quali punta il «Comitato
Brand Milano», chiamato a rilanciare l’immagine
della città in vista dell’Expo 2015 e non solo: «Non
si tratta di trovare il brand graficamente più accattivante — spiega il presidente del Comitato, Stefano
Rolando —: l’obiettivo è ricapitolare il patrimonio
simbolico della città con uno sguardo al passato perché l’identità è storia, con uno sguardo al presente
perché il cambiamento è in atto e con uno sguardo al
futuro perché dall’Expo in poi il racconto di Milano
cambia». L’obiettivo, aggiunge il sindaco Giuliano
VIA PROCACCINI
Tutti a tavola
tra frutteto e orti
— MILANO —
ANCHE LA MODA celebra il design. E lo fa
con pezzi unici creati su
misura, come fosse un
abito di sartoria.
«Due eccellenze che si incontrano e dialogano nel
modo più produttivo, come solo il made in Italy
sa fare», dice Jane Reeve,
amministratore delegato
di Cnmi (nella foto). E allora per la settimana del
celebrato «Salone del mobile» 37 brand del
fashion presentano «Home collection». Fendi,
con i tavoli in ebano e ottone, in una atmosfera
molto internazionale.
Trussardi con una linea
lifestyle che propone colori neutri per i divani,
con cuscini naturalmente targati levriero. E si concentra su dettagli e
materiali: una sedia in legno pregiato e cavallino blu elettrico o rossa
dalle lineee molto esili. E Missoni Home, una esplosione di fiori: papavero filigrana, petali giganti e fiorellini di bordure. Poltroncine e cuscini con rilievi geometrici. Flower power. Contaminazioni e scambi. Abiti e design. Accessori e complementi d’arredo. In fondo il glamour è
uno stile di vita. «La moda non vuole diventare il fuorisalone del design - dice ancora Reeve - ci sarà sempre un giusto equilibrio che mira ai
sostegno tra le due eccellenze».
E poi c’è Expo in arrivo. Argomento di rito. «Tanti progetti a partire
già dalle prossime fashion week. E la moda saprà dare il suo importante contributo».
2
Pisapia (nella foto con Claudio De Albertis), è presentare la città come attraente e competitiva, soprattutto all’estero, perché la partita con la concorrenza
è su scala globale: «Oggi le città metropolitane, e Milano lo sarà presto, sono il fulcro dello sviluppo sociale, economico e culturale del pianeta». La prima tappa per la costruzione e il rilancio dell’identità di Milano coinciderà con la mostra allestita dall’8n aprile
al 2 giugno in Triennale da Michele De Lucchi e
con gli eventi di corredo, concepiti per interrogare i
cittadini e restituire loro una città coerente «col sogno collettivo». A giugno è poi previsto un convegno
per definire l’identità di una città più ampia dei suoi
confini: stando al sondaggio Ipsos presentato ieri in
Triennale il 59% dei residenti in provincia auspica
che il capoluogo “inglobi” anche i Comuni vicini.
Ristorante a tempo
nell’ex capannone
Lambrate, il distretto più
innovativo e votato al design
nordico, declina il tema food
con un ristorante pop-up
dotato di WiFi, dentro un
capannone in via Ventura 14.
La cucina è aperta fino alle 23.
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LamodavaalSalone Trentasette collezioni