CNA FEDERMODA
Data
25 SETTEMBRE 2014
Pagina
Foglio 4
WHITE MILANO 2014 – 29esima edizione La moda contemporary dei giovani talenti e delle piccole etichette emergenti Continua ad avere successo il salone internazionale del Tortona Fashion District Si è concluso WHITE MILANO, salone internazionale della moda contemporary che, anche in questa 29esima edizione andata in scena dal 20 al 22 settembre, si riconferma punto di riferimento culturale per le nuove generazioni di stilisti, designer e artisti del settore. Il numero di espositori e buyer che partecipano ogni stagione alla manifestazione è in costante aumento: le vetrine di via Tortona 27, 35 e 54 hanno appena presentato ben 453 brand provenienti da tutto il mondo (155 solo le new entry), di cui 313 italiani e 140 stranieri, attirando oltre 17mila visitatori. La rassegna, ideata da Massimiliano Bizzi (foto a sinistra) e patrocinata dal Comune di Milano, riesce a brillare pur accanto alle passerelle dei grandi nomi del fashion che hanno preso parte alla Settimana della Moda Donna milanese. Il segreto del successo risiede nell’accurata selezione di marchi, reclutati per soddisfare precise richieste di esclusività, energia creativa, accessibilità e, in molti casi, anche di impegno eco-­‐etico, avanzate dai compratori internazionali. Grazie all’incessante lavoro di scouting volto ad appagare un mercato sempre più esigente e consapevole, la kermesse organizzata da M.Seventy riesce ad imporsi sulla scena della moda globale, integrandosi con naturalezza tra le manifestazioni più importanti come la Milano Fashion Week. Quest’anno WHITE, che ama definirsi una ‘fucina di idee’, ha inaugurato una collaborazione con la Camera Italiana dei Buyer della moda, con l’intento di riunire molteplici realtà del fashion, anche di piccola o piccolissima dimensione, purché accomunate da estro e attributi d’avanguardia. Sono sempre più numerose infatti le aziende italiane che riconoscono se stesse e i propri prodotti nei caratteri di unicità, qualità e artigianalità propugnati dal salone e che, senza una simile rampa di lancio, non potrebbero mai presentarsi da sole. Le tre location di Superstudio Più, Ex Ansaldo e Hotel Nhow hanno accolto anche alcune aree speciali dedicate ai nuovi talenti e alle imprese start-­‐up, al meglio del gioiello-­‐design, della profumeria artistica e della cosmesi di ricerca. Prodotti ‘di nicchia’, raffinati o irriverenti ma tutti di alta gamma e di forte impatto, rivelano l’altra faccia della Moda senza entrare in conflitto con essa, bensì la completano. “Le settimane della moda che si svolgono a Milano a giugno e settembre -­‐ dice Antonio Mecca, responsabile CNA Federmoda Lombardia -­‐ da quando c’è White, sono diventate certamente più attraenti per tutti i buyer e operatori del settore perché trovano in via Tortona, a complemento delle sfilate organizzate dalle grandi firme della moda, anche le tantissime proposte degli stilisti emergenti. Quest’anno all’edizione di settembre, così come risulta dal catalogo, hanno preso parte più di 450 espositori. Un’offerta davvero molto ricca. Unica. White è diventata una realtà considerevole per la ‘vendita’ dell’Italian Style nel mondo, che dà spazio alle particolarissime produzioni che non hanno grandi numeri, realizzate da creativi che operano prevalentemente nelle piccole imprese e nelle imprese artigiane delle quali, spesso, ne sono i titolari”. In apertura l’ingresso di Superstudio Più in via Tortona n.27, una delle tre location espositive che ospitano White Milano. (VN) .
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