Insegnamento: METODOLOGIA CLINICA NELLE SCIENZE INFERMIERISTICHE Crediti Formativi Universitari (CFU) 6 Modulo di INFERMIERISTICA CLINICA Codice: [I0101D006] Tipo esame: scritto e orale Valutazione esame: voto finale Coordinatore: Dott. Giuseppe Lazzari [email protected] Obiettivo generale del corso Al termine del corso di Infermieristica clinica lo studente avrà acquisito gli elementi per identificare i bisogni di assistenza infermieristica della persona, comprendere le implicazioni deontologiche della pratica e la struttura del sistema professionale infermieristico. Contenuti Il modulo prevede contenuti relativi all’assistenza infermieristica clinica di base, alla legislazione professionale ed alla deontologia. Coerentemente all’orientamento teorico seguito da ciascuna Sezione di Corso (Modello delle Prestazioni Infermieristiche di Marisa Cantarelli ed Elaborazione teorica di Virginia Henderson, Adam e Bizier), i contenuti troveranno diversa collocazione nelle unità didattiche a seconda della tassonomia dei bisogni di assistenza infermieristica adottata. Obiettivi intermedi Al termine del corso di Infermieristica clinica lo studente avrà acquisito gli elementi per: raccogliere in modo sistematico ed obiettivo e classificare i dati di natura biofisiologica, socioculturale e psicologica necessari all’identificazione dei bisogni di assistenza infermieristica della persona in situazioni caratterizzate da bassa complessità assistenziale; descrivere gli interventi infermieristici previsti per il I° anno di corso, secondo il razionale teorico e le prove di efficacia ad essi sottesi; conoscere il ruolo e finalità di Ordini, Collegi e Associazioni professionali nel governo del sistema professionale; comprendere il significato, l’ambito di interesse della morale/etica e della deontologia ed i concetti etici necessari alla pratica infermieristica; conoscere il Codice Deontologico dell’Infermiere attualmente in vigore, individuando i principi ed i concetti etici sottesi. Contenuti INFERMIERISTICA CLINICA ACCOGLIENZA Le fasi della presa in carico della persona assistita nei vari contesti DOLORE La multidimensionalità del dolore (aspetti clinico-assistenziali, culturali, antropologici e psicologici), riferimenti normativi e deontologici, classificazione del dolore in acuto e cronico, valutazione del dolore nell’adulto (Visual Rating Scale [VRS], Numerical Rating Scale [NRS], Visual Analogue Scale [VAS]) RESPIRAZIONE/ASSICURARE LA RESPIRAZIONE Identificazione delle caratteristiche della respirazione (dati di natura biofisiologica, socioculturale e psicologica) e delle principali manifestazioni di alterazione della funzione respiratoria Interventi infermieristici: - promozione della funzionalità respiratoria, rilevazione della frequenza, della qualità del respiro e del modello respiratorio (Scale Medical Research Council e Scala di Borg modificata per la valutazione della dispnea), pulsossimetria, raccolta di un campione di espettorato - posture che favoriscono la respirazione e l’eliminazione delle secrezioni polmonari - controllo del microclima 1/6 CIRCOLAZIONE/ASSICURARE LA FUNZIONE CARDIOCIRCOLATORIA Identificazione delle caratteristiche della circolazione (dati di natura biofisiologica, socioculturale e psicologica) e delle principali manifestazioni di alterazione della funzione cardiocircolatoria Interventi infermieristici: - promozione della funzionalità cardiovascolare - rilevazione dei polsi periferici, apicale e della pressione arteriosa - valutazione dello stato di idratazione e rilevazione/quantificazione degli edemi declivi - posture ed esercizi per gli arti inferiori che favoriscono la funzione cardiocircolatoria con particolare riferimento alla prevenzione della stasi venosa ed alla riduzione degli edemi declivi - raccolta di campioni di sangue: prelievo venoso, capillare, emocoltura, misurazione della glicemia con puntura cutanea ALIMENTARSI E BERE/ASSICURARE L’ALIMENTAZIONE E L’IDRATAZIONE Identificazione delle caratteristiche dello stato nutrizionale, delle principali manifestazioni di alterazione e fattori che influiscono sull’equilibrio idrico ed elettrolitico Interventi infermieristici: - promozione di un’adeguata alimentazione e idratazione - valutazione dello stato nutrizionale (Body Mass Index [BMI], Malnutrition Universal Screening Tool [MUST] nell’adulto, Mini Nutritional Assessment [MNA] nell’anziano) - monitoraggio del bilancio idrico (cenni) - assistenza infermieristica alla persona con vomito - restrizioni/integrazioni dietetiche e somministrazione di diete speciali (cenni); - assistenza infermieristica alla persona durante l’assunzione di alimenti o bevande ELIMINAZIONE/ASSICURARE L’ELIMINAZIONE URINARIA E INTESTINALE Identificazione delle caratteristiche del modello funzionale di eliminazione urinaria ed intestinale (dati di natura biofisiologica, socioculturale e psicologica) e delle principali manifestazioni di alterazione Interventi infermieristici: - promozione della funzionalità urinaria ed intestinale - rilievo dei caratteri dell’urina e del modello di eliminazione urinaria - utilizzo e gestione degli ausili per l’eliminazione urinaria e intestinale - assistenza infermieristica alla persona con ritenzione/incontinenza urinaria - applicazione di un catetere urinario esterno - inserimento di un catetere vescicale (CV) estemporaneo/a permanenza; assistenza infermieristica alla persona con CV e prevenzione delle infezioni delle vie urinarie correlate - raccolta di campioni di urina da CV e da mitto spontaneo intermedio (adulto e bambino) - rilievo dei caratteri delle feci e del modello di eliminazione intestinale - inserimento di una sonda rettale, clisma evacuativo, svuotamento manuale dell’ampolla rettale - raccolta di campioni di feci MUOVERSI E MANTENERE POSTURE ADEGUATE/ASSICURARE IL MOVIMENTO Identificazione delle caratteristiche della funzionalità motoria (dati di natura biofisiologica, socioculturale e psicologica) e delle principali manifestazioni di alterazione Interventi infermieristici: - promozione della funzionalità motoria - valutazione del livello di autonomia della persona assistita nello svolgimento delle attività di vita quotidiana (Indice di Barthel modificato e Scala delle attività di base della vita quotidiana/indice di Katz [BADL]) - caratteristiche ed utilizzo degli ausili per la deambulazione - caratteristiche e finalità delle principali posture - esercizi per l’ampiezza dei movimenti - assistenza alla persona durante la deambulazione, negli spostamenti, nella prima alzata e nei trasferimenti 2/6 - prevenzione delle complicanze secondarie all’immobilizzazione1 (prevenzione delle lesioni da pressione e accertamento del rischio [esemplificazione della Scala di Norton e approfondimento dell’Indice di Braden per gli adulti], stadiazione delle lesioni secondo la classificazione National Pressure Ulcer Advisory Panel [NPUAP], promozione della funzionalità respiratoria, mantenimento del modello abituale di eliminazione intestinale, promozione dei fattori che migliorano il ritorno venoso; mantenimento della mobilità degli arti e prevenzione delle contratture, prevenzione della stasi urinaria, riduzione e controllo della demineralizzazione ossea) DORMIRE E RIPOSARE/ASSICURARE IL RIPOSO E IL SONNO Identificazione delle caratteristiche del modello di sonno/riposo (dati di natura biofisiologica, socioculturale e psicologica) e delle principali manifestazioni di alterazione Interventi infermieristici: - promozione del sonno e del riposo - rilevazione della qualità/quantità del sonno/riposo - assistenza infermieristica alla persona per favorire sonno/riposo e con disturbi del sonno IGIENE E PROTEZIONE DEI TESSUTI/ASSICURARE L’IGIENE Identificazione delle caratteristiche della funzionalità nella cura della propria persona/integrità cutanea (dati di natura biofisiologica, socioculturale e psicologica) e delle principali manifestazione di alterazione Interventi infermieristici: - promozione di un'adeguata igiene personale - assistenza infermieristica alla persona durante l'igiene parziale e totale (bagno, doccia, lavaggio dei capelli, igiene orale, auricolare e oculare, bagno a letto, pediluvio e cura delle estremità e delle unghie, rasatura della barba, igiene perineale) - assistenza infermieristica alla persona con pediculosi e scabbia - esecuzione del tampone nasale, faringeo e auricolare per esami colturali VESTIRSI E SPOGLIARSI2 Identificazione delle caratteristiche della funzionalità nel cambio degli indumenti (dati di natura biofisiologica, socioculturale e psicologica) e principali manifestazioni di alterazione Interventi infermieristici: - assistenza infermieristica alla persona durante il cambio di indumenti, anche in presenza di deficit motori/dispositivi (infusione endovenosa, sonda nasogastrica, apparecchio gessato, catetere vescicale, etc.) TERMOREGOLAZIONE3 Identificare le caratteristiche del modello funzionale di temperatura corporea (dati di natura biofisiologica, socioculturale e psicologica) e delle principali manifestazione di alterazione della termoregolazione Interventi infermieristici: - sedi, strumenti e rilevazione della temperatura corporea - utilizzo del caldo e del freddo a fini terapeutici - assistenza infermieristica alla persona con febbre, ipertermia e ipotermia EVITARE I PERICOLI/ASSICURARE UN AMBIENTE SICURO Identificazione dei pericoli per la persona assistita (dati di natura biofisiologica, socioculturale e psicologica) e delle principali manifestazioni di sicurezza inadeguata Interventi infermieristici: - prevenzione di avvelenamenti/intossicazioni, danni da elettricità, incendi e rumori - valutazione del rischio di cadute accidentali (Scale Stratify e Conley) - prevenzione delle cadute accidentali 1 Per il Modello delle Prestazioni Infermieristiche i contenuti relativi alla prevenzione delle lesioni da pressione sono inclusi nella Prestazione infermieristica “Assicurare la funzione cardiocircolatoria” 2 Per il Modello delle Prestazioni Infermieristiche. i contenuti relativi a questa Unità didattica sono inclusi nella Prestazione infermieristica “Assicurare l’igiene” 3 Per il Modello delle Prestazioni Infermieristiche. i contenuti relativi a questa Unità didattica sono inclusi nella Prestazione infermieristica “Assicurare la funzione cardiocircolatoria” 3/6 - - modalità di utilizzo dei mezzi di contenzione mantenimento del microclima cenni sulla classificazione e sulle modalità di prevenzione e controllo delle infezioni ospedaliere a) le precauzioni standard (misure di barriera): ultime raccomandazioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità sull'igiene delle mani (lavaggio sociale/strofinamento alcolico, uso dei guanti puliti e sterili), impiego dei dispositivi di protezione individuale (guanti, visiere e/o occhiali protettivi, maschere e filtri facciali, camici e sovracamici); b) smaltimento dei rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo; c) gestione della biancheria; d) manipolazione dei campioni biologici; e) gestione delle superfici strutturali dell’ambiente e degli arredi; f) gestione dei dispositivi medici e altre attrezzature per l’assistenza (classificazione dei dispositivi in non-critici, semi-critici e critici; decontaminazione, detersione, disinfezione, sterilizzazione e conservazione) COMUNICARE/ASSICURARE L’INTERAZIONE NELLA COMUNICAZIONE La relazione d’aiuto. Dal curare al prendersi cura: l’approccio comunicativo centrato sulla persona. Identificazione delle caratteristiche del processo di comunicazione (dati di natura biofisiologica, socioculturale e psicologica) e manifestazioni di alterazione dei processi cognitivi Interventi infermieristici: - fornire/utilizzare mezzi e tecniche che consentono la comunicazione orale e scritta - utilizzare e/o far utilizzare la comunicazione mimica e gestuale - fornire stimoli sensoriali AGIRE SECONDO LE PROPRIE CONVINZIONI4 Identificazione delle caratteristiche della salute spirituale e delle principali manifestazioni di alterazione della funzione spirituale e del suo impatto sulle attività di vita quotidiana Interventi infermieristici: - favorire l'esplicitazione delle proprie convinzioni/valori/credenze tramite l’ascolto ed il sostegno - favorire il sostegno spirituale e/o delle pratiche religiose, facilitare i rapporti con le persone significative/mediatore culturale/ministro del culto se richiesto OCCUPARSI ALLO SCOPO REALIZZARSI5 Identificare la normale funzione dell’io e del concetto di sé (autopercezione, autoconoscenza, autoaspettattiva, io sociale, autovalutazione), i fattori che li possono influenzare, le possibili manifestazioni di disturbo del concetto di sé ed il loro impatto sulle attività di vita quotidiana Interventi infermieristici: - relazione terapeutica - autovalutazione - cambiamenti comportamentali PARTECIPARE AD ATTIVITÀ RICREATIVE6 Identificazione dei fattori che influiscono sull’interesse/possibilità/difficoltà di accedere o partecipare alle attività diversive Interventi infermieristici: - educare sull'importanza di dedicarsi ad attività ricreative - sviluppare nella persona un atteggiamento di partecipazione - educare la persona assistita a riprendere le attività di vita - favorire le attività ricreative ed occupazionali 4 Non previsto dal Modello delle Prestazioni Infermieristiche Non previsto dal Modello delle Prestazioni Infermieristiche 6 Non previsto dal Modello delle Prestazioni Infermieristiche 5 4/6 APPRENDERE7 Identificazione dei fattori che influiscono sulla possibilità che la persona possa integrare nella propria vita quotidiana conoscenze e abilità necessarie a monitorare/gestire/mantenere il proprio stato di salute Interventi infermieristici: - fornire alla persona le informazioni utili alla gestione della propria condizione - pianificare le strategie di insegnamento, individuare e fornire supporti e risorse per l’insegnamento, coinvolgendo la famiglia e/o le persone significative Bibliografia essenziale Carpenito Moyet L. J. (2010) Diagnosi infermieristiche. Applicazione alla pratica clinica . V edizione. Milano: CEA Craven R. F., Hirnle C. J., Jensen S. (2013) Principi fondamentali dell’assistenza infermieristica . (Volumi 1 e 2). V edizione. Milano: Casa Editrice Ambrosiana Sironi C., Baccin G. (2006) Procedure per l’assistenza infermieristica. Milano: Masson. I docenti di riferimento di ciascuna sezione di corso indicheranno, tra i testi sopraindicati i manuali da adottare per lo studio individuale. Ulteriori riferimenti bibliografici integrativi verranno indicati da ciascun docente. Contenuti SISTEMA PROFESSIONALE La struttura costitutiva delle associazioni di tipo governativo: gli Ordini ed i Collegi professionali, l’albo professionale, il Collegio Provinciale IPASVI (struttura, finalità, attribuzioni e ruolo e Coordinamento Regionale dei Collegi IPASVI [cenni]), la Federazione Nazionale dei Collegi IPASVI (organi costitutivi e funzioni), le associazioni professionali non governative nazionali ed internazionali (scopo e funzioni, [ruolo scientifico e formativo]). Bibliografia essenziale Benci L. (2011) Aspetti giuridici della professione infermieristica . (VI edizione) Milano McGraw-Hill, Milano (solo il capitolo 18). Contenuti DEONTOLOGIA PRINCIPI GENERALI E INTRODUZIONE ALL’ETICA Concetti di morale/etica, i principi base della coscienza morale (Kohlberg), principali orientamenti etici (principialismo, personalismo, utilitarismo) e approfondimento sul principialismo, etica e diritti umani: la Salute (Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, ONU 1948, Costituzione della Repubblica Italiana, Convenzione di Oviedo [Consiglio d’Europa, 1997] Convenzione per la protezione dei Diritti dell’Uomo e della dignità dell’essere umano riguardo alle applicazioni della biologia e della medicina: Convenzione sui diritti dell’Uomo e la biomedicina) CONCETTI ETICI PER LA PRATICA INFERMIERISTICA I concetti etici di advocacy, competenza/responsabilità, cooperazione e caring secondo il modello di Fry e Johnstone IL CODICE DEONTOLOGICO DELL’INFERMIERE 2009 La Deontologia e Codici: caratteristiche generali ed analisi del Codice Deontologico dell’Infermiere 2009 in funzione dei principi (autonomia, beneficità, non maleficità e giustizia), dei concetti etici (advocacy, competenza/responsabilità, cooperazione, caring) e dei valori professionali, implicazioni di carattere deontologico e giuridico in relazione ad alcuni temi di rilevanza per la pratica infermieristica (segreto professionale, riservatezza dei dati e consenso) Bibliografia essenziale Federazione Nazionale Collegi IPASVI (2009) Commentario al Nuovo Codice Deontologico dell'Infermiere . Milano: McGraw-Hill. 7 Per il Modello delle Prestazioni Infermieristiche i contenuti relativi a questa Unità didattica sono inclusi in ciascuna Prestazione infermieristica nelle azioni con finalità di “indirizzo” e “guida” 5/6 Fry S.T., Johnston M.J. (2004) Etica per la pratica infermieristica Milano: CEA (cap. 1, 2, 3 e 4). Bibliografia di approfondimento Cortese C., Fedrigotti A. (1992) Etica infermieristica. (III edizione) Milano: Sorbona (solo il cap. 3). Spinsanti S. (2001) Bioetica e nursing. Pensare, riflettere, agire. Milano: McGraw-Hill (cap. 4, 5 , 6). Sitografia http://www.cittadinanzattiva.it - http://www.saluteinternazionale.info - http://www.ipasvi.it Ulteriori riferimenti bibliografici integrativi verranno indicati da ciascun docente. MODALITÀ D’ESAME DELL’INSEGNAMENTO DI METODOLOGIA CLINICA NELLE SCIENZE INFERMIERISTICHE La prova d’esame prevede un esame scritto (domande a risposta a scelta multipla) che sarà propedeutico all’esame orale. RICEVIMENTO DEI DOCENTI Previo appuntamento Nominativo Dott.ssa Barilaro Monica Dott.ssa Bezze Sabrina Dott.ssa Brivio Donata Dott.ssa Cuccia Tiziana IID Crapella Carmen Dott. Fiorillo Vincenzo Dott.ssa Ferrario Rosaria Dott. Lazzari Giuseppe Inf. Maestrini Stefano Dott.ssa Ongaro Carmela Inf. Quetti Antonietta Dott.ssa Tentori Cristina Dott.ssa Torzelli Cristina Dott.ssa Villa Candida Ester Dott.ssa Vissa Amalia Dott.ssa Esposito Giulia Dott. Tettamanti Marco Sezione Monza Sesto S. Giovanni Desio Sesto S. Giovanni Sondrio Lecco Lecco Bergamo Bergamo Sondrio Sondrio Lecco Sesto S. Giovanni Monza Monza Bergamo Desio Recapito telefonico/email Tel. 039 2332574 [email protected] Tel. 02 24209841 [email protected] Tel. 0362 383923 [email protected] Tel. 02 24209418 [email protected] Tel. 0342 211289 [email protected] Tel. 0341 489773 [email protected] Tel. 0341 489773 [email protected] Tel. 035 227 8711 [email protected] Tel. 035 227 8711 [email protected] Tel. 0342 211289 [email protected] Tel. 0342 211289 [email protected] Tel. 0341 489773 [email protected] Tel. 02 24209418 [email protected] Tel. 039 2332574 [email protected] Tel. 039 2339698 [email protected] Tel. 035 3063746 [email protected] Tel. 039 8383510 [email protected] 6/6