Ciociaria Oggi Martedì 13 Novembre 2007 ALATRI 16 Successo per la delegazione cittadina alla Fiera di Inveruno Le tradizioni di Alatri conquistano la Lombardia ALATRI - Si è svolta con l’immancabile successo la quattrocentesima edizione dell’antica Fiera di San Martino a Inveruno, in provincia di Milano. Per la Regione Lazio è stato scelto il gruppo folcloristico “Aria di Casa Nostra” che ha anche rappresentato la provincia di Frosinone. Vale a dire l’ente che ha patrocinato la due-giorni, secondo le richieste dell’organizzazione tanto a livello istituzionale che di cortesia, e la città di Alatri, la sola però tra i numerosi Enti a non avere dato indicazioni in tal senso. Un aspetto sottolineato anche dagli amici lombardi nonostante l’invio di numerose missive al Comune ernico. Fortunatamente, però, oltre al gruppo folk diretto dal presidente Armando Colella, che ha tenuto due spettacoli dinanzi a una piazza stracolma nella giornata di domenica, hanno fatto parte della delegazione il gruppo “Infioratori San Paolo” che hanno portato un loro lavoro apprezzatissimo dalle migliaia di visitatori della due-giorni, che r a p p r e s e n t ava simbolicamente il cammino di fede verso la Concattedrale di Alatri. C’era anche la Confraternita di San Sisto con il priore Aldo Fanfarillo e il camerlengo Bruno D’Alatri. I loro presepi hanno strabiliato la mostra al chiuso in uno dei palazzi di Inveruno. Insieme a loro i lanciatori di formaggio Valerio Fanella, Luciano Mammolo, Marcello Fanfarillo, che hanno simulato il nostrano “Palio delle Quattro Porte”, sempre tra due ali di folla. Infine, la Pro Loco di Alatri, che ha rappresentato la città dal punto di vista turistico. Con il presidente della Pro Loco Sandro Vinci che oltre che coordinare il mini Palio ha anche gestito lo stand in rappresentanza della città, dove oltre al materiale promozionale hanno trovato spazio vendite ed esposizioni di prodotti tipici, grazie a Marilena Lepori. Dunque, una kermesse perfetta, con l’accoglienza dell’organizzazione affidata alle brave hostess Letizia Garavaglia e Valeria Cucchetti, ma il vero plauso va in primis alle autorità cittadine di Inveruno partendo dal sindaco Maria Grazia Crotti. «La nostra è un’antica manifestazione, la cui traccia risale a un documento datato 23 maggio 1680 conservato presso l’Archivio di Stato di Milano che cita “Nel luogo di Inveruno si fa fiera il giorno di San Martino di ogni sorta di merci e roba A sinistra, il gruppo folk “Aria di Casa Nostra” a Inveruno. Sopra, il quadro realizzato dagli infioratori del “Gruppo San Paolo”. Sotto, da sinistra, il sindaco del Comune lombardo, la folla e altre autorità Sopra, due momenti dello spettacolo folcloristico. Da sinistra, i lanciatori di formaggio alatrensi e la loro dimostrazione cibaria ogni anno”. Siamo lieti della presenza del gruppo folclorico Aria di Casa Nostra di Alatri, quest’anno scelto per rappresentare la vostra Regione Lazio, e la splendida e calda delegazione della vostra città. Oggi nasce una bella amicizia tra due comunità fortemente legate alle antiche tradizioni e agli antichi mestieri». Altro momento atteso dalla delegazione alatrense, l’incontro con un cittadino doc di Inveruno. L’ex vescovo della diocesi di Anagni-Alatri monsignor Belloli, che ha diretto la Diocesi ciociara per circa un decennio e che ora vive serenamente a Inveruno sua cittadina natale. «Il mio personale saluto va agli amici di Alatri, agli amici della Confraternita di San Sisto, che conosco molto bene. Sono grato per la bellissima sorpresa anche perché mi fa tornare in mente alcuni momenti della mia missione nella vostra terra. Ricor- do comunque che sono ancora vescovo emerito della Diocesi Anagni-Alatri e quindi il mio legame resta forte con tutti voi». Scambio dei doni con le autorità, una due giorni di straordinaria partecipazione per Inveruno, una Fiera eccezionale sotto tutti i punti di vista, una realtà vicino a Milano che ogni anno accoglie per questo appuntamento decine di migliaia di visitatori. Le antiche tradizioni agricole, gli antichi mestieri, la cura e amo- re per il bestiame, ricevono sempre l’enorme gradimento del pubblico interessato e non. Infine, per tornare alla duegiorni, è nata una nuova amicizia tra le comunità di Alatri e Inveruno. Il plauso va a quanti hanno dato il loro contributo: l’organizzazione e l’Amministrazione del Comune lombardo oltre, ovviamente, a chi ha partecipato all’interessante e ricca manifestazione fieristica. Massimiliano Pistilli