Una iniziativa di Comune di Inveruno Con il Patrocinio di I EDIZIONE 2011 o n i t r a M n Sa Solidarietà e la Omaggio in musica a: CROCE AZZURRA TICINIA, AVIS E VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI CONCERTO dell’Ensemble Giovanile Totem con il Coro Civico “Città di Magenta” Sabato 19 novembre ore 21.00 chiesa di San Martino Inveruno introduzione SERATA DELLA SOLIDARIETÀ DEDICATA ALLE ASSOCIAZIONI: CROCE AZZURRATICINIA, AVIS E VIGILI DEL FUOCO A conclusione dell’Anno Europeo del Volontariato, il Comune di Inveruno in collaborazione con la Città di Magenta, dedica una serata nel nome della solidarietà. La figura chiave è nella memoria di San Martino di Tours, il santo che secondo l’iconografia classica, durante un inverno molto rigido, condivise il proprio mantello con il povero mendicante che incontrò nella città di Amiens. In tale occasione, operò non secondo criteri di egoismo e di stoltezza, ma seguendo il proprio impulso interiore che lo contraddistingueva. San Martino, il Santo Patrono di Inveruno e Magenta, festeggiato dalla comunità inverunese anche attraverso l’Antica Fiera di San Martino, stende idealmente il mantello per unire l’una all’altra comunità, nel nome della solidarietà. Per la prima volta, infatti, alla tradizionale cerimonia magentina dell’11 novembre con l’assegnazione del prestigioso “San Martino d’Oro” ai suoi cittadini che si sono particolarmente distinti, si affianca un’analoga cerimonia con la premiazione, presso la Parrocchia Inverunese, di tre realtà preziose a tutto il territorio del Magentino e del Castanese. Tre Associazioni Croce Azzurra Ticinia, AVIS e Vigili del Fuoco che festeggiano rispettivamente 25, 50 e 150 anni dalla loro fondazione. È in tale occasione che il Sindaco di Inveruno Maria Grazia Crotti rende omaggio attraverso un importante riconoscimento alle tre associazioni, che operano nel mondo del volontariato. In tal modo, si vuole sottolineare l’importanza di tante persone che dedicano parte del loro tempo agli altri, senza mai cercare visibilità e onori. Un atto dal valore simbolico ancora più forte in un momento di crisi generalizzata e, se vogliamo, di perdita di valori che ciò porta con sé. A rendere onore alla serata, il Concerto tenuto da “Ensemble Giovanile Totem” insieme al Coro Civico “Città di Magenta”. Un evento che evoca il senso di bello e giustizia che vive nell’uomo. Perché come disse Aleksandr Puskin: “tra i piaceri della vita, la musica è seconda solo all’amore. Ma l’amore stesso è musica”. Francesca Lara Monno Coordinatrice della manifestazione o San Me alartin Solidarietà In copertina: Simone Martini, “San Martino dona il mantello al povero”. Basilica inferiore di San Francesco d’Assisi (Assisi). 3 Nell’anno europeo del volontariato, l’Amministrazione Comunale vuole testimoniare sentimenti di gratitudine nei confronti di donne e uomini impegnati nel volontariato attraverso l’evento “S. Martino e la solidarietà”. È proprio il nostro Santo Patrono che incarna questo valore a farci riflettere sulla disponibilità di numerosi nostri concittadini ad aiutare le persone bisognose o malate, rivelando che nella comunità inverunese il senso di solidarietà e di condivisione è ancora vivo. La presenza e il contributo dei volontari diventano ancor più importanti e rassicuranti soprattutto in questo momento di difficoltà e di crisi dove il principio di sussidiarietà riconosciuto anche dalla nostra Costituzione diventa esperienza viva, modello di impegno sociale. Ringrazio tutti i volontari e in particolare quelli che in questa festa riceveranno un riconoscimento dall’Amministrazione Comunale per i loro anniversari. Un grazie al comune di Magenta che condivide con noi la festa patronale e ci offre una delle sue eccellenze in ambito musicale. Maria Grazia Crotti - Sindaco di Inveruno La Festa di San Martino rappresenta per i magentini uno degli eventi più sentiti e partecipati. La Festa del Santo Patrono della nostra città è un momento di unione tra il senso religioso, la società civile e le istituzioni, ma anche un’occasione per rendere omaggio a tutti coloro che, con il loro impegno, hanno saputo far crescere la nostra città ed al mondo del volontariato che a Magenta è ricco e rappresenta una risorsa importante per la nostra comunità. Da anni la città celebra San Martino con il tradizionale concerto nella nostra Basilica e con la consegna del “San Martino d’Oro”, prestigioso riconoscimento ad un cittadino o un’associazione benemeriti. Con lo stesso spirito anche il vicino Comune di Inveruno si appresta, nell’ambito dei festeggiamenti di San Martino, a rendere omaggio a tre preziose realtà associative che ben operano al servizio della comunità organizzando una serata all’insegna della musica proposta dalla nostra Ensemble Giovanile Totem, una delle eccellenze magentine in ambito musicale. Una proficua collaborazione, quella tra i nostri Comuni, che unisce ancora di più le due comunità nel segno della solidarietà, solidarietà di cui San Martino è una figura simbolo, e attraverso la valorizzazione dell’associazionismo cittadino secondo il principio di sussidiarietà, elemento qualificante di un’azione amministrativa che pone al centro la persona quale protagonista attiva e partecipe allo sviluppo ed alla crescita della propria comunità. Luca Del Gobbo - Sindaco di Magenta Inveruno 19 novembre 2011 CONCERTO DI SAN MARTINO Ensemble Giovanile Totem Coro Civico “Città di Magenta” Maestro del Coro Dario Garegnani Direttore Andrea Raffanini P RO G R A M M A PRIMA PARTE W.A. Mozart (1756-1791) Sinfonia n. 17 in Sol maggiore K 129 (Allegro – Andante – Allegro) J. S. Bach (1685-1750) Concerto per due violini, archi e basso continuo in Re minore BWV 1043 (Vivace – Largo ma non tanto – Allegro) violini: Lucia Zanoni e Margherita Miramonti SECONDA PARTE A. Salieri (1750-1825) Sinfonia in Re maggiore “Veneziana” (Allegro assai – Andantino grazioso – Presto) A. Diabelli (1781-1858) Te Deum (Allegro maestoso – Largo – Allegro – Andante moderato Corale: Adagio – Allegro moderato) D. Cimarosa (1749-1801) Magnificat per coro e orchestra (Largo – Allegro – Largo – Allegro moderato) o San Me alartin Solidarietà 5 L’Ensemble Giovanile Totem nasce nel 2007 e rappresenta il punto di arrivo del percorso dell’Associazione Culturale Totem. L’Ensemble riunisce musicisti attualmente di un’età compresa tra i 15 e i 23 anni, che, in quanto allievi di Conservatori o per un percorso personale approfondito, seguono un progetto volto alla preparazione di programmi più complessi in cui si alternano, oltre che nel ruolo di solisti, anche nelle diverse sezioni dell’orchestra. I componenti che hanno una preparazione più avanzata hanno la possibilità di fare ulteriore esperienza venendo inseriti in alcuni programmi dell’Orchestra Sinfonica “Città di Magenta”. L’Ensemble da diversi anni è protagonista di alcuni degli eventi di spicco della vita musicale della città di Magenta e ha già tenuto numerosi concerti in varie città italiane (Milano, Roma, Orvieto). L’Ensemble studia sotto la guida del maestro Andrea Raffanini. Il Coro Civico Città di Magenta nasce nel 2003 all’interno dell’Associazione Totem e debutta nel novembre di quell’anno, durante il Concerto di San Martino. Si compone di coristi amatoriali, guidati da maestri professionisti, e affronta un repertorio vario, che spazia dalla musica sacra a quella operistica, dalla musica tradizionale a quella popolare. Da gennaio 2011 il Coro diventa Associazione autonoma, proponendosi di offrire ai suoi componenti un percorso di formazione in ambito musicale ancora più ricco e una sempre maggior diffusione sul territorio del patrimonio culturale che la musica ed il canto rappresentano. Il Coro è stato diretto dal Maestro Andrea Raffanini, dalla Maestra Margherita Tomasi e oggi dal Maestro Dario Garegnani. Andrea Raffanini, dopo aver cominciato e proseguito per diversi anni i suoi studi di direzione a Szeged (Ungheria) sotto la guida del M° E. Acél, si è diplomato in Composizione e in Direzione d’Orchestra al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, ottenendo poi il Diploma Accademico di II livello in Direzione d’Orchestra. Tra i riconoscimenti ricordiamo, nel 2008, il premio come Miglior Direttore nel Masterclass tenuto dal M° L. Shambadal, direttore dei Berliner Symphoniker, a San Gemini (Terni). È Direttore Associato dell’Orchestra Sinfonica “Città di Magenta” e Direttore Principale dell’Ensemble dell’Orchestra Giovanile Totem. Ha diretto, in repertorio operistico, sinfonico e da camera, varie orchestre in Italia e all’estero. Nel 2009 ha debuttato all’Opera Circle di Cleveland dirigendo I Capuleti e i Montecchi di Bellini. Dal 1999 è fondatore e direttore della Scuola di Musica “M. Ravel”. Si è laureato con lode in Lettere Moderne ad indirizzo Storico-Musicale con il prof. F. Degrada all’Università Statale di Milano. È attivo anche come relatore in conferenze riguardanti la divulgazione e l’approfondimento della storia della musica. Lucia Zanoni, nata nel 1994. Intraprende lo studio del violino all’età di sei anni sotto la guida della violinista Enkeleida Sheshaj e all’età di nove anni viene ammessa al Conservatorio “G. Verdi” di Milano nella classe del maestro Daniele Gay, attualmente frequenta il decimo corso. Nel 2006 partecipa con esito positivo alle selezioni del concorso “Musica in luce”, organizzato dalla Fondazione Gioventù Musicale, esibendosi nel concerto finale presso il Teatro Dal Verme. È stata premiata in concorsi nazionali ed internazionali. Margherita Miramonti è nata a Magenta nel 1995. Ha iniziato a suonare il violino a 5 anni sotto la guida del M° Enkeleida Sheshaj e all’età di 9 anni entra nel Conservatorio di Novara studiando con i maestri G. Bertagnin, E. Ligresti e F. Monego. Dall’anno 2010 si trasferisce al Conservatorio Verdi di Milano nella classe del M° Daniele Gay che attualmente frequenta al 9° anno di corso. Ha suonato, come solista a Roma al palazzo dell’Unicef e in concerti in S. Maria in Trastevere e ad Orvieto. È stata premiata in concorsi nazionali e internazionali. 6 25° anniversario CROCE AZZURRATICINIA SEZIONE DI INVERUNO E FURATO ’ idea di dar origine alla Croce Azzurra di Inveruno e Furato scaturisce dall’intenzione di rispondere ad una esigenza sempre più evidente tra la popolazione: molti malati tra i cittadini hanno bisogno di cure continuative, di visite specialistiche o di esami clinici e strumentali che richiedono tempo e mezzi adeguati per recarsi in vari ospedali spesso lontani. Il problema è maggiormente avvertito dagli anziani, dai disabili, dalle persone sole. Grazie alla sensibilità e allo spirito altruistico dei primi soci e da un fortunato incontro del consiglio dell’AIDO con l’allora presidente della Croce Azzurra Abbiatense, nel 1986 nasce la sezione di Inveruno – Furato. La neonata associazione, che all’inizio ha lo scopo del trasporto dei dializzati, dà il via così ad una rete di solidarietà per far fronte alle esigenze dei malati. Il servizio di trasporto offerto dall’associazione integra e supplisce il compito della famiglia che deve assistere il familiare nella malattia o nella disabilità. La Croce Azzurra, sempre sostenuta dalla popolazione, collabora con i Servizi Sociali del Comune per effettuare i trasporti di persone disagiate, disabili e malati con particolari patologie tramite apposita convenzione. Per acquisire una maggiore autonomia organizzativa e gestionale, le associazioni di nove comuni viciniori il 21 dicembre 2005 fondano l’attuale Croce Azzurra Ticinia onlus, con sede legale ad Inveruno. Attualmente nella nostra sezione operano una sessantina di volontari che con 6 autoveicoli svolgono circa 3.500 servizi annui. 50° anniversario A.V.I.S. ntusiasmo, volontà di creare qualcosa che permetta subito di aiutare le persone che ne hanno bisogno, donare per salvare vite umane, queste sono state e saranno sempre le molle che spingono l’A.V.I.S. di Inveruno. Nel 1961, un gruppo di inverunesi è andato di cortile in cortile a fare propaganda, a cercare tra amici e parenti 35 persone che accettassero di diventare donatori, così da permettere ad Inveruno di avere una sezione A.V.I.S. autonoma. Il 2 luglio 1962 avvenne l’affiliazione all’A.V.I.S. nazionale; il 1 ottobre 1962, dopo aver eletto il Presidente della sezione comunale ci fu la prima festa sociale con la o San Me alartin Solidarietà 7 benedizione del labaro, l’intervento delle autorità civili, religiose e la partecipazione della popolazione. In quegli anni capitò anche di dover donare il sangue con trasfusione diretta: due lettini accostati con il medico che seguiva il passaggio del sangue tra donatore e trasfuso. Inizialmente i donatori venivano mandati all’Ospedale di Magenta, poi in quello di Cuggiono, sempre con molto senso di altruismo e di disponibilità. Dal 1961 ad oggi 2011, i soci sono stati 650, le procedure e i regolamenti sono cambiati, ma l’entusiasmo e il senso di altruismo e solidarietà, che spinge a donare, non è mutato. Donare sangue volontariamente e con consapevolezza rappresenta un gesto importante: vuol dire rendere concreta la propria disponibilità verso gli altri ed anche verso se stessi, poiché così facendo si alimenta un patrimonio collettivo di cui ciascuno di noi può usufruire nel momento del bisogno. A.V.I.S. si rivolge a tutti i cittadini, i quali possono sia donare il sangue, sia collaborare alle attività associative. 150° anniversario VIGILI DEL FUOCO 1861 150° 2011 A N N I V E R S A R I O VIGILI del FUOCO VOLONTARI DI INVERUNO a storia dei Vigili del Fuoco Volontari di Inveruno coincide con quella dell’Unità d’Italia. L’attività del distaccamento di Inveruno è un esempio di solidarietà che mette in risalto il valore dell’impegno quotidiano per il prossimo; una comunità sana è una comunità solidale, che non esclude, che non divide. Il progresso di un Paese passa anche, e soprattutto, da questa idea, ben testimoniata dalla lettera che la Presidenza della Repubblica ha scritto per il libro, appena pubblicato, sulla storia del Distaccamento di Inveruno: “Il Presidente della Repubblica esprime vivo apprezzamento per l’iniziativa che rende omaggio ad una realtà operativa il cui percorso inizia con la nascita dello Stato nazionale unitario. Il libro-documentario rappresenterà un valido strumento di conoscenza della storia del presidio e della evoluzione tecnica e professionale che lo ha contraddistinto e valorizzerà la preziosa opera che i Vigili del Fuoco Volontari svolgono, con dedizione ed encomiabile spirito di sacrificio, al servizio della comunità”. Il Vigile del Fuoco porta nella propria famiglia quei valori che hanno contribuito a costruire una società solidale e autenticamente democratica attraverso la partecipazione. Si ringraziano per aver reso possibile la manifestazione: PIPPO E UMBERTO ALLIATA Antico Laghetto Fincoin s.r.l. ROMILDE E GIANNI MAININI Elettromeccanica Colombo s.a.s. OSCAR, MILCO E TEODORO VALLEGRO Fognature Acquedotti Sbancamenti Asfalti e affini Scavi 3V s.r.l. www.scavitrevi.com GIULIA E GIANCARLO GARAGIOLA d i G i a n c a rl o G a r a g i o l a via Brera 11 - Inveruno Albergo Ristorante Brera CAMPO PROVE ANTINCENDIO GIUSEPPINA GARAVAGLIA Via Palestro, 9 INVERUNO Focus s.r.l. MASSIMO PASTORI Motel Europa s.r.l. MONICA MARCORA Marcora s.p.a. Un ringraziamento particolare a Don Erminio Burbello Parroco di San Martino che con spirito di accoglienza, generosamente, ospita l’evento. Un sentito ringraziamento all’Architetto Francesca Lara Monno che con il suo prezioso contributo ha reso possibile questa iniziativa. Comune di Inveruno Assessorato ai Servizi Sociali e Associazioni di Volontariato Giuseppe Garavaglia Responsabile dei Servizi Sociali Maria Rosaria Corno Questa brochure - libretto di sala è stata realizzata alla Cascina del Guado con il supporto dell’Architetto Pierluigi Ballerini. Stampato in Mesero da Lito Più nel novembre duemilaundici RACCOLTO Sindaco di Inveruno Maria Grazia Crotti