AGGIORNAMENTO KEY CONCEPTS: I CACCIATORI DEVONO ESSERE
COINVOLTI NEI PROCESSI DECISIONALI
Un documento della Commissione Europea chiede agli Stati Membri di creare
gruppi di lavoro indipendenti in cui siano presenti anche le associazioni nazionali
dei cacciatori. Federcaccia richiama il Governo su questo punto, disatteso in Italia
In questi giorni Federazione Italiana della caccia ha inviato al Ministero
dell’Ambiente e alle Regioni italiane un documento della Commissione Europea in
cui sono tracciate le linee guida per l’aggiornamento e la modifica dei dati Key
Concepts degli Stati Membri.
Come noto, l’argomento è di scottante attualità per l’Italia a seguito della procedura
EU PILOT 6955/ENVI/2014, che ha messo in luce il problema dell’applicazione dei
dati KC nel nostro e nei Paesi vicini, con le discrepanze esistenti sul periodo d’inizio
della migrazione pre nuziale per tordo bottaccio, cesena e beccaccia.
Purtroppo, anche questo è risaputo, le risposte del Ministero dell’Ambiente alla
Commissione non hanno difeso l’operato delle Regioni, che hanno applicato il
paragrafo 2.7.10 della Guida alla disciplina della Caccia UE, né sono state chiare
sulle pronunce della Giustizia Amministrativa italiana, che hanno dato sempre
ragione alle Regioni, bocciando i ricorsi.
Per le tre specie citate esiste una situazione contraddittoria fra varie fonti
bibliografiche e i dati KC, così come fra dati e ricerche svolte a livello regionale e i
dati nazionali KC. Ad esempio per il tordo bottaccio testi ISPRA affermano che la
migrazione inizia in febbraio, e la stessa conclusione emerge da studi a livello
regionale compiuti mediante inanellamento, concordando con i KC di Francia,
Grecia, Spagna, Portogallo.
La revisione dei KC è dunque urgente e oggi sono più chiare le procedure da seguire
secondo un documento europeo, frutto di un accordo della Commissione Ambiente
UE con BirdLife International e FACE, quindi un documento ufficiale a tutti gli
effetti.
In questo report si chiede che le autorità nazionali istituiscano un gruppo di lavoro
indipendente in cui i portatori di interesse in possesso di studi e ricerche su alcune
popolazioni di uccelli possono essere presenti, incluse le associazioni venatorie, che
per alcune specie possono fornire i dati necessari.
Ad oggi, il Ministero dell’Ambiente non ha istituito questo gruppo né ha mai
coinvolto le associazioni venatorie nel dibattito sulla materia.
Federazione Italiana della Caccia – Via Salaria 298/a 00199 Roma tel. 06/8440941 fax 06/844094217
Auspichiamo che il Ministero tenga conto e utilizzi i suggerimenti provenienti
dall’Europa e convochi il gruppo di lavoro.
In questo senso le associazioni venatorie sono disponibili e si attiveranno per una
proficua e finalmente completa collaborazione.
Roma, 13 novembre 2015 – Federazione Italiana della Caccia
Federazione Italiana della Caccia – Via Salaria 298/a 00199 Roma tel. 06/8440941 fax 06/844094217
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