Un’esperienza di cittadinanza attiva
Anno Scolastico
2010/2011
Un’esperienza di cittadinanza
attiva che concilia realtà e teoria
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Il progetto tenta di superare il divario
tra teoria e realtà concreta nei concetti
di cittadinanza, partecipazione,
rappresentanza.
Il metodo attinge alla ricerca- azione
La ricerca - azione

Quando si fa “Ricerca-Azione” parliamo
di Apprendimento Cooperativo, dove
non esiste leadership, ma tutti i membri
dell’équipe esercitano leadership.
CHI SIAMO
“Siamo il CCRR ovvero il Consiglio dei ragazzi e delle ragazze di
Casalecchio.
Ci incontriamo periodicamente per scambiare e condividere le
informazioni ,problemi, proposte, idee, desideri che riguardano la vita
dei ragazzi che vivono nella nostra città.
Noi consiglieri siamo stati indicati e incaricati dai nostri compagni di
scuola di rappresentarli e dialogare col Sindaco, l'Amministrazione
comunale e il Consiglio comunale degli adulti, per cercare insieme
soluzioni ai problemi, estendere le esperienze positive e realizzare
nuovi progetti che migliorino la vita dei bambini e dei ragazzi (e di
tutti gli abitanti) di Casalecchio.
I ragazzi e le ragazze che partecipano frequentano la quinta classe della
scuola primaria e le tre classi della scuola secondaria di primo grado.”
Chi è il facilitatore
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Il ruolo del facilitatore è quello di
consigliare, suggerire, proporre
riflessioni, valutare in modo cooperativo
le azioni da intraprendere.
Il suo compito è quello di offrire
contesti di apprendimento e fare
intermediazione con il territorio.
IN QUALE MODO lavorano gli adulti
1.
Pianificare
2.
Agire
3.
Osservare-monitorare
4.
Riflettere-valutare

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La quarta fase può comportare l’esigenza di rivedere il proprio
piano originale.
Rivisto il piano, riparte di nuovo la sequenza
IN QUALE MODO
lavorano i ragazzi
DIVISI
IN PICCOLI e GRANDI GRUPPI
Il piccolo gruppo rende più partecipi
tutti i consiglieri: quest’anno il CCRR
è diviso in 4 commissioni che si
occupano di Ambiente,
Comunicazione, Mobilità e
Solidarietà.
 Il grande gruppo serve per portare a
sintesi le idee e concordare le linee
di azione.

Metodologia del gruppo
Partire dai bisogni:incontro con l’adulto/esperto o facilitatore
per chiarire i termini e la percezione dei ragazzi
Modalità interattive: creazione grafica/altre tecniche di
espressione (scritti personali da condividere in seguito con il
gruppo) costruzione cartelloni e materiali
Condivisione dell’elaborato del gruppo in plenaria, votazione
quando necessaria
Giungere alla proposta: attuabile ( verificare la fattibilità e i
tempi) chiara ( a chi la rivolgo, con chi la realizzo, condivisa
con chi rappresento ) partecipata ( prevede sempre il
lavoro dei ragazzi )
Modalità di lavoro 1
LABORATORIO DI APPROFONDIMENTO
 Attività per meglio comprendere i temi e gli argomenti che
interessano, analizzare i contesti cui si riferiscono e
promuovere le azioni successive
esempio: Partecipa.rete
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Incontro con Sindaco e amministratori locali
Preparazione e realizzazione delle interviste ai Sindaci e agli
Assessori nelle diverse giornate del percorso
Laboratorio con le ragazze del Blogos su web radio e
redazione
Conoscenza delle modalità di lavoro e le caratteristiche di un
video intervista
Modalità di lavoro 2
PROGETTI CHE DIVENGONO PROPOSTE
ALLA CITTA’
 Sui temi elaborati e discussi, il CCRR cerca
consensi e interlocutori nel mondo degli
adulti
esempio:
Organizzazione della cena per la raccolta
fondi per le popolazioni terremotate di
HAITI realizzato in collaborazione con le
Associazioni
CENA PER RACCOLTA FONDI HAITI
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Incontro conoscitivo con le associazioni
della Conferenza Comunale del
volontariato e Polisportiva G. Masi sulle
attività svolte
Condivisione del menù
Realizzazione del volantino
Promozione dell’iniziativa a scuola e in
città
Partecipazione alla cena del 4 Giugno
Modalità di lavoro 3
INCONTRI CON GLI AMMINISTRATORI E/O ALTRI
REFERENTI
 Richiesti dai ragazzi per colmare il loro desiderio di
informazione su tematiche che interessano
esempio: incontro con l’assessore
Richiesti dagli assessori/consiglieri/tecnici o altri per
raccogliere pareri e opinioni dei ragazzi prima di fare una
proposta;
esempio: Questionari sui Percorsi Casa-Scuola rivolti ai
compagni e ai genitori
 Previsti dal CCRR con i Consigli di scuola, i compagni di
classe e altri interlocutori
esempio: Collaborazione con le Scuole
Parchi pubblici, canili e gattili.
INCONTRO CON L’ASSESSORE ALL’AMBIENTE

Approfondimento richiesto dai ragazzi sui temi di loro
interesse in particolare sulle aree verdi , i canili e i gattili
Modalità di lavoro 4
PARTECIPAZIONE AD
EVENTI ORGANIZZATI DA
ALTRE AGENZIE
EDUCATIVE


“Stia al suo posto”
dell’Istituto Tecnico O.
Belluzzi
Marcia della pace
Perugia-Assisi 2010
Progetto Stia al suo posto
Marcia della Pace a Assisi
E non finisce qui
…
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