ISSN 1126 2737 Bimestrale - Anno LV - N° 2 - Marzo 2015 - Poste Italiane SpA - Sped. in abbonamento postale D. L. 353/2003 (con. in L. 27/02/04 n.46) art. 1, comma 1, DCB Milano sa… ascoltare, sa… proporre, sa… risolvere, Vuototecnica sa! 2 Your vacuum solutions catalogue MECCANICA OLEODINAMICA Motori sincroni compatti ad alto rendimento Accumulatori di elevata qualità OMT ha investito parecchio per poter offrire al mercato accumulatori di nuova generazione. La gamma QS è la risposta di Oemer alle richieste della pag. 10 normativa IE4. pag. 16 ■ EDITORIALE Paolo Stefanini l processo di ricerca guasti, noto anche col termine Troubleshooting, collega l’accertamento di uno o più sintomi (avaria o malfunzionamento) con una scelta fra le varie possibili e probabili cause: viene comunemente descritto come un processo a ritroso nella catena di cause ed effetti, al fine di identificare la causa o le concause alla radice del problema. L’analisi dei modi di guasto di un’entità, parte dalla identificazione del sintomo di malfunzionamento e prosegue con la ricerca della causa che lo ha generato. Questa situazione, che evidentemente facilita la ricerca, non sempre è realizzabile, o perché non esiste una banca dati oppure perché alcune situazioni di guasto non sono mai state considerate o studiate, in quanto non si sono mai presentate in pratica né sono mai state ipotizzate. Quando non è presente o non è noto il legame fra sintomi e possibili cause siamo in una situazione problematica. Uno studio condotto da una importante multinazionale evidenzia che le situazioni veramente problematiche sono (per fortuna) una minoranza rispetto al totale delle attività manutentive e pesano circa il 10%. In queste situazioni possiamo giungere ad una soluzione positiva facendo di tecniche e metodologie di problem solving, adattate al campo manutentivo. Una metodologia efficace consiste in una struttura logico-analitica di approccio al problema, attraverso la sequenza di azioni logicamente correlate di seguito elencate: identificazione del problema, riparazione provvisoria, raccolta delle informazioni, verifica ed analisi delle informazioni, proposta, sperimentazione e verifica delle soluzioni, realizzazione della riparazione definitiva. Metodi di problem solving Per identificare i motivi di un guasto è necessario un processo a ritroso nella catena di cause ed pag. 20 effetti… N Due è meglio di uno on è un semplice slogan ma una diversa visione di come gestire i complessi impianti idraulici degli escavatori. Il doppio circuito del Positive Control ha aperto nuovi orizzonti, soprattutto alla luce dei nuovi motori a gestione completamente elettronica. Senza cui sarebbe impossibile, per le potenze medioalte, rispettare le norme sulle emissioni. Un salto concettuale in cui l’integrazione fra distributori, pompe e motori fa diventare gli escavatori idraulici macchine più semplici e intuitive. Non è facile mettere d’accordo tre elementi fra loro discordanti: velocità, precisione e consumi contenuti. La strada è quella di rendere la macchina più “umana” riducendo i suoi tempi di reazione, ottimizzare i rendimenti e minimizzare gli sprechi. Le finalità sono ovvie: fare in modo che il motore eroghi solo coppia e potenza strettamente necessarie in modo che le pompe forniscano l’olio nel minore tempo possibile, alla pressione esatta e nella quantità precisa per quella applicazione. In questo modo si riducono gli sprechi MECCANICA Sezioni sottili, ampie possibilità applicative Dalla semplice automazione alla manipolazione, dal packaging al vasto e diversificato comparto della macchina utensile, dal medicale al militare, alla robotica. Sono questi solo alcuni dei settori nei quali possono trovare applicazione i cuscinetti Franke, distribuiti in Italia dalla torinese Htc. “Ambiti applicativi – sottolinea Roberto Pescarmona, MANUTENZIONE09/12/14 OLEODINAMICA Il problem solving in manutenzione I RifQ1_STRADE_.indd 1 responsabile tecnico commerciale di Htc – che oggi vedono ulteriormente ampliate le opportunità grazie all’introduzione di una nuova gamma di prodotto”. Ad affiancare i già noti cuscinetti a sfera in elementi su filo e i cuscinetti a sfera assemblati, si aggiungono infatti i nuovi cuscinetti a sezione sottile che l’azienda ha studiato e progettato per elevare ulteriormente il proprio livello di competitività e poter aggredire con maggior forza nuovi segmenti applicativi. I nuovi cuscinetti a sezione sottile proposti da Franke sono a due anelli, di semplice impiego, e sono disponibili in larghi diametri con sezioni a partire da 4 mm. “Si tratta di una famiglia di prodotto – spiega Pescarmona – che rappresenta certamente una valida e più economica alternativa ai tradizionali cuscinetti a sezione sottile. Pag. 12 FLUID Trasmissioni di Potenza – Marzo 2015 www.trasmissionidipotenza.it 12:51 1 di carburante e di tempo velocizzando la reazione dell’escavatore. Rimane, infine, la sensibilità idraulica. Elemento complesso e, più di altri, sottoposto al severo vaglio degli utilizzatori. Precisione e velocità si ottengono, anche in questo caso, riducendo i tempi di reazione fra pompa e distributore e fra il manipolatore e il movimento dell’escavatore. Una delle migliori soluzioni è arrivata quasi in sordina e non tutti i costruttori hanno capito fin da subito le sue grandi poten- zialità. L’elettronica gestisce, dalla fine degli anni ‘80, gli impianti idraulici degli escavatori di fascia medio-alta e non si è mai interrotto l’impegno dei costruttori nel miglioramento di queste soluzioni. Alcuni sono arrivati, oggi, a prevedere impianti con più di due pompe in sinergia fra loro con riscontri positivi in merito a forze di strappo e velocità operative a discapito, però, di consumi e manovrabilità. Anche fra coloro nei quali quest’ultimo aspetto era proverbiale. Pag. 14 PNEUMATICA Qualità di prodotto e di servizio Nata nel 1979 dopo alcuni anni di esperienza maturata come fornitore conto terzi di minuterie metalliche di precisione, C.matic espande il proprio raggio d’azione, trasformando la propria attività da artigianale in una vera e propria attività industriale. In quest’ottica l’obiettivo è stato quello di progettare, sviluppare e produrre raccordi per impianti pneumatici, mostrandosi sempre sensibile alle richieste di un mercato in continua evoluzione e, soprattutto, focalizzando la propria attenzione anche sulla ricerca di nuovi materiali e sullo sviluppo di nuovi prodotti. La crescita costante e continua ha portato l’azienda dapprima a consolidare la propria presenza sul territorio italiano, per poi varcare i confini grazie a una spiccata visione di business internazionale con una presenza commerciale molto decisa in Europa e nei principali mercati mondiali. Pag. 18 ATTUALITÀ © RIPRODUZIONE RISERVATA FLUID Trasmissioni di Potenza – Marzo 2015 L’Europa e l’Italia nello spazio 4 A Parma dal 26 al 28 marzo torna MecSpe Con i suoi nove Saloni tematici, panoramica completa di materiali, soluzioni, macchine e lavorazioni per la progettazione, l’ingegnerizzazione e la produzione di manufatti, e le sue formule espositive ad alto contenuto innovativo, l’edizione 2015 di MecSpe (nella foto una macchina al lavoro durante la scorsa edizione) si presenta come un punto d’incontro imprescindibile tra filiere industriali e tecnologie, dove trovare soluzioni per migliorare la propria produzione e nuovi partner. Dal 26 al 28 marzo a Fiere Parma, MecSpe occuperà per la prima volta tutti i padiglioni di Fiere di Parma, ampliando la propria area espositiva e offrendo numerose iniziative speciali, rivolte ai settori merceologici più strategici, che saranno focalizzate sulle macrotendenze del settore manifatturiero come l’informatizzazione industriale e l’innovazione di sistema che guarda oltre l’automazione, la gestione snella ed efficiente di produzione e magazzino, le microlavorazioni e le nanotecnologie, l’alleggerimento dei materiali e la stampa in 3D. Massima espressione di questi trend sarà la seconda edizione della Fabbrica Digitale - Oltre l’automazione, l’iniziativa che mostrerà come sia possibile integrare tutti i sistemi e sottosistemi necessari alla realizzazione di un prodotto - dalla prototipazione alla progettazione, sino alla produzione e all’assemblaggio -riducendo sprechi e costi. Ecco quali sono i nove saloni di MecSpe: Macchine e Utensili (macchine utensili, utensili e attrezzature), Eurostampi (stampi e stampaggio), Plastix Expo (lavorazione delle materie plastiche), 3DPrint Hub (dedicato alle tecnologie additive dalla prototipazione alla produzione), Subfornitura (la più grande fiera italiana per le lavorazioni in conto terzi), Motek Italy (l’automazione, la robotica e le trasmissioni di potenza), Control Italy (la metrologia e la qualità), Logistica (i sistemi per la gestione della logistica, le macchine e le attrezzature) e Trattamenti & Finiture (trattamenti e finiture delle superfici). Nei padiglioni di Fiere di Parma ci saranno oltre 1.000 espositori, 9 unità dimostrative, 11 quartieri merceologici, 9 saloni tematici, 8 piazze d’eccellenza, oltre 50 tra convegni e miniconferenze organizzati da aziende, università e istituti di ricerca. Norgren ha cambiato nome Dall’inizio di quest’anno tutte le aziende di proprietà di IMI che si occupano di controllo dei fluidi - compreso il leader di mercato Norgren - sono state inglobate in una nuova divisione che ha assunto il nome di IMI Precision Engineering. Il portafoglio prodotti di livello mondiale di Norgren è diventato IMI Norgren, uno dei numerosi marchi di prodotti di eccellenza, che comprendono anche IMI Buschjost, IMI FAS, IMI Maxseal e IMI Herion. Questo rebranding è parte di un’importante revisione del business intrapresa dal gruppo globale di ingegneria IMI: per uniformare e rafforzare il profilo del marchio IMI, la nuova divisione IMI Precision Engineering va ad aggiungersi alla altre due nuove divisioni del gruppo, IMI Hydronic Engineering e IMI Critical Engineering. Tutte e tre le divisioni hanno un obiettivo comune, aiutare cioè i clienti ad affrontare le sfide ingegneristiche più impegnative al mondo. L’Europa, con un ruolo di primo piano dell’Italia, ha fatto un altro passo avanti nella tecnologia spaziale, sperimentando un modulo di rientro decisamente innovativo. L’11 febbraio scorso infatti il vettore leggero dell’ESA VEGA ha portato in orbita il modulo di rientro sperimentale europeo IXV (Intermediate eXperimental Vehicle), che ha regolarmente compiuto la sua missione nei tempi previsti rientrando dall’orbita con uno splashdown nell’Oceano Pacifico esattamente un’ora e 38 minuti dopo il lift off. «Per l’Italia è una giornata storica - ha detto, da Kourou (nella Guyana Francese, da dove è partito il vettore) il presidente ASI Roberto Battiston - perché conferma tutta la sua competenza e capacità internazionale nel settore Spaziale. Vega si è dimostrato un vero cavallo di razza: quattro lanci, quattro successi. Una soddisfazione rinforzata dalla presenza a bordo della navicella IXV». IXV (Intermediate eXperimental Vehicle) è un veicolo spaziale sperimentale la cui missione consiste nel verificare la capacità di compiere un rientro atmosferico controllato da orbita terrestre bassa. Il programma è gestito dall’Agenzia Spaziale Europea con un forte supporto dell’Italia che, attraverso l’Agenzia Spaziale Italiana, detiene la leadership nel progetto finanziando circa il 40% dei costi delle attività. Le attività industriali di progettazione e realizzazione della missione di IXV sono invece guidate dalla società Thales Alenia Space - Italia (TAS-I). I cento anni di Allison Transmission Keysight Technologies premia RS Components RS Components, distributore globale di prodotti di elettronica e manutenzione, ha ricevuto il premio dedicato ai distributori partner di Keysight Technologies per gli eccellenti risultati ottenuti in termini di fedeltà e coinvolgimento dei clienti in Europa, Medio Oriente e Africa. Il premio è stato assegnato come riconoscimento dell’elevato livello di coinvolgimento che RS ha saputo creare nella comunità dei tecnici e progettisti elettronici, guadagnandosi grande rispetto tra i clienti di Keysight della regione EMEA. Keysight e RS hanno avviato da lungo tempo una collaborazione che valorizza le reciproche competenze, nell’ambito della strumentazione di misura e collaudo, e nel rendere disponibili questi prodotti ad un vasto numero di utilizzatori che si occupano di progettazione elettronica e applicazioni industriali nella regione EMEA. Quest’accordo strategico si estende anche a tutto il resto del mondo, con il marchio RS in Australia, Cina, Giappone e Sud Est Asiatico, e con il marchio Allied Electronics in Nord America. Lavorando a stretto contatto, le due aziende offrono ai clienti la possibilità di ordinare e ricevere rapidamente i prodotti della gamma Keysight in modo estremamente semplice tramite il sito web di RS, con consegne tempestive garantite dalla struttura logistica globale del distributore (nella foto, da sinistra, Benoît Néel, Keysight Technologies, e Didier Goguelin, RS Components). Allison Transmission compie quest’anno cento anni e li festeggerà nel corso di tutto il 2015 con una serie di eventi e attività speciali. «La nostra società e il suo fondatore - afferma Lawrence E. Dewey, presidente e CEO di Allison Transmission - hanno in comune una storia ricca e complessa. Siamo felici di poterla condividere quest’anno su scala globale con i nostri collaboratori, partner commerciali e con le comunità nelle quali esercitiamo la nostra attività». La nascita di Allison risale al 14 settembre 1915 e coincide con la fondazione della Indianapolis Speedway Team Company. James A. Allison, da uomo d’affari lungimirante e innovativo quale era, per poter finanziare le sue attività automobilistiche (oltre che cofondatore della Indianapolis Motor Speedway era comproprietario di diverse squadre corse) aprì una fabbrica sperimentale e un’officina di precisione sulla Speedway Main Street chiamata Allison Experimental Co. Oggi Allison Transmission è il principale produttore al mondo di trasmissioni completamente automatiche per veicoli commerciali e leader nei sistemi a propulsione ibrida. Con circa 2.700 dipendenti e una presenza sul mercato in oltre 80 paesi, ha stabilimenti produttivi negli Stati Uniti, in Ungheria e in India e un fatturato annuo di 2 miliardi di dollari. Il transistor? Ora è al silicene Una piattaforma più che un sito I team guidati da Alessandro Molle del Consiglio nazionale delle ricerche di Agrate Brianza (IMM-CNR) e Deji Akinwande dell’Università del Texas di Austin sono riusciti a mettere a punto un transistor al silicene. È quanto emerge dallo studio che hanno pubblicato sulla rivista Nature Nanotechnology. «Il silicene - ha detto Alessandro Molle - è un materiale bidimensionale basato su atomi di silicio che non esiste in natura. L’attrattiva verso questo materiale è cresciuta esponenzialmente per la possibilità di integrarlo in dispositivi nanoelettronici con una miniaturizzazione estrema e per un vantaggio unico rispetto agli altri materiali bidimensionali, come il grafene: l’innata compatibilità con l’elettronica convenzionale basata su silicio. Tuttavia, la complessità del silicene e la gestione del supporto metallico finora avevano rappresentato un ostacolo insormontabile per concretizzare l’integrazione dello strato monoatomico di silicene in dispositivi. Nonostante dopo qualche minuto di esposizione il silicio sia degradato in aria, per la prima volta abbiamo dimostrato l’evidenza elettrica del silicene e questo apre a soluzioni nanotecnologiche sempre più sofisticate, quali dispositivi digitali sempre più sottili e veloci». Non solo un sito, ma una vera e propria piattaforma interattiva dove gli utenti potranno trovare tutte le ultime novità di prodotto e interagire direttamente con l’azienda, attraverso una navigazione rapida, piacevole ed efficace. Tutto questo è il nuovo sito Web di Elesa. Un vero e proprio re-design che parte dall’aspetto grafico più accattivante: il colore dominante è ancora l’inconfondibile arancione, tratto distintivo del marchio Elesa, ma la linearità e la riorganizzazione della homepage e delle singole pagine semplificano la navigazione, rendendola più immediata e efficace. I punti di forza del nuovo sito riguardano l’ampliamento delle funzionalità disponibili e i contenuti, sempre più aggiornati e completi. Citiamo qui in particolare la sezione dei prodotti: l’utente troverà un catalogo online di facile consultazione, in cui vengono presentate in evidenza le ultime novità e prodotti con caratteristiche particolarmente significative. La ricerca del prodotto è resa ancora più agevole grazie al nuovo motore di ricerca, ai filtri preimpostati per parametri, quali famiglie, materiale, tipo di assemblaggio, dimensioni. Una volta individuato il prodotto di interesse, si potrà accedere alla relativa scheda corredata di immagini e disegni tecnici dettagliati, ancora più visibili grazie alla funzione “zoom”, alle tabelle filtrabili e alle schede PDF sempre aggiornate.