) Dichiarazione Ambientale: Aggiornamento 2007 Equilibri protetti Dichiarazione Ambientale: Aggiornamento 2007 Equilibri protetti 1 Indice Introduzione 5 UniCredit S.p.A. 6 L’impegno ambientale del Gruppo UniCredit Consumi energetici Consumi idrici Consumo di materie prime Produzione di rifiuti Emissioni in atmosfera Mobilità Aspetti legati alle attività di fornitori di prodotti e servizi Aspetti connessi alle attività di credito Aspetti derivanti dalle attività di finanza di progetto Aspetti derivanti dalle attività di informazione e sensibilizzazione degli stakeholder 15 15 18 18 19 20 20 20 20 21 21 Il sistema di gestione e i suoi ambiti di operatività 23 Ruoli e responsabilità Formazione, informazione, partecipazione e comunicazione interna Aspetti di salute e sicurezza dei lavoratori 23 25 25 Obiettivi e programmi di miglioramento 27 Compendio quantitativo dei dati ambientali 28 Glossario 29 Scheda Tecnica 30 Verificatore ambientale e convalida 31 Contatti 31 3 Dichiarazionne Ambieentale 2007 Introduzione UniCredit S.p.A. Introduzione Il presente documento raccoglie gli elementi di aggiornamento annuale al contenuto della “Dichiarazione Ambientale” di UniCredit S.p.A. per l’anno 2007, ai sensi di quanto indicato dal Regolamento EMAS 761/2001 dell’Unione Europea sull’adesione volontaria delle organizzazioni ad un sistema comunitario di eco-gestione ed audit. In esso si trovano in particolare presentati: • le variazioni dell’assetto societario e le conseguenti modifiche a livello gestionale intervenute, con particolare riferimento al Sistema di Gestione Ambientale; • i dati quantitativi e gli indicatori relativi al trend delle prestazioni ambientali per l’anno di riferimento, da cui è possibile effettuare un confronto con le prestazioni ambientali dei periodi precedenti; • lo stato di avanzamento degli obiettivi già previsti nel programma di miglioramento precedente ed i nuovi obiettivi fissati; • gli eventuali scostamenti dal programma ambientale precedentemente definito e le relative motivazioni. Al fine di consentire una più agevole lettura e opportunità di confronto, il documento è stato costruito seguendo la stessa struttura della “Dichiarazione Ambientale” cui fa riferimento: le sezioni non espressamente indicate sono quelle per le quali non sono intervenute modifiche. Introduzione 5 UniCredit S.p.A. UniCredit S.p.A. è la holding operativa di UniCredit Group. Un’articolata struttura organizzativa pone UniCredit Group in una posizione d’avanguardia nel mondo bancario europeo, garantendo la possibilità di offrire ai propri clienti soluzioni diversificate e una gamma di servizi e prodotti di qualità capace di soddisfare ogni esigenza. Punti di forza dell’organizzazione sono rappresentanti da competenze finanziarie globali unite a un focus locale attento alle diversità dei mercati. Attraverso la struttura multi-specialistica UniCredit Group crea ogni giorno, nel mondo, prodotti e servizi mirati per individui, famiglie, imprese, enti e realtà sociali di ogni genere. Complessivamente fornisce servizi e soluzioni a 35 milioni di clienti tra Italia e estero. La funzione della Capogruppo è quella di massimizzare il valore complessivo del Gruppo attraverso il governo unitario, l’indirizzo e il controllo strategico delle diverse società che lo compongono, la gestione dei centri di prodotto, il presidio complessivo delle strutture di costo e l’efficiente erogazione dei servizi comuni. L’organizzazione è stata modificata nel corso del 2006 per adeguarla alla nuova composizione del Gruppo venutasi a creare dopo la fusione con il gruppo HVB e nel 2007 a seguito dell’integrazione con Capitalia e allo scopo di capitalizzare le opportunità di crescita organica fra le divisioni e di generare produttività dalla razionalizzazione dei servizi. Dichiarazione Ambientale 2007 6 >> CHAIRMAN INTERNAL AUDIT BOARD OF DIRECTORS COMPLIANCE & CORPORATE AFFAIRS EXECUTIVE COMMITTEE CEO Management Committee Staff PLANN., FINANCE & ADMINISTR. (CFO) >> MANAGEMENT COMMITTEE M&A AND BUSINESS DEVELOPMENT RISK MANAGEMENT (CRO) OTHER HOLDING COMMITTEE HUMAN RESOURCES ASSET (1) MANAGEMENT DIVISION INSTITUT. BODIES STRATEGIC ADV. DEPUTY CEO (1) DEPUTY CEO (1) GERMAN REGION STRATEGIC ADV. HOUSEHOLD FINANCING CENTRAL EASTERN EUROPE DIVISION (1) POLAND’S MARKETS DIVISION RETAIL DIVISION DEPUTY CEO (1) LEGAL AFFAIRS CORPORATE (1) DIVISION GROUP IDENTITY (3) & COMMUNICATION MARKETS & INVESTMENT BANKING DIVISION GROUP ICT PRIVATE BANKING GROUP ORGANISATION & LOGISTICS (1) GLOBAL BANKING SERVICES RETAIL ITALY (2) RETAIL AUSTRIA (2) GERMANY (1) Position covered by Group Deputy General Manager (2) Position covered by Deputy Head of Retail Division (3) Reporting also to the CEO for Corporate Identity Strategy Unicredit S.p.A. 7 Divisioni Il Consiglio di Amministrazione di UniCredit, nel corso del 2007, ha approvato la proposta dell’Amministratore Delegato per la nomina di tre Deputy CEO con riporto diretto all’AD. I Deputy CEO hanno il compito di sostenere l’AD nell’attuazione del modello divisionale attraverso le differenti aree geografiche e nell’esecuzione della strategia di Gruppo per le diverse linee di business. Divisione Retail La Divisione Retail coordina le attività bancarie Retail di UniCredit Group in Italia, Germania e Austria. Essa si avvale delle piattaforme europee del Gruppo per il settore dei mutui, del credito al consumo e della bancassicurazione, incaricate di realizzare i prodotti da distribuire in tutte le aree geografiche in cui UniCredit opera. La Divisione Retail offre alla clientela Mass Market, Affluent e Small Business una gamma completa di servizi di qualità elevata, affidabili e con elevato rapporto qualitàprezzo. La Divisione Retail si pone come principale obiettivo la soddisfazione del cliente che, monitorata da vicino attraverso strumenti indipendenti, è parte integrante della cultura aziendale e alla base del sistema incentivante interno. Divisione Private Banking La Divisione Private Banking è dedicata alla clientela di standing elevato e si propone di diventare interlocutore di fiducia delle famiglie, degli imprenditori e dei professionisti attraverso l’offerta di consulenza ad alto valore aggiunto, coniugando le relazioni storiche intrattenute su base locale da un network di Private Banker di consolidata professionalità con il know-how internazionale del Gruppo. Punto di forza della Divisione è la possibilità di fornire un approccio integrato, finalizzato alla tutela e alla crescita del patrimonio, con l’obiettivo di massimizzare il capitale in tutte le sue componenti, attraverso un’ampia gamma di servizi di carattere finanziario e non. Tutto ciò assicurando riservatezza, competenza, capacità di innovazione, personalizzazione e qualità del servizio. Divisione Asset Management La Divisione Asset Management, contraddistinta dal marchio Pioneer Investments, ricomprende le attività di gestione del risparmio del Gruppo. Impegnato costantemente dal 1928 nella tutela e nella crescita del patrimonio dei clienti, Pioneer Investments è un operatore globale che gestisce oltre 260 miliardi di euro. Grazie alla partnership con le principali istituzioni finanziarie in tutto il mondo, la Divisione Asset Management è in grado di offrire una gamma innovativa e completa di soluzioni finanziarie che comprende fondi comuni, hedge funds, gestioni patrimoniali, portafogli istituzionali e prodotti strutturati. Divisione Corporate La Divisione Corporate è dedicata al servizio delle imprese di medio-grandi dimensioni a cui fornisce servizi su misura, concepiti per essere migliori di quelli della concorrenza. La prossimità al cliente è assicurata da un modello di servizio decentralizzato che rende più veloci ed efficaci le risposte fornite ai bisogni della clientela. Al suo interno opera la Global Financial Services, una business line a disposizione di tutto il Gruppo per la gestione delle attività di credito commerciale e gestione della liquidità, capace di offrire supporto innovativo in queste aree operative alle reti di vendita locali. Nella Divisione Corporate è stata costituita anche UniCredit Global Leasing, business line dotata di una rete che si estende in oltre 16 paesi, con l’obiettivo di cogliere le opportunità offerte da questo settore, altamente strategico per l’intero Gruppo e per il segmento di clientela servito da questa Divisione. Divisione Markets & Investment Banking La Divisione Markets & Investment Banking è dedicata al servizio delle grandi società e multinazionali attraverso l’offerta di una gamma completa di soluzioni di investimento, fornite a livello locale o globale, che possono beneficiare del ruolo di leader che UniCredit si è ritagliato in Europa. Le aree di expertise della Divisione includono strumenti derivati, prodotti cash, strumenti di finanza strutturata e accesso ai mercati azionari e obbligazionari, ed inglobano la capacità di sviluppare nuove opportunità Dichiarazione Ambientale 2007 8 per i clienti di altre divisioni del Gruppo. Sulla base dell’esperienza maturata in Italia, Germania e Austria, la Divisione Markets & Investment Banking è in grado di offrire i propri avanzati prodotti e servizi ad aziende che operano nei paesi dell’Europa centrale e orientale. Il Gruppo in quest’area geografica vanta una posizione di leadership nel settore dell’Investment Banking, e si pone il chiaro obiettivo di diventare un operatore regionale specializzato di vertice a livello europeo. Divisione Central Eastern Europe UniCredit è stato “first mover” nei paesi dell’Europa centrale e orientale, a seguito dell’apertura dei rispettivi sistemi finanziari ad operatori esteri, e può oggi vantare una posizione di leadership assoluta in quest’area. Il Gruppo è in grado di offrire ai propri clienti una presenza capillare in 20 paesi dell’Europa centro-orientale e dell’Asia Centrale, forte di una rete distributiva formata da oltre 3.000 filiali e 69.000 dipendenti. La condivisione delle best practices sviluppate all’interno del Gruppo, unitamente alla presenza di una valida expertise locale, permette a UniCredit di offrire ai clienti di quest’area prodotti e servizi all’avanguardia. Il riconoscimento delle peculiarità di ogni singolo mercato e del valore del radicamento nelle comunità locali contraddistinguono il modo di operare del Gruppo in tutta l’area dell’Europa centro-orientale. Divisione Poland Markets La Divisione Poland’s Markets gestisce le attività del Gruppo in Polonia e Ucraina. Le banche che fanno parte della Divisione sono Bank Pekao e BPH Bank in Polonia e HVB Ukraine e UniCredit Bank (ex Pekao Ukraine), quest’ultima controllata da Bank Pekao, in Ucraina. Divisione Global Banking Services Global Banking Services opera in qualità di fornitore preferenziale del Gruppo per un’ampia gamma di servizi a supporto dell’operatività delle Divisioni di business, quali il back office, il recupero crediti, i servizi ICT, la gestione acquisti, l’intermediazione assicurativa, la gestione immobiliare, la custodia di titoli e liquidazioni. Tramite le proprie Global Service Factories, GBS fornisce un sostegno strategico per la crescita sostenibile delle attività del Gruppo, aggiungendo valore e garantendo la massima qualità dei servizi offerti. Global Banking Services è inoltre responsabile dell’ottimizzazione delle procedure interne e delle strutture di costo del Gruppo, nonché del controllo dei costi mediante approvvigionamenti centralizzati a livello di Gruppo. Direzioni Internal Audit La Direzione Internal Audit ha l’obiettivo di contribuire alla tutela del patrimonio e della stabilità aziendale e di fornire una “ragionevole garanzia” che l’organizzazione possa conseguire in modo efficiente i propri obiettivi, attraverso: • la valutazione della corretta funzionalità del complessivo Sistema dei Controlli Interni di Gruppo • la verifica della rispondenza dei comportamenti delle Entità agli indirizzi della Capogruppo • il controllo della regolarità dell’operatività e della conformità della stessa alle leggi e regolamenti • la valutazione dell’efficacia e dell’efficienza dei processi operativi • il supporto alle Divisioni/ Entità nell’ottenimento di una chiara visione dell’esposizione/ valutazione dei rischi a livello di Divisione e dell’implementazione delle linee guida sui controlli interni a livello delle singole Entità. La Direzione Internal Audit riferisce nel continuo sullo svolgimento della propria attività, anche rilasciando copia delle relazioni di audit all’Amministratore Delegato, al Collegio Sindacale ed al Comitato Audit. Il Responsabile della Direzione Internal Audit riferisce al Consiglio di Amministrazione di norma con cadenza semestrale e, in casi di particolare rilevanza, alla prima riunione utile. La Direzione Internal Audit coordina funzionalmente la società di servizi di Internal Audit. Divisioni / Direzioni 9 Planning, Finance & Administration La Direzione, retta dal Chief Financial Officer (CFO), ha l’obiettivo di massimizzare il ritorno sul capitale investito e la crescita della redditività nel tempo. Alla stessa è affidato il coordinamento dei processi di pianificazione/controllo e di allocazione del capitale a livello Gruppo e l’attività di ricerca e studi. La Direzione assicura inoltre l’equilibrio dell’ALM, la Tesoreria di Gruppo con la gestione accentrata delle fonti di finanziamento e l’accesso coordinato ai mercati dei capitali per tutte le Banche del Gruppo e assicura la governance dei processi chiave di gestione finanziaria con un ruolo di indirizzo nella gestione e nel controllo dei rischi di liquidità del Gruppo, come punto di riferimento per le Entità per i servizi di Global Treasury per il Gruppo. Alla Direzione sono altresì affidati gli adempimenti di carattere contabile per la Capogruppo ed a livello consolidato, il presidio delle politiche e dei principi contabili, le segnalazioni di Vigilanza, le strategie fiscali del Gruppo, gli adempimenti fiscali della Capogruppo, gli adempimenti concernenti le Partecipazioni nonché le funzioni di Investor Relations. Risk Management La Direzione, retta dal Chief Risk Officer (CRO), è responsabile dell’ottimizzazione della qualità dell’attivo del Gruppo e della minimizzazione del costo del rischio, attraverso l’indirizzo strategico e la definizione delle politiche di gestione dei rischi e dei criteri per la valutazione, gestione, misurazione e monitoraggio degli stessi. Alla Direzione è affidato il presidio della coerenza dei sistemi di controllo dei rischi sia a livello di Gruppo che di singola Entità, la gestione delle attività creditizie di competenza della Capogruppo, la definizione di soluzioni per gli sbilanci patrimoniali, anche per mezzo di un Comitato operativo ALCO costituito da funzioni CRO e CFO, il supporto alle Divisioni di Business nel conseguimento dei loro obiettivi, tra l’altro contribuendo alle attività di sviluppo dei prodotti e dei business (es. innovazione dei prodotti creditizi, opportunità competitive connesse a Basilea II, ect.), nonché il monitoraggio dell’andamento dei singoli tipi di rischio per la Capogruppo e le Entità quali le funzioni di market risk, operational risk, credit risk, liquidity risk, and reputational risk management. Compliance and Corporate Affairs La Direzione, collocata a riporto dell’Amministratore Delegato, avrà la responsabilità del governo della funzione di Compliance a livello Gruppo e della gestione delle attività di Corporate Affairs, fornendo supporto consulenziale all’Alta Direzione sulle materie di competenza. Group Identity and Communications La Direzione “Corporate Identity”, che ha cambiato denominazione in “Group Identity and Communications”, collocata nella Divisione Global Banking Services, riporta ad uno dei tre Deputy CEO e ha l’obiettivo di sviluppare una comune comprensione del perimetro della competence line a livello internazionale e di meglio evidenziare, sia internamente che esternamente, la più ampia responsabilità della funzione del Gruppo. Le nuove responsabilità assegnate alle varie unità organizzative sono: • “Communications & Editorial Desk”, oltre alla comunicazione interna ed esterna, cura le attività di desk editoriale. Questa nuova responsabilità è finalizzata ad accrescere fortemente lo storytelling di Gruppo e le capacità di produrre testi in lingua inglese, al fine di sviluppare messaggi chiave coerenti e ad impatto per meglio posizionare i punti di forza del Gruppo ed implementare la necessaria elevata qualità della lingua inglese in tutti i canali ed attività di comunicazione. • “Brand & Change Management” ha un maggiore focus sullo sviluppo e sulla implementazione del posizionamento del brand centrale per il Gruppo e sulla semplificazione della architettura del brand di Gruppo. E’ responsabile del coordinamento dei progetti chiave da sviluppare all’interno della Direzione Group Identity and Communications come pure della diffusione, a livello di Gruppo, delle best practice riferite alle tematiche chiave di competenza Inoltre gestisce le sponsorizzazioni caratterizzate da ritorni commerciali e di brand equity (in precedenza assegnata alla U.O. “Events Planning & Administration”). • “Public & Community Relations” è responsabile per la razionalizzazione e la generazione di un maggior impatto reputazionale derivante da attività quali la gestione del patrimonio artistico, della corporate social responsibility, dei comitati locali come pure delle sponsorizzazioni culturali e delle donazioni (queste ultime oggi sotto Events Planning & Administration), attualmente svolte in maniera indipendente e frammentata sia in Holding che a livello di Gruppo. E’ proprio a questa unità Dichiarazione Ambientale 2007 10 organizzativa che è affidato il processo gestionale relativo alle tematiche ambientali che si concretizza attraverso le attività di mantenimento del sistema di gestione ambientale, il coordinamento delle attività che coinvolgono altre Direzioni e Società del Gruppo in ambito ambientale e sociale, la redazione e la pubblicazione dei documenti di comunicazione esterna, fra i quali il Bilancio Sociale e Ambientale e la presente Dichiarazione Ambientale. • “Events & Operations” si occupa dello sviluppo di tool funzionali e attività di monitoraggio per l’utilizzo dei fornitori, della gestione eventi ed agisce come centro di coordinamento per le attività di ricerca esterna di competenza • “Media Relations & Executive Communications”, detiene la responsabilità per la pianificazione strategica degli eventi di public speaking per l’A.D. e per l’Alta Direzione, in stretta collaborazione con lo staff di supporto all’A.D. Human Resources La funzione Human Resources (HR) ha l’obiettivo di attrarre, trattenere e sviluppare risorse di alta qualità, supportando i Piani strategici di Gruppo e il coerente sviluppo organizzativo dello stesso, garantendo la continuità manageriale del Gruppo e l’ottimizzazione del capitale umano, attraverso la definizione di “Leadership Development Plans” e l’implementazione dei “Group Operating Values” nonchè la definizione e l’implementazione di “Performance Management Plans”, “Training Systems” e “Compensation Systems”. Definisce inoltre le linee guida per le relazioni industriali di Gruppo e assicura la gestione delle relazioni sindacali nazionali e delle tematiche giuslavoristiche nonché la gestione delle tematiche previdenziali, anche attraverso il coordinamento funzionale del Fondo di Previdenza di Gruppo. Household Financing La Direzione, di nuova istituzione, a riporto di uno dei tre Deputy CEO, si occupa del coordinamento del settore mutui a privati e credito al consumo. Retail Italy La Direzione guida direttamente le Banche retail italiane (oggi UCB, Banca di Roma e Banco di Sicilia) e le seguenti strutture in cui la stessa si articola: Area “Retail Marketing & Segments”, Area “Retail Organization”, Area “Small Business and Overdraft Credit” e l’Unità Organizzativa “Retail Sales Planning”. Al Responsabile della Direzione “Retail Italy” è stato attribuito anche il ruolo di “Deputy Head of Retail Division” Retail Austria & Germany La Direzione guida direttamente le Divisioni Retail di HVB e BA-CA e le seguenti strutture in cui la stessa si articola: Area “Austria & Germany Marketing Segments”, Area “Austria & Germany Sales” e l’Unità “Project Management Office (PMO)”. Group ICT La Direzione, a diretto riporto del Deputy CEO responsabile delle funzioni organizzative e di servizio (Paolo Fiorentino), definisce le strategie di evoluzione delle architetture tecnologiche ed applicative e dei piani strategici ed annuali ICT per il Gruppo. Group Organisation & Logistics La Direzione ha la responsabilità di coordinare le funzioni di “Global Sourcing” con lo scopo di migliorare ulteriormente il presidio delle “Altre Spese Amministrative”, grazie alle sinergie ottenibili dal coordinamento unitario di tali attività e di quelle di competenza delle altre funzioni di governo delle spese e degli investimenti. Inoltre, coordina a livello funzionale le Società di Real Estate e di UniCredit Broker. Banking Services La Direzione ha la responsabilità di coordinamento funzionale di UGIS. Direzioni 11 Il Gruppo UniCredit UniCredit nasce dall’unione di 7 grandi realtà bancarie radicate profondamente sul territorio italiano: Credito Italiano, Rolo Banca, Cariverona, Cassa di Risparmio di Torino, Cassamarca, Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, Cassa di Risparmio di Trieste. Da queste abbiamo tratto la linfa vitale per scrivere una storia fatta di cultura, tradizione e innovazione. • 1998: Credito Italiano e Rolo Banca 1473 si aggregano con Cariverona, Cassa di Risparmio di Torino e Cassamarca. • 1999: il Gruppo aggrega anche la Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto e la Cassa di Risparmio di Trieste. In particolare, e sempre da quest’anno UniCredit crea un network di partecipazioni nell’Europa centrale e orientale: la cosiddetta Nuova Europa. Il primo passo della strategia di penetrazione del Gruppo in questi mercati è stata l’acquisizione del controllo di Bank Pekao. Tra il 1999 ed il 2000 entrano la slovacca Pol’nobanca ora UniBanka, la principale banca bulgara Bulbank, e la croata Splitska Banka (ceduta a Bank Austria nell’aprile 2002). • 2000: con l’acquisizione della divisione Global Investment Management da parte della Pioneer di Boston, si costituisce Pioneer Global Asset Management. In seguito entrano a far parte del gruppo la più grande banca della Croazia Zagrebacka Banka, e Demirbank Romania ora UniCredit Romania, banca rumena focalizzata sul segmento corporate, e una delle principali banche commerciali della Repubblica Ceca, Zivnostenska banka. Sempre nel 2000, in Turchia il gruppo raggiunge un accordo con il Gruppo Koc, uno dei maggiori gruppi privati del paese, per una partnership paritetica nei servizi bancari e finanziari. • 2001: un articolato progetto di riorganizzazione approvato nel 2001 e denominato S3 (3 segmenti) porta all’assetto organizzativo strutturato in quattro Divisioni (Retail, Corporate, Private & Asset Management e New Europe). Alle prime tre fanno capo rispettivamente le tre nuove banche specializzate per segmento di clientela. In particolare, UniCredit Banca è rivolta alle famiglie e alle piccole imprese, UniCredit Banca d’Impresa alle medie e grandi aziende e gli enti e, infine, UniCredit Private Banking è dedicata a persone e famiglie con importanti patrimoni. • 2004: in seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 22 luglio 2004 è istituita una quinta Divisione, Global Banking Services, con la responsabilità di ottimizzare le strutture di costo ed i processi interni al Gruppo garantendo ulteriori sinergie e risparmi. • 2005: dopo la conclusione positiva dell’offerta pubblica di scambio su HVB, nasce “The First Truly European Bank”.UniCredit e HVB insieme sono una forza nuova nel settore bancario europeo, con 28 milioni di clienti in 19 paesi con oltre 7.000 sportelli e circa 149.000 dipendenti. Numero uno in Austria e numero due in Italia e Germania: il nuovo Gruppo affonda saldamente le sue radici in una delle aree più ricche d’Europa. Il nuovo Gruppo è uno dei leader nell’Europa Centro-Orientale e l’impegno in questa regione permette a UniCredit di offrire un importante contributo alla nascita e allo sviluppo dei mercati bancari qui presenti. Il nuovo Gruppo è leader in Polonia, Bulgaria e Croazia, e si colloca tra i primi tre o i primi cinque gruppi bancari in Bosnia, Turchia, Slovacchia, Serbia, Romania e Repubblica Ceca. Vanta inoltre una presenza significativa in Russia, Ucraina, Ungheria, Slovenia e nelle Repubbliche Baltiche. Il 29 settembre 2005, Koçbank ha consolidato la propria posizione sul mercato bancario turco con l’acquisizione del 57,4% del capitale sociale di Yapi Kredi, uno dei gruppi finanziari più importanti della Turchia. • 2007: grazie all’aggregazione con il Gruppo Capitalia - terzo Gruppo bancario italiano – UniCredit Group consolida e rafforza il posizionamento in uno dei suoi più importanti mercati, quello italiano. Capitalia nasce nel 2002 dall’integrazione di due realtà pre-esistenti, il Gruppo Bancaroma, a sua volta risultato della fusione tra le più antiche banche romane (Banco di Santo Spirito, Cassa di Risparmio di Roma e Banco di Roma), e il Gruppo Bipop-Carire. Oltre a queste due banche, appartengono al Gruppo il Banco di Sicilia, una delle più antiche banche italiane, caratterizzata da un forte radicamento nel Mezzogiorno, MCC (già MedioCredito Centrale) e FinecoGroup, prima banca diretta e primo broker online in Italia. Dichiarazione Ambientale 2007 12 Dati e informazioni relativi agli aspetti ambientali Siti di UniCredit S.p.A. L’oggetto della Dichiarazione Ambientale è la holding UniCredit S.p.A., per la quale sono stati presi in considerazione i seguenti siti: • sito di “Cordusio”, in via San Protaso 1/3 a Milano, • sito di “Bodio”, in via Bodio 29, Milano, in affitto; • sito di “Sant’Elia”, in via Livio Cambi 1 a Milano; A differenza delle dichiarazioni ambientali precedenti, nella presente non compare il sito di Lesmo, in quanto dismesso nel corso del 2006. Ai fini della rilevazione ambientale si sono considerati gli spazi e il numero di persone totale degli stabili in oggetto, appartenenti a società del Gruppo UniCredit. Per quanto riguarda i consumi il calcolo è stato fatto “per sito” e poi pesato in base alla reale occupazione riconducibile ad UniCredit S.p.A. Inoltre personale di UniCredit S.p.A. opera nei siti sottoindicati: • uffici in via Bigli 1 a Milano; • uffici in corso Italia 3 a Milano; • uffici in via Durini 9 a Milano; dei quali gli ultimi due siti sono di recente acquisizione e di non definitiva destinazione. Tali siti non sono stati presi in considerazione per l’effettuazione delle presente analisi, in quanto alcuni aspetti ambientali diretti non sono gestiti da UniCredit S.p.A., e le informazioni e i dati che potevano essere eventualmente raccolti non avrebbero fornito contributi significativi, data la limitata attendibilità, alle valutazioni complessive. Inoltre il personale che opera in suddetti uffici è, rispetto al totale dei dipendenti, poco significativo. Si è deciso in ogni caso di estendere le decisioni, le modalità operative e tutto quanto faccia parte del sistema di gestione e del controllo degli aspetti ambientali significativi, a tutto il personale di UniCredit S.p.A., operante in qualsiasi sito del territorio nazionale. Il Gruppo UniCredit / Dati e informazioni relativi agli aspetti ambientali 13 Dichiarrazione Ambbientale 2007 L’impegno ambientale del Gruppo UniCredit Consumi energetici Consumi idrici Consumo di materie prime Produzione di rifiuti Emissioni in atmosfera Mobilità Aspetti derivanti dalle attività di fornitori di prodotti e servizi Aspetti connessi alle attività di credito Aspetti derivanti dalle attività di finanza di progetto Aspetti derivanti dalle attività di informazione e sensibilizzazione degli stakeholder L’impegno ambientale del Gruppo UniCredit Consumi energetici I dati dei consumi, così come tutti i dati relativi agli aspetti ambientali diretti, sono rilevati “per stabile” e poi “pesati” in base alla effettiva occupazione dello stesso da parte del personale della Capogruppo, riportato nella “Scheda tecnica”. Le proiezioni per il 2007 sono calcolate a partire dal dato del primo semestre 2007. Energia Elettrica Andamento consumo Energia Elettrica 400 350 kwh annui/mq 300 250 200 387 370 346 265 252 246 233 232 203 187 190 2005 2006 180 150 100 50 0 ■ Cordusio ■ Bodio ■ Sant’Elia 2007 proiezioni – media Commento al grafico. Le medie sono variate rispetto all’anno precedente, in quanto non comprendono il sito di Lesmo, poiché non più di proprietà di UniCredit. L’impegno ambientale del Gruppo UniCredit 15 Gas Metano e Gasolio Andamento consumo di Gasolio 8,0 7,2 7,0 Litri annui/mq 6,0 5,0 5,4 4,1 3,8 4,0 2,9 3,0 2,3 2,0 1,0 0,0 0,1 0,0 0,0 0,1 2005 ■ Cordusio 2006 ■ Bodio ■ Sant’Elia 0,0 0,0 2007 proiezioni – media Commento al grafico. Le medie sono variate rispetto all’anno precedente, in quanto non comprendono il sito di Lesmo, poiché non più di proprietà di UniCredit. Andamento consumi Gas Metano 7,0 6,2 mc annui/mq 6,0 5,0 4,0 3,3 3,0 2,0 1,0 0 1,3 0,8 1,3 0,3 0,6 0,1 0,0 2005 ■ Cordusio 0,0 2006 ■ Bodio ■ Sant’Elia 0,3 0,0 2007 proiezioni – media Commento al grafico. Il grafico evidenzia un aumento del consumo di gas metano tra il 2005 e il 2006 e un presumibile aumento per il 2007 che comunque risente del calcolo effettuato attraverso la proiezione dei dati disponibili per il primo semestre, nel quale in realtà si concentrano i consumi maggiori. Dichiarazione Ambientale 2007 16 Consumo energetico totale Andamento consumi di Energia Totale 400,0 375,5 350,0 kwh annui/mq 300,0 303,2 309,8 272,9 277,7 250,0 200,0 390,6 348,3 222,3 287,5 255,8 239,5 199,0 150,0 100,0 50,0 0,0 2005 ■ Cordusio 2006 ■ Bodio ■ Sant’Elia 2007 proiezioni – media Commento al grafico. L’andamento del consumo energetico totale (energia elettrica ed energia termica) degli edifici è migliorato nel 2007 rispetto al 2006. Da segnalare per quanto riguarda lo stabile di Sant’Elia il riconoscimento come EU Green Building Partner in virtù dell’ammodernamento degli impianti di condizionamento e ventilazione nello stabile, dell’utilizzo di pellicole riflettenti sulle superficie trasparenti e per la gestione dell’illuminazione. L’impegno ambientale del Gruppo UniCredit 17 Consumi idrici Andamento dei Consumi Idrici 100 84,5 mc annui/addetto 80 66,5 60 49,5 34,9 40 29,4 29,2 24,0 2005 ■ Cordusio 28,8 32,8 19,9 20 0 32,1 32,1 2006 ■ Bodio ■ Sant’Elia 2007 proiezioni – media Commento al grafico. Nell’ultimo anno si nota una stabilità dei consumi idrici medi mentre si registra un miglioramento delle prestazioni del sito di Sant’Elia a valle di diversi interventi effettuati negli ultimi anni. Consumo di materie prime Consumi di Carta UCI 50 Kg carta annuo/addetto 40 30 35,62 37,08 37,39 12,12 11,30 2006 2007 proiezioni 20 10 9,03 0 2005 ■ Kg carta riciclata/addetto ■ Kg carta bianca/addetto Commento al grafico. Il grafico mostra un andamento stabile dei consumi di carta negli ultimi anni con l’incremento della percentuale di utilizzo di carta riciclata. I dati sono calcolati in maniera complessiva, non essendo disponibili i dettagli per i singoli stabili. Dichiarazione Ambientale 2007 18 Produzione di rifiuti RIFIUTI 2005 500 3,90 0,97 61,85 migliaia kg/anno 400 0,06 2,91 0,88 0,05 25,42 300 200 0,05 2,61 3,71 183,27 16,39 Cordusio ■ Infermeria ■ Materiali ingombranti 231,43 173,69 100 0 337,32 2,22 0,87 0,05 10,71 0,80 49,19 0,81 Bodio 22,13 media UCI Sant’Elia ■ Carta e cartone ■ Imballaggi Misti ■ Toner ■ Apparecchiature Elettroniche RIFIUTI 2006 1,24 18,63 0,00 500 0,09 migliaia kg/anno 400 300 0,15 200 1,05 1,45 5,59 2,16 1,16 0,10 6,87 370,09 1,18 0,08 0,52 0,89 257,23 266,10 170,98 100 91,56 0 29,10 Cordusio ■ Infermeria ■ Materiali ingombranti 42,19 5,90 Bodio ■ Carta e cartone ■ Imballaggi Misti Sant’Elia media UCI ■ Toner ■ Apparecchiature Elettroniche RIFIUTI - Proiezione 2007 350 migliaia kg/anno 300 0,10 2,06 1,12 2,94 0,00 0,00 66,48 1,43 1,25 0,08 22,16 222,24 231,72 31,38 16,80 media UCI 0,08 250 200 280,32 1,10 0,00 0,08 0,82 150 192,60 100 50 0 19,02 Cordusio ■ Infermeria ■ Materiali ingombranti 0,00 Bodio ■ Carta e cartone ■ Imballaggi Misti Sant’Elia ■ Toner ■ Apparecchiature Elettroniche Commento al grafico. La produzione di rifiuti ha subito variazioni in quantità. La proiezione media è in diminuzione mentre i dati sugli stabili non sono concordi. Lo spostamento di alcune attività tra un sito e l’altro e la riorganizzazione seguente all’integrazione con il gruppo Capitalia possono aver influito su un andamento non costante delle prestazioni. L’impegno ambientale del Gruppo UniCredit 19 Emissioni in atmosfera anni tonnellate equivalenti CO 2 2005 2006 Proiezione 2007 1.165 1.032 1.074 Kg CO 2 equivalenti pro capite 750 698 722 I dati indicati sono relativi alla CO2. Gli altri inquinanti derivanti da caldaie o centrali per il riscaldamento degli stabili, sono monitorati e controllati da ditte di manutenzione e conduzione specializzate che ne assicurano il contenimento al di sotto dei limiti di legge e il mantenimento in efficienza degli impianti. I dati sopra riportati sono stati ottenuti tenendo conto dei consumi di gasolio e di gas metano. Infatti è esclusa l’energia elettrica in quanto completamente approvvigionata da fonti rinnovabili. Mobilità Nel corso del 2006 il Mobility Manager ha attivato alcune convenzioni a favore dei dipendenti, rinnovate nel 2007, per la riduzione degli spostamenti e per la riduzione degli impatti ambientali degli spostamenti. In particolare si segnalano: • sconto per la consegna a casa della spesa, effettuata on line, da parte di alcune catene della grande distribuzione in modo da ridurre gli spostamenti dovuti al “fare la spesa” • contributo del 25% sulla conversione delle autovetture a metano/gpl. È stata effettuata in autunno 2006 l’indagine sugli spostamenti casa lavoro dei dipendenti del Gruppo UniCredit nella Provincia di Milano, attraverso la compilazione on-line di appositi questionari. I dati sono attualmente in fase di elaborazione da parte dell’ente competente. Aspetti legati alle attività di fornitori di prodotti e servizi Nel corso del 2006 è stata modificata la metodologia di iscrizione dei fornitori nell’Albo fornitori ed è stato sviluppato uno strumento informatico che permette la gestione dello stesso. La prima selezione dei fornitori potenziali avviene tramite il questionario, che è selettivo per il prosieguo dell’iscrizione del fornitore. In seconda battuta deve essere compilato un Modulo di richiesta inserimento nell’albo fornitori del Gruppo UniCredit che comprende informazioni relative alla qualità ambientale del fornitore, elemento che viene poi pesato nella definizione finale del punteggio del fornitore. Tale metodologia è migliorativa rispetto alla precedente poiché completamente integrata nella gestione dell’albo fornitori. Aspetti connessi alle attività di credito Le attività creditizie sono monitorate dal punto di vista ambientale attraverso l’inserimento della variabile ambientale e delle relative prestazioni all’interno dei modelli di rating, che permettono di valutare il rischio creditizio anche tenendo conto del rischio ambientale associato al soggetto beneficiario. In particolare la definizione dei modelli utilizzati per le attività di rating relative alle attività creditizie è effettuata secondo criteri diversi a seconda degli ambiti specifici di operatività. In particolare possiamo distinguere due principali settori: • Group Wide – per Stati sovrani, Banche, Insurances, Multinationals Dichiarazione Ambientale 2007 20 • Local – per clientela aziendale Large Corporate, Corporate e Small Business, sulla base delle dimensioni economiche dei soggetti. I modelli permettono di valutare, qualitativamente e/o quantitativamente, a seconda dei singoli casi, il rischio ambientale in base a criteri prestazionali dei soggetti esaminati, e di incidere in tal modo sulla valutazione del rischio complessivo. Inoltre è effettuata un’analisi di impatto sul portafoglio crediti del Gruppo Banche Italia, secondo il modello della Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo. È stato infatti utilizzato come supporto base la checklist presente nel manuale on-line di procedure per la gestione del rischio ambientale della Banca Europea per la ricostruzione e lo sviluppo. In essa sono contenuti i settori attività (con codifica NACE) con associata la valutazione del rischio ambientale potenziale espresso come: ALTO, MEDIO, BASSO. Il prodotto finito di questa analisi è una tabella che riporta, per ciascun Ramo di Attività Economica, la percentuale attribuibile al livello di rischio ambientale potenziale ALTO, MEDIO, BASSO. La mappatura del portafoglio crediti in termini di rischio ambientale trova applicazione sul perimetro delle Banche Italia (attualmente sono comprese nel perimetro di analisi: Unicredit Banca, Unicredit Banca d’Impresa, Unicredit Private Banking, Unicredit Banca per la Casa, Unicredit Clarima Banca, Unicredit Xelion Banca, UGC). % impieghi in attività produttive ad elevata rischiosità ambientale 2005 2006 1° semestre 2007 8.2% 8.1% 8.5% I dati evidenziano una flessione tra il 2005 e il 2006 e un apparente aumento per l’anno 2007, tenendo conto del fatto che i dati sono relativi al primo semestre e pertanto non definitivi. Aspetti derivanti dalle attività di finanza di progetto UniCredit Infrastrutture, la società del Gruppo Unicredit specializzata in finanza di progetto è tra i principali finanziatori di energie rinnovabili in Italia. Con riferimento al tema della finanza di progetto, tra i progetti finanziati nel corso del 2007 per la valorizzazione delle fonti energetiche rinnovabili sono da segnalare il finanziamento di 4 parchi eolici localizzati nell’Italia Meridionale per un totale di circa 130 MW di potenza installata ed € 210 milioni di finanziamenti strutturati, il finanziamento di un progetto fotovoltaico da 3,5 MW ed € 15 milioni di debito strutturato. Infine, si segnala che nel settore idrico, UniCredit sta svolgendo attività di advisory per diversi ATO (Ambito Territoriale Ottimale) e, in questo ambito, ha strutturato un finanziamento ponte da € 15 milioni per un progetto che prevede un debito strutturato totale di € 90 milioni a regime. L’intero Gruppo a breve sottoscriverà gli Equator Principles (HVB adotta gli EP dal 2003), linee guida tese ad assicurare il rispetto dell’ ambiente e dell’equità sociale nel project financing. Aspetti derivanti dalle attività informazione e sensibilizzazione degli stakeholder UniCredit S.p.A. è impegnato nella diffusione, presso il mercato finanziario, il mondo delle imprese, il mondo della scuola, l’opinione pubblica in generale, di una cultura a favore di uno sviluppo economico sostenibile. Nel corso di quest’anno, UniCredit Group ha vinto la prima edizione del premio “Intellectual Capital Value”, come riconoscimento dopo gli sforzi di rendicontazione fatti negli ultimi anni con il Bilancio Sociale Ambientale, che dal 2003 ha proposto un modello di analisi per individuare dei legami tra il valore del patrimonio immateriale e la qualità delle relazioni con tutti i diversi portatori di interesse. Periodicamente viene modificato il sito internet per migliorarne la comunicazione, approfondendo e ampliando la sezione Sostenibilità, rispondendo di ciò che facciamo e considerando le responsabilità che derivano dall’essere soggetto attivo nella comunità. L’impegno ambientale del Gruppo UniCredit 21 Dichiarazione Ambientale 2007 Il sistema di gestione e i suoi ambiti di operatività Ruoli e responsabilità Formazione, informazione, partecipazione e comunicazione interna Aspetti di salute e sicurezza dei lavoratori Il sistema di gestione e i suoi ambiti di operatività Ruoli e responsabilità Nel corso del 2006 l’unità organizzativa Corporate Social Responsibility (CSR) è stata incorporata nella Unità Organizzativa “Public & Community Relations” mantenendo sempre funzioni di indirizzo, coordinamento e sviluppo sulle tematiche connesse agli aspetti ambientali, coordinando, altresì, le attività del Sistema di Gestione Ambientale. Per quanto, invece, riguarda l’unità organizzativa Risk Control & Policies Area è stata riorganizzata in Credit Risk Strategies (CRS), Risk Integration, Reporting and Policies (RIRP), Staff (Risk Management Information System – MIS) al fine di elaborare gli indirizzi strategici creditizi del Gruppo e monitorare l’esposizione crediti rispetto al coefficiente di rischiosità ambientale. La funzione Procurement Office, collocata all’interno dell’Area Global Sourcing, infine, garantisce la definizione delle politiche di acquisto e la gestione operativa delle occorrenze del Gruppo sulle categorie merceologiche in tutte le Entità e di dimensioni significative (in coerenza con quanto definito nel Modello d’Acquisto di Gruppo), favorendo la riduzione del costo complessivo degli approvvigionamenti ed il miglioramento della qualità dei servizi erogati dal Centro Acquisti di Gruppo alle Entità. Il sistema di gestione e i suoi ambiti di operatività 23 >> CHAIRMAN INTERNAL AUDIT BOARD OF DIRECTORS COMPLIANCE & CORPORATE AFFAIRS EXECUTIVE COMMITTEE CEO Management Committee Staff PLANN., FINANCE & ADMINISTR. (CFO) >> MANAGEMENT COMMITTEE M&A AND BUSINESS DEVELOPMENT RISK MANAGEMENT (CRO) OTHER HOLDING COMMITTEE HUMAN RESOURCES ASSET (1) MANAGEMENT DIVISION INSTITUT. BODIES STRATEGIC ADV. DEPUTY CEO (1) DEPUTY CEO (1) GERMAN REGION STRATEGIC ADV. HOUSEHOLD FINANCING CENTRAL EASTERN EUROPE DIVISION (1) POLAND’S MARKETS DIVISION RETAIL DIVISION DEPUTY CEO (1) LEGAL AFFAIRS CORPORATE (1) DIVISION GROUP IDENTITY (3) & COMMUNICATION MARKETS & INVSTEMENT BANKING DIVISION GROUP ICT PRIVATE BANKING GROUP ORGANISATION & LOGISTICS (1) GLOBAL BANKING SERVICES RETAIL ITALY (2) RETAIL AUSTRIA (2) GERMANY (1) Position covered by Group Deputy General Manager (2) Position covered by Deputy Head of Retail Division (3) Reporting also to the CEO for Corporate Identity Strategy Dichiarazione Ambientale 2007 24 Formazione, informazione, partecipazione e comunicazione interna Accanto al tradizionale corso di formazione disponibile in e-learning, che presenta le tematiche ambientali e l’applicazione in UniCredit, a partire dal 2006 è disponibile sulla intranet aziendale un portlet che descrive gli aspetti ambientali più significativi di interesse generale, le attività svolte da UniCredit e che presenta le linee guida comportamentali da applicare nell’operatività quotidiana. Un ruolo fondamentale viene svolto dalla formazione in aula, riservata al personale direttamente coinvolto nella attività del sistema di gestione ambientale, programmata, realizzata e registrata secondo quanto stabilito dal sistema di gestione. Aspetti di salute e sicurezza dei lavoratori Indicatori Infortuni 450 400 Valore indice 350 300 250 200 150 100 50 0 2004 ■ Indice di Frequenza 2005 2006 ■ Indice di Gravità Indice di frequenza su 1000 lavoratori (totale azienda): (N°Inf x 1000)/N° Lavoratori Indice di gravità su 1000 lavoratori (TOTALE azienda)= (N°GG assenza x 1000)/N° Lavoratori Il sistema di gestione e i suoi ambiti di operatività 25 Dichiarazione Ambientale 2007 Obiettivi e programmi di miglioramento Compendio quantitativo dei dati ambientali Glossario Scheda Tecnica Verificatore ambientale e convalida Contatti Obiettivi e programmi di miglioramento Aspetto Obiettivo e Target Intervento di miglioramento Scadenza Responsabilità Stato di avanzamento TRASPORTI Miglioramento degli aspetti ambientali connessi ai trasporti. Avvio operatività delle attività Dicembre di competenza del Mobility 2008 Manager. In particolare stima delle percorrenze effettuate per motivi di lavoro, stima dei percorsi casa-lavoro dei dipendenti, adesione al coordinamento intercomunale d’area sulla mobilità sostenibile. Pcr, Personale In corso, effettuate nel 2006 le stime percorsi casa – lavoro dei dipendenti per la Provincia di Milano CONSUMI IDRICI Riduzione dei consumi idrici Riduzione dei consumi di acqua potabile per gli usi che permettono utilizzo di una fonte diversa nel sito di S.Elia. Dicembre 2007 URE In corso. Completamento dell’impianto di pompaggio dell’acqua di falda. CONSUMI ENERGETICI Riduzione dei consumi energetici Dicembre 2007 URE EMISSIONI IN ATMOSFERA Riduzione delle emissioni in atmosfera localizzate Studio di fattibilità per il rinnovo dell’impianto di condizionamento nello stabile di Cordusio con recupero energetico e riduzione dei consumi di combustibile per il riscaldamento Completato lo studio tecnico. In fase di valutazione gli aspetti economici CONSUMI ENERGETICI Riduzione dei consumi Definizione set points impianti di climatizzazione tesi all’ottimizzazione dei consumi energetici, per il sito di Bodio. Dicembre 2007 URE In corso. EMISSIONI IN ATMOSFERA Riduzione delle emissioni. Studio delle predisposizioni per accensione / spegnimento in modo parzializzato, per il sito di Bodio. Dicembre 2007 URE In corso. CONSUMI ENERGETICI Riduzione dei consumi Utilizzo incremento efficienza impianti ad uso del corpo A per il corpo B, nel sito di S. Elia. Dicembre 2007 URE In corso. CONSUMI ENERGETICI Riduzione dei consumi Accordi con AEM per studi specifici e fornitura gas, per il sito di Cordusio. Dicembre 2008 URE Da avviare. Obiettivi e programmi di miglioramento 27 Compendio quantitativo dei dati ambientali imputabili a UniCredit S.p.A. 2005 Cordusio Totale7 Sant’Elia Bodio 2.621.073 1.789.884 739.572 5.150.529 Energia elettrica Kwh Gasolio litri 46.580 671 - 47.251 Metano mc - 611 5.030 5.642 Acqua mc 19.255 10.144 5.326 34.725 Carta (A3 e A4) Rifiuti speciali Rifiuti pericolosi bianca kg 14.028 riciclata kg 55.357 carta e cartone kg 183.270 337.320 173.690 694.280 toner kg 2.610 3.900 2220 8730 ingombranti kg 16.390 49.190 810 66.390 infermeria kg 48 55 50 153 2006 Cordusio Bodio 2.324.461 733.527 5.735.898 Energia elettrica Kwh Gasolio litri 82.103 38 421 82.562 Metano mc - 3820 12.705 16.525 Acqua mc 24.846 8.311 2.990 36.148 Carta (A3 e A4) Rifiuti speciali Rifiuti pericolosi 2.677.910 Totale7 Sant’Elia bianca kg 8.960 riciclata kg 54.800 carta e cartone kg 257.230 370.090 170.980 798.300 toner kg 1050 1240 1183 3.473 ingombranti kg 29.100 91.560 5.900 126.560 infermeria kg 147 91 75 166 1° semestre 2007 Cordusio Bodio 1.215.245 1.091.375 379.554 2.686.174 Energia elettrica Kwh Gasolio litri 31.990 64 - 32.054 Metano mc - 857 13.141 13.998 Acqua mc 11.550 3.564 4.176 19.290 Carta (A3 e A4) Rifiuti speciali Rifiuti pericolosi bianca kg 4.200 riciclata kg 27.800 carta e cartone kg 140.160 111.120 96300 347.580 toner kg 560 1.030 550 2.140 ingombranti kg 9.510 15.690 - 25.200 infermeria kg 48 38 39 125 7 Il totale si riferisce a tutte le superfici occupate e a tutti i dipendenti di UniCredit S.p.A., come indicato nella scheda tecnica. 8 Il dato della carta è riportato come totale e non suddiviso per stabile in base alla metodologia di raccolta dati utilizzati. Dichiarazione Ambientale 2007 28 Totale7 Sant’Elia Glossario Asset mamagement: attività di gestione degli investimenti finanziari di terzi. Codice NACE: codice relativo alla qualifica europea delle attività economiche. Corporate: segmento di clientela corrispondente alle imprese di medie e grandi dimensioni. Corporate/ large Corporate Impresa/Grande impresa: classificazione della clientela per segmento di mercato che tiene conto, tra l’altro, dei fattori dimensionali. CPI: certificato Prevenzione Incendi rilasciato dai VVF ai sensi della legge 26/07/1965 n.966, del DPR 29/0771982 n.577, del DPR 12/01/1998 n.37. Indice di frequenza: numero di infortuni/ore lavorate * 100.000. Indice di gravità: giorni di prognosi/ore lavorate * 1000. Investement banking: comparto della’ttività bancaria rivolto alla sottoscrizione e collocamento di titoli di nuova emissione, oltre che alla negoziazione di strumenti finanziari. ISO 14001: standard relativo ai sistemi di gestione ambientale emanato dsall’ente di normazione internazionale ISO – International Standard Organization. Private: segmento di clientela che comprende le persone e famiglie con importanti patrimoni. Rating: valutazione del grado di rischio di inadempienza riguardante un determinato debitore, società o ente pubblico. Tale valutazione si concretizza in un giudizio sintetico espresso tramite valore convenzionale che riflette la classe di merito del debitore. Retail: segmento di clientela che comprende principalmente i privati, i professionisti, gli esercenti e gli artigiani. ROE: return on equità, indice di redditività che misura il rapporto tra utili netti di esercizio e patrimonio netto. Rischio di credito: definito come la probabilità di deterioramento del merito creditizio di una controparte. Stakeholder: portatori di interesse che a vario titolo interagiscono con l’attività dell’impresa, partecipano ai risultati, influenzandone le prestazioni, valutandone l’impatto economico, sociale e ambientale. UNEP: United National Environmental Programme - programma ambientale delle Nazioni Unite volto a promuovere lo sviluppo sostenibile presso le imprese e i cittadini. Compendio quantitativo dei dati ambientali imputabili a UniCredit S.p.A. / Glossario 29 Scheda tecnica Dati personale e superfici rilevate per il calcolo degli indicatori ambientali 31/12/2005 Cordusio Superficie m2 m2 occupati da UniCredit Holding % occupata da UniCredit Holding 37.761 11.275 30% Sant’Elia 76.393 5.175 7% Bodio 35.400 3.958 11% Lesmo 24.541 14.947 61% TOTALI 174.095 35.355 20% Superficie m2 m2 occupati da UniCredit Holding % occupata da UniCredit Holding Cordusio 37.756 11.481 30% Sant’Elia 76.017 6.289 8% Bodio 35.395 3.866 11% Lesmo 24.380 14.947 61% TOTALI 173.548 36.583 21% Superficie m2 m2 occupati da UniCredit Holding % occupata da UniCredit Holding Cordusio 43.702 11.949 27% Sant’Elia 96.795 5.634 6% 31/12/2006 30/06/2007 Bodio 33.099 4.223 13% TOTALI 173.596 21.806 13% Addetti totali nello Stabile Dipendenti di UniCredit Holding % Dipendenti di UniCredit Holding Cordusio 1.293 654 51% Sant’Elia 823 120 15% Bodio 917 222 24% Lesmo 23 23 100% TOTALI 3.056 1.019 33% Addetti totali nello Stabile Dipendenti di UniCredit Holding % Dipendenti di UniCredit Holding 1.300 850 65% 31/12/2005 31/12/2006 Cordusio Sant’Elia 1.190 125 11% Bodio 1.150 150 13% Lesmo 14 13 93% TOTALI 3.654 1.144 31% 30/06/2007 Addetti totali nello Stabile Dipendenti di UniCredit Holding % Dipendenti di UniCredit Holding Cordusio 1.314 803 61% Sant’Elia 1.500 144 10% 690 255 37% 3.504 1.202 34% Bodio TOTALI Personale di UniCredit e Superfici occupate reali Addetti mq 31/12/05 1.554 35.355 31/12/06 1478 36.583 30/06/07 1487 21.806 Dichiarazione Ambientale 2007 30 Verificatore ambientale e convalida Il presente aggiornamento alla Dichiarazione Ambientale è stata redatta dalla Unità Organizzativa Public and Community Relations - di UniCredit S.p.A., con il supporto di EHS Gestione S.r.l. Il Verificatore Ambientale accreditato che ha convalidato la Dichiarazione Ambientale ai sensi del Reg.CE n.761/2001 è Certiquality, via G.Giardino, 4, 20123 Milano, n° di accreditamento IT-V-0001. Si ringraziano vivamente tutte le colleghe, i colleghi e le Unità Organizzative per il prezioso contributo nella raccolta ed analisi dei dati e delle informazioni riportate nel documento. Contatti Giorgio Capurri, [email protected] Maria Agosta, [email protected] UniCredit S.p.A. – Public and Community Relations [email protected] www.unicreditgroup.eu Via Durini, 9 20122 Milano Fax 02.88620051 Scheda tecnica / Verificatore ambientale e convalida 31 PROGETTO GRAFICO E IMPAGINAZIONE Mercurio srl Studi di promozione pubblicitaria Milano ) UniCredit S.p.A Sede Sociale: Via Minghetti, 17 - 00186 Roma - Direzione Centrale Piazza Cordusio - 20123 Milano Capitale Sociale € 6.681.330.190,50 interamente versato - Banca iscritta all’Albo delle Banche e Capogruppo del Gruppo Bancario UniCredito Italiano - Albo dei Gruppi Bancari: cod. 3135.1 - Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma, Codice Fiscale e P. IVA n° 00348170101 - Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi ITTETORP IRBILIUQE