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Dichiarazione Ambientale: Aggiornamento 2007
Equilibri protetti
Dichiarazione Ambientale: Aggiornamento 2007
Equilibri protetti
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Indice
Introduzione
5
UniCredit S.p.A.
6
L’impegno ambientale del Gruppo UniCredit
Consumi energetici
Consumi idrici
Consumo di materie prime
Produzione di rifiuti
Emissioni in atmosfera
Mobilità
Aspetti legati alle attività di fornitori di prodotti e servizi
Aspetti connessi alle attività di credito
Aspetti derivanti dalle attività di finanza di progetto
Aspetti derivanti dalle attività di informazione e sensibilizzazione degli stakeholder
15
15
18
18
19
20
20
20
20
21
21
Il sistema di gestione e i suoi ambiti di operatività
23
Ruoli e responsabilità
Formazione, informazione, partecipazione e comunicazione interna
Aspetti di salute e sicurezza dei lavoratori
23
25
25
Obiettivi e programmi di miglioramento
27
Compendio quantitativo dei dati ambientali
28
Glossario
29
Scheda Tecnica
30
Verificatore ambientale e convalida
31
Contatti
31
3
Dichiarazionne Ambieentale 2007
Introduzione
UniCredit S.p.A.
Introduzione
Il presente documento raccoglie gli elementi di aggiornamento annuale al contenuto della “Dichiarazione Ambientale”
di UniCredit S.p.A. per l’anno 2007, ai sensi di quanto indicato dal Regolamento EMAS 761/2001 dell’Unione Europea
sull’adesione volontaria delle organizzazioni ad un sistema comunitario di eco-gestione ed audit.
In esso si trovano in particolare presentati:
• le variazioni dell’assetto societario e le conseguenti modifiche a livello gestionale intervenute, con particolare
riferimento al Sistema di Gestione Ambientale;
• i dati quantitativi e gli indicatori relativi al trend delle prestazioni ambientali per l’anno di riferimento, da cui è
possibile effettuare un confronto con le prestazioni ambientali dei periodi precedenti;
• lo stato di avanzamento degli obiettivi già previsti nel programma di miglioramento precedente ed i nuovi obiettivi
fissati;
• gli eventuali scostamenti dal programma ambientale precedentemente definito e le relative motivazioni.
Al fine di consentire una più agevole lettura e opportunità di confronto, il documento è stato costruito seguendo la
stessa struttura della “Dichiarazione Ambientale” cui fa riferimento: le sezioni non espressamente indicate sono quelle
per le quali non sono intervenute modifiche.
Introduzione
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UniCredit S.p.A.
UniCredit S.p.A. è la holding operativa di UniCredit Group.
Un’articolata struttura organizzativa pone UniCredit Group in una posizione d’avanguardia nel mondo bancario europeo,
garantendo la possibilità di offrire ai propri clienti soluzioni diversificate e una gamma di servizi e prodotti di qualità
capace di soddisfare ogni esigenza.
Punti di forza dell’organizzazione sono rappresentanti da competenze finanziarie globali unite a un focus locale attento
alle diversità dei mercati.
Attraverso la struttura multi-specialistica UniCredit Group crea ogni giorno, nel mondo, prodotti e servizi mirati per
individui, famiglie, imprese, enti e realtà sociali di ogni genere. Complessivamente fornisce servizi e soluzioni a 35
milioni di clienti tra Italia e estero.
La funzione della Capogruppo è quella di massimizzare il valore complessivo del Gruppo attraverso il governo unitario,
l’indirizzo e il controllo strategico delle diverse società che lo compongono, la gestione dei centri di prodotto, il presidio
complessivo delle strutture di costo e l’efficiente erogazione dei servizi comuni.
L’organizzazione è stata modificata nel corso del 2006 per adeguarla alla nuova composizione del Gruppo venutasi a
creare dopo la fusione con il gruppo HVB e nel 2007 a seguito dell’integrazione con Capitalia e allo scopo di capitalizzare
le opportunità di crescita organica fra le divisioni e di generare produttività dalla razionalizzazione dei servizi.
Dichiarazione Ambientale 2007
6
>>
CHAIRMAN
INTERNAL AUDIT
BOARD OF DIRECTORS
COMPLIANCE & CORPORATE
AFFAIRS
EXECUTIVE COMMITTEE
CEO
Management
Committee
Staff
PLANN., FINANCE
& ADMINISTR. (CFO)
>>
MANAGEMENT COMMITTEE
M&A AND BUSINESS
DEVELOPMENT
RISK MANAGEMENT
(CRO)
OTHER HOLDING
COMMITTEE
HUMAN RESOURCES
ASSET (1)
MANAGEMENT
DIVISION
INSTITUT. BODIES
STRATEGIC ADV.
DEPUTY CEO (1)
DEPUTY CEO (1)
GERMAN REGION
STRATEGIC ADV.
HOUSEHOLD
FINANCING
CENTRAL EASTERN
EUROPE DIVISION
(1)
POLAND’S MARKETS
DIVISION
RETAIL DIVISION
DEPUTY CEO (1)
LEGAL AFFAIRS
CORPORATE (1)
DIVISION
GROUP IDENTITY (3)
& COMMUNICATION
MARKETS &
INVESTMENT
BANKING DIVISION
GROUP ICT
PRIVATE BANKING
GROUP ORGANISATION
& LOGISTICS
(1)
GLOBAL BANKING
SERVICES
RETAIL ITALY (2)
RETAIL AUSTRIA (2)
GERMANY
(1) Position covered by Group Deputy General Manager
(2) Position covered by Deputy Head of Retail Division
(3) Reporting also to the CEO for Corporate Identity Strategy
Unicredit S.p.A.
7
Divisioni
Il Consiglio di Amministrazione di UniCredit, nel corso del 2007, ha approvato la proposta dell’Amministratore
Delegato per la nomina di tre Deputy CEO con riporto diretto all’AD. I Deputy CEO hanno il compito di sostenere l’AD
nell’attuazione del modello divisionale attraverso le differenti aree geografiche e nell’esecuzione della strategia di
Gruppo per le diverse linee di business.
Divisione Retail
La Divisione Retail coordina le attività bancarie Retail di UniCredit Group in Italia, Germania e Austria. Essa si avvale delle
piattaforme europee del Gruppo per il settore dei mutui, del credito al consumo e della bancassicurazione, incaricate di
realizzare i prodotti da distribuire in tutte le aree geografiche in cui UniCredit opera. La Divisione Retail offre alla clientela Mass
Market, Affluent e Small Business una gamma completa di servizi di qualità elevata, affidabili e con elevato rapporto qualitàprezzo. La Divisione Retail si pone come principale obiettivo la soddisfazione del cliente che, monitorata da vicino attraverso
strumenti indipendenti, è parte integrante della cultura aziendale e alla base del sistema incentivante interno.
Divisione Private Banking
La Divisione Private Banking è dedicata alla clientela di standing elevato e si propone di diventare interlocutore
di fiducia delle famiglie, degli imprenditori e dei professionisti attraverso l’offerta di consulenza ad alto valore
aggiunto, coniugando le relazioni storiche intrattenute su base locale da un network di Private Banker di consolidata
professionalità con il know-how internazionale del Gruppo. Punto di forza della Divisione è la possibilità di fornire un
approccio integrato, finalizzato alla tutela e alla crescita del patrimonio, con l’obiettivo di massimizzare il capitale in
tutte le sue componenti, attraverso un’ampia gamma di servizi di carattere finanziario e non. Tutto ciò assicurando
riservatezza, competenza, capacità di innovazione, personalizzazione e qualità del servizio.
Divisione Asset Management
La Divisione Asset Management, contraddistinta dal marchio Pioneer Investments, ricomprende le attività di gestione del
risparmio del Gruppo. Impegnato costantemente dal 1928 nella tutela e nella crescita del patrimonio dei clienti, Pioneer
Investments è un operatore globale che gestisce oltre 260 miliardi di euro. Grazie alla partnership con le principali istituzioni
finanziarie in tutto il mondo, la Divisione Asset Management è in grado di offrire una gamma innovativa e completa di soluzioni
finanziarie che comprende fondi comuni, hedge funds, gestioni patrimoniali, portafogli istituzionali e prodotti strutturati.
Divisione Corporate
La Divisione Corporate è dedicata al servizio delle imprese di medio-grandi dimensioni a cui fornisce servizi su misura,
concepiti per essere migliori di quelli della concorrenza. La prossimità al cliente è assicurata da un modello di servizio
decentralizzato che rende più veloci ed efficaci le risposte fornite ai bisogni della clientela. Al suo interno opera la
Global Financial Services, una business line a disposizione di tutto il Gruppo per la gestione delle attività di credito
commerciale e gestione della liquidità, capace di offrire supporto innovativo in queste aree operative alle reti di vendita
locali. Nella Divisione Corporate è stata costituita anche UniCredit Global Leasing, business line dotata di una rete che
si estende in oltre 16 paesi, con l’obiettivo di cogliere le opportunità offerte da questo settore, altamente strategico per
l’intero Gruppo e per il segmento di clientela servito da questa Divisione.
Divisione Markets & Investment Banking
La Divisione Markets & Investment Banking è dedicata al servizio delle grandi società e multinazionali attraverso l’offerta di
una gamma completa di soluzioni di investimento, fornite a livello locale o globale, che possono beneficiare del ruolo di leader
che UniCredit si è ritagliato in Europa. Le aree di expertise della Divisione includono strumenti derivati, prodotti cash, strumenti
di finanza strutturata e accesso ai mercati azionari e obbligazionari, ed inglobano la capacità di sviluppare nuove opportunità
Dichiarazione Ambientale 2007
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per i clienti di altre divisioni del Gruppo. Sulla base dell’esperienza maturata in Italia, Germania e Austria, la Divisione Markets
& Investment Banking è in grado di offrire i propri avanzati prodotti e servizi ad aziende che operano nei paesi dell’Europa
centrale e orientale. Il Gruppo in quest’area geografica vanta una posizione di leadership nel settore dell’Investment Banking, e
si pone il chiaro obiettivo di diventare un operatore regionale specializzato di vertice a livello europeo.
Divisione Central Eastern Europe
UniCredit è stato “first mover” nei paesi dell’Europa centrale e orientale, a seguito dell’apertura dei rispettivi sistemi finanziari
ad operatori esteri, e può oggi vantare una posizione di leadership assoluta in quest’area. Il Gruppo è in grado di offrire ai
propri clienti una presenza capillare in 20 paesi dell’Europa centro-orientale e dell’Asia Centrale, forte di una rete distributiva
formata da oltre 3.000 filiali e 69.000 dipendenti. La condivisione delle best practices sviluppate all’interno del Gruppo,
unitamente alla presenza di una valida expertise locale, permette a UniCredit di offrire ai clienti di quest’area prodotti e servizi
all’avanguardia. Il riconoscimento delle peculiarità di ogni singolo mercato e del valore del radicamento nelle comunità locali
contraddistinguono il modo di operare del Gruppo in tutta l’area dell’Europa centro-orientale.
Divisione Poland Markets
La Divisione Poland’s Markets gestisce le attività del Gruppo in Polonia e Ucraina. Le banche che fanno parte della
Divisione sono Bank Pekao e BPH Bank in Polonia e HVB Ukraine e UniCredit Bank (ex Pekao Ukraine), quest’ultima
controllata da Bank Pekao, in Ucraina.
Divisione Global Banking Services
Global Banking Services opera in qualità di fornitore preferenziale del Gruppo per un’ampia gamma di servizi a
supporto dell’operatività delle Divisioni di business, quali il back office, il recupero crediti, i servizi ICT, la gestione
acquisti, l’intermediazione assicurativa, la gestione immobiliare, la custodia di titoli e liquidazioni. Tramite le proprie
Global Service Factories, GBS fornisce un sostegno strategico per la crescita sostenibile delle attività del Gruppo,
aggiungendo valore e garantendo la massima qualità dei servizi offerti. Global Banking Services è inoltre responsabile
dell’ottimizzazione delle procedure interne e delle strutture di costo del Gruppo, nonché del controllo dei costi mediante
approvvigionamenti centralizzati a livello di Gruppo.
Direzioni
Internal Audit
La Direzione Internal Audit ha l’obiettivo di contribuire alla tutela del patrimonio e della stabilità aziendale e di fornire una
“ragionevole garanzia” che l’organizzazione possa conseguire in modo efficiente i propri obiettivi, attraverso:
• la valutazione della corretta funzionalità del complessivo Sistema dei Controlli Interni di Gruppo
• la verifica della rispondenza dei comportamenti delle Entità agli indirizzi della Capogruppo
• il controllo della regolarità dell’operatività e della conformità della stessa alle leggi e regolamenti
• la valutazione dell’efficacia e dell’efficienza dei processi operativi
• il supporto alle Divisioni/ Entità nell’ottenimento di una chiara visione dell’esposizione/ valutazione dei rischi a livello di
Divisione e dell’implementazione delle linee guida sui controlli interni a livello delle singole Entità.
La Direzione Internal Audit riferisce nel continuo sullo svolgimento della propria attività, anche rilasciando copia delle relazioni
di audit all’Amministratore Delegato, al Collegio Sindacale ed al Comitato Audit. Il Responsabile della Direzione Internal Audit
riferisce al Consiglio di Amministrazione di norma con cadenza semestrale e, in casi di particolare rilevanza, alla prima riunione
utile. La Direzione Internal Audit coordina funzionalmente la società di servizi di Internal Audit.
Divisioni / Direzioni
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Planning, Finance & Administration
La Direzione, retta dal Chief Financial Officer (CFO), ha l’obiettivo di massimizzare il ritorno sul capitale investito e la crescita
della redditività nel tempo. Alla stessa è affidato il coordinamento dei processi di pianificazione/controllo e di allocazione del
capitale a livello Gruppo e l’attività di ricerca e studi. La Direzione assicura inoltre l’equilibrio dell’ALM, la Tesoreria di Gruppo
con la gestione accentrata delle fonti di finanziamento e l’accesso coordinato ai mercati dei capitali per tutte le Banche del
Gruppo e assicura la governance dei processi chiave di gestione finanziaria con un ruolo di indirizzo nella gestione e nel
controllo dei rischi di liquidità del Gruppo, come punto di riferimento per le Entità per i servizi di Global Treasury per il Gruppo.
Alla Direzione sono altresì affidati gli adempimenti di carattere contabile per la Capogruppo ed a livello consolidato, il presidio
delle politiche e dei principi contabili, le segnalazioni di Vigilanza, le strategie fiscali del Gruppo, gli adempimenti fiscali della
Capogruppo, gli adempimenti concernenti le Partecipazioni nonché le funzioni di Investor Relations.
Risk Management
La Direzione, retta dal Chief Risk Officer (CRO), è responsabile dell’ottimizzazione della qualità dell’attivo del Gruppo e
della minimizzazione del costo del rischio, attraverso l’indirizzo strategico e la definizione delle politiche di gestione dei
rischi e dei criteri per la valutazione, gestione, misurazione e monitoraggio degli stessi.
Alla Direzione è affidato il presidio della coerenza dei sistemi di controllo dei rischi sia a livello di Gruppo che di
singola Entità, la gestione delle attività creditizie di competenza della Capogruppo, la definizione di soluzioni per gli
sbilanci patrimoniali, anche per mezzo di un Comitato operativo ALCO costituito da funzioni CRO e CFO, il supporto alle
Divisioni di Business nel conseguimento dei loro obiettivi, tra l’altro contribuendo alle attività di sviluppo dei prodotti
e dei business (es. innovazione dei prodotti creditizi, opportunità competitive connesse a Basilea II, ect.), nonché il
monitoraggio dell’andamento dei singoli tipi di rischio per la Capogruppo e le Entità quali le funzioni di market risk,
operational risk, credit risk, liquidity risk, and reputational risk management.
Compliance and Corporate Affairs
La Direzione, collocata a riporto dell’Amministratore Delegato, avrà la responsabilità del governo della funzione di
Compliance a livello Gruppo e della gestione delle attività di Corporate Affairs, fornendo supporto consulenziale all’Alta
Direzione sulle materie di competenza.
Group Identity and Communications
La Direzione “Corporate Identity”, che ha cambiato denominazione in “Group Identity and Communications”, collocata nella
Divisione Global Banking Services, riporta ad uno dei tre Deputy CEO e ha l’obiettivo di sviluppare una comune comprensione
del perimetro della competence line a livello internazionale e di meglio evidenziare, sia internamente che esternamente, la più
ampia responsabilità della funzione del Gruppo.
Le nuove responsabilità assegnate alle varie unità organizzative sono:
• “Communications & Editorial Desk”, oltre alla comunicazione interna ed esterna, cura le attività di desk editoriale. Questa
nuova responsabilità è finalizzata ad accrescere fortemente lo storytelling di Gruppo e le capacità di produrre testi in lingua
inglese, al fine di sviluppare messaggi chiave coerenti e ad impatto per meglio posizionare i punti di forza del Gruppo ed
implementare la necessaria elevata qualità della lingua inglese in tutti i canali ed attività di comunicazione.
• “Brand & Change Management” ha un maggiore focus sullo sviluppo e sulla implementazione del posizionamento del brand
centrale per il Gruppo e sulla semplificazione della architettura del brand di Gruppo. E’ responsabile del coordinamento dei
progetti chiave da sviluppare all’interno della Direzione Group Identity and Communications come pure della diffusione, a
livello di Gruppo, delle best practice riferite alle tematiche chiave di competenza
Inoltre gestisce le sponsorizzazioni caratterizzate da ritorni commerciali e di brand equity (in precedenza assegnata alla U.O.
“Events Planning & Administration”).
• “Public & Community Relations” è responsabile per la razionalizzazione e la generazione di un maggior impatto reputazionale
derivante da attività quali la gestione del patrimonio artistico, della corporate social responsibility, dei comitati locali
come pure delle sponsorizzazioni culturali e delle donazioni (queste ultime oggi sotto Events Planning & Administration),
attualmente svolte in maniera indipendente e frammentata sia in Holding che a livello di Gruppo. E’ proprio a questa unità
Dichiarazione Ambientale 2007
10
organizzativa che è affidato il processo gestionale relativo alle tematiche ambientali che si concretizza attraverso le attività di
mantenimento del sistema di gestione ambientale, il coordinamento delle attività che coinvolgono altre Direzioni e Società del
Gruppo in ambito ambientale e sociale, la redazione e la pubblicazione dei documenti di comunicazione esterna, fra i quali il
Bilancio Sociale e Ambientale e la presente Dichiarazione Ambientale.
• “Events & Operations” si occupa dello sviluppo di tool funzionali e attività di monitoraggio per l’utilizzo dei fornitori, della
gestione eventi ed agisce come centro di coordinamento per le attività di ricerca esterna di competenza
• “Media Relations & Executive Communications”, detiene la responsabilità per la pianificazione strategica degli eventi di
public speaking per l’A.D. e per l’Alta Direzione, in stretta collaborazione con lo staff di supporto all’A.D.
Human Resources
La funzione Human Resources (HR) ha l’obiettivo di attrarre, trattenere e sviluppare risorse di alta qualità, supportando
i Piani strategici di Gruppo e il coerente sviluppo organizzativo dello stesso, garantendo la continuità manageriale
del Gruppo e l’ottimizzazione del capitale umano, attraverso la definizione di “Leadership Development Plans”
e l’implementazione dei “Group Operating Values” nonchè la definizione e l’implementazione di “Performance
Management Plans”, “Training Systems” e “Compensation Systems”.
Definisce inoltre le linee guida per le relazioni industriali di Gruppo e assicura la gestione delle relazioni sindacali
nazionali e delle tematiche giuslavoristiche nonché la gestione delle tematiche previdenziali, anche attraverso il
coordinamento funzionale del Fondo di Previdenza di Gruppo.
Household Financing
La Direzione, di nuova istituzione, a riporto di uno dei tre Deputy CEO, si occupa del coordinamento del settore mutui a
privati e credito al consumo.
Retail Italy
La Direzione guida direttamente le Banche retail italiane (oggi UCB, Banca di Roma e Banco di Sicilia) e le seguenti
strutture in cui la stessa si articola: Area “Retail Marketing & Segments”, Area “Retail Organization”, Area “Small
Business and Overdraft Credit” e l’Unità Organizzativa “Retail Sales Planning”. Al Responsabile della Direzione “Retail
Italy” è stato attribuito anche il ruolo di “Deputy Head of Retail Division”
Retail Austria & Germany
La Direzione guida direttamente le Divisioni Retail di HVB e BA-CA e le seguenti strutture in cui la stessa si articola: Area
“Austria & Germany Marketing Segments”, Area “Austria & Germany Sales” e l’Unità “Project Management Office (PMO)”.
Group ICT
La Direzione, a diretto riporto del Deputy CEO responsabile delle funzioni organizzative e di servizio (Paolo Fiorentino), definisce
le strategie di evoluzione delle architetture tecnologiche ed applicative e dei piani strategici ed annuali ICT per il Gruppo.
Group Organisation & Logistics
La Direzione ha la responsabilità di coordinare le funzioni di “Global Sourcing” con lo scopo di migliorare ulteriormente
il presidio delle “Altre Spese Amministrative”, grazie alle sinergie ottenibili dal coordinamento unitario di tali attività e di
quelle di competenza delle altre funzioni di governo delle spese e degli investimenti. Inoltre, coordina a livello funzionale
le Società di Real Estate e di UniCredit Broker.
Banking Services
La Direzione ha la responsabilità di coordinamento funzionale di UGIS.
Direzioni
11
Il Gruppo UniCredit
UniCredit nasce dall’unione di 7 grandi realtà bancarie radicate profondamente sul territorio italiano: Credito Italiano, Rolo Banca,
Cariverona, Cassa di Risparmio di Torino, Cassamarca, Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, Cassa di Risparmio di Trieste. Da queste
abbiamo tratto la linfa vitale per scrivere una storia fatta di cultura, tradizione e innovazione.
• 1998: Credito Italiano e Rolo Banca 1473 si aggregano con Cariverona, Cassa di Risparmio di Torino e Cassamarca.
• 1999: il Gruppo aggrega anche la Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto e la Cassa di Risparmio di Trieste. In particolare, e sempre da
quest’anno UniCredit crea un network di partecipazioni nell’Europa centrale e orientale: la cosiddetta Nuova Europa. Il primo passo della
strategia di penetrazione del Gruppo in questi mercati è stata l’acquisizione del controllo di Bank Pekao. Tra il 1999 ed il 2000 entrano la
slovacca Pol’nobanca ora UniBanka, la principale banca bulgara Bulbank, e la croata Splitska Banka (ceduta a Bank Austria nell’aprile 2002).
• 2000: con l’acquisizione della divisione Global Investment Management da parte della Pioneer di Boston, si costituisce Pioneer Global
Asset Management. In seguito entrano a far parte del gruppo la più grande banca della Croazia Zagrebacka Banka, e Demirbank
Romania ora UniCredit Romania, banca rumena focalizzata sul segmento corporate, e una delle principali banche commerciali della
Repubblica Ceca, Zivnostenska banka. Sempre nel 2000, in Turchia il gruppo raggiunge un accordo con il Gruppo Koc, uno dei maggiori
gruppi privati del paese, per una partnership paritetica nei servizi bancari e finanziari.
• 2001: un articolato progetto di riorganizzazione approvato nel 2001 e denominato S3 (3 segmenti) porta all’assetto organizzativo
strutturato in quattro Divisioni (Retail, Corporate, Private & Asset Management e New Europe). Alle prime tre fanno capo rispettivamente
le tre nuove banche specializzate per segmento di clientela. In particolare, UniCredit Banca è rivolta alle famiglie e alle piccole imprese,
UniCredit Banca d’Impresa alle medie e grandi aziende e gli enti e, infine, UniCredit Private Banking è dedicata a persone e famiglie con
importanti patrimoni.
• 2004: in seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 22 luglio 2004 è istituita una quinta Divisione, Global Banking Services,
con la responsabilità di ottimizzare le strutture di costo ed i processi interni al Gruppo garantendo ulteriori sinergie e risparmi.
• 2005: dopo la conclusione positiva dell’offerta pubblica di scambio su HVB, nasce “The First Truly European Bank”.UniCredit e HVB
insieme sono una forza nuova nel settore bancario europeo, con 28 milioni di clienti in 19 paesi con oltre 7.000 sportelli e circa 149.000
dipendenti.
Numero uno in Austria e numero due in Italia e Germania: il nuovo Gruppo affonda saldamente le sue radici in una delle aree più ricche
d’Europa. Il nuovo Gruppo è uno dei leader nell’Europa Centro-Orientale e l’impegno in questa regione permette a UniCredit di offrire un
importante contributo alla nascita e allo sviluppo dei mercati bancari qui presenti.
Il nuovo Gruppo è leader in Polonia, Bulgaria e Croazia, e si colloca tra i primi tre o i primi cinque gruppi bancari in Bosnia, Turchia,
Slovacchia, Serbia, Romania e Repubblica Ceca. Vanta inoltre una presenza significativa in Russia, Ucraina, Ungheria, Slovenia e nelle
Repubbliche Baltiche.
Il 29 settembre 2005, Koçbank ha consolidato la propria posizione sul mercato bancario turco con l’acquisizione del 57,4% del capitale
sociale di Yapi Kredi, uno dei gruppi finanziari più importanti della Turchia.
• 2007: grazie all’aggregazione con il Gruppo Capitalia - terzo Gruppo bancario italiano – UniCredit Group consolida e rafforza il
posizionamento in uno dei suoi più importanti mercati, quello italiano. Capitalia nasce nel 2002 dall’integrazione di due realtà pre-esistenti,
il Gruppo Bancaroma, a sua volta risultato della fusione tra le più antiche banche romane (Banco di Santo Spirito, Cassa di Risparmio
di Roma e Banco di Roma), e il Gruppo Bipop-Carire. Oltre a queste due banche, appartengono al Gruppo il Banco di Sicilia, una delle più
antiche banche italiane, caratterizzata da un forte radicamento nel Mezzogiorno, MCC (già MedioCredito Centrale) e FinecoGroup, prima
banca diretta e primo broker online in Italia.
Dichiarazione Ambientale 2007
12
Dati e informazioni relativi agli aspetti ambientali
Siti di UniCredit S.p.A.
L’oggetto della Dichiarazione Ambientale è la holding UniCredit S.p.A., per la quale sono stati presi in considerazione i
seguenti siti:
• sito di “Cordusio”, in via San Protaso 1/3 a Milano,
• sito di “Bodio”, in via Bodio 29, Milano, in affitto;
• sito di “Sant’Elia”, in via Livio Cambi 1 a Milano;
A differenza delle dichiarazioni ambientali precedenti, nella presente non compare il sito di Lesmo, in quanto dismesso
nel corso del 2006.
Ai fini della rilevazione ambientale si sono considerati gli spazi e il numero di persone totale degli stabili in oggetto,
appartenenti a società del Gruppo UniCredit. Per quanto riguarda i consumi il calcolo è stato fatto “per sito” e poi
pesato in base alla reale occupazione riconducibile ad UniCredit S.p.A.
Inoltre personale di UniCredit S.p.A. opera nei siti sottoindicati:
• uffici in via Bigli 1 a Milano;
• uffici in corso Italia 3 a Milano;
• uffici in via Durini 9 a Milano;
dei quali gli ultimi due siti sono di recente acquisizione e di non definitiva destinazione.
Tali siti non sono stati presi in considerazione per l’effettuazione delle presente analisi, in quanto alcuni aspetti
ambientali diretti non sono gestiti da UniCredit S.p.A., e le informazioni e i dati che potevano essere eventualmente
raccolti non avrebbero fornito contributi significativi, data la limitata attendibilità, alle valutazioni complessive. Inoltre il
personale che opera in suddetti uffici è, rispetto al totale dei dipendenti, poco significativo.
Si è deciso in ogni caso di estendere le decisioni, le modalità operative e tutto quanto faccia parte del sistema di
gestione e del controllo degli aspetti ambientali significativi, a tutto il personale di UniCredit S.p.A., operante in qualsiasi
sito del territorio nazionale.
Il Gruppo UniCredit / Dati e informazioni relativi agli aspetti ambientali
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Dichiarrazione Ambbientale 2007
L’impegno ambientale del Gruppo UniCredit
Consumi energetici
Consumi idrici
Consumo di materie prime
Produzione di rifiuti
Emissioni in atmosfera
Mobilità
Aspetti derivanti dalle attività di fornitori di prodotti e servizi
Aspetti connessi alle attività di credito
Aspetti derivanti dalle attività di finanza di progetto
Aspetti derivanti dalle attività di informazione
e sensibilizzazione degli stakeholder
L’impegno ambientale del Gruppo UniCredit
Consumi energetici
I dati dei consumi, così come tutti i dati relativi agli aspetti ambientali diretti, sono rilevati “per stabile” e poi “pesati” in
base alla effettiva occupazione dello stesso da parte del personale della Capogruppo, riportato nella “Scheda tecnica”.
Le proiezioni per il 2007 sono calcolate a partire dal dato del primo semestre 2007.
Energia Elettrica
Andamento consumo Energia Elettrica
400
350
kwh annui/mq
300
250
200
387
370
346
265
252
246
233
232
203
187
190
2005
2006
180
150
100
50
0
■ Cordusio
■ Bodio
■ Sant’Elia
2007
proiezioni
– media
Commento al grafico. Le medie sono variate rispetto all’anno precedente, in quanto non comprendono il sito
di Lesmo, poiché non più di proprietà di UniCredit.
L’impegno ambientale del Gruppo UniCredit
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Gas Metano e Gasolio
Andamento consumo di Gasolio
8,0
7,2
7,0
Litri annui/mq
6,0
5,0
5,4
4,1
3,8
4,0
2,9
3,0
2,3
2,0
1,0
0,0
0,1 0,0
0,0 0,1
2005
■ Cordusio
2006
■ Bodio
■ Sant’Elia
0,0 0,0
2007
proiezioni
– media
Commento al grafico. Le medie sono variate rispetto all’anno precedente, in quanto non comprendono il sito di
Lesmo, poiché non più di proprietà di UniCredit.
Andamento consumi Gas Metano
7,0
6,2
mc annui/mq
6,0
5,0
4,0
3,3
3,0
2,0
1,0
0
1,3
0,8
1,3 0,3
0,6
0,1 0,0
2005
■ Cordusio
0,0
2006
■ Bodio
■ Sant’Elia
0,3 0,0
2007
proiezioni
– media
Commento al grafico. Il grafico evidenzia un aumento del consumo di gas metano tra il 2005 e il 2006 e un
presumibile aumento per il 2007 che comunque risente del calcolo effettuato attraverso la proiezione dei dati disponibili
per il primo semestre, nel quale in realtà si concentrano i consumi maggiori.
Dichiarazione Ambientale 2007
16
Consumo energetico totale
Andamento consumi di Energia Totale
400,0
375,5
350,0
kwh annui/mq
300,0
303,2 309,8
272,9 277,7
250,0
200,0
390,6
348,3
222,3
287,5
255,8
239,5
199,0
150,0
100,0
50,0
0,0
2005
■ Cordusio
2006
■ Bodio
■ Sant’Elia
2007
proiezioni
– media
Commento al grafico. L’andamento del consumo energetico totale (energia elettrica ed energia termica) degli edifici è
migliorato nel 2007 rispetto al 2006.
Da segnalare per quanto riguarda lo stabile di Sant’Elia il riconoscimento come EU Green Building Partner in virtù
dell’ammodernamento degli impianti di condizionamento e ventilazione nello stabile, dell’utilizzo di pellicole riflettenti
sulle superficie trasparenti e per la gestione dell’illuminazione.
L’impegno ambientale del Gruppo UniCredit
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Consumi idrici
Andamento dei Consumi Idrici
100
84,5
mc annui/addetto
80
66,5
60
49,5
34,9
40
29,4
29,2
24,0
2005
■ Cordusio
28,8
32,8
19,9
20
0
32,1
32,1
2006
■ Bodio
■ Sant’Elia
2007
proiezioni
– media
Commento al grafico. Nell’ultimo anno si nota una stabilità dei consumi idrici medi mentre si registra un
miglioramento delle prestazioni del sito di Sant’Elia a valle di diversi interventi effettuati negli ultimi anni.
Consumo di materie prime
Consumi di Carta UCI
50
Kg carta annuo/addetto
40
30
35,62
37,08
37,39
12,12
11,30
2006
2007
proiezioni
20
10
9,03
0
2005
■ Kg carta riciclata/addetto
■ Kg carta bianca/addetto
Commento al grafico. Il grafico mostra un andamento stabile dei consumi di carta negli ultimi anni con l’incremento
della percentuale di utilizzo di carta riciclata.
I dati sono calcolati in maniera complessiva, non essendo disponibili i dettagli per i singoli stabili.
Dichiarazione Ambientale 2007
18
Produzione di rifiuti
RIFIUTI 2005
500
3,90
0,97
61,85
migliaia kg/anno
400
0,06
2,91
0,88
0,05 25,42
300
200 0,05
2,61
3,71
183,27
16,39
Cordusio
■ Infermeria
■ Materiali ingombranti
231,43
173,69
100
0
337,32
2,22
0,87
0,05 10,71
0,80
49,19
0,81
Bodio
22,13
media UCI
Sant’Elia
■ Carta e cartone
■ Imballaggi Misti
■ Toner
■ Apparecchiature Elettroniche
RIFIUTI 2006
1,24
18,63 0,00
500
0,09
migliaia kg/anno
400
300
0,15
200
1,05
1,45 5,59
2,16 1,16
0,10 6,87
370,09
1,18
0,08 0,52 0,89
257,23
266,10
170,98
100
91,56
0
29,10
Cordusio
■ Infermeria
■ Materiali ingombranti
42,19
5,90
Bodio
■ Carta e cartone
■ Imballaggi Misti
Sant’Elia
media UCI
■ Toner
■ Apparecchiature Elettroniche
RIFIUTI - Proiezione 2007
350
migliaia kg/anno
300 0,10
2,06
1,12
2,94 0,00
0,00
66,48
1,43
1,25
0,08 22,16
222,24
231,72
31,38
16,80
media UCI
0,08
250
200
280,32
1,10
0,00 0,08 0,82
150
192,60
100
50
0
19,02
Cordusio
■ Infermeria
■ Materiali ingombranti
0,00
Bodio
■ Carta e cartone
■ Imballaggi Misti
Sant’Elia
■ Toner
■ Apparecchiature Elettroniche
Commento al grafico. La produzione di rifiuti ha subito variazioni in quantità. La proiezione media è in diminuzione
mentre i dati sugli stabili non sono concordi. Lo spostamento di alcune attività tra un sito e l’altro e la riorganizzazione
seguente all’integrazione con il gruppo Capitalia possono aver influito su un andamento non costante delle prestazioni.
L’impegno ambientale del Gruppo UniCredit
19
Emissioni in atmosfera
anni
tonnellate equivalenti CO 2
2005
2006
Proiezione 2007
1.165
1.032
1.074
Kg CO 2 equivalenti
pro capite
750
698
722
I dati indicati sono relativi alla CO2. Gli altri inquinanti derivanti da caldaie o centrali per il riscaldamento degli stabili,
sono monitorati e controllati da ditte di manutenzione e conduzione specializzate che ne assicurano il contenimento al
di sotto dei limiti di legge e il mantenimento in efficienza degli impianti.
I dati sopra riportati sono stati ottenuti tenendo conto dei consumi di gasolio e di gas metano. Infatti è esclusa l’energia
elettrica in quanto completamente approvvigionata da fonti rinnovabili.
Mobilità
Nel corso del 2006 il Mobility Manager ha attivato alcune convenzioni a favore dei dipendenti, rinnovate nel 2007, per
la riduzione degli spostamenti e per la riduzione degli impatti ambientali degli spostamenti. In particolare si segnalano:
• sconto per la consegna a casa della spesa, effettuata on line, da parte di alcune catene della grande distribuzione in
modo da ridurre gli spostamenti dovuti al “fare la spesa”
• contributo del 25% sulla conversione delle autovetture a metano/gpl.
È stata effettuata in autunno 2006 l’indagine sugli spostamenti casa lavoro dei dipendenti del Gruppo UniCredit
nella Provincia di Milano, attraverso la compilazione on-line di appositi questionari. I dati sono attualmente in fase di
elaborazione da parte dell’ente competente.
Aspetti legati alle attività di fornitori di prodotti e servizi
Nel corso del 2006 è stata modificata la metodologia di iscrizione dei fornitori nell’Albo fornitori ed è stato sviluppato
uno strumento informatico che permette la gestione dello stesso.
La prima selezione dei fornitori potenziali avviene tramite il questionario, che è selettivo per il prosieguo dell’iscrizione
del fornitore.
In seconda battuta deve essere compilato un Modulo di richiesta inserimento nell’albo fornitori del Gruppo
UniCredit che comprende informazioni relative alla qualità ambientale del fornitore, elemento che viene poi pesato
nella definizione finale del punteggio del fornitore. Tale metodologia è migliorativa rispetto alla precedente poiché
completamente integrata nella gestione dell’albo fornitori.
Aspetti connessi alle attività di credito
Le attività creditizie sono monitorate dal punto di vista ambientale attraverso l’inserimento della variabile ambientale e
delle relative prestazioni all’interno dei modelli di rating, che permettono di valutare il rischio creditizio anche tenendo
conto del rischio ambientale associato al soggetto beneficiario. In particolare la definizione dei modelli utilizzati per
le attività di rating relative alle attività creditizie è effettuata secondo criteri diversi a seconda degli ambiti specifici di
operatività. In particolare possiamo distinguere due principali settori:
• Group Wide – per Stati sovrani, Banche, Insurances, Multinationals
Dichiarazione Ambientale 2007
20
• Local – per clientela aziendale Large Corporate, Corporate e Small Business, sulla base delle dimensioni economiche
dei soggetti.
I modelli permettono di valutare, qualitativamente e/o quantitativamente, a seconda dei singoli casi, il rischio ambientale
in base a criteri prestazionali dei soggetti esaminati, e di incidere in tal modo sulla valutazione del rischio complessivo.
Inoltre è effettuata un’analisi di impatto sul portafoglio crediti del Gruppo Banche Italia, secondo il modello della Banca
Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo.
È stato infatti utilizzato come supporto base la checklist presente nel manuale on-line di procedure per la gestione del
rischio ambientale della Banca Europea per la ricostruzione e lo sviluppo. In essa sono contenuti i settori attività (con
codifica NACE) con associata la valutazione del rischio ambientale potenziale espresso come: ALTO, MEDIO, BASSO.
Il prodotto finito di questa analisi è una tabella che riporta, per ciascun Ramo di Attività Economica, la percentuale
attribuibile al livello di rischio ambientale potenziale ALTO, MEDIO, BASSO.
La mappatura del portafoglio crediti in termini di rischio ambientale trova applicazione sul perimetro delle Banche Italia
(attualmente sono comprese nel perimetro di analisi: Unicredit Banca, Unicredit Banca d’Impresa, Unicredit Private
Banking, Unicredit Banca per la Casa, Unicredit Clarima Banca, Unicredit Xelion Banca, UGC).
% impieghi in attività produttive
ad elevata rischiosità ambientale
2005
2006
1° semestre 2007
8.2%
8.1%
8.5%
I dati evidenziano una flessione tra il 2005 e il 2006 e un apparente aumento per l’anno 2007, tenendo conto del fatto
che i dati sono relativi al primo semestre e pertanto non definitivi.
Aspetti derivanti dalle attività di finanza di progetto
UniCredit Infrastrutture, la società del Gruppo Unicredit specializzata in finanza di progetto è tra i principali finanziatori di
energie rinnovabili in Italia.
Con riferimento al tema della finanza di progetto, tra i progetti finanziati nel corso del 2007 per la valorizzazione delle
fonti energetiche rinnovabili sono da segnalare il finanziamento di 4 parchi eolici localizzati nell’Italia Meridionale per
un totale di circa 130 MW di potenza installata ed € 210 milioni di finanziamenti strutturati, il finanziamento di un
progetto fotovoltaico da 3,5 MW ed € 15 milioni di debito strutturato. Infine, si segnala che nel settore idrico, UniCredit
sta svolgendo attività di advisory per diversi ATO (Ambito Territoriale Ottimale) e, in questo ambito, ha strutturato un
finanziamento ponte da € 15 milioni per un progetto che prevede un debito strutturato totale di € 90 milioni a regime.
L’intero Gruppo a breve sottoscriverà gli Equator Principles (HVB adotta gli EP dal 2003), linee guida tese ad assicurare
il rispetto dell’ ambiente e dell’equità sociale nel project financing.
Aspetti derivanti dalle attività informazione e sensibilizzazione degli stakeholder
UniCredit S.p.A. è impegnato nella diffusione, presso il mercato finanziario, il mondo delle imprese, il mondo della
scuola, l’opinione pubblica in generale, di una cultura a favore di uno sviluppo economico sostenibile.
Nel corso di quest’anno, UniCredit Group ha vinto la prima edizione del premio “Intellectual Capital Value”, come
riconoscimento dopo gli sforzi di rendicontazione fatti negli ultimi anni con il Bilancio Sociale Ambientale, che dal 2003
ha proposto un modello di analisi per individuare dei legami tra il valore del patrimonio immateriale e la qualità delle
relazioni con tutti i diversi portatori di interesse.
Periodicamente viene modificato il sito internet per migliorarne la comunicazione, approfondendo e ampliando la
sezione Sostenibilità, rispondendo di ciò che facciamo e considerando le responsabilità che derivano dall’essere
soggetto attivo nella comunità.
L’impegno ambientale del Gruppo UniCredit
21
Dichiarazione Ambientale 2007
Il sistema di gestione e i suoi ambiti di operatività
Ruoli e responsabilità
Formazione, informazione, partecipazione e comunicazione interna
Aspetti di salute e sicurezza dei lavoratori
Il sistema di gestione e i suoi ambiti
di operatività
Ruoli e responsabilità
Nel corso del 2006 l’unità organizzativa Corporate Social Responsibility (CSR) è stata incorporata nella Unità
Organizzativa “Public & Community Relations” mantenendo sempre funzioni di indirizzo, coordinamento e sviluppo sulle
tematiche connesse agli aspetti ambientali, coordinando, altresì, le attività del Sistema di Gestione Ambientale.
Per quanto, invece, riguarda l’unità organizzativa Risk Control & Policies Area è stata riorganizzata in Credit Risk
Strategies (CRS), Risk Integration, Reporting and Policies (RIRP), Staff (Risk Management Information System – MIS) al
fine di elaborare gli indirizzi strategici creditizi del Gruppo e monitorare l’esposizione crediti rispetto al coefficiente di
rischiosità ambientale.
La funzione Procurement Office, collocata all’interno dell’Area Global Sourcing, infine, garantisce la definizione delle
politiche di acquisto e la gestione operativa delle occorrenze del Gruppo sulle categorie merceologiche in tutte le Entità
e di dimensioni significative (in coerenza con quanto definito nel Modello d’Acquisto di Gruppo), favorendo la riduzione
del costo complessivo degli approvvigionamenti ed il miglioramento della qualità dei servizi erogati dal Centro Acquisti
di Gruppo alle Entità.
Il sistema di gestione e i suoi ambiti di operatività
23
>>
CHAIRMAN
INTERNAL AUDIT
BOARD OF DIRECTORS
COMPLIANCE & CORPORATE
AFFAIRS
EXECUTIVE COMMITTEE
CEO
Management
Committee
Staff
PLANN., FINANCE
& ADMINISTR. (CFO)
>>
MANAGEMENT COMMITTEE
M&A AND BUSINESS
DEVELOPMENT
RISK MANAGEMENT
(CRO)
OTHER HOLDING
COMMITTEE
HUMAN RESOURCES
ASSET (1)
MANAGEMENT
DIVISION
INSTITUT. BODIES
STRATEGIC ADV.
DEPUTY CEO (1)
DEPUTY CEO (1)
GERMAN REGION
STRATEGIC ADV.
HOUSEHOLD
FINANCING
CENTRAL EASTERN
EUROPE DIVISION
(1)
POLAND’S MARKETS
DIVISION
RETAIL DIVISION
DEPUTY CEO (1)
LEGAL AFFAIRS
CORPORATE (1)
DIVISION
GROUP IDENTITY (3)
& COMMUNICATION
MARKETS &
INVSTEMENT
BANKING DIVISION
GROUP ICT
PRIVATE BANKING
GROUP ORGANISATION
& LOGISTICS
(1)
GLOBAL BANKING
SERVICES
RETAIL ITALY (2)
RETAIL AUSTRIA (2)
GERMANY
(1) Position covered by Group Deputy General Manager
(2) Position covered by Deputy Head of Retail Division
(3) Reporting also to the CEO for Corporate Identity Strategy
Dichiarazione Ambientale 2007
24
Formazione, informazione, partecipazione e comunicazione interna
Accanto al tradizionale corso di formazione disponibile in e-learning, che presenta le tematiche ambientali e
l’applicazione in UniCredit, a partire dal 2006 è disponibile sulla intranet aziendale un portlet che descrive gli
aspetti ambientali più significativi di interesse generale, le attività svolte da UniCredit e che presenta le linee guida
comportamentali da applicare nell’operatività quotidiana.
Un ruolo fondamentale viene svolto dalla formazione in aula, riservata al personale direttamente coinvolto nella attività del
sistema di gestione ambientale, programmata, realizzata e registrata secondo quanto stabilito dal sistema di gestione.
Aspetti di salute e sicurezza dei lavoratori
Indicatori Infortuni
450
400
Valore indice
350
300
250
200
150
100
50
0
2004
■ Indice di Frequenza
2005
2006
■ Indice di Gravità
Indice di frequenza su 1000 lavoratori (totale azienda): (N°Inf x 1000)/N° Lavoratori
Indice di gravità su 1000 lavoratori (TOTALE azienda)= (N°GG assenza x 1000)/N° Lavoratori
Il sistema di gestione e i suoi ambiti di operatività
25
Dichiarazione Ambientale 2007
Obiettivi e programmi di miglioramento
Compendio quantitativo dei dati ambientali
Glossario
Scheda Tecnica
Verificatore ambientale e convalida
Contatti
Obiettivi e programmi di miglioramento
Aspetto
Obiettivo e Target
Intervento di miglioramento Scadenza Responsabilità Stato
di avanzamento
TRASPORTI
Miglioramento degli
aspetti ambientali
connessi ai
trasporti.
Avvio operatività delle attività Dicembre
di competenza del Mobility
2008
Manager. In particolare
stima delle percorrenze
effettuate per motivi di
lavoro, stima dei percorsi
casa-lavoro dei dipendenti,
adesione al coordinamento
intercomunale d’area sulla
mobilità sostenibile.
Pcr, Personale
In corso,
effettuate nel
2006 le stime
percorsi casa
– lavoro dei
dipendenti per
la Provincia di
Milano
CONSUMI
IDRICI
Riduzione dei
consumi idrici
Riduzione dei consumi di
acqua potabile per gli usi
che permettono utilizzo di
una fonte diversa nel sito
di S.Elia.
Dicembre
2007
URE
In corso.
Completamento
dell’impianto
di pompaggio
dell’acqua di
falda.
CONSUMI
ENERGETICI
Riduzione dei
consumi energetici
Dicembre
2007
URE
EMISSIONI IN
ATMOSFERA
Riduzione delle
emissioni in
atmosfera
localizzate
Studio di fattibilità per il
rinnovo dell’impianto di
condizionamento nello
stabile di Cordusio con
recupero energetico e
riduzione dei consumi
di combustibile per il
riscaldamento
Completato lo
studio tecnico.
In fase di
valutazione
gli aspetti
economici
CONSUMI
ENERGETICI
Riduzione dei
consumi
Definizione set points
impianti di climatizzazione
tesi all’ottimizzazione dei
consumi energetici, per il
sito di Bodio.
Dicembre
2007
URE
In corso.
EMISSIONI IN
ATMOSFERA
Riduzione delle
emissioni.
Studio delle predisposizioni
per accensione /
spegnimento in modo
parzializzato, per il sito di
Bodio.
Dicembre
2007
URE
In corso.
CONSUMI
ENERGETICI
Riduzione dei
consumi
Utilizzo incremento
efficienza impianti ad uso
del corpo A per il corpo B,
nel sito di S. Elia.
Dicembre
2007
URE
In corso.
CONSUMI
ENERGETICI
Riduzione dei
consumi
Accordi con AEM per studi
specifici e fornitura gas, per
il sito di Cordusio.
Dicembre
2008
URE
Da avviare.
Obiettivi e programmi di miglioramento
27
Compendio quantitativo dei dati
ambientali imputabili a UniCredit S.p.A.
2005
Cordusio
Totale7
Sant’Elia
Bodio
2.621.073
1.789.884
739.572
5.150.529
Energia elettrica
Kwh
Gasolio
litri
46.580
671
-
47.251
Metano
mc
-
611
5.030
5.642
Acqua
mc
19.255
10.144
5.326
34.725
Carta (A3 e A4)
Rifiuti speciali
Rifiuti pericolosi
bianca
kg
14.028
riciclata
kg
55.357
carta e cartone
kg
183.270
337.320
173.690
694.280
toner
kg
2.610
3.900
2220
8730
ingombranti
kg
16.390
49.190
810
66.390
infermeria
kg
48
55
50
153
2006
Cordusio
Bodio
2.324.461
733.527
5.735.898
Energia elettrica
Kwh
Gasolio
litri
82.103
38
421
82.562
Metano
mc
-
3820
12.705
16.525
Acqua
mc
24.846
8.311
2.990
36.148
Carta (A3 e A4)
Rifiuti speciali
Rifiuti pericolosi
2.677.910
Totale7
Sant’Elia
bianca
kg
8.960
riciclata
kg
54.800
carta e cartone
kg
257.230
370.090
170.980
798.300
toner
kg
1050
1240
1183
3.473
ingombranti
kg
29.100
91.560
5.900
126.560
infermeria
kg
147
91
75
166
1° semestre 2007
Cordusio
Bodio
1.215.245
1.091.375
379.554
2.686.174
Energia elettrica
Kwh
Gasolio
litri
31.990
64
-
32.054
Metano
mc
-
857
13.141
13.998
Acqua
mc
11.550
3.564
4.176
19.290
Carta (A3 e A4)
Rifiuti speciali
Rifiuti pericolosi
bianca
kg
4.200
riciclata
kg
27.800
carta e cartone
kg
140.160
111.120
96300
347.580
toner
kg
560
1.030
550
2.140
ingombranti
kg
9.510
15.690
-
25.200
infermeria
kg
48
38
39
125
7 Il totale si riferisce a tutte le superfici occupate e a tutti i dipendenti di UniCredit S.p.A., come indicato nella scheda tecnica.
8 Il dato della carta è riportato come totale e non suddiviso per stabile in base alla metodologia di raccolta dati utilizzati.
Dichiarazione Ambientale 2007
28
Totale7
Sant’Elia
Glossario
Asset mamagement:
attività di gestione degli investimenti finanziari di terzi.
Codice NACE:
codice relativo alla qualifica europea delle attività economiche.
Corporate:
segmento di clientela corrispondente alle imprese di medie e grandi dimensioni.
Corporate/ large Corporate
Impresa/Grande impresa:
classificazione della clientela per segmento di mercato che tiene conto,
tra l’altro, dei fattori dimensionali.
CPI:
certificato Prevenzione Incendi rilasciato dai VVF ai sensi della legge 26/07/1965
n.966, del DPR 29/0771982 n.577, del DPR 12/01/1998 n.37.
Indice di frequenza:
numero di infortuni/ore lavorate * 100.000.
Indice di gravità:
giorni di prognosi/ore lavorate * 1000.
Investement banking:
comparto della’ttività bancaria rivolto alla sottoscrizione e collocamento di titoli
di nuova emissione, oltre che alla negoziazione di strumenti finanziari.
ISO 14001:
standard relativo ai sistemi di gestione ambientale emanato dsall’ente di normazione
internazionale ISO – International Standard Organization.
Private:
segmento di clientela che comprende le persone e famiglie con importanti patrimoni.
Rating:
valutazione del grado di rischio di inadempienza riguardante un determinato
debitore, società o ente pubblico. Tale valutazione si concretizza in un giudizio
sintetico espresso tramite valore convenzionale che riflette la classe di merito del debitore.
Retail:
segmento di clientela che comprende principalmente i privati, i professionisti,
gli esercenti e gli artigiani.
ROE:
return on equità, indice di redditività che misura il rapporto tra utili netti di esercizio
e patrimonio netto.
Rischio di credito:
definito come la probabilità di deterioramento del merito creditizio di una controparte.
Stakeholder:
portatori di interesse che a vario titolo interagiscono con l’attività dell’impresa,
partecipano ai risultati, influenzandone le prestazioni, valutandone l’impatto
economico, sociale e ambientale.
UNEP:
United National Environmental Programme - programma ambientale delle Nazioni
Unite volto a promuovere lo sviluppo sostenibile presso le imprese e i cittadini.
Compendio quantitativo dei dati ambientali imputabili a UniCredit S.p.A. / Glossario
29
Scheda tecnica
Dati personale e superfici rilevate per il calcolo degli indicatori ambientali
31/12/2005
Cordusio
Superficie m2
m2 occupati da UniCredit Holding
% occupata da UniCredit Holding
37.761
11.275
30%
Sant’Elia
76.393
5.175
7%
Bodio
35.400
3.958
11%
Lesmo
24.541
14.947
61%
TOTALI
174.095
35.355
20%
Superficie m2
m2 occupati da UniCredit Holding
% occupata da UniCredit Holding
Cordusio
37.756
11.481
30%
Sant’Elia
76.017
6.289
8%
Bodio
35.395
3.866
11%
Lesmo
24.380
14.947
61%
TOTALI
173.548
36.583
21%
Superficie m2
m2 occupati da UniCredit Holding
% occupata da UniCredit Holding
Cordusio
43.702
11.949
27%
Sant’Elia
96.795
5.634
6%
31/12/2006
30/06/2007
Bodio
33.099
4.223
13%
TOTALI
173.596
21.806
13%
Addetti totali nello Stabile
Dipendenti di UniCredit Holding
% Dipendenti di UniCredit Holding
Cordusio
1.293
654
51%
Sant’Elia
823
120
15%
Bodio
917
222
24%
Lesmo
23
23
100%
TOTALI
3.056
1.019
33%
Addetti totali nello Stabile
Dipendenti di UniCredit Holding
% Dipendenti di UniCredit Holding
1.300
850
65%
31/12/2005
31/12/2006
Cordusio
Sant’Elia
1.190
125
11%
Bodio
1.150
150
13%
Lesmo
14
13
93%
TOTALI
3.654
1.144
31%
30/06/2007
Addetti totali nello Stabile
Dipendenti di UniCredit Holding
% Dipendenti di UniCredit Holding
Cordusio
1.314
803
61%
Sant’Elia
1.500
144
10%
690
255
37%
3.504
1.202
34%
Bodio
TOTALI
Personale di UniCredit e Superfici occupate reali
Addetti
mq
31/12/05
1.554
35.355
31/12/06
1478
36.583
30/06/07
1487
21.806
Dichiarazione Ambientale 2007
30
Verificatore ambientale e convalida
Il presente aggiornamento alla Dichiarazione Ambientale è stata redatta dalla Unità Organizzativa Public and Community
Relations - di UniCredit S.p.A., con il supporto di EHS Gestione S.r.l.
Il Verificatore Ambientale accreditato che ha convalidato la Dichiarazione Ambientale ai sensi del Reg.CE n.761/2001 è
Certiquality, via G.Giardino, 4, 20123 Milano, n° di accreditamento IT-V-0001.
Si ringraziano vivamente tutte le colleghe, i colleghi e le Unità Organizzative per il prezioso contributo nella raccolta ed
analisi dei dati e delle informazioni riportate nel documento.
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Scheda tecnica / Verificatore ambientale e convalida
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