Dott.ssa Raffaela Pernigotti
Il contesto relazionale
DIABETOLOGIA
INSEGNANTI
A.G.D.
Condivisione
Serenità
FAMIGLIA
Ansia
Sollievo
diritto allo studio
relazione con i pari
ALUNNI
bisogni specifici
solidarietà del gruppo
Inserire i propri specifici bisogni nel più ampio contesto
della classe e del gruppo, che presenta una molteplicità di
bisogni
 Fisiche: dagli occhiali, agli apparecchi, alla statura, al peso, alle balbuzie
 Di Salute: dalle intolleranze al deficit grave
 Psico-cognitive: dalla difficoltà alle patologie più gravi
 Emotive: dal disagio ai problemi comportamentali
 Etnico-religiose: dai valori alle tradizione, agli usi, agli odori
 Bisogni: dall’incoraggiamento al contenimento
LA RELAZIONE CON I PARI
la classe / il gruppo
• non sa cosa succede e perché
• investe “empaticamente” negli
altri
• timore (di cui non hanno parole)
che succeda anche a loro
Il bambino / la bambina
• Sentirsi “diverso” in senso
negativo
• Sentirsi solo
• Vergognarsi di fare le prove,
l’insulina e quanto è necessario
La solidarietà del gruppo
• la diversità si trasforma in
• il gruppo come rete di
“bellezza”
solidarietà
• relazione di accettazione
• che supporta emotivamente,
fisicamente….e che controlla
come
• crea fiducia
• espressione di cura
dell’amico/compagno
Scuola dell’infanzia
“sono l’altro”: tutto il gruppo vive la
situazione dell’altro
Scuola primaria
“mi immedesimo”: nelle crisi tutti,
nella normalità gli amici
Scuola secondaria
“con-passione”: l’individualità
consente il distanziarsi e quindi è
un comportamento ristretto agli
amici del cuore
Supportare gli INSEGNANTI che si sentono
 Lasciati soli
 non sufficientemente informati
 Non competenti nella gestione concreta del
diabete
 Non sereni nella relazione didattica

INCONTRI DI FORMAZIONE
(infermiere, dietologa, psicopedagogista)
diabete
conoscenza
aspetti legali
Formazione
Insegnanti
• gestione
aspetti
pedagogici
alunno
• gestione vita
scolastica
….. Un po’ di numeri
Formazione insegnanti a.s. 2007/2008


110 insegnanti e personale scolastico per
43 alunni di riferimento
I questionari di valutazione della formazione
(54 questionari)
Scala di soddisfazione (da 0 a 100)
100
24/54
80
26/54
70
2/54
2 non rispondono
Dom. 5 - Rispetto alle informazioni, l’incontro è
stato esaustivo?
Nelle risposte del gradimento 80, si evidenziano
alcune modalità poco gradite e su cui
riflettere:
 Incontri troppo ampi che non consentono di
discutere del singolo alunno/scuola
 Spiegare prima la durata degli incontri perché
i partecipanti si possano organizzare meglio
Dom. 7 – dopo la formazione cambierà e come la
gestione dell’alunno?
Risp. – più sicurezza, più serenità e tranquillità
nella gestione, più competenza nell’affrontare
l’urgenza, relazione collaborativa e non
ansiogena con l’alunno e la famiglia
Chi sono gli insegnanti
Sc. Infanzia
Sc. Primaria I grado
Sc. Primaria II grado
Scuola Secondaria
Anni di servizio
Fino a 10 anni
12
Da 10 a 20 anni 19
Oltre i 20 anni 18
7
29
14
4
Conoscenza pregressa
10/54 nessuna
35/54 scarsa
6/54 Buona (parenti o amici con diabete)
Cambiamento di competenza/conoscenza
14/54 abbastanza (già informate dai genitori)
29/54 molto
7/54 moltissimo
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